3 - Italia News Brasile
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Anno 2014 n° 11 Copia gratuita D E D I C AT O ALLA C O M U N I TA ’ I TA L I A N A Mensile di informazione novembre 2014 POLITICA ECONOMIA Il Brasile non cambia strada, vince Dilma. Piccoli segnali positivi sulla disoccupazione, un segnale che in Italia, fa sperare il Premier Renzi in un inversione del trend negativo La FIAT cambia nome, diventa Fiat Chrysler Automobiles (FAC) A fatica, di un soffio, ma Dilma Rossuef ce l’ha fatta. E’ sopravvissuta agli incubi del Mondiale, quando la sua popolarità era scesa a livelli preoccupanti, convincendo i brasiliani a non cambiare strada. L’aspettano giorni difficili, forse manovre e tagli, un inasprimento nella lotta alla corruzione, ma intanto il paese cresce, l’economia gira, l’occupazione c’è. Quasi l’esatto contrario di quanto avviene in Italia. Anche qui c’è un governo “di sinistra”, almeno sulla carta. Anche qui la corruzione è dilagante, ma l’economia è in recessione, il tasso di disoccupazione è allarmante, il paese è in ginocchio. E, ciliegina sulla torta, la polizia manganella gli operai che manifestano in piazza contro i licenziamenti. Il Pd è diventato un partito di governo e di opposizione, come si è visto plasticamente qualche giorno fa, con i renziani impegnati nel raduno della Leopolda a Firenze, e la minoranza interna in piazza con la Cgil a Roma. Eppure, la sensazione è che a Renzi tutto ciò non dispiaccia affatto. In primo luogo perché il premier non è ossessionato dal “non avere nemici a sinistra”, anzi. Sfondare al centro (o addirittura nel centro destra), svuotandoli elettoralmente, proponendo e utilizzando temi e idee proprie dei governi Berlusconi, sembra sia la bussola di riferimento di questi primi mesi a Palazzo Chigi. In secondo luogo, Renzi non crede affatto che Maurizio Landini, segretario della Fiom e stella emergente della sinistra italiana, possa formare un nuovo partito. “Non andrebbero da nessuna parte” ha ripetuto più volte Renzi ai suoi fedelissimi, ma il solco che divide le due anime del partito, diventa ogni giorno più grande. Le ragioni per una scissione, insomma, ci sarebbero tutte. Ma è difficile che accada. Nella storia politica italiana, anche recente, “uscire” dalla casa madre non ha mai portato risultati positivi. Da sinistra, al centro fino a destra, chi si è “scisso” ha al massimo aperto una botteguccia personale, poco altro. Dall’Udc di Casini, a Rifondazione di Bertinotti, fino a Futuro e liberà di Fini, o al Ncd di Alfano. Ce n’è abbastanza per scoraggiare i nemici di Renzi, che ci penseranno dieci volte prima di abbandonare una nave forte del 40% dei consensi alle ultime elezioni. Meglio allora temporeggiare, ingoiare malcontenti e mal di pancia, in attesa di vedere “che fine farà” il premier, se si rivelerà un bluff o un campione. I più scaltri e opportunisti, intanto, sono già saliti sul carro del vincitore, unico modo per cercare di mantenere un posto nelle istituzioni. Antirenziani fino a ieri, iperrenziani oggi. Dopo le botte della polizia agli operai delle acciaierie di Terni, si sono detti solidali “sia con gli agenti che con gli operai”, con chi manganellava e con chi ha avuto la testa spaccata dalle manganellate. Tartufismo puro, la pianta infestante che soffoca questo Paese. A ll’inizio del mese di ottobre, La Fiat S.p.a. ha comunicato che tutte le condizioni sospensive per l’attuazione della fusione di Fiat e Fiat Investments, che erano state previste in una riunione del 1º agosto 2014, ebbene non si sono avverate; infatti la legge italiana che prevede l’opposizione dei creditori, non ha ricevuto, alla scadenza del 4 ottobre 2014, nessuna proposta di opposizione. Il 6 di ottobre, il New York Stock Exchange ha comunicato di aver approvato la quotazione delle azioni ordinarie di FCA, subordinatamente alla loro emissione, al momento dell’efficacia della fusione. Nello stesso giorno , la Borsa Italiana S.p.a. ha approvato la quotazione delle azioni ordinarie di FCA sul Mercato Telematico Azionario (MTA), subordinatamente alla autorizzazione, da parte di Consob, della pubblicazione del relativo documento informativo. Il 12 ottobre é avvenuta la fusione ed il giorno 13 dello stesso mese , le azioni ordinarie di FCA sono state quotate alla Borsa di New York; lo stesso giorno si é avuta la quotazione azionaria alla Borsa di Milano. L’amministratore delegato Sergio Marchionne ha fatto rivivere la Fiat, che é una delle aziende piú grandi e famose in Italia, e, nello stesso tempo, ha contribuito a salvare la Chrysler dalla bancarotta. Per la quotazione della FCA a Wall Street, l’ad Marchionne , con intelligenza, ha scelto un giorno storico (13 di ottobre), che é il giorno in cui si celebra l’arrivo di Cristoforo Colombo in America (Columbus Day). La mattina del 13 ottobre, giá stavano parcheggiate le piú famose macchine del Gruppo; dalla pic- cola 500, alla piú famosa Ferrari e dal minivan Chrysler ai furgoni Ram. Nello stesso tempo 3 bandiere svolazzavano sempre di fronte a Wall Street. Le 3 bandiere simboleggiavano i piú forti mercati del gruppo FCA: ITALIA, BRASILE, STATI UNITI. Adesso la FCA é il settimo piú grande gruppo produttore di auto al mondo ed é l’insieme di um gruppo di aziende con sede in Olanda, ma con la sede econômica a Londra. A seguito della fusione, FCA é diventata proprietária del gruppo “Fiat holding” che é l’insieme di molti marchi aziendali, quali Ferrari, Maserati, Fiat automobili e Chrysler automobili. L’ad Marchionne sará a capo di una gestione esecutiva, composta da 22 funzionari, i quali opereranno, entro la fine del 2014, fuori Londra. Le altre attivitá operative di FAC che sono la produzione, la progettazione e l’ingegneria rimarranno invariate. Questi servizi rimarranno Torino-Italia e ad Auburn Hills- Stati Uniti, ma anche in altre localitá di tutto il mondo, tra cui Canadá , Messico, Cina e Brasile. Una curiositá: il mercato europeo delle automobili ha fatto 13; ma non al Totocalcio, ma perché sono tredici mesi che il mercato delle auto in generale ha registrato una positivitá. Pertanto anche la Fiat Chrysler Automobiles, nel mercato europeo, ha registrato, in settembre, una crescita del 2,6 % in piú rispetto al settembre 2013. Il momento favorevole si é registrato anche per la Fiat brasiliana, adesso FAC, la quale, nel 2013, aveva registrato una ottima vendita (+23%), superando le giá conosciute marche come Renault, Wolkswagen, Toyota ecc...ecc. Intanto sempre Lui , Marchionne, dopo aver avuto, nel mese di maggio, un incontro con la presidente del Brasile, Dilma Rousseff, ha poi inviato ufficialmente, alla stessa Presidente, un piano di investimenti del Gruppo Fiat brasiliano, adesso FAC. Questo piano giá prevedeva, per il triennio 2013-2016, investimenti per 7 miliardi di dollari, che riguardavano sia Fiat e sia Fiat Industrial. Tutto questo, secondo il piano di investimenti, prevede l’occupazione di 7700 addetti, ma produrrá anche, con l’indotto, la creazione di 12mila posti di lavoro. FAC, giá FIAT, che, come si sá, opera in Brasile, com sede in Betin, Minas Gerais, allargherá i suoi orizzonti, grazie anche alla produzione di motori e veicoli industriali nella nuova fabbrica di Pernambuco, la quale comincerá a produrre nel 2015. Attenzione: una notizia interessante sta arrivando agli organi della casa editrice di Italianews. Negli ultimissimi giorni del mese di ottobre é avvenuto che il consiglio di amministrazione della FCA, riunitosi per la prima volta, ha deciso di scorporare dalla FCA la Ferrari. La partecipazione della FCA nella casa di Maranello verrá girata agli azionisti della Societá stessa, eccetto un valore corrispondente al 10% del capitale Ferrari, che verrá invece collocato in borsa, attraverso una offerta pubblica. Le quotazioni della Ferrari saranno quotate a Wall Street , mentre la seconda sede sará certamente Milano. Tutto come avvie con la FCA.. LA FOTO DEL MESE Venezia, di Luciano Figueredo www.italianewsbrasile.com.br Novembre 2014 2 SPORT Ok di Blatter per la moviola in campo D Sempre novitá nel mondo del calcio opo il discusso big-match tra Juventus e Roma, che si é svolto alla sesta giornata del campionato di serie A e che ha creato una infinitá di polemiche, ecco che si é riaperto il dibattito sull’introduzione della tecnologia nel calcio. Carlo Tavecchio, il neo-presidente federale della Figc (Federazione Italiana Gioco Calcio), si é dichiarato disponibile all’introduzione della moviola in campo, certamente per i casi piú eclatanti. Per arrivare a questa conclusione, Tavecchio dovrá avere il parere favorevole di Joseph Blatter, presidente della Fifa. Intanto, sempre Tavecchio sembra aver dato la disponibilitá alle squadre della serie A, di effettuare, con la moviola, i primi test, i quali, in caso di risultati positivi, porterebbero alla applicazione delle moviole a bordo campo. Ricordiamoci, che, negli ultimi Mondiali di Calcio, si sperimentó la tecnologia del “Goal Lime”, che consentiva di stabilire se il pallone aveva marcato o meno la línea di porta. Pertanto, adesso si potrebbe arrivare ad un utilizzo piú massiccio; cioé usare una moviola a bordo campo, che puó consentire di ben valutare, a gara in corso, episodi dubbi su fuori gioco, calci di rigore ed espulsioni. Dalle prime indiscrezioni, che arrivano dalla Fifa, il presidente Blatter sarebbe propenso all’uso di questa moviola, purché di limiti l’uso a due, massimo tre richieste per squadra, durante i 90’ minuti della partita: dunque si avrá l’uso della moviola, solamente per gli episodi chiave. Sembra che Blatter ha giá dato il via ad um gruppo di esperti, per studiare i termini e i modi di utilizzo della moviola in campo e pertanto si puó essere pronti fin dal prossimo campionato. T utti gli italiani conoscono l’ex juventino Michel Platini. Ebbene si é venuti a conoscenza che Platini, neo presidente dell’Uefa, ha scritto un libro dal titolo “Parlons Football”. In questo libro Platini propone l’introduzione di cartellino, cioé un terzo cartellino per punire chiunque protesti verso gli arbitri , in modo esagerato e dunque servirebbe per fermare le accese proteste da parte dei giocatori nei confronti degli arbitri. Il cartellino sarebbe di colore bianco, ma la novitá é che il calciatore, a cui é diretto il cartellino bianco, subirebbe l’espulsione della durata di 10 minuti. La copertina del libro scritto da Michel Platini Inoltre l’ex juventino presenta, sempre nel suo libro, una proposta, con la quale vorrebbe cancellare o modificare la cosiddetta “tripla san- zione” che, come sappiamo, causa l’espulsione e la squalifica del giocatore, che ha effettuato un’azione irregolare e anche il rigore, concesso quando una chiara azione fallosa ha impedito la realizzazione di una rete. Questa proposta potrebbe aiutare l’arbitro, durante lo svolgimento della partita e potrebbe favorire lo stesso arbitro, evitando eventuali errori. Un’altra proposta di Platini, é quella di eliminare il limite di etá per gli arbitri ; cosí da dare , anche ai piú giovani, la possibilitá di esercitare questa attivitá arbitrale. Michel Platini, come ricordate, ha sempre dichiarato di non accettare la“moviola in campo”; pertanto le sue proposte potrebbero evitare l’introduzione della “tecnologia” sul campo di calcio. A questo punto, sarebbe interessante l’introduzione di un sondaggio fra gli appassionati di cálcio, ma anche fra i tifosi, su questa proposta di introduzione del “cartellino bianco”, da parte di Michel Platini, presidente dell’Uefa. MODA La rivista “Time” pubblica la lista degli stilisti più famosi L a famosa rivista americana Time, fondata nel 1923, ha presentato una lista delle cento icone della moda, pubblicate dalla stessa rivista dal 1923 fini ai nostri giorni. Infatti possiamo vedere su questa rivista le icone della moda, presentate con un rigoroso ordine alfabetico; pertanto si puó osservare, nella foto di copertina del Time, Armani ripreso con una modella nel 1979. Il successo arrivó quando Armani ha fatto indossare i suoi abiti a Richard Gere, il quale, in un film, rappresentava il sofisticato American Gigoló. Adesso la pop star Lady Gaga sta indossando degli elaborati costumi creati, appunto, da Giorgio Armani. Ormai Armani, con la sua meravigliosa villa in Pantelleria, é diventato, da diversi anni, il punto di incontro delle star internazionali: pertanto possiamo ormai vedere la sua firma nei profumi, negli orologi e perfino negli hotel. Il Time fra le icone colloca anche Dolce&Gabbana, che definisce il marchio “per amore”. Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno lanciato questo marchio nel 1982. Il primo successo é arrivato, nel 1985 al Fashion Week di Milano.A tuttoggi sono fra gli stilisti preferiti da Angelina Jolie, Brad Pitt, Isabella Rossellini e Madonna. Il Time conclude che “per amore della moda, Dolce e Gabbana continuano a lavorare insieme per creare quel look distintivo, senza perdere una oncia di fascino”. Altra icona, che il Time colloca con entusiasmo, é Miuccia Prada, che dal 1978 ha continuato l’impresa di pelletteria, fondata dal nonno nel lontano 1913. Ha portato il nome Prada sulla passerella e nei negozi con grande successo; ma nello stesso tempo ha ampliato il business, dettando tendenze , piuttosto che seguirle. Ricordiamoci anche un titolo di un film di successo che era “Il diavolo veste Prada”. Una bella notizia:Minuccia Prada ha co-fondato la Fondazione Prada per sostenere l’arte contemporanea. Ecco Valentino che il Time, presenta, con grande piacere, in un documentario del 2008, e che si intitola “Valentino: l’ultimo imperatore”; dove lo stilista afferma di sapere, alla domanda postagli dai giornalisti- “Cosa vogliono le donne?”- Lo stilista ha affermato ai giornalisti: ”Vogliono essere bellissime”.Il Time ha scritto che questa premessa spiega il successo della sua carriera: ottenne il diritto di creare il vestito da sposa di Jacqueline Collezione estate 2015 Foto del sito ufficiale di Dolce & Gabbana Kennedy e vinse l’Oscar della moda.Valentino é rimasto “sul trono” fino al 2007, e il Time ha ragione quando afferma che, dai suoi capolavori, arriva una emanazione del “naturale senso della bellezza”. Il Time ha voluto sottolineare, nella propria rivista, che gli abiti da sera di Valentino “abbracciano e drappeggiano la figura femminile in posti dove prima non si pensava possibile, portando il tessuto alla vita”. L’ultima icone italiana ,alfabeticamente, che incontriamo sul Time é Gianni Versace, che nel 1997 fu tragicamente assassinato. Nasce in Calabria da mamma sarta, ma il suo debutto si é avuto nel 1978 a Milano. Versace ha collocato nelle sue collezioni molto “sexy appeal” con spacchi audaci e colori ben forti. Madonna , Elton John e anche la principessa Diana erano molto attratti dallo stile di Versace. Adesso la sorella Donatella ha continuato il lavoro del fratello Gianni, continuando con i suoi colori e con le sue stravaganze. RISTORANTI & DIVERTIMENTI Ristoranti Italiani *Trattoria il Maneggio Av. Praia de Itapuã s/n Villas do Atlântico Lauro de Freitas / 3379.6562 *Passione italiana Av. Sete de Setembro 1238 Casa Italia tel. / 33 29 0187 8650 0709 *Alfredo di Roma rua Morro do Escravo Miguel s/n Hotel Atlantic Towers Ondina TEL. 3331.7775 *Pastificio Fiorentino rua Alfonso Celso 264 BARRA TEL. 3022.2662 Cucina Internazionale *Tudo Azul Av. Sete de Setembro ,3717 Porto da Barra - Tel. 30225031 *Armazem do Reino Culinaria viva gourmet Rua Borges dos Reis 46 Loja 05-1 Calcadao do Rio Vermelho tel. 3482-1192 Churrascarias *Boi Preto Av. Otávio Mangabeira s/n Jardim Armação - Tel. 3362.8844 *Fogo de Chão Largo da Mariquita Rio Vermelho - Tel. 3555.9292 *Rincão Gaúcho Rua Pedro Silva Ribeiro, 429 Jardim Armação - Tel. 3461.4035 *Villa's Av. Otavio Mangabeira, 2326 Jd. dos Namorados Pituba - Tel. 3240.1762. Ristoranti Baiani *Odojà Largo de Sao Francisco , 01 Pelourinho - Tel. 3322.7892 Ristoranti giapponesi *Soho Av. Contorno, 1010 Bahia Marina - Tel. 3322.4554 Ristoranti di cucina Contemporãnea *Lafayette Av. do Contorno, 1010 Bahia Marina - Tel. 3321.0800 *Mercearia Av. Contorno n.1010 Bahia Marina tel. 3017.5815 Pizzerie *Quattro Amici Rua Dom Marcos Teixeira ,35 Barra - Tel. 3264.5999 *La Napoletana Rua da Mouraria 26 Nazarè Tel. 32660308 Bar / Caffé *Acqua Café Bahia Marina - Tel. 3321.8553 *Café do Forte Bahia Marina – Tel. 3321.5713 *Café do Forte Praia do Forte – Tel. 3676.1725 Alameda do Sol, 180 *Portos dos livros vende e compra Tel. 71-3015-0093 Largo do Porto da Barra Salvador BAHIA www.italianewsbrasile.com.br 3 Novembre 2014 ATTUALITA’ Projeto “Crack, é possivel vencer” D epois o sucesso do projeto “Orla da Barra”, que os soteropolitanos podem observar; agora vamos esperar a realização do outro projeto “Crack, é Possível Vencer”. No dia 1 de outubro foi inaugurada, no Porto da Barra, a unidade móvel do Projeto “Crack, é possível vencer” , com a presença, entre outros autoridades , do Dr. Mauricio Barbosa, Secretario de segurança publica do Estado da Bahia, do Major Renato Sandes Jr, Comandante da 11º CIPM Barra, e do Roberto Cavados, Delegado do 14ª DT Barra. O Plano Integrado de Enfrentamento do Crack e outras Drogas foi lançado pelo governo federal por meio do Decreto nº 7.179 em 20 de maio de 2010, alterado pelo Decreto nº7.637 de 08 de dezembro de 2011, como uma resposta que passa por uma abordagem de ações articuladas, contemplando a prevenção do uso, a redução de danos, a repressão ao trafico de drogas e das organizações criminosas e, primordialmente, através do cuidado, com o aumento da oferta de serviços de tratamento e atenção aos usuários e seus familiares, na perspectiva da atuação tripartite: União, Estado e Município. A Prevenção, o Cuidado e a Autoridade representam os eixos temáticos do programa com um conjunto de ações interinstitucionais e integradas, nas áreas da saúde, assistência social e segurança publica, e de forma complementar, de educação e de garantia de direitos. O Estado da Bahia aderiu ao programa mediante termo de adesão assinado pelo Exm° Sr. Jaques Wagner – Governador do Estado, ato publicado no diário oficial do Estado, de 06/08/13, com abrangência, inicialmente no município de Salvador. O programa se justifica pelo considerado aumento do uso do crack no Brasil, país que ocupa o primeiro lugar no ranking mundial no uso dessa substancia psicoativa, com efeitos devastadores da condição humana dos usuários pela degradação da pessoa e reflexos na vida social e impacto significativo na segurança publica e qualidade de vida do cidadão. A capacidade dos profissionais da segurança publica e dos guardas municipais que atuarão no programa consistiu na realização de 3 (três) cursos: Nacional de Multiplicador de Policia Comunitária – 80H/A; Redes de Atenção e Cuidado – 40H/A e Abordagem a Pessoas em situação de risco – 40H/A. O programa conta com emprego de viaturas, motocicletas, Unidade Móvel de Videomonitoramento, pistolas de condutividade elétrica e espargidores de pimenta. Através de vigilância eletrônica feita com câmeras de videomonitoramento com grande poder de alcance, das cenas de uso do crack e outras drogas. Na data de 01/10/14, foi lançado o programa no Estado da Bahia, a partir de Salvador, com entrega da ”cenas de uso” da Barra e Centro Histórico, em ato solene presidido pelo Exm° Sr. Mauricio Teles de Barbosa – Secretario de Segurança Publica. O programa conta, em cada uma das “cenas de uso”, (Barra) com viaturas quatro rodas e duas rodas, uma Unidade Móvel de Videomonitoramento, alem de pistolas de condutividade elétrica e espargidores de pimenta. Foi disponibilizado o efetivo de 30 (trinta) policiais e 5 (cinco) guardas municipais. Os PM atuarão no policiamento comunitário, através de viaturas, motocicletas e a pé, e os guardas municipais na unidade Móvel, no videomonitoramento. Atuação de forma integrada e sistêmica com a segurança publica, a saúde mental e assistência social do município de Salvador, através das secretarias municipais de Saúde – SMS e da Promoção Social e Combate á Pobreza – SEMPS, através dos serviços de consultório na rua e da abordagem social, respectivamente, portas de entrada para atenção biopsicossocial do usuário, para encaminhamento para a rede de atenção, enquanto a segurança servirá de retaguarda para garantir a atuação desses serviços. ECONOMIA Il PIL: un indicatore superato C on l’arrivo della crisi economica, che, iniziata negli Stati Uniti, ha, poi, coinvolto l’Europa dell’euro, una parola é diventata di uso comune: é PIL (Prodotto Interno Lordo). In Brasile cambia in PIB (Prodotto Interno Bruto). Ormai questa unitá di misura dell’attivitá macro-economica, ideata negli anni ’30, é diventata una parola magica; spesso usata con semplicitá dai responsabili politici di tutto il mondo, nei vari dibattiti pubblici. Il valore del PIL viene calcolato da questo insieme di valori: consumo privato+ investimenti+consumo pubblico+(esportazioni-importazioni). Si é arrivati a considerare il PIL un indicatore dell’intero sviluppo societario e del progresso in generale; ma, attenzione, il PIL non misu- ra la sostenibilitá ambientale o l’inclusione sociale; pertanto bisogna tener conto di questi limiti nei vari dibattiti politici. In numerosi incontri internazionali si é messa in evidenza la necessitá di migliorare dati e indicatori che completino il PIL. Diversi esperti economici e ambientali, ma anche le societá civili avevano messo in evidenza la necessitá di elaborare degli indicatori, i quali, a complemento del PIL, possano dare informazioni piú esaurienti, a sostegno delle eventuali decisioni politiche. Giá nel 2007, una Commissione Europea aveva messo in evidenza la necessitá di elaborare degli indicatori. Infatti bisogna individuare indicatori che includano le conquiste sociali e ambientali, come l’istruzione, la salute pubblica, la qualitá dell’aria e anche l’accesso a beni e servizi primari; ma anche l’aumento della povertá e della criminalitá, nonché l’impoverimento delle risorse naturali. Molte istituzioni internazionali stanno esplorando diverse vie per come integrare il PIL. Una di queste istituzioni internazionali, che sono le Nazioni Unite, sta elaborando un indice che consentirá un calcolo combinato del PIL, della sanitá e dell’istruzione. Intanto nel mese di agosto é stata divulgata, dal Movimento Brasil Competitivo, una Relazione sulla Competitivitá Globale 2012-2013. Questa Relazione, che é stata pubblicata da una istituzione internazionale, che é il Word Economic Forum (WEB), conferma la Svizzera al primo posto, ma mette in evidenza l’entrata del Brasile nel gruppo dei 50 Paesi piú competitivi; infatti il Brasile é salito dal 53º posto al 48º . Certamente tutto ció é successo grazie ad un miglioramento delle condizioni macro-economiche e per un maggior uso di tecnologia dell’informazione e della comunicazione; ma anche per uno sviluppo del mercato interno brasiliano . Tutto questo non fa spiccare al Brasile il salto verso le prime posizioni; infatti si é notata una scarsa fiducia verso i politici, una mancanza di efficienza del governo e una scarsa qualitá dell’educazione e dell’ istruzione. La Relazione pubblicata dal Word Economic Forum (WEB) rafforza la necessitá di creare una serie di indicatori sociali e ambientali, riconosciuti su scala internazionale, dai Paesi europei e da quelli in via di sviluppo. Una cosa é certa; i cittadini dell’Unione Europea, da un sondaggio effettuato, hanno espresso il loro parere verso l’uso degli indicatori con questi risultati : i ? dei cittadini dell’UE vogliono misurare il progresso, impiegando in uguale misura indicatori sociali, ambientali ed economici ; solamente 1/6 degli intervistati preferisce misurare il progresso con indicatori economici. Pertanto si ritiene necessario acquisire indicatori che misurino i progressi compiuti nel raggiungere in modo sostenibile gli obiettivi sociali, economici ed ambientali; cosí da valutare le politiche nazionali e comunitarie per la loro capacitá di raggiungere gli obiettivi menzionati e di migliorare il benessere dei cittadini di questo benedetto Pianeta. Bisogna evitare stupori improvvisi e nello stesso tempo bisogna riflettere su dei comunicati che annunciano il sorpasso del PIL brasilia- no a svantaggio del Regno Unito e dopo breve tempo leggiamo una Relazione del WEB in cui , tra i Paesi piú competitivi, si ha la Gran Bretagna all’ 8º posto e il Brasile al 48º. Adesso con lo sviluppo di nuove tecniche statistiche e di tecnologie informatiche, si puó arrivare alla determinazione di nuovi indicatori da aggiungere all’ormai storico PIL. L’UE ha finanziato diversi progetti di ricerca su nuovi indicatori. Non esistono ostacoli tecnici insormontabili, che impediscono il miglioramento qualitativo e quantitativo degli indicatori , cosí da ottenere delle decisioni politiche, basate su una visione piú equilibrata dei fatti economici, sociali ed ambientali. Intanto, per concludere, vogliamo portare a conoscenza degli italiani, che l’Italia, in questa classifica del WEB occupa il 42º posto, preceduta dalla Spagna che si trova collocata al 36º posto. Che ne pensate? MEDICINA Chirurgia estetica: il Brasile é leader mondiale D opo l’umiliante sconfitta, súbita ai Campionati del Mondo di Calcio, é arrivata una notizia consolante per i tifosi brasiliani. Ecco la notizia: il 2013 vede il Brasile leader mondiale della chirurgia estética, superando gli Stati Uniti. Gli interventi chirurgici, realizzati in questo Paese, sono stati 1 milione e 490mila (12,6%), superando gli Stati Uniti di 40mila interventi . Al terzo posto troviamo il Messico con 486mila interventi, mentre l’Italia é al settimo posto. Osserviamo, con curiositá, che, a livello mondiale, si registrano 11,6 milioni di operazioni di chirurgia estética. Una curiositá: in Brasile le operazione di chirurgia estética piú frequenti sono gli impianti di silicone alle mammelle, le liposuzioni, ma anche gli interventi al viso. Gli Stati Uniti, invece, mantengono la leadeship negli interventi estetici non chirurgici, come l’applicazione del botox. Nel 2013 questo Paese ha realizzato 3,9 milioni d’interventi . La grande professionalitá dei chirurghi brasiliani, ma anche la possibilitá del pagamento a rate , ha favorito i numerosi interventi estetici. Per le protesi al seno, interventi molto richiesti in Brasile,, possono essere fatti col silicone, o col silicone e soluzione salina. La piú richiesta, attualmente, é la protesi al silicone, che garantisce una migliore palpazione ed i risultati sono esteticamente ottimi Vogliamo evidenziare che gli interventi al silicone (90%) e la soluzione salina (10%) danno al chirurgo la possibilitá di ben equilibrare la grandezza dei due seni, quando si ha una chiara differenza di grandezza tra i due. L’equipe dei chirurghi dell’Ospedale Israelita “Albert Eistein” ha dichiarato che ci sono tre modi per collocare la protesi mammaria: 1) attraverso l’ascella, 2) attraverso l’aureola del seno, 3) attraverso il solco in basso della mammella. La stessa equipe ha dichiarato che preferisce collocare la protesi attraverso il solco della mammella, perché si passa attraverso la parte bassa della mammella e , pertanto, evita qualsiasi possibilitá infettiva, che puó succedere, quando si entra attraverso l’aureola. Dopo tutte queste notizie, non dimentichiamoci la presenza in Brasile del famoso chirurgo plástico Ivo Pitanguy. Non dimentichiamoci di annoverarlo fra i pionieri della medicina estética e che ha operato e opera, tuttoggi, diverse star e personaggi del Jet-set Internazionale. www.italianewsbrasile.com.br Novembre 2014 4 CURIOSITA’ Tiramisù: il dolce italiano più conosciuto al mondo T utti noi, quando si va in un ristorante, terminiamo, il più delle volte, con un Tiramisù. Da dove viene questo dolce italiano buonissimo, ma anche ipercalorico? Non è facile arrivare alle origini del Tiramisù. Sembra consistente la storia che racconta di questo magnifico dolce, che è una invenzione dei pasticcieri di Siena, avvenuta verso la fine del 1600. La corporazione dei pasticcieri senesi, famosi per la loro tradizione pasticciera, avuta notizia dell’arrivo del Granduca di Toscana, pensarono di onorare questa visita del Granduca con un dolce completamente nuovo, che, in onore del Granduca, fu chiamato “zuppa del Duca”, poi chiamato “Tiramisù”. PuntoVirgola s.r.l. Agenzia di stampa e Service Editoriale CNPJ 10.939.170/0001-90 Giornale interamente Bruno Santana realizzato in Italia tel. 71 - 81 34 36 19 stampato in Salvador Bahia (Brasile) Editore “Insieme possiamo” ONLUS Grafica Via Giulio Galli n.71 00123 Roma Italia EMPRESA EDITORA ATARDE s.a tel. +39 339 13 09 084 rua Professor MILTON CAYRES DE BRITO 204 Presidente: Marco Parsi CAMINHO DAS ARVORES -cep- Vice Presidente: Carlo Loria 41.820.570SALVADOR - BA Italianews Brasil site: www.atarde.com.br Direttore Responsabile: Luca Cardinalini Collaboratori per il Brasile Agostino Piero Pedone tel. 71 - 91 65 07 34 Salvatore Dimino tel. 71 - 92 29 25 84 Marco Parsi art director Punto Virgola s.r.l. tel. 71- 91074556 AGENZIA DI STAMPA E SERVICE Reg. Trib. di Roma n. 341/2009 EDITORIALE Amministratore delegato CNPJ 10.939.170/0001-90Av. Estados Punto Virgola S.R.L. Unidos n.258 sala 311 www.italianewsbrasile.com.br
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