il bacio a parigi la fotografia ferma l`attimo

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IL BACIO A PARIGI
LA FOTOGRAFIA
FERMA L’ATTIMO
IL CELEBRE SCATTO DI DOISNEAU SPICCA TRA LE SUE 250
IMMAGINI IN MOSTRA A PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI
di Mario de Candia
"Il Bacio dell'Hotel de Ville", una foto
di Robert Doisneau del 1950
Così la mostra
PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI,
via Nazionale 194; tel. info e
prenotazioni 06-39967500.
Ingresso 7 euro, ridotto 5,50
euro. Orario: 10-20; venerdì e
sabato: 10-22,30; chiuso
lunedì; dal 29 e fino al 3
febbraio
TROVAROMA
na delle foto più conosciute
al mondo, fra quelle rare
immagini che riassumono in
sé carattere e spirito del tempo e
del luogo cui appartengono, ha la
firma di Robert Doisneau (19121994), grande fra i grandi fotografi e pionieri del foto-giornalismo
del Novecento. Parliamo del "Bacio
all’Hotel de Ville", scattata a Parigi nel 1950 in prossimità dello storico edificio della capitale francese che ha inizialmente accolto e
da cui è partita la mostra itinerante che, dopo due tappe espositive
in Giappone, il Palazzo delle Esposizioni allestisce per celebrare,
anche a Roma, il centesimo anni-
U
versario della nascita del celeberrimo autore. Si tratta di una retrospettiva più che ampia, composta
da circa duecentocinquanta istantanee originali in cui si condensa
l’arco intero della attività di Robert
Doisneau, dal 1934 fino all’anno
della sua scomparsa. Pertanto, le
fotografie permettono di seguire il
cammino professionale dell’autore, di apprezzare i suoi modi di raccontare i differenti aspetti della
realtà con la sua decisa propensione per quella umana. Nella fattispecie di questa mostra, come
indica il titolo di "Paris en Liberté", le immagini consentono a
qualsiasi spettatore anche di muoversi in uno spazio-tempo che
coincide con quello della capitale
francese, la sua città. Nella produzione di Doisneau, Parigi costituisce infatti il soggetto più osservato, più assiduamente amato e
quindi più rappresentato. I set
coincidono con strade, piazze, mercati …, con centro ed estreme periferie, senza niente e nulla escludere della città; ma l’attenzione del
fotografo si sofferma non tanto alle
caratteristiche dei luoghi, ma
soprattutto si posa sulle persone
di ogni età e ceto (celeberrime le
sequenze di giochi di bambini) , la
loro vita, i modi d’essere e le attività con uno suo sguardo "leggero"
teso a catturare momenti di involontaria comicità o situazioni capaci di muovere al sorriso.
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LE INAUGURAZIONI
ROBERTO PIETROSANTI
Temporanea presentazione, nella zona esterna d’accesso al museo, di un’opera monumentale di Roberto Pietrosanti. Un blocco monolitico in resina nera
realizzato per essere collocato nella Riserva Naturale della Tenuta Massimi –a ridosso di Corviale- come
parte di un progetto a scala ambientale, "Parco
Nomade", promosso dalla Fondazione Volume! con
realizzazioni future in collaborazione fra non pochi
artisti e architetti di fama.
● ESTERNO MUSEO ARA PACIS, lungotevere in
Augusta; fino al 7 ottobre
JOSE MANUEL BALLESTER
"Spazi Nascosti – Il Lavoro del Rinascimento Italiano". L’artista spagnolo –pittore e fotografo- espone
elaborazioni fotografiche stampate su tela che riproducono a grandezza naturale alcuni capolavori del
Rinascimento ( dalla "Annunciazione" del Beato
Angelico, versione del Prado, alla "Vergine delle Rocce" di Leonardo), ma privati di ogni protagonista.
Ballester intende così mettere in evidenza spazi e
ambienti di sfondo. Secondo le convinzioni dell’autore – da sempre interessato alla grande pittura dei
secoli passati- tale esercizio di svuotamento permette una più facile lettura del mestiere del pittore rinascimentale. La mostra fa parte del circuito
del Festival Fotografia 2012.
● ACCADEMIA DI SPAGNA, piazza di San Pietro in
Montorio 3; tel. 06-5812806. Tutti i giorni dalle 10
alle 21; dal 27, alle ore 19, e fino al 30 ottobre
Villa Massimo
LE OPERE DI ANSELMO E BAUMGARTEN
Italia Germania 1-1
La rassegna "Soltanto un quadro al massimo" prosegue il suo cammino di duetto e contrappunto fra
famosi artisti italiani e tedeschi. Sempre sotto la
cura di Joachim Blüher, direttore dell’Accademia e
di Ludovico Pratesi e sempre con la formula d’una
sola opera per autore, quest’ultima edizione accosta Giovanni Anselmo, fra i nomi più noti dell’Arte
Povera, e Lothar Baumgarten, testimone fra i più
chiari dei percorsi concettuali dell’arte in Germania
dopo Beuys. Tra autori di diversa generazione e paese, risultano evidenti grandi diversità, ma anche risaltano molti punti di tangenza e intersezione oltre il
generico far parte della grande corrente del concettualismo: comune una propensione a chiamare in
causa il mondo naturale con azioni dirette e semplici, con "giochi" dialettici che accostano materiali e
oggetti di provenienza diversa, artificiali e naturali, leggeri e pesanti. Giovanni Anselmo espone "Il Panorama con Mano che lo Indica", un lavoro del 1982
composto da un disegno su carta contrapposto ad
una pietra di cava; per Lothar Baumgarten un’opera fotografica del 1970 dal titolo di "Touch Wood,
binaryopposition".
M. d. C.
● ACCADEMIA TEDESCA, Villa Massimo, largo di
Villa Massimo 1; tel. 06-44259340. Orario: 913; 14-17; venerdì: 9-13; chiuso sabato e festivi; dal 27, alle ore19,30, e fino all’8 novembre
VITTORIO MESSINA
Il programma dei "Martedì Critici", rassegna curata
da Alberto Dambruoso e Marco Tonelli, prosegue
con l’incontro con Vittorio Messina, personalità di
primo piano fra gli artefici del rinnovamento profondo registrato dalla scultura verso la fine degli
anni Settanta.
● CHIOSTRO DEL BRAMANTE, Arco della Pace 5;
martedì 2 ottobre alle ore 19,30
GOYA: CRONISTA DE TODAS LAS
GUERRAS
Manifestazione itinerante che dopo quattro tappe
in Asia, fra Cina, Giappone e India, approda a Roma
per raccontare le violenze e le brutalità che ogni
guerra porta con sé. Cardine della mostra Francisco Goya (1746-1828) e le incisioni e disegni preparatori da "I Disastri della Guerra", ciclo in cui l’artista denunciò le atroci barbarie e le conseguenze
catastrofiche dell’occupazione napoleonica del suo
paese. Accanto a quelli raccontati da Goya, gli altri
orrori e atrocità così come registrati dalla fotografia
in ben più di un secolo di guerre, da quella civile
americana ai conflitti mondiali, dalla guerra di Crimea a quella del Vietnam. Mostra a cura di Enrique
Bordes, Juan Bordes e di Sergio Rodriguez Lopez
TROVAROMA
L'opera di Giovanni Anselmo
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Dott.ssa
Roberta Fianchini
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Ros, direttore dell’Istituto Cervantes.
● ISTITUTO CERVANTES, piazza Navona 91, tel. 066861871. Orario: 11-13, 17-21; sabato e domenica: 16-21; chiuso lunedì; fino al 10 novembre
ROMANCE 1
"Romance 1" , collettiva curata da Tiziana Musi, raccoglie undici artiste italiane e non (Francesca Checchi,
Adelaide Cioni, Annabella Cuomo, Iulia Ghita, Julia
Klemm, Leila Mirzakhan, Caterina Nelli, Maria Pia Picozza, Luise Ritter, Sara Spizzichino e Delphine Valli), diverse sia per codici espressivi che per repertori tecnici, le
cui opere convergono sull’atmosfera geografico-sentimentale suggerita dal titolo.
● TEMPLE GALLERY, lungotevere A. da Brescia 15; tel.
06-3202808. Orario: 10-19; chiuso sabato e festivi;
fino all’ottobre
ROBERTO GALASSO
Il fotografo propone una serie di istantanee, per lo più
in bianco e nero, che rende omaggio alla figura di Giacomo Manzù (1908-1991) e non indirettamente ad
Ardea, cittadina eletta dall’artista a luogo di residenza e produzione dai primi anni Sessanta in poi. Le oltre
cinquanta fotografie indagano retrospettivamente e
illustrano i rapporti che il grande scultore intrattenne
con la cittadina ed il suo territorio. A cura di Marcella
Cossu e Silvana Freddo.
● RACCOLTA MANZÙ, via Laurentina Km 32; tel. 069135022. Ingresso gratuito. Orario: 9-20; chiuso lunedì, dal 29, alle ore 17, e fino al 30 aprile
ELVIO CHIRICOZZI
Artista noto che non necessita di presentazioni particolari, Elvio Chiricozzi presenta una sola opera che
tiene a battesimo "Ventinove giorni", rassegna dedicata –in sintonia con i tempi- al concetto di resistenza. Detto con le parole della curatrice, Federica
La Paglia, il progetto vuol riflettere sulla condizione
sia sociale sia emotiva del vivere d’oggi. Ogni lunazione, da cui il titolo, la rassegna rinnoverà le sue
proposte, sempre personali e sempre di una sola
opera per volta.
● MENEXA, Palazzo Montoro, via di Montoro 3; tel.
06-66019323. Orario: 10-18; chiuso sabato e festivi; dal 30, alle ore 19, e fino al 26 ottobre
GIANNI BERENGO GARDIN
"L’Aquila Prima e Dopo". Titolo che dice tutto sui contenuti della mostra del grande, notissimo fotografo:
un percorso in cui le immagini del capoluogo abruzzese con la sua vita e la sua gente prima del terremoto hanno il loro terribile contraltare nello sfacelo
ed assenza di vita registrati da quelle d’oggi.
● MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE, piazza Sant’Egidio 1B; tel. 06-0608. Ingresso 8-6 euro. Orario:
10-20; chiuso lunedì; fino all’11 novembre
ILEANA FLORESCU
Con "Io e Calliope", Ileana Florescu espone un suo
lavoro fotografico recente in dichiarato rapporto con
TROVAROMA
la letteratura e più specificamente con brani di dialoghi (da opere che spaziano da Cervantes a Moravia, da Musil a Saint-Exupery, da Flaubert a Camus
...) tradotti in immagini costruite come un fotoromazo. Curata da Emanuela Nobile Mino e Maria Ida
Gaeta, la mostra sottolinea temi diversi, soprattutto
esistenziali, raccontandoli con sequenze di immagini contenute in dodici light-box.
● CASA DELLE LETTERATURE, piazza dell’Orologio
3; tel. 06-68134697. Orario: dal lunedì al venerdì:
9,30-18,30; dal 27, alle ore 19,30, e fino al 31
ottobre
PREMIO ROMA CENTRO STORICO
Il premio dedicato da Primo Municipio ad autori
under 40 operanti a Roma approda, sotto la cura di
Cecilia Casorati, alla sua terza edizione. Oltre alla
mostra delle opere dei quattordici finalisti (Adelaide
Cioni, Maria Adele Del Vecchio, Iulia Ghita, Caterina
Silva, Teresa Coratella, Melania Catteruccia, Dionigi
Gagliardi, Fabio Giorgi Alberti, Filippo Riniolo, Marco
di Giuseppe, Alessandro Procaccioli, Simone Pontecorvo, Sergio Tuminiello, Simone Cametti), la manifestazione ospita, nella cappella barocca del complesso, un lavoro in ceramica policroma di Luigi Ontani, membro della giuria in compagnia della curatrice, di Solveig Cogliani, Peter Miller e Jonathan Turner.
● CONSIGLIO DI STATO, ex Palazzo del Monte di Pietà, piazza del Monte di Pietà; Info: 345-0645950. dal
1° e fino al 12 ottobre
FIGURA SOLARE
Mostra collettiva con opere di artisti italiani e stranieri nei quali Nicola Vitale (che partecipa all’esposizione con Luigi Ontani, Lorenzo Bonechi, Salvo, Jan
Knap, Milan Kunc, Helgi Friojonsson, Peter Angermann) ravvisa alcuni fra i testimoni più chiari di
quanto emergente –non da oggi- nell’arte visiva. Questo secondo le considerazioni pubblicate da Vitale nel
libro omonimo alla mostra. Presentazione della pubblicazione, mercoledì 3 ottobre alle ore 17,30, Casa
delle Letterature, piazza dell’Orologio, con interventi di Paolo Aita, Nicola Bultrini, Gabriella Sica e altri.
● GALLERIA MANIERO, via dell’Arancio 79; tel. 0668807116. Orario: 16-20; chiuso lunedì e festivi;
dal 3, alle ore 19, e fino al 3 novembre
FRANCESCO VACCARO
Inserita nel calendario di Fotografia, la personale di
Francesco Vaccaro ne affronta il tema generale del
lavoro, ma guarda a quello particolare del poeta e,
quindi, dello scrivere. L’artista recupera con l’etimo
l’originario significato di quell’ultima parola (segnare e tracciare segni) e la traduce nell’immagine di
un lavorare e tracciare solchi nella terra, ma non
solo. In mostra un video seguito da tre light box e
due teche con repertori di oggetti. A cura di Olga
Gambari.
● GALLERIA MARTE, vicolo del Farinone 32; tel. 0697602788. Orario: 15-19; chiuso sabato e festivi;
dal 27, alle ore 19, e fino al 9 novembre
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GAYALIGHT
Col suo pseudonimo di Gayalight, l’artista italo-americana attiva a New York City, partecipa al festival di
Fotografia con "Mass Surveillance" (sorveglianza di
massa), un lavoro fotografico desunto dal web riprendendo immagini registrate da telecamere di controllo
e sorveglianza. Questo ciclo fa parte di "Screen Trilogy", un progetto composto da lavori distinti che analizzano singoli aspetti del nostro tempo così come
passano proposti attraverso gli schermi dei dispositivi di comunicazione. A cura di Benedetta Cestelli Guidi.
● GALLERIA EDITALIA, piazza Cenci 56; tel. 0664760172. Orario: 11-19; chiuso sabato e festivi;
fino al 27 ottobre
LUANA PERILLI
La giovane artista propone una nuova tappa di una
ricerca che da qualche tempo la impegna a contrapporre la perfetta organizzazione sociale di alcune classi di insetti a quella della società umana. Questo
recente capitolo del lavoro di Luana Perilli – titolo
"108 (spontaneous collective in thoughtless awareness)"- è composto da un’installazione, un video e
diverse carte disposte a parete: tutte opere che hanno le formiche come soggetto principale, sia in effige
che vivo.
● THE GALLERY APART, via di Monserrato 40; tel. 0668809863. Orario: 16-20; chiuso lunedì e festivi; dal
27, alle ore 18,30, e fino al 1° dicembre
NICOLE WERMERS
Mostra personale di esordio romano di Nicole Wermers, artista tedesca attiva dalla fine degli anni Novanta, con "Food in Space", un’installazione di due scaffali metallici disegnati per l’occasione col fine di accogliere, in alternanza, due tipi di alimenti, dolci e müsli.
A cura di luca Lo Pinto.
● PIGNA PROJECT SPACE, Via del Gesù 84; tel. 3396419316. Orario: 16-19,30; chiuso lunedì, martedì e
festivi; fino al 26 Novembre
PAUL KLERR
Autore di un’indagine formalizzata da un discorso aniconico e costruttivo che non rinuncia per i suoi fini
espressivi ad alcun possibile materiale, interno o esterno alla tradizione della scultura, Paul Klerr espone un
gruppo di opere plastiche in cui assembla legno,
metallo, carta, cartapesta. La mostra è inserita nel
programma della imminente VIII edizione della Giornata del Contemporaneo.
● GALLERIA ANDRÉ, via Giulia 175; tel. 06-6861875.
Orario: 11-13; 16-19,30; chiuso lunedì e festivi; dal
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GRAHAM HUDSON
Poco più che trentenne, ma già da qualche anno oggetto di grande attenzione anche in Italia, l’inglese Graham
Hudson espone una serie di lavori che documentano
l’ampiezza sia degli obiettivi che animano la sua ricerca sia della moltitudine dei mezzi e procedimenti adottati per esprimerla. L’attenzione che Hudson dedica ai
contesti urbani ed agli ambiti referenziali fra arte e città è evidenziata da un video, da un’effimera installazione a parete e da "The MacGuffin Sculpture", lavoro
che nomina la mostra e si compone di diverse opere
come espedienti per indagare ambiti e componenti
scultorei.
● GALLERIA MONITOR, via Sforza Cesarini 43; tel. 06393378024. Orario: 13-19; chiuso lunedì e festivi;
dal 29, alle ore 10,30, e fino al 10 novembre
PREMIO FONDAZIONE VAF
Quinta edizione del premio biennale dedicato dalla
Fondazione Vaf, Francoforte sul Meno, alla promozione della giovane arte italiana al di fuori dei confini
nazionale. Dopo due tappe espositive in musei tedeschi, Genazzano accoglie le opere dei finalisti Giulia
Caira, Maria Grazia Pontorno, Francesco Arena, Vincenzo Rulli, Luana Perilli, Veronica Botticelli, Donato
Piccolo, Aron Demetz, Mariana Ferratto, Simone Pellegrini, Moira Ricci, Massimiliano Zaffino, Rosy Rox, Marzia Migliora,Luigi Gariglio, Michele Manfellotto. Contemporaneamente, si propongono le installazioni "Bunker Visit", del giovane Graziano Russo che inaugura
un nuovo ambiente del museo, e "Io Sono Qui" di Davide Monadi.
● CIAC MUSEUM, Castello Colonna, piazza San Nicola, Genazzano. Ingresso gratuito. Orario venerdì, sabato e domenica: 10-13; 16-19; dal 29, alle ore 11, e
fino al 18 ottobre
SUSPENSION OF DISBELIEF
"Suspension of Disbelief", ovvero, alla lettera, Sospensione d’Incredulità, è un progetto che –testualmentemira a proporre riflessioni alternative verso nuove
dimensioni possibili. Lo fa affidandosi alle opere, molte realizzate per l’occasione, di quattro e ben differenti artisti: gli americani Peter Fend e Monica Canilao, lo
street artist spagnolo Escif e il notissimo illustratore italiano Emiliano Ponzi.
● ASSOCIAZIONE CULTURALE WUNDERKAMMERN,
via G. Serbelloni 124; tel. 349-8112973. Orario: 1720; chiuso lunedì, martedì e festivi; dal 29, alle ore19,
e fino al 31 ottobre
LE GRANDI MOSTRE
ANDERS PETERSEN - YTO BARRADA
Due mostre personali distinte, che per il programma del
Festival Fotografia mettono in luce le personalità e
lavori di autori generazionalmente lontani tanto quanto lo sono espressivamente, con i loro lavori. Abbiamo Anders Petersen che espone "Rome, a Diary 2012":
trenta immagini realizzate di recente a Roma a giuTROVAROMA
gno e luglio e un insieme di dieci scatti inediti. Friedhelm Hutte e Marie Muracciole curano "RIFFS",
mostra itinerante presentata già in Europa e Stati Uniti che propone per la prima volta a Roma il lavoro di Yto
Barrada.
● MACRO, via Nizza 138; tel. 06-671070400. Ingresso 12 euro, ridotto 10 euro; residenti 10 euro, ridotto 9 euro. Orario: 11-19; sabato: 11-22; chiuso lunedì; mostra Anders Petersen fino al 28 ottobre; Yto
Barrada fino all’11 novembre
FOTOGRAFIA- FESTIVAL
INTERNAZIONALE DI ROMA
Anche per questa undicesima edizione, sempre sotto
la direzione di Marco Delogu, Fotografia ha un tema
centrale unico: il lavoro. Alla fotografia, quindi, il compito di visualizzare e trasporre, leggere e interpretare,
indagare l’argomento in tutte le sue sfaccettature e
manifestazioni, compreso quanto e come s’è modificato il valore del lavoro nella nostra società.
● MACRO TESTACCIO, Piazza O. Giustiniani 4; Orario:
16-22. MACRO, via Nizza 128, orario: 11-21; chiuso
lunedì; . Ingresso 5 euro, ridotto 3 euro. tel. 06671070400; fino al 28 ottobre
LIU BOLIN
Come un buon numero d’artisti compatrioti, Liu Bolin,
cinese generazione anni ’70, oltre che nel suo sta
riscuotendo grande successo nei paesi d’Occidente.
Sua prima mostra a Roma, presenta -cura di Raffaele Gavarro- venti foto di grande e medio formato realizzate negli scenari di monumenti turisticamente gettonati quanto importanti nella nostra storia, a Verona,
Milano, Pompei, Venezia, Roma.
● MUSEO HENDRICK CHRISTIAN ANDERSEN, Via P. S.
Mancini 20; tel. 06-3219089. Ingresso gratuito. Orario: 9,30-18,30; sabato e domenica:9,30-19,30; chiuso lunedì; fino all’11 novembre.
MARIO GIACOMELLI
L’esposizione celebra Mario Giacomelli (1925-2000),
una delle figure più note della fotografia italiana del
secondo Novecento. In mostra, a testimonianza di gran
parte della carriera, novanta fotografie -datate fra gli
Anni Cinquanta e fine Settanta- scelte dall’archivio di
un altro fotografo e promotore della fotografia, Luigi
Crocenzi (1923-1984), amico di Mario Giacomelli.
Mostra a cura di Walter Liva.
● MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE, piazza Sant’Egidio 1b; tel. 060608. Ingresso 6,50 euro, ridotto 5,50.
Orario: 10-20; chiuso lunedì; fino al 20 gennaio.
BARBARA SALVUCCI ELEONORA
PASQUALETTI
Seconda e conclusiva parte di un progetto che ha avuto il suo inizio due anni fa a Budapest come realtà di
incontro e contrappunto fra Italia ed Ungheria. Culture, memorie e realtà rappresentate dalle differenti storie ed espressività di due artiste, Barbara Salvucci e
l’ungherese Eleonora Pasqualetti.
● ACCADEMIA D’UNGHERIA, Palazzo Falconieri, via
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LAZIO GAS - doppia_Layout 1 24/09/12 14.58 Pagina 1
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Giulia 1; tel. 06-6889671. Orario: 10-19,30; sabato:
10-12,30; 13,30-19,30; domenica: 10-12,30; 13,3018; fino al 14 ottobre
L’ANTICO NEL MODERNO. SCULTURA
ITALIANA DEGLI ANNI TRENTA
La Sala Ottagona delle Terme di Diocleziano (ex Planetario) accoglie poco più di venti nomi molto rappresentativi delle arti plastiche italiane fra le due guerre mondiali rappresentati da un totale di trenta sculture in
bronzo, marmo, terracotta dalle collezioni della Gnam.
La mostra accanto alle personalità celeberrime di Arturo Martini, Marino Marini, Giacomo Manzù, Emilio Greco, Francesco Messina, Mirko Basaldella, accosta quelle di Libero Andreotti, Venanzo Crocetti, Attilio Selva,
Giovanni Prini, Marcello Mascherini, Alfredo Biagini, o
quelle di Dante Morozzi, Aurelio De Felice, Romano
Romanelli, Michele Guerrisi, Guido Galletti…..
● MUSEO ROMANO DELLE TERME DI DIOCLEZIANO,
Aula Ottagona, ingresso via G. Romita; tel. prenotazioni: 06-39967700. Orario: 9-19,00; chiuso lunedì.
Ingresso 10 euro, ridotto 6,5.; fino al 6 gennaio.
CLAIRE CHEVRIER
Manifestazione integrata al festival Fotografia 2012
, "Camminando" propone una selezione di istantanee di grande e piccolo formato ad opera della francese Claire Chevrier. La fotografia dell’artista prende in esame l’uomo, il suo ambiente, le sue attività nelle grandi aree urbane col fine di evidenziare
aspetti non immediatamente evidenti o trascurati
alla nostra attenzione.
● ACCADEMIA DI FRANCIA, VILLA MEDICI, viale
della Trinità dei Monti 1; tel. 06-67611. Ingresso 97 euro. Orario: 10,45-13; 14-19; chiuso lunedì; fino
al 4 novembre
FORTE PIANO: LE FORME DEL SUONO
Seconda e conclusiva parte di "Forte Piano: Le Forme
del Suono" , la rassegna curata da Achille Bonito Oliva per
fare il punto su un aspetto dell’arte contemporanea che
affida alla dimensione acustica (suono, rumore, sonorità …) un ruolo quasi assoluto e unico nella creazione e
definizione dell’opera d’arte. Il numero degli artisti e opere relative supera le quaranta unità: dai nomi celeberrimi di Giuseppe Chiari, Joseph Beuys, Michelangelo Pistoletto, Gianfranco Baruchello, Yoko Ono, Alvin Curran, Mario
Schifano, Mimmo Rotella, Marcel Broodthaers… a quelli di autori altrettanto noti, ma affermatisi in decenni piu’
vicini all’oggi, Alfredo Pirri, Luca Vitone, Mario Airo’, Elisabetta Benassi, Zimmerfrei, Bianco & Valente, Nico
Vascellari…..
● AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA, viale P. de Coubertin; tel. 06-80241281. Ingresso libero. Orario: 1120; sabato e domenica 10-20; fino al 31 ottobre
100 SGUARDI SU ROMA
I "Cento sguardi su Roma" che il titolo annuncia
corrispondono a quelli che altrettanti artisti, divisi
algebricamente in due circostanze distanti un mezzo secolo l’una dall’altra, hanno proiettato e trasfe92
rito in pittura. La prima è quella voluta nel 1946-48
da Cesare Zavattini; la seconda, analoga alla prima, quella commissionata da Bnl-Gruppo Bnp Paribas per il giubileo del 2000. Si tratta in entrambi i
casi di dipinti di dimensioni piccole o piccolissime
confluiti nella collezione dell’istituto di credito che
ora li mostra in omaggio alla città Fra le firme, Giorgio de Chirico, Giuseppe Capogrossi, Renato Guttuso, Mario Mafai, Gino Severini, Afro, Giosetta Fioroni, Gianfranco Baruchello, Piero Pizzi Cannella…
● GALLERIA D’ARTE MODERNA, via F. Crispi 24; tel.
06-0608. Ingresso euro 5,50 intero - 4,50 ridotto.
Orario: 10-18; chiuso lunedì; fino al 28 ottobre
LE GALLERIE
MAURO STACCIOLI
Quindici sculture di Mauro Staccioli, fra i nostri grandi artisti, illustrano un periodo della sua ricerca che la mostra
nomina con "Gli Anni di Cemento", un titolo che è ben
più che una allusione ad uno dei materiali più caratteristici dell’autore.
● GALLERIA MARA COCCIA, via del Vantaggio 46a; tel. 063224434. Orario: 15,30-19,30; chiuso festivi; fino al 3
novembre
MAYA ZACK
Un lavoro di pratica interdisciplinare, questo di Maya Zack,
giovane artista israeliana, fondato su una interazione
costruita fra disegno, video, installazione e scultura. Mezzi che ricorrono anche in questa sua prima personale a
Roma nella quale, col titolo di "Made to Measure", articola un discorso unitario (per l’appunto con video, disegni e
una installazione) per confrontare la caotica realtà del
mondo esterno e l’immaginario. Mostra curata da Giorgia Calò per la rassegna "About Paper. Israeli Contemporary Art".
● GALLERIA MARIE-LAURE FLEISCH, Vicolo Sforza Cesarini; el. 06-68891936. Orario: 14-20; chiuso festivi; fino
al 17 novembre
GIACINTO OCCHIONERO
"Société à la coque", titolo della mostra e di uno dei dipinti , già di per sé da indicazione di quanto e che cosa si gioca nella personale di Giacinto Occhionero. Le opere in
esposizione propongono una sorta di campionario del
mondo, dei suoi diversi aspetti, in un misto di disincanto
e rassegnazione, di sarcasmo e di molta ironia.
● GALLERIA SARA ZANIN, via della Vetrina 21; tel. 0670452261. Orario: 10,30-19,30; chiuso lunedì e festivi;
fino al 16 novembre
MAX RENKEL
Max Renkel, pittore tedesco che divide un rapporto stabile con la nostra città, espone una installazione concepita appositamente per lo spazio di Via della Lungara, contiguo a quello principale della galleria.
● GALLERIA LORCAN O’NEILL, via Orti d’Alibert 1E, tel. 0668892980. Orario: 12-20; chiuso sabato e festivi; fino al
14 ottobre
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MATVEY LEVENSTEIN
Di origine russa -Mosca, 1960- , statunitense, Levenstein è alla sua seconda personale romana nella stessa galleria che lo introdusse circa cinque anni fa. In questa occasione, con una pittura di atmosfere sospese e
toni morbidi, con modi di un realismo filtrato e di non
poca intensità emozionale e nostalgica, l’artista propone una serie di nuovi dipinti su tela e su rame nei quali riprende nature morte e paesaggi marini, boschi, vedute di luoghi di Long Island legati ai Padri Pellegrini.
● GALLERIA LORCAN O’NEILL, via Orti d’Alibert; tel. 0668892980. Orario: 12-20; chiuso sabato mattina e
festivi; fino al 20 ottobre
CARMINE CICCARINI
A cura di Daniela Brignone e Giovanni Facenda, personale di Carmine Ciccarini con un’antologia di dipinti a
testimonianza della sua indagine e produzione svolte
negli ultimi due anni. Tema e soggetto annunciati dal
titolo della mostra: "Dalla Veduta alla Visione: il Mito
della Città".
● CHIOSTRO DEL BRAMANTE, Arco della Pace 5;
tel. 06-68809036. Orario: 06-68809036; fino al
10 ottobre
LES INTERMITTENCES DU COEUR
L’esposizione, a cura di Manuela Pacella, conclude un
TROVAROMA
progetto collettivo sulla memoria e l’interiorità che ha già
avuto una presentazione a Belfast, Irlanda del Nord. La
tappa romana propone gli stessi artisti, ma qui con opere ispirate al dolore della memoria e- come da titolo- ad
una delle sezioni emotivamente più toccanti del capolavoro di Marcel Proust. Espongono Luana Perilli, Ilaria
Loquenzi, Beatrice Scaccia, Moira Ricci, Alessandro Cannistra’, Stefano Minzi, Emiliano Maggi, Alessandro Rosa
e gli irlandesi Brian Kennedy e Peter Richards.
● EX-ELETTROFONICA, vicolo di Sant’Onofrio 10; tel. 0664760163. Orario: 16-20; chiuso lunedì, sabato e festivi; fino al 12 ottobre
MARIO CARBONE
Fotografo e documentarista di grande notorietà, Mario
Carbone presenta il cortometraggio ed una selezione
di dieci immagini b/n che documentano "Imponderabilia", performance storica e celebre realizzata da
Marina Abramovic e Ulay a Bologna, Galleria Comunale d’Arte Moderna, nel 1977. La mostra, a cura di
Paola Paleari e Paola Scremin, fa parte del circuito
dell’imminente edizione del Festival Internazionale
di Fotografia di Roma.
● GALLERIA S.T., via degli Ombrellari 25; tel. 0664760105. Orario: 10,30-19,30; chiuso festivi; fino
al 10 ottobre
M.d.C.
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