Edizione Nazionale N.42 del 11/12/2014

Transcrição

Edizione Nazionale N.42 del 11/12/2014
Edizione
Nazionale
Mobile 337.810329 - 333.5464821 24 ore su 24 070.510002/510266 www.paoloagus.it
SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA ANNO IX - N° 42 GIOVEDI’ 11 DICEMBRE 2014
Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 4/2006 del 24/2/2006 Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO - Via Toniolo 6 - Castelfranco Veneto (TV) Proprietario ed editore: EDISPORT di ORLANDO CASALE
Sede e redazione: Via Focaccia, 20 - 00040 Ariccia (Roma) - Tel. (06) 93.48.089 - (06) 89.56.16.36 Orari di redazione: dal lunedì al mercoledì ore 9-13/14-20 Internet: www.calcioa5anteprima.com E-mail: [email protected]
Pubblicità, fotocomposizione e distribuzione in proprio La riproduzione di testi e pubblicità, anche parziale, è vietata. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge DISTRIBUZIONE GRATUITA
SERIE A - Sarà una tra Città di Sestu (che riposa),Kaos e Latina a disputare la Final Eight di Pescara:gli estensi vanno a Napoli, i pontini attesi dal Real Rieti
Coppa Italia, manca l’ultimo verdetto
I NOSTRI SERVIZI ALLE PAGINE 2, 3 E 4
SERIE A/2
SERIE A FEMMINILE
Le sfide con Pesarofano e Catania possono decidere i destini delle squadre di Zanella e Angelini in ottica-Coppa
C’è il Falconara:sarà aggancio in vetta?
Came Dosson e Futsal Isola,
in arrivo una giornata chiave
Il Montesilvano
è pronto: la
Lazio nel mirino
Girone A:Ricci debutta alla guida del Montesilvano contro il Forlì. Girone B:la capolista Carlisport a Rossano
Bruna
Tra Kick Off e Ternana lo spettacolo è certo
DA PAGINA 18 A PAGINA 22
I NOSTRI SERVIZI
DA PAGINA 6 A PAGINA 12
SERIE B
In Veneto si sfidano le due seconde
Guidolin
SPONSOR UFFICIALE
A.S.D. LECCO CALCIO A 5
Diavoli o Villorba,
chi sarà
l’anti-Menegatti?
DA PAGINA 13 A PAGINA 17
Belsito
A.S.D. ARZIGNANO CALCIO A 5 - MAIN SPONSOR STAGIONE 2014/2015
Luiz
PAGINA
Anno IX - N° 42
Giovedì 11 dicembre 2014
2
Il capitano indica la chiave di volta della stagione patavina:il rientro del Mago
QUI ASTI
Servizio di
Davide Ferracin
Luparense ed Asti si affrontano nell'ultimo turno del girone d'andata,
quello che definirà la
classifica al giro di boa.
Entrambe prime, le squadre di Polido e Fernandez combatteranno per
ottenere il primato al PalaBruel di Bassano del
Grappa.
L'ultimo confronto in terra veneta, spianò la strada ai biancazzurri verso
la finale-scudetto: un capolavoro, 4-2, firmato
dalla doppietta decisiva
di Humberto Honorio. Il
capitano dei Lupi, l'uomo
simbolo.
"Credo che non solo quella partita, anche la successiva, quel 5-5 in casa
loro, nell'ultima semifinale play-off, abbiano
fatto storia. Ora noi pensiamo a questa giornata:
sarà tutta un'altra musica, squadre diverse, nel
nostro caso allenatori diversi, ma comunque
grandi ambizioni", afferma Honorio.
- Come sta la Luparense?
"Arriviamo da un 3-3
contro l'Acqua&Sapone
che poteva anche essere
una vittoria. La squadra
sta molto bene, però abbiamo ancora tanto da
lavorare".
Il riferimento è al nuovo
sistema di gioco e ai nuovi schemi arrivati con il
subentrato mister, Julio
Fernandez.
"Con lui mi trovo bene,
ma a dire il vero mi sono
trovato bene con tutti gli
allenatori che sono passati a San Martino di Lupari in questi anni. Non
ho mai avuto problemi
con loro".
Tutte da verificare le condizioni dell’asso spagnolo
Fortino fuori uso.
E Jordi Torras tiene
Polido sulle spine
E’ ancora prima in classifica a quaranta minuti (effettivi) dal termine della “regular season”. Può vincere
il platonico titolo di campione d’inverno, ma l’Asti
che va a Bassano del Grappa per lo scontro fra capolista nella giornata del giro di boa, ha una voglia
matta di dimenticare la sfida contro il Real Rieti.
Una sfida dai due volti. Quale è il vero Asti? E’ la
domanda che si pongono Polido, la società e gli
stessi giocatori.
Se gli Arancioni sono quelli visti nel primo tempo
del PalaSanQuirico contro i sabini, allora i cinque
volte campioni d’Italia devono stare molto attenti,
perché Cujec e compagnia possono segnare a
chiunque, in qualsiasi momento.
Se viceversa sono quelli della ripresa (avanti 3-0 a
inizio della seconda frazione, ma ripresi sul 3-3),
dovranno sudare le proverbiali sette camicie per tornare a casa con un risultato positivo.
AMARCORD PUTANO – A parziale scusante della
prestazione dai due volti, Polido deve ovviare a
pesanti assenze. A Bassano sarà amarcord per
Putano, non per Fortino. Il bomber della Nazionale
è alle prese con un problema muscolare e salterà
sicuramente anche la sfida contro la sua ex squadra.
Da verificare ci sono pure le condizioni di Jordi
Torras, indisponibile con il Real Rieti.
Ma è un big-match, una sfida fra capolista, e chi non
mancherà di certo, sarà lo spettacolo.
Honorio impalma
Merlim:“E lui che fa
la vera differenza”
Humberto Honorio,
capitano e
giocatore-simbolo
della Luparense
cinque volte
campione d’Italia
(Marazzato)
SERIE A MASCHILE
RISULTATI 10ª GIORNATA
Acqua&Sapone-Luparense 3-3, Asti-Real
Rieti 3-3, FABRIZIO CORIGLIANO-NAPOLI
2-2, CITTA’ DI SESTU-Lazio 3-3, LATINAPescara 2-4. Rip.: KAOS FUTSAL
COSI’ LA 11ª GIORNATA
Lazio-Acqua&Sapone, Luparense-Asti, NAPOLI-KAOS FUTSAL, Pescara-FABRIZIO
CORIGLIANO, Real Rieti-LATINA. Rip.: CITTA’ DI SESTU
CLASSIFICA
17 9 5 2
Luparense
17 9 5 2
Asti
17 9 5 2
Lazio
15 9 4 3
Pescara
13 9 3 4
Real Rieti
FABRIZIO COR. 13 9 4 1
Acqua&Sapone 12 9 3 3
CITTA’ DI SESTU 11 10 2 5
KAOS FUTSAL 10 9 3 1
9 9 3 0
LATINA
3 9 0 3
NAPOLI
2
2
2
2
2
4
3
3
5
6
6
31
28
36
25
42
26
28
25
36
20
17
19
17
27
21
35
31
30
31
33
33
37
Rivive l’ultima semifinale-scudetto,che ha fatto storia nel
futsal nostrano. Humberto è ottimista:“Il pareggio con
l’Acqua&Sapone è la dimostrazione che questa squadra
gode di ottima salute.E ha ancora margini di crescita”
Lupi contro Orange vuol
dire sfida tra due delle
migliori difese e tra gli
attacchi più prolifici del
campionato.
- L'Asti impone massima
guardia?
"Così come l'Acqua&Sapone, la Lazio, il Pescara,
ma anche le altre squadre di questa Serie A. Il
nostro campionato è molto equilibrato – ricorda
Honorio - puoi perdere
con chiunque se non fai
le cose giuste. Logico che
contro l'Asti le difficoltà
saranno molte, giochiamo con una delle squadre favorite per il titolo".
Potrebbe recuperare Nora, nel frattempo da un
mese a questa parte la
Luparense ha un Merlim
in pù.
"Il ritorno di Alex – chiosa il capitano - è la chiave per provare a vincere
ancora".
LA SFIDA DEL PALAROMA
Il Pescara si coccola Canal: Al Corigliano va bene così:
è lui mister-qualificazione l’utopia è diventata realtà
Lo si era capito già l’anno scorso, soprattutto in gara-5 della bellissima finale-scudetto: Canal è un fenomeno
già di suo, ma il sistema di gioco di
Fulvio Colini è un abito che gli calza
a pennello. Fra lui e lo Speciale One,
in poche parole, ci si intende alla
perfezione.
Il Pescara che ultima la preparazione per la sfida casalinga contro il
Fabrizio Corigliano, proprio come i
cosentini, è già sicura di partecipare
alla prossima Final Eight di Coppa
Italia, che si giocherà – per il terzo
anno di fila – proprio sulle rive dell’Adriatico.
Insomma, prove tecniche di corsa
alla coccarda.
IL CANAL GRANDE - Se Pescara e Fabrizio Corigliano sono matematicamente qualificate, il merito è pro-
prio dell’ex Luparense, assoluto protagonista dello scorso Monday Night
di Serie A: con un hat-trick il Nazionale Azzurro ha fatto le fortune dei
Delfini a Latina e, di riflesso, un favore alla matricola di Ceppi.
Anche Menichelli si è accorto dello
straordinario talento di un Canal
grande, autore di un’ottima “regular
season” (capocannoniere del Pescara con sette reti, le stesse di Cebola),
che si è subito integrato alla perfezione nei meccanismi di Menichelli,
uno dei migliori nella tournèe azzurra in Kuwait. E pure nel doppio testmatch contro Olanda e Polonia.
Ecco trovato lo spauracchio da esorcizzare per il Fabrizio, il “primis
inter pares” di un Pescara in gran
forma.
p.s.
Corigliano è nella storia per la qualificazione del Fabrizio alla Final Eight della
Coppa Italia di Serie A. Il pareggio con
il Napoli è stato sufficiente alla squadra
di David Ceppi per chiudere il conto: la
sconfitta del Latina con il Pescara ha
tolto qualsiasi dubbio, regalando ai colori bianconeri il massimo risultato della
loro storia sportiva.
David Ceppi, tuttavia, si sofferma sulla
partita di sabato scorso, la prima… non
vinta al PalaBrillia in questa stagione.
“Quello contro il Napoli è stato un match
da due volti: un discreto primo tempo
dove abbiamo trovato il vantaggio ed
abbiamo avuto anche l'occasione di allungare, al quale ha fatto da contrasto
un secondo tempo giocato sottotono, con
distrazioni che non possiamo permetterci, anche grazie all'ottima reazione del
nostro avversario. Alla fine ritengo che
sia un punto guadagnato”.
Insomma, Ceppi si tiene il punto e si
gode la qualificazione, senza però non
rilevare alcune cose positive.
“L'ottima prova di Francesco Dentini,
un classe ‘92 italiano, di Corigliano; il
gol trovato con il portiere di movimento,
un fondamentale che dobbiamo migliorare molto, ed ultima ma sicuramente
non in ordine di importanza, la qualificazione alle finali di Coppa Italia di Pescara, un risultato che solo ad immaginarlo a luglio, era un’utopia, un’utopia
che è diventata realtà con una giornata
di anticipo sulla fine del girone di andata. E questo rende tutto più dolce...".
Sabato, alle 18, ultimo atto della fase ascendente a Rieti: il risultato sarà decisivo per stabilire la posizione di classifica
necessaria per determinare l’accoppiamento del primo turno di Winter Cup.
PAGINA
Anno IX - N° 42
Giovedì 11 dicembre 2014
3
Nell’opacità di un girone di andata che sta per andare in archivio con la squadra di Oranges che non ha certo bril ato,c’è un giocatore che più degli altri ha saputo farsi apprezzare diventando l’anima partenopea.E che soprattutto pensa in positivo per il ritorno
Milucci è certo:“Sarà un grande Napoli”
Servizio di
Antonio
Del Vecchio
Sette gol. Miglior marcatore della Serie A tra
quelli nati in Italia. In-fallibile dal dischetto. Sarebbe tutto perfetto se
solo il suo Napoli non
fosse ancorato al fondo
della classifica e la chiamata della Nazionale, alla
quale tiene tantissimo,
stentasse ad arrivare. E’
difficile trovare un briciolo di sfrontatezza in Vincenzo Milucci, che sull’umiltà e la voglia di imparare ha costruito la sua
ascesa nel futsal.
Ed ora che tutti, o quasi,
si accorgono di lui, fa
spallucce.
“Ovviamente sono contento per la mia condizione di forma – dice il numero 10 azzurro – ma so
che nello sport ci sono
momenti buoni ed altri
meno buoni. Quindi non
mi esalto adesso, come
non mi sono abbattuto in
passato. Il merito è della
società e del mister, che
hanno deciso di puntare
forte su di me. Senza la
loro scelta non avrei avuto tutto questo spazio, ma
questo significa anche
che ho la responsabilità
di ripagarli. Per adesso va
bene, anche perché fisicamente sono al top,
tranne per il problemino
che mi ha fatto saltare la
gara con l’Asti, ma continuo a lavorare per far sì
che vada sempre meglio”.
- Purtroppo il tuo magicmoment non coincide
con quello del Napoli…
“E’ un peccato, perché
dopo un avvio difficile
anche sul piano del gioco, adesso abbiamo trovato la quadratura del
cerchio e stiamo offrendo
buone prestazioni. E’ evidente, però, che ci manca
qualcosa. Abbiamo ag-
QUI FERRARA
Ancora una volta la tappa di Napoli sarà decisiva per i neri
Coppa Italia
e mercato: il Kaos
pensa a tutto
Ancora una volta, passa tutto dalla trasferta di Napoli. Una vittoria, due anni fa, non bastò al Kaos per
qualificarsi. Una vittoria, l'anno scorso, valse invece
la qualificazione alla Final Eight.
"Si vede - ci scherza su il presidente Angelo Barbi che è nostra prerogativa giocarci la qualificazione a
Napoli, è la terza volta che ci capita. Quando dipendeva solo dal nostro risultato, era andata bene,
quando dipendeva anche dagli altri campi, no. Ma
al di là di tutte le varie possibilità, se vinciamo a Napoli dovremmo essere qualificati senza attendere i
risultati dagli altri campi. E a quello dobbiamo pensare, a vincere. Se poi malauguratamente non dovessimo accedere alla Final Eight, sarà per demerito
nostro e acceteremo il verdetto del campo".
La classifica è cortissima e in base ai risultati il Kaos
potrebbe chiudere il girone di andata al sesto così
come al decimo posto. Gli estensi arrivano al match
di Cercola dopo un weekend di riposo e dopo il
successo interno con il Corigliano, nell'ultima gara di
Vampeta in casacca nera.
"Potremmo intervenire sul mercato, anche se non è
scontato. Vampeta era convinto di fare questa scelta,
di andare in Kuwait, e non l'abbiamo ostacolato: sono rammaricato perchè era un giocatore importante. Ora non cerchiamo di aggiungere un numero: o
si trova veramente un giocatore con le caratteristiche
giuste, in grado di farci fare il salto di qualità, o
sennò proseguiamo così. Stiamo sondando il mercato e valutando, siamo vigili su quello che succede. Ad
ora il mercato qui in Italia è fermo e i giocatori non
sono appetibili per noi dal punto di vista tecnico.
Valutiamo possibilità anche da Brasile e Spagna".
giustato la fase difensiva,
ma davanti continuiamo
a sbagliare tanto. Anche
col Corigliano, per egoismo e poca lucidità, abbiamo sprecato una marea di palle-gol e buttato
all’aria la vittoria. Col
w
Kaos non si può fallire”.
Contro i ferraresi, gli azzurri si giocano un’altra
carta importante.
“L’obiettivo è vincere, lo
diciamo ormai da troppo
tempo, ma è l’unica cosa
che conta in questo mo-
w
w
.
n
a
p
Vincenzo Milucci, per lui una prima parte di stagione scoppiettante
“Sono convinto che da gennaio in poi le cose cambieranno - afferma il numero dieci azzurro - perchè la società sta lavorando per aumentare la qualità
della rosa.Sabato,però,battiamo il Kaos:nella salvezza ci crediamo tutti”
mento per accorciare su
chi ci sta davanti. Vogliamo chiudere il girone di
andata con una vittoria
per poi affrontare la seconda parte della stagione col coltello tra i denti.
Nella salvezza ci credia-
o
l
i
c
5
mo, tutti”.
E ci crede anche la dirigenza, che non sta lesinando sforzi nella finestra
di mercato dicembrina.
“Dispiace per chi è andato via perché faceva parte
del gruppo. Quando le co-
.
i
t
se vanno male bisogna
fare delle scelte. Il mister e
la società stanno lavorando per aumentare le rotazioni e la qualità della rosa. Sono convinto che da
gennaio in poi vedrete un
grande Napoli”.
PAGINA
BIG-MATCH AL PALAGEMS
Hanno già saltato il Sestu Il portierone vuole esserci
Qui Lazio:
per Mannino
i dubbi
di Corsini e
Duarte
Qui A&S:
Mammarella
stringe i
denti, non c’è
Caetano
Mannino (Cantarelli)
Bellarte (archivio)
Ufficialmente è il remake
della scorsa semifinalescudetto e pure della finale della Coppa Italia
2014. La verità è che,
mentre l’Acqua&Sapone,
più o meno, è quella
della passata stagione,
non c’è né D’Orto, né
quasi tutti quei biancocelesti che vendettero
carissima la pelle contro
i vice-campioni d’Italia,
quelli con la Coccarda al
petto. Cambia poco. Ad
ogni modo è un match
da non perdere.
IL SESTO UOMO IN
CAMPO – Nell’ultima
giornata di “regular season”, Lazio-Acqua&Sapone è uno dei bigmatch che può decidere
la vincitrice del platonico titolo di campione
d’inverno. I capitolini sono a +5 sui pescaresi,
ma hanno un altro gran
vantaggio: si gioca al PalaGems. Un impianto
non solo inviolato, un
campo dove Paulinho e
compagnia hanno sconfitto chiunque, tranne il
Pescara di Colini, ottenendo tre vittorie e un
pari. Che fanno da contraltare al cammino a dir
poco zoppicante di una
Acqua&Sapone che, lontano dal PalaRoma, non
ha mai vinto, racimolando la miseria di due
punti, uno a Napoli, uno
a Rieti.
Insomma, la Lazio giocherà col sesto uomo in
campo, mentre l’Acqua
& Sapone per sfatare un
autentico tabù.
I DUBBI – Mannino alle
prese con due dubbi:
Corsini e, soprattutto,
Duarte. Entrambi hanno
saltato l’ultima sfida di
campionato sull’isola, a
Sestu. In tempo di futsalmercato, si fa presto a
commettere peccato…
p.s.
La qualificazione alla
prossima Final Eight è
arrivata con una giornata d’anticipo. Ma non
per meriti propri. L’Acqua&Sapone difenderà
sì la coccarda tricolore,
conquistata la passata
stagione proprio contro
la prossima avversaria di
Mammarella e compagnia, ma deve ringraziare in primis il Pescara di
Canal, capace di sbancare (4-2) Latina nello
scorso Monday Night,
che ha fatto un favore a
se stesso, Real Rieti e,
appunto, ai “cugini” abruzzesi.
UN TABU’ DA SFATARE – I nerazzurri che
fanno visita – senza
Caetano, ma forse con
l’acciaccato Mammarella
– a una delle capoliste
della Serie A top-eleven,
non avranno l’assillo di
dover far punti per forza
per centrare un obiettivo che doveva essere
ampiamente alla portata
dei vice-campioni d’Italia, ma giocheranno per
una classifica che, nonostante la fiducia ostentata dal Filosofo, non è
delle migliori. O meglio,
non è quella che ci si
aspettava.
I nerazzurri non vincono dal derby contro il
Pescara, che nel frattempo li ha sorpassati in
classifica; non sanno ancora cosa vuol dire conquistare i tre punti lontano dal PalaRoma. Quattro trasferte: sconfittona
ad Asti, beffa a Corigliano, pari a Napoli e 6-6
in rimonta a Rieti.
Già, rimonta. La parola
utilizzata per strappare
un punto in casa contro
la Luparense. Insomma,
l’Acqua&Sapone non è
quella ammirata in Supercoppa, ma proprio
per questo più pericolosa.
Anno IX - N° 42
Giovedì 11 dicembre 2014
4
Ultimo atto del girone di andata contro il Latina:i sabini vogliono entrare tra le
grandi. Peric:“Abbiamo dimostrato la nostra forza ad Asti: non poniamoci limiti”
Real, dopo la Coppa è
caccia aperta al podio
La partita di Asti ha lasciato al Real Rieti due
importanti certezze.
Primo: la seconda partecipazione consecutiva alla Final Eight; secondo:
un ritrovato e decisivo
Marko Peric.
Il laterale serbo, dopo
qualche problema di ambientamento, sta iniziando a giocare ad altissimo
livello, e sta pian piano
tornando il giocatore che
per lunghi tratti della carriera ha incantato i palasport di tutta Europa.
È proprio Peric a parlare
riguardo la gara di Asti e
la prossima, in casa, contro il Latina.
"Ad Asti abbiamo giocato
un brutto primo tempo,
ma nella ripresa abbiamo dimostrato di essere
una squadra di prima fascia, nonostante le assenze importanti. Abbiamo
centrato il primo obiettivo
stagionale, ora vogliamo
chiudere in bellezza contro il Latina. Ritroveremo
il nostro pubblico e vogliamo vincere. Il girone
Marco Peric ha messo
a segno una doppietta
decisiva nel 3-3 di Asti
QUI LATINA
Per i pontini è l’ultima occasione per provare a qualificarsi per la Coppa Italia
Basile respira: Avellino
e Arellano tornano a Rieti
A testa alta. Il Latina incassa il colpo del
ko con il Pescara di un Canal superlativo, ma guarda con grande fiducia alla
trasferta di Rieti: per andare in Coppa
Italia bisogna vincere al PalaMalfatti. Il
presidente La Starza fa le carte all’ultima
giornata.
“Ma poi tutto dipenderà anche dal risultato del Kaos a Napoli. Se dovesse perdere, potrebbe bastarci addirittura un
pareggio a Rieti, ma è inutile fare calcoli per la Coppa Italia, noi dobbiamo pensare a fare più punti possibili per il campionato per dimostrare a noi stessi e a
chi ci crede una squadra da bassa classifica che non è così. Dobbiamo tirare
fuori tutto l'orgoglio che è in noi e risalire con forza la classifica, lo dobbiamo al
nostro meraviglioso pubblico che ancora
una volta ci è stato vicino dal primo all'ultimo minuto”.
Il mercato riporta una voce nel capitolo
delle uscite, quella di Fabiano coincisa
con il rientro dall’infortunio di Maina. A
Rieti torneranno Avellino e Arellano dopo la squalifica, ma la rosa sembra un
pochino corta.
“La verità è che attualmente non ci sono
italiani in giro in grado di fare la differenza. Noi abbiamo la fortuna di avere
in rosa Lara, Terenzi e Chinchio che sono degli ottimi giocatori, ovvio che se
capitano due infortunati e due squalificati in una stessa partita, allora diventa
difficile per qualsiasi squadra sopperire
all'emergenza. Innesti? Abbiamo fatto
rientrare dal prestito Enrico Rosati che
reputiamo un elemento dalle potenzialità enormi e speriamo che il nostro mister sia in grado di portarlo allo stesso
livello di Terenzi e Lara: a quel punto
avremmo un giocatore in più di movimento in mezzo al campo e per di più
italiano”.
di andata ha dimostrato
che il Real non deve porsi
limiti”.
Marko Peric ammette
qualche difficoltà accusata ad inizio stagione.
“Vengo dal campionato
russo, che è sicuramente
molto diverso da quello
italiano. A questo vanno
aggiunti i problemi di lingua e il trovarsi a lavorare con una squadra tutta
nuova. Ora, però, sono
entrato nei meccanismi e
darò sempre di più".
Il Real, ovviamente, è
contento di poter sfruttare al massimo tutte le doti
di un giocatore dai mezzi
fisici e tecnici straordinari, proprio adesso che la
stagione inizia a farsi calda e ci si accinge a determinare i primi verdetti.
Domenica contro il Latina, intanto, sarà caccia al
quarto posto in classifica:
un punto di arrivo importante, ma anche un punto di partenza fondamentale per pensare in grande in una seconda parte
di stagione che aspetta di
vedere il Real Rieti tra i
grandi protagonisti.
A.S.D. SANGIOVANNESE CALCIO A 5
PAGINA
Anno IX - N° 42
Giovedì 11 dicembre 2014
6
Ponte dell’Immacolata di. . passione per la panchina pescarese:dopo la cocente sconfitta in casa della Libertas Astense,Gianluca Marzuoli
e la società hanno interrotto il loro rapporto e il presidente Iervolino ha chiamato al capezzale della sua squadra Antonio Ricci
Il Montesilvano si riaffida a Ricci
Dopo la decisione
di interrompere il
rapporto con Marzuoli,
il Montesilvano ha
richiamato in panchina
Antonio Ricci
(archivio)
Non è stato un fulmine a
ciel sereno. Forse perché
nell’ambiente pescarese
si mormorava per i risultati non proprio trascendentali infilati da un
Montesilvano che evidentemente aveva fatto
fare troppo il palato fine
ai suoi sostenitori, dirigenti compresi. Che la
vittoria a suon di record
del campionato di Serie
B della passata stagione
avesse illuso il club di via
Settimo Torinese che anche quest’anno sarebbe
stata una passeggiata? Assolutamente no e proprio
dal presidente Antonio
Iervolino erano arrivati
segnali precisi in questa
direzione, che lasciavano
chiaramente capire che
nonostante gli assestamenti della rosa, l’A/2 sarebbe stata decisamente
più impegnativa.
E in effetti, le sconfitte
con Came Dosson e Orte
lo avevavo dimostrato. Si
dirà, subite contro due
squadre di alta classifica:
va benissimo per l’interpretazione. Senonchè, gli
smacchi con CLD Carmagnola e Libertas Astense
hanno indotto quella sorte di “sindrome piemontese” che alla fine ha portato Gianluca Marzuoli e
il Città di Montesilvano a
separare i loro percorsi
professionali e agonistici.
“Diciamo che è stata una
decisione giunta a metà
strada – riconosce Anto-
QUI FORLI’
L’al enatore è realista:“Trasferta fuori portata”
Matteucci non si
illude. E attende un
certo Pietrobom
I risultati non in linea con le aspettative,hanno creato i presupposti per la clamorosa separazione. Il
“nuovo” allenatore debutterà contro il Forlì: ma la
conquista della Final Eight appare irrealizzabile
nio Iervolino – ma non
posso certo nascondere
che c’era un certo malcontento per come stavano andando le cose. Con
Gianluca c’eravamo sentiti telefonicamente già
domenica dopo il rientro
da Asti; poi lunedì mattina (il giorno dell’Imma-
Dopo aver osservato il turno di riposo, l'AT.ED.2
Forlì, reduce dal successo interno in rimonta contro
la Libertas Astense, è attesa dalla trasferta in casa del
Montesilvano.
“Ci attende una gara molto complicata sul campo di
una delle formazioni più attrezzate del girone –
spiega mister Matteucci – troveremo un avversario
che vorrà riscattare le ultime brutte prestazioni: ma
vogliamo dare continuità ai nostri risultati”.
Abruzzesi che, infatti, sono reduci da due sconfitte
consecutive contro Carmagnola e Libertas Astense,
avversarie dirette dei romagnoli nella corsa alla salvezza diretta. Risultati un po’ a sorpresa che hanno
fatto tornare l'AT.ED.2 in piena zona play-out.
“Le nostre avversarie si sono rinforzate sul mercato e
sono state capaci di far punti pesanti in gare dove
partivano sfavorite. I risultati dell'ultimo turno insegnano che non ci sono partite scontate. Purtroppo,
negli scontri diretti nel mese di novembre abbiamo
lasciato per strada troppi punti, e ora siamo obbligati ad andarceli a riprendere contro avversari che lottano per ben altri obiettivi”.
Ma il match di sabato riserva tante incognite per il
tecnico romagnolo.
“In accordo con la società abbiamo deciso di lasciar
partire Massafra, Verona e Thiago Marques; qualcuno sicuramente arriverà a sostituirli ma dobbiamo
avere pazienza e cercare di inserire in organico giocatori funzionali al progetto. Non possiamo permetterci errori di valutazione”.
Con il ritorno di Pietrobom oramai prossimo.
“Il calvario sembra finito, spero di averlo a disposizione per il girone di ritorno”.
Davide Fabbri
colata, n.d.c.) è successo
tutto. Abbiamo richiamato Antonio Ricci affidandogli la conduzione della
squadra”.
Partners istituzionali
per la stagione
sportiva 2014/2015
Con una certezza: con il
turno di riposo che incombe (ci sarà all’ultima
giornata) il Montesilvano,
anche se non matemati-
camente, ha detto addio
alle speranze di qualificarsi per la Final Four.
Per i play-off c’è tutto il
tempo per rimediare, ma
adesso la premura è
quella di rimettere in sesto una squadra con il
morale sotto i tacchi, che
è tanto consapevole di
valere i primissimi posti
quanto di essere alla
mercè di avversari che
con un minimo di mordente in più (leggasi appunto le due piemontesi)
hanno mandato in tilt il
sistema di Marzuoli, infrangendo il mito della
squadra imbattibile che il
Montesilvano si era costruito chiudendo la stagione 2013/2014 con l’accoppiata campionatoCoppa Italia e la bellezza
di ventisei vittorie su ventisette partite, con l’unica
macchia (se così la vogliamo considerare) del
pareggio di Montecchio
Maggiore nel girone di
qualificazione di Coppa.
Sabato, i biancazzurri
completeranno il loro
ciclo di impegni nel girone di andata ospitando il
Forlì e sui tre punti, stanti anche le condizioni
rabberciate in cui sono
annunciati i romagnoli,
non dovrebbero esserci
particolari dubbi seppur
mancheranno Burato e
Testa, squalificati. Si giocherà con il pensiero
rivolto al match di Dosson tra Came e Pesarofano, in attesa che i trevigiani chiudano la fase
ascendente del torneo a
Orte. Nel mezzo c’è una
finestra di mercato dalla
quale poter attingere le
risorse occorrenti per salvare una stagione che il
Montesilvano, comunque
sia, è in grado di poter
fare. Basta ritrovare la
convinzione nei propri
mezzi.
PAGINA
Anno IX - N° 42
Giovedì 11 dicembre 2014
7
Arriva il PesaroFano e per la squadra di Zanella si annuncia un sabato al calor bianco,visto che la posta in palio contro i rossiniani può valere la qualificazione alla fase finale della Coppa Italia.Metabolizzato il ko di Orte:tutto è pronto per la sfida che vale un pezzo di stagione
La Came si gioca il posto in Final Eight
Servizio di
Stefano Testoni
Due gare al giro di boa
con un obiettivo ben preciso nello spogliatoio
della Came Dosson: conquistare almeno quattro
punti e confermare il
quarto posto in classifica,
l’ultimo utile per accedere alla Final Eight di
Coppa Italia. Un sogno a
inizio campionato, una
mezza realtà dopo undici
giornate da matricola nella seconda serie nazionale, un’opportunità da
concretizzare con sudore
e fatica quella che mister
Zanella chiede ai suoi ottenendo buone risposte.
I trevigiani sabato tornano a calcare il parquet amico di Dosson, arriva la
vice-capolista del girone
A, quel PesaroFano che
non ha mai perso fino ad
oggi, e allora toccherà a
Riccardo Crescenzo e soci provare a fermare la
corsa dei marchigiani.
“Conosciamo poco dei
nostri prossimi avversari
– spiega il giocatore biancazzurro – ma i numeri
parlano chiaro, sono secondi in classifica con un
ruolino di marcia da primato fatto di sette successi e tre pareggi, poco distanti dalla capolista Orte. Sarà una partita tosta,
in cui dovremo dare il
massimo per cercare di
ritrovare la via della vittoria e per mettere in cascina punti preziosi per
confermare la quarta
posizione attuale. Siamo
consapevoli che sarà difficile, ma questo gruppo
vuole togliersi nuove sod-
le partite che dobbiamo
vincere, l’importante è fare punti contro chi lotta
per il nostro stesso obiettivo, che resta quello della
salvezza”.
- Ma non pensate a qualcosa di più?
“Noi stiamo coi piedi per
terra, non ci montiamo
la testa facilmente. Nella
Riccardo Crescenzo,
per lui è la
quarta stagione con la
Came Dosson
(archivio)
finestra invernale di mercato sono cambiate molte
cose nelle squadre avversarie, sarà un ritorno diverso rispetto al girone
che stiamo per concludere: noi comunque non ci
tireremo mai indietro,
consapevoli dei nostri
mezzi e della forza di un
gruppo unito”.
- E in casa Came nessuna
novità di mercato oltre a
quella di Bianchini?
“Io agli allenamenti non
ho visto nessuna faccia
nuova. La società è contenta di quello che stiamo
facendo, al primo anno
non era immaginabile di
trovarci quarti alla fine
del girone di andata”.
QUI PESARO
Il tecnico entusiasta per aver raggiunto il traguardo
Osimani a bocca
aperta:“La Coppa?
Un gran risultato”
La carica di Riccardo Crescenzo è contagiosa:“I marchigiani non hanno mai
perso?Vogliamo essere noi a toglierci la soddisfazione di essere i primi a batterli.
Ma sappiamo che sarà una partita tosta:ci metteremo il massimo impegno” Sabato la sfida di Dosson,poi sarà assalto all’Orte
disfazioni e farà di tutto
per essere la prima squadra a battere i pesaresi”.
- Avete messo in archivio
la sconfitta con la capolista Orte?
“Uno squadrone, fin qui è
la squadra che mi ha più
impressionato nel campionato e il primo posto
difficilmente qualcuno
glielo porterà via. Hanno
grandi individualità che
praticano un ottimo gioco
di squadra, abbiamo cercato di contenerli ma
sono stati più bravi di noi.
Di certo non sono queste
Sostenitori ufficiali per la
stagione 2014/2015 della A.S.D.
CAME DOSSON
CALCIO A 5
A Casier di Dosson si presenta un Pesarofano che
dopo aver conquistato l’accesso alla Final Eight di
Coppa Italia, ha nelle corde altri due obiettivi: chiudere imbattuto il girone di andata e, magari, riuscire
anche a vincerlo, visto che dopo la Came la squadra
di Osimani ospiterà l’Orte alla vigilia di Natale.
“Tanti piani in testa obiettivamente non li abbiamo
– premette mister Osimani. - Mi aspettato di giocare
partita per partita, come fatto fino adesso. La qualificazione alla Coppa Italia, intanto, l’abbiamo raggiunta e sinceramente non se l’aspettava nessuno”.
- Sabato c’è la Came…
“Una squadra molto competitiva in casa, anche se
nelle ultime due partite non hanno fatto benissimo:
ragione di più per temerli maggiormente, perchè vorranno fare meglio per provare a vincere. Dobbiamo
cercare di raccogliere cosa ci offre il campo, prenderlo e capitalizzarlo. L’Orte? La classifica parla da
sola, ma ci penseremo da sabato sera”.
- Comunque sia, chi avrebbe mai immaginato che
questa squadra potesse arrivare a giocarsi addirittura la vittoria del girone…
“Ma neanche che si trovasse al secondo posto, sinceramente. Abbiamo cercato di fare il meglio psosibile.
Però adesso che facciamo: non ci proviamo? Il segreto? In poco tempo ho trovato un equilibrio, una chimica che ha sorpreso anche a me. La riprova sabato
scorso: abbiamo perso per infortunio Jelavic, stavamo
soffrendo con l’Arzignano che ha giocato molto bene. Ma nella ripresa siamo riusciti a ritrovare il giusto assetto che ci ha permesso di vincere. Ed era molto
difficile. La verità è che in questa squadra non ci
sono individualismi, ma tante persone che danno il
loro contributo e tutti sono consapevoli che l’apporto
di ciascuno è importante per il bene del collettivo”.
PAGINA
Anno IX - N° 42
Giovedì 11 dicembre 2014
8
QUI MARENO DI PIAVE
Servizio di
Stefano Testoni
Si sa, non si può sempre
vincere, anche se a volte
ci si abitua così bene che
perdere fa doppiamente
male. Lo sanno bene i
tifosi dell’Arzignano, che
abituati e vedere i propri
beniamini battere tutte o
quasi le avversarie passate per il PalaTezze, hanno un po’ di mal di pancia in questa prima parte
di Serie A2. Dopo un ottimo avvio, il periodo buio
dei ko contro le prime
della classe, poi il ritorno
ai punti e nuovamente
due sconfitte contro prima e seconda, amare solo per il risultato, perché
i biancorossi hanno saputo giocare a testa alta
malgrado le varie assenze, confermando quanto
di buono fatto, per esempio, nel derby di Dosson,
dove gli uomini di Stefani
hanno fermato l’ex seconda della classe.
Non tutto, insomma, è da
scartare, tutt’altro: perché
in un anno di transizione,
dove si deve inseguire la
salvezza anticipata, ci
sono le belle notizie dei
giovani che, gara dopo
gara, si stanno prendendo sempre più spazi in
campo e sempre maggiori responsabilità, una
scommessa fin qui sicuramente vinta da staff
tecnico e società.
Uno dei giovani emergenti è Davide Fracaro,
cresciuto nel vivaio arzignanese e ora punto di
forza della prima squadra, con all’attivo già due
reti, con la seconda che è
valsa il pari in casa della
Came.
“Sono felice dei due gol
ma voglio fare di meglio
per il bene della squadra
Due innesti pesanti in vista del test di Arzignano
Guedes e Deuner
in rampa di
lancio per il derby
Classifica a parte,i conti tornano in casa biancorossa,dove si stanno raccogliendo
i frutti dell’oculato lavoro di programmazione sviluppato nelle stagioni passate
Arzignano, Fracaro
guida la linea verde
Davide Fracaro, talento
del vivaio arzignanese
(Concato)
Il dg Da Re:“Nel ritorno ci faremo rispettare”
Ennesima sconfitta per la truppa gialloblù: nel posticipo dell’Immacolata contro l'Aosta, sfida tra le ultime del girone, gli ospiti l'hanno spuntata con un 42 che ha lasciato amareggiato l'ambiente trevigiano,
alla sconfitta numero otto su dieci gare.
In particolare, il direttore generale Mauro Da Re, che
sperava in un risultato diverso, nonostante le difficoltà oggettive che perdurano per il Gruppo Fassina.
"Sicuramente non siamo in un buon momento, sotto
tutti i punti di vista - spiega - perché siamo in pochi,
manca la giusta serenità al gruppo ed i ragazzi inevitabilmente sentono la pressione. Abbiamo avuto
l'opportunità di vincere, o almeno di pareggiare con
l'Aosta, ma abbiamo sfruttato malissimo la superiorità numerica: per contro, loro in superiorità, hanno
fatto gol dopo venti secondi".
- Sabato prossimo siete attesi da un difficile derby in
casa dell'Arzignano: che gara sarà?
"Sarà una trasferta durissima, vista la nostra condizione psico-fisica. Mancherà Kytola per squalifica e
credo che Suarez, lo spagnolo arrivato dal Tenerife,
non sarà ancora utilizzabile. Rientrerà Pedro Guedes e dovrebbe esserci finalmente Deuner, si cui aspettiamo il transfer da più di un mese. Dovremmo
fare una grande prestazione per pensare di portar
via punti da Arzignano".
- Dopo dieci gare, vi aspettavate di essere all'ultimo
posto dellaclassifica?
"Sapevamo che ci aspettava un campionato difficile,
però certamente qualcosa di meglio speravamo di
fare. Comunque siamo fiduciosi: l'inserimento dei
nuovi procede bene, bisogna guardare avanti, recuperare tutti e credo che il nostro vero campionato inizierà dal girone di ritorno. Con la squadra al completo potremo giocarcela con tutti. Ne sono assolutramente convinto".
f.b.
Davide è uno dei fiori all’occhiel o del team di Stefani.E non la manda a dire nè a Gruppo Fassina tanto
meno al Milano:“Prima del giro di boa metteremo
in cassaforte altri sei punti: ne sono convinto”
A.S.D. ARZIGNANO FUTSAL
PARTNERS UFFICIALI
PER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015
– rilancia il giovane attaccante. – Segnare in Serie
A2 ripaga di tutti i sacrifici e di tutti gli sforzi fatti
negli anni passati, sensazioni bellissime con dediche speciali. La prima ad
un amico scomparso prematuramente,
Marco
Guidolin; la seconda,
invece, per me e la mia
famiglia, e a tutti gli sforzi fatti fino ad oggi per
arrivare fin qui”.
- Un punto di arrivo o di
partenza?
“Quando giochi al fianco
di fenomeni come Marcio
o Amoroso, puoi solo pensare che sei al punto di
partenza: sono giovane e
all’arrivo non ci penso
proprio. Ho lavorato tanto e grazie all’anno trascorso in B ho capito dove
potevo migliorare. Sono
cresciuto molto anche di
testa grazie agli insegnamenti dei più esperti, tesori questi da tenere nel
mio bagaglio di maturazione”.
- Quel è il tuo segreto?
“Lavorare a testa bassa,
prendere botte e rialzarsi
subito per fare meglio di
prima e cercare di non
prenderne altre. Quando
ho debuttato in A2 ho
capito che la strada era
quella giusta: e ora avanti di questo passo per migliorare ancora di più”.
Ora però pensieri al campo, prima Gruppo Fassina e poi Milano: non serve più essere solo belli,
ma occorrono anche
punti per la classifica.
“Abbiamo lottato come
leoni contro squadre
molto più forti di noi, che
puntano a vincere con
giocatori di categoria superiore. Non abbiamo
mai mollato nemmeno
contro una corazzata come l’Orte o come contro il
PesaroFano sabato scorso. In queste ultime due
partite dobbiamo portare
a casa più punti possibili
per chiudere in bellezza
un bel 2014 e guardare
al prossimo anno con fiducia e ottimismo. Io sono convinto che possiamo
vincere entrambe le sfide,
lavoreremo per aggiungere questi sei punti alla
nostra classifica”.
PAGINA
Anno IX - N° 42
Giovedì 11 dicembre 2014
9
Nel momento di maggior difficoltà della stagione (Antonietti e Lopez Escobar squalificati, Urio e Vinicius infortunati),i lariani trovano sulla loro strada un Carmagnola galvanizzato,capace nelle ultime due giornate di mettere in riga Montesilvano e Cagliari
Cosmo:“Lecco, non basterà il 100%”
A Lecco ci si rimbocca le
maniche. Lo chiede la società, che sta cercando di
potenziare la rosa di Gil
Marques per provare ad
assaltare, nel girone di
ritorno, quei play-off che
non sembrano essere un
sogno remoto; lo vogliono i giocatori, che dopo
la brutta prestazione di
Milano si sentono chiaramente sotto esame. Più
che mai contro un Carmagnola che nelle ultime
tre settimane ha sempre
vinto, mettendo sotto anche Montesilvano e Cagliari.
“Sarà veramente difficile,
poi si sono pure rinforzati. Sarà una partita tosta
in cui dovremo dare più
del cento per cento per
vincere”.
Federico Cosmo, ruolo
difensore (più laterale,
ma adesso impiegato come centrale per questioni
di necessità), è pronto a
prendere per mano i blucelesti in quella che si
annuncia come una delle
partite più difficili del
campionato. Non solo
perché il Carmagnola ha
vinto sabato scorso con il
Cagliari – e questo già
mette ansia – ma soprattutto per gli effetti negativi post-derby: Antonietti
e Lopez Escobar fuori per
squalifica, Urio e Vinicius
ko per infortunio.
“Speriamo che il nuovo
acquisto Dudù cambi le
cose e ci faccia migliora-
Federico Cosmo
è tra i giocatori di
maggior versatilità di
cui dispone
mister Gil Marques
Federico punta i piedi per terra e prova a rialzare
QUI CARMAGNOLA
lo sguardo verso l’alto.“La società sta investendo I piemontesi in salute:battuto anche il Cagliari
per provare ad arrivare ai play-off:noi abbiamo il
dovere di crederci”.Dudù debutta contro i torinesi
SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE A
RISULTATI 11ª GIORNATA
CLD Carmagnola-Cagliari 5-4, Gruppo Fassina-Aosta 2-4, Libertas Astense-MONTESILVANO 5-4, ORTE-CAME DOSSON 5-2,
PESAROFANO-ARZIGNANO 3-1, MILANO-LECCO 6-4. Rip.: FORLI’
COSI’ LA 12ª GIORNATA
Aosta-MILANO, ARZIGNANO-Gruppo Fassina, Cagliari-Libertas Astense, CAME DOSSON-PESAROFANO, MONTESILVANOFORLI’, LECCO-CLD Carmagnola. Rip.:
ORTE
CLASSIFICA
29 11 9 2
ORTE
PESAROFANO 24 10 7 3
21 10 6 3
Cagliari
CAME DOSSON 19 10 6 1
MONTESILVANO 17 11 5 2
CLD Carmagnola 13 10 4 1
Libertas Astense 12 10 4 0
11 10 3 2
LECCO
ARZIGNANO 11 10 3 2
10 10 3 1
MILANO
9 10 2 3
FORLI’
7 10 2 1
Aosta
Gruppo Fassina 4 10 1 1
0
0
1
3
4
5
6
5
5
6
5
7
8
60
42
49
37
46
22
28
37
27
42
28
40
26
22
17
29
28
39
33
40
42
34
47
44
57
52
Lamberti, il fattore
campo è un rischio:
“Mai vinto a Lecco”
Come d’incanto, la CLD Carmagnola si ritrova
fuori dalla zona calda. Tre vittorie di fila hanno
dato una connotazione completamente diversa
alla stagione dei gialloneri.
Ma soprattutto sono state le due imprese firmate con Montesilvano e Cagliari a far cambiar
pelle ad una squadra che fino al derby con la
Libertas Astense timidamente cercava di alzare
la testa, cosa che invece la squadra di Lino
Gomes ha fatto perentoriamente mettendo ko
prima la corazzata dell’ormai ex Marzuoli, e poi
togliendosi lo sfizio di rimontare a battere il
Cagliari di Podda.
Roba da stropicciarsi gli occhi, vero presidente
Lamberti?
“In verità è cambiato poco, prima abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo, ma adesso le
cose vanno meglio. Sabato scorso abbiamo giocato benissimo contro un avversario di grande
livello, raccogliendo il massimo. Ma come non
dovevamo disperarci prima non facciamoci
illusioni adesso: siamo una squadra giovane che
continuerà a lottare per raggiungere l’obiettivo
della salvezza”.
- Una salvezza che passa anche per lecco…
“Sicuramente. Lecco, poi, è un campo dove non
abbiamo mai fatto risultato. Loro hanno il vantaggio di giocare in casa, ma andremo là e faremo di tutto per portare via almeno un risultato
positivo, anche un punto sarebbe d’oro”.
Sul fronte-mercato nessuna novità in entrata. In
uscita da registrare le partenze degli spagnoli
Navajas e Blazquez, rientrati nel loro Paese.
re, perché è un grande
giocatore e speriamo che
sabato ci sia subito di
grande aiuto”.
Una speranza da trasformare in punti sonanti. Le
certezze, purtroppo, sono
tutti elementi negativi.
“Sicuramente è un momento difficile – ammette
Cosmo. – La sconfitta di
Milano lascia tanta ama-
rezza perchè potevamo
fare sicuramente meglio.
Il perché di questo rendimento così altalenante? E’
veramente insolito e non
so nemmeno io come
spiegarlo. Vedi a Milano:
sembrava che dovessimo
stravincere, invece la partita è girata male, il gol 22 l’abbiamo accusato
tantissimo e dopo aver
preso subito il 3-2 non
abbiamo avuto la forza
di rialzarci e provare almeno a rimettere la partita a nostro favore. Però
dobbiamo vedere questa
sconfitta come un punto
di ripartenza, dobbiamo
tornare a giocare e ad
avere voglia di vincere: la
sconfitta con il Milano ci
ha fatto capire che dobbiamo rimanere assolutamente con i piedi per
terra e pensare sempre
una partita alla volta”.
- La società sta investendo sul mercato di riparazione: ha preso Dudù
Costa, potrebbe arrivare
qualcun altro prima che
affrontiate sabato il Carmagnola…
“Il direttore generale Maruccia ha parlato chiaro:
siamo a sei punti dai
play-off e sicuramente la
società vuole provare ad
arrivarci. Secondo me
possiamo farcela, se giochiamo come abbiamo
fatto con il Cagliari e
l’Orte, e soprattutto se capiamo che bisogna restare sempre coi piedi per
terra, allora possiamo
giocarcela con tutte e sperare di entrare tra le
prime cinque”.
- La classifica, secondo te,
è reale?
“Magari potevamo avere
noi qualche punto in più,
e forse anche il Milano:
ma per quello che ho visto
fin qui, la classifica rispecchia i valori delle forze espresse dal campo”.
Partners istituzionali dell’A.S.D. Lecco Calcio a 5
per la stagione sportiva 2014/2015
PAGINA
Anno IX - N° 42
Giovedì 11 dicembre 2014
10
GIRONE B - Continua a restare estremamente deficitaria la posizione di classifica della squadra di Paolo Minicucci. Ma nonostante
tutto giochi contro i biancoverdi, nello spogliatoio capitolino serpeggia l’ottimismo che presto ci sarà una decisa inversione di tendenza
Potrich prende la Roma Torrino per mano
Servizio di
Pietrantonio
Santercole
Passa il tempo, trascorrono inesorabili le giornate,
siamo quasi al termine
del girone di andata di
“regular season” e la Roma Torrino Futsal è ancora ferma al palo.
"Se non credessi nella salvezza, non scenderei in
campo, ditemi che senso
avrebbe?".
Walter Potrich lascia da
parte la bandiera bandiera e continua la ricerca,
ormai spasmodica, della
prima vittoria in campionato, nonostante il morale sotto gli scarpini dopo
un ko senza attenuanti in
Campania.
"La sconfitta con la Golden Eagle Partenope? Lasciamo stare, è stata una
giornataccia. Qui non
c'entrano nulla gli altri,
gli arbitri o la sfortuna,
Zaffiro prima e Minicucci adesso, la colpa di questa situazione è solo nostra. La situazione è difficile, inutile nasconderci,
ma dobbiamo trovare la
forza per uscirne fuori".
MISSION IMPOSSIBLE A Settecamini arriva l'Atletico Belvedere, tornato
al successo contro l'Augusta, terzo in classifica
insieme al Catania, a un
passo dalla Final Eight di
Coppa Italia, che viaggia
con un ruolino di marcia
nettamente
migliore
quando gioca lontano dal
proprio palazzetto. Una
sola sconfitta fuori casa, a
Margherita di Savoia, con
la Salinis. Per il resto, un
pari e ben quattro blitz
QUI BELVEDERE MARITTIMO
Ma Cipolla resta in allarme per Guinho e Ferraro
Torna Batata per dare
l’assalto alla Coppa
Sulla carta non dovrebbe esserci partita. La differenza di classifica parla chiaro, con venti
punti a far pendere il piatto della bilancia dalla
parte dell’Atletico Belvedere. Ma guai sottovalutare un leone ferito: sembra essere questa la
massima di Francesco Cipolla in prossimità della trasferta di Settecamini con la Roma Torrino,
che dovrebbe chiudere i giochi per la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia.
Cipolla recupera Batata dopo la squalifica, ma
deve ancora capire se Guinho e Ferraro saranno utilizzabili contro la compagine di Minicucci: una vigilia di pensieri, insomma, per il giovane allenatore cosentino, che ha salutato con
viva soddisfazione la vittoria per 4-2 ottenuta
nell’ultimo turno con l’Augusta.
“In quelle condizioni – rimarca - siamo riusciti a
vincere e ad eliminare dalla volata per la Final
Eight un'ottima Augusta. Sono sincero, questo
risultato ci voleva proprio. Ci alleniamo bene, la
società non ci fa mancare nulla e le prestazioni
sono sempre positive. Meritiamo di stare nel
gruppo di testa".
La matematica potrebbe già emettere il verdetto
decisivo sabato sera: una vittoria al PalaRamise
equivarrebbe a brindare all’accesso alla Coppa
Italia. Arrivando a pari punti con la Futsal Isola,
unica squadra ancora in grado di toccare quota
23, scatterebbe lo scontro diretto favorevole ai
calabresi.
“Un risultato che vogliamo dedicare ai nostri
splendidi tifosi. Li abbiamo fatti aspettare un po'
troppo, ma la promessa è sempre la stessa: lotteremo su ogni pallone per tenerli vicini alla
causa amaranto".
Parola di mister Cipolla…
o.c.
Walter Potrich, 23 anni (Bocale)
Walter chiama i suoi compagni ad un maggior senso di responsabilità:“Il mister ha ragione quando ricorda che è arrivato il nostro momento:sfruttiamo
questa opportunità”.In arrivo l’Atletico Belvedere
per Quinellato - top scorer del girone B di Serie
A2 con 18 reti - e compagnia. Insomma, un'auten-
tica “mission impossible”
per i capitolini.
"Noi abbiamo innazitutto
il dovere di provarci, rim-
boccandoci le maniche e
mettendoci sotto a lavorare, a prescindere dall'avversario che abbiamo di
fronte".
Un dato statistico potrebbe aiutare la squadra di
Minicucci: l'Atletico Belvedere non vince fuori
casa dalla trasferta di Policoro dell'8 novembre,
ma a Potrich interessa
molto relativamente.
"Pensiamo a noi, dobbiamo essere bravi a rialzare
la testa".
IO E MINICUCCI - Chi
meglio di Walter Potrich
può far capire ai suoi
compagni di squadra che
con Paolo Minicucci l'impresa di mantenere la
categoria non è poi così
remota.
"Ho avuto la fortuna di
essere allenato da tanti
validi tecnici, fra cui anche Diego Giustozzi (attuale Ct dell’Argentina, n.
d.c.), ma Paolo è uno dei
migliori in circolazione".
Già, Paolo Minicucci, il
coach che vuole risposte
concrete dai talentini
biancoverdi.
"Ha ragione il mister assicura Walter - il suo ragionamento è più che
giusto. Prima c'erano più
brasiliani e ci si poteva
appoggiare su di loro, adesso è arrivato il nostro
momento. I brasiliani sono sempre di meno, dovremo essere bravi a
sfruttare questa favorevole situazione".
Potrich si fa capobranco
dei giovani italiani doc.
"Ognuno si prenda le
proprie responsabilità".
Ognuno per sé e tutti per
la Roma Torrino Futsal.
STAGIONE
STAGIONE SPORTIVA
SPORTIVA 2014/2015
2014/2015
CAMPIONATO
CAMPIONATO DI
DI SERIE
SERIE A/2
A/2 MASCHILE
MASCHILE -- GIRONE
GIRONE B
B
PAGINA
Anno IX - N° 42
Giovedì 11 dicembre 2014
11
La rimonta degli Orange si sta per concretizzare:il quarto posto dista solamente tre lunghezze ed è occupato da quel Catania che proprio sabato pomeriggio renderà visita alla formazione di Angelini. Un’occasione più unica che rara per conquistare un traguardo storico
La Coppa?Futsal Isola, si può fare!
Un sogno che si può
ancora riuscire a far
materializzare. Quello
di staccare sul filo di
lana il biglietto per disputare la Final Eight
di Coppa Italia. Classifica alla mano, guardando numeri e calendario, verrebbe da dire
che è chiaramente più
facile a dirsi, perché i
fatti in apparenza sembrano molto più complicati. Il tutto ha un
punto di riferimento
obbligato: battere sabato pomeriggio il Catania nel fortino del PalaFersini (fischio d’inizio alle 16,30) per far sì
che il sogno possa cominciare a prendere
forma.
I tre punti con gli etnei
garantirebbero l’aggancio in classifica
proprio alla squadra di
Chillemi, a quota 20.
Gli stessi che può toccare l’Augusta (che ospita la Salinis) ma che
sabato di fatto chiuderà i suoi impegni del
girone di andata. Inutile fare la corsa sull’Atletico Belvedere,
che vincendo a Settecamini sarebbe matematicamente qualificato
avendo vinto lo scontro diretto di Fiumicino. Se andrà così, il 20
dicembre a Genzano si
giocherà una sfida da
dentro o fuori, un derby che più derby non
si può prevedere.
Ma Gianfranco Angelini, che ha preso il
posto di Ciro Sannino
alla guida della Futsal
Isola preferisce fare un
passo alla volta. Per
prima cosa, un doveroso flash-back sulla bella vittoria di Acireale,
Alexandre Ghiotti
assieme alla
presidentessa
Federica Poggio che
gli ha dato il benvenuto
nel nuovo club
(www.asdfutsdalisola.com)
uomini, che sanno
prendersi le loro responsabilità, proprio
come quelli che piacciono a me”.
Ed ora il futuro prossimo. Sabato c’è il Catania, poi si chiude con
la Carlisport: inpalio
un posto in Final Eight.
“Guardiamo partita dofirmata dalle reti di
Moreira, Ghiotti e Luiz
nella seconda parte
della ripresa.
“La squadra adesso è
una… squadra. Facciamo tutto quello che
svolgiamo in allenamento, con intelligenza. E’ una squadra di
guerrieri, di carattere,
che sa soffrire quando
c’è da soffrire e sa colpire quando deve colpire. Se continuiamo
con questa intensità e
questa cattiveria ci possiamo divertire”.
Un Angelini soddisfatto anche per il debutto
di Ghiotti, che conosce
dai tempi della Roma.
“Non avevo dubbi, stiamo parlando di un giocatore sprecato per
l’A/2, uno di quegli elementi che prima di
essere giocatori sono
po partita. Ora ho la testa solamente al Catania, dopo penseremo
come affrontare la Carlisport. Prima facciamo il nostro dovere
con il Catania, stiamo
lavorando con attenzione per preparare
questa partita, poi vedremo se anche qualche risultato ci potrà
aiutare ad arrivare ad
un traguardo davvero
storico, di cui fino a
qualche settimana fa
nemmeno parlavamo.
E poi, sinceramente
non mi fido del Catania, allenato da uno
dei migliori allenatori
in circolazione. Rino
Chillemi è una vecchia
volpe, sa cosa vuole dire giocare a calcio a
cinque, per cui non sono assolutamente tranquillo”.
QUI CATANIA
Chillemi:“Final Eight a rischio!”
Catania a testa alta, e diremmo anche con coraggio, verso la Final
Eight di Coppa Italia. Il tecnico Rino Chillemi analizza il momento
dei rossazzurri, attualmente terzi in
classifica con venti punti.
“Il pareggio interno contro l’Odissea ci ha complicato il cammino
per la qualificazione alla Coppa
Italia, soprattutto in vista della trasferta con la Futsal Isola, squadra
forte con giocatori di categoria superiore. Anche loro stanno lottando per un posto in Final Eight, vengono da sei risultati utili e faranno
di tutto per batterci. Noi, anche se
abbiamo qualche giocatore non in
perfette condizioni fisiche (oltre le
due assenze per squalifica di Fantecele e Vieira, resta da valutare
l’impiego soprattutto di Rizzo, n.
d.c.) affronteremo questa gara con
lo spirito di sempre e con la voglia
di far bene, per portare a Catania
un risultato positivo".
Sul fronte mercato Chillemi attende novità nel breve periodo.
“Mi aspetto e spero che la società
intervenga per poter allargare la
rosa, anche se allo stato attuale,
per quello che so, non sono previsti
movimenti nè in entrata tanto meno in uscita".
“Questa adesso è una squadra - dice convinto il
tecnico.- Sa soffrire e colpire quando occorre.Ma
non mi fido di Chil emi: è un mago di questa categoria.Ghiotti? Un vero lusso per la Serie A/2”
SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE B
RISULTATI 11ª GIORNATA
Acireale-FUTSAL ISOLA 0-3, Atletico Belvedere-Augusta 4-2, CARLISPORT COGIANCO-Catanzaro 4-2, CATANIA-ODISSEA
2000 2-2, Partenope-ROMA TORRINO 8-2,
BORUSSIA POLICORO-LIBERTAS ERACLEA 2-4. Rip.: SALINIS
COSI’ LA 12ª GIORNATA
Augusta-SALINIS, Catanzaro-BORUSSIA
POLICORO, FUTSAL ISOLA-CATANIA, LIBERTAS ERACLEA-Partenope, ODISSEA
2000-CARLISPORT COGIANCO, ROMA
TORRINO-Atletico Belvedere. Rip.: Acireale
CLASSIFICA
CARLISPORT C. 23 10 7 2 1
22 10 7 1 2
SALINIS
Atl. Belvedere 20 10 6 2 2
20 10 6 2 2
CATANIA
17 11 5 2 4
Augusta
FUTSAL ISOLA 17 10 5 2 3
LIB. ERACLEA 16 10 5 1 4
15 11 5 0 6
Acireale
11 10 3 2 5
Partenope
BORUSSIA P. 9 10 2 3 5
9 10 2 3 5
Catanzaro
ODISSEA 2000 8 10 2 2 6
ROMA TORRINO 0 10 0 0 10
56
31
52
35
45
37
30
38
42
45
25
20
23
34
25
35
27
31
29
27
50
46
50
35
38
53
Partners ufficiali
per la stagione sportiva 2014/2015
Campionato nazionale di Serie A/2
PAGINA
Anno IX - N° 42
Giovedì 11 dicembre 2014
12
Contro la capolista Carlisport Cogianco,la squadra di Sapinho (che rientra,così come Miglioranza) gioca per la classifica e anche per l’onore.Calabretta sogna il grande colpo dopo averlo sfiorato a Catania:“Affrontare i più forti del campionato sarà uno stimolo per tutti”
Odissea, non sono tre punti qualsiasi
Servizio di
Pierluigi Noce
Tonificata dal prezioso
pareggio conquistato sul
difficile campo di Catania, l’Odissea 2000 Rossano affronta al PalaEventi
la Carlisport Cogianco,
capoclassifica del campionato. Per tenere botta
alla corazzata laziale serve un’impresa e i gialloblù di mister Sapinho
proveranno a compierla,
come assicura Alessandro Calabretta. Il calcettista, rossanese doc, sta attraversando un ottimo
periodo di forma, impreziosito dai tre gol messi a
segno nelle ultime due
partite (una doppietta
con l’Acireale e una rete
nel meritato 2-2 di Catania).
“Si dice che non c’è due
senza tre, quindi, spero
di fare gol anche contro
la Carlisport Cogianco –
ha affermato sorridendo
Calabretta. - A parte la
battuta, pur giocando
contro la capolista abbiamo bisogno di dare seguito al risultato positivo
conseguito a Catania per
poterci tirare fuori dalla
zona calda della classifica. Al PalaNitta abbiamo
disputato una buonissima partita sia sotto il profilo della personalità sia
del gioco, nonostante le
assenze di Sapinho, Miglioranza, Arcidiacone e
Ambrosio. Abbiamo anche accarezzato il sogno
di tornare a casa con
l’intera posta in palio, ma
purtroppo, a pochi secondi dalla fine, Vieira ha
segnato il gol del 2-2”.
I tre punti della sfida di
sabato fanno gola a entrambe le formazioni: per
i padroni di casa sareb-
Carlisport, è l’ora di Ruben. Lucas out,
Micheli indeciso se utilizzare Paulinho
Ruben sarà la novità nella Carlisport Cogianco che sabato scenderà nell’arena del PalaEventi di
Rossano Calabro per affrontare l’Odissea 2000. Il difensore spagnolo,
arrivato con la parentesi di mercato
dalla Luparense, ha regolarizzato la
sua posizione con il club laziale e
sarà a disposizione di mister Mauro
Micheli, che in Calabria non avrà,
però, lo squalificato Lucas e probabilmente terrà a riposo per la seconda settimana consecutiva Paulinho, alle prese con un problema di
carattere fisico.
Trasferta difficile quella sulla costa
ionica cosentina, ma per il direttore
generale Germano Lommi non è
una novità.
“Sono tutte difficili, anche se loro
sono in una posizione non buona
di classifica, in casa sanno farsi rispettare. Noi dobbiamo pensare a
fare risultato senza preoccuparci di
nessuno, sappiamo bene che dipende solo da noi”.
Parole piene di verità quelle di
Lommi. Anche sabato scorso, contro il Catanzaro, la vittoria è arrivata alla distanza dopo aver corso seri
rischi, come testimonia il doppio
svantaggio dell’intervallo.
“Dovevamo sbloccare la partita prima, perché una volta che i ragazzi
hanno deciso di giocare come dovevano s’è vista la differenza. Troppi
errori individuali, troppi gol mangiati, troppe occasioni sotto porta
sprecate, bravo il loro portiere, è vero, ma contro una squadra con gli
uomini contati non si può andare
sotto per 2-0. Siamo rientrati in
campo, arrabbiati e determinati, una volta segnato il primo gol la partita s’è messa tutta in discesa. Ma il
primo tempo – sottolinea Lommi deve far riflettere: io penso che sia
soprattutto una questione mentale,
i giocatori hanno sottovalutato l’importanza della partita, ma la reazione è stata buona. Alla fine era
importante vincere per andare in
testa e ci siamo riusciti. Ora lavoriamo per difendere il primo posto”.
bero un toccasana per la
deficitaria classifica; agli
ospiti consentirebbero di
restare sul gradino più
alto della graduatoria. I
laziali, ovviamente, partono con il favore del
pronostico, ai calabresi
tocca il compito di sovvertirlo.
“La Carlisport Cogianco è
la principale candidata
al salto di categoria, mister Micheli ha un roster
straordinario e il primo
posto in classifica ne è la
testimonianza – ha spiegato il laterale gialloblù. Siamo consapevoli di affrontare la compagine
più forte del torneo, ma
ciò deve servire da stimolo a dare il massimo. Sabato torna mister Sapinho dopo il turno di
squalifica e, probabilmente, rientra anche Miglioranza, lo spero tanto
perché per avere qualche
chance di vittoria c’è bisogno dell’apporto di tutti. Come si può battere la
Carlisport? Questo non lo
so, noi ci proveremo mettendo in campo umiltà,
concentrazione, coesione
del gruppo e tanta grinta,
fino all’ultimo secondo di
gioco. Alla fine vedremo
se sarà stato sufficiente.
Una componente importante sarà l’apporto del
pubblico che mi auguro –
ha concluso Calabretta venga in massa a tifare
per i colori della nostra
città”.
Alessandro Calabretta
è stato l’autore del
gol che aveva portato
l’Odissea 200 sul 2-1
in casa del Catania
Partners ufficiali per la
stagione sportiva 2014/2015
GENISE FORTUNATO MATERIALI EDILI
PAGINA
Anno IX - N° 42
Giovedì 11 dicembre 2014
13
GIRONE C - A due giornate dal giro di boa,con il biglietto per la fase a gironi della Coppa Italia già messo in tasca,la squadra di Bellia
si accinge ad affrontare il derby con ilVil orba nella piena consapevolezza di poter anche scalzare la Menegatti Metalli dal gradino più alto
IDiavoli si lanciano sul primo posto
Servizio di
Stefano Testoni
Con la quaterna di Ancona, i Diavoli hanno
staccato matematicamente, con ben due turni di
anticipo, il biglietto che
consentirà loro di partecipare alla fase ai gironi
della Coppa Italia di Serie
B, ma possono ancora
toccare l’apice di un percorso che potrebbe completarsi sabato della prossima settimana raggiungendo il vertice della
classifica del girone C. I
conti sono presto fatti:
basterà fare il pieno di
punti tra il big-match con
il Villorba e l’ultima trasferta di Lucrezia per riuscire quanto meno a riprendere – se non scalzare - la Menegatti Metalli,
che questo sabato dovrà
vedersela sul campo del
Cesena prima di chiudere
in casa con un Castelfidardo che, verosimilmente, in quell’occasione si
giocherà un posto tra le
Il presidente e allenatore patavino si concentra intanto sulla sfida contro i trevigiani, coi quali i rossoneri condividono la piazza d’onore:“Mi attendo un’avversaria capace di esprimere ritmo e tecnica,che dovremo cercare di contenere il
più possibile.Ma con l’intento di far divertire il pubblico che verrà a vederci”
SERIE B MASCHILE - GIRONE E
RISULTATI 11ª GIORNATA
Adriatica Monfalcone-Carrè Chiuppano 3-6,
Alma Juventus Fano-Dolomitica 3-2, Buldog
Lucrezia-Cesena 2-2, Menegatti Metalli-Fano
9-1, Cus Ancona-DIAVOLI 4-6, Villorba-Castelfidardo 12-3. Rip.: Palmanova
COSI’ LA 12ª GIORNATA
DIAVOLI-Villorba, Dolomitica-Cus Ancona,
Fano-Palmanova, Carrè Chiuppano-Alma Juventus Fano, Castelfidardo-Buldog Lucrezia,
Cesena-Menegatti Metalli. Rip.: Adriatica Monfalcone
ventiquattro protagoniste
della rassegna tricolore.
In casa rossonera si tessono le lodi alla maturità di
una squadra che ad Ancona ha fatto risultato
capitalizzando al meglio
CLASSIFICA
Menegatti Met. 26 10 8 2
24 10 8 0
Villorba
24 10 8 0
DIAVOLI
Castelfidardo 21 10 7 0
C. Chiuppano 18 10 6 0
13 10 4 1
Cesena
Adriatica Monf. 13 11 4 1
Buldog Lucrezia 13 10 3 4
9 10 3 0
Palmanova
9 10 3 0
Cus Ancona
8 11 2 2
Fano
7 10 2 1
Dolomitica
Alma Juventus 7 10 2 1
0
2
2
3
4
5
6
3
7
7
7
7
7
55
47
46
49
53
36
30
27
31
35
34
30
25
28
23
39
47
35
30
34
31
43
53
56
38
41
una giornata non proprio
delle migliori.
“Si, da questo punto di vista mi ritengo soddisfatto
– esordisce il presidente e
allenatore Vasco Bellia. Venivamo da una setti-
mana difficile e nonostante non siamo stati capaci di tenere il nostro solito ritmo, abbiamo tuttavia disputato una gara
attenta e mostrato, a tratti, almeno un bel gioco”.
Merito di un collettivo
che ha saputo presto calarsi nella realtà di un
campionato difficile ma
interpretato con la giusta
mentalità, come riconosce Bellia.
“Sapevamo di aver costruito un buon gruppo,
che avrebbe potuto mettere in difficoltà tutte le
squadre che avremmo incontrato, ma dei ventiquattro punti totalizzati e
della classifica che av-
QUI VILLORBA
Il tecnico dei gial oblù conosce l’importanza della posta in palio nella trasferta-derby di Trebaseleghe
Frizziero non si esalta:“Piedi a terra!”
Vasco Bellia,
presidente
e allenatore dei
Diavoli
Le due seconde vanno a caccia di
punti pesanti per stare agganciati
al treno della capolista Thiene Zanè, un treno che si potrebbe anche
superare se si ingrana la marcia
giusta. Lo sanno bene in casa del
Villorba, che sul campo dei Diavoli cercherà un successo che ad
inizio stagione nessuno avrebbe
pronosticato dopo i cambi estivi.
Ma si sa, il lavoro paga, e mister
Frizziero ha dimostrato in tutti
questi anni di saperlo fare bene
con una banda di giovani vogliosi
e al tempo stesso determinati.
“Sabato sarà una grande partita
dove ci si gioca un secondo posto
importante, senza dimenticare che
la capolista non è poi così distante
– spiega il tecnico dei trevigiani. –
Noi non ci montiamo la testa, andiamo avanti per la nostra strada
continuando il progetto creato in
estate: qui a Villorba c’è tanta voglia di fare bene e i ragazzi stanno
dimostrando il loro potenziale e
tutto il loro valore. Chiaro che ora
che ci troviamo a competere nei
piani alti, non ci tireremo indietro
sul più bello, faremo di tutto per
restarci il più a lungo possibile.
Cercheremo di chiudere in bellez-
za il girone di andata, poi tireremo
le somme dopo aver visto tutte le
avversarie del nostro girone”.
- Coi Diavoli sarà sfida da tripla in
schedina.
“Una sfida dura, conosco molto
bene la società e molti suoi giocatori, due li ho avuti anche con me
in passato, come Crepaldi e Guidolin, in formissima ultimamente
e sempre a segno. Hanno un ottimo potenziale e stanno dimostrando sul campo che di matricola
hanno ben poco. Di sicuro non
mancherà lo spettacolo”.
esseti
remmo potuto ottenere a
due turni dal giro di boa,
non se ne aveva certo l’idea. Non lo nascondo:
un poì siamo sorpresi anche noi”.
La Coppa Italia è cosa fatta, ma guai parlare a Bellia di provare a progettare il futuro e, tanto meno,
azzardare discorsi di promozione.
“Penso che in questo girone ci siano squadre più
forti della nostra. Tra
queste sicuramente il Villorba. Quindi pensiamo
a far punti di settimana
in settimana e lasciare
tranquillamente il primo
posto a chi spetta. Il Villorba? Ci attendiamo una
squadra in grado di esprimere un gran ritmo e
molta tecnica in velocità,
che ci metterà sicuramente in difficoltà. Cercheremo di contenerli il
più possibile: l’obiettivo è
far divertire il pubblico
che verrà a vederci, come
nostro solito”.
Menegatti Metalli in testa,
Diavoli e Villorba che inseguono a due lunghezze; dietro il Carrè Chiuppano che può ancora farcela a qualificarsi per la
Coppa Italia. Tutto secondo copione, Bellia?
“Che le venete siano tra le
più forti non mi sembra
una novità solo di quest'anno”.
- Dicembre è tempo di
mercato: novità in arrivo
anche per i Diavoli?
“Ce ne sono in uscita, con
Pellizzon che ha lasciato
la squadra già la settimana scorsa ed altri due che
probabilmente andranno
via a breve. In entrata
contiamo sul ritorno a
gennaio dei miei due nipoti, Odan e Cristian Bellia, i quali dovrebbero iniziare ad allenarsi dopo
i gravi infortuni che li
hanno tenuti fermi ai
box per tutta la prima
parte della stagione”.
PARTNERS DELLA A.C. 5 DIAVOLI PER LA STAGIONE 2014/2015
PAGINA
Anno IX - N° 42
Giovedì 11 dicembre 2014
14
GIRONE E - Cresciuto nel vivaio,è arrivato in prima squadra e ne è diventato capitano,meritandosi sul campo la fascia:con una media di
trentotto minuti a partita è il giocatore più utilizzato da mister Scarpitti. Un esempio per un gruppo che vuole conquistare la Coppa Italia
Palumbo, lo stakanovista del Venafro
Servizio di
Giampiero Giunti
Giovanni Palumbo imprescindibile perno della
difesa di Scarpitti: è il giocatore di movimento ad
aver giocato di più nel
Venafro, per i tifosi è
l'emblema della squadra.
Sotto l’aspetto delle gare
disputate dobbiamo sottolineare come solo lui
stesso abbia giocato quasi interamente tutti i match di campionato sin qui
disputati: con una media
di trentotto minuti a partita è il giocatore più presente in questo campionato di Serie B per il Venafro, a dimostrazione di
come mister Fausto
Scarpitti crede in questo
ragazzo che ha disputato
cinque tornei cadetti ed
una esaltante esperienza
in Serie A/2 con all’attivo
due gol.
Ha dedicato la sua vita
calcistica al Venafro, da
bravo venafrano “doc”,
ha iniziato a giocare nelle
giovanili sino ad esordire
in prima squadra. Ha
sempre militato tra le file
del Venafro con una piccola parentesi in seconda
divisione a Isernia: ragazzo serio, silenzioso, un
vero professionista, è diventato il capitano indiscusso della squadra venafrana.
Venafro reduce da un pareggio sabato scorso contro la Virtus Rutigliano
che sta veramente stretto:
Giovanni Palumbo analizza la gara senza troppi
giri di parole.
“E’ un risultato negativo,
è stata una partita avvincente, ci è mancato quel
pizzico di fortuna e di
convinzione, siamo stati
bravi a contenere da subito il Rutigliano ma purtroppo, ad un minuto
dalla fine e con il portiere
di movimento, abbiamo
subito il gol del 4-4. Il
SERIE B MASCHILE - GIRONE E
RISULTATI 11ª GIORNATA
Bisceglie-Cristian Barletta 3-3, GiovinazzoAlma Salerno 2-3, ISERNIA-Manfredonia 42, Virtus Rutigliano-VENAFRO 4-4, FUTSAL
BARLETTA-Campobasso 8-1, CSG Putignano-Azz. Conversano 2-7. Rip.: Modugno
COSI’ LA 12ª GIORNATA
Alma Salerno-ISERNIA, Cristian BarlettaGiovinazzo, Campobasso-Bisceglie, Manfredonia-Modugno, Azzurri Conversano-FUTSAL BARLETTA, VENAFRO-CSG Putignano-. Rip.: Virtus Rutigliano
CLASSIFICA
26 10 8 2
Bisceglie
V. Rutigliano 25 11 8 1
Cristian Barletta 23 10 7 2
VENAFRO 19 10 5 4
18 10 6 0
ISERNIA
F. BARLETTA 16 10 5 1
Manfredonia 16 11 5 1
Campobasso 14 10 4 2
Giovinazzo 10 10 3 1
Azzurri Conv. 9 10 3 0
Alma Salerno 8 10 2 2
3 10 1 0
Modugno
CSG Putignano 3 10 1 0
0
2
1
1
4
4
5
4
6
7
6
9
9
42
60
51
42
37
37
37
29
31
32
29
33
16
18
32
25
33
34
22
35
38
45
46
42
52
54
“Abbiamo un solo difetto - sottolinea Giovanni - dobbiamo imparare a mantenere i risultati, anche con
le unghie:eviteremo che si ripetano beffe come a
Rutigliano.Il CSG? Non sarà una gara semplice”
rammarico - sottolinea
Palumbo - è non aver ricreato nella ripresa le
palle-gol costruite nel primo tempo. Non abbiamo
sofferto la loro aggressività, non siamo riusciti
però ad imporre il gioco:
ma sul 4-3 abbiamo avuto l’occasione di cambiare la gara. C’è stato un
episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti del
match, ma in quell’occasione i direttori di gara
non se la sono sentita di
espellere un giocatore del
Rutigliano. Grandi occasioni della squadra avversaria non ne ricordo.
È un peccato, con più fortuna avremmo parlato di
un’altra gara. Dovremo
avere più voglia, mettere
tutti qualcosa in più,
saper mantenere un risultato anche con le unghie: questo ci è mancato
nel secondo tempo. Ci servirà da lezione“.
- Sabato vi attende una
sfida importante per le
vostre aspettative di qualificazione alla prossima
Coppa Italia: affronterete
il fanalino CSG Putignano, che partita sarà la
Giovanni Palumbo,
attuale capitano del
Venafro, si è meritato
la fascia in virtù di un
impegno senza
soluzione di continuità:
mister Scarpitti fin qui
lo ha utilizzato
mediamente trentotto
minuti a partita
(Manocchio)
vostra ultima esibizione
casalinga del 2014?
"Sappiamo che ci aspetta
una partita difficile, ci
stiamo preparando per
rendere al meglio e portare a casa punti importanti. Loro hanno solo tre
punti in classifica, vengono da un momento non
proprio idilliaco ma non
dobbiamo abbassare la
guardia. Non dobbiamo
guardare alla differenza
che esiste in classifica.
Abbiamo la consapevolezza che i punti conquistati non derivino da episodi fortunati, sono l’espressione del lavoro prodotto dal gruppo. Il nostro
reparto offensivo, per abnegazione e duttilità,
può far male in qualsiasi
momento. La qualità del
gioco è migliorata, l’inserimento di Keità procede.
Ma ci aspetta una partita
difficile, questo ci tengo a
ribadirlo”.
- Come ci si sente ad essere il giocatore più utilizzato del Venafro?
“Non è per nulla facile
per me lottare per un
posto da titolare, sicuramente davanti ho grandi
calciatori: il mister da
importanza a tutti, dal
primo all’ultimo, e quando veniamo chiamati in
causa diamo sempre il
massimo. Il mister trasmette molto ad ognuno
di noi: io, personalmente
,spero di continuare a
crescere imparando da
gente come Francesco
Gigliofiorito, un vero esempio di serietà e professionalità, un leader o,
come si dice in gergo, un
top-player”.
Infine, uno sguardo rivolto alle squadre che occupano le posizioni che
contano.
“Non esistono squadre
abbordabili, sono tutte
forti in un girone che si
sta rivelando davvero
molto equilibrato. Ma la
più forte per me è il Futsal
Bisceglie: ci abbiamo giocato contro in casa ed
abbiamo fatto una grande partita contro una formazione veramente completa. Non abbiamo paura di nessuno, siamo un
grande gruppo e ce la
metteremo tutta per arrivare ai play-off: il campo
darà il verdetto giusto, io
sono fiducioso”.
PARTNERS UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015
Due giornate al giro di
boa e sentenze che si apprestano a fioccare nei
sei gironi del torneo cadetto: saranno ventiquattro le squadre che accederanno alla fase di qualificazione per la Final
Eight, che prenderà il via
a gennaio. Facciamo il
punto della situazione.
GIRONE A: Prato già
qualificato, all’Asso Arredamenti basta un punto
per qualificarsi. L’Elmas
passa vincendo a Pisa, in
corsa per l’ultimo posto
Castellamonte (che all’ultima giornata va a Prato)
e I Bassotti.
GIRONE B: qualificazione già scritta per Bubi
Merano (unica squadra di
tutta la B a punteggio
pieno) e Imola. Al Real
Cornaredo basta il pari
con il Futsal Monza, che
a sua volta si gioca il
Porto San Giorgio e Atlante Grosseto, che devono fare il pieno e sperare
in incroci favorevoli (ma
al giro di boa si scontrano
alla Bombonera). Aprutino-Prato Rinaldo è decisiva, Maran e Ardenza si
qualificano se battono
Sangiorgese e Foligno. E
all’ultima giornata c’è Prato Rinaldo-Maran!
GIRONE E: il Bisceglie
ha già chiuso i giochi, la
Cristian Barletta può fare
altrettanto battendo il
Giovinazzo. Alla Virtus
Rutigliano (che questo
sabato riposa) basta il
pari all’ultima giornata a
Putignano. Per il quarto
posto volata tra Venafro,
Isernia e Futsal Barletta,
che il 20 dicembre riceve
il Venafro, sperando chi i
cugini della Cristian facciano risultato a Isernia.
GIRONE F: la situazione
è la più ingarbugliata. In
corsa ci sono Sammichele, Takler e Cisternino (di
fronte sabato a Matera)
che hanno 21 punti, poi
Sant’Isidoro e Meta che
ne hanno 18, Cataforio
(atteso a Bagheria) con
16 e può ancora sperare
l’Ares, che ne ha 15 e un
calendario abbordabile.
Un bel rebus, sabato ne
sapremo qualcosa di più.
vogliamo deludere”.
E questo mal di trasferta
(una sola vittoria, peraltro
molto sofferta, e quattro
pareggi) potrebbe essere
decisivo in negativo per il
bilancio dei bluarancio.
“Contro il Foligno è stato
un peccato non aver fatto
bottino pieno – continua
Trapasso – cosa che ci avrebbe permesso di gestire
meglio questa fase di
campionato. Ora ci troviamo a combattere in
quattro squadre per tre
posti in Coppa, con nessuna delle nostre avversarie
che vorrà mollare. Ma
posso garantire che nemmeno noi molleremo di
un centimetro e faremo
di tutto anche per salvaguardare la nostra imbattibilità”.
E sull’ultimo derby Trapasso ha le idee molto
chiare.
“Foligno-Nursia è sempre
un match particolare. Il
nostro errore, forse, è stato quello di averla tenuta
in equilibrio; e, quando
hai solo una rete di vantaggio, ci può stare di
subire gol contro il portie-
re di movimento”.
Già… il portiere di movimento: un autentico incubo per i bluarancio.
“Ma no… è vero che, in
queste circostanze, abbiamo preso qualche gol di
troppo, ma è altrettanto
vero che è un’azione che
le squadre allenano sempre più, per cui è normale essere un po’ in difficoltà, difendendo con un
uomo in meno”.
E si conclude con l’idea
di una squadra che ha
mantenuto l’imbattibilità,
ma a cui sembra mancare
qualcosa per fare il salto
di qualità definitivo.
“Forse, in certe circostanze, ci manca un pizzico
di carattere e un po’ di
quella sana cattiveria che
ti può far vincere qualche
partita. Ma, comunque,
non dobbiamo farne un
dramma: ci stiamo allenando molto bene e, visto
che siamo una squadra
totalmente nuova, qualche intoppo ci può stare.
Se continueremo tutti a
dare il massimo, colmeremo le lacune che si sono
viste fin qui”.
COPPA ITALIA - LA VOLATA
Prato,Merano,Imola,Menegatti Metalli, Diavoli, Olimpus e Bisceglie tra le Top 24
In sette sono già qualificate:
sabato in arrivo altri verdetti
Il trionfo del Montesilvano a Policoro (Cassella)
quarto posto con Ossi (a
16 punti, uno più dei
brianzoli) e Saints Pagnano (a due lunghezze).
GIRONE C: Menegatti
Metalli e Diavoli già qualificate, il Villorba passa
pareggiando sabato a
Trebaseleghe o, in caso
di sconfitta coi Diavoli,
con la Dolomitica all’ultima giornata. Castelfidardo attualmente quarto
con tre punti in più del
Carrè Chiuppano: ma i
marchigiani
all’ultima
giornata non possono
perdere a Thiene, arrivando a pari punti coi vicentini verrebbero esclusi
per effetto del ko nello
scontro diretto.
GIRONE D: Olimpus già
qualificato, sei squadre in
corsa per gli altri tre posti.
Possibilità ridotte per
PAGINA
Anno IX - N° 42
Giovedì 11 dicembre 2014
15
GIRONE D - Battere la Sangiorgese per compiere un passo probabilmente
decisivo verso la qualificazione alla Coppa Italia:i nursini sanno cosa devono fare
Maran, non puoi fallire!
Servizio di
Paolo Augusto
Menconi
Tenere altissima la guardia: questo è quanto viene richiesto alla Maran
Nursia alla vigilia del
match contro il fanalino
di coda Sangiorgese, fermo ancora a zeri punti
dopo nove sconfitte e
con il peso di essere il
peggior attacco e la peggior difesa del campionato. L’attenzione massima
per i bluarancio emerge
dalle parole di Danilo
Trapasso.
Capitan Trapasso non si nasconde:“Questa partita è diventata uno snodo
fondamentale del nostro cammino:dopo il pareggio di Foligno e il Prato Rinaldo da affrontare all’ultima giornata,questi tre punti sono davvero decisivi”
“La partita contro di loro
è diventata uno snodo
fondamentale per noi –
esordisce il capitano –
con in palio punti che,
dopo il pareggio di Foligno, sono diventati decisivi per la Coppa Italia, soprattutto in considerazione del fatto che, all’ultima
giornata di andata, an-
diamo in casa del Prato
Rinaldo, uno scontro diretto in piena regola. Per
cui non possiamo sbagliare, mentre per i marchigiani ogni occasione è
buona per rialzarsi: dopo
gli innesti del mercato,
non vedono lontano l’obiettivo della salvezza”.
L’intento per i ragazzi di
A.S.D. NURSIA CALCIO A 5
SPONSOR
SPONSOR UFFICIALI
UFFICIALI
PER
PER LA
LA STAGIONE
STAGIONE SPORTIVA
SPORTIVA 2014/2014
2014/2014
Danilo Trapasso,
capitano
della Maran Nursia
Da Silva è quello di continuare a far valere il fattore campo.
“Mai come stavolta avremo bisogno del calore del
nostro pubblico e che non
PAGINA
16
Anno IX - N° 42
Giovedì 11 dicembre 2014
Neanche il tempo di definire il trasferimento dall’Ossi San Bartolomeo,che l’ex Albano ha debuttato in rossoblù nella trasferta di Grosseto
contro l’Atlante.Per Pozzi un innesto di qualità,per il giocatore il piacevole ritorno in un territorio che lo ha visto consacrarsi sportivamente
Ardenza, Capecce già si sente
Servizio di
Elisa Miucci
Dalla difficile trasferta di
Grosseto,
l’Ardenza
Ciampino è tornata con
un prezioso punto che
permette ai ragazzi del
tecnico Armando Pozzi
di conservare la seconda
posizione nella graduatoria del girone D, dividendola con la Maran Nursia
e il Futsal Aprutino. Nella
gara in casa dei maremmani hanno fatto il loro
debutto i due giocatori
annunciati dall’Ardenza
Ciampino con l’apertura
del mercato di dicembre:
Denis Capecce e Tiziano
Chilelli. Due importanti
colpi messi a segno dalla
società del presidente Onorati, che durante la
scorsa settimana ha reso
nota anche la risoluzione
del rapporto con il giocatore Emanuele Gentile,
arrivato dal C.T. Eur ad inizio stagione.
Denis Capecce, giocatore
dalla lunga e nota esperienza nel campionato
cadetto e del girone laziale (in cui ha giocato a
lungo vestendo la maglia
dell’Albano), è approdato
all’Ardenza
Ciampino
dall’Ossi San Bartolomeo:
lo scorso sabato, nella
gara in casa dell’Atlante
Grosseto, s’è subito distinto, sin dai primi minuti in campo, facendo immediatamente apprezzare le sue conosciute qualità tecniche.
“Già prima di arrivare
qui a Ciampino – ci dice
Dennis Capecce - conoscevo molti dei miei attuali compagni, perché
negli anni siamo stati più
volte avversari in campo.
I ragazzi e la dirigenza
dell’Ardenza mi hanno
accolto nel migliore dei
modi e sono contento della scelta che ho fatto”.
Sulle motivazioni che lo
hanno portato all’Ardenza Ciampino, Capecce fa
prevalere la questione
Dennis è soddisfatto della scelta fatta:“La possibilità di poter lavorare con un allenatore come Armando,
che mi aveva già cercato,mi ha dato la spinta decisiva.E poi sono felice di essere tornato a Roma.
L’esperienza in Sardegna la ricorderò per tutta la vita,ma questo club merita di andare lontano”
tecnica.
“Sicuramente l’occasione
di poter lavorare con un
allenatore come Armando Pozzi, che già in passato mi aveva cercato, mi
ha dato una spinta in più
nell’accettare l’offerta che
mi è stata sottoposta. Altro elemento che ho tenuto fortemente in considerazione è stato quello dell’ambiente in cui sarei
tornato: ho vissuto una
Dennis Capecce,
gran colpo di mercato
dell’Ardenza
Ciampino: ha esordito
sabato scorso nella
trasferta di Grosseto
lunga e positiva esperienza qui vicino a Ciampino
(come detto ad Albano,
n.d.c.) ed ero felice quindi di trasferirmi nuovamente a Roma”.
Bagnato l’esordio in trasferta, Capecce si prepara
a vivere la prima volta al
PalaTarquini: accadrà sabato prossimo in occasione della partita con il Foligno, occasione preziosa
per conoscere da vicino
l’accogliente pubblico
ciampinese.
“L’Ardenza è una squadra che merita di raccogliere importanti soddisfazioni e sono certo che
disputeremo un campionato più che positivo.
Vedendo i video delle partite giocate finora, ho potuto notare quanti sono
gli spettatori che seguono
le gare al Palazzetto e
spero che anche per la
prossima partita con il
Foligno saranno tanti.
Colgo l’occasione per salutare i miei ex compagni
dell’Ossi e l’intera società
sarda, in ricordo di una
bella esperienza, che porterò nel cuore”.
Il Foligno mette Thiago Resner sul mercato.
EAlbani lancia la sfida all’Ardenza Ciampino
“L’A.S.D. Foligno Calcio a 5 comunica di aver
deciso di interrompere il rapporto con il calciatore Thiago Reway Resner. Resner, classe
1989, ruolo ultimo, in questa prima parte di
stagione con la maglia del Foligno Calcio a 5
ha giocato nove partite mettendo a segno tre
gol. In passato il giocatore, nativo di Curitiba
(Brasile), ha anche vestito in Italia le maglie
di Potenza, Carmagnola, Verona, San Giorgio e Reggiana.
Visto il venir meno degli obiettivi prefissati a
inizio stagione e stante anche la tranquilla
posizione in ottica salvezza, la società ha
deciso di mettere il giocatore sul mercato.
A Resner vanno i più sentiti ringraziamenti
per l’impegno profuso per la causa della Società, oltre che per il valore umano e tecnico
mostrato. Al calciatore, inoltre, anche l’augu-
rio per un proseguo di carriera quanto più
fortunato e proficuo possibile”.
Con questo comunicato stampa, il Foligno ha
deciso di porre fine al rapporto tecnico con
Thiago Reway Resner. Ma era nell’aria, come
aveva anticipato nei giorni scorsi il dg Gugolati, che la situazione generale avrebbe alla
fine indotto la società a privarsi di qualche
pedina anche per ottimizzare i costi della
gestione di una stagione sulla quale grava un
momento congiunturale difficile.
Sabato scorso, Resner ha giocato la sua ultima partita con la maglia dei Falchetti: il derby
con la Maran è terminato sul 2-2 e a commentarlo ci ha pensato Giordano Albani,
autore dei due gol folignati.
"Credo sia un risultato meritato. Loro hanno
avuto molte più palle gol di noi, ma stavolta
siamo stati bravi a capitalizzare le poche
occasioni che ci hanno concesso. Bisogna
dire però che non siamo mai stati domi: se
giocheremo anche le prossime partite con
questa determinazione sarà molto dura per
tutti portare via punti contro di noi. È un
pareggio che sa di vittoria, ma la strada è
ancora lunga".
Un messaggio affatto cifrato rivolto all’Ardenza Ciampino, prossima avversaria della
squadra di De Moraes.
"Non esistono partite scontate e sabato scorso
lo abbiamo dimostrato. Andremo a Ciampino con voglia e determinazione. Vogliamo
provare a disputare un’altra grande partita e
portare a casa altri punti. Se saranno più
bravi di noi tanto di cappello, ma di sicuro se
la dovranno sudare".
A.S.D. ARDENZA CIAMPINO CA5 - Stagione sportiva 2014/2015 - Campionato Nazionale di Serie B
PAGINA
Anno IX - N° 42
Giovedì 11 dicembre 2014
17
Al PalaSavelli si appresta a scendere l’imbattuta capolista,decisa a mostrare i muscoli anche al cospetto della squadra di Capretti. Ma il
6-1 di Fondi ha confermato l’eccellente momento di vena dei Dragoni, intenzionati a confrontarsi senza alcun timore reverenziale
Traini:“E’ il nostro esame di maturità”
Arriva l’Olimpus Olgiata
e la parola capolista fa
drizzare le antenne ai
Dragoni di Marco Capretti. Tra tutti, Sergio Traini
sa bene cosa l’attende sabato pomeriggio al PalaSavelli.
“Sarà sicuramente una
partita durissima, però ci
arriviamo accompagnati
da risultati positivi e c’è
fiducia di ottenerne un
altro, di prestigio, che fortifichi il morale. Loro sono una squadra fortissima, questa partita servirà
anche a noi per vedere a
che punto siamo, se siamo migliorati rispetto all’inizio del campionato
quando abbiamo avuto
delle evidenti difficoltà.
Certo la loro rosa è più
ampia della nostra, hanno giocatori di categoria
superiore: ci metteremo il
massimo impegno per
cercare di fare risultato”.
Il portiere del Porto San
Giorgio, insomma, pensa
positivo. E ne ha tutti i
motivi.
“Veniamo da un periodo
ottimale, a parte il primo
tempo della partita col
Perugia in cui abbiamo
sbagliato approccio, ma
stavamo anche per vincerla. Con l’Olimpus non
ci possiamo permettere di
iniziare come con il Perugia, non possiamo sbagliare niente e, anzi, occorrerà giocare la partita
perfetta per fare risultato,
cercando di sfruttare al
massimo le occasioni per
fare gol e di limitare il
loro potenziale con una
grande difesa. Come diceva anche il mister qualche settimana fa, l’obiettivo è crescere, ogni partita
fare un passo avanti.
Sabato ci si presenta questa occasione per capire
se alla nostra crescita
possiamo sommare un
altro passetto, consapevoli che sarà una partita,
ripeto, durissima ma al
tempo stesso stimolante. E
in questo penso di interpretare anche il pensiero
dei miei compagni: arriva nel nostro momento
migliore”.
Un Porto San Giorgio
Il portiere rigiocherebbe la “prima”con il Foligno:“E’stato l’unico vero passagQUI OLGIATA
gio a vuoto del nostro torneo.La sfida di sabato sarà per noi una verifica impor- Il tecnico bacchetta la squadra in vista dei Dragoni
tante:ci permetterà di capire a che punto siamo arrivati nel nostro percorso.
E se la società rinforza la rosa,dico che possiamo giocarcela per i play-off”
Sergio Traini è
approdato al Porto
San Giorgio dopo
due stagioni trascorse
a difendere i pali
dell’Adverso Ascoli
in Serie C/1
che, a conti fatti, tolte le
sconfitte con Foligno e
Prato Rinaldo, se l’è sempre giocata con tutti. E se
la possibilità di accedere
alla fase preliminare della
Coppa Italia per quest’anno sembra essersi
andata a far benedire, in
prospettiva del girone di
ritorno ci si può aspettare
una squadra con rinnovate aspirazioni di playoff. Che ne pensa Traini?
“Per me, intanto, la partita che rigiocherei è quella
col Foligno della prima
giornata, non eravamo
ancora in condizione. Si
era all’inizio, occorreva
trovare la giusta quadratura di squadra, poi gli
episodi ci hanno penalizzato e abbiamo perso
SERIE B MASCHILE - GIRONE D
RISULTATI 9ª GIORNATA
Atlante Grosseto-ARDENZA CIAMPINO 4-4,
Foligno-MARAN NURSIA 3-3, OLIMPUS
OLGIATA-Civitanova 5-1, PERUGIA-Prato
Rinaldo 1-6, SANGIORGESE-Futsal Aprutino 2-7, Virtus Fondi-PORTO S.GIORGIO 1-6
COSI’ LA 11ª GIORNATA
ARDENZA CIAMPINO-Foligno, CivitanovaAtlante Grosseto, Futsal Aprutino-Prato Rinaldo, MARAN NURSIA-SANGIORGESE,
PORTO SAN GIORGIO-OLIMPUS OLGIATA, Virtus Fondi-PERUGIA
CLASSIFICA
OLIMPUS OLG. 23 9 7 2
MARAN NURSIA 17 9 4 5
ARDENZA C. 17 9 5 2
Futsal Aprutino 17 9 5 2
Prato Rinaldo *-6 16 9 7 1
P. S. GIORGIO 13 9 4 1
Atlante Grosseto 12 9 3 3
10 9 2 4
PERUGIA
9 9 3 0
Virtus Fondi
8 9 2 2
Foligno
3 9 1 0
Civitanova
SANGIORGESE 0 9 0 0
0
0
2
2
1
4
3
3
6
5
8
9
45
49
43
43
61
36
45
32
31
26
21
20
20
22
29
34
21
28
54
37
46
40
59
62
male, ma giocando male.
Col Prato Rinaldo loro
hanno dimostrato di essere più forti, l’impressione
generale è stata questa
nonostante la partita si
sia decisa nei minuti finali. I play-off? Ci provia-
mo, ma giochiamo una
partita alla volta cercando solamente di crescere,
vedendo cosa succede
strada facendo. Ci sono
tre, quattro squadre più
attrezzate, noi cercheremo di fare i punti con
tutti e ci renderemo conto
nel tempo dove possiamo
arrivare. Se poi la società
ricorrerà al mercato e
amplierà la rosa con un
paio di giocatori di categoria, dico tranquillamente che ce la giocheremo per i play-off”
Ranieri è chiaro:
“Voglio vedere
la vera Olimpus!”
Ora che la qualificazione alla Coppa Italia è stata acquisita, quali sono i nuovi obiettivi dell’Olimpus dei
record?
“Ce li abbiamo ben fissati in testa – ribatte mister
Fabrizio Ranieri. - Si è prospettata una situazione che
ci permette di fare la corsa solo su noi stessi, ma
paradossalmente, senza avere punti di riferimento, è
difficile mantenere la concentrazione, ben sapendo
che non pobbiamo abbassare la guardia”.
Il tecnico, tuttavia, non è soddisfatto del franco successo sul Civitanova.
“Abbiamo comunque fatto un passo indietro, mi
aspettavo tutt’altra prestazione, senza fare riferimenti al risultato. Nonostante l’evolversi della partita, con
una differenza tecnica evidente, siamo calati di tensione ed è proprio quello che non possiamo permetterci in virtù del lavoro fatto fino ad oggi. Sarebbe
paradossale buttare aa vento tre mesi di sacrifici e
vittorie importanti, come quelle di Loreto e Ciampino,
con prestazioni come quella di sabato scorso”.
La trasferta di Porto San Giorgio, da affrontare senza
l’infortunato Montagna ma con Colaceci pronto al
debutto, giunge forse al momento migliore.
“E’ una trasferta insidiosa contro la squadra che
nelle ultime settimane, con il Prato Rinaldo, ha fatto
meglio in assoluto. A questo punto, però, non facciamo distinzione tra gli avversari, pensando a giocare
sempre per i tre punti; abbiamo accumulato un piccolo vantaggio e jon abbiamo intenzione di mollarlo. Se poi gli avversari, sul campo, saranno più bravi
lo riconosceremo, ma è in questo momento che voglio
vedere tutti mantenere la concentrazione altissima”.
PAGINA
Anno IX - N° 42
Giovedì 11 dicembre 2014
18
GIRONE A - Da Carmagnola sono arrivate notizie assolutamente convincenti sullo stato di salute di un Kick Off che ha ritrovato la
strada della vittoria travolgendo per 9-1 il Torino.Un monito per Ternana (in arrivo a San Donato Milanese),Sporteam e.. Isolotto
Pesenti, il sogno: “La finale scudetto”
Servizio di
Diego Cappelli
QUI TERNI
Se qualcuno aveva dei
dubbi sullo stato di salute del Kick Off, questi
sono stati spazzati via dopo pochi minuti del match di Carmagnola contro
il Torino. Perché le milanesi hanno preso da subito il comando delle operazioni e non l’hanno
lasciato più fino al 9-1
conclusivo.
E dire che la sfida in
Piemonte non era proprio la più agevole possibile, considerando che le
meneghine erano reduci
da ko col Sinnai, venivano dal turno di sosta e in
più c’era anche da fare i
conti con un avversario
ostico, specialmente tra
le mura amiche. Tutte
preoccupazioni infondate, perché le bianconere
hanno dimostrato, ancora
una volta, di avere davvero i “galloni” della
grande squadra.
“Abbiamo imparato molto dalla sconfitta contro il
Sinnai – chiarisce Carol
Pesenti. - Stiamo crescendo gara dopo gara, anche a livello di personalità, stiamo diventando
sempre più mature. Siamo pronte per arrivare in
fondo alle varie competizioni? Vogliamo raggiungere grandi traguardi,
questo è certo”.
- A livello personale, finalmente un inizio confortante, senza problemi
fisici. Che valore aggiunto sta dando e può ancora dare Pesenti alla squadra, magari anche in ottica Nazionale?
“Sono molto felice per
non aver avuto ancora
infortuni. Il contributo
migliore è riuscire a dare
il massimo di me stessa
insieme alla mia squadra
per ottenere i tre punti
ogni domenica. La notizia relativa alla Nazionale italiana è meravigliosa, era ora. Credo che
quella maglia sia un so-
Le ferelle pronte a lanciare la magiara Uveges
Exana carica
la sfida:“Kick Off,
sono tre punti
importantissimi”
La sarda:“Vogliamo qualificarci per la Coppa”
Dopo il rocambolesco pareggio casalingo per 3-3
con il Sinnai, la Ternana domenica affronterà in trasferta la capolista Kick Off in una partita di fondamentale importanza anche in vista della prossima
Coppa Italia. Le lunghezze in classifica che separano
le due formazioni sono cinque: il Kick Off, reduce
dalla vittoria esterna per 9-1 sul Torino, occupa (in
coabitazione con l’Isolotto Firenze) il primo posto
frutto di 27 punti, mentre le rossoverdi attualmente
sono quarte con 22 punti.
A presentare il big-match di San Donato Milanese, è
Jessica Exana.
“Con il Kick Off mi aspetto una partita completamente diversa rispetto a quella contro il Sinnai, una
partita molto più difficile anche perché la classifica
parla chiaro. Il nostro obiettivo attuale è quello di
qualificarci per la Coppa Italia e per farlo dovremo
vincere le prossime due partite. Proprio per questo affronteremo la gara di domenica soprattutto con una
testa diversa e con la voglia di fare quello che non
abbiamo fatto contro la formazione sarda. Abbiamo
affrontato la settimana con il solo pensiero di andare a Milano per prenderci tutti e tre questi punti importantissimi”.
Una Ternana, poi, che definire attiva nel mercato
sembra un eufemismo. In terra umbra, infatti, sono
state ufficializzate due nuove giocatrici che andranno a sopperire le partenze di Franco, Romeo e Turcinovic. Stiamo parlando di Carmen Bennardo, possente laterale classe ’88 di nascita tedesca, e della
nazionale ungherese Katalin Üveges. La prima, arrivata dal Portos, ha già esordito con la maglia delle
ferelle nella partita con il Sinnai, mentre la seconda
ancora non lo ha potuto fare a causa del rientro in
patria per un torneo contro Polonia e Repubblica
Ceca. E la famiglia Basile non sembra fermarsi qui.
Federico Bobbi
Carol Pesenti, tra le protagoniste del successo di Carmagnola
“Ci aspettano due finali prima di festeggiare l’accesso alla Coppa - ricorda Carol. - E il 6-0 che abbiamo inflitto alla fiorentine non ha alcun valore.
Cosa vorrei giocare? La sfida per il tricolore”
gno per tutte, così come
per me. Ma so anche che
ci sono tante brave giocatrici in Italia”.
E allora, almeno per ora,
concentriamoci sul Kick
Off. Che continua nel
”braccio di ferro” con l’Isolotto, nonostante lo
scontro diretto di San Donato abbia espresso un
parere chiaro e del tutto
inconfutabile.
“Quel 6-0 non significa
nulla – precisa Pesenti l'Isolotto è una grande
squadra e ci aspettavamo
un duello così duro per
l'accesso alla Final Eight.
Sicuramente questo equilibrio durerà per tutto il
campionato”.
- Domenica arriva la Ternana, può essere già la
gara decisiva per staccare
il pass per Pescara?
“Sarà una gara difficilissima contro uno degli avversari più forti tecnicamente. La Ternana é la
nostra prossima battaglia, poi però ci aspetta
ancora una gara contro
lo Sporteam. Al termine
di queste due finali, se
tutto andrà bene, potremo pensare a Pescara”.
- Il Kick Off sogna una
finalissima in terra abruzzese, o ne preferirebbe
una scudetto?
“Difficile scegliere – conclude Carol. - In ogni caso sarebbe bellissimo. Importerà arrivare in fondo,
ma avendo già vinto una
coppa sicuramente giocare una finale-scudetto sarebbe perfetto”.
SERIE A FEMMINILE - RISULTATI E CLASSIFICHE
GIRONE A
RISULTATI 11ª GIORNATA
Decima Sport-ISOLOTTO FIRENZE 2-11,
Elmas-PLAVAN ROBBIO 2-4, PSN PADOVA-Thienese 2-5, Sporteam Vicenza-Lupe 49, Ternana-Sinnai 3-3, Torino-Kick Off 1-9.
Rip.: FUTSAL BREGANZE
COSI’ LA 12ª GIORNATA
ISOLOTTO FIRENZE-PSN PADOVA, Kick
Off-Ternana, Lupe-Decima Sport, PLAVAN
ROBBIO-FUTSAL BREGANZE, SinnaiSporteam Vicenza, Thienese-Elmas. Rip.:
Torino
CLASSIFICA
27 10 9 0
Kick Off
ISOLOTTO FI 27 10 9 0
23 10 7 2
Sinnai
22 10 7 1
Ternana
F. BREGANZE 19 10 6 1
17 10 5 2
Lupe
13 10 4 1
Thienese
13 11 4 1
Torino
PSN PADOVA 9 10 3 0
Decima Sport 7 9 2 1
Sporteam VI 7 10 2 1
PLAVAN R. * -1 4 11 1 2
0 9 0 0
Elmas
GIRONE B
1
1
1
2
3
3
5
6
7
6
7
8
9
79
56
31
43
37
35
32
38
19
25
18
21
10
17
24
16
17
26
29
32
45
39
49
47
58
45
RISULTATI 11ª GIORNATA
CITTA’ DI FALCONARA-Città di Sora 2-2,
Lazio-FB5 Team Rome 7-0, OLIMPUS OLGIATA-L’Acquedotto 1-2, PMB Futsal-WOMAN NAPOLI 3-5, SALERNITANA-Futsal
CPFM 2-7, Vis Concordia Morrovalle-MONTESILVANO 1-5. Rip.: Vis Lanciano
COSI’ LA 12ª GIORNATA
MONTESILVANO-CITTA’ DI FALCONARA,
Città di Sora-PMB Futsal, FB5 Team RomeOLIMPUS OLGIATA, Futsal CPFM-Vis Concordia Morrovalle, L’Acquedotto-SALERNITANA, WOMAN NAPOLI-Vis Lanciano. Rip.:
Lazio
CLASSIFICA
31 11 10 1
Lazio
MONTESILVANO 28 10 9 1
OLIMPUS O. 21 10 7 0
Futsal CPFM 21 10 7 0
C. FALCONARA 19 10 6 1
L’Acquedotto 19 10 6 1
WOMAN NA 16 11 5 1
FB5 T. Rome 12 10 4 0
Vis Lanciano 10 10 3 1
Città di Sora 7 10 2 1
6 10 2 0
PMB Futsal
Vis Concordia 3 10 1 0
SALERNITANA 1 10 0 1
GIRONE C
0
0
3
3
3
3
5
6
6
7
8
9
9
112
74
48
40
45
28
33
16
32
23
24
9
20
16
13
30
29
25
22
46
44
55
40
50
56
78
RISULTATI 11ª GIORNATA
Cus Potenza-Arcadia Bisceglie 0-6, Futsal
Melito-Vittoria 3-3, Iron Team Palermo-SALINIS 3-3, Real Statte-ITA Salandra 4-0, Real
Five Fasano-LE FORMICHE SIRACUSA2-2,
Real Stigliano-Sporting Locri 4-7, RIONEROFutsal P5 Palermo 3-3
COSI’ LA 12ª GIORNATA
Arcadia Bisceglie-Real Five Fasano, Futsal
Melito-Real Stigliano, Futsal P5 PalermoSporting Locri, ITA Salandra-RIONERO, LE
FORMICHE SIRACUSA-Real Statte, SALINIS-Cus Potenza, Vittoria-Iron Team Palermo
CLASSIFICA
33 11 11 0 0
Real Statte
26 11 8 2 1
SALINIS
Sporting Locri 24 11 8 0 3
ITA Salandra 21 11 7 0 4
Futsal P5 PA 20 11 6 2 3
LE FORMICHE 17 11 5 2 4
Iron Team PA 17 11 5 2 4
16 11 5 1 5
Vittoria
Real Five Fasano 13 11 4 1 6
Arcadia Bisceglie 11 11 3 2 6
11 11 3 2 6
RIONERO
Real Stigliano 10 11 3 1 7
Futsal Melito 4 11 1 1 9
Cus Potenza 0 11 0 0 11
93
48
48
55
29
22
31
27
26
27
29
38
24
12
11
19
27
34
23
17
34
39
36
34
43
55
67
70
PAGINA
Anno IX - N° 42
Giovedì 11 dicembre 2014
19
Malgrado si sia presentata in Sardegna con una formazione ridotta all’osso a causa di una serie di assenze,la formazione pavese ha stretto i denti e fatto quadrato,riuscendo ad ottenere un successo che l’al enatore non ha tardato a definire vitale per la corsa alla salvezza
Arisio:“Premiato il cuore della Plavan”
Servizio di
Diego Cappelli
“La vittoria con l’Elmas
non è importante, è vita”.
Parole di Massimo Arisio,
factotum della Plavan
Robbio che domenica
scorsa, compiendo l’impresa corsara in Sardegna, ha dato una bella
spallata alla lotta per non
retrocedere. Dopo il fardello dei quattro punti di
“penalizzazione”, le lombarde non hanno mollato, segno che il gruppo è
unito e vuole a tutti i
costi dimostrare di essere
da Serie A.
“Continua ad essere un
periodo davvero difficile –
continua l’allenatore. Siamo andate in Sardegna con sette giocatrici
(out Moselli, squalificata,
e De Boita in Brasile per
motivi familiari, oltre a
Parisi infortunata, n.d.r.)
ma con grande voglia di
vincere. Le ragazze hanno lottato, si sono aiutate,
e i tre punti sono arrivati.
Nel secondo tempo la
palla era sempre delle avversarie, ma la concentrazione in fase difensiva
e una grande Calò ci
hanno permesso di vincere la partita. Poi è da sottolineare la prova della
Luriani: cresce ad ogni
allenamento, non ha mai
giocato un campionato
Figc... e siamo già alla
prima doppietta”.
Un successo, quello con
l’Elmas, che scaccia le
streghe, ma soprattutto
che dà nuova linfa alla
convinzione della Plavan.
Perché non è ancora
questo il “posto” che le
compete, non con la
squadra al completo.
“Dobbiamo lavorare ancora molto – sottolinea Arisio - ma le paure si stanno allontanando. E soprattutto, quando rientreranno De Boita, Parisi
e Corsico saremo un’altra
squadra. Ci stiamo muovendo anche sul mercato,
QUI BREGANZE
Luigi Zanetti
è già stato
confermato
dal Futsal
Breganze per
la stagione
2015/2016
Qualificazione possibile per la squadra vicentina
Zanetti &C. ora
credono
nella Final Eight
La corsa è sulla Ternana.L’al enatore blindato
Giorgia Luriani ha segnato una doppietta decisiva a Elmas (Busiol)
“Voglio fare i complimenti alle mie sette fantastiche ragazze - dice emozionato il coach.- Abbiamo
vinto a Elmas come fa una vera squadra:questo è
lo spirito che mostreremo anche col Breganze”
stiamo provando un portiere e cerchiamo un laterale, ma se rientreranno
tutte e tre potremo fare
davvero bene nel girone
di ritorno”.
Intanto, ci sono ancora
due gare da disputare prima del giro di boa.
“L'obiettivo di queste ultime partite è quello di fare
più punti possibili – preci-
sa il mister della Plavan. Domenica cercheremo di
farne ancora anche se il
Breganze è formazione
di caratura superiore”.
Lo stesso Arisio, dopo la
mancata presentazione in
quel di Terni, aveva dichiarato che tutta la squadra era sotto esame. E se
“l’allarme” non è completamente rientrato, è arri-
vato tuttavia un pizzico di
serenità in più.
“Confermo di aver detto
che tutti dovevamo prenderci le nostre responsabilità, compreso il sottoscritto – conclude - stiamo lavorando anche su
quello. Però, allo stesso
tempo non posso non fare
i complimenti alle mie
sette fantastiche ragazze:
era una situazione molto
difficile, ma l’abbiamo
superata come una vera
squadra, sacrificandoci,
stringendo i denti, lottando su ogni pallone. E siamo state premiate. Questo
è lo spirito che deve caratterizzarci da qui alla fine
del campionato”.
Era quello che tutti si aspettavano in casa del Futsal
Breganze: il pareggio tra Ternana e Sinnai, che permette alla squadra di Luigi Zanetti di poter ancora
coltivare speranze di qualificazione ai preliminari di
Coppa Italia in programma tra la fine di dicembre e
l’inizio di gennaio.
La classifica parla con chiarezza: tre sono i punti che
separano le vicentine dal quarto posto occupato dalla Ternana, che questa domenica affronterà la trasferta di San Donato Milanese con la capolista Kick
Off. E in Lombardia viaggerà anche il Breganze, atteso a Robbio dalla Plavan. Se tutto andrà come calcolato, alla vigilia dell’ultima giornata le due rivali
potrebbero ritrovarsi appaiate in classifica, ma con le
biancorosse avvantaggiate dal successo ottenuto nello scontro diretto giocato a Sarcedo.
Logico che poi tutto dipenderà dall’esito del derby
del 21 dicembre con la Thienese, che andrà in contemporanea con Ternana-Torino.
In settimana mister Zanetti ha lavorato sodo sia per
l’impegno in terra lombarda guardando, però, all'incontro casalingo con la Thienese.
“Sto studiando tutte le formule per fare giocare al
meglio la squadra. Le ragazze apprendono bene”.
In ogni caso la società è contenta del campionato
che il tecnico sta disputando, tanto che i vertici vicentini lo hanno blindato per la prossima stagione.
PAGINA
Anno IX - N° 42
Giovedì 11 dicembre 2014
20
GIRONE B - Il patron Ciro Mattiel o ha definito nella serata di lunedì il passaggio della laterale dalla Ternana alle dipendenze di
Enzo Tramontana,che potrà dunque ricomporre (con Politi, Mezzatesta e Napoli) il quartento portante della sua ex Pro Reggina
La Woman fa acquisti: presa Romeo
Martina Romeo sarà la
novità nella Woman Napoli che questa domenica concluderà i suoi impegni casalinghi al PalaAliperti ricevendo la visita della Vis Lanciano. Il
trasferimento della ventiduenne laterale è stato
perfezionato lunedì sera
dal patron partenopeo
Ciro Mattiello, che ha incontrato a Roma il collega della Ternana, Raffaele Basile: pochi minuti
per chiudere un’operazione logicamente avallata da Enzo Tramontana,
che aveva avuto per anni
la giocatrice alle sue dipendenze nella lunga e
positiva esperienza della
Pro Reggina, con cui la
Romeo si è laureata campionessa d’Italia nella stagione 2011/2012.
Per Tramontana, dunque,
un altro pezzo del suo
storico scacchiere che va
a ricollocarsi nella cassetta dei tasselli: con Politi,
Mezzatesta e Napoli,
dunque, l’allenatore cala-
In corso anche la trattativa per portare in Campania un giovane talento originario della Sicilia.In
uscita Filocaso,De Luca e le sorelle Macrì. Domenica ultimo atto del 2014:arriva la Vis Lanciano
brese ha praticamente ricomposto il quartetto
portante della squadra
che era stata sostanzialmente smantellata dopo
la mancata iscrizione della Pro Reggina alla massima serie, alimentando le
aspettative dei vertici della Woman Napoli.
“Con l’arrivo di Martina
Romeo – ha dichiarato
entusiasta Ciro Mattiello –
la Woman Napoli punta
alla quinta posizione e a
conquistare un posto nella nuova Serie A”.
Un ulteriore arrivo è previsto nei prossimi giorni:
l’operazione la sta definendo in prima persona
mister Tramontana, si
tratta di una giovanissima
originaria della Sicilia,
sulla cui identità viene tenuta una certa riservatezza in attesa di completare
le procedure per il trasferimento all’ombra del Vesuvio.
LE PARTENZE – Ma il
mercato di dicembre non
ha portato solo novità “in
attivo” nella rosa biancazzurra. Ad una Romeo che
entra hanno fatto da contraltare due uscite dal
toster di Tramontana. Già
nei giorni scorsi era toccato a Raffaella Filocaso
anticipare la chiusura del
rapporto con la società di
Mattiello. Con l’apertura
della parentesi di mercato
è arrivato anche il momento di Dora De Luca
lasciare la Woman: il portiere è stato messo nelle
condizioni di trovarsi una
nuova sistemazione.
In uscita anche le sorelle
Alessia e Marina Macrì:
sono in procinto di rientrare a casa per disputare
il campionato regionale
calabrese con una compagine della provincia
reggina.
Martina Romeo
(qui insieme al
patron Ciro Mattiello)
ritrova Politi,
Mezzatesta e Napoli
nella sua nuova
avventura con la
maglia della
Woman Napoli
PAGINA
Anno IX - N° 42
Giovedì 11 dicembre 2014
21
La Lazio osserva il proprio turno di riposo e per la squadra di Francesca Salvatore arriva la domenica tanto
attesa.Ma per riuscire a coronare l’inseguimento al primato bisogna per prima cosa battere il Città di Falconara
Montesilvano, tutto è pronto
per l’operazione-aggancio
QUI LANCIANO
Cotellessa:
“Questa
‘A’ non
ci sta larga”
Smaltito il turno di riposo, la Vis Lanciano si
prepara con entusiasmo al rush finale del
girone di andata. L’obiettivo, ambizioso, è
quello di arrivare al
giro di boa con gli stessi punti della Woman
Napoli.
“Vogliamo provarci –
spiega il presidente
Francesco Cotellessa e sappiamo che dipenderà molto dallo scontro diretto di domenica
prossima. Il team napoletano ha giocatrici di
buona qualità, ma
sono fiducioso”.
La squadra rossonera
dovrà fare a meno di
Uveges, passata alla
Ternana, ma la dirigenza è al lavoro per arrivare a una giocatrice di
pari livello.
“Stiamo cercando un
pivot all’occorrenza
anche universale, che
però abbia già buona
esperienza – aggunge
Cotellessa - visto che in
questo momento abbiamo una squadra ancora più giovane. Un
bilancio? Non mi posso
certo lamentare, alla
vigilia del campionato
c’era un pizzico di
timore, e invece ci siamo accorti che questa
Serie A non ci sta affatto larga”.
Finora, è un Montesilvano da… dieci. Come le
vittorie conquistate fin
qui in campionato, che
tengono le abruzzesi in
piena corsa per il primo
posto e per l’approdo diretto alle Final Eight da
giocarsi praticamente in
casa. Per l’operazione aggancio bisognerà attendere domenica prossima,
quando la Lazio sarà ferma ai box per il turno di
Noe Reyes Garcia
Non sarà impresa agevole, visto che le marchigiane
sono in piena corsa per un posto nei preliminari di Coppa.In casa pescarese,inoltre,si dovrà fare i conti con le
assenze di Amparo,Iturriaga,Bellucci e Guidotti
riposo e le ragazze di
Francesca Salvatore ospiteranno il Città di Falconara: in caso di successo,
il Montesilvano raggiungerebbe le campionesse
d’Italia in vetta, anche se
sarebbero le biancocelesti a mantenere la leader-
ship in virtù della miglior
differenza reti.
Nel frattempo, però, c’è
da superare una squadra
affamata di punti, forse in
quello che appare come
il momento più complicato dall’inizio della stagione. Perché non ci sa-
QUI FALCONARA
L’al enatore marchigiano rimpiange l’occasione sprecata con il Città di Sora:al PalaRoma sarà sfida vera
Massa ci crede:“Noi ci proviamo!”
Dopo il ko di Marigliano, altra occasione persa per il Città di Falconara che domenica scorsa, contro
il Città di Sora, non è riuscito ad
andare al di là del 2-2 casalingo. E
stavolta c’è da mangiarsi le mani,
visto che le marchigiane non sono
riuscite ad amministrare un vantaggio di due reti e una partita che,
fino a quel momento, sembrava in
assoluto controllo.
“Dispiace – commenta coach Mirko Massa - perché stavamo giocando una grande gara, avevamo
creato tanto, fallito anche un rigore che avrebbe potuto portarci sul
3-0. Ma non abbiamo chiuso il
match, e siamo state punite. In
classifica è un brutto colpo, perché
adesso dobbiamo per forza di cose
vincere le prossime due partite e
sperare, ma non ci abbattiamo.
Anche se domenica avremo di
fronte una delle grandi favorite per
lo scudetto”.
Il Montesilvano non ha certo bisogno di presentazioni, ma senza
Amparo, Iturriaga, Bellucci e
Guidotti, il team biancazzurro non
sarà proprio a pieno regime.
“Ce l’andiamo a giocare – aggiunge Massa - anche perché ci servono
i tre punti, e allo stesso tempo abbiamo poco da perdere. Come si fa
risultato contro il Montesilvano?
Creando tutte le occasioni che
abbiamo costruito contro il Sora,
ma anche limitando il più possibile gli errori: nelle ultime due gare
abbiamo sbagliato troppo”.
Non sarà Mirko Massa, però, a
guidare le sue ragazze dalla panchina a causa del “rosso” sventolato dal direttore di gara domenica
scorsa, a inizio ripresa.
“Gli arbitri non hanno brillato, diciamo così – conclude un po’ sommesso il tecnico - ma le loro decisioni, in ogni caso, non hanno influito sul risultato finale”.
d.c.
ranno le nazionali Amparo e Iturriaga, Bellucci è
ancora fuori per infortunio, Guidotti sta recuperando e D’Incecco non
sembra al meglio.
Insomma non sono proprio le condizioni migliori per quella che è diventata a tutti gli effetti la
partita più importante di
questo avvio di stagione,
ma è ovvio che la qualità
e la solidità del gruppo
diretto da mister Salvatore possono sopperire
anche alle tante assenze.
Le biancazzurre faranno
affidamento su Burgaya,
Reyes, autrice di una tripletta domenica scorsa a
Morrovalle, sul talento e
l’eleganza di Bruna Borges, e - perché no - anche su una Samira Ghanfili finora sempre all’altezza della situazione. E
in generale, su un gruppo più forte anche delle
difficoltà.
Per la lode, insomma, ci
vogliono i tre punti contro il Falconara. E servirà
una prova impeccabile
soprattutto dal punto di
vista mentale, perché per
il team di Massa si tratta
del match da dentro
(Coppa) o fuori, e c’è da
aspettarsi una formazione ospite che giocherà
senza paura, pronta al
tutto per tutto.
Non è un altro esame,
per il Montesilvano. Ma
in palio adesso c’è davvero qualcosa di importante.
IL DERBY DEL PALALEVANTE - PARLANO GLI ALLENATORI
Bracci ha un obiettivo da Lelli non ha perso la fiducia:
realizzare: girare a 15 punti “Olimpus, ce la puoi fare!”
Per l’FB5 non è proprio il miglior momento possibile. E di mezzo non ci sono solo le sconfitte, per quanto preventivabili, o il calendario che da qualche
settimana a questa parte si è fatto davvero complicato.
Il problema sono le tante assenze, per
infortuni e squalifiche. Una vera spada
di Damocle, con cui mister Bracci deve
fare i conti da inizio stagione
“Purtroppo non ho mai potuto schierare
la formazione tipo – spiega - e sarà così
anche domenica prossima contro l’Olimpus Olgiata”.
Con la Lazio mancavano Liburdi (che
venerdì si opererà per ricostruire il crociato: auguri d’obbligo da parte di calcio
a 5 Anteprima), Iacobucci, Maggi e
Mannavola, il cui rientro potrebbe coincidere proprio con il derby del PalaLevante.
“Nel senso buono del termine – precisa
Bracci - perché le due squadre hanno
una storia simile, hanno fatto un percorso parallelo per tanti anni, le ragazze
si vogliono bene. Però si va in campo per
cercare di fare risultato. Loro forse
hanno più pressione, perché sono favorite e non possono davvero sbagliare”.
L’FB5 vuole provare a “girare” a quindici punti.
“Sarebbe un grande risultato – conclude
il patron-allenatore - se consideriamo
che siamo più o meno sullo stesso livello
di formazioni come Sora e Lanciano”.
d.c.
Il bello del calcio a cinque è che non
bisogna mai dare nulla per scontato fino
alla sirena conclusiva. Il brutto è lo stato
d’animo di chi vede sfuggirsi di mano
un risultato positivo a una manciata di
secondi dalla fine, con il rischio che
possa costare caro.
Tutto questo si racchiude nel post 2-1
che l’Olimpus ha dovuto ingoiare con
L’Acquedotto: perché la classifica, adesso, impone alla squadra di Lelli di battere l’FB5 domenica e poi fare il miracolo
all’ultima giornata con la Lazio. Che paradossalmente potrebbe rischiare di non
entrare direttamente nella Final Eight di
Coppa Italia.
Roberto Lelli cerca di fare spallucce.
“Ci ha detto male, prendere gol a quat-
tordici secondi dalla fine quando era
una partita che dovevamo vincere con
quattro gol di differenza. Gli episodi ci
hanno penalizzato e mi dispiace tantissimo per le ragazze. Secondo me abbiamo giocato meglio dell’Acquedotto, il
loro portiere ha salvato almeno quattro
gol con altrettanti miracoli, abbiamo
giocato con intensità e personalità, siamo andate in pressione per tutta la partita concedendo pochissimo: però, se non
butti la palla dentro alla fine puoi perdere e così, purtroppo, è stato: Ma restiamo sempre due punti sopra gli altri a
due giornate dalla fine: è chiaro che ora
dipende più che mai da noi. E con gli
scontri diretti ancora da giocare possiamo ancora farcela”.
PAGINA
Anno IX - N° 42
Giovedì 11 dicembre 2014
22
GIRONE C - Il pareggio di Palermo con l’Iron Team ha fatto volatilizzare le speranze delle salinare di giocarsi fino in fondo l’accesso diretto alla Final Eight di Coppa Italia.Ma ha avuto anche l’effetto di rimettere in discussione la piazza d’onore:lo Sporting Locri è a due soli punti
Salinis, ora difendi il secondo posto
Rossella Bonasia ha
firmato la rete del
provvisorio 1-1
in casa dell’Iron Team
(Romano)
QUI POTENZA
Ragazze contate,l’al enatore con lo sguardo sul mercato
Brindisi pensa ai
rinforzi per provare a
salvare il suo Cus
Servizio di
Siro Palladino
La buona notizia è che
adesso l’accesso al primo
turno di Coppa Italia –
quello in programma durante la sosta natalizia,
che assegnerà gli ultimi
quattro posti per la Final
Eight – ha anche il
conforto dell’aritmetica.
Quella cattiva è che, col
pareggio di Palermo, la
Salinis ha perso le residue speranze di risultare
la migliore tra le seconde
classificate e di guadagnarsi così l’accesso diretto alla manifestazione
che assegna la coccarda
tricolore.
Ma non parlate di buone
notizie a Rossella Bonasia, una delle veterane
del gruppo allenato da
Vito D’Ambrosio: lei è
ancora arrabbiata e delusa per il 3-3 sul campo
dell’Iron Team.
"Abbiamo
commesso
troppi errori – commenta
– adeguandoci ancora
una volta al gioco delle
avversarie anziché imporre la nostra qualità. I
tre gol subiti sono frutto
delle nostre disattenzioni,
ed anche in fase offensiva
abbiamo sprecato troppo,
soprattutto nel primo tempo. Loro si sono dimostrate sicuramente una buona squadra, ben messa
in campo e dotata di
buone individualità, ma
le danze le abbiamo menate noi. Purtroppo abbiamo sbagliato più del
lecito e siamo tornate a
casa con un solo punto".
Il calendario della volata
finale, che prevede l’impegno casalingo col fanalino di coda Cus Potenza
e poi il derby di Fasano
all’ultima di andata, sembra agevolare i piani
della Salinis, che pure ha
visto minacciosamente
avvicinarsi lo Sporting
Locri. Il traguardo del secondo posto al giro di
boa sembra ormai a portata di mano e potrebbe
persino, a determinate
condizioni, concretizzarsi
con un turno d’anticipo:
ma Rossella invita le
compagne a non mollare
la presa.
"Dobbiamo continuare a
prepararci dando sempre
il massimo: sappiamo che
a breve ci attendono delle
sfide importanti ed impe-
Troppi gli errori commessi: alla fine,come rimarca Rossella Bonasia,sono costati cari: “I tre gol subiti sono stati il frutto delle nostre disattenzioni: e nel primo
tempo abbiamo sprecato parecchio.Dobbiamo tenere alta la concentrazione”
gnative e vogliamo farci
trovare pronte. Finora
abbiamo fatto bene ma
qualche piccolo rimpianto c’è".
Bonasia ripensa, infatti,
con un pizzico di amarezza ai due pareggi di
Siracusa e Palermo.
"Per noi sono come due
sconfitte, anche perché il
nostro obiettivo era chiudere il girone d’andata
con dodici vittorie ed un
solo stop, quello della prima giornata col Real
Statte. Le cose, però, sono
andate diversamente ed
ora rischiamo di essere la
peggior seconda: di conseguenza dovrebbe toccarci un play-off per l’accesso alla Final Eight di
Coppa Italia con la quarta del nostro raggruppamento, mentre in realtà
ci sarebbe piaciuto confrontarci con una rivale
del girone A. Questo deve
servirci da lezione per
tenere alta la concentrazione in vista dei prossimi
impegni".
Se l’anno scorso la salvezza è stata un miracolo,
per raggiungerla ora sarebbe “qualcosa in più”.
Al momento non ci vengono termini adatti, ma
basta questo per descrivere le difficoltà che affronta ogni domenica il Cus Potenza di Mario
Brindisi.
Domenica scorsa le rossoblu non hanno demeritato, hanno chiuso il primo tempo sullo 0-0
ma poi, come spesso succede, nei secondi venti
minuti è subentrata la stanchezza, è mancata la
lucidità e, soprattutto, i cambi.
“Purtroppo continuiamo a giocare in cinque –
spiega il mister. - Adesso con l’infortunio di
Gresia è ancora più difficile, speriamo almeno
di recuperarla per l’ultima di andata in casa
contro il Vittoria. Sarebbe bello ottenere almeno un punto prima del giro di boa, per il morale, per i sacrifici che stanno facendo queste ragazze”.
Della Salinis, non si parla nemmeno.
“Guardiamo avanti, quella rosanero non è una
formazione alla nostra portata, soprattutto non
in queste condizioni”, aggiunge Brindisi che il
“miracolo”, intanto, lo attende dal mercato.
“Abbiamo bisogno almeno di un paio di giocatrici – conclude - per provare a tirarci su. Non è
facile, però va anche detto che molte squadre
hanno rose di quattordici-quindici elementi,
molti dei quali non trovano lo spazio adatto.
Qui potrebbero mettersi in mostra, e poi a gennaio parte anche la Nazionale...”.
Partners ufficiali della
A.S.D. SALINIS C5
per la stagione sportiva
2014/2015