SCUOLA NATURA E VITA COMENIUS AZIONE 1
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SCUOLA NATURA E VITA COMENIUS AZIONE 1
SCUOLA NATURA E VITA COMENIUS AZIONE 1 Indagine conoscitiva sulla formazione della coscienza ambientale. Mappa concettuale sul termine natura. Campagna pubblicitaria per comportamenti corretti. Io sento la Natura (i sensi). In punta di piedi nel Parco (Poesie, disegni, pensieri, foto). Attività di divulgazione delle esperienze didattiche. Un racconto per l’ambiente (libro a più mani). (Conosciamo l’ambiente in cui viviamo). 2 La scuola Media Statale Don Milani di Latina Italia ha realizzato un progetto Comenius Az. 1 denominato S.N.E.V. (Scuola Natura e Vita) iniziato nell’anno scolastico 1996/97, con l’obiettivo primario di incentivare i processi di educazione interculturale e una reale comunicazione sociale in prospettiva europea. 3 Detto progetto ha coinvolto circa 1820 studenti dagli 11 ai 14 anni di: Italia, Spagna, Portogallo e Polonia, con lo scopo di sensibilizzare o potenziare la coscienza ambientalista delle nuove generazioni, oltre che prendere contatto con realtà scolastiche diverse per uno scambio informativo che rinnovasse la professionalità dei docenti. Dopo aver avuto conferma attraverso una indagine conoscitiva che il tipo di accostamento ambientale per i giovani appartenenti alla suddetta fascia di età è di genere empatico, si è dato vita ad una serie di proposte di lavoro, creative, operative e di studio svolte parallelamente o complementariamente nelle scuole coinvolte nel progetto, che fossero utili allo scopo. Sono stati realizzati lavori individuali e di gruppo, visite sul campo e per i manufatti sono stati utilizzati materiali di riciclaggio. Gli elaborati che hanno visto il contributo di più discipline sono stati oggetto di una mostra di cui è stata data notizia sui telegiornali regionale e locali oltre che recensita dalla stampa specializzata. Nella presente pubblicazione è stato illustrato il percorso didattico riportando una esemplificazione su ogni tappa dello stesso. Volutamente la scelta è caduta su lavori svolti dalle varie nazioni per dimostrare la “coralità” dell’attività. Sono stati inoltre utilizzati sistemi multimediali per la realizzazione e la pubblicizzazione dei lavori. L’equipe di lavoro Prof. Carotenuto Emilia Prof.ssa Serratore Maria Gabriella Prof. Patti Giuseppe ssa 4 PREMESSA ⇒ ⇒ Ogni individuo grande o piccolo porta dentro di sé conoscenze inconsce o razionalizzate da potenziare o modificare. Ogni progetto deve partire dal bagaglio conoscitivo già esistente. TITOLO INDAGINE CONOSCITIVA SULLA FORMAZIONE DELLA COSCIENZA AMBIENTALE OBIETTIVI Conoscere chi e che cosa aveva contribuito alla formazione della coscienza ambientale negli adolescenti ed operare per aumentare la stessa, correttamente. ATTIVITÀ Somministrazione agli alunni dei test a risposta chiusa. DESCRIZIONE Dopo aver raccolto i dati riferentesi ai 1820 alunni di più nazioni, con l’aiuto delle nuove tecnologie, gli alunni hanno analizzato, sotto il profilo statistico, i risultati e hanno realizzato un grafico. VALUTAZIONE Gli alunni indipendentemente dalle nazioni di appartenenza, hanno avuto una formazione ambientale derivante da notizie di cataclismi e disastri ambientali quindi, sull’onda dell’emozione anche la famiglia e la scuola hanno avuto una forte valenza nella presa di coscienza. Da queste premesse si è partiti per costruire il percorso didattico. 5 Test proposto agli alunni delle scuole partecipanti Secondo te la sensibilità verso l’ambiente è: Aumentata Diminuita Chi o che cosa ha contribuito alla formazione della tua coscienza ambientale? (Metti una crocetta Vicino alle voci) Genitori e parenti stretti Educazione scolastica Amici Viaggi Tv e media Disastri ambientali Organizzazioni ambientali (WWF) Animali in casa Altre 6 GRAFICO STATISTICO INDAG INE CONOS CIT IV A S ULLA FORM AZIONE DE LLA COS CIE NZA AM BIE NT ALE Chi o che cosa ha contribuito alla formazione della tua coscienza ambientale? 35 30 25 20 15 10 Italia (2 S c uole) 5 Polonia (1 Sc uola) Italia (2 Sc uole) altro Animali in casa Organizzazioni ambientalista Disastri Ambientali TV o Media Viaggi Amici Educazione Scolastica Genitori e parenti stretti 0 S pagna (2 S c uole) P ortogallo (1 S c uole) P olonia (1 S c uola) TOTALE ALUNNI COINVOLTI NELL’INDAGINE 1820 7 PREMESSA ⇒ Conferma che tra i giovani e la natura esiste prima un rapporto empatico e successivamente razionalizzato TITOLO MAPPA CONCETTUALE SUL TERMINE NATURA OBIETTIVI Rilevare attraverso la somministrazione di un test a risposta aperta, per associazione, quanto immediatamente abbinabile al termine natura. ATTIVITÀ E’ stato somministrato il test: “Scrivi tre sostantivi o aggettivi che associ al termine natura“. E’ stata poi fatta una discussione sulle risposte date. Infine, è stata elaborata una mappa concettuale grafico– pittorica. VALUTAZIONE L’aspetto ludico-creativo ha permesso di esternare e razionalizzare quanto gli alunni possedevano a livello inconscio. 8 Test per rilevare il tipo di rapporto tra adolescenti e “natura” esistente prima dell’intervento didattico. Scrivi tre sostantivi o aggettivi che associ al termine NATURA Elaborazione grafico-pittorica ad opera di alunni delle scuole Milani di Latina Italia e Colegio Pinzon di Palos Spagna su: NATURA E NATURALEZA 9 PREMESSA ⇒ Creare una sensazione di attesa e competizione per il gioco proposto al fine di studiare le possibilità di traduzione didattica. TITOLO Io sento la natura OBIETTIVI Individuare la capacità di percezione attraverso l’uso dei sensi. Riscoperta della sensorialità in una società in cui la “deprivazione sensoriale” e l’omologazione sembrano toccare in particolar modo la popolazione infantile e giovanile. ATTIVITÀ Creazione di un laboratorio sensoriale, all’interno della struttura scolastica, in cui, con l’aiuto degli insegnanti ed il supporto di figure professionali si sono guidati gli studenti ad una appropriazione dei sensi attraverso questionari e test di riconoscimento. Esempi: Vista: individuare l’elemento spurio tra elementi omogenei; Udito: distinguere suoni e rumori comuni; Tatto: individuare la forma, la consistenza, la temperatura e le sensazioni specifiche dell’oggetto nascosto Gusto: definire il tipo di sensazione gustativa di alimenti; Olfatto: riconoscere gli odori più comuni e classificarli. VALUTAZIONE Dopo aver analizzato i risultati delle attività, i giovani hanno scoperto di aver incontrato difficoltà ad utilizzare i sensi per osservare e riconoscere sensazioni anche comuni. L’attività ha favorito la conoscenza del lessico specifico. 10 POTENZIAMO I SENSI! Alunni della scuola Milani di Latina Italia ALUNNI DELLA SCUOLA SIGLO XXI MADRID LAB O RAT ORI OS ENS ORI ALE SZK O 11 Al LA unni d POD ella POL STAW ONI OWA A N8 Les soirées de la Poésie font l’atmosphére magique Éléphants, dauphins, Serpents, pour sensibiliser aux problèmes des animaux. Les autres moyens de l’expression artistique Alunni della SZKOLA PODSTAWOWA N8 12 PREMESSA ⇒ Attività realizzate in spazi aperti per conoscere la natura attraverso i sensi. TITOLO Giochi didattici per il potenziamento delle capacità sensoriali. OBIETTIVI Potenziare con giochi didattici la capacità di osservazione attraverso i sensi. ATTIVITÀ Divisione degli alunni in gruppi di lavoro; Informazione sul tipo di attività da svolgere; Descrizione dei giochi come da modelli allegati. VALUTAZIONE Sotto forma di gioco, gli alunni hanno imparato a potenziare le loro capacità di osservazione ed hanno redatto classifiche a fine gara, con premiazione dei vincitori 13 Giochi svolti a scuola e sul campo dagli alunni delle scuole partecipanti UDITO: preda e predatore VISTA: caccia all’oggetto GIUSTO: assapora la frutta TATTO: l’albero ritrovato ODORATO: distinzione di profumi naturali e artificiali MEMORIA: per associazione Conoscere la natura attraverso i sensi 14 L’ALBERO RITROVATO Un ragazzo bendato, al quale sono stati fatti compiere numerosi giri di disorientamento, viene condotto da un compagno a “conoscere” un albero ed indicarlo agli altri. GIOCATORE PREDA Un giocatore “preda” viene bendato al centro di un’area di circa 10 m di raggio. Dovrà individuare, attraverso i rumori, i predatori che cercano di avvicinarsi per catturarlo. Chi è individuato torna ai limiti dell’area del gioco. CACCIA ALL’OGGETTO In un percorso in cui sono stati nascosti oggetti estranei all’ambiente, ogni ragazzo dovrà riconoscerne il maggior numero possibile. ASSAPORA LA FRUTTA Un ragazzo bendato dovrà riconoscere, dopo aver mangiato la frutta, il tipo di sapore DISTINZIONE DEI PROFUMI NATURALI E ARTIFICIALI Un ragazzo bendato viene condotto da un compagno a riconoscere diversi fiori seguendo la scia dei profumi SUL FILO DELLA MEMORIA Ogni ragazzo annoterà sul quaderno situazioni, ricordi e quanto altro, il luogo dove si trova gli riporta alla mente 15 ⌦ 1° GRUPPO Attività: ⇒ Fare una mappa della zona Materiale: Foglio da disegno, Matite colorate, compasso ⇒ Inserire i dettagli: ⇒ Riferimenti importanti: Singoli alberi, case Edifici, pali della luce Segnali stradali ⇒ Misurare le distanze a passi Individuare le direzioni (con il compasso) ⇒ Recinti e siepi Strade e sentieri Ruscelli e laghetti Alberi e cespugli ⌦ 2° GRUPPO Attività: ⇒ Individuare le tre specie arboree più diffuse nella zona: Materiale: sacchetti di plastica, foglio da disegno e matite ∗ Nel parco ⇒ Osservare la differenza tra foglie “semplici e composte” ⇒ Raccogliere e disegnare i tre tipi di foglie più comuni ⇒ Osservare le chiome degli alberi (a cono, a cupola, ovali, quadrate, rotonde) ⇒ Comporre un pannello con le foglie dopo averle pressate. 16 ⌦ 3° GRUPPO Attività: ⇒ Individuare i tre fiori più diffusi ⇒ Classificarli ⇒ Fare una composizione ⌦ 4° GRUPPO Attività: ⇒ Individuare gli animali più diffusi nel parco ⇒ Osservare gli animali ⇒ Individuare le loro orme ⇒ Individuare dove dormono e mangiano ⇒ Fare gli schizzi degli animali. Tali attività sono state svolte dagli alunni delle scuole partecipanti 17 PREMESSA ⇒ Dopo che gli alunni sono stati sensibilizzati attraverso l’analisi dei test e i giochi a “leggere” l’ambiente, è stata sollecitata la loro creatività con attività specifiche, quali: foto, poesie, disegni, pensieri, danze ecc. TITOLO In punta di piedi nel parco. OBIETTIVI Stimolare la creatività e la libera espressione di sentimenti in rapporto all’ambiente. ATTIVITÀ Sono state realizzate attività artistiche utilizzando tecniche varie: foto particolarmente espressive; poesie e pensieri creati dagli alunni messi a diretto contatto con la natura. VALUTAZIONE La natura è stata vista come una creatura vivente da amare e proteggere per le sensazioni che suscita in noi. 18 (Foto, poesie, disegni, ecc.) Collage di foto e disegni elaborati da alunni della S.M.S. “Milani” di Latina Italia A cura degli alunni della Szkoka Podstawowa Polonia 19 Poe sia IL LAGO E’ giorno il lago Dal cielo azzurro Ruba il colore. E quando Vien giù il tramonto Di rosso si tinge. La notte Vestito di blu Si agghinda di stelle Lucenti, le piccole lucciole lo illuminano come volessero dire: SEI BELLO. Poesia composta davanti al lago di Fogliano nel Parco Nazionale del Circeo Latina Italia 20 Io e la n atu ra Il profumo della natura libera la mia mente Sento il vento che mi abbraccia e gioca con i mie capelli Odori di erba bagnata, profumi di fiori appena sbocciati… riconosco casa mia. 21 S.M .S. Lat Milan i i Ita na lia Nos travaux artistiques Concours “Ami de la Nature” La dance et la chanson nous font plus tranquilles Alunni della SZKOLA PODSTAWOWA N8 POLONIA 22 PREMESSA ⇒ Creare un lavoro comune con alunni di altre nazioni su uno stesso tema. TITOLO Un racconto per l’ambiente. OBIETTIVI Sviluppare la creatività dei giovani attraverso la realizzazione di un libro a più mani. Sviluppare le conoscenze linguistiche e idiomatiche. ATTIVITÀ Gli alunni di due scuole (Italia e Portogallo), hanno scritto racconti originali sull’ambiente che sono stati tradotti e illustrati vicendevolmente dai compagni stranieri. VALUTAZIONE E’ stato prodotto un libro di racconti illustrati utilizzando rigorosamente carta ecologica. 23 Libro illustrato “a più mani” 24 A POLUIÇÃO URBANA Trabalho realizado pelos alunos da turma 9ºD: Gil Eanes Lagos Portugal Um dia de manhã, na cidade de Lagos, foi com tristeza que os pescadores regressaram do mar. Quando chegaram à lota para descarregar o peixe, o pescador Inácio, homem geralmente alegre e bondoso, disse desconsolado: - Oh rapaziada, se vocês vissem o que eu vi hoje de manhã pelo mar fora ... Os outros pescadores perguntaram curiosos: - Então o que é que viste que te deixou tão triste ? - O mar da nossa cidade está cada vez mais poluído. Hoje, quando puxei pelas redes, vinha mais lixo do que peixe. Isto não pode continuar assim. Temos que tomar uma atitude e rápido , porque senão os peixes vão acabar por morrer e as nossas vidas também, pois dele dependem. - Oh Inácio, tens toda a razão. Temos que fazer qualquer coisa! - Vamos falar com o Presidente da Câmara e hoje mesmo ! - disse o Inácio. Então, depois de terem tirado o lixo das redes, foram falar com o Presidente da Câmara que era um homem alegre e amigo das pessoas. Quando lá chegaram o Presidente estava numa reunião e por isso não os pode receber. Pediram à secretária que lhes marcasse uma hora num outro dia. Quando lá voltaram no dia e hora marcados o Presidente estava outra vez ocupado noutra reunião. Levaram dias e dias num vai e vem e o Presidente nunca os atendia pois estava sempre em 25 reuniões importantes. Cansados de esperar, os pescadores pegaram nas suas redes cheias de lixo e puseram-nas à porta da Câmara Municipal. Os funcionários da Câmara, ao verem o lixo à porta, foram a correr avisar o Presidente que, de imediato, veio ver o que se passava, dando de caras com os pescadores muito descontentes. - O que é que este lixo faz aqui à porta? – perguntou o Presidente. - Isto é o lixo que traz as nossas redes. Nós viemos aqui várias vezes para falar com o senhor Presidente, mas como nunca estava disponível tivemos que tomar uma atitude que chamasse a sua atenção. Visto isto, o Presidente mandou entrar um deles. O senhor Inácio entrou para então poder expor o problema. - O que pretendem com esta manifestação? - perguntou o Presidente. - O que nós pretendemos é alertar as pessoas para que não dei tem lixo para os rios, porque com esta poluição nem os peixes sobrevivem, nem nós pescadores podemos pescar para a nossa sobrevivência nem para o bem da população de Lagos - respondeu o pescador Inácio. Compreendendo o grave problema dos pescadores, o Presidente resolveu acalmá-los e dizendo-lhes: - Podem ir descansados, pois dentro das minhas possibilidades, vou tentar resolver o problema, alertando as pessoas que não devem deitar o lixo para o mar. Alguns dias depois, o próprio Presidente e alguns funcionários camarários andavam a distribuir pelas ruas da cidade folhetos informativos, nos quais se podia ler: "SE QUER COMER PEIXE FRESCO E BOM CAMARÃO NÃO FAÇA POLUIÇÃO". Os pescadores ficaram contentes com o sucedido, mas o lixo e o peixe morto continuavam a aparecer nas redes. Sabendo que a situação ainda não estava controlada, o Presidente decidiu fazer uma visita à lota onde os pescadores costumavam estar. Juntos tiveram uma longa conversa e chegaram à conclusão que a ideia dos folhetos, isolada de outras iniciativas, não tinha sido suficientemente eficaz. Combinaram então, sair um dia de barco, pela manhã, e seguindo o rasto de lixo que havia no mar, para tentar descobrir qual a sua origem. Depois de várias horas de investigação, chegaram à conclusão que o lixo provinha dos barcos que passeavam os turistas entre Lagos e Sagres, e que, descuidadamente, lançavam latas, garrafas, jornais, e outros produtos, borda fora. Realizou-se uma reunião com as empresas organizadoras dos passeios, ao fim de uma semana o lixo começou a diminuir. No entanto, este tipo de lixo não justificava os peixes que surgiam mortos. Suspeitando de poluição química, o presidente da Câmara solicitou à Polícia Marítima, que procedesse a uma investigação mais profunda. E foi assim, que se veio a descobrir que uma fábrica de tintas, nos arredores da cidade, lançava líquidos perigosos no mar através de uma conduta subterrânea. Por decisão do Tribunal a fábrica foi encerrada até ser construída uma estação para o tratamento dos seus efluentes. 26 Illustrazione del racconto “A Poluição Urbano” ad opera della Scuola “Don Milani” Latina Italia 27 IL GRANDE BOSCO Lavoro realizzato dagli alunni della scuola “Don Milani” Latina Italia C’era una volta un paesino situato in un grande bosco. Il bosco era bellissimo, pieno di alberi e fiori. Tutti gli abitanti del paese erano molto felici di vivere in mezzo a tanto verde. Grazie a questo bosco gli abitanti del paese ricevevano ospiti che accorrevano in molti. Il bosco era bello e pulito, non c’era neanche una cartaccia per terra. Gli alberi, i fiori, le varie piante e gli animali erano molto amici; infatti ogni giorno, quando non c’erano i visitatori, intrecciavano tutti insieme lunghi discorsi dai quali traevano delle regole. Per esempio la mattina presto era compito degli uccelli svegliare gli animali e le piante. Quando invece stavano arrivando i visitatori, il compito di avvisare gli altri a fare silenzio era del primo albero vicino all’entrata. L’armonia e la tranquillità regnavano sul bosco.. Per molto tempo era rimasto bello, ordinato e pulito, ma un giorno un gruppo di visitatori sporcò tutto il bosco lasciando per terra cartacce ed altri rifiuti. Il bosco si trasformò: gli alberi erano spogli e le piante appassite, sommerse dalla sporcizia. Ormai nessuno più osava andare nel bosco ed esso si impoverì. Un giorno un giovane ragazzo, amante della natura e degli animali, con molta pazienza ripulì il bosco e lo fece ritornare allo splendore di prima. Da quel giorno ritornò affollato: gli alberi e gli animali furono sempre grati a quel ragazzo. 28 Illustrazione del racconto “Il Grande bosco” ad opera della Scuola “Gil Eanes” di Lagos Portugal 29 PREMESSA ⇒ Dopo il contatto emotivo con l’ambiente si passa allo studio sistematico dell’ambiente. TITOLO Conosciamo l’ambiente in cui viviamo. OBIETTIVI Conoscere sotto l’aspetto storico geografico l’ambiente in cui viviamo. ATTIVITÀ Gli alunni sono stati guidati all’osservazione diretta e allo studio dei documenti sulla storia del territorio di appartenenza. VALUTAZIONE Gli alunni hanno imparato a conoscere, sotto l’aspetto storico-geografico l’ambiente in cui vivono e ad analizzare documenti, interpretare il paesaggio rilevando le modificazioni avvenute nel tempo. 30 Iter didattico che va dall’osservazione diretta allo studio dei documenti sulla storia dell’Agro Pontino, olim Palus. APPROCCIO ALL’AMBIENTE COME HABITAT DA CONOSCERE E SALVAGUARDARE. 31 Ricerca monografica Mettiamo a fuoco la grande opera 32 Studio realizzato dalla S.M.S. “G. Cena” Latina Italia Come vivevano i nostri nonni L’agro pontino oggi 33 Ścieżka dydaktyczna po zespole przyrodniczo-krajobrazowym “Park w Reptacb i dolina Dramy” Zespól redakcyjny: Szkola Podstawowa nr8 42-612 Tarnowskie Góry Polonia Ekologia lasu Ekologia ryeki 34 PREMESSA ⇒ Ultimo aspetto del percorso didattico è stata dedicata alla fase propositiva. TITOLO Campagna pubblicitaria: Salviamo l’ambiente. OBIETTIVI Stimolare gli alunni ad una riflessione ragionata sugli atteggiamenti verso l’ambiente in atto e proporre comportamenti corretti. ATTIVITÀ Gli alunni hanno realizzato una campagna pubblicitaria ideando slogan, spot, manufatti con materiale di riciclaggio per sensibilizzare piccoli e grandi al problema ambientale. VALUTAZIONE Gli alunni sono stati coinvolti a trasmettere con una pubblicizzazione dei loro lavori, la sensibilizzazione avvenuta verso i problemi ambientali. Per gli alunni l’aspetto formativo è stato sentirsi protagonisti di un messaggio positivo che avrebbe potuto influenzare il mondo esterno alla scuola. 35 Finalmente una buona notizia: Il mondo è nelle nostre piccole mani n Sloga : si are in i g g a Vi Io em Me gl i o llo! e è be rc spo i l g i, e h c r ? spo po è ire! u m t , ul te rco Che di P o o sp a.. p Tem Lavoro realizzato dalle scuole: Milani di Latina Italia e SZKOLA PODSTAWOWA N8 POLONIA 36 ma B ngi ianca a ne re che bell una m ve: ae avv ela br elen utta ata e sa ! na Lavori realizzati da alunni italiani e polacchi 37 te para io e m o c g enze di viag are) i r e Esp (diario epistol ta za di vi ponden is corr Attività di divulgazione dell’esperienze didattiche Stud scola io compa ra stici d ei pae to dei sis te si p a rtners mi Conclusione Il percorso didattico illustrato e realizzato da tutte le scuole coinvolte nel progetto S.N.E.V. è risultato proficuo quanto ai risultati ed è stato agevole nell’esecuzione. Per gli alunni lavorare con altri compagni sulla stessa tematica è stata una valida motivazione all’impegno e occasione di svolgere un’esperienza unica, prima attraverso un contatto epistolare, poi durante lo scambio. Per insegnanti ed alunni è stata valida la comparazione dei sistemi formativi in quanto tutto ciò ha contribuito a farli sentire cittadini europei. 38 Last page TEACHERS-AUTHOR Prof.ssa Carotenuto Emilia Prof.ssa Serratore Maria Gabriella Prof. Patti Giuseppe SCUOLE PARTECIPANTI AL PROGETTO EDUCATIVO EUROPEO Nome scuola e Coordinatori Indirizzo Telefono,Fax,e-mail Nazione S.M.S. “DON L. MILANI” Scuola Coordinatrice Prof.ssa Carotenuto Emilia Via Cilea 4, LATINA Tel.– Fax +039-773621917 IT S.M.S. “G. CENA” Preside Via Lepanto 2, LATINA Tel.-Fax +39-773 695393 IT COLEGIO PUBLICO HERMANOS PINZON Prof. Manuel Prado Marquez Evenida De America – Palos T. +3459351497 F. +3459530101 ES T. +35182762817 F. +35182768875 PT Rua Cardeal Neto, 5-8600 ESCOLA GIL EANES Prof.ssa M. de Guadalupe Jacome Lagos COLEGIO SIGLO XXI Prof.ssa Maria Alvarez Calle Lituania-28030 Madrid T. +34914375000 F. +34914374493 ES SZKOLA PODSTAWOWA N8 Prof.ssa Dorota Osuch Ul Janasa, 11 Tarnowskie Gory T. +48322855117 F. +48322555117 PL 39 BACK COVER S.N.E.V. (Scuola Natura e Vita) arla m a r e p a la natur e r i t n e gerlo S g e t o r p r iente pe b m a ’ l Vivere Diventare protagonisti per salvare l’habitat. TEACHERS-AUTHOR Prof.ssa Carotenuto Emilia Prof.ssa Serratore Maria Gabriella Prof. Patti Giuseppe LIST OF SCHOOLS SCUOLE PARTECIPANTI AL PROGETTO EDUCATIVO EUROPEO S.M.S. “DON L. MILANI” Scuola Coordinatrice (Prof.ssa Carotenuto Emilia) Latina IT S.M.S. “G. CENA” Latina IT COLEGIO PUBLICO HERMANOS PINZON Palos ES ESCOLA GIL EANES Lagos PT COLEGIO SIGLO XXI Madrid ES SZKOLA PODSTAWOWA N8 Tarnowskie Gory PL SUBJECT AREAS Art education Communication and new technologies History and culture and geography Knowledge af the environment Social education Languages L VE ARY E L D ON C E S 40