Edizione Nazionale N.42 del 11/12/2014
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Edizione Nazionale Mobile 337.810329 - 333.5464821 24 ore su 24 070.510002/510266 www.paoloagus.it SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA ANNO IX - N° 42 GIOVEDI’ 11 DICEMBRE 2014 Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 4/2006 del 24/2/2006 Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO - Via Toniolo 6 - Castelfranco Veneto (TV) Proprietario ed editore: EDISPORT di ORLANDO CASALE Sede e redazione: Via Focaccia, 20 - 00040 Ariccia (Roma) - Tel. (06) 93.48.089 - (06) 89.56.16.36 Orari di redazione: dal lunedì al mercoledì ore 9-13/14-20 Internet: www.calcioa5anteprima.com E-mail: [email protected] Pubblicità, fotocomposizione e distribuzione in proprio La riproduzione di testi e pubblicità, anche parziale, è vietata. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge DISTRIBUZIONE GRATUITA SERIE A - Sarà una tra Città di Sestu (che riposa),Kaos e Latina a disputare la Final Eight di Pescara:gli estensi vanno a Napoli, i pontini attesi dal Real Rieti Coppa Italia, manca l’ultimo verdetto I NOSTRI SERVIZI ALLE PAGINE 2, 3 E 4 SERIE A/2 SERIE A FEMMINILE Le sfide con Pesarofano e Catania possono decidere i destini delle squadre di Zanella e Angelini in ottica-Coppa C’è il Falconara:sarà aggancio in vetta? Came Dosson e Futsal Isola, in arrivo una giornata chiave Il Montesilvano è pronto: la Lazio nel mirino Girone A:Ricci debutta alla guida del Montesilvano contro il Forlì. Girone B:la capolista Carlisport a Rossano Bruna Tra Kick Off e Ternana lo spettacolo è certo DA PAGINA 18 A PAGINA 22 I NOSTRI SERVIZI DA PAGINA 6 A PAGINA 12 SERIE B In Veneto si sfidano le due seconde Guidolin SPONSOR UFFICIALE A.S.D. LECCO CALCIO A 5 Diavoli o Villorba, chi sarà l’anti-Menegatti? DA PAGINA 13 A PAGINA 17 Belsito A.S.D. ARZIGNANO CALCIO A 5 - MAIN SPONSOR STAGIONE 2014/2015 Luiz PAGINA Anno IX - N° 42 Giovedì 11 dicembre 2014 2 Il capitano indica la chiave di volta della stagione patavina:il rientro del Mago QUI ASTI Servizio di Davide Ferracin Luparense ed Asti si affrontano nell'ultimo turno del girone d'andata, quello che definirà la classifica al giro di boa. Entrambe prime, le squadre di Polido e Fernandez combatteranno per ottenere il primato al PalaBruel di Bassano del Grappa. L'ultimo confronto in terra veneta, spianò la strada ai biancazzurri verso la finale-scudetto: un capolavoro, 4-2, firmato dalla doppietta decisiva di Humberto Honorio. Il capitano dei Lupi, l'uomo simbolo. "Credo che non solo quella partita, anche la successiva, quel 5-5 in casa loro, nell'ultima semifinale play-off, abbiano fatto storia. Ora noi pensiamo a questa giornata: sarà tutta un'altra musica, squadre diverse, nel nostro caso allenatori diversi, ma comunque grandi ambizioni", afferma Honorio. - Come sta la Luparense? "Arriviamo da un 3-3 contro l'Acqua&Sapone che poteva anche essere una vittoria. La squadra sta molto bene, però abbiamo ancora tanto da lavorare". Il riferimento è al nuovo sistema di gioco e ai nuovi schemi arrivati con il subentrato mister, Julio Fernandez. "Con lui mi trovo bene, ma a dire il vero mi sono trovato bene con tutti gli allenatori che sono passati a San Martino di Lupari in questi anni. Non ho mai avuto problemi con loro". Tutte da verificare le condizioni dell’asso spagnolo Fortino fuori uso. E Jordi Torras tiene Polido sulle spine E’ ancora prima in classifica a quaranta minuti (effettivi) dal termine della “regular season”. Può vincere il platonico titolo di campione d’inverno, ma l’Asti che va a Bassano del Grappa per lo scontro fra capolista nella giornata del giro di boa, ha una voglia matta di dimenticare la sfida contro il Real Rieti. Una sfida dai due volti. Quale è il vero Asti? E’ la domanda che si pongono Polido, la società e gli stessi giocatori. Se gli Arancioni sono quelli visti nel primo tempo del PalaSanQuirico contro i sabini, allora i cinque volte campioni d’Italia devono stare molto attenti, perché Cujec e compagnia possono segnare a chiunque, in qualsiasi momento. Se viceversa sono quelli della ripresa (avanti 3-0 a inizio della seconda frazione, ma ripresi sul 3-3), dovranno sudare le proverbiali sette camicie per tornare a casa con un risultato positivo. AMARCORD PUTANO – A parziale scusante della prestazione dai due volti, Polido deve ovviare a pesanti assenze. A Bassano sarà amarcord per Putano, non per Fortino. Il bomber della Nazionale è alle prese con un problema muscolare e salterà sicuramente anche la sfida contro la sua ex squadra. Da verificare ci sono pure le condizioni di Jordi Torras, indisponibile con il Real Rieti. Ma è un big-match, una sfida fra capolista, e chi non mancherà di certo, sarà lo spettacolo. Honorio impalma Merlim:“E lui che fa la vera differenza” Humberto Honorio, capitano e giocatore-simbolo della Luparense cinque volte campione d’Italia (Marazzato) SERIE A MASCHILE RISULTATI 10ª GIORNATA Acqua&Sapone-Luparense 3-3, Asti-Real Rieti 3-3, FABRIZIO CORIGLIANO-NAPOLI 2-2, CITTA’ DI SESTU-Lazio 3-3, LATINAPescara 2-4. Rip.: KAOS FUTSAL COSI’ LA 11ª GIORNATA Lazio-Acqua&Sapone, Luparense-Asti, NAPOLI-KAOS FUTSAL, Pescara-FABRIZIO CORIGLIANO, Real Rieti-LATINA. Rip.: CITTA’ DI SESTU CLASSIFICA 17 9 5 2 Luparense 17 9 5 2 Asti 17 9 5 2 Lazio 15 9 4 3 Pescara 13 9 3 4 Real Rieti FABRIZIO COR. 13 9 4 1 Acqua&Sapone 12 9 3 3 CITTA’ DI SESTU 11 10 2 5 KAOS FUTSAL 10 9 3 1 9 9 3 0 LATINA 3 9 0 3 NAPOLI 2 2 2 2 2 4 3 3 5 6 6 31 28 36 25 42 26 28 25 36 20 17 19 17 27 21 35 31 30 31 33 33 37 Rivive l’ultima semifinale-scudetto,che ha fatto storia nel futsal nostrano. Humberto è ottimista:“Il pareggio con l’Acqua&Sapone è la dimostrazione che questa squadra gode di ottima salute.E ha ancora margini di crescita” Lupi contro Orange vuol dire sfida tra due delle migliori difese e tra gli attacchi più prolifici del campionato. - L'Asti impone massima guardia? "Così come l'Acqua&Sapone, la Lazio, il Pescara, ma anche le altre squadre di questa Serie A. Il nostro campionato è molto equilibrato – ricorda Honorio - puoi perdere con chiunque se non fai le cose giuste. Logico che contro l'Asti le difficoltà saranno molte, giochiamo con una delle squadre favorite per il titolo". Potrebbe recuperare Nora, nel frattempo da un mese a questa parte la Luparense ha un Merlim in pù. "Il ritorno di Alex – chiosa il capitano - è la chiave per provare a vincere ancora". LA SFIDA DEL PALAROMA Il Pescara si coccola Canal: Al Corigliano va bene così: è lui mister-qualificazione l’utopia è diventata realtà Lo si era capito già l’anno scorso, soprattutto in gara-5 della bellissima finale-scudetto: Canal è un fenomeno già di suo, ma il sistema di gioco di Fulvio Colini è un abito che gli calza a pennello. Fra lui e lo Speciale One, in poche parole, ci si intende alla perfezione. Il Pescara che ultima la preparazione per la sfida casalinga contro il Fabrizio Corigliano, proprio come i cosentini, è già sicura di partecipare alla prossima Final Eight di Coppa Italia, che si giocherà – per il terzo anno di fila – proprio sulle rive dell’Adriatico. Insomma, prove tecniche di corsa alla coccarda. IL CANAL GRANDE - Se Pescara e Fabrizio Corigliano sono matematicamente qualificate, il merito è pro- prio dell’ex Luparense, assoluto protagonista dello scorso Monday Night di Serie A: con un hat-trick il Nazionale Azzurro ha fatto le fortune dei Delfini a Latina e, di riflesso, un favore alla matricola di Ceppi. Anche Menichelli si è accorto dello straordinario talento di un Canal grande, autore di un’ottima “regular season” (capocannoniere del Pescara con sette reti, le stesse di Cebola), che si è subito integrato alla perfezione nei meccanismi di Menichelli, uno dei migliori nella tournèe azzurra in Kuwait. E pure nel doppio testmatch contro Olanda e Polonia. Ecco trovato lo spauracchio da esorcizzare per il Fabrizio, il “primis inter pares” di un Pescara in gran forma. p.s. Corigliano è nella storia per la qualificazione del Fabrizio alla Final Eight della Coppa Italia di Serie A. Il pareggio con il Napoli è stato sufficiente alla squadra di David Ceppi per chiudere il conto: la sconfitta del Latina con il Pescara ha tolto qualsiasi dubbio, regalando ai colori bianconeri il massimo risultato della loro storia sportiva. David Ceppi, tuttavia, si sofferma sulla partita di sabato scorso, la prima… non vinta al PalaBrillia in questa stagione. “Quello contro il Napoli è stato un match da due volti: un discreto primo tempo dove abbiamo trovato il vantaggio ed abbiamo avuto anche l'occasione di allungare, al quale ha fatto da contrasto un secondo tempo giocato sottotono, con distrazioni che non possiamo permetterci, anche grazie all'ottima reazione del nostro avversario. Alla fine ritengo che sia un punto guadagnato”. Insomma, Ceppi si tiene il punto e si gode la qualificazione, senza però non rilevare alcune cose positive. “L'ottima prova di Francesco Dentini, un classe ‘92 italiano, di Corigliano; il gol trovato con il portiere di movimento, un fondamentale che dobbiamo migliorare molto, ed ultima ma sicuramente non in ordine di importanza, la qualificazione alle finali di Coppa Italia di Pescara, un risultato che solo ad immaginarlo a luglio, era un’utopia, un’utopia che è diventata realtà con una giornata di anticipo sulla fine del girone di andata. E questo rende tutto più dolce...". Sabato, alle 18, ultimo atto della fase ascendente a Rieti: il risultato sarà decisivo per stabilire la posizione di classifica necessaria per determinare l’accoppiamento del primo turno di Winter Cup. PAGINA Anno IX - N° 42 Giovedì 11 dicembre 2014 3 Nell’opacità di un girone di andata che sta per andare in archivio con la squadra di Oranges che non ha certo bril ato,c’è un giocatore che più degli altri ha saputo farsi apprezzare diventando l’anima partenopea.E che soprattutto pensa in positivo per il ritorno Milucci è certo:“Sarà un grande Napoli” Servizio di Antonio Del Vecchio Sette gol. Miglior marcatore della Serie A tra quelli nati in Italia. In-fallibile dal dischetto. Sarebbe tutto perfetto se solo il suo Napoli non fosse ancorato al fondo della classifica e la chiamata della Nazionale, alla quale tiene tantissimo, stentasse ad arrivare. E’ difficile trovare un briciolo di sfrontatezza in Vincenzo Milucci, che sull’umiltà e la voglia di imparare ha costruito la sua ascesa nel futsal. Ed ora che tutti, o quasi, si accorgono di lui, fa spallucce. “Ovviamente sono contento per la mia condizione di forma – dice il numero 10 azzurro – ma so che nello sport ci sono momenti buoni ed altri meno buoni. Quindi non mi esalto adesso, come non mi sono abbattuto in passato. Il merito è della società e del mister, che hanno deciso di puntare forte su di me. Senza la loro scelta non avrei avuto tutto questo spazio, ma questo significa anche che ho la responsabilità di ripagarli. Per adesso va bene, anche perché fisicamente sono al top, tranne per il problemino che mi ha fatto saltare la gara con l’Asti, ma continuo a lavorare per far sì che vada sempre meglio”. - Purtroppo il tuo magicmoment non coincide con quello del Napoli… “E’ un peccato, perché dopo un avvio difficile anche sul piano del gioco, adesso abbiamo trovato la quadratura del cerchio e stiamo offrendo buone prestazioni. E’ evidente, però, che ci manca qualcosa. Abbiamo ag- QUI FERRARA Ancora una volta la tappa di Napoli sarà decisiva per i neri Coppa Italia e mercato: il Kaos pensa a tutto Ancora una volta, passa tutto dalla trasferta di Napoli. Una vittoria, due anni fa, non bastò al Kaos per qualificarsi. Una vittoria, l'anno scorso, valse invece la qualificazione alla Final Eight. "Si vede - ci scherza su il presidente Angelo Barbi che è nostra prerogativa giocarci la qualificazione a Napoli, è la terza volta che ci capita. Quando dipendeva solo dal nostro risultato, era andata bene, quando dipendeva anche dagli altri campi, no. Ma al di là di tutte le varie possibilità, se vinciamo a Napoli dovremmo essere qualificati senza attendere i risultati dagli altri campi. E a quello dobbiamo pensare, a vincere. Se poi malauguratamente non dovessimo accedere alla Final Eight, sarà per demerito nostro e acceteremo il verdetto del campo". La classifica è cortissima e in base ai risultati il Kaos potrebbe chiudere il girone di andata al sesto così come al decimo posto. Gli estensi arrivano al match di Cercola dopo un weekend di riposo e dopo il successo interno con il Corigliano, nell'ultima gara di Vampeta in casacca nera. "Potremmo intervenire sul mercato, anche se non è scontato. Vampeta era convinto di fare questa scelta, di andare in Kuwait, e non l'abbiamo ostacolato: sono rammaricato perchè era un giocatore importante. Ora non cerchiamo di aggiungere un numero: o si trova veramente un giocatore con le caratteristiche giuste, in grado di farci fare il salto di qualità, o sennò proseguiamo così. Stiamo sondando il mercato e valutando, siamo vigili su quello che succede. Ad ora il mercato qui in Italia è fermo e i giocatori non sono appetibili per noi dal punto di vista tecnico. Valutiamo possibilità anche da Brasile e Spagna". giustato la fase difensiva, ma davanti continuiamo a sbagliare tanto. Anche col Corigliano, per egoismo e poca lucidità, abbiamo sprecato una marea di palle-gol e buttato all’aria la vittoria. Col w Kaos non si può fallire”. Contro i ferraresi, gli azzurri si giocano un’altra carta importante. “L’obiettivo è vincere, lo diciamo ormai da troppo tempo, ma è l’unica cosa che conta in questo mo- w w . n a p Vincenzo Milucci, per lui una prima parte di stagione scoppiettante “Sono convinto che da gennaio in poi le cose cambieranno - afferma il numero dieci azzurro - perchè la società sta lavorando per aumentare la qualità della rosa.Sabato,però,battiamo il Kaos:nella salvezza ci crediamo tutti” mento per accorciare su chi ci sta davanti. Vogliamo chiudere il girone di andata con una vittoria per poi affrontare la seconda parte della stagione col coltello tra i denti. Nella salvezza ci credia- o l i c 5 mo, tutti”. E ci crede anche la dirigenza, che non sta lesinando sforzi nella finestra di mercato dicembrina. “Dispiace per chi è andato via perché faceva parte del gruppo. Quando le co- . i t se vanno male bisogna fare delle scelte. Il mister e la società stanno lavorando per aumentare le rotazioni e la qualità della rosa. Sono convinto che da gennaio in poi vedrete un grande Napoli”. PAGINA BIG-MATCH AL PALAGEMS Hanno già saltato il Sestu Il portierone vuole esserci Qui Lazio: per Mannino i dubbi di Corsini e Duarte Qui A&S: Mammarella stringe i denti, non c’è Caetano Mannino (Cantarelli) Bellarte (archivio) Ufficialmente è il remake della scorsa semifinalescudetto e pure della finale della Coppa Italia 2014. La verità è che, mentre l’Acqua&Sapone, più o meno, è quella della passata stagione, non c’è né D’Orto, né quasi tutti quei biancocelesti che vendettero carissima la pelle contro i vice-campioni d’Italia, quelli con la Coccarda al petto. Cambia poco. Ad ogni modo è un match da non perdere. IL SESTO UOMO IN CAMPO – Nell’ultima giornata di “regular season”, Lazio-Acqua&Sapone è uno dei bigmatch che può decidere la vincitrice del platonico titolo di campione d’inverno. I capitolini sono a +5 sui pescaresi, ma hanno un altro gran vantaggio: si gioca al PalaGems. Un impianto non solo inviolato, un campo dove Paulinho e compagnia hanno sconfitto chiunque, tranne il Pescara di Colini, ottenendo tre vittorie e un pari. Che fanno da contraltare al cammino a dir poco zoppicante di una Acqua&Sapone che, lontano dal PalaRoma, non ha mai vinto, racimolando la miseria di due punti, uno a Napoli, uno a Rieti. Insomma, la Lazio giocherà col sesto uomo in campo, mentre l’Acqua & Sapone per sfatare un autentico tabù. I DUBBI – Mannino alle prese con due dubbi: Corsini e, soprattutto, Duarte. Entrambi hanno saltato l’ultima sfida di campionato sull’isola, a Sestu. In tempo di futsalmercato, si fa presto a commettere peccato… p.s. La qualificazione alla prossima Final Eight è arrivata con una giornata d’anticipo. Ma non per meriti propri. L’Acqua&Sapone difenderà sì la coccarda tricolore, conquistata la passata stagione proprio contro la prossima avversaria di Mammarella e compagnia, ma deve ringraziare in primis il Pescara di Canal, capace di sbancare (4-2) Latina nello scorso Monday Night, che ha fatto un favore a se stesso, Real Rieti e, appunto, ai “cugini” abruzzesi. UN TABU’ DA SFATARE – I nerazzurri che fanno visita – senza Caetano, ma forse con l’acciaccato Mammarella – a una delle capoliste della Serie A top-eleven, non avranno l’assillo di dover far punti per forza per centrare un obiettivo che doveva essere ampiamente alla portata dei vice-campioni d’Italia, ma giocheranno per una classifica che, nonostante la fiducia ostentata dal Filosofo, non è delle migliori. O meglio, non è quella che ci si aspettava. I nerazzurri non vincono dal derby contro il Pescara, che nel frattempo li ha sorpassati in classifica; non sanno ancora cosa vuol dire conquistare i tre punti lontano dal PalaRoma. Quattro trasferte: sconfittona ad Asti, beffa a Corigliano, pari a Napoli e 6-6 in rimonta a Rieti. Già, rimonta. La parola utilizzata per strappare un punto in casa contro la Luparense. Insomma, l’Acqua&Sapone non è quella ammirata in Supercoppa, ma proprio per questo più pericolosa. Anno IX - N° 42 Giovedì 11 dicembre 2014 4 Ultimo atto del girone di andata contro il Latina:i sabini vogliono entrare tra le grandi. Peric:“Abbiamo dimostrato la nostra forza ad Asti: non poniamoci limiti” Real, dopo la Coppa è caccia aperta al podio La partita di Asti ha lasciato al Real Rieti due importanti certezze. Primo: la seconda partecipazione consecutiva alla Final Eight; secondo: un ritrovato e decisivo Marko Peric. Il laterale serbo, dopo qualche problema di ambientamento, sta iniziando a giocare ad altissimo livello, e sta pian piano tornando il giocatore che per lunghi tratti della carriera ha incantato i palasport di tutta Europa. È proprio Peric a parlare riguardo la gara di Asti e la prossima, in casa, contro il Latina. "Ad Asti abbiamo giocato un brutto primo tempo, ma nella ripresa abbiamo dimostrato di essere una squadra di prima fascia, nonostante le assenze importanti. Abbiamo centrato il primo obiettivo stagionale, ora vogliamo chiudere in bellezza contro il Latina. Ritroveremo il nostro pubblico e vogliamo vincere. Il girone Marco Peric ha messo a segno una doppietta decisiva nel 3-3 di Asti QUI LATINA Per i pontini è l’ultima occasione per provare a qualificarsi per la Coppa Italia Basile respira: Avellino e Arellano tornano a Rieti A testa alta. Il Latina incassa il colpo del ko con il Pescara di un Canal superlativo, ma guarda con grande fiducia alla trasferta di Rieti: per andare in Coppa Italia bisogna vincere al PalaMalfatti. Il presidente La Starza fa le carte all’ultima giornata. “Ma poi tutto dipenderà anche dal risultato del Kaos a Napoli. Se dovesse perdere, potrebbe bastarci addirittura un pareggio a Rieti, ma è inutile fare calcoli per la Coppa Italia, noi dobbiamo pensare a fare più punti possibili per il campionato per dimostrare a noi stessi e a chi ci crede una squadra da bassa classifica che non è così. Dobbiamo tirare fuori tutto l'orgoglio che è in noi e risalire con forza la classifica, lo dobbiamo al nostro meraviglioso pubblico che ancora una volta ci è stato vicino dal primo all'ultimo minuto”. Il mercato riporta una voce nel capitolo delle uscite, quella di Fabiano coincisa con il rientro dall’infortunio di Maina. A Rieti torneranno Avellino e Arellano dopo la squalifica, ma la rosa sembra un pochino corta. “La verità è che attualmente non ci sono italiani in giro in grado di fare la differenza. Noi abbiamo la fortuna di avere in rosa Lara, Terenzi e Chinchio che sono degli ottimi giocatori, ovvio che se capitano due infortunati e due squalificati in una stessa partita, allora diventa difficile per qualsiasi squadra sopperire all'emergenza. Innesti? Abbiamo fatto rientrare dal prestito Enrico Rosati che reputiamo un elemento dalle potenzialità enormi e speriamo che il nostro mister sia in grado di portarlo allo stesso livello di Terenzi e Lara: a quel punto avremmo un giocatore in più di movimento in mezzo al campo e per di più italiano”. di andata ha dimostrato che il Real non deve porsi limiti”. Marko Peric ammette qualche difficoltà accusata ad inizio stagione. “Vengo dal campionato russo, che è sicuramente molto diverso da quello italiano. A questo vanno aggiunti i problemi di lingua e il trovarsi a lavorare con una squadra tutta nuova. Ora, però, sono entrato nei meccanismi e darò sempre di più". Il Real, ovviamente, è contento di poter sfruttare al massimo tutte le doti di un giocatore dai mezzi fisici e tecnici straordinari, proprio adesso che la stagione inizia a farsi calda e ci si accinge a determinare i primi verdetti. Domenica contro il Latina, intanto, sarà caccia al quarto posto in classifica: un punto di arrivo importante, ma anche un punto di partenza fondamentale per pensare in grande in una seconda parte di stagione che aspetta di vedere il Real Rieti tra i grandi protagonisti. A.S.D. SANGIOVANNESE CALCIO A 5 PAGINA Anno IX - N° 42 Giovedì 11 dicembre 2014 6 Ponte dell’Immacolata di. . passione per la panchina pescarese:dopo la cocente sconfitta in casa della Libertas Astense,Gianluca Marzuoli e la società hanno interrotto il loro rapporto e il presidente Iervolino ha chiamato al capezzale della sua squadra Antonio Ricci Il Montesilvano si riaffida a Ricci Dopo la decisione di interrompere il rapporto con Marzuoli, il Montesilvano ha richiamato in panchina Antonio Ricci (archivio) Non è stato un fulmine a ciel sereno. Forse perché nell’ambiente pescarese si mormorava per i risultati non proprio trascendentali infilati da un Montesilvano che evidentemente aveva fatto fare troppo il palato fine ai suoi sostenitori, dirigenti compresi. Che la vittoria a suon di record del campionato di Serie B della passata stagione avesse illuso il club di via Settimo Torinese che anche quest’anno sarebbe stata una passeggiata? Assolutamente no e proprio dal presidente Antonio Iervolino erano arrivati segnali precisi in questa direzione, che lasciavano chiaramente capire che nonostante gli assestamenti della rosa, l’A/2 sarebbe stata decisamente più impegnativa. E in effetti, le sconfitte con Came Dosson e Orte lo avevavo dimostrato. Si dirà, subite contro due squadre di alta classifica: va benissimo per l’interpretazione. Senonchè, gli smacchi con CLD Carmagnola e Libertas Astense hanno indotto quella sorte di “sindrome piemontese” che alla fine ha portato Gianluca Marzuoli e il Città di Montesilvano a separare i loro percorsi professionali e agonistici. “Diciamo che è stata una decisione giunta a metà strada – riconosce Anto- QUI FORLI’ L’al enatore è realista:“Trasferta fuori portata” Matteucci non si illude. E attende un certo Pietrobom I risultati non in linea con le aspettative,hanno creato i presupposti per la clamorosa separazione. Il “nuovo” allenatore debutterà contro il Forlì: ma la conquista della Final Eight appare irrealizzabile nio Iervolino – ma non posso certo nascondere che c’era un certo malcontento per come stavano andando le cose. Con Gianluca c’eravamo sentiti telefonicamente già domenica dopo il rientro da Asti; poi lunedì mattina (il giorno dell’Imma- Dopo aver osservato il turno di riposo, l'AT.ED.2 Forlì, reduce dal successo interno in rimonta contro la Libertas Astense, è attesa dalla trasferta in casa del Montesilvano. “Ci attende una gara molto complicata sul campo di una delle formazioni più attrezzate del girone – spiega mister Matteucci – troveremo un avversario che vorrà riscattare le ultime brutte prestazioni: ma vogliamo dare continuità ai nostri risultati”. Abruzzesi che, infatti, sono reduci da due sconfitte consecutive contro Carmagnola e Libertas Astense, avversarie dirette dei romagnoli nella corsa alla salvezza diretta. Risultati un po’ a sorpresa che hanno fatto tornare l'AT.ED.2 in piena zona play-out. “Le nostre avversarie si sono rinforzate sul mercato e sono state capaci di far punti pesanti in gare dove partivano sfavorite. I risultati dell'ultimo turno insegnano che non ci sono partite scontate. Purtroppo, negli scontri diretti nel mese di novembre abbiamo lasciato per strada troppi punti, e ora siamo obbligati ad andarceli a riprendere contro avversari che lottano per ben altri obiettivi”. Ma il match di sabato riserva tante incognite per il tecnico romagnolo. “In accordo con la società abbiamo deciso di lasciar partire Massafra, Verona e Thiago Marques; qualcuno sicuramente arriverà a sostituirli ma dobbiamo avere pazienza e cercare di inserire in organico giocatori funzionali al progetto. Non possiamo permetterci errori di valutazione”. Con il ritorno di Pietrobom oramai prossimo. “Il calvario sembra finito, spero di averlo a disposizione per il girone di ritorno”. Davide Fabbri colata, n.d.c.) è successo tutto. Abbiamo richiamato Antonio Ricci affidandogli la conduzione della squadra”. Partners istituzionali per la stagione sportiva 2014/2015 Con una certezza: con il turno di riposo che incombe (ci sarà all’ultima giornata) il Montesilvano, anche se non matemati- camente, ha detto addio alle speranze di qualificarsi per la Final Four. Per i play-off c’è tutto il tempo per rimediare, ma adesso la premura è quella di rimettere in sesto una squadra con il morale sotto i tacchi, che è tanto consapevole di valere i primissimi posti quanto di essere alla mercè di avversari che con un minimo di mordente in più (leggasi appunto le due piemontesi) hanno mandato in tilt il sistema di Marzuoli, infrangendo il mito della squadra imbattibile che il Montesilvano si era costruito chiudendo la stagione 2013/2014 con l’accoppiata campionatoCoppa Italia e la bellezza di ventisei vittorie su ventisette partite, con l’unica macchia (se così la vogliamo considerare) del pareggio di Montecchio Maggiore nel girone di qualificazione di Coppa. Sabato, i biancazzurri completeranno il loro ciclo di impegni nel girone di andata ospitando il Forlì e sui tre punti, stanti anche le condizioni rabberciate in cui sono annunciati i romagnoli, non dovrebbero esserci particolari dubbi seppur mancheranno Burato e Testa, squalificati. Si giocherà con il pensiero rivolto al match di Dosson tra Came e Pesarofano, in attesa che i trevigiani chiudano la fase ascendente del torneo a Orte. Nel mezzo c’è una finestra di mercato dalla quale poter attingere le risorse occorrenti per salvare una stagione che il Montesilvano, comunque sia, è in grado di poter fare. Basta ritrovare la convinzione nei propri mezzi. PAGINA Anno IX - N° 42 Giovedì 11 dicembre 2014 7 Arriva il PesaroFano e per la squadra di Zanella si annuncia un sabato al calor bianco,visto che la posta in palio contro i rossiniani può valere la qualificazione alla fase finale della Coppa Italia.Metabolizzato il ko di Orte:tutto è pronto per la sfida che vale un pezzo di stagione La Came si gioca il posto in Final Eight Servizio di Stefano Testoni Due gare al giro di boa con un obiettivo ben preciso nello spogliatoio della Came Dosson: conquistare almeno quattro punti e confermare il quarto posto in classifica, l’ultimo utile per accedere alla Final Eight di Coppa Italia. Un sogno a inizio campionato, una mezza realtà dopo undici giornate da matricola nella seconda serie nazionale, un’opportunità da concretizzare con sudore e fatica quella che mister Zanella chiede ai suoi ottenendo buone risposte. I trevigiani sabato tornano a calcare il parquet amico di Dosson, arriva la vice-capolista del girone A, quel PesaroFano che non ha mai perso fino ad oggi, e allora toccherà a Riccardo Crescenzo e soci provare a fermare la corsa dei marchigiani. “Conosciamo poco dei nostri prossimi avversari – spiega il giocatore biancazzurro – ma i numeri parlano chiaro, sono secondi in classifica con un ruolino di marcia da primato fatto di sette successi e tre pareggi, poco distanti dalla capolista Orte. Sarà una partita tosta, in cui dovremo dare il massimo per cercare di ritrovare la via della vittoria e per mettere in cascina punti preziosi per confermare la quarta posizione attuale. Siamo consapevoli che sarà difficile, ma questo gruppo vuole togliersi nuove sod- le partite che dobbiamo vincere, l’importante è fare punti contro chi lotta per il nostro stesso obiettivo, che resta quello della salvezza”. - Ma non pensate a qualcosa di più? “Noi stiamo coi piedi per terra, non ci montiamo la testa facilmente. Nella Riccardo Crescenzo, per lui è la quarta stagione con la Came Dosson (archivio) finestra invernale di mercato sono cambiate molte cose nelle squadre avversarie, sarà un ritorno diverso rispetto al girone che stiamo per concludere: noi comunque non ci tireremo mai indietro, consapevoli dei nostri mezzi e della forza di un gruppo unito”. - E in casa Came nessuna novità di mercato oltre a quella di Bianchini? “Io agli allenamenti non ho visto nessuna faccia nuova. La società è contenta di quello che stiamo facendo, al primo anno non era immaginabile di trovarci quarti alla fine del girone di andata”. QUI PESARO Il tecnico entusiasta per aver raggiunto il traguardo Osimani a bocca aperta:“La Coppa? Un gran risultato” La carica di Riccardo Crescenzo è contagiosa:“I marchigiani non hanno mai perso?Vogliamo essere noi a toglierci la soddisfazione di essere i primi a batterli. Ma sappiamo che sarà una partita tosta:ci metteremo il massimo impegno” Sabato la sfida di Dosson,poi sarà assalto all’Orte disfazioni e farà di tutto per essere la prima squadra a battere i pesaresi”. - Avete messo in archivio la sconfitta con la capolista Orte? “Uno squadrone, fin qui è la squadra che mi ha più impressionato nel campionato e il primo posto difficilmente qualcuno glielo porterà via. Hanno grandi individualità che praticano un ottimo gioco di squadra, abbiamo cercato di contenerli ma sono stati più bravi di noi. Di certo non sono queste Sostenitori ufficiali per la stagione 2014/2015 della A.S.D. CAME DOSSON CALCIO A 5 A Casier di Dosson si presenta un Pesarofano che dopo aver conquistato l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia, ha nelle corde altri due obiettivi: chiudere imbattuto il girone di andata e, magari, riuscire anche a vincerlo, visto che dopo la Came la squadra di Osimani ospiterà l’Orte alla vigilia di Natale. “Tanti piani in testa obiettivamente non li abbiamo – premette mister Osimani. - Mi aspettato di giocare partita per partita, come fatto fino adesso. La qualificazione alla Coppa Italia, intanto, l’abbiamo raggiunta e sinceramente non se l’aspettava nessuno”. - Sabato c’è la Came… “Una squadra molto competitiva in casa, anche se nelle ultime due partite non hanno fatto benissimo: ragione di più per temerli maggiormente, perchè vorranno fare meglio per provare a vincere. Dobbiamo cercare di raccogliere cosa ci offre il campo, prenderlo e capitalizzarlo. L’Orte? La classifica parla da sola, ma ci penseremo da sabato sera”. - Comunque sia, chi avrebbe mai immaginato che questa squadra potesse arrivare a giocarsi addirittura la vittoria del girone… “Ma neanche che si trovasse al secondo posto, sinceramente. Abbiamo cercato di fare il meglio psosibile. Però adesso che facciamo: non ci proviamo? Il segreto? In poco tempo ho trovato un equilibrio, una chimica che ha sorpreso anche a me. La riprova sabato scorso: abbiamo perso per infortunio Jelavic, stavamo soffrendo con l’Arzignano che ha giocato molto bene. Ma nella ripresa siamo riusciti a ritrovare il giusto assetto che ci ha permesso di vincere. Ed era molto difficile. La verità è che in questa squadra non ci sono individualismi, ma tante persone che danno il loro contributo e tutti sono consapevoli che l’apporto di ciascuno è importante per il bene del collettivo”. PAGINA Anno IX - N° 42 Giovedì 11 dicembre 2014 8 QUI MARENO DI PIAVE Servizio di Stefano Testoni Si sa, non si può sempre vincere, anche se a volte ci si abitua così bene che perdere fa doppiamente male. Lo sanno bene i tifosi dell’Arzignano, che abituati e vedere i propri beniamini battere tutte o quasi le avversarie passate per il PalaTezze, hanno un po’ di mal di pancia in questa prima parte di Serie A2. Dopo un ottimo avvio, il periodo buio dei ko contro le prime della classe, poi il ritorno ai punti e nuovamente due sconfitte contro prima e seconda, amare solo per il risultato, perché i biancorossi hanno saputo giocare a testa alta malgrado le varie assenze, confermando quanto di buono fatto, per esempio, nel derby di Dosson, dove gli uomini di Stefani hanno fermato l’ex seconda della classe. Non tutto, insomma, è da scartare, tutt’altro: perché in un anno di transizione, dove si deve inseguire la salvezza anticipata, ci sono le belle notizie dei giovani che, gara dopo gara, si stanno prendendo sempre più spazi in campo e sempre maggiori responsabilità, una scommessa fin qui sicuramente vinta da staff tecnico e società. Uno dei giovani emergenti è Davide Fracaro, cresciuto nel vivaio arzignanese e ora punto di forza della prima squadra, con all’attivo già due reti, con la seconda che è valsa il pari in casa della Came. “Sono felice dei due gol ma voglio fare di meglio per il bene della squadra Due innesti pesanti in vista del test di Arzignano Guedes e Deuner in rampa di lancio per il derby Classifica a parte,i conti tornano in casa biancorossa,dove si stanno raccogliendo i frutti dell’oculato lavoro di programmazione sviluppato nelle stagioni passate Arzignano, Fracaro guida la linea verde Davide Fracaro, talento del vivaio arzignanese (Concato) Il dg Da Re:“Nel ritorno ci faremo rispettare” Ennesima sconfitta per la truppa gialloblù: nel posticipo dell’Immacolata contro l'Aosta, sfida tra le ultime del girone, gli ospiti l'hanno spuntata con un 42 che ha lasciato amareggiato l'ambiente trevigiano, alla sconfitta numero otto su dieci gare. In particolare, il direttore generale Mauro Da Re, che sperava in un risultato diverso, nonostante le difficoltà oggettive che perdurano per il Gruppo Fassina. "Sicuramente non siamo in un buon momento, sotto tutti i punti di vista - spiega - perché siamo in pochi, manca la giusta serenità al gruppo ed i ragazzi inevitabilmente sentono la pressione. Abbiamo avuto l'opportunità di vincere, o almeno di pareggiare con l'Aosta, ma abbiamo sfruttato malissimo la superiorità numerica: per contro, loro in superiorità, hanno fatto gol dopo venti secondi". - Sabato prossimo siete attesi da un difficile derby in casa dell'Arzignano: che gara sarà? "Sarà una trasferta durissima, vista la nostra condizione psico-fisica. Mancherà Kytola per squalifica e credo che Suarez, lo spagnolo arrivato dal Tenerife, non sarà ancora utilizzabile. Rientrerà Pedro Guedes e dovrebbe esserci finalmente Deuner, si cui aspettiamo il transfer da più di un mese. Dovremmo fare una grande prestazione per pensare di portar via punti da Arzignano". - Dopo dieci gare, vi aspettavate di essere all'ultimo posto dellaclassifica? "Sapevamo che ci aspettava un campionato difficile, però certamente qualcosa di meglio speravamo di fare. Comunque siamo fiduciosi: l'inserimento dei nuovi procede bene, bisogna guardare avanti, recuperare tutti e credo che il nostro vero campionato inizierà dal girone di ritorno. Con la squadra al completo potremo giocarcela con tutti. Ne sono assolutramente convinto". f.b. Davide è uno dei fiori all’occhiel o del team di Stefani.E non la manda a dire nè a Gruppo Fassina tanto meno al Milano:“Prima del giro di boa metteremo in cassaforte altri sei punti: ne sono convinto” A.S.D. ARZIGNANO FUTSAL PARTNERS UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 – rilancia il giovane attaccante. – Segnare in Serie A2 ripaga di tutti i sacrifici e di tutti gli sforzi fatti negli anni passati, sensazioni bellissime con dediche speciali. La prima ad un amico scomparso prematuramente, Marco Guidolin; la seconda, invece, per me e la mia famiglia, e a tutti gli sforzi fatti fino ad oggi per arrivare fin qui”. - Un punto di arrivo o di partenza? “Quando giochi al fianco di fenomeni come Marcio o Amoroso, puoi solo pensare che sei al punto di partenza: sono giovane e all’arrivo non ci penso proprio. Ho lavorato tanto e grazie all’anno trascorso in B ho capito dove potevo migliorare. Sono cresciuto molto anche di testa grazie agli insegnamenti dei più esperti, tesori questi da tenere nel mio bagaglio di maturazione”. - Quel è il tuo segreto? “Lavorare a testa bassa, prendere botte e rialzarsi subito per fare meglio di prima e cercare di non prenderne altre. Quando ho debuttato in A2 ho capito che la strada era quella giusta: e ora avanti di questo passo per migliorare ancora di più”. Ora però pensieri al campo, prima Gruppo Fassina e poi Milano: non serve più essere solo belli, ma occorrono anche punti per la classifica. “Abbiamo lottato come leoni contro squadre molto più forti di noi, che puntano a vincere con giocatori di categoria superiore. Non abbiamo mai mollato nemmeno contro una corazzata come l’Orte o come contro il PesaroFano sabato scorso. In queste ultime due partite dobbiamo portare a casa più punti possibili per chiudere in bellezza un bel 2014 e guardare al prossimo anno con fiducia e ottimismo. Io sono convinto che possiamo vincere entrambe le sfide, lavoreremo per aggiungere questi sei punti alla nostra classifica”. PAGINA Anno IX - N° 42 Giovedì 11 dicembre 2014 9 Nel momento di maggior difficoltà della stagione (Antonietti e Lopez Escobar squalificati, Urio e Vinicius infortunati),i lariani trovano sulla loro strada un Carmagnola galvanizzato,capace nelle ultime due giornate di mettere in riga Montesilvano e Cagliari Cosmo:“Lecco, non basterà il 100%” A Lecco ci si rimbocca le maniche. Lo chiede la società, che sta cercando di potenziare la rosa di Gil Marques per provare ad assaltare, nel girone di ritorno, quei play-off che non sembrano essere un sogno remoto; lo vogliono i giocatori, che dopo la brutta prestazione di Milano si sentono chiaramente sotto esame. Più che mai contro un Carmagnola che nelle ultime tre settimane ha sempre vinto, mettendo sotto anche Montesilvano e Cagliari. “Sarà veramente difficile, poi si sono pure rinforzati. Sarà una partita tosta in cui dovremo dare più del cento per cento per vincere”. Federico Cosmo, ruolo difensore (più laterale, ma adesso impiegato come centrale per questioni di necessità), è pronto a prendere per mano i blucelesti in quella che si annuncia come una delle partite più difficili del campionato. Non solo perché il Carmagnola ha vinto sabato scorso con il Cagliari – e questo già mette ansia – ma soprattutto per gli effetti negativi post-derby: Antonietti e Lopez Escobar fuori per squalifica, Urio e Vinicius ko per infortunio. “Speriamo che il nuovo acquisto Dudù cambi le cose e ci faccia migliora- Federico Cosmo è tra i giocatori di maggior versatilità di cui dispone mister Gil Marques Federico punta i piedi per terra e prova a rialzare QUI CARMAGNOLA lo sguardo verso l’alto.“La società sta investendo I piemontesi in salute:battuto anche il Cagliari per provare ad arrivare ai play-off:noi abbiamo il dovere di crederci”.Dudù debutta contro i torinesi SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE A RISULTATI 11ª GIORNATA CLD Carmagnola-Cagliari 5-4, Gruppo Fassina-Aosta 2-4, Libertas Astense-MONTESILVANO 5-4, ORTE-CAME DOSSON 5-2, PESAROFANO-ARZIGNANO 3-1, MILANO-LECCO 6-4. Rip.: FORLI’ COSI’ LA 12ª GIORNATA Aosta-MILANO, ARZIGNANO-Gruppo Fassina, Cagliari-Libertas Astense, CAME DOSSON-PESAROFANO, MONTESILVANOFORLI’, LECCO-CLD Carmagnola. Rip.: ORTE CLASSIFICA 29 11 9 2 ORTE PESAROFANO 24 10 7 3 21 10 6 3 Cagliari CAME DOSSON 19 10 6 1 MONTESILVANO 17 11 5 2 CLD Carmagnola 13 10 4 1 Libertas Astense 12 10 4 0 11 10 3 2 LECCO ARZIGNANO 11 10 3 2 10 10 3 1 MILANO 9 10 2 3 FORLI’ 7 10 2 1 Aosta Gruppo Fassina 4 10 1 1 0 0 1 3 4 5 6 5 5 6 5 7 8 60 42 49 37 46 22 28 37 27 42 28 40 26 22 17 29 28 39 33 40 42 34 47 44 57 52 Lamberti, il fattore campo è un rischio: “Mai vinto a Lecco” Come d’incanto, la CLD Carmagnola si ritrova fuori dalla zona calda. Tre vittorie di fila hanno dato una connotazione completamente diversa alla stagione dei gialloneri. Ma soprattutto sono state le due imprese firmate con Montesilvano e Cagliari a far cambiar pelle ad una squadra che fino al derby con la Libertas Astense timidamente cercava di alzare la testa, cosa che invece la squadra di Lino Gomes ha fatto perentoriamente mettendo ko prima la corazzata dell’ormai ex Marzuoli, e poi togliendosi lo sfizio di rimontare a battere il Cagliari di Podda. Roba da stropicciarsi gli occhi, vero presidente Lamberti? “In verità è cambiato poco, prima abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo, ma adesso le cose vanno meglio. Sabato scorso abbiamo giocato benissimo contro un avversario di grande livello, raccogliendo il massimo. Ma come non dovevamo disperarci prima non facciamoci illusioni adesso: siamo una squadra giovane che continuerà a lottare per raggiungere l’obiettivo della salvezza”. - Una salvezza che passa anche per lecco… “Sicuramente. Lecco, poi, è un campo dove non abbiamo mai fatto risultato. Loro hanno il vantaggio di giocare in casa, ma andremo là e faremo di tutto per portare via almeno un risultato positivo, anche un punto sarebbe d’oro”. Sul fronte-mercato nessuna novità in entrata. In uscita da registrare le partenze degli spagnoli Navajas e Blazquez, rientrati nel loro Paese. re, perché è un grande giocatore e speriamo che sabato ci sia subito di grande aiuto”. Una speranza da trasformare in punti sonanti. Le certezze, purtroppo, sono tutti elementi negativi. “Sicuramente è un momento difficile – ammette Cosmo. – La sconfitta di Milano lascia tanta ama- rezza perchè potevamo fare sicuramente meglio. Il perché di questo rendimento così altalenante? E’ veramente insolito e non so nemmeno io come spiegarlo. Vedi a Milano: sembrava che dovessimo stravincere, invece la partita è girata male, il gol 22 l’abbiamo accusato tantissimo e dopo aver preso subito il 3-2 non abbiamo avuto la forza di rialzarci e provare almeno a rimettere la partita a nostro favore. Però dobbiamo vedere questa sconfitta come un punto di ripartenza, dobbiamo tornare a giocare e ad avere voglia di vincere: la sconfitta con il Milano ci ha fatto capire che dobbiamo rimanere assolutamente con i piedi per terra e pensare sempre una partita alla volta”. - La società sta investendo sul mercato di riparazione: ha preso Dudù Costa, potrebbe arrivare qualcun altro prima che affrontiate sabato il Carmagnola… “Il direttore generale Maruccia ha parlato chiaro: siamo a sei punti dai play-off e sicuramente la società vuole provare ad arrivarci. Secondo me possiamo farcela, se giochiamo come abbiamo fatto con il Cagliari e l’Orte, e soprattutto se capiamo che bisogna restare sempre coi piedi per terra, allora possiamo giocarcela con tutte e sperare di entrare tra le prime cinque”. - La classifica, secondo te, è reale? “Magari potevamo avere noi qualche punto in più, e forse anche il Milano: ma per quello che ho visto fin qui, la classifica rispecchia i valori delle forze espresse dal campo”. Partners istituzionali dell’A.S.D. Lecco Calcio a 5 per la stagione sportiva 2014/2015 PAGINA Anno IX - N° 42 Giovedì 11 dicembre 2014 10 GIRONE B - Continua a restare estremamente deficitaria la posizione di classifica della squadra di Paolo Minicucci. Ma nonostante tutto giochi contro i biancoverdi, nello spogliatoio capitolino serpeggia l’ottimismo che presto ci sarà una decisa inversione di tendenza Potrich prende la Roma Torrino per mano Servizio di Pietrantonio Santercole Passa il tempo, trascorrono inesorabili le giornate, siamo quasi al termine del girone di andata di “regular season” e la Roma Torrino Futsal è ancora ferma al palo. "Se non credessi nella salvezza, non scenderei in campo, ditemi che senso avrebbe?". Walter Potrich lascia da parte la bandiera bandiera e continua la ricerca, ormai spasmodica, della prima vittoria in campionato, nonostante il morale sotto gli scarpini dopo un ko senza attenuanti in Campania. "La sconfitta con la Golden Eagle Partenope? Lasciamo stare, è stata una giornataccia. Qui non c'entrano nulla gli altri, gli arbitri o la sfortuna, Zaffiro prima e Minicucci adesso, la colpa di questa situazione è solo nostra. La situazione è difficile, inutile nasconderci, ma dobbiamo trovare la forza per uscirne fuori". MISSION IMPOSSIBLE A Settecamini arriva l'Atletico Belvedere, tornato al successo contro l'Augusta, terzo in classifica insieme al Catania, a un passo dalla Final Eight di Coppa Italia, che viaggia con un ruolino di marcia nettamente migliore quando gioca lontano dal proprio palazzetto. Una sola sconfitta fuori casa, a Margherita di Savoia, con la Salinis. Per il resto, un pari e ben quattro blitz QUI BELVEDERE MARITTIMO Ma Cipolla resta in allarme per Guinho e Ferraro Torna Batata per dare l’assalto alla Coppa Sulla carta non dovrebbe esserci partita. La differenza di classifica parla chiaro, con venti punti a far pendere il piatto della bilancia dalla parte dell’Atletico Belvedere. Ma guai sottovalutare un leone ferito: sembra essere questa la massima di Francesco Cipolla in prossimità della trasferta di Settecamini con la Roma Torrino, che dovrebbe chiudere i giochi per la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia. Cipolla recupera Batata dopo la squalifica, ma deve ancora capire se Guinho e Ferraro saranno utilizzabili contro la compagine di Minicucci: una vigilia di pensieri, insomma, per il giovane allenatore cosentino, che ha salutato con viva soddisfazione la vittoria per 4-2 ottenuta nell’ultimo turno con l’Augusta. “In quelle condizioni – rimarca - siamo riusciti a vincere e ad eliminare dalla volata per la Final Eight un'ottima Augusta. Sono sincero, questo risultato ci voleva proprio. Ci alleniamo bene, la società non ci fa mancare nulla e le prestazioni sono sempre positive. Meritiamo di stare nel gruppo di testa". La matematica potrebbe già emettere il verdetto decisivo sabato sera: una vittoria al PalaRamise equivarrebbe a brindare all’accesso alla Coppa Italia. Arrivando a pari punti con la Futsal Isola, unica squadra ancora in grado di toccare quota 23, scatterebbe lo scontro diretto favorevole ai calabresi. “Un risultato che vogliamo dedicare ai nostri splendidi tifosi. Li abbiamo fatti aspettare un po' troppo, ma la promessa è sempre la stessa: lotteremo su ogni pallone per tenerli vicini alla causa amaranto". Parola di mister Cipolla… o.c. Walter Potrich, 23 anni (Bocale) Walter chiama i suoi compagni ad un maggior senso di responsabilità:“Il mister ha ragione quando ricorda che è arrivato il nostro momento:sfruttiamo questa opportunità”.In arrivo l’Atletico Belvedere per Quinellato - top scorer del girone B di Serie A2 con 18 reti - e compagnia. Insomma, un'auten- tica “mission impossible” per i capitolini. "Noi abbiamo innazitutto il dovere di provarci, rim- boccandoci le maniche e mettendoci sotto a lavorare, a prescindere dall'avversario che abbiamo di fronte". Un dato statistico potrebbe aiutare la squadra di Minicucci: l'Atletico Belvedere non vince fuori casa dalla trasferta di Policoro dell'8 novembre, ma a Potrich interessa molto relativamente. "Pensiamo a noi, dobbiamo essere bravi a rialzare la testa". IO E MINICUCCI - Chi meglio di Walter Potrich può far capire ai suoi compagni di squadra che con Paolo Minicucci l'impresa di mantenere la categoria non è poi così remota. "Ho avuto la fortuna di essere allenato da tanti validi tecnici, fra cui anche Diego Giustozzi (attuale Ct dell’Argentina, n. d.c.), ma Paolo è uno dei migliori in circolazione". Già, Paolo Minicucci, il coach che vuole risposte concrete dai talentini biancoverdi. "Ha ragione il mister assicura Walter - il suo ragionamento è più che giusto. Prima c'erano più brasiliani e ci si poteva appoggiare su di loro, adesso è arrivato il nostro momento. I brasiliani sono sempre di meno, dovremo essere bravi a sfruttare questa favorevole situazione". Potrich si fa capobranco dei giovani italiani doc. "Ognuno si prenda le proprie responsabilità". Ognuno per sé e tutti per la Roma Torrino Futsal. STAGIONE STAGIONE SPORTIVA SPORTIVA 2014/2015 2014/2015 CAMPIONATO CAMPIONATO DI DI SERIE SERIE A/2 A/2 MASCHILE MASCHILE -- GIRONE GIRONE B B PAGINA Anno IX - N° 42 Giovedì 11 dicembre 2014 11 La rimonta degli Orange si sta per concretizzare:il quarto posto dista solamente tre lunghezze ed è occupato da quel Catania che proprio sabato pomeriggio renderà visita alla formazione di Angelini. Un’occasione più unica che rara per conquistare un traguardo storico La Coppa?Futsal Isola, si può fare! Un sogno che si può ancora riuscire a far materializzare. Quello di staccare sul filo di lana il biglietto per disputare la Final Eight di Coppa Italia. Classifica alla mano, guardando numeri e calendario, verrebbe da dire che è chiaramente più facile a dirsi, perché i fatti in apparenza sembrano molto più complicati. Il tutto ha un punto di riferimento obbligato: battere sabato pomeriggio il Catania nel fortino del PalaFersini (fischio d’inizio alle 16,30) per far sì che il sogno possa cominciare a prendere forma. I tre punti con gli etnei garantirebbero l’aggancio in classifica proprio alla squadra di Chillemi, a quota 20. Gli stessi che può toccare l’Augusta (che ospita la Salinis) ma che sabato di fatto chiuderà i suoi impegni del girone di andata. Inutile fare la corsa sull’Atletico Belvedere, che vincendo a Settecamini sarebbe matematicamente qualificato avendo vinto lo scontro diretto di Fiumicino. Se andrà così, il 20 dicembre a Genzano si giocherà una sfida da dentro o fuori, un derby che più derby non si può prevedere. Ma Gianfranco Angelini, che ha preso il posto di Ciro Sannino alla guida della Futsal Isola preferisce fare un passo alla volta. Per prima cosa, un doveroso flash-back sulla bella vittoria di Acireale, Alexandre Ghiotti assieme alla presidentessa Federica Poggio che gli ha dato il benvenuto nel nuovo club (www.asdfutsdalisola.com) uomini, che sanno prendersi le loro responsabilità, proprio come quelli che piacciono a me”. Ed ora il futuro prossimo. Sabato c’è il Catania, poi si chiude con la Carlisport: inpalio un posto in Final Eight. “Guardiamo partita dofirmata dalle reti di Moreira, Ghiotti e Luiz nella seconda parte della ripresa. “La squadra adesso è una… squadra. Facciamo tutto quello che svolgiamo in allenamento, con intelligenza. E’ una squadra di guerrieri, di carattere, che sa soffrire quando c’è da soffrire e sa colpire quando deve colpire. Se continuiamo con questa intensità e questa cattiveria ci possiamo divertire”. Un Angelini soddisfatto anche per il debutto di Ghiotti, che conosce dai tempi della Roma. “Non avevo dubbi, stiamo parlando di un giocatore sprecato per l’A/2, uno di quegli elementi che prima di essere giocatori sono po partita. Ora ho la testa solamente al Catania, dopo penseremo come affrontare la Carlisport. Prima facciamo il nostro dovere con il Catania, stiamo lavorando con attenzione per preparare questa partita, poi vedremo se anche qualche risultato ci potrà aiutare ad arrivare ad un traguardo davvero storico, di cui fino a qualche settimana fa nemmeno parlavamo. E poi, sinceramente non mi fido del Catania, allenato da uno dei migliori allenatori in circolazione. Rino Chillemi è una vecchia volpe, sa cosa vuole dire giocare a calcio a cinque, per cui non sono assolutamente tranquillo”. QUI CATANIA Chillemi:“Final Eight a rischio!” Catania a testa alta, e diremmo anche con coraggio, verso la Final Eight di Coppa Italia. Il tecnico Rino Chillemi analizza il momento dei rossazzurri, attualmente terzi in classifica con venti punti. “Il pareggio interno contro l’Odissea ci ha complicato il cammino per la qualificazione alla Coppa Italia, soprattutto in vista della trasferta con la Futsal Isola, squadra forte con giocatori di categoria superiore. Anche loro stanno lottando per un posto in Final Eight, vengono da sei risultati utili e faranno di tutto per batterci. Noi, anche se abbiamo qualche giocatore non in perfette condizioni fisiche (oltre le due assenze per squalifica di Fantecele e Vieira, resta da valutare l’impiego soprattutto di Rizzo, n. d.c.) affronteremo questa gara con lo spirito di sempre e con la voglia di far bene, per portare a Catania un risultato positivo". Sul fronte mercato Chillemi attende novità nel breve periodo. “Mi aspetto e spero che la società intervenga per poter allargare la rosa, anche se allo stato attuale, per quello che so, non sono previsti movimenti nè in entrata tanto meno in uscita". “Questa adesso è una squadra - dice convinto il tecnico.- Sa soffrire e colpire quando occorre.Ma non mi fido di Chil emi: è un mago di questa categoria.Ghiotti? Un vero lusso per la Serie A/2” SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE B RISULTATI 11ª GIORNATA Acireale-FUTSAL ISOLA 0-3, Atletico Belvedere-Augusta 4-2, CARLISPORT COGIANCO-Catanzaro 4-2, CATANIA-ODISSEA 2000 2-2, Partenope-ROMA TORRINO 8-2, BORUSSIA POLICORO-LIBERTAS ERACLEA 2-4. Rip.: SALINIS COSI’ LA 12ª GIORNATA Augusta-SALINIS, Catanzaro-BORUSSIA POLICORO, FUTSAL ISOLA-CATANIA, LIBERTAS ERACLEA-Partenope, ODISSEA 2000-CARLISPORT COGIANCO, ROMA TORRINO-Atletico Belvedere. Rip.: Acireale CLASSIFICA CARLISPORT C. 23 10 7 2 1 22 10 7 1 2 SALINIS Atl. Belvedere 20 10 6 2 2 20 10 6 2 2 CATANIA 17 11 5 2 4 Augusta FUTSAL ISOLA 17 10 5 2 3 LIB. ERACLEA 16 10 5 1 4 15 11 5 0 6 Acireale 11 10 3 2 5 Partenope BORUSSIA P. 9 10 2 3 5 9 10 2 3 5 Catanzaro ODISSEA 2000 8 10 2 2 6 ROMA TORRINO 0 10 0 0 10 56 31 52 35 45 37 30 38 42 45 25 20 23 34 25 35 27 31 29 27 50 46 50 35 38 53 Partners ufficiali per la stagione sportiva 2014/2015 Campionato nazionale di Serie A/2 PAGINA Anno IX - N° 42 Giovedì 11 dicembre 2014 12 Contro la capolista Carlisport Cogianco,la squadra di Sapinho (che rientra,così come Miglioranza) gioca per la classifica e anche per l’onore.Calabretta sogna il grande colpo dopo averlo sfiorato a Catania:“Affrontare i più forti del campionato sarà uno stimolo per tutti” Odissea, non sono tre punti qualsiasi Servizio di Pierluigi Noce Tonificata dal prezioso pareggio conquistato sul difficile campo di Catania, l’Odissea 2000 Rossano affronta al PalaEventi la Carlisport Cogianco, capoclassifica del campionato. Per tenere botta alla corazzata laziale serve un’impresa e i gialloblù di mister Sapinho proveranno a compierla, come assicura Alessandro Calabretta. Il calcettista, rossanese doc, sta attraversando un ottimo periodo di forma, impreziosito dai tre gol messi a segno nelle ultime due partite (una doppietta con l’Acireale e una rete nel meritato 2-2 di Catania). “Si dice che non c’è due senza tre, quindi, spero di fare gol anche contro la Carlisport Cogianco – ha affermato sorridendo Calabretta. - A parte la battuta, pur giocando contro la capolista abbiamo bisogno di dare seguito al risultato positivo conseguito a Catania per poterci tirare fuori dalla zona calda della classifica. Al PalaNitta abbiamo disputato una buonissima partita sia sotto il profilo della personalità sia del gioco, nonostante le assenze di Sapinho, Miglioranza, Arcidiacone e Ambrosio. Abbiamo anche accarezzato il sogno di tornare a casa con l’intera posta in palio, ma purtroppo, a pochi secondi dalla fine, Vieira ha segnato il gol del 2-2”. I tre punti della sfida di sabato fanno gola a entrambe le formazioni: per i padroni di casa sareb- Carlisport, è l’ora di Ruben. Lucas out, Micheli indeciso se utilizzare Paulinho Ruben sarà la novità nella Carlisport Cogianco che sabato scenderà nell’arena del PalaEventi di Rossano Calabro per affrontare l’Odissea 2000. Il difensore spagnolo, arrivato con la parentesi di mercato dalla Luparense, ha regolarizzato la sua posizione con il club laziale e sarà a disposizione di mister Mauro Micheli, che in Calabria non avrà, però, lo squalificato Lucas e probabilmente terrà a riposo per la seconda settimana consecutiva Paulinho, alle prese con un problema di carattere fisico. Trasferta difficile quella sulla costa ionica cosentina, ma per il direttore generale Germano Lommi non è una novità. “Sono tutte difficili, anche se loro sono in una posizione non buona di classifica, in casa sanno farsi rispettare. Noi dobbiamo pensare a fare risultato senza preoccuparci di nessuno, sappiamo bene che dipende solo da noi”. Parole piene di verità quelle di Lommi. Anche sabato scorso, contro il Catanzaro, la vittoria è arrivata alla distanza dopo aver corso seri rischi, come testimonia il doppio svantaggio dell’intervallo. “Dovevamo sbloccare la partita prima, perché una volta che i ragazzi hanno deciso di giocare come dovevano s’è vista la differenza. Troppi errori individuali, troppi gol mangiati, troppe occasioni sotto porta sprecate, bravo il loro portiere, è vero, ma contro una squadra con gli uomini contati non si può andare sotto per 2-0. Siamo rientrati in campo, arrabbiati e determinati, una volta segnato il primo gol la partita s’è messa tutta in discesa. Ma il primo tempo – sottolinea Lommi deve far riflettere: io penso che sia soprattutto una questione mentale, i giocatori hanno sottovalutato l’importanza della partita, ma la reazione è stata buona. Alla fine era importante vincere per andare in testa e ci siamo riusciti. Ora lavoriamo per difendere il primo posto”. bero un toccasana per la deficitaria classifica; agli ospiti consentirebbero di restare sul gradino più alto della graduatoria. I laziali, ovviamente, partono con il favore del pronostico, ai calabresi tocca il compito di sovvertirlo. “La Carlisport Cogianco è la principale candidata al salto di categoria, mister Micheli ha un roster straordinario e il primo posto in classifica ne è la testimonianza – ha spiegato il laterale gialloblù. Siamo consapevoli di affrontare la compagine più forte del torneo, ma ciò deve servire da stimolo a dare il massimo. Sabato torna mister Sapinho dopo il turno di squalifica e, probabilmente, rientra anche Miglioranza, lo spero tanto perché per avere qualche chance di vittoria c’è bisogno dell’apporto di tutti. Come si può battere la Carlisport? Questo non lo so, noi ci proveremo mettendo in campo umiltà, concentrazione, coesione del gruppo e tanta grinta, fino all’ultimo secondo di gioco. Alla fine vedremo se sarà stato sufficiente. Una componente importante sarà l’apporto del pubblico che mi auguro – ha concluso Calabretta venga in massa a tifare per i colori della nostra città”. Alessandro Calabretta è stato l’autore del gol che aveva portato l’Odissea 200 sul 2-1 in casa del Catania Partners ufficiali per la stagione sportiva 2014/2015 GENISE FORTUNATO MATERIALI EDILI PAGINA Anno IX - N° 42 Giovedì 11 dicembre 2014 13 GIRONE C - A due giornate dal giro di boa,con il biglietto per la fase a gironi della Coppa Italia già messo in tasca,la squadra di Bellia si accinge ad affrontare il derby con ilVil orba nella piena consapevolezza di poter anche scalzare la Menegatti Metalli dal gradino più alto IDiavoli si lanciano sul primo posto Servizio di Stefano Testoni Con la quaterna di Ancona, i Diavoli hanno staccato matematicamente, con ben due turni di anticipo, il biglietto che consentirà loro di partecipare alla fase ai gironi della Coppa Italia di Serie B, ma possono ancora toccare l’apice di un percorso che potrebbe completarsi sabato della prossima settimana raggiungendo il vertice della classifica del girone C. I conti sono presto fatti: basterà fare il pieno di punti tra il big-match con il Villorba e l’ultima trasferta di Lucrezia per riuscire quanto meno a riprendere – se non scalzare - la Menegatti Metalli, che questo sabato dovrà vedersela sul campo del Cesena prima di chiudere in casa con un Castelfidardo che, verosimilmente, in quell’occasione si giocherà un posto tra le Il presidente e allenatore patavino si concentra intanto sulla sfida contro i trevigiani, coi quali i rossoneri condividono la piazza d’onore:“Mi attendo un’avversaria capace di esprimere ritmo e tecnica,che dovremo cercare di contenere il più possibile.Ma con l’intento di far divertire il pubblico che verrà a vederci” SERIE B MASCHILE - GIRONE E RISULTATI 11ª GIORNATA Adriatica Monfalcone-Carrè Chiuppano 3-6, Alma Juventus Fano-Dolomitica 3-2, Buldog Lucrezia-Cesena 2-2, Menegatti Metalli-Fano 9-1, Cus Ancona-DIAVOLI 4-6, Villorba-Castelfidardo 12-3. Rip.: Palmanova COSI’ LA 12ª GIORNATA DIAVOLI-Villorba, Dolomitica-Cus Ancona, Fano-Palmanova, Carrè Chiuppano-Alma Juventus Fano, Castelfidardo-Buldog Lucrezia, Cesena-Menegatti Metalli. Rip.: Adriatica Monfalcone ventiquattro protagoniste della rassegna tricolore. In casa rossonera si tessono le lodi alla maturità di una squadra che ad Ancona ha fatto risultato capitalizzando al meglio CLASSIFICA Menegatti Met. 26 10 8 2 24 10 8 0 Villorba 24 10 8 0 DIAVOLI Castelfidardo 21 10 7 0 C. Chiuppano 18 10 6 0 13 10 4 1 Cesena Adriatica Monf. 13 11 4 1 Buldog Lucrezia 13 10 3 4 9 10 3 0 Palmanova 9 10 3 0 Cus Ancona 8 11 2 2 Fano 7 10 2 1 Dolomitica Alma Juventus 7 10 2 1 0 2 2 3 4 5 6 3 7 7 7 7 7 55 47 46 49 53 36 30 27 31 35 34 30 25 28 23 39 47 35 30 34 31 43 53 56 38 41 una giornata non proprio delle migliori. “Si, da questo punto di vista mi ritengo soddisfatto – esordisce il presidente e allenatore Vasco Bellia. Venivamo da una setti- mana difficile e nonostante non siamo stati capaci di tenere il nostro solito ritmo, abbiamo tuttavia disputato una gara attenta e mostrato, a tratti, almeno un bel gioco”. Merito di un collettivo che ha saputo presto calarsi nella realtà di un campionato difficile ma interpretato con la giusta mentalità, come riconosce Bellia. “Sapevamo di aver costruito un buon gruppo, che avrebbe potuto mettere in difficoltà tutte le squadre che avremmo incontrato, ma dei ventiquattro punti totalizzati e della classifica che av- QUI VILLORBA Il tecnico dei gial oblù conosce l’importanza della posta in palio nella trasferta-derby di Trebaseleghe Frizziero non si esalta:“Piedi a terra!” Vasco Bellia, presidente e allenatore dei Diavoli Le due seconde vanno a caccia di punti pesanti per stare agganciati al treno della capolista Thiene Zanè, un treno che si potrebbe anche superare se si ingrana la marcia giusta. Lo sanno bene in casa del Villorba, che sul campo dei Diavoli cercherà un successo che ad inizio stagione nessuno avrebbe pronosticato dopo i cambi estivi. Ma si sa, il lavoro paga, e mister Frizziero ha dimostrato in tutti questi anni di saperlo fare bene con una banda di giovani vogliosi e al tempo stesso determinati. “Sabato sarà una grande partita dove ci si gioca un secondo posto importante, senza dimenticare che la capolista non è poi così distante – spiega il tecnico dei trevigiani. – Noi non ci montiamo la testa, andiamo avanti per la nostra strada continuando il progetto creato in estate: qui a Villorba c’è tanta voglia di fare bene e i ragazzi stanno dimostrando il loro potenziale e tutto il loro valore. Chiaro che ora che ci troviamo a competere nei piani alti, non ci tireremo indietro sul più bello, faremo di tutto per restarci il più a lungo possibile. Cercheremo di chiudere in bellez- za il girone di andata, poi tireremo le somme dopo aver visto tutte le avversarie del nostro girone”. - Coi Diavoli sarà sfida da tripla in schedina. “Una sfida dura, conosco molto bene la società e molti suoi giocatori, due li ho avuti anche con me in passato, come Crepaldi e Guidolin, in formissima ultimamente e sempre a segno. Hanno un ottimo potenziale e stanno dimostrando sul campo che di matricola hanno ben poco. Di sicuro non mancherà lo spettacolo”. esseti remmo potuto ottenere a due turni dal giro di boa, non se ne aveva certo l’idea. Non lo nascondo: un poì siamo sorpresi anche noi”. La Coppa Italia è cosa fatta, ma guai parlare a Bellia di provare a progettare il futuro e, tanto meno, azzardare discorsi di promozione. “Penso che in questo girone ci siano squadre più forti della nostra. Tra queste sicuramente il Villorba. Quindi pensiamo a far punti di settimana in settimana e lasciare tranquillamente il primo posto a chi spetta. Il Villorba? Ci attendiamo una squadra in grado di esprimere un gran ritmo e molta tecnica in velocità, che ci metterà sicuramente in difficoltà. Cercheremo di contenerli il più possibile: l’obiettivo è far divertire il pubblico che verrà a vederci, come nostro solito”. Menegatti Metalli in testa, Diavoli e Villorba che inseguono a due lunghezze; dietro il Carrè Chiuppano che può ancora farcela a qualificarsi per la Coppa Italia. Tutto secondo copione, Bellia? “Che le venete siano tra le più forti non mi sembra una novità solo di quest'anno”. - Dicembre è tempo di mercato: novità in arrivo anche per i Diavoli? “Ce ne sono in uscita, con Pellizzon che ha lasciato la squadra già la settimana scorsa ed altri due che probabilmente andranno via a breve. In entrata contiamo sul ritorno a gennaio dei miei due nipoti, Odan e Cristian Bellia, i quali dovrebbero iniziare ad allenarsi dopo i gravi infortuni che li hanno tenuti fermi ai box per tutta la prima parte della stagione”. PARTNERS DELLA A.C. 5 DIAVOLI PER LA STAGIONE 2014/2015 PAGINA Anno IX - N° 42 Giovedì 11 dicembre 2014 14 GIRONE E - Cresciuto nel vivaio,è arrivato in prima squadra e ne è diventato capitano,meritandosi sul campo la fascia:con una media di trentotto minuti a partita è il giocatore più utilizzato da mister Scarpitti. Un esempio per un gruppo che vuole conquistare la Coppa Italia Palumbo, lo stakanovista del Venafro Servizio di Giampiero Giunti Giovanni Palumbo imprescindibile perno della difesa di Scarpitti: è il giocatore di movimento ad aver giocato di più nel Venafro, per i tifosi è l'emblema della squadra. Sotto l’aspetto delle gare disputate dobbiamo sottolineare come solo lui stesso abbia giocato quasi interamente tutti i match di campionato sin qui disputati: con una media di trentotto minuti a partita è il giocatore più presente in questo campionato di Serie B per il Venafro, a dimostrazione di come mister Fausto Scarpitti crede in questo ragazzo che ha disputato cinque tornei cadetti ed una esaltante esperienza in Serie A/2 con all’attivo due gol. Ha dedicato la sua vita calcistica al Venafro, da bravo venafrano “doc”, ha iniziato a giocare nelle giovanili sino ad esordire in prima squadra. Ha sempre militato tra le file del Venafro con una piccola parentesi in seconda divisione a Isernia: ragazzo serio, silenzioso, un vero professionista, è diventato il capitano indiscusso della squadra venafrana. Venafro reduce da un pareggio sabato scorso contro la Virtus Rutigliano che sta veramente stretto: Giovanni Palumbo analizza la gara senza troppi giri di parole. “E’ un risultato negativo, è stata una partita avvincente, ci è mancato quel pizzico di fortuna e di convinzione, siamo stati bravi a contenere da subito il Rutigliano ma purtroppo, ad un minuto dalla fine e con il portiere di movimento, abbiamo subito il gol del 4-4. Il SERIE B MASCHILE - GIRONE E RISULTATI 11ª GIORNATA Bisceglie-Cristian Barletta 3-3, GiovinazzoAlma Salerno 2-3, ISERNIA-Manfredonia 42, Virtus Rutigliano-VENAFRO 4-4, FUTSAL BARLETTA-Campobasso 8-1, CSG Putignano-Azz. Conversano 2-7. Rip.: Modugno COSI’ LA 12ª GIORNATA Alma Salerno-ISERNIA, Cristian BarlettaGiovinazzo, Campobasso-Bisceglie, Manfredonia-Modugno, Azzurri Conversano-FUTSAL BARLETTA, VENAFRO-CSG Putignano-. Rip.: Virtus Rutigliano CLASSIFICA 26 10 8 2 Bisceglie V. Rutigliano 25 11 8 1 Cristian Barletta 23 10 7 2 VENAFRO 19 10 5 4 18 10 6 0 ISERNIA F. BARLETTA 16 10 5 1 Manfredonia 16 11 5 1 Campobasso 14 10 4 2 Giovinazzo 10 10 3 1 Azzurri Conv. 9 10 3 0 Alma Salerno 8 10 2 2 3 10 1 0 Modugno CSG Putignano 3 10 1 0 0 2 1 1 4 4 5 4 6 7 6 9 9 42 60 51 42 37 37 37 29 31 32 29 33 16 18 32 25 33 34 22 35 38 45 46 42 52 54 “Abbiamo un solo difetto - sottolinea Giovanni - dobbiamo imparare a mantenere i risultati, anche con le unghie:eviteremo che si ripetano beffe come a Rutigliano.Il CSG? Non sarà una gara semplice” rammarico - sottolinea Palumbo - è non aver ricreato nella ripresa le palle-gol costruite nel primo tempo. Non abbiamo sofferto la loro aggressività, non siamo riusciti però ad imporre il gioco: ma sul 4-3 abbiamo avuto l’occasione di cambiare la gara. C’è stato un episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti del match, ma in quell’occasione i direttori di gara non se la sono sentita di espellere un giocatore del Rutigliano. Grandi occasioni della squadra avversaria non ne ricordo. È un peccato, con più fortuna avremmo parlato di un’altra gara. Dovremo avere più voglia, mettere tutti qualcosa in più, saper mantenere un risultato anche con le unghie: questo ci è mancato nel secondo tempo. Ci servirà da lezione“. - Sabato vi attende una sfida importante per le vostre aspettative di qualificazione alla prossima Coppa Italia: affronterete il fanalino CSG Putignano, che partita sarà la Giovanni Palumbo, attuale capitano del Venafro, si è meritato la fascia in virtù di un impegno senza soluzione di continuità: mister Scarpitti fin qui lo ha utilizzato mediamente trentotto minuti a partita (Manocchio) vostra ultima esibizione casalinga del 2014? "Sappiamo che ci aspetta una partita difficile, ci stiamo preparando per rendere al meglio e portare a casa punti importanti. Loro hanno solo tre punti in classifica, vengono da un momento non proprio idilliaco ma non dobbiamo abbassare la guardia. Non dobbiamo guardare alla differenza che esiste in classifica. Abbiamo la consapevolezza che i punti conquistati non derivino da episodi fortunati, sono l’espressione del lavoro prodotto dal gruppo. Il nostro reparto offensivo, per abnegazione e duttilità, può far male in qualsiasi momento. La qualità del gioco è migliorata, l’inserimento di Keità procede. Ma ci aspetta una partita difficile, questo ci tengo a ribadirlo”. - Come ci si sente ad essere il giocatore più utilizzato del Venafro? “Non è per nulla facile per me lottare per un posto da titolare, sicuramente davanti ho grandi calciatori: il mister da importanza a tutti, dal primo all’ultimo, e quando veniamo chiamati in causa diamo sempre il massimo. Il mister trasmette molto ad ognuno di noi: io, personalmente ,spero di continuare a crescere imparando da gente come Francesco Gigliofiorito, un vero esempio di serietà e professionalità, un leader o, come si dice in gergo, un top-player”. Infine, uno sguardo rivolto alle squadre che occupano le posizioni che contano. “Non esistono squadre abbordabili, sono tutte forti in un girone che si sta rivelando davvero molto equilibrato. Ma la più forte per me è il Futsal Bisceglie: ci abbiamo giocato contro in casa ed abbiamo fatto una grande partita contro una formazione veramente completa. Non abbiamo paura di nessuno, siamo un grande gruppo e ce la metteremo tutta per arrivare ai play-off: il campo darà il verdetto giusto, io sono fiducioso”. PARTNERS UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 Due giornate al giro di boa e sentenze che si apprestano a fioccare nei sei gironi del torneo cadetto: saranno ventiquattro le squadre che accederanno alla fase di qualificazione per la Final Eight, che prenderà il via a gennaio. Facciamo il punto della situazione. GIRONE A: Prato già qualificato, all’Asso Arredamenti basta un punto per qualificarsi. L’Elmas passa vincendo a Pisa, in corsa per l’ultimo posto Castellamonte (che all’ultima giornata va a Prato) e I Bassotti. GIRONE B: qualificazione già scritta per Bubi Merano (unica squadra di tutta la B a punteggio pieno) e Imola. Al Real Cornaredo basta il pari con il Futsal Monza, che a sua volta si gioca il Porto San Giorgio e Atlante Grosseto, che devono fare il pieno e sperare in incroci favorevoli (ma al giro di boa si scontrano alla Bombonera). Aprutino-Prato Rinaldo è decisiva, Maran e Ardenza si qualificano se battono Sangiorgese e Foligno. E all’ultima giornata c’è Prato Rinaldo-Maran! GIRONE E: il Bisceglie ha già chiuso i giochi, la Cristian Barletta può fare altrettanto battendo il Giovinazzo. Alla Virtus Rutigliano (che questo sabato riposa) basta il pari all’ultima giornata a Putignano. Per il quarto posto volata tra Venafro, Isernia e Futsal Barletta, che il 20 dicembre riceve il Venafro, sperando chi i cugini della Cristian facciano risultato a Isernia. GIRONE F: la situazione è la più ingarbugliata. In corsa ci sono Sammichele, Takler e Cisternino (di fronte sabato a Matera) che hanno 21 punti, poi Sant’Isidoro e Meta che ne hanno 18, Cataforio (atteso a Bagheria) con 16 e può ancora sperare l’Ares, che ne ha 15 e un calendario abbordabile. Un bel rebus, sabato ne sapremo qualcosa di più. vogliamo deludere”. E questo mal di trasferta (una sola vittoria, peraltro molto sofferta, e quattro pareggi) potrebbe essere decisivo in negativo per il bilancio dei bluarancio. “Contro il Foligno è stato un peccato non aver fatto bottino pieno – continua Trapasso – cosa che ci avrebbe permesso di gestire meglio questa fase di campionato. Ora ci troviamo a combattere in quattro squadre per tre posti in Coppa, con nessuna delle nostre avversarie che vorrà mollare. Ma posso garantire che nemmeno noi molleremo di un centimetro e faremo di tutto anche per salvaguardare la nostra imbattibilità”. E sull’ultimo derby Trapasso ha le idee molto chiare. “Foligno-Nursia è sempre un match particolare. Il nostro errore, forse, è stato quello di averla tenuta in equilibrio; e, quando hai solo una rete di vantaggio, ci può stare di subire gol contro il portie- re di movimento”. Già… il portiere di movimento: un autentico incubo per i bluarancio. “Ma no… è vero che, in queste circostanze, abbiamo preso qualche gol di troppo, ma è altrettanto vero che è un’azione che le squadre allenano sempre più, per cui è normale essere un po’ in difficoltà, difendendo con un uomo in meno”. E si conclude con l’idea di una squadra che ha mantenuto l’imbattibilità, ma a cui sembra mancare qualcosa per fare il salto di qualità definitivo. “Forse, in certe circostanze, ci manca un pizzico di carattere e un po’ di quella sana cattiveria che ti può far vincere qualche partita. Ma, comunque, non dobbiamo farne un dramma: ci stiamo allenando molto bene e, visto che siamo una squadra totalmente nuova, qualche intoppo ci può stare. Se continueremo tutti a dare il massimo, colmeremo le lacune che si sono viste fin qui”. COPPA ITALIA - LA VOLATA Prato,Merano,Imola,Menegatti Metalli, Diavoli, Olimpus e Bisceglie tra le Top 24 In sette sono già qualificate: sabato in arrivo altri verdetti Il trionfo del Montesilvano a Policoro (Cassella) quarto posto con Ossi (a 16 punti, uno più dei brianzoli) e Saints Pagnano (a due lunghezze). GIRONE C: Menegatti Metalli e Diavoli già qualificate, il Villorba passa pareggiando sabato a Trebaseleghe o, in caso di sconfitta coi Diavoli, con la Dolomitica all’ultima giornata. Castelfidardo attualmente quarto con tre punti in più del Carrè Chiuppano: ma i marchigiani all’ultima giornata non possono perdere a Thiene, arrivando a pari punti coi vicentini verrebbero esclusi per effetto del ko nello scontro diretto. GIRONE D: Olimpus già qualificato, sei squadre in corsa per gli altri tre posti. Possibilità ridotte per PAGINA Anno IX - N° 42 Giovedì 11 dicembre 2014 15 GIRONE D - Battere la Sangiorgese per compiere un passo probabilmente decisivo verso la qualificazione alla Coppa Italia:i nursini sanno cosa devono fare Maran, non puoi fallire! Servizio di Paolo Augusto Menconi Tenere altissima la guardia: questo è quanto viene richiesto alla Maran Nursia alla vigilia del match contro il fanalino di coda Sangiorgese, fermo ancora a zeri punti dopo nove sconfitte e con il peso di essere il peggior attacco e la peggior difesa del campionato. L’attenzione massima per i bluarancio emerge dalle parole di Danilo Trapasso. Capitan Trapasso non si nasconde:“Questa partita è diventata uno snodo fondamentale del nostro cammino:dopo il pareggio di Foligno e il Prato Rinaldo da affrontare all’ultima giornata,questi tre punti sono davvero decisivi” “La partita contro di loro è diventata uno snodo fondamentale per noi – esordisce il capitano – con in palio punti che, dopo il pareggio di Foligno, sono diventati decisivi per la Coppa Italia, soprattutto in considerazione del fatto che, all’ultima giornata di andata, an- diamo in casa del Prato Rinaldo, uno scontro diretto in piena regola. Per cui non possiamo sbagliare, mentre per i marchigiani ogni occasione è buona per rialzarsi: dopo gli innesti del mercato, non vedono lontano l’obiettivo della salvezza”. L’intento per i ragazzi di A.S.D. NURSIA CALCIO A 5 SPONSOR SPONSOR UFFICIALI UFFICIALI PER PER LA LA STAGIONE STAGIONE SPORTIVA SPORTIVA 2014/2014 2014/2014 Danilo Trapasso, capitano della Maran Nursia Da Silva è quello di continuare a far valere il fattore campo. “Mai come stavolta avremo bisogno del calore del nostro pubblico e che non PAGINA 16 Anno IX - N° 42 Giovedì 11 dicembre 2014 Neanche il tempo di definire il trasferimento dall’Ossi San Bartolomeo,che l’ex Albano ha debuttato in rossoblù nella trasferta di Grosseto contro l’Atlante.Per Pozzi un innesto di qualità,per il giocatore il piacevole ritorno in un territorio che lo ha visto consacrarsi sportivamente Ardenza, Capecce già si sente Servizio di Elisa Miucci Dalla difficile trasferta di Grosseto, l’Ardenza Ciampino è tornata con un prezioso punto che permette ai ragazzi del tecnico Armando Pozzi di conservare la seconda posizione nella graduatoria del girone D, dividendola con la Maran Nursia e il Futsal Aprutino. Nella gara in casa dei maremmani hanno fatto il loro debutto i due giocatori annunciati dall’Ardenza Ciampino con l’apertura del mercato di dicembre: Denis Capecce e Tiziano Chilelli. Due importanti colpi messi a segno dalla società del presidente Onorati, che durante la scorsa settimana ha reso nota anche la risoluzione del rapporto con il giocatore Emanuele Gentile, arrivato dal C.T. Eur ad inizio stagione. Denis Capecce, giocatore dalla lunga e nota esperienza nel campionato cadetto e del girone laziale (in cui ha giocato a lungo vestendo la maglia dell’Albano), è approdato all’Ardenza Ciampino dall’Ossi San Bartolomeo: lo scorso sabato, nella gara in casa dell’Atlante Grosseto, s’è subito distinto, sin dai primi minuti in campo, facendo immediatamente apprezzare le sue conosciute qualità tecniche. “Già prima di arrivare qui a Ciampino – ci dice Dennis Capecce - conoscevo molti dei miei attuali compagni, perché negli anni siamo stati più volte avversari in campo. I ragazzi e la dirigenza dell’Ardenza mi hanno accolto nel migliore dei modi e sono contento della scelta che ho fatto”. Sulle motivazioni che lo hanno portato all’Ardenza Ciampino, Capecce fa prevalere la questione Dennis è soddisfatto della scelta fatta:“La possibilità di poter lavorare con un allenatore come Armando, che mi aveva già cercato,mi ha dato la spinta decisiva.E poi sono felice di essere tornato a Roma. L’esperienza in Sardegna la ricorderò per tutta la vita,ma questo club merita di andare lontano” tecnica. “Sicuramente l’occasione di poter lavorare con un allenatore come Armando Pozzi, che già in passato mi aveva cercato, mi ha dato una spinta in più nell’accettare l’offerta che mi è stata sottoposta. Altro elemento che ho tenuto fortemente in considerazione è stato quello dell’ambiente in cui sarei tornato: ho vissuto una Dennis Capecce, gran colpo di mercato dell’Ardenza Ciampino: ha esordito sabato scorso nella trasferta di Grosseto lunga e positiva esperienza qui vicino a Ciampino (come detto ad Albano, n.d.c.) ed ero felice quindi di trasferirmi nuovamente a Roma”. Bagnato l’esordio in trasferta, Capecce si prepara a vivere la prima volta al PalaTarquini: accadrà sabato prossimo in occasione della partita con il Foligno, occasione preziosa per conoscere da vicino l’accogliente pubblico ciampinese. “L’Ardenza è una squadra che merita di raccogliere importanti soddisfazioni e sono certo che disputeremo un campionato più che positivo. Vedendo i video delle partite giocate finora, ho potuto notare quanti sono gli spettatori che seguono le gare al Palazzetto e spero che anche per la prossima partita con il Foligno saranno tanti. Colgo l’occasione per salutare i miei ex compagni dell’Ossi e l’intera società sarda, in ricordo di una bella esperienza, che porterò nel cuore”. Il Foligno mette Thiago Resner sul mercato. EAlbani lancia la sfida all’Ardenza Ciampino “L’A.S.D. Foligno Calcio a 5 comunica di aver deciso di interrompere il rapporto con il calciatore Thiago Reway Resner. Resner, classe 1989, ruolo ultimo, in questa prima parte di stagione con la maglia del Foligno Calcio a 5 ha giocato nove partite mettendo a segno tre gol. In passato il giocatore, nativo di Curitiba (Brasile), ha anche vestito in Italia le maglie di Potenza, Carmagnola, Verona, San Giorgio e Reggiana. Visto il venir meno degli obiettivi prefissati a inizio stagione e stante anche la tranquilla posizione in ottica salvezza, la società ha deciso di mettere il giocatore sul mercato. A Resner vanno i più sentiti ringraziamenti per l’impegno profuso per la causa della Società, oltre che per il valore umano e tecnico mostrato. Al calciatore, inoltre, anche l’augu- rio per un proseguo di carriera quanto più fortunato e proficuo possibile”. Con questo comunicato stampa, il Foligno ha deciso di porre fine al rapporto tecnico con Thiago Reway Resner. Ma era nell’aria, come aveva anticipato nei giorni scorsi il dg Gugolati, che la situazione generale avrebbe alla fine indotto la società a privarsi di qualche pedina anche per ottimizzare i costi della gestione di una stagione sulla quale grava un momento congiunturale difficile. Sabato scorso, Resner ha giocato la sua ultima partita con la maglia dei Falchetti: il derby con la Maran è terminato sul 2-2 e a commentarlo ci ha pensato Giordano Albani, autore dei due gol folignati. "Credo sia un risultato meritato. Loro hanno avuto molte più palle gol di noi, ma stavolta siamo stati bravi a capitalizzare le poche occasioni che ci hanno concesso. Bisogna dire però che non siamo mai stati domi: se giocheremo anche le prossime partite con questa determinazione sarà molto dura per tutti portare via punti contro di noi. È un pareggio che sa di vittoria, ma la strada è ancora lunga". Un messaggio affatto cifrato rivolto all’Ardenza Ciampino, prossima avversaria della squadra di De Moraes. "Non esistono partite scontate e sabato scorso lo abbiamo dimostrato. Andremo a Ciampino con voglia e determinazione. Vogliamo provare a disputare un’altra grande partita e portare a casa altri punti. Se saranno più bravi di noi tanto di cappello, ma di sicuro se la dovranno sudare". A.S.D. ARDENZA CIAMPINO CA5 - Stagione sportiva 2014/2015 - Campionato Nazionale di Serie B PAGINA Anno IX - N° 42 Giovedì 11 dicembre 2014 17 Al PalaSavelli si appresta a scendere l’imbattuta capolista,decisa a mostrare i muscoli anche al cospetto della squadra di Capretti. Ma il 6-1 di Fondi ha confermato l’eccellente momento di vena dei Dragoni, intenzionati a confrontarsi senza alcun timore reverenziale Traini:“E’ il nostro esame di maturità” Arriva l’Olimpus Olgiata e la parola capolista fa drizzare le antenne ai Dragoni di Marco Capretti. Tra tutti, Sergio Traini sa bene cosa l’attende sabato pomeriggio al PalaSavelli. “Sarà sicuramente una partita durissima, però ci arriviamo accompagnati da risultati positivi e c’è fiducia di ottenerne un altro, di prestigio, che fortifichi il morale. Loro sono una squadra fortissima, questa partita servirà anche a noi per vedere a che punto siamo, se siamo migliorati rispetto all’inizio del campionato quando abbiamo avuto delle evidenti difficoltà. Certo la loro rosa è più ampia della nostra, hanno giocatori di categoria superiore: ci metteremo il massimo impegno per cercare di fare risultato”. Il portiere del Porto San Giorgio, insomma, pensa positivo. E ne ha tutti i motivi. “Veniamo da un periodo ottimale, a parte il primo tempo della partita col Perugia in cui abbiamo sbagliato approccio, ma stavamo anche per vincerla. Con l’Olimpus non ci possiamo permettere di iniziare come con il Perugia, non possiamo sbagliare niente e, anzi, occorrerà giocare la partita perfetta per fare risultato, cercando di sfruttare al massimo le occasioni per fare gol e di limitare il loro potenziale con una grande difesa. Come diceva anche il mister qualche settimana fa, l’obiettivo è crescere, ogni partita fare un passo avanti. Sabato ci si presenta questa occasione per capire se alla nostra crescita possiamo sommare un altro passetto, consapevoli che sarà una partita, ripeto, durissima ma al tempo stesso stimolante. E in questo penso di interpretare anche il pensiero dei miei compagni: arriva nel nostro momento migliore”. Un Porto San Giorgio Il portiere rigiocherebbe la “prima”con il Foligno:“E’stato l’unico vero passagQUI OLGIATA gio a vuoto del nostro torneo.La sfida di sabato sarà per noi una verifica impor- Il tecnico bacchetta la squadra in vista dei Dragoni tante:ci permetterà di capire a che punto siamo arrivati nel nostro percorso. E se la società rinforza la rosa,dico che possiamo giocarcela per i play-off” Sergio Traini è approdato al Porto San Giorgio dopo due stagioni trascorse a difendere i pali dell’Adverso Ascoli in Serie C/1 che, a conti fatti, tolte le sconfitte con Foligno e Prato Rinaldo, se l’è sempre giocata con tutti. E se la possibilità di accedere alla fase preliminare della Coppa Italia per quest’anno sembra essersi andata a far benedire, in prospettiva del girone di ritorno ci si può aspettare una squadra con rinnovate aspirazioni di playoff. Che ne pensa Traini? “Per me, intanto, la partita che rigiocherei è quella col Foligno della prima giornata, non eravamo ancora in condizione. Si era all’inizio, occorreva trovare la giusta quadratura di squadra, poi gli episodi ci hanno penalizzato e abbiamo perso SERIE B MASCHILE - GIRONE D RISULTATI 9ª GIORNATA Atlante Grosseto-ARDENZA CIAMPINO 4-4, Foligno-MARAN NURSIA 3-3, OLIMPUS OLGIATA-Civitanova 5-1, PERUGIA-Prato Rinaldo 1-6, SANGIORGESE-Futsal Aprutino 2-7, Virtus Fondi-PORTO S.GIORGIO 1-6 COSI’ LA 11ª GIORNATA ARDENZA CIAMPINO-Foligno, CivitanovaAtlante Grosseto, Futsal Aprutino-Prato Rinaldo, MARAN NURSIA-SANGIORGESE, PORTO SAN GIORGIO-OLIMPUS OLGIATA, Virtus Fondi-PERUGIA CLASSIFICA OLIMPUS OLG. 23 9 7 2 MARAN NURSIA 17 9 4 5 ARDENZA C. 17 9 5 2 Futsal Aprutino 17 9 5 2 Prato Rinaldo *-6 16 9 7 1 P. S. GIORGIO 13 9 4 1 Atlante Grosseto 12 9 3 3 10 9 2 4 PERUGIA 9 9 3 0 Virtus Fondi 8 9 2 2 Foligno 3 9 1 0 Civitanova SANGIORGESE 0 9 0 0 0 0 2 2 1 4 3 3 6 5 8 9 45 49 43 43 61 36 45 32 31 26 21 20 20 22 29 34 21 28 54 37 46 40 59 62 male, ma giocando male. Col Prato Rinaldo loro hanno dimostrato di essere più forti, l’impressione generale è stata questa nonostante la partita si sia decisa nei minuti finali. I play-off? Ci provia- mo, ma giochiamo una partita alla volta cercando solamente di crescere, vedendo cosa succede strada facendo. Ci sono tre, quattro squadre più attrezzate, noi cercheremo di fare i punti con tutti e ci renderemo conto nel tempo dove possiamo arrivare. Se poi la società ricorrerà al mercato e amplierà la rosa con un paio di giocatori di categoria, dico tranquillamente che ce la giocheremo per i play-off” Ranieri è chiaro: “Voglio vedere la vera Olimpus!” Ora che la qualificazione alla Coppa Italia è stata acquisita, quali sono i nuovi obiettivi dell’Olimpus dei record? “Ce li abbiamo ben fissati in testa – ribatte mister Fabrizio Ranieri. - Si è prospettata una situazione che ci permette di fare la corsa solo su noi stessi, ma paradossalmente, senza avere punti di riferimento, è difficile mantenere la concentrazione, ben sapendo che non pobbiamo abbassare la guardia”. Il tecnico, tuttavia, non è soddisfatto del franco successo sul Civitanova. “Abbiamo comunque fatto un passo indietro, mi aspettavo tutt’altra prestazione, senza fare riferimenti al risultato. Nonostante l’evolversi della partita, con una differenza tecnica evidente, siamo calati di tensione ed è proprio quello che non possiamo permetterci in virtù del lavoro fatto fino ad oggi. Sarebbe paradossale buttare aa vento tre mesi di sacrifici e vittorie importanti, come quelle di Loreto e Ciampino, con prestazioni come quella di sabato scorso”. La trasferta di Porto San Giorgio, da affrontare senza l’infortunato Montagna ma con Colaceci pronto al debutto, giunge forse al momento migliore. “E’ una trasferta insidiosa contro la squadra che nelle ultime settimane, con il Prato Rinaldo, ha fatto meglio in assoluto. A questo punto, però, non facciamo distinzione tra gli avversari, pensando a giocare sempre per i tre punti; abbiamo accumulato un piccolo vantaggio e jon abbiamo intenzione di mollarlo. Se poi gli avversari, sul campo, saranno più bravi lo riconosceremo, ma è in questo momento che voglio vedere tutti mantenere la concentrazione altissima”. PAGINA Anno IX - N° 42 Giovedì 11 dicembre 2014 18 GIRONE A - Da Carmagnola sono arrivate notizie assolutamente convincenti sullo stato di salute di un Kick Off che ha ritrovato la strada della vittoria travolgendo per 9-1 il Torino.Un monito per Ternana (in arrivo a San Donato Milanese),Sporteam e.. Isolotto Pesenti, il sogno: “La finale scudetto” Servizio di Diego Cappelli QUI TERNI Se qualcuno aveva dei dubbi sullo stato di salute del Kick Off, questi sono stati spazzati via dopo pochi minuti del match di Carmagnola contro il Torino. Perché le milanesi hanno preso da subito il comando delle operazioni e non l’hanno lasciato più fino al 9-1 conclusivo. E dire che la sfida in Piemonte non era proprio la più agevole possibile, considerando che le meneghine erano reduci da ko col Sinnai, venivano dal turno di sosta e in più c’era anche da fare i conti con un avversario ostico, specialmente tra le mura amiche. Tutte preoccupazioni infondate, perché le bianconere hanno dimostrato, ancora una volta, di avere davvero i “galloni” della grande squadra. “Abbiamo imparato molto dalla sconfitta contro il Sinnai – chiarisce Carol Pesenti. - Stiamo crescendo gara dopo gara, anche a livello di personalità, stiamo diventando sempre più mature. Siamo pronte per arrivare in fondo alle varie competizioni? Vogliamo raggiungere grandi traguardi, questo è certo”. - A livello personale, finalmente un inizio confortante, senza problemi fisici. Che valore aggiunto sta dando e può ancora dare Pesenti alla squadra, magari anche in ottica Nazionale? “Sono molto felice per non aver avuto ancora infortuni. Il contributo migliore è riuscire a dare il massimo di me stessa insieme alla mia squadra per ottenere i tre punti ogni domenica. La notizia relativa alla Nazionale italiana è meravigliosa, era ora. Credo che quella maglia sia un so- Le ferelle pronte a lanciare la magiara Uveges Exana carica la sfida:“Kick Off, sono tre punti importantissimi” La sarda:“Vogliamo qualificarci per la Coppa” Dopo il rocambolesco pareggio casalingo per 3-3 con il Sinnai, la Ternana domenica affronterà in trasferta la capolista Kick Off in una partita di fondamentale importanza anche in vista della prossima Coppa Italia. Le lunghezze in classifica che separano le due formazioni sono cinque: il Kick Off, reduce dalla vittoria esterna per 9-1 sul Torino, occupa (in coabitazione con l’Isolotto Firenze) il primo posto frutto di 27 punti, mentre le rossoverdi attualmente sono quarte con 22 punti. A presentare il big-match di San Donato Milanese, è Jessica Exana. “Con il Kick Off mi aspetto una partita completamente diversa rispetto a quella contro il Sinnai, una partita molto più difficile anche perché la classifica parla chiaro. Il nostro obiettivo attuale è quello di qualificarci per la Coppa Italia e per farlo dovremo vincere le prossime due partite. Proprio per questo affronteremo la gara di domenica soprattutto con una testa diversa e con la voglia di fare quello che non abbiamo fatto contro la formazione sarda. Abbiamo affrontato la settimana con il solo pensiero di andare a Milano per prenderci tutti e tre questi punti importantissimi”. Una Ternana, poi, che definire attiva nel mercato sembra un eufemismo. In terra umbra, infatti, sono state ufficializzate due nuove giocatrici che andranno a sopperire le partenze di Franco, Romeo e Turcinovic. Stiamo parlando di Carmen Bennardo, possente laterale classe ’88 di nascita tedesca, e della nazionale ungherese Katalin Üveges. La prima, arrivata dal Portos, ha già esordito con la maglia delle ferelle nella partita con il Sinnai, mentre la seconda ancora non lo ha potuto fare a causa del rientro in patria per un torneo contro Polonia e Repubblica Ceca. E la famiglia Basile non sembra fermarsi qui. Federico Bobbi Carol Pesenti, tra le protagoniste del successo di Carmagnola “Ci aspettano due finali prima di festeggiare l’accesso alla Coppa - ricorda Carol. - E il 6-0 che abbiamo inflitto alla fiorentine non ha alcun valore. Cosa vorrei giocare? La sfida per il tricolore” gno per tutte, così come per me. Ma so anche che ci sono tante brave giocatrici in Italia”. E allora, almeno per ora, concentriamoci sul Kick Off. Che continua nel ”braccio di ferro” con l’Isolotto, nonostante lo scontro diretto di San Donato abbia espresso un parere chiaro e del tutto inconfutabile. “Quel 6-0 non significa nulla – precisa Pesenti l'Isolotto è una grande squadra e ci aspettavamo un duello così duro per l'accesso alla Final Eight. Sicuramente questo equilibrio durerà per tutto il campionato”. - Domenica arriva la Ternana, può essere già la gara decisiva per staccare il pass per Pescara? “Sarà una gara difficilissima contro uno degli avversari più forti tecnicamente. La Ternana é la nostra prossima battaglia, poi però ci aspetta ancora una gara contro lo Sporteam. Al termine di queste due finali, se tutto andrà bene, potremo pensare a Pescara”. - Il Kick Off sogna una finalissima in terra abruzzese, o ne preferirebbe una scudetto? “Difficile scegliere – conclude Carol. - In ogni caso sarebbe bellissimo. Importerà arrivare in fondo, ma avendo già vinto una coppa sicuramente giocare una finale-scudetto sarebbe perfetto”. SERIE A FEMMINILE - RISULTATI E CLASSIFICHE GIRONE A RISULTATI 11ª GIORNATA Decima Sport-ISOLOTTO FIRENZE 2-11, Elmas-PLAVAN ROBBIO 2-4, PSN PADOVA-Thienese 2-5, Sporteam Vicenza-Lupe 49, Ternana-Sinnai 3-3, Torino-Kick Off 1-9. Rip.: FUTSAL BREGANZE COSI’ LA 12ª GIORNATA ISOLOTTO FIRENZE-PSN PADOVA, Kick Off-Ternana, Lupe-Decima Sport, PLAVAN ROBBIO-FUTSAL BREGANZE, SinnaiSporteam Vicenza, Thienese-Elmas. Rip.: Torino CLASSIFICA 27 10 9 0 Kick Off ISOLOTTO FI 27 10 9 0 23 10 7 2 Sinnai 22 10 7 1 Ternana F. BREGANZE 19 10 6 1 17 10 5 2 Lupe 13 10 4 1 Thienese 13 11 4 1 Torino PSN PADOVA 9 10 3 0 Decima Sport 7 9 2 1 Sporteam VI 7 10 2 1 PLAVAN R. * -1 4 11 1 2 0 9 0 0 Elmas GIRONE B 1 1 1 2 3 3 5 6 7 6 7 8 9 79 56 31 43 37 35 32 38 19 25 18 21 10 17 24 16 17 26 29 32 45 39 49 47 58 45 RISULTATI 11ª GIORNATA CITTA’ DI FALCONARA-Città di Sora 2-2, Lazio-FB5 Team Rome 7-0, OLIMPUS OLGIATA-L’Acquedotto 1-2, PMB Futsal-WOMAN NAPOLI 3-5, SALERNITANA-Futsal CPFM 2-7, Vis Concordia Morrovalle-MONTESILVANO 1-5. Rip.: Vis Lanciano COSI’ LA 12ª GIORNATA MONTESILVANO-CITTA’ DI FALCONARA, Città di Sora-PMB Futsal, FB5 Team RomeOLIMPUS OLGIATA, Futsal CPFM-Vis Concordia Morrovalle, L’Acquedotto-SALERNITANA, WOMAN NAPOLI-Vis Lanciano. Rip.: Lazio CLASSIFICA 31 11 10 1 Lazio MONTESILVANO 28 10 9 1 OLIMPUS O. 21 10 7 0 Futsal CPFM 21 10 7 0 C. FALCONARA 19 10 6 1 L’Acquedotto 19 10 6 1 WOMAN NA 16 11 5 1 FB5 T. Rome 12 10 4 0 Vis Lanciano 10 10 3 1 Città di Sora 7 10 2 1 6 10 2 0 PMB Futsal Vis Concordia 3 10 1 0 SALERNITANA 1 10 0 1 GIRONE C 0 0 3 3 3 3 5 6 6 7 8 9 9 112 74 48 40 45 28 33 16 32 23 24 9 20 16 13 30 29 25 22 46 44 55 40 50 56 78 RISULTATI 11ª GIORNATA Cus Potenza-Arcadia Bisceglie 0-6, Futsal Melito-Vittoria 3-3, Iron Team Palermo-SALINIS 3-3, Real Statte-ITA Salandra 4-0, Real Five Fasano-LE FORMICHE SIRACUSA2-2, Real Stigliano-Sporting Locri 4-7, RIONEROFutsal P5 Palermo 3-3 COSI’ LA 12ª GIORNATA Arcadia Bisceglie-Real Five Fasano, Futsal Melito-Real Stigliano, Futsal P5 PalermoSporting Locri, ITA Salandra-RIONERO, LE FORMICHE SIRACUSA-Real Statte, SALINIS-Cus Potenza, Vittoria-Iron Team Palermo CLASSIFICA 33 11 11 0 0 Real Statte 26 11 8 2 1 SALINIS Sporting Locri 24 11 8 0 3 ITA Salandra 21 11 7 0 4 Futsal P5 PA 20 11 6 2 3 LE FORMICHE 17 11 5 2 4 Iron Team PA 17 11 5 2 4 16 11 5 1 5 Vittoria Real Five Fasano 13 11 4 1 6 Arcadia Bisceglie 11 11 3 2 6 11 11 3 2 6 RIONERO Real Stigliano 10 11 3 1 7 Futsal Melito 4 11 1 1 9 Cus Potenza 0 11 0 0 11 93 48 48 55 29 22 31 27 26 27 29 38 24 12 11 19 27 34 23 17 34 39 36 34 43 55 67 70 PAGINA Anno IX - N° 42 Giovedì 11 dicembre 2014 19 Malgrado si sia presentata in Sardegna con una formazione ridotta all’osso a causa di una serie di assenze,la formazione pavese ha stretto i denti e fatto quadrato,riuscendo ad ottenere un successo che l’al enatore non ha tardato a definire vitale per la corsa alla salvezza Arisio:“Premiato il cuore della Plavan” Servizio di Diego Cappelli “La vittoria con l’Elmas non è importante, è vita”. Parole di Massimo Arisio, factotum della Plavan Robbio che domenica scorsa, compiendo l’impresa corsara in Sardegna, ha dato una bella spallata alla lotta per non retrocedere. Dopo il fardello dei quattro punti di “penalizzazione”, le lombarde non hanno mollato, segno che il gruppo è unito e vuole a tutti i costi dimostrare di essere da Serie A. “Continua ad essere un periodo davvero difficile – continua l’allenatore. Siamo andate in Sardegna con sette giocatrici (out Moselli, squalificata, e De Boita in Brasile per motivi familiari, oltre a Parisi infortunata, n.d.r.) ma con grande voglia di vincere. Le ragazze hanno lottato, si sono aiutate, e i tre punti sono arrivati. Nel secondo tempo la palla era sempre delle avversarie, ma la concentrazione in fase difensiva e una grande Calò ci hanno permesso di vincere la partita. Poi è da sottolineare la prova della Luriani: cresce ad ogni allenamento, non ha mai giocato un campionato Figc... e siamo già alla prima doppietta”. Un successo, quello con l’Elmas, che scaccia le streghe, ma soprattutto che dà nuova linfa alla convinzione della Plavan. Perché non è ancora questo il “posto” che le compete, non con la squadra al completo. “Dobbiamo lavorare ancora molto – sottolinea Arisio - ma le paure si stanno allontanando. E soprattutto, quando rientreranno De Boita, Parisi e Corsico saremo un’altra squadra. Ci stiamo muovendo anche sul mercato, QUI BREGANZE Luigi Zanetti è già stato confermato dal Futsal Breganze per la stagione 2015/2016 Qualificazione possibile per la squadra vicentina Zanetti &C. ora credono nella Final Eight La corsa è sulla Ternana.L’al enatore blindato Giorgia Luriani ha segnato una doppietta decisiva a Elmas (Busiol) “Voglio fare i complimenti alle mie sette fantastiche ragazze - dice emozionato il coach.- Abbiamo vinto a Elmas come fa una vera squadra:questo è lo spirito che mostreremo anche col Breganze” stiamo provando un portiere e cerchiamo un laterale, ma se rientreranno tutte e tre potremo fare davvero bene nel girone di ritorno”. Intanto, ci sono ancora due gare da disputare prima del giro di boa. “L'obiettivo di queste ultime partite è quello di fare più punti possibili – preci- sa il mister della Plavan. Domenica cercheremo di farne ancora anche se il Breganze è formazione di caratura superiore”. Lo stesso Arisio, dopo la mancata presentazione in quel di Terni, aveva dichiarato che tutta la squadra era sotto esame. E se “l’allarme” non è completamente rientrato, è arri- vato tuttavia un pizzico di serenità in più. “Confermo di aver detto che tutti dovevamo prenderci le nostre responsabilità, compreso il sottoscritto – conclude - stiamo lavorando anche su quello. Però, allo stesso tempo non posso non fare i complimenti alle mie sette fantastiche ragazze: era una situazione molto difficile, ma l’abbiamo superata come una vera squadra, sacrificandoci, stringendo i denti, lottando su ogni pallone. E siamo state premiate. Questo è lo spirito che deve caratterizzarci da qui alla fine del campionato”. Era quello che tutti si aspettavano in casa del Futsal Breganze: il pareggio tra Ternana e Sinnai, che permette alla squadra di Luigi Zanetti di poter ancora coltivare speranze di qualificazione ai preliminari di Coppa Italia in programma tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio. La classifica parla con chiarezza: tre sono i punti che separano le vicentine dal quarto posto occupato dalla Ternana, che questa domenica affronterà la trasferta di San Donato Milanese con la capolista Kick Off. E in Lombardia viaggerà anche il Breganze, atteso a Robbio dalla Plavan. Se tutto andrà come calcolato, alla vigilia dell’ultima giornata le due rivali potrebbero ritrovarsi appaiate in classifica, ma con le biancorosse avvantaggiate dal successo ottenuto nello scontro diretto giocato a Sarcedo. Logico che poi tutto dipenderà dall’esito del derby del 21 dicembre con la Thienese, che andrà in contemporanea con Ternana-Torino. In settimana mister Zanetti ha lavorato sodo sia per l’impegno in terra lombarda guardando, però, all'incontro casalingo con la Thienese. “Sto studiando tutte le formule per fare giocare al meglio la squadra. Le ragazze apprendono bene”. In ogni caso la società è contenta del campionato che il tecnico sta disputando, tanto che i vertici vicentini lo hanno blindato per la prossima stagione. PAGINA Anno IX - N° 42 Giovedì 11 dicembre 2014 20 GIRONE B - Il patron Ciro Mattiel o ha definito nella serata di lunedì il passaggio della laterale dalla Ternana alle dipendenze di Enzo Tramontana,che potrà dunque ricomporre (con Politi, Mezzatesta e Napoli) il quartento portante della sua ex Pro Reggina La Woman fa acquisti: presa Romeo Martina Romeo sarà la novità nella Woman Napoli che questa domenica concluderà i suoi impegni casalinghi al PalaAliperti ricevendo la visita della Vis Lanciano. Il trasferimento della ventiduenne laterale è stato perfezionato lunedì sera dal patron partenopeo Ciro Mattiello, che ha incontrato a Roma il collega della Ternana, Raffaele Basile: pochi minuti per chiudere un’operazione logicamente avallata da Enzo Tramontana, che aveva avuto per anni la giocatrice alle sue dipendenze nella lunga e positiva esperienza della Pro Reggina, con cui la Romeo si è laureata campionessa d’Italia nella stagione 2011/2012. Per Tramontana, dunque, un altro pezzo del suo storico scacchiere che va a ricollocarsi nella cassetta dei tasselli: con Politi, Mezzatesta e Napoli, dunque, l’allenatore cala- In corso anche la trattativa per portare in Campania un giovane talento originario della Sicilia.In uscita Filocaso,De Luca e le sorelle Macrì. Domenica ultimo atto del 2014:arriva la Vis Lanciano brese ha praticamente ricomposto il quartetto portante della squadra che era stata sostanzialmente smantellata dopo la mancata iscrizione della Pro Reggina alla massima serie, alimentando le aspettative dei vertici della Woman Napoli. “Con l’arrivo di Martina Romeo – ha dichiarato entusiasta Ciro Mattiello – la Woman Napoli punta alla quinta posizione e a conquistare un posto nella nuova Serie A”. Un ulteriore arrivo è previsto nei prossimi giorni: l’operazione la sta definendo in prima persona mister Tramontana, si tratta di una giovanissima originaria della Sicilia, sulla cui identità viene tenuta una certa riservatezza in attesa di completare le procedure per il trasferimento all’ombra del Vesuvio. LE PARTENZE – Ma il mercato di dicembre non ha portato solo novità “in attivo” nella rosa biancazzurra. Ad una Romeo che entra hanno fatto da contraltare due uscite dal toster di Tramontana. Già nei giorni scorsi era toccato a Raffaella Filocaso anticipare la chiusura del rapporto con la società di Mattiello. Con l’apertura della parentesi di mercato è arrivato anche il momento di Dora De Luca lasciare la Woman: il portiere è stato messo nelle condizioni di trovarsi una nuova sistemazione. In uscita anche le sorelle Alessia e Marina Macrì: sono in procinto di rientrare a casa per disputare il campionato regionale calabrese con una compagine della provincia reggina. Martina Romeo (qui insieme al patron Ciro Mattiello) ritrova Politi, Mezzatesta e Napoli nella sua nuova avventura con la maglia della Woman Napoli PAGINA Anno IX - N° 42 Giovedì 11 dicembre 2014 21 La Lazio osserva il proprio turno di riposo e per la squadra di Francesca Salvatore arriva la domenica tanto attesa.Ma per riuscire a coronare l’inseguimento al primato bisogna per prima cosa battere il Città di Falconara Montesilvano, tutto è pronto per l’operazione-aggancio QUI LANCIANO Cotellessa: “Questa ‘A’ non ci sta larga” Smaltito il turno di riposo, la Vis Lanciano si prepara con entusiasmo al rush finale del girone di andata. L’obiettivo, ambizioso, è quello di arrivare al giro di boa con gli stessi punti della Woman Napoli. “Vogliamo provarci – spiega il presidente Francesco Cotellessa e sappiamo che dipenderà molto dallo scontro diretto di domenica prossima. Il team napoletano ha giocatrici di buona qualità, ma sono fiducioso”. La squadra rossonera dovrà fare a meno di Uveges, passata alla Ternana, ma la dirigenza è al lavoro per arrivare a una giocatrice di pari livello. “Stiamo cercando un pivot all’occorrenza anche universale, che però abbia già buona esperienza – aggunge Cotellessa - visto che in questo momento abbiamo una squadra ancora più giovane. Un bilancio? Non mi posso certo lamentare, alla vigilia del campionato c’era un pizzico di timore, e invece ci siamo accorti che questa Serie A non ci sta affatto larga”. Finora, è un Montesilvano da… dieci. Come le vittorie conquistate fin qui in campionato, che tengono le abruzzesi in piena corsa per il primo posto e per l’approdo diretto alle Final Eight da giocarsi praticamente in casa. Per l’operazione aggancio bisognerà attendere domenica prossima, quando la Lazio sarà ferma ai box per il turno di Noe Reyes Garcia Non sarà impresa agevole, visto che le marchigiane sono in piena corsa per un posto nei preliminari di Coppa.In casa pescarese,inoltre,si dovrà fare i conti con le assenze di Amparo,Iturriaga,Bellucci e Guidotti riposo e le ragazze di Francesca Salvatore ospiteranno il Città di Falconara: in caso di successo, il Montesilvano raggiungerebbe le campionesse d’Italia in vetta, anche se sarebbero le biancocelesti a mantenere la leader- ship in virtù della miglior differenza reti. Nel frattempo, però, c’è da superare una squadra affamata di punti, forse in quello che appare come il momento più complicato dall’inizio della stagione. Perché non ci sa- QUI FALCONARA L’al enatore marchigiano rimpiange l’occasione sprecata con il Città di Sora:al PalaRoma sarà sfida vera Massa ci crede:“Noi ci proviamo!” Dopo il ko di Marigliano, altra occasione persa per il Città di Falconara che domenica scorsa, contro il Città di Sora, non è riuscito ad andare al di là del 2-2 casalingo. E stavolta c’è da mangiarsi le mani, visto che le marchigiane non sono riuscite ad amministrare un vantaggio di due reti e una partita che, fino a quel momento, sembrava in assoluto controllo. “Dispiace – commenta coach Mirko Massa - perché stavamo giocando una grande gara, avevamo creato tanto, fallito anche un rigore che avrebbe potuto portarci sul 3-0. Ma non abbiamo chiuso il match, e siamo state punite. In classifica è un brutto colpo, perché adesso dobbiamo per forza di cose vincere le prossime due partite e sperare, ma non ci abbattiamo. Anche se domenica avremo di fronte una delle grandi favorite per lo scudetto”. Il Montesilvano non ha certo bisogno di presentazioni, ma senza Amparo, Iturriaga, Bellucci e Guidotti, il team biancazzurro non sarà proprio a pieno regime. “Ce l’andiamo a giocare – aggiunge Massa - anche perché ci servono i tre punti, e allo stesso tempo abbiamo poco da perdere. Come si fa risultato contro il Montesilvano? Creando tutte le occasioni che abbiamo costruito contro il Sora, ma anche limitando il più possibile gli errori: nelle ultime due gare abbiamo sbagliato troppo”. Non sarà Mirko Massa, però, a guidare le sue ragazze dalla panchina a causa del “rosso” sventolato dal direttore di gara domenica scorsa, a inizio ripresa. “Gli arbitri non hanno brillato, diciamo così – conclude un po’ sommesso il tecnico - ma le loro decisioni, in ogni caso, non hanno influito sul risultato finale”. d.c. ranno le nazionali Amparo e Iturriaga, Bellucci è ancora fuori per infortunio, Guidotti sta recuperando e D’Incecco non sembra al meglio. Insomma non sono proprio le condizioni migliori per quella che è diventata a tutti gli effetti la partita più importante di questo avvio di stagione, ma è ovvio che la qualità e la solidità del gruppo diretto da mister Salvatore possono sopperire anche alle tante assenze. Le biancazzurre faranno affidamento su Burgaya, Reyes, autrice di una tripletta domenica scorsa a Morrovalle, sul talento e l’eleganza di Bruna Borges, e - perché no - anche su una Samira Ghanfili finora sempre all’altezza della situazione. E in generale, su un gruppo più forte anche delle difficoltà. Per la lode, insomma, ci vogliono i tre punti contro il Falconara. E servirà una prova impeccabile soprattutto dal punto di vista mentale, perché per il team di Massa si tratta del match da dentro (Coppa) o fuori, e c’è da aspettarsi una formazione ospite che giocherà senza paura, pronta al tutto per tutto. Non è un altro esame, per il Montesilvano. Ma in palio adesso c’è davvero qualcosa di importante. IL DERBY DEL PALALEVANTE - PARLANO GLI ALLENATORI Bracci ha un obiettivo da Lelli non ha perso la fiducia: realizzare: girare a 15 punti “Olimpus, ce la puoi fare!” Per l’FB5 non è proprio il miglior momento possibile. E di mezzo non ci sono solo le sconfitte, per quanto preventivabili, o il calendario che da qualche settimana a questa parte si è fatto davvero complicato. Il problema sono le tante assenze, per infortuni e squalifiche. Una vera spada di Damocle, con cui mister Bracci deve fare i conti da inizio stagione “Purtroppo non ho mai potuto schierare la formazione tipo – spiega - e sarà così anche domenica prossima contro l’Olimpus Olgiata”. Con la Lazio mancavano Liburdi (che venerdì si opererà per ricostruire il crociato: auguri d’obbligo da parte di calcio a 5 Anteprima), Iacobucci, Maggi e Mannavola, il cui rientro potrebbe coincidere proprio con il derby del PalaLevante. “Nel senso buono del termine – precisa Bracci - perché le due squadre hanno una storia simile, hanno fatto un percorso parallelo per tanti anni, le ragazze si vogliono bene. Però si va in campo per cercare di fare risultato. Loro forse hanno più pressione, perché sono favorite e non possono davvero sbagliare”. L’FB5 vuole provare a “girare” a quindici punti. “Sarebbe un grande risultato – conclude il patron-allenatore - se consideriamo che siamo più o meno sullo stesso livello di formazioni come Sora e Lanciano”. d.c. Il bello del calcio a cinque è che non bisogna mai dare nulla per scontato fino alla sirena conclusiva. Il brutto è lo stato d’animo di chi vede sfuggirsi di mano un risultato positivo a una manciata di secondi dalla fine, con il rischio che possa costare caro. Tutto questo si racchiude nel post 2-1 che l’Olimpus ha dovuto ingoiare con L’Acquedotto: perché la classifica, adesso, impone alla squadra di Lelli di battere l’FB5 domenica e poi fare il miracolo all’ultima giornata con la Lazio. Che paradossalmente potrebbe rischiare di non entrare direttamente nella Final Eight di Coppa Italia. Roberto Lelli cerca di fare spallucce. “Ci ha detto male, prendere gol a quat- tordici secondi dalla fine quando era una partita che dovevamo vincere con quattro gol di differenza. Gli episodi ci hanno penalizzato e mi dispiace tantissimo per le ragazze. Secondo me abbiamo giocato meglio dell’Acquedotto, il loro portiere ha salvato almeno quattro gol con altrettanti miracoli, abbiamo giocato con intensità e personalità, siamo andate in pressione per tutta la partita concedendo pochissimo: però, se non butti la palla dentro alla fine puoi perdere e così, purtroppo, è stato: Ma restiamo sempre due punti sopra gli altri a due giornate dalla fine: è chiaro che ora dipende più che mai da noi. E con gli scontri diretti ancora da giocare possiamo ancora farcela”. PAGINA Anno IX - N° 42 Giovedì 11 dicembre 2014 22 GIRONE C - Il pareggio di Palermo con l’Iron Team ha fatto volatilizzare le speranze delle salinare di giocarsi fino in fondo l’accesso diretto alla Final Eight di Coppa Italia.Ma ha avuto anche l’effetto di rimettere in discussione la piazza d’onore:lo Sporting Locri è a due soli punti Salinis, ora difendi il secondo posto Rossella Bonasia ha firmato la rete del provvisorio 1-1 in casa dell’Iron Team (Romano) QUI POTENZA Ragazze contate,l’al enatore con lo sguardo sul mercato Brindisi pensa ai rinforzi per provare a salvare il suo Cus Servizio di Siro Palladino La buona notizia è che adesso l’accesso al primo turno di Coppa Italia – quello in programma durante la sosta natalizia, che assegnerà gli ultimi quattro posti per la Final Eight – ha anche il conforto dell’aritmetica. Quella cattiva è che, col pareggio di Palermo, la Salinis ha perso le residue speranze di risultare la migliore tra le seconde classificate e di guadagnarsi così l’accesso diretto alla manifestazione che assegna la coccarda tricolore. Ma non parlate di buone notizie a Rossella Bonasia, una delle veterane del gruppo allenato da Vito D’Ambrosio: lei è ancora arrabbiata e delusa per il 3-3 sul campo dell’Iron Team. "Abbiamo commesso troppi errori – commenta – adeguandoci ancora una volta al gioco delle avversarie anziché imporre la nostra qualità. I tre gol subiti sono frutto delle nostre disattenzioni, ed anche in fase offensiva abbiamo sprecato troppo, soprattutto nel primo tempo. Loro si sono dimostrate sicuramente una buona squadra, ben messa in campo e dotata di buone individualità, ma le danze le abbiamo menate noi. Purtroppo abbiamo sbagliato più del lecito e siamo tornate a casa con un solo punto". Il calendario della volata finale, che prevede l’impegno casalingo col fanalino di coda Cus Potenza e poi il derby di Fasano all’ultima di andata, sembra agevolare i piani della Salinis, che pure ha visto minacciosamente avvicinarsi lo Sporting Locri. Il traguardo del secondo posto al giro di boa sembra ormai a portata di mano e potrebbe persino, a determinate condizioni, concretizzarsi con un turno d’anticipo: ma Rossella invita le compagne a non mollare la presa. "Dobbiamo continuare a prepararci dando sempre il massimo: sappiamo che a breve ci attendono delle sfide importanti ed impe- Troppi gli errori commessi: alla fine,come rimarca Rossella Bonasia,sono costati cari: “I tre gol subiti sono stati il frutto delle nostre disattenzioni: e nel primo tempo abbiamo sprecato parecchio.Dobbiamo tenere alta la concentrazione” gnative e vogliamo farci trovare pronte. Finora abbiamo fatto bene ma qualche piccolo rimpianto c’è". Bonasia ripensa, infatti, con un pizzico di amarezza ai due pareggi di Siracusa e Palermo. "Per noi sono come due sconfitte, anche perché il nostro obiettivo era chiudere il girone d’andata con dodici vittorie ed un solo stop, quello della prima giornata col Real Statte. Le cose, però, sono andate diversamente ed ora rischiamo di essere la peggior seconda: di conseguenza dovrebbe toccarci un play-off per l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia con la quarta del nostro raggruppamento, mentre in realtà ci sarebbe piaciuto confrontarci con una rivale del girone A. Questo deve servirci da lezione per tenere alta la concentrazione in vista dei prossimi impegni". Se l’anno scorso la salvezza è stata un miracolo, per raggiungerla ora sarebbe “qualcosa in più”. Al momento non ci vengono termini adatti, ma basta questo per descrivere le difficoltà che affronta ogni domenica il Cus Potenza di Mario Brindisi. Domenica scorsa le rossoblu non hanno demeritato, hanno chiuso il primo tempo sullo 0-0 ma poi, come spesso succede, nei secondi venti minuti è subentrata la stanchezza, è mancata la lucidità e, soprattutto, i cambi. “Purtroppo continuiamo a giocare in cinque – spiega il mister. - Adesso con l’infortunio di Gresia è ancora più difficile, speriamo almeno di recuperarla per l’ultima di andata in casa contro il Vittoria. Sarebbe bello ottenere almeno un punto prima del giro di boa, per il morale, per i sacrifici che stanno facendo queste ragazze”. Della Salinis, non si parla nemmeno. “Guardiamo avanti, quella rosanero non è una formazione alla nostra portata, soprattutto non in queste condizioni”, aggiunge Brindisi che il “miracolo”, intanto, lo attende dal mercato. “Abbiamo bisogno almeno di un paio di giocatrici – conclude - per provare a tirarci su. Non è facile, però va anche detto che molte squadre hanno rose di quattordici-quindici elementi, molti dei quali non trovano lo spazio adatto. Qui potrebbero mettersi in mostra, e poi a gennaio parte anche la Nazionale...”. Partners ufficiali della A.S.D. SALINIS C5 per la stagione sportiva 2014/2015