Tel. - Italia News Brasile

Anno 2011 n°2
Copia gratuita
D E D I C AT O
ALLA
POLITICA
Il decoro dell’Italia
prima di tutto
C
he l’Italia sia sull’orlo di una crisi
istituzionale, solo gli sciocchi e i ciechi
possono non accorgersene. E, probabilmente e purtroppo, sembra ce ne siano
assai di più di quanto si pensi.
Volendo riassumere brevemente quanto
successo nelle sole ultime settimane,
questo è il quadro che si prospetta
davanti a un cittadino normale, al di là
delle proprie convinzioni politiche. Un
presidente del Consiglio che chiede le
dimissioni del Presidente della Camera,
quello della Camera che a sua volta
chiese quelle del premier, il quale attacca la magistratura – solo quella che si
occupa di lui, beninteso – come “sovversiva ed eversiva”, un partito che
denuncia al tribunale dei ministri il titolare degli Esteri, le opposizioni che
deplorano la condotta del Presidente del
Senato, due partiti che volontariamente
disertano le convocazioni del Copasir
(comitato di controllo parlamentare dei
servizi di sicurezza).
Tutti contro tutti, nessuno si fida più
dell’altro (inteso come istituzione),
mentre il Paese è bloccato e in completa recessione.
Nemmeno il più fantasioso analista
politico riesce ad immaginare una via di
uscita, la meno dolorosa e umiliante,
considerando il penoso stato di salute
delle (ripetiamo) istituzioni. Il progressivo e continuato e ripetuto nel tempo
bombardamento verso l’autonomia e la
divisione dei poteri democratici e costituzionali, ha prodotto quel tappeto di
macerie su cui ci troviamo oggi.
Tra le mille quotidiane novità, almeno
dal punto di vista politico, ce ne sono un
paio da prendere in considerazione.
La prima. Per mesi il presidente del
Consiglio, Silvio Berlusconi, e a cascata gli esponenti e i mezzi di comunicazione del centrodestra, hanno ripetuto
fino allo sfinimento un concetto: che
l’opposizione era talmente debole da
temere le possibili elezioni e che, al
primo segnale negativo – voto si sfiducia al governo o ad uno dei suoi membri, mancata approvazione di una riforma del tipo giustizia o federalismo –
non c’era altra strada che tornare davanti al popolo e far scegliere a lui.
Sull’onda degli ultimi inquietanti sviluppi dell’inquietante vicenda delle frequentazioni del premier – che terremo
fuori dal ragionamento – e del’apparente insanabile conflitto istituzionale, è
bastata la minaccia del Capo dello Stato
a paventare appunto come unico sbocco
quello del ricorso alle urne, per suggerire a un premier sempre più assediato nel
suo bunker, ad altri consigli.
Nel suo terzo (nel giro di una decina di
giorni)
messaggio
televisivo,
Berlusconi ha fatto un’inversione a U.
Ora, a suo dire, a volere le elezioni è chi
danneggia il Paese e per svelenire il
clima, evitando di fornire il pretesto per
andare alle urne, ha fatto marcia indietro
anche sul raduno anti giudici previsto
per il 13 febbraio a Milano. E ha addirittura offerto, con una lettera al Corriere
della sera, un patto bipartisan per la crescita, rivolgendosi a quel Bersani fino
ad oggi ritenuto un comunista, privo di
consenso e inaffidabile.
Non solo. Per anni, dalla maggioranza,
si è ironizzato sul fatto che l’opposizione non avrebbe mai saputo andare al di
là del solo antiberlusconismo, collante
giudicato di per sé insufficiente per vincere le elezioni. Ora che intorno a questa union sacreé sembra convergere
anche il Terzo Polo, la certezza che i
numeri siano così scarsi non c’è più.
C O M U N I TA ’ I TA L I A N A
FEBBRAIO
2011
BRASILE
Mensile
di informazione
ATTUALITA’
L’Ambasciatore Italiano in Brasile, Gherardo La Francesca
a Salvador Bahia, incontra la comunità
italiana e il Governatore Jaques Wagner
I
l 24 di gennaio è arrivato a
Salvador di Bahia l´ambasciatore
italiano a Brasilia, Gherardo La
Francesca, con l´obiettivo di aiutare a sviluppare le attività industriali, commerciali, sociali e culturali della città di Salvador e di
tutto l´hinterland baiano.
Con la coordinazione del console di Salvador di Bahia, Dott.
Giovanni Pisanu, si sono avuti
alcuni incontri con le diverse attività produttive italiane, presenti a
Salvador e nello Stato di Bahia.
Nei vari incontri hanno partecipato diverse imprese italiana fra
queste, l’ Enel Green Power, la
ITF Chemical, la Ong AVSI e la
ong. AXE’ e rappresentanti della
cultura italiana come la Scuola
Dante Alighieri, l’ Istituto di
Cultura “ICBIE”.
Uno dei principali motivi della
Da destra il console Giovanni Pisanu, a fianco l´ambasciatore italiano a Brasilia, Gherardo La
Francesca a sinistra il Governatore Jaques Wagner
visita a Bahia é la programmazione delle manifestazioni in
occasione del “Momento ItaliaBrasile” che si svolgerà tra il
mese di ottobre 2011 ed ottobre
2012.
Nei due giorni di permanenza a
Salvador,
l´Ambasciatore
Gherardo La Francesca ha anche
incontrato il Governatore Jaques
Wagner, il Vice-Governatore e
Ministro delle Infrastrutture, il
Ministro della Scienza e
Tecnologia, e anche la Magnifica
Rettrice della Università Federale
di Bahia “UFBA” e, prima di par-
tire per Brasilia, l’Ambasciatore
ha confermato che sarà suo preciso impegno aiutare le realtà economiche e socio culturali, coinvolgendo anche gli organismi di
governo e di altre Istituzioni operanti nel territorio dello Stato di
Bahia.
Considerate le capacità di relazionamento umano e politico
del´Ambasciatore , il quale ha
prodotto a Brasilia un clima
favorevole sia a livello personale
che di governo , noi siamo fiduciosi che ciò avvenga anche a
Bahia; così da ottenere dei risultati positivi per le nostre realtà
imprenditoriali, e nello stesso
tempo contribuire a mantenere e
anche a migliorare i rapporti di
amicizia che l’Italia e gli italiani
che vivono in Brasile hanno sempre avuto con questo grande
Stato nordestino che è Bahia.
LE FOTO DEL MESE
A sinistra, donne
baiane con
costumi tipici,
sfilano
sulle scalinate
della chiesa di
Bonfim.
In basso,
il Forte
di Santo Antonio
conosciuto come
Farol da Barra,
il faro
fu costruito
in seguito.
Vicino, una foto
storica
www.italianewsbrasile.com.br
FEBBRAIO
2011
2
SPORT
Il Brasile in serie A, continua
a fare scuola
F
allimento e applausi, tramonto
calcistico e nuova giovinezza in area
di rigore, è il Brasile della serie A, la
scuola calcio più amata del nostro
campionato. Arrivano in tanti, i
migliori fanno scintille in classifica
marcatori, poi qualcuno sbaglia una
gara, poi un’altra, un’altra ancora ed
è il segno che la fiamma verdeoro
s’è spenta ed è ora di tornare a casa.
E’ la storia di Ronaldinho, uno dei
talenti più puri mai visti a San Siro;
il gaucho trascinatore del Barça nella
Liga e in Champions, il fantasista
vincitore del pallone d’oro dei cui
dribbling si innamorò Berlusconi e
poco i suoi allenatori. Da noi è rimasto due stagioni e mezzo, il tempo di
litigare con Ancelotti, rinascere con
Leonardo e dire addio sotto la gestione Allegri. Notti brave, musica
accompagnata suonando i bonghi,
allenamenti portati avanti senza troppa convinzione; le accuse si sono
alternate senza tregua, finché gli
avvocati del giocatore e del club non
hanno trovato un modo soddisfacente per dirsi addio e riportare il sorri-
so di Ronaldinho sulle spiagge verdeoro, maglia Flamengo. Dieci anni
esatti in giro per l’Europa, tra Paris
Saint Germain, Barcellona e appunto
l’Italia, giusto il tempo di vincere
tutto, di infiammare gli stadi più prestigiosi del continente e poi salutare
a trent’anni. Ma il suo addio è stato
vissuto dalla tifoseria come un naturale passaggio di consegne all’interno dello stesso paese; via un brasiliano, ne arriva un altro, addio al talento puro, spazio al dribbling che
ubriaca, ciao Ronaldinho, benvenuto
Robinho.
Da Sao Vicente, comune dello stato
di Sao Paulo, prima città fondata dai
portoghesi in America nel 1532, 27
anni appena compiuti, tra i più rapidi
e imprevedibili attaccanti del mondo.
Anche per lui una vita in fotocopia
con quella di tanti fenomeni verdeoro. Giramondo col pallone tra i piedi,
la classe che emerge nelle giovanili
del Santos, mezza carriera bruciata
tra Real Madrid e Manchester City,
in tutto 142 partite e 39 gol, poi una
nuova parentesi al Santos prima di
tentare ancora la carta dell’Europa.
Dimenticata la Liga, cancellata la
Il Logo delle Olimpiadi di Rio 2016
Premier League, è la serie A a spalancare la porta alla fantasia di
Robinho. Milanello la nuova casa,
Allegri e i suoi schemi illustrati alla
lavagna, il nuovo punto di riferimento. Ma a Milano Robinho rinasce non
grazie agli schemi e neanche all’apporto straordinario fornito da
Ibrahimovic. Dopo la Roma la socie-
tà rossonera è più di ogni altra in
Italia, colonia brasiliana. Thiago
Silva e Pato regalano a Robinho consigli e tranquillità per inserirsi immediatamente, il resto lo fa la sua classe purissima che lo porta a diventare
in poche settimane in uno dei punti
di riferimento dell’attacco.
Ma non è solo la Milano rossonera a
scommettere sul Brasile; all’Inter, il
rientro di Thiago Motta, il recupero
di Maicon e Julio Cesar, hanno rappresentato il segnale per lanciare la
rincorsa al Milan. E con Leonardo
alla guida, il “gruppo Brasile” si è
fatto ancora più forte. Cinque partite
giocate, 4 vittorie e una sconfitta e la
convinzione di essere i veri antagonisti dei rossoneri per lo scudetto.
Il titolo in Italia passa soprattutto
dalle loro giocate, dai guizzi brasiliani che danno valore a una partita e
sostanza alla classifica. Così pensava
la nuova Juventus che si era affidata
a Diego e Amauri. Il primo rispedito
in Germania dopo dieci mesi, il
secondo prestato al Parma dopo
avergli visto segnare un solo gol in
un anno. Peggio è riuscito a fare un
solo attaccante: Adriano Ribeiro,
anche lui brasiliano, direttamente da
Rio de Janeiro. Su e giù tra spiagge e
campi italiani, dal Flamengo
all’Inter, passando per Firenze e
Parma e ancora Inter; dal San Paolo
ancora ai nerazzurri, fino al doppio
passaggio
Flamengo-Roma.
Trigoria, la compagnia di Totti e De
Rossi, i consigli di Ranieri, sono gli
ultimi spunti per riprendere in mano
una carriera distrutta dalla propria
fragilità. In sette mesi ha giocato cinque spezzoni di partita, nessun gol,
tre infortuni muscolari. La Roma si è
arresa, a fine stagione, complice
anche la nuova proprietà, chiuderà il
rapporto col centravanti. Resteranno
Julio
Sergio,
Taddei,
Juan,
Simplicio: meno qualità, più sostanza: l’ultimo segnale che il Brasile in
serie A continua a fare scuola.
Ora l’Italia guarda avanti, ai
Mondiali che in Brasile nel 2014 troveranno il più straordinario palcoscenico possibile. I manager italiani
guardano tutti in una sola direzione:
il Santos. La stella si chiama
Neymar, 19 anni appena e classe da
vendere. il Milan è in prima fila.
La nuova Ferrari F1. per il mondiale 2011
L
a carta d'identità della F150, che sarà guidata da Alonso e Massa nel Mondiale 2011 di
Formula 1. Autotelaio in materiale composito a nido d'ape con fibra di carbonio, cambio longitudinale Ferrari, differenziale autobloccante, Comando semiautomatico sequenziale a controllo
elettronico con cambiata veloce, numero di marce 7 + Rm, freni a disco autoventilanti in carbonio Brembo, sospensioni indipendenti con puntone e molla di torsione anteriore/posteriore, peso
con acqua, olio e pilota 640
kg, ruote BBS (anteriori e
posteriori) Motore tipo 056,
numero cilindri 8, blocco
cilindri in alluminio fusione in
sabbia a V di 90°, numero di
valvole 32, a distribuzione
pneumatica, cilindrata totale
2398 cm3, alesaggio e pistoni
98 mm, peso 95 kg, iniezione
e accensione elettronica, benzina Shell V-Power, lubrificante, Shell Helix Ultra.
IL PERSONAGGIO
Fiocco azzurro per Penelope Cruz
L'
anno nuovo ha portato un bel
fiocco azzurro top secret nel mondo
del cinema. Ma, trattandosi del
primo figlio di due superdivi come
Penelope Cruz e Javier Bardem, era
impossibile che non trapelasse la
notizia. Il lieto evento resta comunque privatissimo, tanto che del già
celebre maschietto ancora non si sa
neppure il nome. Mentre si sa che è
stato un parto hollywoodiano, nel
senso che il pupo è stato messo al
mondo nella esclusiva struttura sanitaria del Cedars Sinai Hospital di
Beverly Hills. Chiusi a riccio, i geni-
ta in modo determinante dopo il
matrimonio con Bardem. I suoi precedenti amori, tutti con colleghi,
sono stati vissuti molto più sotto i
riflettori dei media. Basti pensare al
fidanzamento con Tom Cruise, nel
periodo in cui lei stava girando a
Roma il film di Sergio Castellitto
tratto dal romanzo di Margaret
Mazzantini "Non ti muovere": le
visite a sorpresa del divo americano
e le loro uscite by night in pizzeria, a
Trastevere, furono autentico pane per
i denti affilati dei paparazzi. E anche
la storia con un altro sex symbol del
cinema
americano,
Matthew
tori superstar, fino all'ultimo non
hanno neanche voluto rivelare il
sesso del bebè. Col contagocce le
immagini della sensuale Penelope
col pancione.
Una riservatezza da apprezzare,
anche se inevitabilmente la coppia
Cruz-Bardem presto o tardi dovrà
mettere nel conto il prezzo della
popolarità, che comporta anche qualche concessione personale. Nello
star system questi due bellissimi e
bravissimi attori spagnoli rappresentano un autentico simbolo di privacy,
anche se per Penelope la tutela della
propria vita privata è stata accentua-
McConaughey, fu tutt'altro che
nascosta: mano nella mano, al mare,
a spasso in città, li abbiamo visti
fotografati ovunque.
Penelope ha optato per una maggiore
privatezza dopo il "sì" a Bardem che
pure ha dichiarato in modo esibito a
tutto il mondo il suo amore per lei
durante la cerimonia dei premi
Oscar. La nascita del loro primo
bimbo ha impresso un'ulteriore svolta. E in un mondo dove fatti privati
come nascite, matrimoni, divorzi e
perfino di peggio è spesso venduto a
caro prezzo, la segretezza dei due
divi neogenitori è davvero da Oscar.
Nella foto di Rino Barillari, Penelope Cruz
RISTORANTI & DIVERTIMENTI
Ristoranti Italiani
*Trattoria il Maneggio
Av. Praia de Itapuã s/n
Villas do Atlântico
Lauro de Freitas / 3379.6562
*Dionisio
Largo da Palma, 06
Mouraria - Tel.3324.8400
*Roma
Rua Macapá ,344
Ondina - Tel. 3245.6637
*Mistura
Rua Professor Souza Brito,
41
Itapuã - Tel. 3375.2623
*Cento Lire Boteco Italiano
Al. Benevento,328 - Pituba
Pque. Júlio César –
Tel.3351.3752
*Taverna Paradiso
Alameda do Sol, s/nº Centro
Praia do Forte - Tel.
3676.1587
Cucina Internazionale
*Tudo Azul
Av. Sete de Setembro ,3717
Porto da Barra - Tel.
3264.6346
Churrascarias
*Boi Preto
Av. Otávio Mangabeira s/n
Jardim Armação - Tel.
3362.8844
*Fogo de Chão
Largo da Mariquita
Rio Vermelho - Tel.
3555.9292
*Rincão Gaúcho
Rua Pedro Silva Ribeiro, 429
Jardim Armação - Tel.
3461.4035
*Villa's
Av. Otavio Mangabeira, 2326
Jd. dos Namorados
Pituba - Tel. 3240.1762.
Ristoranti Baiani
*Odojà
Largo de Sao Francisco , 01
Pelourinho - Tel. 3322.7892
*Paraíso Tropical
Rua Edgard Loureiro ,98
Cabula - Tel. 3384.7464
*Yemanjá
Av. Octávio Mangabeira
,4655
Jardim Armação - Tel.
3461.9010
*Sorriso da Dadá
Rua Frei Vicente ,5
Pelourinho - Tel. 3321.9642
Ristoranti giapponesi
*Soho
Av. Contorno, 1010
Bahia Marina - Tel.
3322.4554
Ristoranti di cucina
Contemporãnea
*Lafayette
Av. do Contorno, 1010
Bahia Marina - Tel.
3321.0800
Ristoranti Portoghesi
*Conventual
Rua do Carmo 01
Hotel Convento do Carmo
Pelourinho - Tel. 3327.8400
Pizzerie
*Piola
Rua Conselheiro Pedro Luis
,113
Rio Vermelho Tel.3311.3300
*Luna Rossa
Av. Marques de Leão 293
Barra - Tel. 3267.6060
*Quattro Amici
Rua Dom Marcos Teixeira
,35
Barra - Tel. 3264.5999
Bar / Caffé
*Acqua Café
Bahia Marina - Tel.
3321.8553
*Café do Forte
Bahia Marina – Tel.
3321.5713
*Café do Forte
Praia do Forte – Tel.
3676.1725
Alameda do Sol, 180
*Fran'S Café
01- Ondina -Tel. 3235.1272
Rua Dr. Osvaldo
Ribeiro,198
02- Graça - Tel. 3013.2301
Rua da Graça,27
03- Pituba- Tel. 3345.5798
Av. Manoel Dias da Silva
,1338
*Cyber Café
Sebo Praia dos Livros
Av. Sete de Setembro ,3564
Porto da Barra tel.3015.0093
*Vídeo Hobby Locadora
Av. Manoel Dias da Silva,
2089
Pituba – Tel. 3011.6700
www.italianewsbrasile.com.br
FEBBRAIO
2011
3
SANITA’
Il San Raffaele promuoverà una ricerca scientifica che possa diventare un polo di referenza internazionale
L”ospedale San Raffaele ha ricevuto il certificato di
“Accreditamento Pieno Livello 2”
I
l 2009 è stato l’anno della celebrazione dei 35
anni della presenza di Monte Tabor-Centro Italo
Brasiliano di Promozione Sanitaria a Salvador
(Monte Tabor è un piccolo paese dove abitava Don
Verzé, che è situato nella collina della provincia di
Verona-Italia, culla e prima sede del’ Opera Monte
Tabor, dal 30 aprile 1970 Fondazione Centro San
Raffaele del Monte Tabor, ma è stato anche l’anno in
cui si è deciso di rendere il San Raffaele di Bahia, un
ospedale con un nuovo concetto di medicina dal
punto di vista qualitativo, con una assistenza clinica
di alto livello, con una ottima scuola di specializzazione, condotta da docenti scelti per la loro cultura e
per le loro doti umane; ma soprattutto un San
Raffaele con una ricerca scientifica che possa diventare un polo di referenza internazionale.
Tutto questo perché? Perché , come ha detto don
Verzé, “ l’ospedale che solamente cura é del passato.
Il presente e il futuro richiedono un ospedale intelligente, luogo di cultura , di scienze per la vita, di tute-
A
Organizaçao Nacional de
Acreditaçáo-ONA, ligada ao ministério
da Saúde, concedeu ao Hospital Sâo
Rafael-HSR certificação da qualidade
“Acreditato Pleno Nivel 2”. O diagnóstico que culminou com a certificaçâo foi
executado pelo Instituto Qualisa de
Gestão-IQG, credensiado pela ONA para
aplicação da metodologia e um dos institutos de certificação e implementação de
programas de gestão da qualidade do
segmento saúde mais renomado no pais.
O São Rafael é o primeiro hospital de
grande porte de Salvador a obter esta
conquista.
A metodologia utilizada para alcançar a
acreditação é nacional, tem três níveis e é
focada na segurança da assistência ao
paciente. Entre os fatores “de destaque”
para o sucessodo HSR na certificação
estão a gestão da qualidade, os critérios
de segurança, o apoio da alta administração, o envolvimento do corpo assistencial e administrativo, parque tecnológico,
A sinistra Don Verzè e Laura Ziller vice presidente dell'ospedale San Raffaele
nella foto piccola a destra una veduta dell’ospedale ripresa dall’alto
la e sviluppo della salute perfetta”.
Ebbene, dopo aver seguito le linee guida, fissate nell’anno
2009, anno della celebrazione dei 35 anni di presenza di
Monte Tabor a Salvador, ecco che, nel dicembre del 2010,
l”ospedale San Raffaele ha ricevuto il certificato di “
Accreditamento Pieno Livello 2”, da parte dell’Organizzazione
Nazionale di Accreditamento (O.N.A.), la quale è una
Organizzazione che dipende dal Ministero della Salute del
governo di Brasilia.
GESTÃO DE QUALIDADE E CRITÉRIOS DE SEGURANÇA LEVAM HOSPITAL SÃO RAFAEL A RECEBER
ACREDITAÇÃO HOSPITALAR.
O HSR É O PRIMEIRO HOSPITAL DE GRANDE PORTE DE
SALVADOR A RECEBER O NIVEL 2 DA CERTIFICAÇÂO
infraestrutura, além do investimento em
pesquisa laboratorial e biotecnologia,
fortalecendo o ensino e pesquisa na área
de saúde, revela a gerente de qualidade,
Jacqueline Canuto, responsável pela preparação para a acreditação.
Para receber o Nivel 2, o HSR teve de
atender a todos os requisitos formais de
assistência ao paciente e gerenciar os
processosinternos de forma integrada e
com excelência. “ A noticia foi recebida
com grande alegria e satisfação pela diretoria e todas as equipes de colaboradores
assistenciais e administrativos motivados
e compromissados com a acreditação” ,
conta Jacqueline Canuto.
A visita de pré-certificação, conhecendo
instalações, processos e protocolos do
HSR. “ O processo teve amplo apoio das
chefias e de todos os colaboradores do
hospital”, afirma gerente de qualidade.
Segundo a Gerente Medica, Ana Verena
Mendes, é um grande resultado para o
HSR ter alcançado a “ Acreditação Plena
Nivel 2 “ na primeira avaliação. Alcançar
o Nível 3 é o próximo passo do HSR, que
requer estabilidade dos indicadores e
avanços significativos. Com essa per-
spectivas realista, a equipe busca agora
consolidar os resultados.
REQUISITOS
PARA
A
CERTIFICAÇÃO.
Para cada nível de Acreditação da ONA ,
o hospital auditado deve atender a certas
competências. O Nivel 1 (segurança)
garante requisitos formais, técnicos e de
infraestrutura física, de recursos humanos, de materiais e equipamentos, financeiros e organizacionais. O Nivel 2
(gestão integrada) requer o pleno atendimento ao nível anterior e foca na gestão
de processos. Gerencia a interação entre
os clientes e fornecedores para melhorar
a relação sistêmica entre as áreas, administração de protocolos, padronização de
rotinas,estabilização de indicadores de
desempenho. Finalmente, o Nivel 3
(excelência) representa o aprimoramento
dos resultados nos processos, por meio
da análise dos indicadores e evidenciando ciclos de melhoria.
NUMEROS
O Hospital São Rafael atende mais de
dois mil pacientes por dia em serviços
como ambulatório, emergência, diagnostico e terapia; tem, em media, 18 mil
pacientes internados anualmente e realiza
cerca de onze mil cirurgias de médio e
grande porte por ano. É mantido pela
Associação Monte Tabor-Centro Italo
Brasileiro de Promoção Sanitaria,
Institução sem fins lucrativos, de carárater filantrópico. Inaugurado em 1990, o
hospital gera emprego direito para mais
de duas e mil sececentas pessoas, e mantém programas de assistência social na
periferia de Salvador e no interior do
Estado.
ATTUALITA’
Il Pelourihno, luogo di musica e arte
A
Salvador de Bahia, come in tutto il Brasile è estate e quindi hanno luogo diverse iniziative culturali; oltre alle feste previste
dal calendario come: festa do Bom Jesus dos Navigantes, (01 gennaio), Lavagem da Igreja do Bonfim, (13 gennaio), Segunda Feira
Gorda da Ribeira, (17 gennaio), Festa da Jemanjà, (02 febbraio), si
susseguono un’ infinità di concerti musicali ed i cosiddetti “ensaios e festival de verão” col ritmo spesso afro, spettacoli teatrali,
mostre ed altri eventi anche sportivi. Il tutto in prospettiva del carnevale, che quest’anno ha come tema le percussioni e per il quale
sono già iniziati i preparativi. Per i dettagli si suggerisce di consultare i siti internet dell’ ente di turismo dello Stato di Bahia
“Bahiatursa” www.cultura.ba.gov.br e del Comune di Salvador.
ItaliaNews suggerisce un percorso particolare che possiamo definire “Pelourihno Dia e Noite” consistente nel trascorrere una giornata intera, compresa la notte, visitando alcuni musei situati nel
centro storico di Salvador, nella zona del Pelourinho:
Mostra del centro antico di Salvador, con le sue evoluzioni storiche, urbanistiche ed architettoniche e con vari recuperi fino a divenire patrimonio mondiale UNESCO.
Mostra sulle feste popolari di Salvador e di Bahia, nella quale si
possono trarre molti spunti per capire meglio la cultura baiana.
Entrambe le mostre si trovano nel Palazzo Rio Branco, (ex Palazzo
del Governo di Bahia), sito nella Rua Cile. Proseguendo verso il
Pelourihno, nel Largo della “Cruz Caida” incontriamo il Memorial
das Baianas, una interessante rappresentazione delle baiane che per
Salvador rappresentano un eccellente biglietto di visita per i turisti,
vale la pena visitarlo anche per capire un po’ di più degli “orixàs”.
Continuando, nel cuore del Pelourinho, e precisamente nella rua
G. De Mattos, incontriamo l’antico e grande palazzo, Salào
Ferrào, oggi centro culturale dove vengono ospitate molte mostre
ed iniziative culturali, come: Mostra-Collezione dell’ italiano
Claudio Masella, (1935/2007)
composta di circa 1.000
pezzi costituiti da maschere, statuette e utensili vari, che rappresentano uno spaccato della cultura africana. Infatti tali pezzi provengono da 16 Paesi africani e rappresentano 24 Etnie. Tutta la colle-
Una veduta del Pelourihno
zione Masella fù donata, dallo stesso, allo Stato di Bahia ed alla
Città di Salvador, la più africana del Brasile. Dal 2008 sono esposti permanentemente in tale sito. Nello stesso luogo si può visitare
la collezione di arte popolare brasiliana, dell’ italiana Lina
Bombardi, ( 1914/1992), costituita da circa 800 pezzi rappresentativi della cultura popolare brasiliana; altri pezzi purtroppo sono
stati persi nel periodo della dittatura. Lina Bombardi è considerata
una grande figura in tutto il Brasile non solo per tale collezione,
ma anche per aver creato il museo di arte modera “MAM” a cielo
aperto, nel sito Solar do Unhao, con una meravigliosa vista nella
Bahia dos Todos os Santos di Salvador, ma in particolare per avere
progettato il Museo MASP di San Paolo. Sempre nello stesso
luogo si può visitare la collezione di strumenti musicali di Walter
Smatak, ( 1913/1984), costituita da circa 100 pezzi, fra i quali la
prima chitarra usata da Gilberto Gil. Walter Smatak è stato grande
musicologo e direttore dell’ orchestra Sinfonica di Bahia, nonché
maestro di diversi cantanti, compositori e dell’ artista-cantante
Gilberto Gil. Continuando, sempre nello stesso luogo, si può
ammirare una eccellente collezione di arte sacra del messicano
Abelardo Rodriguez,
costituita da circa 800 pezzi, fra simboli religiosi, crocifissi, angeli e oratori. Le opere sono state realizzate in pietra, in legno e marfim. Infine, sempre nello stesso luogo, si può ammirare la figura
del “Caboclo” simbolo indios e dell’ indipendenza di Bahia, che si
festeggia il 2 luglio di ogni anno.
Nella stessa via e poco distante si può visitare il centro artigianale
dell’ Istituto MAUA’, con molti pezzi sia in ceramica, in legno, in
tessuti e metalli vari.
Proseguendo in questo percorso culturale del Pelourinho non possiamo fare a meno di suggerire la visita al Museo della Città, situato nel Largo del Pelourihno, dove, nella pinacoteca, sono custodite opere pittoriche di artisti baiani. In particolare vi sono delle
opere che rappresentano il Pelourinho e Castro Alves, le orixas,
tappezzerie varie e bambole tipiche di stoffa, sculture in legno e
ferro ed ex-voto. A fianco vi è la Casa Museo di Jorge Amado,
(1912-2001) di recente rinnovata e riaperta al pubblico. Per volontà dello stesso J. Amado e della moglie Zelia Gattai, è stato scelto
tale luogo in quanto è l’ emblema di molte opere dello scrittore.
Nella casa museo, sono custoditi molti originali dei romanzi ed
opere varie, dei video, dei films, ecc. Oggi la casa museo J. Amado
è anche spazio culturale per eventi e molte sono le visite scolastiche e di turisti di tutto il mondo. Per terminare la giornata, oltre a
mangiare in ristoranti tipici del Pelourinho, suggeriamo: se di martedì, assistere alla famosa messa nella chiesa “Dos Pretos” o
meglio, Del Rosario, con un rito molto particolare, pieno di canti
e musiche, anche con contaminazioni afro e del candoblè, per continuare col concerto dell’ artista baiano Geronimo che si esibisce
nella “Escada do Carmo”. A tarda notte, per chi non è ancora stanco, si può assistere ai concerti di samba o di altri ritmi, nelle varie
piazze del Pelourinho, se invece il giorno di visita museale non è
di martedì, la sera, si può assistere alla rappresentazione del cosiddetto Ballo Folclorico, nel Teatro Miguel Santana, sito sempre
nella via G. de Mattos. Per i dettagli ripetiamo gli mails www.cultura.ba.gov.br www.salvadordabahia.gov.ba.br
Ospitalità nella Ladeira da Barra
Se venite a Salvador e non avete
riservato una pousada o un hotel,
noi vi possiamo ospitare, siamo
in un luogo molto bello e affascinante. Il nostro servizio comprende, prima colazione e linea
internet. Dalla pousada si può
godere di un panorama meraviglioso e un ambiente
molto affascinante.
Grazie e buone vacanze
Tel.Fisso 55-71-30194859, 33361683 cell. 92088812
www.italianewsbrasile.com.br
FEBBRAIO
2011
4
PuntoVirgola s.r.l.
SICUREZZA
Il Brasile, non ha ancora gli
aeroporti totalmente sicuri
Agenzia di stampa e Service Editoriale
CNPJ 10.939.170/0001-90
Giornale interamente realizzato in Italia
Editore “Insieme possiamo” ONLUS
Presidente: Marco Parsi
Vice Presidente: Carlo Loria
Via Giulio Galli n.71 00123 Roma Italia
tel. +39 339 13 09 084
Italianews Brasil
Direttore Responsabile: Luca Cardinalini
Corrispondenti per il Brasile
Agostino Piero Pedone tel. 71 - 91 65 07 34
Salvatore Dimino tel. 71 - 92 29 25 84
Reg. Trib. di Roma n. 341/2009
Amministratore delegato Punto Virgola S.R.L.
Bruno Santana tel. 71 - 81 34 36 19
stampato in Salvador Bahia (Brasile)
Grafica Santa Helena
End. Rua Priscila B.Dutra - QdB- lote 17 - Jardim Concordia
Vilas do Atlantico- Lauro de Freitas - Ba cep.42700-000
CNPJ: 14.583.041.0007-58 .
[email protected] .
I
l Brasile che, come sapete, è il Paese che ospiterà i Mondiali
di calcio e le Olimpiadi, non ha ancora gli aeroporti adeguati agli
standard richiesti. Negli aeroporti europei i controlli sono diventati molto oculati; ebbene malgrado ciò , circa il 23% di armi
inseriti nei bagagli a mano passano tranquillamente inosservati.
Ebbene, cari lettori, lo sapete che in Brasile, più del 40% di armi
inserite nel bagaglio a mano riescono a superare i sistemi di controllo degli aeroporti brasiliani? In un programma televisivo trasmesso dalla televisione brasiliana abbiamo visto un giornalista
che , superati i sistemi di controllo, é riuscito ad imbarcarsi con
una perfetta replica di un fucile da guerra.
Gli aeroporti internazionali di Salvador, Rio de Janeiro e San
Paolo sono al limite del collasso per il raddoppio in 2 anni dei
passeggeri e il traffico aereo é aumentato quasi del 40%.
Il governo brasiliano vorrebbe privatizzare gli aeroporti, ma le
resistenze politiche sono consistenti. Il governo Lula aveva stanziato dei fondi, i quali sono risultati insufficienti; ma adesso,
visto l’avvicinarsi dei 2 grandi eventi (Campionati del mondo e
Olimpiadi), il goveno Rousseff ha in programma di fare degli
investimenti per l’adeguamento degli aeroporti interessati a questi avvenimenti, i quali si aggirano sui i 7 miliardi di reais ( circa
3 miliardi di euro), coinvolgendo anche l’iniziativa privata.
In un prossimo futuro si avrà anche in Brasile lo scanner a tre
dimensioni, già entrato in uso negli Stati Uniti?
Punto Virgola s.r.l.
AGENZIA DI STAMPA E SERVICE EDITORIALE
CNPJ 10.939.170/0001-90
Av. Estados Unidos n.258 sala 311
NUMERI UTILI
SPORT
Calcio mondiale
Fine di anno con sorpresa!!
F
ine d'anno con sorpresa
per il calcio mondiale.
Proprio nel dicembre 2010,
infatti, ad Abu Dhabi la sesta
edizione della Coppa del
Mondo per club ha avuto un
epilogo diverso da quello
delle precedenti, sempre
caratterizzate dalla sfida fra
una squadra europea e una
sudamericana. E' stato infatti
il Mazembe di Lumumbashi
(Repubblica democratica del
Congo, ex-Zaire) a sfidare
l'Inter, avendo sorprendente-
mente sconfitto in semifinale
il favorito Internacional di
Porto Alegre, una fra le più
blasonate squadre brasiliane
(e, in precedenza, anche i
messicani del Pachuca).
Dopo la vittoria della Seleção
contro la Costa d'Avorio nel
Mondiale di giugno (ma con
il record negativo di aver
subito per la prima volta nella
storia della competizione un
gol da una squadra africana)
stanno forse per cambiare i
rapporti di forza fra calcio
brasiliano e calcio africano
(quanto meno limitatamente a
quello dell'area subsahariana)? Ovviamente la risposta
la potrà dare solo il futuro, ma
è certo che l’impresa del
Mazembe dovrà far riflettere,
anche in Brasile.
Ai brasiliani di oggi, dopo
l’insuccesso della nazionale e
dell’Internacional, resta la
soddisfazione di aver contribuito con campioni come
Lucio, Maicon, Julio Cesar e
Thiago Motta al successo dell’altro club “internazionalista”, quello di Milano.
AGERBA 0800710080
CENTRAL
DE POLÍCIA 190
COELBA 08000710800
CONSELHO TUTELAR
33128088
CORPO
DE BOMBEIROS 193 ou 190
INSTITUTO DO MEIO
AMBIENTE 3117 1200
DISQUE MEIO AMBIENTE
0800 711400
DEFESA CIVÍL 199
DISQUE DENÚNCIA 32350000
DETRAN 33438888
EMBASA 0800 555195
FERRIBOATY 32541020
HEMOBA 0800710900
JUIZADO
DA INFÃNCIA E JUVENTUDE
0800713020 ou 32039300
LIMPURB 31865000
MINISTÉRIO PÚBLICO
ESTADUAL 31036400
OUVIDORIA
GERAL DO ESTADO
08002840011
SAMU 192
SET 118
Un progetto
per il palato
La ricerca
del buon gusto
Av. Praia de Itapuã s/n/
Villas do Atlântico Lauro de Freitas
Salvador Bahia-Brasile
Tel.(71) 33796562
www.italianewsbrasile.com.br