3-0 - Il Punto pavese

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3-0 - Il Punto pavese
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Provincia nel mirino con 10mila euro
Vlt Astoria, malviventi con pistola
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Sindaci e cittadini, esasperati dalla situazione in cui
versa il manto stradale delle vie di comunicazione
Lacchiarella
provinciali, pretendono risposte da Piazza Italia
Un 17enne pavese
pagine 8 e 9
pagina 6
Pavia • Per risolvere il problema si esclude l’uso di diserbanti
finisce sotto
un treno in corsa
Muore sul colpo dopo l’impatto
con il convoglio partito da Stradella
pagina 6
Voghera
“Fuoco amico”
sul circolo locale
Silvio
Erba sulle tegole del Ponte Coperto, si studia una soluzione Forza
Cacciatore risponde a Moscariello:
Asm Lavori risponde alle segnalazioni con foto giunte in redazione dai nostri lettori «Noi da sempre con Berlusconi»
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24 marzo 2014
Notizie
dal Mondo
da 21 anni
in tutte le edicole
della provincia
di Pavia
Putin minaccia anche la Transnistria, regione autonoma della Moldavia
Ucraina, Usa e Nato lanciano l’allarme
La Casa Bianca non esclude un’invasione russa: «Truppe di Mosca al confine»
ELEZIONI COMUNALI TRANSALPINE
KIEV
La Russia minaccia la Transnistria, regione autonoma
della Moldavia nella quale
vive una maggioranza russofona. A lanciare l'allarme è il
comandante della Nato in Europa, generale Philip Breedlove, che punta il dito contro
la presenza di truppe russe al
confine orientale dell'Ucraina.
Si tratta di una forza "ben
consistente e in allerta" ha
detto il comandante alleato in
Europa durante un incontro al
German Marshall Fund di
Bruxelles.
Intanto il premier di Crimea,
Serghiei Aksionov, soffia intanto sul fuoco istigando con
un appello tv il popolo
ucraino ad opporsi all’integrazione europea e a scegliere
un’alleanza con la Russia.
«L’obiettivo di Putin non è la
Crimea, ma tutta l’Ucraina»,
ha sostenuto davanti a diverse
migliaia di persone il segretario del consiglio di sicurezza
Andrii Parubi dal palco del
Maidan, la piazza dell’indipendenza di cui è stato il “comandante” nel lungo braccio
di ferro dei manifestanti contro l’ormai deposto presidente
Ianukovich.
«Nell’immaginazione maniacale di Putin, l’Ucraina
deve fare parte della Russia», ha aggiunto, accusando
il leader del Cremlino di ammassare truppe al confine
La Francia svolta a destra
Boom del partito di Marine Le Pen. Bocciati i socialisti di Hollande
PARIGI
Il presidente russo Vladimir Putin
orientale pronte ad attaccare
«in qualsiasi momento».
Anche il ministro degli
esteri ucraino, Andrii Deschizia, in una intervista alla
tv Usa Abc, ha ammonito
che i rischi di una guerra con
la Russia «aumentano».
«La situazione è anche più
esplosiva di quanto non
fosse una settimana fa. Non
sappiamo che cosa Putin
abbia in testa e cosa deciderà», ha aggiunto. Pure la
Casa Bianca nutre timori di
invasione: il dispiegamento
di truppe russe ai confini
dell’Ucraina «è probabile
che sia per intimidire» ma è
anche «possibile» che la
Russia «si stia preparando”
ad entrare in Ucraina, ha osservato il vice consigliere
per la sicurezza nazionale
Usa, Tony Blinken, alla vigilia del G7 di domani all’Aja,
voluto da Obama per inviare
un forte messaggio a Putin.
Immediata la replica di
Mosca, con il ministero
della difesa che garantisce di
«rispettare tutti gli accordi
internazionali che limitano il
numero di truppe nelle regioni
frontaliere
con
l’Ucraina’’.
Il 20 marzo il ministro della
difesa Serghiei Shoigu, ricorda, aveva già ribadito al
suo collega Usa Chuck Hagel
che la Russia non ha intenzione di ammassare truppe
alle frontiere con l’Ucraina.
Ma in Occidente non ci si
fida più di Putin dopo l’annessione della Crimea.
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MALESYA
Satellite individua resti dell’aereo scomparso
Un satellite francese ha fotografato diversi oggetti nell'area di
mare in cui viene cercato il Boeing 777 scomparso l'8 marzo
scorso. Le immagini, ha riferito
il ministero dei Trasporti della
Malaysia, individuano "potenziali oggetti nei pressi del corridoio sud" nell'Oceano indiano,
dove ieri erano stati avvistati altri
oggetti da parte di un satellite cinese. Il primo ministro australiano Tony Abbott ha detto che
c'è una "crescente speranza" di
sapere ciò che è successo al volo
MH370. «E' ancora presto per
essere definitivi, ma abbiamo
prove credibili - ha detto Abbott
- per essere vicini a capire cosa
sia avvenuto all'aereo»
TURCHIA
Erdogan: «Twitter deve rispettare le leggi turche»
Sul blocco di Twitter deciso venerdì da Erdogan è scontro
aperto con il capo dello stato Abdullah Gul. Il presidente già venerdì - e proprio sul suo account
di Twitter - si è dissociato dal
provvedimento. Oggi è tornato
alla carica affermando che «non
è possibile legalmente chiudere
interne» e si è detto convinto che
lo «spiacevole» problema «sarà
risolto presto». Ma le parole del
presidente - che viene dalle file
del stesso partito del premier non hanno trovato eco nel discorso infiammato che Erdogan
ha pronunciato nel pomeriggio in
un comizio a Istanbul: «Se Twitter non rispetta le leggi turche, faremo quello che è necessario»
SPAGNA
Morto ad 81 anni l’ex premier Adolfo Suarez
E' morto l'ex-premier spagnolo Adolfo Suarez, all'età
di 81 anni. Suarez è stato il
primo capo del governo spagnolo
democraticamente
eletto dopo la morte del
"Caudillo"
Francisco
Franco. L'uomo politico
aveva avuto diversi incarichi
anche sotto il regime fran-
chista, tra cui anche quello di
vice-segretario del Movimiento, il partito unico di
Franco. Nel 1976 fu incaricato dal re Juan Carlos di
formare un governo provvisorio per traghettare il Paese
verso le prime elezioni, che
vinse con una coalizione di
centro-destra.
Al primo turno delle elezioni comunali secondo i
primi risultati emerge un
trionfo dell'estrema destra
del Front National di Marine Le Pen che secondo
exit poll Ipsos-Sferia pubblicato da Le Monde
avrebbe conquistato HeninBeaumont, Beziers, Avignone e Perpignan. In calo i
socialisti che avrebbero
perso alcune citta' come
Amiens e Pau. Le Pen ha
commentato parlando di un
risultato
"eccezionale".
Astensione record al 39%
contro il 33,5% del 2008.
Sembra configurarasi nell'attesa bocciatura di Francois
Hollande nelle prime elezioni dopo le presidenziali
del maggio 2012. Secondo
un exit poll la destra ha ottenuto il 45%, il 40% la Gauche e 7% il Front National,
l'estrema destra di Marin Le
Pen, e l'1% l'estrema sinistra. Queste le cifre dell'istituto OpinionWay subito
dopo la chiusura dei seggi.
Le anticipazioni sull'exploit
Niente riscatto
per l’italiano
rapito in Libia
TRIPOLI
«Per il momento non abbiamo ricevuto alcuna richiesta di riscatto e non
c'era nessun segnale che
potesse far pensare a un
pericolo». Lo ha detto al
cellulare Sergio Madotto,
presidente della "Enrico
Ravanelli", riferendosi
alla scomparsa in Libia
del tecnico della loro
azienda Gianluca Salviato. Madotto non parla
di rapimento: «Non voglio dir cose che potrebbero essere fraintese. Noi
ci stiamo adoperando per
conto nostro», ha spiegato il presidente della
Ravanelli.
Per la vicenda «sono impegnate le autorità della
città, il console, polizia,
servizi segreti libici». Madotto non esclude di partire per la Libia e ha
ripetuto che si tratta di
«una vicenda strana: in
città siamo sempre stati
tranquilli, la gente ci conosce, abbiamo un buon
rapporto con la popolazione. Se ci fosse stato un
segnale di pericolo non
saremmo rimasti lì a lavorare. Ora aspetto gli
eventi, sono cauto»
Marine Le Pen
del Fn sono confermate dai
primi dati ufficiali: a HéninBeaumont, comune del nord
della Francia con 26mila
abitanti, il Fronte nazionale
ha vinto al primo turno con
il 50,26% dei voti.
A Parigi è testa a testa tra
Nathalie Kosciusko-Morizet, candidata Ump, e la socialista Anne Hidalgo: la
candidata del centrodestra
ottiene il 34,80% dei voti
contro il 33,60% della sfidante. Ma le proiezioni dicono che a spuntarla sarà la
Hidalgo:
secondo
Le
Monde infatti la Nkm
(come è abbreviata la candidata dall'Ump) ha ottenuto
pessimi risultati in due
quartieri chiave della capitale: è seconda nella suo
stesso XIV arrondissement,
staccata di ben 7 punti
(32%) dalla rivale diretta. A
questi si aggiungono pessimi risultati in un altro
quartiere decisivo, il XII,
dove il candidato dell'Ump
è di quasi 5 punti (32,7%)
dietro il socialista al 37,4%.
CANARIE
Bus investe turista italiano
La vacanza di Giuseppe Montemurro alle Canarie
è finita in tragedia. L’uomo di 76 anni, originario
di Noicattaro, paese in provincia di Bari è stato travolto e ucciso ieri dall’autobus turistico sul quale
viaggiava. Sceso con altri passeggeri in aiuto di una
compagna di viaggio che aveva accusato un malore,
è stato investito mortalmente dalla corriera in manovra. Nell’incidente sono rimaste ferite altre nove
persone, di cui due gravemente.
La Farnesina rende noto che tra le persone ferite ci
sarebbero anche due italiani: un uomo e una donna
e specifica che si sta dando la completa assistenza
alle persone rimaste coinvolte e che il console onorario si è subito recato sul luogo dell’incidente, ieri.
Sul pullman, che ha travolto un gruppo di turisti
durante una manovra, viaggiavano 47 persone tra
italiani e austriaci
da 21 anni
in tutte le edicole
della provincia
di Pavia
Notizie
dall’Italia
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24 marzo 2014
A Forza Italia, Lega, NCD e Fratelli d’Italia resterebbe una magra competizione, in cui il primo partito proverà a sottrarre consensi agli altri più piccoli
Europee: Renzi e Grillo protagonisti. Destre spettatrici?
E’ evidente che tutto il centrodestra italiano non gode di ottima salute
ROMA
Che il tutto il centrodestra italiano
non goda di salute ottima è evidente.
Il lento declino è iniziato l’ 11 novembre 2011 con la caduta del Governo Berlusconi. Da quel momento
l’allora PdL ha smesso di sognare,
di ragionare su come tornare a definire una nuova proposta di Governo,
nuove leadership e nuovi messaggi.
An, Fi ed altri partiti avevano, tre
anni prima, fondato il più grande
partito di Destra: il Popolo della Libertà. La Lega grazie a questa operazione riuscì al Nord ad attestarsi a
percentuali molto elevate. Cresceva
il PdL, cresceva la Lega e cresceva
anche il Pd. Con l’arrivo di Monti e
dei tecnici questo meccanismo si è
inceppato, la grossa coalizione dei
tecnici sostenuta dal Pdl e dal Pd indeboliva il fronte destro e rafforzando le forze “anticasta” Grillo dal
punto di vista elettorale ed il Pd dal
punto di vista del potere istituzionale. Gli ex di An lacerati ed impauriti, invece di cogliere al volo una
grande opportunità, ovvero di uscire
fin da subito dal Governo Monti, in
modo disorganico hanno sostenuto
quella coalizione. Se fossero usciti
sarebbero riusciti a dare uno scossone ed avrebbero consentito a
molti ex Fi di seguire la stessa strada
mettendo così Berlusconi nelle condizioni, di isolare la minoranza filogovernativa
e
di
tornare
all’opposizione.
Alfano ed amici avevano già in testa
fin da tempo di costruire un soggetto
centrista che potesse fare da stampella alla sinistra. Lo si era capito
fin da subito. Italia popolare fu il
tentativo di costruire il partito di
Monti, quello che poi prese il nome
di Scelta Civica. Altri protagonisti,
altri centristi ma stesso obiettivo.
Congressi fatti poi annullati, primarie farsa. Paura di contarsi, paura di
strutturarsi, paura di rilanciarsi,ma
soprattutto paura di perdere rendite
di posizione. Tutte queste paure
hanno a poco a poco frammentato il
PdL, sempre più dilaniato da lotte
intestine e sempre meno propositore
offuscando così anche l’immagine e
la spinta propulsiva del suo creatore:
Silvio Berlusconi. Tutto il 2012 è
stato caratterizzato da progetti sempre abbozzati poi mai seriamente
presi in considerazione. Mai più
con la sinistra, si alla grossa coalizione, prima il Nord una serie di slogan disarticolati che hanno fatto
esplodere il PdL in mille rivoli, costringendo così il Cavaliere a dar
vita a Forza Italia. Non dimentichiamoci che il PdL nel 2013 alla vigilia
delle elezioni veniva dato al 12%.
Questo spinse in prima istanza a
tentare di candidare come premier
Monti a capo della coalizione del
Centrodestra, il quale non capendo
nulla di politica respinse al mittente
la proposta pensando di sostituirsi al
PdL. In seguito avvenne la prima
frammentazione con la nascita di
Fratelli d’Italia. Una parte storica
degli ex di An hanno preferito abbandonare fin da subito la nave PdL
per cercare di mettere la pietra miliare di una nuova destra in Italia. In
casa Lega con l’avvento di Maroni
e gli scandali si è visto anche qui
l’inizio di un lento declino che ha
portato perdita di strategia e di centralità politica. Insomma al di là del
colpo di reni da Santoro e Travaglio
di Silvio Berlusconi, che ha consentito al PdL, Lega e anche Fratelli
d’Italia di ritornare in parlamento,
tutto il centrodestra è sprofondato in
una crisi di identità, proposta politica. La nascita dell’Ncd che si
scinde da FI conferma quanto detto
sopra. La vittoria di Renzi alle primarie del Pd ha cambiato completamente il contesto politico italiano. Il
premier fiorentino ha saputo fin da
subito dal punto di vista del messaggio parlare alla maggioranza degli
italiani in modo trasversale. Un contentino alla sinistra del paese, da
sempre minoranza elettorale e tante
aperture alla destra della Nazione,
con messaggi e proposte politiche
da sempre facenti parte del DNA del
centrodestra. L’approvazione della
legge elettorale alla camera ha sicuramente suscitato un primo attestato
di stima da parte dell’elettorato italiano, che vede nel giovane fiorentino il vero erede di Berlusconi, con
una differenza sostanziale: venendo
da sinistra Renzi gode di simpatie e
appoggi superiori ad oggi da parte
del palazzo romano e di certe lobbies istituzionali. Questo è un
aspetto da non sottovalutare, perché
potrebbe essere la chiave di volta
per consentire la realizzazione di riforme sempre annunciate poi mai
fatte. Si sa che in Forza Italia, se
Berlusconi domani decidesse di non
Vittorio Pesato
occuparsi più di politica, molti suoi
fedelissimi sposerebbero la causa
renziana. Da molti a destra e non
solo, Renzi è visto come il Blair italiano. Il neolabour in Italia troverebbe consenso in modo trasversale.
In passato solo Craxi prese voti a sinistra e li ottimizzò con politiche di
Destra, con un governo che duro’
circa 4 anni. Magistratura e scandali
a parte il governo Renzi potrebbe
durare più del previsto. Lo hanno
capito gli italiani e non solo.
Parlamentari e senatori non saranno
disposti a mandare a casa un governo gettandosi nel buio senza sapere cosa succederà domani. Questo
sentimento è sicuramente più diffuso a destra per diverse ragioni, le
stesse che in questo articolo sono
state fin ora evidenziate. Il centrodestra italiano non ha un progetto,
l’unico progetto è la sopravvivenza.
Se si aggiunge che l’unica opposizione vera e percepita al sistema
Renzi è Grillo il quadro risulta ben
definito. Il comico genovese nel fare
opposizione dice sempre più cose
vicine alla destra. Sul no all’Euro è
molto più percepito da Lega e Fratelli d’Italia, i quali lodevolmente
stanno portando avanti le loro idee
ma ahimè si sono gettati su un
campo dove M5 Stelle e Grillo sono
piu’ percepiti e compresi. Sulla piccola media impresa e sull’ abbassamento delle tasse Grillo è più chiaro
e convincente di Forza Italia per due
ragioni. La prima è che Forza Italia
è stata 9 anni al governo e la seconda è che Forza Italia ha sostenuto prima Monti poi Letta, prima
Imu e patrimoniali poi il nulla.
Grillo alle Europee è il vero partito
di opposizione al sistema, parla a
destra con maggiore convinzione
alla pancia di piccole imprese, lavoratori del Nord e scontenti in generale. Tutto questo è confermato dai
sondaggi. Primo Renzi con il 30%,
secondo Grillo con il 21% terzo
Berlusconi intorno al 20% e tutti gli
altri sotto il 4%. Tutto questo vuol
dire che all’Europee solo tre partiti,
Lega in bilico, supereranno la soglia
del 4%. Vuol dire anche che i partiti
storici del centrodestra, Forza Italia
in primis potrebbero vedere diminuire ulteriormente i consensi. Se si
considera che solo 47% degli elettori, secondo molti sondaggi andranno al voto, che si voterà in una
solo giornata l’Europee e le amministrative potremmo assistere ad
una vera e propria caporetto, alla
sconfitta tutto il centrodestra. Renzi
da sinistra, Grillo dall’anticasta si
stanno apprestando a divorare parte
dei voti di destra. A Forza Italia,
Lega, NCD, e Fratelli d’Italia resterebbe una magra competizione,
MATTEO RENZI
dove il primo partito proverà a sottrarre consensi ai secondi più piccoli
con la scusa del voto utile. Che fare?
Che piaccia o no le Europee sono
uno spartiacque, un passaggio tra
Scilla e Cariddi. Forza Italia, Fratelli
d’Italia, Lega,NCD e la stessa UDC
devono avere il coraggio di tornare
a ragionare assieme di capire che
non c’è spazio per tre aree che sia
pure in modo diverso, con metodologie di comunicazione diverse vengono percepiti come la stessa cosa:
Berlusconi. L’Europee potrebbero
essere l’occasione per dare vita a
quel partito della Nazione, fondato
su sovranità, crescita e bisogni tanto
sognato poi mai fatto. Un rilancio
totale del centrodestra italiano.
L’Europee potrebbero essere le vere
primarie del centrodestra,dove Meloni, Marina Berlusconi,Tosi, altri
potrebbero correre in tutti i collegi
per contarsi veramente e stabilire
chi sarà il prossimo capo del centrodestra. L’Europee potrebbero essere
un’ appello a tutti gli italiani per fare
un referendum sul ruolo dell’Euro o
dell’Europa. Un referendum per
chiedere la liberazione dei Maro’.
Un referendum per dare una nuova
spinta programmatica a tutto il centrodestra, che verrebbe percepito di
nuovo come progettuale, e alternativo alla comicità fiorentina ed al
populismo comico grillino. Come
allora? Rassemblemant. Unico simbolo con sotto tutti i simboli dei partiti del centrodestra. Agli italiani
manca un vero Partito della Nazione. Pochi giorni ma proviamoci
VITTORIO PESATO
RAPIMENTO MORO
«La coppia Squinzi-Camusso contro le riforme» Ex poliziotto: «I servizi segreti aiutarono le Br»
forme senza concordarle con loro. Ma se queste riforme aiutano imprese e famiglie e colpiscono i politici, io vado avanti». Quanto al proposito di
"scardinare" la P.A., Renzi cita la riforma delle
Province che «non si limita ai 160 milioni di euro
di risparmi che facciamo sui consiglieri provinciali
o ai 600 milioni di risparmi che facciamo con le
spese collegate». «Ha senso - si chiede - continuare
ad avere più di 100 sedi della Banca d'Italia o dell'agenzia delle entrate, per ogni struttura periferica dello Stato insomma?». «Ecco perché abbiamo
voluto cominciare proprio dalla politica: perché
solo riformando se stessa, la politica avrà le carte
in regola per chiedere a tutti gli altri di cambiare».
E' sulle riforme, continua il presidente del Consiglio, che «si gioca la nostra credibilità. In Europa
sono interessati alle riforme, non alle virgole»
«I Servizi segreti scortavano le Br il giorno del
rapimento di Aldo Moro». Enrico Rossi, ispettore di polizia in pensione, punta nuovamente
i riflettori su quanto accadde il 16 marzo 1978
in via Fani, a Roma, quando l'esponente della
Dc fu sequestrato. «Sul posto c'era anche una
moto con a bordo due persone. Dipendevano
dal colonnello del Sismi. Dovevano proteggere
le Br», racconta Rossi che poi accusa: «Trovai
riscontri ma bloccarono le indagini». L'ispettore racconta che tutta l'inchiesta è nata da
una lettera anonima inviata nell'ottobre 2009
a un quotidiano e giunta sulla sua scrivania
successivamente.
Questo il testo della missiva: «Quando riceverete
questa lettera, saranno trascorsi almeno sei mesi
dalla mia morte come da mie disposizioni. Ho
passato la vita nel rimorso di quanto ho fatto e
di quanto non ho fatto e cioè raccontare la verità
su certi fatti. Ora è tardi, il cancro mi sta divorando e non voglio che mio figlio sappia. La mattina del 16 marzo ero su di una moto e operavo
alle dipendenze del colonnello Guglielmi, con me
alla guida della moto un altro uomo proveniente
come me da Torino; il nostro compito era quello
di proteggere le Br nella loro azione da disturbi
di qualsiasi genere. Io non credo che voi giornalisti non sappiate come veramente andarono le
cose ma nel caso fosse così, provate a parlare con
chi guidava la moto, è possibile che voglia farlo,
da allora non ci siamo più parlati, anche se ho
avuto modo di incontralo ultimamente...». La
Honda blu presente in via Fani il 16 marzo del
1978 è da sempre un mistero.
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La "strana coppia Squinzi-Camusso" davanti alla
"scommessa politica di togliere per la prima volta
alla politica e restituire ai cittadini e alle imprese
si oppongono. Lo ritengo un ottimo segnale che
siamo sulla strada giusta". Così il premier Renzi
in un'intervista al Messaggero, in cui definisce le
opposizioni all'azione del governo "uno scontro tra
palude e corrente impetuoso". « Tra un mese prenderemo in mano la riforma della P.A., per scardinarla completamente. Lì vedremo il derby palude
contro corrente, conservazione contro innovazione.
Sarà durissima, la vera battaglia. Al confronto la
strana coppia Camusso-Squinzi contro il governo
sarà solo un leggero antipasto». «Chi in questi anni
ha fatto parte dell'establishment – continua Renzi
- vive con preoccupazione i cambiamenti di merito
e di metodo. Soffrono il fatto che si facciano le ri-
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Vigevano: due malviventi approfittano dell’orario di chiusura di una sala slot e mettono in atto la rapina
Come nei film: infilano il bottino in un borsone e si dileguano insieme ad un complice che faceva il palo
VIGEVANO
«Mani in alto questa è una rapina». Una frase da cinema
sentita e risentita più volte,
questa volta si è trasformata in
realtà all’interno di una sala
slot a Vigevano. Attorno alle 5
di sabato mattina due malviventi sono entrati infatti all’interno della sala Vlt “Astoria” di
via Manara Negrone a Vigevano. Era l’orario di chiusura
e all’interno si stavano eseguendo le operazioni di chiusura della contabilità, compresi
i soldi estratti dalle varie macchinette presenti all’interno
della sala slot. Minacciando il
personale con una pistola e nascondendo il viso tramite un
passamontagna hanno razziato
circa diecimila euro, infilati in
un borsone e poi si sono dati
alla fuga grazie a un complice
che li attendeva in auto all’esterno. Per fortuna nessuno
dei presenti si è fatto male, per
tutti solo tanto spavento. La
stessa sala giochi era stata già
derubata nel luglio del 2013.
Intanto altre otto denunce a
piede libero grazie al lavoro
della compagnia di Vigevano
dei Carabinieri, guidata dal ca-
La sala giochi Astoria di Vigevano
pitano Rocco Papaleo. A Gropello Cairoli i militari della
piccola stazione locale hanno
denunciato a piede libero due
uomini di origine romena (P.I.,
42 anni, e B.A.I., 37 anni) e incensurati: sono stati identificati
come i partecipanti (datisi alla
fuga) di una rissa avvenuta nel
paese lomellino nel pomeriggio
del 7 marzo. Un brutto episodio
con botte, spranghe e oggetti
vari che sono stati usati in una
sorta di regolamenti di conti tra
cittadini albanesi e romeni.
Quattro dei protagonisti erano
stati acciuffati dai militari nonostante il tentativo di fuga: in
giro e nelle loro auto erano
state trovate anche le spranghe
ancora sporche di sangue.
Oggetto della rissa erano stati
alcuni apprezzamenti fatti da
un muratore romeno (P.C., 46
anni) a un pizzaiolo albanese
(Q.S., 28 anni) sulla fidanzata.
La ragazza, trentenne e conosciuta come prostituta, avrebbe
raccontato poi che l’uomo continuava a importunarla sul
luogo “di lavoro” e che le
avrebbe più volte rivolto pesanti apprezzamenti. La rissa,
quindi, si è conclusa con sei
denunciati.
Sempre a Gropello Cairoli è
stato denunciato a piede libero
il cinquantottenne B.S., di
Torre del Greco, perché autore
di tre prelievi dal conto corrente di un trentaduenne gropellese. I soldi prelevati, 500
euro, erano stati utilizzati per
pagare un biglietto aereo verso
l’Irlanda: un espediente che secondo i militari sarebbe servito
solo per potersi far restituire
“pulita” la cifra dal vettore
aereo. A Robbio sono stati pizzicate tre persone (l’italiano
L.R., 65 anni, il quarantacinquenne I.A., di origine romena,
e la quarantaquattrenne I.M:,
anch’essa romena e moglie di
I.A.). I due coniugi sono stati
sorpresi a impossessarsi di
circa cento euro di generi alimentari (prelevati dagli scaffali
e nascosti addosso) al negozio
“Best One”, sito in viale Risorgimento. Dopo aver sorpreso la
coppia, i Carabinieri di Robbio
hanno rintracciato anche L.R.,
a bordo di una Megane parcheggiata nelle vicinanze del
negozio, pronto per scappare
con i complici: anche lui aveva
trecento euro di articoli vari
trafugati poco prima dallo
stesso negozio e nascosti nel
bagagliaio.
Nelle prime ore di ieri, a Garlasco, i militari della locale stazione hanno denunciato due
pregiudicati dornese: i due avevano truffato un commerciante
di Sant’Angelo Lodigiano il 6
marzo, acquistando due stufe a
legna (valore di seimila euro)
con assegni di provenienza furtiva. Per il quarantatreenne
M.M. e per il ventunenne M.M.
sono scattate quindi le accuse
per truffa, ricettazione e falsità
in scrittura privata.
Sarebbe già stato identificato
uno dei due ladri che venerdì,
durante l’allenamento del Vigevano Calcio, ha fatto irruzione
nello
spogliatoio
(colpevolmente non chiuso)
della prima squadra, rubando
dodici cellulari e una cifra di
denaro vicina ai tremila euro.
Le immagini delle telecamere
interne del “Dante Merlo”
hanno permesso di riconoscere
uno degli autori del furto in un
giovane italiano ventunenne,
residente a Vigevano e conosciuto come tossicodipendente.
I Carabinieri stanno ora cercando il complice e di recuperare la refurtiva.
OLIVIERO DELLERBA
SANTA CHIARA 2015
VILLAMAGGIORE • LACCHIARELLA
Ragazzo pavese di 17 anni finisce sotto un treno: morto sul colpo Il ministro Lupi a Pavia
Mancavano pochi minuti alle 18
quando un ragazzo di diciassette
anni residente nel pavese ha compiuto un gesto estremo, quello di
lanciarsi sotto le ruote di un treno
in corso. Secondo le prime ricostruzioni del triste evento erano appunto le 17.45 quando il giovane ha
atteso il treno nel tratto tra la stazione di Villamaggiore, a Lacchiarella, e quella di Pieve Emanuele, in
provincia di Milano. Alla vista del
treno il diciassettenne si è lasciato
cadere sulle rotaie. Il macchinista
appena ha capito cosa stesse succedendo ha provato in tutti i modi ad
azionare il freno ma non c’è stato
nulla da fare.
L’impatto è stato inevitabile e il ragazzo è morto sul colpo. Sull’accaduto indagano comunque gli
La stazione ferroviaria di Villamaggiore
uomini della Polizia Ferroviaria che
sono sopraggiunti sul posto, ma al
momento le bocche di ognuno di
loro restano cucite. L’ipotesi più
probabile, dopo i primi accertamenti, è quella che si sia trattato
proprio di un suicidio.Il treno coinvolto è un regionale partito da
Stradella poco prima delle 17 e diretto alla stazione Greco di Milano.
A bordo c'erano una ventina di passeggeri per loro tanta paura e molta
tristezza per il gesto del ragazzo pavese. Per tutto quello che è accaduto
la circolazione sulla linea ferroviaria Milano-Genova è stata interrotta
fra lestazioni di Certosa di Pavia e
Milano Rogoredo dalle 17,45 alle
19,10. Solo dopo la circolazione è
tornata lentamente a scorrere su di
un binario solo. Ritardi e cancellazioni hanno interessato le linee Alessandria-Voghera-Pavia-Milano,
Stradella-Pavia-Milano e S13.
Dopo la presentazione del progetto, con il finanziamento di 7 milioni di euro in virtù del bando Piano per
le Città ANCI, lunedì 24 marzo 2014 il Ministro delle
Infrastrutture Maurizio Lupi sarà a Pavia per la posa
della prima pietra della Santa Chiara che verrà, inaugurando ufficialmente il cantiere che porterà alla riqualificazione e al rilancio di uno dei gioielli più
preziosi di Pavia e non solo.
Programma: ore 14,30 Accoglienza Autorità, giornalisti
e invitati, ore 14,45 “Santa Chiara 2015 – Il futuro è
oggi”, momento di confronto sul progetto di riqualificazione dell’ex monastero.
Intervengono: Alessandro Cattaneo, Sindaco di Pavia
e Vice Presidente ANCI, Francesco Grecchi, Dirigente
Settore Lavori Pubblici Comune di Pavia, Alessandro
Gargani, Vice Segretario Generale ANCI, On. Maurizio Lupi, Ministro delle Infrastrutture; ore 15,15 Taglio del nastro inaugurale nel chiostro dell’ex
monastero alla presenza del Ministro Lupi, del Sindaco
Cattaneo e delle Autorità tutte; ore 15,25 Breve visita
guidata dell’ex Monastero
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Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi.
Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la data
di ultima pubblicazione delle schede.
Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente.
Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su
“Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere.
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Erba sulle tegole del Ponte: presto una soluzione
Asm Lavori in settimana valuterà diverse opzioni prospettate e le previsioni di spesa
Dopo le segnalazioni giunte in redazione ecco la risposta dell’azienda
PAVIA
Dopo le segnalazioni (con
tanto di foto) giunte in redazione quindici giorni fa, nulla
è cambiato e le tegole del
Ponte coperto restano ancora
intrise d’erba. Abbiamo interpellato Asm Lavori, che a
sua volta è stata sollecitata
anche dal Comune. Ecco
cosa risponde l’azienda. Il
problema è dovuto alle condizioni miti dell’inverno appena trascorso.
«La soluzione non è semplice - afferma Filippi, che ha
la delega al verde pubblico perchè non ci sono al momento le condizioni per lavorare in sicurezza, aspetto
quest’ultimo non dipende da Ponte non possiamo far sanoi. Stiamo quindi studiando lire nessuno».
come intervenire. Non vor- Qualcuno aveva pensato
remmo che per risolvere il anche alla possibilità di
adoperare dei
problema
diserbanti?
dell’erba
lo
Baldiraghi: «Allo studio
«Assolutastaff corresse
una soluzione duratura
mente no. Non
rischi inutili
ed economicamente
possiamo
per la propria
vantaggiosa»
usare
diserincolumità».
banti chimici,
Gli fa eco
anche il dirigente tecnico che in un attimo risolverebBaldiraghi: «Stiamo valu- bero il problema, perchè
tando quale tipo di soluzione siamo in presenza di un corso
adoperare perchè non essen- d’acqua e le leggi lo vietano,
doci il parapetto sul tetto del aggiungo giustamente. Le so-
Poma capitano della squadra
di “Pavia con Cattaneo”
Il presidente del consiglio provinciale sarà capolista
L’erba sul tetto del Ponte Coperto
luzioni che stiamo studiando
- continua Baldiraghi - sono
di diverso tipo. Abbiamo almeno tre opzioni. La prima è
l’utilizzo di un un ponteggio
a pompa verticale che permetta ai nostri operai di salire sul tetto, ne stiamo
verificando la sicurezza.
Un’altra potrebbe essere
l’utilizzo di un meccanismo
che permetta di bruciare
l’erba presente. L’ultima soluzione, un po’ più costosa
ma forse più duratura, potrebbe essere “ripassare il
tetto” cioè scoperchiarlo tegola per tegola, rimuovere
erba, terriccio e guano dei
volatili e riposizionare successivamente le tegole».
Soluzione comunque in
vista. In settimana infatti in
Asm Lavori saranno presentati diversi preventivi di
spesa da parte di alcune ditte
specializzate. Si valuteranno
i costi e la fattibilità immediata delle operazioni. Soltanto dopo, finalmente, si
procederà.
D.M.
PAVIA
Prende forma la lista civica a sostegno dalla ricandidatura a sindaco di
Alessandro Cattaneo. “Pavia con
Cattaneo” avrà un capitano di spessore politico non indifferente: Vittorio Poma. Il presidente del
consiglio provinciale si è presentato agli elettori venerdì scorso proprio nella sede della lista civica che
appoggia il sindaco uscente. «Ho
accettato con grande entusiasmo
l’appello di Cattaneo anche perchè
si tratta di una lista civica e mi con-
sente di continuare coerentemente
nel percorso politico amministrativo intrapreso in Provincia».
Ma si dimetterà da pesidente del
Consiglio provinciale? «Sono
stato votato da 21 consiglieri su 24.
Quindi da quelli del Pd, dalla Lega
e da due di Forza Italia. Credo dunque di rappresentare tutti in seno al
consiglio provinciale. Se gli stessi
che mi hanno voluto per quel ruolo
mi chiedessero per ragioni comprensibili di lasciare in vista della
nuova campagan elettorale, mi dimetterei un minuto dopo».
D.M.
Abelli: «Cattaneo merita un plebiscito» Scene di ordinaria follia in via Tavazzani
Verso le elezioni
Le diatribe fra condomini sono all’ordine del giorno
«Come Forza Italia faremo di tutto per vincere al primo turno»
PAVIA
Citato da Cattaneo all’apertura
della propria campagna elettorale,
Giancarlo Abelli è uno dei grandi
saggi della politica pavese. Nominato dalla Gelmini anche come
consigliere politico di Forza Italia
per tutta la Lombardia, Abelli si appresta a vivere l’ennesima campagna elettorale della sua carriera
politica anche se non sarà tra i candidati. «Il ruolo di consigliere politico della Lombardia non mi
dispiace affatto - dichiara Abelli Credo che la parola consigliere nel
mio percorso politico mi si addica
molto. Avendo deciso di non svolgere più ruoli diretti, questo ruolo
mi permette di non smettere di recitare un ruolo nella vita politica».
Da questo punto di vista lei si
trova adesso nella posizione migliore per poter dunque analizzare questi giorni frenetici.
Come vede quest’inizio di campagna elettorale? «Succedono
cose strane. Non voglio citare personaggi che si candidano contro
qualcosa o qualcuno usando argomenti in alcuni casi diffamatori, per
i quali tra l’altro ho provveduto a
fare quel che dovevo fare (Fraschini ndr). Poi il caso della Niutta
che mi sembra veramente strano
che decida di uscire dalla Giunta
dopo quasi cinque anni e poi di
candidarsi. Insomma tutte cose che
lasciano un pochino perplessi. E’
chiaro che Forza Italia punta alla riconferma del sindaco Cattaneo e
sulla ricerca di unità rispetto ai programmi che ci sono e rispetto alla
città. Pavia deve avere sempre più
Giancarlo Abelli
un ruolo fondamentale».
Come giudica le “uscite” del
Nuovo Centrodestra pochi giorni
prima della campagna elettorale
con la candidatura lanciata di
Trivi che con lei ha spesso condiviso diverse battaglie politiche?
«Io confesso di essere stato perplesso rispetto alla scelta conseguente alla scissione del Pdl di
alcuni soggetti politici. Secondo
me hanno sbagliato tempi e modi.
Le battaglie si fanno all’interno del
partito. Per quel che riguarda Pavia,
credo che sia stato più un fatto di
schieramento in funzione di diverse
opportunità».
Fino a poco tempo fa per Cattaneo si prevedeva una vittoria facile. Le ultime vicende, anche
giudiziarie, che hanno lambito
questa amministrazione rischiano di mettere tutto in discussione? «Noi faremo tutto il
possibile per vincere al primo
turno. Certo che per far questo bisogna essere saldi e non accettare
strumentalizzazioni di fatti che
non hanno niente a che vedere con
questa amministrazione e che devono essere ancora chiariti. Certo
non aiutano certe prese di posizione, come quelle di Pesato ad
esempio, che non ho ben capito.
Non ho capito che ruolo lui voglia
avere. Mi definisce, proprio dalle
colonne del vostro giornale, “saggio”. Una parola in cui mi riconosco. Sono ben coscente che
durante la stagione della politica i
ruoli devono essere diversi. Io non
faccio più il giocatore, diciamo
che sono più un allenatore adesso.
Però vorrei sommessamente dire
che senza consenso popolare non
si è leader, e Pesato non è mai
stato eletto direttamente in consiglio regionale. A mio avviso la
nuova stagione politica per Forza
Italia sta nell’utilizzare tutte le potenzialità: giovani, donne, anziani... tutti in funzione di un
progetto: la prosecuzione dell’amministrazione Cattaneo, che per il
lavoro svolto fino ad ora meriterebbe una conferma plebiscitaria».
A livello nazionale, come giudica
questo periodo di larghe intese
con Fi all’opposizione? E la visita di Renzi dalla Merkel? «Ho
grandi perplessità anche per la posizione stessa del mio partito.
Credo sia solo un fatto temporaneo. Bisogna riprendere fortemente un’azione di alternativa
costringendo anche gli amici
dell’Ncd a convergere su determinati temi sui quali non possono
non prendere posizioni chiare. Diversamente apparirebbero solo
come dei servi della sinistra. In
quanto a Renzi, anzichè regalare la
maglia di Gomez della Fiorentina
alla Merkel, avrebbe dovuto portarle un sacco vuoto da far riempire di quattrini per rilanciare la
nostra economia».
DANIELE MARI
Scambi di querele tra due condomini per un cancello rotto
PAVIA
Scene di ordinaria follia in via
Tavazzani. Le diatribe fra condomini sono all’ordine del
giorno, ma distruggersi la vita
a vicenda da oltre cinque anni
rasenta la pazzia. Eppure sembra essere questo l’obiettivo di
Cristina D., 49 anni, attualmente imputata di minacce e
ingiurie. Nel maggio del 2012,
infatti, rivolgendosi al vicino
di casa Giovanni O., la donna
lo avrebbe insultato, minacciandolo ripetutamente di fargliela pagare. Imputata e
persona offesa sono pertanto
comparsi davanti al Giudice di
Pace il 19 giugno dello scorso
anno, senza trovare alcuna
conciliazione. La vicenda,
però, ha radici molto più lontane. Nel 2007 la signora sarebbe uscita a forte velocità a
bordo della sua auto a seguito
di una lite con l’ex marito e
l’attuale compagno, urtando e
danneggiando il cancello condominiale.
La donna si sarebbe rifiutata di
pagare per diversi mesi. Solo
dopo l’invio di numerosi solleciti, anche da parte dell’amministratore di condominio, la
donna si fece carico delle
spese di riparazione che, viceversa, sarebbero state ripartite
fra tutti i condomini. Da quel
momento in poi Cristina lo
avrebbe ripetutamente minacciato di vendicarsi, ritenendo
Giovanni responsabile dell’accaduto, con frasi del tipo “in-
fame, te la farò pagare così impari a non farti i fatti tuoi”,
pronunciate alzando il dito
medio. Giovanni procedette
allora con la prima denuncia.
«Decisi, insieme con il mio legale, di inviarle un messaggio
di pace – ricorda - rimettendo
la querela». La donna, però,
non sembrava disposta a conciliare. Ma a quel punto Giovanni, attualmente difeso
dall’avvocato Savio, passò sul
banco degli imputati, reo, secondo Cristina, di aver molestato e minacciato gravemente
lei e le sue figlie, residenti al
piano sottostante quello abitato da Giovanni. L’uomo, secondo le accuse poi giudicate
infondate, la avrebbe insultata
frequentemente con epiteti ingiuriosi, compiendo altresì
gesti volgari, come toccarsi i
genitali, quando la incontrava.
Scene come questa si sarebbero ripetute anche dal balcone di Giovanni.
Quest’ultimo, però, è chiuso
con un telo verde e con dell’edera finta e si trova al terzo
piano, a un’altezza di 15
metri: risulta pertanto impossibile vedere le parti intime di
un individuo dalla strada. Cristina ha chiesto l’obbligo di
dimora nei confronti di Giovanni, chiedendo che venisse
allontanato dalla sua abitazione, pur sapendo che
l’uomo non dispone di un reddito tale da poter reperire un
altro alloggio, senza escludere
la custodia cautelare in carcere. A dimostrare che Cri-
stina aveva denunciato fatti
mai accaduti una circostanza
quasi agghiacciante: nel corso
dell’interrogatorio dibattimentale, incalzata dalle domande
di Savio e del giudice Pietro
Balduzzi, la donna non ha
neppure menzionato l’aspetto
più grave della vicenda, ovvero le molestie in presenza
della figlia minore, non riuscendo, fra l’altro, a motivare
molte delle sue affermazioni.
Secondo Cristina, inoltre, Ornello, che riversa in precarie
condizioni di salute, e la moglie Claudia avrebbero provocato rumori continui e
molesti, anche in orari notturni, trascinando mobili e tenendo accese televisione e
radio ad altissimo volume, al
punto tale da costringere i vicini a dormire con i tappi nelle
orecchie. Ma alle domande
del giudice Cristina sembrava
non avere risposta, ma restava
motivata a chiedere 40mila
euro di risarcimento danni.
Giovanni è stato assolto con
formula piena, e ha deciso di
contro denunciare Cristina per
calunnia. «Il capo di imputazione è di una gravità tale che
Giovanni avrebbe dovuto subire una condanna di otto anni
di reclusione – spiega l’avvocato Savio – oltre alle gravi ripercussioni
a
livello
psicologico che ne sono comunque derivate per aver dovuto affrontare un calvario
giudiziario con accuse tanto
gravi e infamanti».
SERENA BARONCHELLI
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Lente
d’ingrandimento
24 marzo 2014
8
Strade groviera in tutta la provincia di Pavia
Piazza Italia ha stanziato diversi milioni per coprirle, ma le buche sono ancora lì e gli automobilisti restano in pericolo
Sindaci e cittadini di tutto il Pavese si lamentano con l’ente di Bosone. Fiocchi, sindaco di Zerbolò: «E’ ora di asfaltare»
PAVIA
Stop alle strade dissestate. È
questo il grido di protesta che
accomuna tutti i cittadini della
provincia di Pavia, da qualunque
parte la si consideri. Al loro disperato appello si uniscono i sindaci dei Comuni, troppo spesso
indicati responsabili di una situazione per la quale non hanno
alcuna colpa.
La Provincia di Pavia aveva dichiarato alcuni mesi fa di aver
stanziato dei fondi destinati proprio alla riqualificazione delle
strade maggiormente dissestate
del territorio. Eppure nulla sembra muoversi. Al contrario.
“Marzo pazzerello” e i mesi
precedenti hanno, se possibile,
peggiorato una situazione già
precaria. La strada provinciale
che collega Giussago alla frazione Carpignago, per esempio,
è stretta e piena di curve: ad aggravare il disagio vi sono le numerose buche e i bordi della
strada che stanno sempre più
sgretolandosi. La motivazione
potrebbe essere ravvisata nella
sosta forzata delle auto per consentire il passaggio delle vetture
che provengono dal senso opposto. Ciò che è certo, però, è che
la situazione è insostenibile.
Spostandosi nei comuni limitrofi nulla sembra cambiare. La
strada provinciale che collega
Certosa a Zeccone, per esempio,
risultata completamente dissestata e inadeguata al passaggio
Esempio palese di strada dissestata a Calignano
di mezzi pesanti quali camion,
tir e trattori, che spesso e volentieri transitano in quell’area. La
statale dei Giovi, poi, rappresenta la cartina di tornasole per
quanto concerne il problema
strade. «Buche ovunque – si lamenta Roberto Segantin - gli
automobilisti sono costretti
quasi ogni giorno a fermarsi: i
più fortunati per controllare lo
stato delle gomme e i più sfortunati per sostituirle».
In prossimità dei velox, situati
fra Giussago e Vellezzo Bellini
e al Cassinino, la situazione, se
possibile, peggiora ulteriormente. A nulla servono i continui tentativi (l’ultimo lo scorso
venerdì) di riempire con
l’asfalto dei vuoti ormai troppo
profondi per essere colmati: bastano poche ore di pioggia perché la situazione si riproponga,
ancora più grave di prima. Pro-
Belgioioso conquista la
maglia nera per le buche
La Ss 235 in pessime condizioni. Zucca: «Colpa dei troppi camion»
seguendo nel percorso, è possibile constatare con non poco disappunto che anche la tratta
provinciale fra San Martino Siccomario e Cava Manara non fa
eccezione. Anche qui le buche
costringono a uno “slalom improvvisato” gli automobilisti,
nel tentativo, talvolta vano, di
salvare le ruote.
A questo punto percorriamo la
tangenziale e sbuchiamo a San
Martino. Per quanto riguarda il
tratto di strada appartenente a
Cava Manara, come fa sapere
il sindaco Claudia Montagna,
la Provincia ha provveduto a
coprire le buche. Quello facente parte del comune di San
Martino, invece, lascia decisamente a desiderare. Anche in
questo caso sembra che i fondi
stanziati dall’ente di piazza
Italia si siano volatilizzati.
Scenario identico anche a Zer-
bolò, Villanova D’Ardenghi e
Torrevecchia Pia. Per non parlare, poi, del tratto di strada
che mette in collegamento
Cura Carpignano, Calignano e
Vidigulfo. «Mia nonna diceva
sempre “questa strada è un colabrodo” – ricorda Valentina
Tandis – chissà se potesse vederla ora. Io lavoro a Cura e
vivo a Vidigulfo: la distanza è
pochissima ma, se voglio sperare di arrivare sul posto di lavoro con l’auto intera, devo
procedere al massimo a 30 chilometri all’ora».
«E’ ora di asfaltare – esclama a
gran voce Renato Fiocchi, sindaco di Zerbolò – busso continuamente alla porta della
Provincia, ma sembra che non
ci sia nessuno in casa. Non troviamo il minimo appoggio. Io
mi sono dato da fare in prima
persona in Regione per la que-
stione dell’ampliamento della
carreggiata, ma non ho ottenuto
alcunché: la risposta è sempre
che mancano i fondi. A mio
avviso bisognerebbe avere il
coraggio di spendere, senza nascondersi dietro cavilli burocratici. Questo coraggio, però,
non ce l’ha nessuno. Si sente
tanto parlare di cancellazione e
accorpamento delle province: a
questo punto, forse, sarebbe
meglio che se ne andassero
tutti a casa».
«Il problema è molto sentito –
riconosce anche il sindaco di
Giussago Massimiliano Sacchi le strade sono davvero ridotte
male. La Provincia è un ente
danneggiato come tutti i Comuni, però negli ultimi mesi
sono stati avviati diversi progetti. Alcuni sono già partiti, ad
esempio la riqualificazione del
tratto di strada provinciale che
I pericoli più grossi per i motociclisti
«Per certe strade il limite è superfluo, ad imporre la velocità basta infatti la paura»
VOGHERA
Belgioioso conquista la maglia
nera nell’amara competizione fra
strade dissestate. La ss 235, che
collega Albuzzano, Corteolona,
Linarolo e Belgioioso riversa in
condizioni che definire gravissime non è minimamente corrispondente alla realtà. Tanti,
troppi i cittadini che ne segnalano i disagi, e che devono quasi
quotidianamente affrontare la
spesa del cambio delle gomme,
che non sempre resistono alla
folle corsa al massacro alla quale
la statale le costringe. «Che quel
tratto di strada sia in condizioni
disastrose è fuori da ogni dubbio
– riconosce il sindaco di Belgioioso Fabio Zucca – il continuo
proliferare di logistiche come
quelle sorte recentemente a Corteolona o a Santa Cristina e Bissone, senza che i rispettivi
Comuni si preoccupassero di fare
in modo che queste aziende
provvedessero al mantenimento
delle strade, ha peggiorato la situazione della ss 235. Con la
chiusura del ponte della Becca
prima e del ponte di Bressana
poi, inoltre, tantissimi pavesi passavano da Belgioioso, aggravando ulteriormente il disagio».
Ma una timida luce fa capolino
alla fine del tunnel. «Ci occuperemo a breve della riqualifica
della rotonda di Zagonara –
Ci sono le parole, ci sono
le promesse, le recriminazioni e le accuse, ma prima
di tutto questo e al di là di
questo ci sono loro: gli automobilisti. Non importa
che tu sia alla guida di una
Ferrari, di un trattore o di
un'Apecross, la differenza
potrebbe non sentirsi: la
buca appiattisce le differenze e rende tutti un po'
più uguali; se infatti la
forma differisce, la sostanza è la stessa e trova
giusta definizione nel termine “disagio”.
Meglio di tutti lo sanno i
motociclisti, aspiranti easy
rider alla Valentino Rossi,
costretti nei panni scomodi
di uno slalomista sulle piste
da sci. «Il rischio di cadere
su certe strade è dietro l'angolo- commenta Marco,
che prosegue- io stesso ho
rischiato più di una volta.
Per certe strade il limite è
superfluo, ad imporre la velocità basta infatti la paura»
Alle sue parole fanno eco
quelle di Fabio: «Anche un
breve tragitto in scooter
può trasformarsi in un incubo; alcune volte allungo
il tragitto pur di evitare
spiega Zucca - uno dei punti più
pericolosi della provincia di
Pavia e causa di numerosi incidenti negli ultimi tempi. Il Comune ha stanziato per questo
progetto 175mila euro, la Provincia 60mila. Con gli avanzi
della base d’asta asfalteremo la
parte di ss 235 che attraversa il
territorio di Belgioioso. Naturalmente non è abbastanza: occorrono più interventi. Questo
vuole essere un monito allo
Stato, affinché si sbrighi a
sbloccare il denaro che deve essere destinato ai lavori di pubblica utilità».
Roberto Segantin
Gli amanti delle due ruote costretti a rallentare per non cadere
BELGIOIOSO
Fabio Zucca
Valentina Tandis
va dalla Galbani al cavalcavia.
Stiamo cercando di collaborare
con la Provincia per trovare
forme di finanziamento fuori dai
sistemi tradizionali. Saremo in
grado presto di sistemare la
strettoia di Cascina Maggiore
che porta a Lacchiarella e interverremo sui tappeti sulle strade
provinciali, anche se in ritardo.
Il sistema tradizionale prevede
l’ottenimento del denaro e lo
svolgimento dei lavori. Cambiando il modus operandi, naturalmente, qualcosa è cambiato,
ma credo che la situazione contingente, dovuta anche alle frequentissime piogge degli ultimi
mesi, verrà presto superata».
SERENA BARONCHELLI
Fabio e Marco: «Strade rischiose»
Anna: «La tangenziale fa paura»
certi tratti»
Della serie: che non si dica
che le sole moto di grossa
cilindrata sono marchio
dell'uomo alfa; con quel
che costa la benzina, allungare di qualche chilometro
è decisamente un gesto da
temerari! Se per strada le
categorie dividono, sulla
strada ci si riscopre comunità: agricoli, camionisti,
ciclisti, motociclisti ed automobilisti condividono infatti non solo lo stesso
suffisso (isti), ma anche il
medesimo destino.
Se dal “basso” di un'automobile le imperfezioni sono
visibili ad occhio nudo,
anche dall'alto di un camion
la prospettiva sensoriale
non cambia, parola di
Marco, camionista da oltre
10 anni: «Per certe strade
occorre farsi il segno della
croce e armarsi di pazienza:
non solo traffico, semafori e
rotonde a non finire, ma
anche buche e avvallamenti
che possono diventare un
problema, specialmente con
certi carichi».
Come detto, però, al di là
delle passioni e delle professioni c'è chi la macchina
è costretto ad usarla, semplicemente per muoversi:
«La strada peggiore? Senza
dubbio alcuni tratti della
tangenziale di Vogheracommenta Anna, che prosegue- se nelle stradine di
campagna le buche non si
contano e sono in qualche
modo tollerate, ci si aspetta
che almeno nelle arterie
principali ci sia un po' di
manutenzione, ma a quanto
pare non è così».
E infine ci sono loro: nemici giurati dell'automobilista medio, faticatori
instancabili e divoratori di
chilometri ad impatto zero:
i ciclisti, macchie di colore
sul grigio dell'asfalto e
schegge libere in un traffico immobile.
Con due sole piccole ruote
ad attutire le imperfezioni
del manto stradale non c'è
spazio per osservare il paesaggio, l'attenzione è tutta
lì, sulla strada... il rischio
infatti di finire come il Ragionier Ugo in “Fantozzi
contro tutti” che perse il
sellino della bici è a portata
di buca...
MARTINA PASOTTI
9
24 marzo 2014
Lente
d’ingrandimento
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In Lomellina sperano nelle promesse di Bosone
Gli automobilisti devono fare i conti sempre più con le strade dissestate e autovelox provinciali
A Sannazzaro il traffico pesante e intenso “rovina” anche le pezze di asfalto messe da poco
VIGEVANO E LOMELLINA
Se l’Oltrepò piange per le frane che
hanno rovinato la rete stradale, la
Lomellina non può neanche “ringraziare” un problema simile. Ma il dedalo di vie di competenza
provinciale (tutte le strade di collegamento extracittadino in Lomellina, con l’eccezione ovviamente
dell’Autofiori) è in un pessimo
stato. Un po’ perché il labirinto di
strade risale ai progetti di fine Ottocento e quindi sconta l’inadeguatezza e il continuo ricorso ad
aggiustamenti e un po’ perché la
manutenzione è pessima. In realtà,
va male soprattutto in alcune zone e
meglio in altre. A Gravellona la si-
Una buca gigante in una strada di Vigevano
tuazione è negativa sulla provinciale
per Cassolnovo e pessima su quella
– molto trafficata – per Vigevano:
proprio all’ingresso del paese occorre prestare particolare attenzione
alle voragini sull’asfalto. «In consiglio provinciale – ci dice il sindaco
di Cassolnovo Alessandro Ramponi
– ci hanno promesso che interverranno». Ma la frase rischia di rimanere una chimera.
Vediamo il perché, spostandoci su
Garlasco. Qui il pezzo peggiore di
strada provinciale è il lungo rettifilo
che immette verso Borgo San Siro e
qui, circa a metà strada, c’è anche
un multavelox provinciale che
sforna verbali a ciclo continuo:
120.000 euro nel solo 2013 a quanto
pare. Ma la velocità si riduce anche
mantenendo le strade piene di
buche… «Metà di quella cifra – dice
il primo cittadino di Garlasco Pietro
Farina – dovrebbe essere usata proprio per migliorare la condizione
delle strade. L’assessore provinciale
Visponetti si era espresso in maniera
positiva, ora vedremo cosa succederà. Dal canto nostro, ormai il municipio dialoga maggiormente con
la Regione rispetto alla Provincia».
Gli fa eco l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Santagostino: «La
colpa non è di chi amministra – confida – ma del Patto di Stabilità che
impone di azzerare le spese utili per
la collettività. Siamo in contatto con
gli uffici e quando è possibile cerchiamo di riparare noi i buchi anche
se non di nostra competenza». A
Gropello Cairoli i problemi non
mancano (in generale il collegamento tra Vigevano, Pavia e Voghera è in condizioni pietose).
«Abbiamo buche verso Dorno – ci
dice il sindaco Giuseppe Chiari – e
altre, ancora più gravi, verso Zerbolò. Qui oltretutto la strada è stata
allargata solo in parte e il rischio di
danneggiare la vettura aumenta».
Vigevano, dal canto suo, deve già
preoccuparsi delle circonvallazioni
esterne, spesso in condizioni disastrose anche nel tratto urbano.
«Non è compito nostro però intervenire sulle strade che portano fuori
città – dice l’assessore alla Viabilità
Luigi Baroni – Il Patto di Stabilità
sta bloccando anche la Provincia».
Va meglio, almeno apparentemente,
a Gambolò. «Abbiamo qualche problema sulla provinciale per Remondò - dice il primo cittadino
Claudio Galimberti - ma tutto sommato non abbiamo forti criticità,
come invece nel tratto vigevanese
tra la Sforzesca e Belcreda, nostra
frazione». Particolarmente arrabbiato è il sindaco di Mede Lorenzo
Demartini. «La strada che porta a
Pieve del Cairo è un disastro, ma se
la Provincia deve fare i conti con il
Patto di Stabilità finisce col dover
fare quello che può. In città la situazione è migliore, ma anche noi facciamo quello che riusciamo».
La mappa dei disagi maggiori per
gli automobilisti coinvolgono
anche altre zone: il collegamento
tra Breme e Sartirana, quello tra
Valle Lomellina e Castello d’Agogna (ex strada statale, per altro),
tutta la circonvallazione di Sannazzaro de’ Burgondi, dove il traffico
pesante intenso finisce col “rovinare” anche le pezze di asfalto
messe da pochi giorni. Da Mortara
andando verso Robbio e quindi
verso il vicino Piemonte i problemi
principali sono sul cavalcavia della
Bennet e poi in circonvallazione a
Sant’Angelo Lomellina.
OLIVIERO DELLERBA
«Si spendono solo 25 cent
al mq per le manutenzioni»
Alberto Righini fa i conti in tasca alla Provincia di Pavia
VIGEVANO
Venticinque centesimi al
metro quadrato, meno di
quanto viene prelevato dalle
tasche dei cittadini con l’addizionale Tares. Questo è il
calcolo che Alberto Righini,
presidente provinciale di
Ance (l’associazione che
raggruppa i costruttori
edili), fa sui conti della Provincia. «Abbiamo 2400 chilometri
di
strade
in
condizioni pessime – ha
spiegato nel suo intervento
a una recente assemblea
Ance – e spendiamo 25 centesimi al metro quadro per
le manutenzioni». Non sappiamo se la Provincia di
Pavia è fanalino di coda in
Italia per questa particolare
voce: di certo ci sono zone
dove le strade hanno meno
buche.
Colpa del meteo, probabilmente della qualità con cui
vengono realizzate e aggiustate (non sarebbe ora di dire
basta al sistema degli appalti
a prezzo ribassato?) e anche
del Patto di Stabilità, che
blocca gli interventi.
Sia consistenti che di piccolo conto. In queste condizioni chi amministra è
costretto a individuare delle
priorità o a chiedere aiuto ai
singoli municipi per sistemare il sistemabile. Destinare
fondi
“veri”
e
superiori agli spiccioli attuali non è possibile: la Provincia deve garantire la
sistemazione delle strade di
sua competenza, i sistemi
antigelo e di sgombero
dalla neve, con fondi davvero esigui.
Se poi si aggiungono le
frane in Oltrepò, la manutenzione ormai non procrastinabile sui ponti del Po.
Qualche dubbio ulteriore
però viene dalle maggiori
entrate che la Provincia ottiene dai multavelox fissi
posizionati su molte strade
di stretta competenza pavese: davvero non è possibile utilizzare parte di
questi introiti per aumentare i “venticinque centesimi al metro quadrato” di
cui parlava Righini?
O.D.
Tra frane e buche è slalom speciale in Oltrepò
Nemmeno la tangenziale di Voghera è esente da critiche e criticità: molti i tratti compromessi lungo il tracciato
Tutte le arterie che portano alle colline versano in condizioni alquanto precarie. Varzi più di altri lo vive sulla propria pelle
OLTREPÒ
Chissà cosa sarebbe stato di
“Sulla strada” il romanzo di
Kerouac, divenuto simbolo
della Beat Generation se il suo
protagonista avesse percorso
le strade dell'Oltrepò e non
quelle dell'America? Probabilmente il manuale del cittadino
arrabbiato o del meccanico felice. Già, proprio così, perchè,
poesia dei luoghi a parte, non
c'è ammortizzatore che regga
o pneumatico che non ceda al
cospetto di alcune strade che
talvolta hanno le sembianze di
un'opera d'arte cubista: buchi,
avvallamenti, macchie di colore stratificato. Solo nell'ultimo mese sono tre gli
automobilisti che si sono rivolti al Comune di Santa Giuletta per chiedere i danni a
seguito dello scoppio di una
gomma, richiesta subito rimbalzata alla Provincia, ente
competente. Se la manutenzione delle strade comunali è
infatti castrata dal patto di stabilità, quelle provinciali non
sono da meno: spesso appaiono come terra di nessuno e,
proprio come il prezzemolo, le
si ritrova ovunque; anche laddove non ci aspetta.
A Broni, ad esempio c'è una
via, poche centinaia di metri,
Le disastrose condizioni della strada provinciale 187
inspiegabilmente provinciale:
a ricordare il suo status di Via
un cartello all'inizio della
strada che recita: Via Sansaluto, utile promemoria per
l'automobilista distratto che
potrebbe pensare di essere nel
bel mezzo di un giro in autopista, viste le pessime condizioni in cui versa il manto
stradale, che costringe ad un
non richiesto continuo sballottamento. Quando la patata bollente è altrove, tra gli assessori
la loquacità si sostituisce alla
prudenza anche se, va detto
che tutti, nessuno escluso, riconoscono le difficoltà della
Provincia, soprattutto ora che
i soldi mancano, soprattutto in
Oltrepò dove la priorità delle
emergenze è stata dettata dal
maltempo... onestà intellettuale o semplice... mal comune mezzo gaudio?
Diplomatico il primo cittadino di Broni, Peroni, che
commenta: «Le segnalazioni
ci sono state per le vie brevi
in quanto c'è un rapporto
buono e costante con il tecnico della provincia che
segue le manutenzioni in
zona. Purtroppo la mancanza
di risorse si è fatta sentire
anche su questo fronte e ci
sono parecchi tratti di strade
provinciali dissestati. In
modo particolare si segnalano per necessità di intervento urgente Via Sansaluto e
l'ex statale 10».
Il manto stradale malridotto della sp 66
Polemico, ma con riserva,
l'Assessore ai Lavori Pubblici
di Voghera Roberto Provenzano: «E' sicuramente vero
che mancano i fondi, ma l'impressione è che le riparazioni
durino il tempo di una pioggia,
se non meno».
Se tutte le strade che portano
alle colline versano in condizioni precarie- quella che da
Casteggio sale da Montalto
conta almeno 2-3 frane, la
pianura non è messa meglio:
problemi nelle connessioni
intracomunali e su strade più
battute: la 10, la 187 solo per
citare due dei numeri della
lotteria delle strade impazzite, quella da Bottarolo a
Broni o quella in direzione
Casanova, e poi ancora Via
Scuropasso e la Statale dei
Giovi, tra le più fortunate in
quanto parte del tracciato ciclistico della Milano- Sanremo e, in quanto tale,
soggetta ad lifting annuale.
Nemmeno la tangenziale di
Voghera è esente da critiche
e criticità: molti i tratti compromessi, spalmati a macchia
di leopardo sull'intero tracciato.
Impossibile esprimere a parole
quello che l'automobilista vive
sotto le proprie ruote: la
mappa del dissesto ordinarionella maggior parte dei casi si
tratta infatti di annose questioni- è vasta infatti quanto
l'intero Oltrepò.
E, visto che piove sempre sul
bagnato, il maltempo ha aggiunto danno al danno e beffa
al destino: proprio in questi
mesi infatti in cui l'Oltrepò,
incrociando le dita, si sta preparando ad accogliere i visitatori di Expo 2015 e quelli
occasionali del week end, la
fruizione delle mete del turismo è messa a repentaglio.
Varzi più di altri lo vive sulla
sua pelle: con la Statale del
Penice fuori uso e la Provinciale che collega Valle Staffora a Val Curone ridotta al
senso unico alternato, arrivare al comune oltrepadano è
più che mai complicato. A
raccogliere l'appello del
Primo cittadino di Varzi Alberti è l'Assessore Visponetti,
che in settimana sembra aver
assicurato la riapertura della
Statale del Penice già da questa settimana. Realtà o promessa da marinaio? Dubbio
più che legittimo: a quanto
pare, infatti, non ci sarebbero
stati contatti diretti tra Assessore e amministrazione e poi,
con tutto quel sobbalzare tra
buche e dossi, più che sulla
strada, sembra proprio di essere in alto mare.... tutt'altra
cosa però rispetto al dolce
naufragare di Leopardiana
memoria.
M.P.
VOTA IL TUO SINDAcO IDEALE
Montebello si appresta a diventare
“Gandini... della Battaglia”
controsorpasso Tundis su Algeri
Bagnaria: nuovo exploit di caleffi
Questa settimana abbiamo visto il portalettere
soltanto in due occasioni: relativamente ad
eventuali disservizi postali nulla possiamo,
comunque i coupon saranno inseriti regolarmente
non appena ci verranno recapitati!!!
spedite più cedolini in ogni busta: conviene!
SINDACO
COMUNE
N. VOTI
Torrazza Coste
2.865
Gabriele Gandini
Montebello della Battaglia
Simone Algeri
Voghera
2.823
Sergio Barbieri
Montebello della Battaglia
1.991
Piergiorgio Maggi
Stradella
1.920
Domizia Clensi
Travacò Siccomario
882
Giuseppe Daglia
Ponte Nizza
381
Ennio Tundis
7.512
I 190 Comuni della provincia
(in rosso i centri nei quali si vota nel 2014)
Pos
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
Comune
Residenti
Pavia
71.142
Vigevano
63.700
Voghera
39.937
Mortara
15.673
Stradella
11.674
Gambolò
10.231
Garlasco
9.888
Broni
9.528
Casorate Primo
8.425
Cassolnovo
7.116
Mede
7.085
Cava Manara
6.650
Casteggio
6.530
Belgioioso
6.427
Robbio
6.156
Landriano
6.121
Vidigulfo
6.016
Siziano
5.908
Sannazzaro de' Burgondi
5.869
San Martino Siccomario
5.766
Cilavegna
5.653
Rivanazzano Terme
5.144
Giussago
5.038
Certosa di Pavia
4.967
Dorno
4.654
Gropello Cairoli
4.602
Travacò Siccomario
4.280
Cura Carpignano
4.215
Chignolo Po
4.109
Tromello
3.873
Miradolo Terme
3.817
San Genesio ed Uniti
3.791
Bressana Bottarone
3.560
Varzi
3.420
Torrevecchia Pia
3.409
Albuzzano
3.368
Zinasco
3.264
Villanterio
3.226
Godiasco
3.218
Vellezzo Bellini
3.044
Bereguardo
2.843
Pieve Porto Morone
2.801
Linarolo
2.716
Borgarello
2.689
Gravellona Lomellina
2.651
Bornasco
2.607
Casei Gerola
2.547
Santa Maria della Versa
2.519
Marcignago
2.488
Lungavilla
2.417
Torre d'Isola
2.359
Lomello
2.322
Valle Lomellina
2.241
Corteolona
2.201
Pieve del Cairo
2.168
Parona
2.052
Santa Cristina e Bissone
2.026
Palestro
2.001
Trivolzio
1.986
Ceranova
1.834
Copiano
1.801
Sartirana Lomellina
1.787
Bascapè
1.777
Montù Beccaria
1.772
Pinarolo Po
1.730
Montebello della Battaglia
1.712
Zeccone
1.694
Candia Lomellina
1.688
Torrazza Coste
1.681
Santa Giuletta
1.679
Confienza
1.663
Arena Po
1.660
Zerbolò
1.642
Magherno
1.619
Marzano
1.608
Portalbera
1.577
Vistarino
1.569
Carbonara al Ticino
1.550
Mezzanino
1.509
Valle Salimbene
1.494
Retorbido
1.474
Canneto Pavese
1.459
Borgo Priolo
1.428
Gerenzago
1.379
Cigognola
1.363
Roncaro
1.327
Inverno e Monteleone
1.317
Verrua Po
1.288
Frascarolo
1.241
Lardirago
1.227
Cervesina
1.216
San Giorgio di Lomellina
1.189
Ottobiano
1.187
Mezzana Bigli
1.144
Ferrera Erbognone
1.137
96
97
98
99
100
101
102
103
104
105
106
107
108
109
110
111
112
113
114
115
116
117
118
119
120
121
122
123
124
125
126
127
128
129
130
131
132
133
134
135
136
137
138
139
140
141
142
143
144
145
146
147
148
149
150
151
152
153
154
155
156
157
158
159
160
161
162
163
164
165
166
167
168
169
170
171
172
173
174
175
176
177
178
179
180
181
182
183
184
185
186
187
188
189
190
Zeme
Sommo
Borgo San Siro
Redavalle
Castello d'Agogna
Castelletto di Branduzzo
Corvino San Quirico
Zavattarello
Bastida Pancarana
Trovo
Codevilla
Scaldasole
Campospinoso
Torre d'Arese
Rovescala
Pietra de' Giorgi
Montalto Pavese
Pieve Albignola
Alagna
Sant'Angelo Lomellina
Casatisma
Barbianello
Breme
Torricella Verzate
Filighera
Sant'Alessio con Vialone
Ponte Nizza
Olevano di Lomellina
Villanova d'Ardenghi
Corana
Cergnago
Ruino
Romagnese
Cornale
Castana
San Damiano al Colle
Monticelli Pavese
Pizzale
Mornico Losana
Brallo di Pregola
Silvano Pietra
Bagnaria
Val di Nizza
Suardi
Bosnasco
Rosasco
Castelnovetto
San Zenone al Po
Rognano
Torre Beretti e Castellaro
Battuda
Spessa
Montecalvo Versiggia
Robecco Pavese
Albonese
Santa Margherita di Staffora
Mezzana Rabattone
San Cipriano Po
Zenevredo
Casanova Lonati
Zerbo
Borgoratto Mormorolo
Langosco
Rea
Badia Pavese
Menconico
Montescano
Fortunago
Nicorvo
Verretto
Genzone
Cozzo
Costa de' Nobili
Torre de' Negri
Pancarana
Montesegale
Valverde
Gambarana
Semiana
Cecima
Rocca Susella
Valeggio
Galliavola
Albaredo Arnaboldi
Golferenzo
Ceretto Lomellina
Oliva Gessi
Bastida de' Dossi
Lirio
Volpara
Calvignano
Canevino
Velezzo Lomellina
Villa Biscossi
Rocca de' Giorgi
1.134
1.132
1.078
1.078
1.073
1.065
1.053
1.052
1.047
1.013
1.010
998
982
980
951
939
931
924
906
902
889
888
872
849
846
845
822
806
786
781
769
755
752
747
743
740
737
733
732
725
693
684
682
673
655
647
642
625
618
606
599
597
588
571
567
530
514
503
483
479
444
442
441
429
407
400
395
391
382
377
374
372
360
339
336
321
314
254
251
237
237
233
227
223
216
208
179
173
146
129
127
119
103
76
74
I TOP DELL’ULTIMA SETTIMANA
Elisabetta Fedegari
Carlo Belloni
Bagnaria
294
Pavia
267
Matteo Grossi
Sant’Angelo Lomellina
200
Antonio Riviezzi
sivo la data di ultima pubblicazione delle schede.
Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il
Punto” - corso Cavour n. 20 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o
comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il
340.5908476. Sono valide solo le
schede pubblicate su “Il Punto”,
non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere.
Premi
I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al
nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna
delle targhe saranno pubblicati il
lunedì successivo al giorno delle
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sistemazione cimitero, manutenzione fossi, siepi e strade,
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giovani, manutenzione reticolo idrico unione,
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ambiente, sicurezza, salvaguardia del territorio, solidarietà
creare nuove opportunità df lavoro per i giovani meritevoli,
via gli autobus inquinanti dalle zone pedonali
rafforzamento servizi sociali, sicurezza, videosorveglianza,
viabilità, promozione di territorio e prodotti locali,
rinnovamento, trasporti, spazi per i giovani, sistemazione cimiteri,
strutture sportive e per il tempo libero, raccolta differenziata
risposte al 100% alle esigenze della popolazione
sicurezza,coinvolgimento dei cittadini
trasparenza nella pubblica amministrazione, lotta all’illegalità,
limitazione spesa pubblica, libertà civili, privatizzazioni partecipate
parco giochi, aree per i giovani, lavori al cimitero, aree verdi,
sicurezza, controllo dell’immigrazione, illuminazione,
pagare meno i dipendenti comunali
Broni
193
turismo, cultura, smaltimento amianto, occupazione giovanile
Claudia Fiore
Siziano
101
Afro Silvio Caleffi
Rivanazzano Terme
91
spazi per giovani e feste popolari, nuove piste ciclabili,
parcheggi per i pendolari
Fabio Zucca
Belgioioso
85
Ernesto Prevedoni Gorone
Sartirana Lomellina
84
Daniele Bosone
Pavia
81
Maurizio Visponetti
Stradella
74
Alessandro Cattaneo
Carlo Nola
Alberto Zucconi
Antonia Meraldi
Pavia
Pavia
Pavia
Stradella
160
84
80
60
45
giovani, territorio, centro anziani, raccolra differenziata,
ambiente, occupazione, centro sportivo, sicurezza,
attivazione biblioteca, manutenzione cimitero,
piazzola ecologica, manutenzione strade, solidarietà.
centro volontariato, centro aggregazione,
centro polivalente, recupero Società Operaia, pulizia fossi
sicurezza, disciplina stradale, coinvolgimento della popolazione,
mercatini, più iniziative per il paese
tangenziale, castello, ospedale
completare il programma, sistemare pavè di corso Cavour
e strada Nuova, dissociarsi da Berlusconi e creare lista civica
più ordine e pulizia nei vialetti del cimitero, contrasto
l’inglobamento del Sartirana calcio nella Medese, pista ciclabile,
sì all’autostrada, lavoro per i giovani, sicurezza,
promozione della cultura locale
valorizzazione del patrimonio storico artistico
sicurezza, spazi per i giovani
turismo-promozione aziende vitivinicole, sicurezza
ridurre o abolire prebende dei consiglieri, rfarsi valere a Roma,
risvegliare una città prona su se stessa, creare lavoro per i giovani,
mandare a casa i professionisti della politica
Giovanni Fassina
Ferrera Erbognone
43
sviluppo turistico attraverso la valorizzazione delle cascine
Lorenzo Callegari
Casteggio
40
sì alle vele in largo Colombo
Ettore Filippi
Fabio Ardemagni
Pavia
Miradolo Terme
42
sicurezza
40
stop a tasse e balzelli per gli abitanti del paese
Broni
38
bonifica ex Fibronit
Filippo Musti
Voghera
35
Emanuela Pastore
Voghera
Ermanno Bonazzi
Travacò Siccomario
Sergio Contrini
Pavia
Giancarlo Abelli
Gropello Cairoli
40
38
27
27
auditorium e sicurezza
illuminazione pubblica, sicurezza, stop a nuovi videopoker,
semplificazione amministrativa, viabilità, cura dei parchi,
assegnazione case popolari ai residenti da almeno 5 anni,
assistenza a domicilio agli anziani, stop a tasse e balzelli,
divieto di circolazione delle auto in piazza Duomo,
realizzazione tangenziale sud, costruzione ponte sullo Staffora,
valorizzazione turismo e cultura con iniziative estive,
lotta all’illegalità, controllo campo rom del quartiere Est,
valorizzazione del castello con manifestazioni, piste ciclabili,
raccolta differenziata, controlli in piazza San Bovo
illuminazione pubblica, sicurezza, stop a nuovi videopoker,
semplificazione amministrativa, viabilità, cura dei parchi,
assegnazione case popolari ai residenti da almeno 5 anni,
fruibilità del centro storico, assistenza a domicilio agli anziani,
divieto di circolazione delle auto in piazza Duomo,
realizzazione tangenziale sud, costruzione ponte sullo Staffora,
valorizzazione turismo e cultura con iniziative estive,
lotta agli sprechi, controllo campo rom del quartiere Est,
valorizzazione del castello con manifestazioni
più attenzione verso le società sportive
Anna Corbi
Godiasco Salice Terme
24
più iniziative culturali nel periodo estivo in piazza a Godiasco
Roberto Battagin
Bereguardo
22
sistemare una volta per tutte il ponte di barche
Gianluigi Bedini
Bagnaria
10
più attenzione agli anziani
Fabio Rubini
Tutti i lunedì nelle pagine de “Il
Punto” si trovano le schede per
votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra
provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La
persona votata può appartenere a un partito politico o
alla società civile.
Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una
volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi.
Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate
trenta giorni prima della data
fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della
compilazione delle classifiche
finali tutte le schede pervenute entro il venerdì succes-
viabilità, sicurezza, wi-fi gratuito in città, turismo,
raccolta differenziata in periferia, manutenzione stradale,
spazi per i giovani, rotonda Esselunga, meno smog, stroke unit,
acquisto defibrillatori, Voghera calcio ai vogheresi,
ampliamento aeroporto, chiusura Cavo Lagozzo, tangenziale sud,
riapertura Teatro Sociale, valorizzazione cibi locali,
riorganizzazione rally 4 Regioni, rete fognaria e del gas,
illuminazione, greenway, fermata treno ad alta velocità
parcheggi per i pendolari
Codevilla
Carlo Colnaghi
Modalità di partecipazione
innovazione, costruzione supermercato, pizzeria in centro,
sicurezza, viabilità, servizi sociali efficienti per bambini
(2ª sezione asilo nido, scuola) e anziani (casa di riposo),
parco giochi, giardini, scuola di ballo, seconda farmacia,
agenzia viaggi e assicurazioni, negozi, piscina comunale,
tagli ai privilegi e ai costi della politica, pista ciclabile,
wi-fi e spazi per i giovani, dialogo cittadini-sindaco,
centro sportivo, raccolta differenziata, servizio di linea,
riqualificazione pesa pubblica, cimitero ordinato, quote rosa in giunta
Giovanni Cristiani
Paolo Bremi
Afro Silvio Caleffi
141 voti
701
Afro Silvio Caleffi
Dante Labate
Elisabetta Fedegari
174 voti
Pavia
1.099
Niccolò Fraschini
Giuseppe Chiari
Gabriele Gandini
286 voti
Pavia
PRIORITÀ
costruzione palestra
Enzo Padovani
Pavia
Trivolzio
Miradolo Terme
Mortara
16
10
10
9
spazio per i giovani, sistemazione strade e marciapiedi
8
dare al paese un sindaco preparato con spiccato senso civico
e con conoscenza dei diritti umani, pista di atletica, gattile
Pavia
10
8
Roberto Gramegna
Montebello della Battaglia
Marco Malinverni
Cura Carpignano
7
Elisabetta Pozzi
Montebello della Battaglia
6
Angelo Zucchi
Alan Ugazio
Luigi Cella
Ponte Nizza
Siziano
Lardirago
2
Cilavegna
Vittorio Barella
San Martino Siccomario
Pietro Carella
Giordano Arpesella
Niccolò Raineri
Daniela Cabrini
Ruggero Gandini
5
3
Montebello della Battaglia
Donatella Pumo
6
Montebello della Battaglia
Fiorenza Molinari Massocchi
Maurizio Niutta
Pavia
Siziano
Casteggio
Montebello della Battaglia
Montebello della Battaglia
Montebello della Battaglia
2
1
1
1
1
1
Giuliana Tacconi
Montebello della Battaglia
Claudio Pasi
Siziano
teatro
gestione impianti sportivi, sistemazione strade e marciapiedi
gattile
via il campo rom all’ingresso del paese
2
Montebello della Battaglia
Montebello della Battaglia
costruzione cavalcavia sopra la tangenziale, pista ciclabile da
Cura a Pavia, autovelox tratto Cura-Prado
2
Pietro Marchetti
Franco Raineri
valorizzare turismo e cultura
assistenza domiciliare agli anziani
2
1
Montebello della Battaglia
ripristino linea Fs Alessandria-Milano
2
Montebello della Battaglia
Fabrizio Gandini
lotta agli sprechi di denaro pubblico
mettere fine alla sciagurata guida leghista, bilancio
Siziano
Vittorio Pesato
Luisa Cavezzale
più sicurezza in paese
10
Rivanazzano Terme
Aldo Agosti
sicurezza, più attenzione al turismo
Olevano Lomellina
Romano Ferrari
Rita Cavani
22
rivalutazione Genestrello
rinnovamento centro sportivo
1
1
1
1
LUNEDÌ 7 APRILE LA PROSSIMA PAGINA INTERA DI TAGLIANDI
11
Cronaca Pavia
24 marzo 2014
www.giornaleilpuntopavese.com
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Abbonamento trimestrale 13 €
Abbonamento semestrale 25 €
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45 €
La “vasca” che lascia perplessi un po’ tutti
I cittadini guardano con diffidenza l’opera al centro dei resti della Torre Civica, e c’è chi si preoccupa per il moncone e la pulizia
Molti si aspettavano un gioco di luci in grado di riproporre la struttura nella sua interezza
tutto ciò che non è di loro proprietà ma di cui possono liberamente
usufruire
non
saremmo arrivati a questo
punto. Detto questo, la fontana
soprattutto i meno giovani,
probabilmente affezionati al
Duomo e impauriti da eventuali cambi estetici. «Io appartengo alla fascia d’età dei “non
essere sempre negativi? Siamo
comunque di fronte a una riqualificazione
di
piazza
Duomo, si sarebbe potuto fare
in mille modi diversi, ma l’amministrazione ha compiuto una
scelta e l’ha portata avanti».
«A me l’opera piace – esce dal
coro Alessandro Cantalupi – io
amo l’acqua in tutte le sue
forme e inoltre la trovo molto
luminosa. Se la mia città venisse ricordata grazie a iniziative di questo genere non
potrei essere che contento».
«Dalle mie parti si sarebbe
detto “l’è na bischerata” –
esclama ridendo Michele
Rossi, toscano arrivato a Pavia
28 anni fa – si è fatto un gran
parlare di ricostruire la Torre
Civica e, al suo posto, ci ritroviamo questa “cosa”. Non mi
Michele Rossi
Alessandro Cantalupi
Anna Goretti
non mi piace. La trovo inutile
e paragonabile più a una vasca
per foche che a un’opera artistica».
A lamentarsi sono, insomma,
più giovani” – commenta simpaticamente Anna Goretti – eppure
ho
assistito
all’inaugurazione e mi sono
emozionata. Perché dobbiamo
piace, non trovo ce ne fosse bisogno».In effetti la previsione
si è già in parte avverata: mozziconi di sigaretta e monetine
sono in bella vista in mezzo al-
PAVIA
“Vasca” in piazza Duomo: per
Pavia è no. Nell’era dei reality
show, abbiamo chiesto ai cittadini pavesi di calarsi nella parte
dei severi giudici di MasterChef
o di Italia’s Got Talent per
esprimere il loro insindacabile
giudizio sulla vasca di acqua e
luce inaugurata domenica 16
marzo. Lo spirito dell’opera sarebbe riconferire dignità a un
angolo, quello fra piazza
Duomo e via Amodeo, che per
troppo tempo è stato dimenticato dal punto di vista urbanistico. Eppure le perplessità
superano di gran lunga i pareri
positivi. «I monconi rimasti
sono pericolosi – si lamenta
Michele Gallotti – la recinzione
potrebbe essere scavalcata
senza molta fatica e la vasca si
riempirà entro poche settimane
di lattine di birra. Non mi piace
tutto questo e, onestamente,
non lo trovo affatto necessario
per la nostra città».
Il dubbio che, se ciò avvenisse,
sarebbero gli stessi cittadini a
doversi assumere qualche responsabilità non sembra sfiorarlo
minimamente.
«I
maleducati sono sempre i figli
degli altri – riconosce la signora Piera – se la mia generazione avesse insegnato ai
bambini a imparare il rispetto
del territorio in cui vivono, di
L’opera di Piazza Duomo già piena di monetine e pietre. A quando i mozziconi?
POLITEAMA
“Fiö dla nebia” in concerto per beneficenza
Domenica 30 marzo si terrà al Politeama il nuovo spettacolo dei FIO
DLA NEBIA. L’incasso sarà totalmente devoluto alla Fondazione Barbara Fanny Facchera onlus a
sostegno del progetto accoglienza
malati della "Residenza Fanny".
Dopo un anno dall’ultimo concerto, i
“ Fiö dla nebia” si presentano al Politeama di Pavia, luogo più che mai
appropriato, con un nuovo spettacolo dal titolo “ CineFiö dla nebia,
dove la novità è rappresentata appunto dai video musicali a tema che
serviranno da supporto alle canzoni
interpretate dall’autore Silvio Ne-
groni, affiancato dal gruppo storico
dei Fiö . Per meglio comprendere il
significato dei testi e la loro collocazione storica e culturale , si avvarranno del contributo di esperti in
materia, quali Paolo Mazzarello,
Marco Galandra e Susanna Zatti .
Gianni Cattagni, fondatore del
gruppo “ Pavia e dintorni “ testimonierà il prezioso supporto fotografico fornito da diversi membri del
gruppo . Il repertorio andrà da “ Per
mare un fiume “ fino a “ Quartiere “
, riproponendo brani classici accanto anche ad alcune novità come
l’inedito “ Nano del ponte”.
Vivipavia punta
l’occhio sulla
sicurezza in città
PAVIA
l’acqua. Sono molti i cittadini
che si avvicinano alla fontana
incuriositi, la osservano per
qualche istante, scuotono la
testa, esclamano “mah” e si allontanano.
«Ottantamila euro per questa
cosa qui? – si chiede il signor
Gianfranco – non trovo le parole per commentare. Non c’è
lavoro, le strade di Pavia sono
un disastro, i negozi chiudono
uno dopo l’altro e il comune
non trova nulla di meglio per la
città che costruire un’opera del
genere? Fra l’altro la trovo
anche anti-estetica: il Duomo è
così bello e prezioso che,
prima di rischiare di rovinarlo,
la giunta avrebbe dovuto pensarci molto bene».
A rovinare l’umore dei passanti provvedono anche due
zingare sui trent’anni, che esortano tutti a lasciare loro qualche spicciolo, apostrofando in
malo modo chi, al contrario,
getta qualche centesimo nella
fontana. «E’ solo scaramanzia»
si giustifica una signora di
mezza età. Finalmente sentiamo la voce di un giovane
che, camminando, si rivolge a
un amico e gli dice «Hai visto?
Bella» ci voltiamo pieni di speranza, ma il giovane è già scoppiato in una fragorosa risata
che lascia intuire l’ironia del
suo apprezzamento. Come volevasi dimostrare.
SERENA BARONCHELLI
80mila euro
il costo della
“riqualificazione”
PAVIA
La spesa totale per l’opera
dell’architetto genovese Angelo Del Vecchio è stata di
80mila euro così come previsto del bando “Riqualificazione resti della Torre
Civica”. Al bando avevano
partecipato circa 40 progetti,
così come disse Cattaneo un
anno fa alla presentazione. A
vincere fu proprioDel Vecchio con la sua idea di “vasca
specchiata”.
La commissione aggiudicatrice era composta da: Sindaco Alessandro Cattaneo;
dirigente LLPP Francesco
Grecchi; architetto Aldo Lorini presidente ordine degli
architetti Pavia, Ing. Gianpiero Canevari allora presidente ordine ingegneri Pavia,
Arch. Paolo Savio funzionario soprintendenza beni ambientali
architettonici,
Dott.ssa Rosanina Invernizzi
funzionario soprintendenza
per beni archeologici, Arch.
Tiziano Cattaneo ricercatore
università di Pavia.
Resti delle Torre “illuminati”
soltanto da 17 artisti pavesi
L’esposizione delle opere in ricordo di quel tragico giorno
Gli artisti pavesi
140324
VOTA IL TUO SINDACO IDEALE
COMUNE
...................................................................
NOME E COGNOME SINDACO IDEALE
...................................................................
SUGGERISCI UNA PRIORITÀ
...................................................................
...................................................................
Modalità di partecipazione
Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi.
Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la data
di ultima pubblicazione delle schede.
Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente.
Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su
“Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere.
Premi
I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni.
PAVIA
L’associazione culturale
ViviPavia mercoledì 26
marzo terrà in Santa
Maria Gualtieri un interessante convegno dal
tema: “La Sicurezza in
tempo di crisi tra disagio
sociale e mancati investimenti”. L’appuntamento
è fissato per le ore 18.
Al convegno, moderato da
Elisabetta Fedegari (presidente dell’associazione),
interverranno anche il
sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo, l’assessore
del comune alla Polizia
Locale Marco Galandra,
il segretario provinciale
del Sap Francesco Proietti
Cecchini e il segretario
provinciale del Siulp
Claudio La Rocca.
Diciassette artisti pavesi di diversa formazione, età, linguaggio, notorietà, si sono trovati
spontaneamente e in modo del
tutto naturale intorno al progetto
BABELE FU*TURISTA per ricordare il 25° anniversario del
crollo della nostra torre civica.
Probabilmente non si erano mai
frequentati prima e non avevano
mai esposto insieme. Ma è come
se si fossero conosciuti da sempre
per la comunione di intenti che li
ha uniti nella loro ricerca.
Mossi dall’urgenza di proiettarsi
in qualcosa di eterno affinchè la
memoria non venga mai meno si
sono cimentati con pennelli, colori, scatti fotografici nell’interpretare, secondo le diverse
sensibilità di ogni artista, il
crollo della torre: drammatico
atto “definitivo”. In una manciata di secondi, la torre non c’è
più per sempre e con essa le quat-
tro vite che la massa di detriti si
è portata via. Nulla di programmato nel modo differente di fare
arte dei diciassette Artisti pavesi.
Loro hanno rotto ogni rituale
commemorativo di circostanza.
Ognuno di loro è arrivato in
Piazza Duomo con la propria
opera sotto braccio, preceduti da
Jucu e Lelè Picà che armati di
pinze, chiodi e martelli montavano i cavalletti. I passanti si soffermano, rimangono sorpresi,
pongono domande, entrano in
piena empatia con gli artisti.
Le accese discussioni sul contestato specchio d’acqua alla base
di quanto rimasto della torre lasciano il campo ad un silenzio sacrale. Sono le 13, l’allestimento è
terminato. Artisti e pubblico alzano lo sguardo. La torre è tornata a risplendere vestita solo
dei colori e della luce dell’Arte.
Dove forse la scienza e la razionalità non sono arrivati o hanno
fallito è arrivata e ha potuto l’Arte
GIUSEPPE STAFFORINI
A
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Vil tu
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Fiona accelera: 317 schede e vetta
Penny seconda, Wally scivola terzo
Il gatto Dardo è la new entry
NUMERO DI VOTI NUMERO DI VOTI NUMERO DI VOTI NUMERO DI VOTI NUMERO DI VOTI NUMERO DI VOTI NUMERO DI VOTI NUMERO DI VOTI
266
468
217
117
35
21
17
13
NOME ANIMALE
FIONA
SPECIE
CANE
PADRONE
MARCO BERGAMASCHI
LOCALità
PAVIA
NOME ANIMALE
PENELOPE (PENNY)
SPECIE
GATTO
PADRONE
LAURA E CLAUDIA
SCLAVI
LOCALità
PAVIA
NOME ANIMALE
WALLY
SPECIE
CANE
PADRONE
ILARIA FERRARI
LOCALità
GIUSSAGO
NOME ANIMALE
PUZZLE
SPECIE
CANE
PADRONE
GABRIELE CHIESA
LOCALità
PAVIA
NOME ANIMALE
NOME ANIMALE
DARDO
PABLO
SPECIE
SPECIE
GATTO
CANE
PADRONE
PADRONE
FAMIGLIA CAMMI BRESCIANI FAMIGLIA MARINaccio
LOCALità
LOCALità
PAVIA
PAVIA
NOME ANIMALI
STARK e LILLY
SPECIE
CANI
PADRONE
GIOVANNI - MARIA
LOCALità
VOGHERA
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
La rubrica
del veterinario
Leishmaniosi: una patologia emergente
dottor Angelo Rinaldi • [email protected] • www.veterinaripavia.it
venza e la moltiplicazione dei flebotomi,
mentre i continui spostamenti degli animali in regioni dove la leishmaniosi è endemica possono essere determinanti nel
creare dei focolai ectopici. E’ consigliabile rivolgersi al proprio Medico Veterinario di fiducia prima di intraprendere
Ogni lunedì nella pagina della “Rubrica del Veterinario“ troverete uno o più coupon validi per la votazione del vostro
“Migliore Amico“, mentre una volta al
mese pubblicheremo sempre nella medesima pagina il numero jolly che vale
10 voti. Possono partecipare, oltre al
cane, tutti gli animali domestici che
siano essi, gatti, uccellini, conigli,
criceti o altri ancora più esotici. Ai
tagliandi va obbligatoriamente allegata (al primo invio) una fotografia dell’animale domestico, che sarà
pubblicata sul nostro giornale, il
nome del votato e quello (facoltativo) del proprietario. E’ possibile
inviare la fotografia, che può ritrarre l’animale da solo o in compagnia del padrone, anche
all’indirizzo mail [email protected]. Ogni
coupon vale 1 punto, salvo il
la mascotte
jolly che come detto sarà pubdel sondaggio
blicato una volta al mese e
varrà 10 punti. Per accedere ai premi in palio bisogna totalizzare almeno 5.000 voti.
FILIPPO
DURATA DEL SONDAGGIO
Essendo il cane l’unico “rèservoir” del
parassita, possiamo affermare il ruolo
fondamentale del medico Veterinario
nella vigilanza e nell’individuazione
degli animali infetti . Le mutazioni climatiche, possono creare, in zone indenni,
un abitat favorevole per la sopravvi-
o
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m
do efer
pr
dei viaggi con il proprio cane, in quanto
con i dovuti consigli si può ridurre la
probabilità di un’ infezione. Per prevenire
i focolai ectopici e per monitorare la malattia nel territorio è bene sottoporre il
proprio animale a indagini diagnostiche
almeno una volta all’anno.
A
T
VO
Saranno considerate valide al fine della compilazione della
classifica finale tutte le schede pervenute in redazione entro e
non oltre venerdì 5 dicembre 2014. Lunedì 15 dicembre saranno proclamati i vincitori. Le cedoline devono essere spedite
alla redazione de “Il Punto” - corso Cavour n. 20 - 27100
Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su
“Il Punto” edizione cartacea, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere.
PREMI
1° Classificato buono spesa di euro 1.000 di cibo per animali
2° Classificato buono spesa di euro 600 di cibo per animali
3° Classificato buono spesa di euro 300 di cibo per animali
140324
A
T
VO
3mm, normalmente vive tra tra il livello
del mare e i 1500m; ha la sua attività massima all’alba e al tramonto, in particolare
nel periodo estivo, quando le femmine del
parassita, le uniche a essere ematofaghe,
vanno alla ricerca del cibo e succhiano il
sangue dei vertebrati.
140324
140324
In Italia le regioni più colpite sono le regioni centro meridionali; la sua diffusione
varia da 1,7 a 48,4%. Mentre nelle regioni
settentrionali fino al 1989 non era presente, fatta eccezione per la Liguria. A partire dagli anni ’90 sono stati segnalati
focolai di leishmaniosi in alcune aree del
nord Italia, precedentemente ritenute indenni e da qualche tempo è comparsa
anche sul nostro territorio. E’ bene ricordare che la leishmaniosi è una malattia
protozoaria sostenuta da leishmania spp,
trasmessa al cane e all’uomo unicamente
attraverso degli insetti ematofagi, i flebotomi. Si tratta di una patologia sistemica
grave, di difficile diagnosi per le variabilità
delle presentazioni cliniche con risultati terapeutici variabili ( si sono registrati rari
casi di leishmaniosi anche nel gatto).
Di notevole importanza è l’aspetto zoonosico; nell’uomo l’incidenza della malattia
è massima nei soggetti immunodepressi o
che presentano delle condizioni fisiopatologiche predisponenti. La leishmaniosi canina e umana viene trasmessa
principalmente tramite la puntura di un flebotomo, soprattutto dei generi Phelebotomus e Lutzomyia, anche se esistono altri
insetti vettori e sono state descritte sporadiche trasmissioni dirette. La leishmania
completa il suo ciclo biologico in due fasi
utilizzando due ospiti, il cane e il flebotomo, quest’ultimo ha dimensioni di 2-
NOME ANIMALE
RUBENS
SPECIE
GATTO
PADRONE
EMILIA TOSETTI
LOCALità
SIZIANO
o
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A
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NOME ANIMALE _________________________
NOME ANIMALE _________________________
NOME ANIMALE _________________________
COGNOME E NOME PADRONE*
COGNOME E NOME PADRONE*
COGNOME E NOME PADRONE*
RECAPITO* ______________________________
LOCALità ________________________________
__________________________________________
RECAPITO* ______________________________
LOCALità ________________________________
SPECIE __________________________________
*FACOLTATIVO
__________________________________________
SPECIE __________________________________
*FACOLTATIVO
*FACOLTATIVO
SPECIE __________________________________
__________________________________________
RECAPITO* ______________________________
LOCALità ________________________________
LA PROSSIMA SCHEDA JOLLY NELL’EDIZIONE DI MARTEDì 22 APRILE
13
24 marzo 2014
Cronaca Pavese
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Al via l’iter del pgt tra nuove case e servizi
Nel nuovo piano sono previsti quattro ambiti insediativi per 334 nuovi possibili residenti
Dalla minoranza partono critiche feroci: «State rottamando Lardirago»
zione delle autorità superiori».
Il piano regionale, ad esempio,
prevede l'utilizzo di suolo a
Con il passaggio consiliare fini urbanistici solo se assoludell’adozione si incardina il tamente necessario.
Piano di governo del territorio «Le aree edificabili previstelardiraghese. La documenta- ha proseguito Facchin- sazione resterà a disposizione ranno rispettose di un possibile e credibile
dei cittadini in
Facchin: «Le aree
sviluppo urbalibera visione
edificabili previste
nistico.
Tali
fino alla prima
saranno rispettose di un
previsioni
decade
di
possibile e credibile
vanno nella diaprile dopodisviluppo urbanistico»
rezione di conché scatteranno
ferire maggiore
i trenta giorni
per presentare osservazioni. omogeneità all'abitato. A nord
Entro l'inizio dell'estate, ragio- un'area che consentirà di incanevolmente, lo strumento ur- merare oneri per risolvere le
banistico tornerà in aula per il criticità viabilistiche, e a sud
via libera definitivo. Il sindaco piccoli lotti per completare il
Mirella Facchin, che prelimi- quadro edificatorio. Lo spirito
narmente alla discussione in del Pgt privilegia il manteniconsiglio aveva organizzato mento dell'impianto urbanisul tema un incontro pubblico stico e la riqualificazione
con la cittadinanza, illustra i dell'esistente, non la costruzione selvaggia che porterà sì
punti cardine del Pgt.
oneri ma deva«Abbiamo teL’opposizione attacca:
sta anche la finuto conto di
«E’un pgt contraddittorio,
sionomia di un
alcuni principiprima si bollano come
paese». Gli inha sottolineato
costose le rotonde per
sediamenti reil primo cittapoi prevederne di nuove»
sidenziali
dino- ad iniprevisti sono
ziare
dal
minore consumo di suolo, con- quattro, il più grande (35.000
dizione imprescindibile perché mq. con 187 abitanti insediail Pgt possa ottenere l'approva- bili) nell'area di via Duca
LARDIRAGO
Un’immagine del centro di Lardirago
d'Aosta-roggia Speziana, mentre gli altri tre (complessivi
22.100 mq. circa per 147
nuovi residenti) sono concentrati in zona via Donizetti, via
Toscanini.
L’assessore ai lavori pubblici
Graziano Vaccari ha spiegato
le scelte legate al piano più
consistente: «La decisione di
edificare in quell'area- ha osservato- deriva dalle criticità
emerse in fatto di circolazione
e fluidità del traffico. Si è pensato ad una doppia bretella, la
prima correrà in fregio alla
Speziana rientrando in via
Manzoni per collegarsi alle
scuole. La seconda si unirà direttamente alla rotatoria a nord
dell'abitato, proseguendo come
una circonvallazione esterna
fino ad un'altra rotatoria all'altezza del Mulino della Frega».
mosse della controparte: «E'
un Pgt contraddittorio- rimarcano- dove prima si bollano
come inutili e costose le rotonde per poi prevederne di
nuove. Come finanzierete la
materna? Speriamo abbiate
raccolto l'invito di Renzi a segnalare un progetto di edilizia
scolastica. Il Pgt potrebbe portare soldi con gli oneri ma
anche incrementando la popolazione. Per sostenere i servizi
erogati, i residenti dovranno
essere almeno 2.000. Invece
da voi arriva mancanza di capacità di previsione. Un comune
come
il
nostro,
nell'ottica delle Unioni, è destinato ad essere assorbito e
non contare più nulla. La
scuola potrebbe chiudere se
domani un altro comune deciderà di togliere i bimbi da LarTra gli altri punti salienti del dirago per spostarli altrove.
Pgt c'è anche la previsione di Infine, la strada esterna per
una nuova maraccordare Sp 2
terna, un amL’insediamento
e Sp 8 ucciderà
pliamento delle
residenzaile più grande è
il paese e farà
strutture sporprevisto nell'area di via
chiudere molti
tive ed il potenDuca d'Aosta-roggia
esercizi che veziamento dei
Speziana
dranno crollare
parcheggi.
gli affari legati
Non fa sconti la minoranza di alle persone in transito. State
Luca Astori e Stefano Testa rottamando Lardirago».
che critica aspramente le
GIANLUCA STROPPA
CHIGNOLO PO
Villanterio, presto tre nuove Al via i lavori di ripristino
Corso di aggiornamento per i vigili
della Casa dell’acqua
aree internet WiFi HotSpot
Al varo un progetto radicale per reti telefoniche e dati
Resi noti intanto i dati sul consumo nel 2013
VILLANTERIO
GERENZAGO
L'amministrazione guidata
dal sindaco Massimo Brusoni impugna con decisione
l'agenda digitale. Per cercare
di accorciare il divario tecnologico di cui soffre ancora
in una certa misura, il Basso
Pavese, la giunta ha approvato un progetto specifico
con l'obiettivo, partendo da
un'analisi dei costi attuali, di
creare risparmio attraverso il
rinnovo tecnologico di tutta
l'infrastruttura telefonica ed
Internet a carico del comune.
Un'azione che, con l'annosa
questione della drastica riduzione dei trasferimenti statali, va anche nella direzione
di una necessaria “spending
review” interna all'ente.
L'intervento pianificato dal
comune prevede di ampliare
il campo di sfruttamento
delle antenne situate sulla
torre vicina alla sede municipale. Alla società proprietaria dei ripetitori (la Emaxy
di Cerro al Lambro) è stato
richiesto un minuzioso studio delle utenze telefoniche
ed Internet, prevedendo un
nuovo assetto delle linee che
configurerà il ricorso alla
tecnologia wireless e copertura WiFi degli uffici comunali (scuole, biblioteca e
palestra incluse).
Il tutto per una spesa di circa
45.000 euro spalmata nell'arco di un triennio con un
progressivo risparmio dei
costi man mano che le
utenze trasmigreranno dal
Lamministrazione del sindaco
Alessandro Perversi ha concesso il semaforo verde ai lavori di ripristino della Casa
dell'acqua. Il distributore di
via Buonarroti, con accesso
all'erogatore dal posteggio di
via Inverno, era andato ko a
novembre in seguito all'errata
manovra in retromarcia di un
camion che urtandolo, provocò evidenti danni strutturali.
La Casa dell'acqua, che a seguito del colpo si inclinò,
venne naturalmente chiusa, in
attesa di essere riparata. Nei
giorni scorsi, la società che
aveva proceduto all'installazione del distributore ha presentato il documento di stima
dei lavori, ammontante a ben
6.150 euro. Una spesa non da
poco e che rende l'idea del
danno subito dalla struttura;
l'impianto andrà smontato e
ricostruito nella parte elettrica
e in quella lignea, compresa la
Il Comune di Villanterio
vecchio al nuovo sistema.
Ma l'aspetto certamente più
interessante per i cittadini risiede nella creazione di tre
aree HotSpot sul territorio,
precisamente nella piazza di
fronte al municipio, in prossimità della farmacia e della
chiesa della Commenda. Chi
vorrà usufruire del servizio,
tramite pc o smartphone,
dovrà connettersi alla rete
WiFi ed aprire uno dei browser disponibili sul proprio dispositivo. Un Captive Portal
chiederà l'inserimento di
username e password di accesso; per riuscire ad ottenere le credenziali sarà
sufficiente inserire il proprio
numero di telefono e dopo
pochi istanti arriverà un sms.
L’account generato avrà la
validità di trenta giorni dopodiché, a scadenza, andrà
rigenerato.
G.S.
sostituzione del fasciame, dei
montanti e del tetto. Il costo
non graverà comunque sul bilancio dell'ente, poiché, in
forza del contratto vigente, a
farsene carico sarà la società
installatrice.
Intanto è stato reso noto il
rapporto sui consumi della
Casa dell'acqua relativo al
2013 dal quale si evince il
raggiungimento degli scopi
prefissati in termini di benefici dal punto di vista ambientale ed economico. I
consumi medi mensili hanno
evidenziato una riduzione
nell'utilizzo di bottiglie in pet
pari a circa 67.000 unità da
1,5 litri, con una conseguente
riduzione dei rifiuti prodotti
e smaltiti di circa 2.750 kg.
Nel corso dell'anno passato,
la Casa dell'acqua ha erogato
complessivamente 100.370
litri.
L'amministrazione
quindi, risultati alla mano,
eserciterà prevedibilmente il
riscatto dell'impianto.
G.S.
Il municipio di Gerenzago
Gli uomini della polizia locale chignolese terranno in data
ancora da definire, un breve corso di aggiornamento sulla
tematica del falso documentale. Gli agenti svolgono un servizio di presidio del territorio con prolungamenti che investono anche le ore serali, notturne e festive al fine di
contrastare illeciti pregiudicanti la sicurezza urbana. Episodi e fatti che sempre più spesso vedono il coinvolgimento
di cittadini stranieri. La complessità della materia riguardante la falsificazione
documentale, proprio in ragione della massiccia presenza di
extracomunitari sul territorio nazionale, rende indispensabile
una costante e continua formazione professionale specificatamente dedicata al controllo documentale in generale e, nello
specifico, alle peculiarità legate al controllo personale dei cittadini stranieri. Del resto, gli operatori di polizia si trovano
davanti, in questi casi, ad una complessa eterogeneità di situazioni che richiede una preparazione puntuale. Il comune ha
così proceduto a contattare Davide Rosi, ufficiale della polizia
locale di Piacenza ed esperto in materia di falsi documentali
che si presterà in veste di docente per una giornata di studio
da tenersi presso la sala consiliare in una giornata da concordare ma che sicuramente sarà nel mese di maggio.
LANDRIANO
Studenti in viaggio per Dachau
Vigilia del “Viaggio della memoria” per gli studenti della
scuola secondaria di primo grado. A Landriano vige
ormai una consolidata abitudine che è quella di delineare
gli indirizzi, dopo la “Giornata della memoria” del 27
gennaio, per una trasferta nei luoghi tristemente passati
alla storia per aver praticato lo sterminio sistematico
degli ebrei nei campi nazisti. Per quest'anno la scelta è
caduta su Monaco di Baviera, città che ebbe un ruolo centrale nella genesi nazionalsocialista e nell'ascesa di Hitler,
e sul lager di Dachau, tra i più famigerati dello scientifico
sistema di annientamento tedesco. Qui sarà lasciato un
segno tangibile della visita landrianese con la deposizione
di una corona di alloro.
Dal 9 all'11 aprile saranno protagonisti di questa esperienza i ragazzi delle tre classi terze della scuola “Giovanni XXIII”, ma la trasferta è comunque aperta a tutti
i cittadini che intenderanno prendervi parte. L'amministrazione comunale comparteciperà alle spese di viaggio
per gli eventuali alunni che si trovassero in difficoltà economica e presentassero una dichiarazione Isee inferiore
a 4.500 euro; un contributo nella misura di 93 euro, restando a carico dell'alunno la somma di 110 euro.
Cronaca Pavese
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24 marzo 2014
14
Norme rigide per fanghi e fertilizzanti nei campi
Due anni fa il caso che costrinse diversi residenti a recarsi in pronto soccorso
Bianchi reitera l'ordinanza con la quale vengono dettate disposizioni in materia di coltivazione
RONCARO
L'esperienza insegna e di essa
si fa tesoro. Due anni fa uno
spargimento incontrollato di
fertilizzanti nei campi attorno
al centro abitato aveva provocato la formazione di una
sorta di nube di modesta entità
tossica ma che indusse diversi
residenti a recarsi al Pronto
Soccorso per accertamenti dovuti a difficoltà respiratorie e
bruciore agli occhi.
Per far sì che non si ripeta più
quello spiacevole caso, rientrato fortunatamente senza
conseguenze per le persone,
l'amministrazione retta dal
sindaco Piermario Bianchi
reitera l'ordinanza con la
quale vengono dettate una
serie di disposizioni in materia di coltivazione del riso ed
utilizzo in agricoltura di effluenti provenienti da allevamento,
fanghi
di
depurazione, fertilizzanti organici e antiparassitari.
Con la stagione dei lavori nei
campi che sta per aprirsi, il
comune invita espressamente
le aziende agricole operanti
sul territorio al rispetto delle
prescrizioni vigenti per il tra-
Strade: pulizia e spazzamento
ancora affidate alla coop Oikos
Priorità accordata alla realtà che impiega soggetti svantaggiati
SIZIANO
La campagna all’ingresso di Roncaro
sporto e lo spandimento di effluenti di allevamento, la regolamentazione
dello
spandimento di fanghi di depurazione ( da effettuarsi
entro le 10 del mattino, provvedendo anche agli interramenti per evitare esalazioni
maleodoranti), il rispetto delle
metodologie di irrigazione dei
terreni, la pulizia delle strade
dopo il passaggio dei mezzi
Consorzio Cev incaricato
per il riscatto dei punti luce
Si osservano le direttive regionali per acquistare gli impianti
MIRADOLO TERME
Dopo il passaggio in aula
consigliare per certificare
la volontà di acquistare gli
impianti di pubblica illuminazione ancora in possesso
di Enel Sole, l'amministrazione capitanata dal sindaco Gian Paolo Troielli
continua a lavorare per raggiungere l'obiettivo. Si
tratta di un intervento non
più rinviabile, anche perché le vigenti normative
della Comunità Europea e
quelle applicate da regione
Lombardia,
impongono
agli enti locali di intervenire per riqualificare i punti
luce non più a norma ed
obsoleti. E proprio la regione, mediante il documento di programmazione
energetica del territorio, indica ai comuni come opportuna
l'azione
di
procedere al riscatto degli
impianti.
La conseguenza del riscatto
potrebbe consentire risparmi energetici per l'ente,
un contenimento dei costi
manutentivi ed economie
di spesa da reinvestire sulla
riqualificazione degli impianti luce. La municipalità
affiderà il compito al Consorzio Cev, cui ha aderito
nel novembre scorso per
l'aggiornamento del Piano
regolatore dell'illuminazione pubblica (Pric).
Sarà il Consorzio a realizzare le attività necessarie
all'acquisizione dei punti
luce da Enel Sole, ovvero
ad accertarne lo stato di
consistenza e a muovere i
passi necessari con il gestore per concretizzare il
passaggio di consegne. Cev
è stato incaricato altresì di
rastrellare, ove possibile,
contributi in sede europea,
nazionale e regionale per
accompagnare economicamente l'operazione.
G.S.
Il Comune di Miradolo Terme
agricoli, il rispetto per quanto
riguarda il trattamento delle
sostanze diserbanti e fumiganti. Raccomandazioni che,
visto il precedente, si fanno
pressanti in quest'ultimo caso.
Un occhio dovrà essere rivolto
al cielo affinché le condizioni
meteorologiche siano tali da
garantire la permanenza del
prodotto nelle sole aree da
trattare (e alle distanze stabi-
lite dalla legge per zone limitrofe al paese) e poi durante il
trattamento e l'intervallo di
agibilità, andrà segnalato il divieto di accesso ai non addetti. Il comune raccomanda
l'utilizzo di prodotti alternativi
e vieta la coltivazione del riso
sommerso entro una fascia di
cento metri dalle abitazioni e
dal cimitero.
GIANLUCA STROPPA
Pulizia e spazzamento delle
strade comunali saranno ancora occupazioni per gli addetti
della coop sociale vigevanese “
Oikos”. Il comune si riaffida
alla realtà lomellina da quando,
febbraio 2012, il pensionamento di un dipendente comunale
addetto
all'area
manutentiva esterna ha creato
un vuoto di organico lasciando
scoperto una parte importante
della pulizia del paese e del decoro delle aree pubbliche in genere. Non avendo potuto
provvedere ad una sostituzione
a causa delle limitazioni della
legislazione in materia, ora
come allora si è reso opportuno
proseguire questo servizio pubblico mediante la soluzione
dell'outsourcing.
Nel 2013 l'assegnazione dei
compiti alla coop impegnata a
creare opportunità di lavoro
per le persone svantaggiate e
diversamente abili ebbe carattere sperimentale ed oggi,
visto l'andamento soddisfacente, si replica.
Le mansioni sono legate alla
pulizia del suolo con spazzamento manuale svolto su
strade e piazze pubbliche,
marciapiedi, parcheggi, percorsi pedonali e ciclabili
(viali e vialetti), superfici carrabili pavimentate e banchine.
E ancora, pulizia dai rifiuti
nelle aree vicino alle campane
della raccolta differenziata,
lungo i marciapiedi e la sede
stradale ed un servizio di supporto a chiamata per la raccolta delle foglie. Ammonta
ad oltre 71.000 euro l'impegno economico assunto da
piazza Negri, con la convenzione che ora è stata allungata
a tutto il gennaio 2015.
G.S.
INVERNO E MONTELEONE
Confermate le aliquote
dell'addizionale Irpef 2014 Condizioni per il matrimonio in Comune
Bocciata la proposta di Mortaruolo di abbassarle
VIDIGULFO
L’amministrazione capitanata da Pietro Sfondrini
manterrà inalterata la tabella delle aliquote dell'Addizionale Irpef. La
determinazione è stata sancita dal passaggio in aula
consigliare, sicché rimane
in essere la suddivisione in
cinque fasce di reddito,
comprese dal 6x1000
all'8x1000.
Respinta, con il primo parere avverso dell'assessore
al bilancio Anna Larese,
l'indicazione di Mario
Mortaruolo tesa ad introdurre una modifica all'impianto impositivo con il
precipuo
abbassamento
dell'aliquota per la fascia
di reddito più bassa. «La
mia richiesta- ha evidenziato il consigliere- riguardava la proposta di
riduzione per la prima fascia di reddito che con-
cerne i cittadini con minori
redditi, ovvero quelli che
hanno più difficoltà economiche ad arrivare a fine
mese. La copertura delle
riduzioni sarebbe avvenuta
annullando la riduzione
dell'Imu sulle seconde
case,
portandola
all'8,9x1000. Ricordo che
l'aliquota standard riguarda
tutti gli immobili che non
sono abitazione principale
e quindi, soprattutto, le seconde case».
La proposta era di innalzare l'aliquota dall'8,9 al
9,8x1000. «Ridurre in maniera così significativa
l'Imu- ha concluso Mortaruolo- vuol dire fare un regalo a chi ha di più e
tagliare a chi ha già meno.
Gravare sulle fasce deboli
a scapito di quelle benestanti è sicuramente una
scelta politica dell'amministrazione comunale, ma io
sono contrario».
G.S.
Il municipio di Vidigulfo
L'amministrazione di Inverno mette mano al rito celebrativo del
matrimonio civile. E lo fa stabilendo un mini pacchetto normativo
che detta alcune condizioni differibili tra loro in funzione di variabili quali la residenza dei nubendi, il giorno e l’orario di celebrazione. La sala consiliare della sede municipale in piazzale Cavalieri
di Malta è il luogo utilizzato e deputato per “ convolare”. Il rito civile potrà tenersi dal lunedì al sabato oppure in un giorno festivo
con tariffe che risulteranno però differenziate. Chi risiede in paese
e sceglierà di sposarsi durante la settimana in orario di servizio
non pagherà nulla a differenza di eventuali nubendi provenienti
da fuori Inverno che dovranno versare 200 euro.
Fuori dall'orario di servizio pagheranno tutti ( 200 euro i residenti
ed il doppio i non “ invernini”), soprattutto se opteranno per fiori
d'arancio il sabato o la domenica ( rispettivamente, 300 e 500 euro).
Escluse celebrazioni nelle giornate di Capodanno e dell'Epifania,
a Pasqua e il lunedì dell'Angelo, il 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno,
a Ferragosto, il 1novembre, 8 dicembre, ed ovviamente a Natale,
S. Stefano e S. Silvestro. Certo mancherà quel pizzico di colore che
il matrimonio reca con sé allorché dopo il fatidico “ sì” è costume
gettare coriandoli o riso ai novelli sposi: il regolamento lo vieta all'interno e all'esterno delle strutture comunali, così come non potranno svolgersi rinfreschi nei locali della sede municipale.
CASORATE PRIMO
Tre nuovi sensi unici in centro
Da pochi giorni, con la posa della relativa segnaletica, sono
entrate a regime le novità sotto il profilo viabilistico studiate
sul finire dell'anno passato. L'amministrazione del sindaco
Gian Antonio Rho, fin dallo scorso dicembre, aveva infatti deliberato infatti l'istituzione di tre nuovi sensi unici di marcia,
ma solo ora le modifiche sono entrate in vigore per automobilisti e pedoni. La misura adottata si è radicata nella constatazione che la vie denominate Vai, Delfinoni e Rho sono
diventate snodi importanti per la viabilità del centro urbano
del paese a seguito dei nuovi insediamenti abitativi.
Ecco dunque ravvisata la necessità di intervenire nel merito, istituendo il senso unico di circolazione, al fine di rendere più fluida la circolazione stradale, nei seguenti tratti:
via Vai con direzione di marcia da via Magnaghi verso via
Pionnio, per tutti i veicoli, eliminando il flusso degli autoveicoli che si immettono da via Pionnio; via Delfinoni con
direzione di marcia da via 2 Giugno/ via I° Maggio verso
via Vittorio Emanuele II , per tutti i veicoli, eliminando il
flusso delle auto che si immettono da via Vittorio Emanuele
II; via Rho con direzione di marcia da corso Europa Unita
verso via Mira, per tutti i veicoli, eliminando il flusso degli
autoveicoli che si immettono da via Mira.
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A Mirabello si respira cordialità
La zona sembra immersa in un’atmosfera lontana anni luce da quella del vicino rione Scala
Alcuni problemi evidenziati negli scorsi anni, inoltre, sembrano essere stati finalmente risolti
PAVIA
Questa parte della vita di Mirabello si potrebbe chiamare
“cordialità”. Parafrasando un
celebre film di Gabriele Muccino, e volendo tentare di
riassumere con una parola la
caratteristica principale del
quartiere, la nostra attenzione
si focalizza subito sulla gentilezza dei residenti. Non uno
che non saluti, almeno con un
cenno del capo, incontrandoci
lungo la strada. Tutti pronti a
cedere il passo lungo i marciapiedi.
Numerosi, larghi e soprattutto
sinceri i sorrisi dei passanti.
Sembra quasi che il rione sia
immerso in un’atmosfera a sé
stante, lontana anni luce da
quella del vicino rione Scala.
Alcuni problemi da noi evidenziati durante gli scorsi anni,
inoltre, sembrano essere stati
finalmente risolti. Le piante
lungo via Mirabello, che costituivano un problema da tempo
immemore, per esempio, sono
finalmente state potate. Ma alcuni disagi persistono.
La velocità lungo via Mirabello, innanzitutto. «Nessuno
Il cavalcavia di via Cambieri dirime il traffico alla perfezione
rispetta i limiti – si lamenta la
signora Dora – io ho quasi ottant’anni e qualche difficoltà
di deambulazione, ogni volta
che cammino lungo la via
principale del quartiere ho la
sensazione di essere investita
da un momento all’altro».
Poco più avanti i problemi di
viabilità sembrano scomparsi:
il cavalcavia di via Don Virginio Cambieri dirime il traffico
alla perfezione, grazie anche
alla segnaletica chiara e ben
visibile.
Riscontrata da tutti i residenti
anche una maggior pulizia:
anche a Mirabello, come in
altri quartieri, i ragazzi delle
cooperative stanno svolgendo
egregiamente il loro lavoro di
controllo delle strade, lungo le
quali cartacce, mozziconi di sigaretta e scarti di cibo sembrano definitivamente spariti.
Le aree verdi, al contrario,
sono vittime dell’incuria generale. Gli effetti della crisi si lasciano avvertire pesantemente
anche a Mirabello: l’edicola in
centro al quartiere, per esempio, ha la saracinesca perennemente abbassata. Poco più
avanti, l’insegna di un bar
chiuso per cessata attività fa
bella mostra di sé.
A fare da bilanciere a questa
situazione, però, pensano le
numerose iniziative indirizzate
ai più piccoli: di recente organizzazione è, per esempio, un
corso di avviamento allo sport
destinato ai bambini di cinque
e sei anni. Chi opera nell’ambito sportivo è ben consapevole
che
una
delle
preoccupazioni maggiormente
avvertite dai genitori è quella
di trovare lo sport più adatto
per i propri figli. Normalmente
si tende a cercare un’attività
“completa” e la domanda che
più spesso ci si pone è quale
corso risponda appieno a questa esigenza. Come è ovvio,
non esiste uno sport veramente
completo in assoluto, in quanto
ogni attività fisica, quando
viene indirizzata verso una
specializzazione, promuove
nel praticante certe caratteristi-
Un po’ di incuria nelle aree verdi del quartiere
che a discapito di altre. Proprio
per questi motivi, il corso di
avviamento allo sport dovrebbe rispondere in maniera
esauriente alle domande dei
genitori del quartiere.
Le iniziative per gli anziani, al
contrario, scarseggiano al limite del tollerabile. «Mi sento
molto solo – confessa il signor
Gino (il nome è di fantasia) davanti all’osteria del paese – la
signora dietro il bancone mi ha
PIEGA
TAGLIO
COLORE
fai della tua vita un sogno
e di un sogno una realtà
A.M. Roger de Saint-Exupéry
appena chiesto se volessi anche
una grappa insieme con il
caffè. L’ho accettato per noia».
Andandocene con un velo di
amarezza, però, sentiamo le
note di un pianoforte provenienti dall’appartamento del
maestro di musica Paolo Marconi e l’atmosfera di un mondo
parallelo governato da buoni
sentimenti ci investe nuovamente con tutta la sua forza.
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24 marzo 2014
16
Scala, ci sono ancora grossi problemi
I residenti stanchi dei disservizi, esasperati dalle mancanze, soprattutto stufi di avere paura
Qualcuno, però, riconosce di aver esagerato. Sonia: «Siamo solo capaci di lamentarci»
PAVIA
Ogni problema ha una soluzione, almeno secondo la
saggezza popolare.
Ebbene, a Rione Scala non si
direbbe. Lo scenario che
per il terzo anno consecutivo ci si presenta davanti
agli occhi ricorda tristemente quello del Vallone:
sporcizia, degrado e insicurezza. Con un’aggravante:
la stanchezza. Chi risiede
alla Scala è stanco dei dis-
L’ingresso del quartiere
servizi, esasperato dalle
mancanze, soprattutto stufo
di avere paura. Questo status quo comporta un’intolleranza anche dei minimi
disagi, come per esempio i
lavori lungo le strade.
Fino a poche settimane fa,
infatti, le operazioni effettuate lungo via Scala hanno
creato notevoli disagi alla
circolazione, rendendo la
viabilità un problema insolvibile, specialmente durante le prime ore del
mattino e intorno alle 18. I
Via Mariotto, 39 - Lambrinia
fraz. di Chignolo Po - Pavia
Tel. 0382.722763
residenti nel rione, come sembra riuscire nel suo intento originario di arginare
sempre, sono insorti.
Qualcuno, però, riconosce l’esodo verso il centro città.
di aver esagerato. «Siamo Purtroppo il vero problema
solo capaci di lamentarci – del quartiere sembra essere
l’assenza di
a m m e t t e
g i ova n i .
Sonia – ep«Il teatro dovrebbe
«L’oratorio, a
pure le modilavorare di più - ipotizza
mio avviso, è
fiche
alle
Lella - è una bella
il primo retubature anstruttura ed è rinata
sponsabile –
davano
apgrazie ai cartoni animati»
polemizza
portate». A
novembre la prima fase: fu- Daniele, 14 anni - è aperto
rono dieci giorni di caos. solamente il sabato pomeAltrettanti sono trascorsi a riggio, dalle 15 alle 18».
cavallo fra febbraio e L’area adiacente il campo
sportivo di via Zanella, inolmarzo.
Il tasto sicurezza, natural- tre, è completamente abbanmente, viene toccato con donata a se stessa. «Con dei
forza quasi subito. «Non piccoli interventi di manuneghiamolo, il nostro quar- tenzione otterremmo uno
tiere è difficile – riconosce spazio in grado di manteil gestore del bar Ai Ra- nere qui i giovani, che ingazzi – la gente poco racco- vece scappano in centro – si
mandabile,
purtroppo, lamenta la signora Anna –
circola spesso dalle nostre
parti. Noi cerchiamo di tutelarci esponendo il cartello
“non si fa credito” e pretendendo la stampa dello scontrino prima di servire i
clienti, ma spesso non è abbastanza. Il nostro bar si
trova in una zona intermedia: nonostante la struttura
appartenga già a Mirabello,
però, risentiamo più dell’influenza del rione che sta
alla nostra destra.
E’ difficile gestire realtà
come quelle che provengono dalla Scala, nonostante tutta la buona
volontà che ci mettiamo».
Non manca, poi, chi suggeLella
risce delle possibilità per la
riqualifica del quartiere. «Il eppure, come sempre, nesteatro dovrebbe lavorare di suna istituzione si ricorda di
più - ipotizza Lella - è una noi. Solo grandi promesse,
bella struttura. Da quando da tutti, a prescindere dal
poi il Comune ha dato ori- colore politico, ma mai una
gine all’iniziativa “Cartoni di queste che si tramutasse
che passione”, la struttura è in azione concreta».
rinata. I cartoni animati Si tratta di un vero e proprio appello
portano alla
accorato da
Scala
tante
«Con piccoli interventi
parte dei resifamigliole».
otterremmo uno spazio
denti
alla
L’assessorato
in grado di mantenere
Scala, affinall’Istruzione
qui i giovani, che invece
ché
finalpresieduto da
scappano in centro»
mente
sia
Rodolfo Faldini, in effetti, punta ormai vero anche per loro che per
da circa tre anni su questa ogni problema esiste una
o
almeno
rassegna cinematografica soluzione,
per famiglie. Una lodevole un’ipotesi di soluzione.
SERENA BARONCHELLI
iniziativa che, però, non
Uno scorcio del rione Scala
17
24 marzo 2014
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L’importanza della chiesa di Santa Maria Assunta
La parrocchia di Mirabello dedicata alla Vergine è un luogo fondamentale per i credenti
L'assunzione di Maria è la conseguenza dell'unione perfetta con il Figlio
PAVIA
La parrocchia di Mirabello è dedicata a Santa Maria Assunta.
Per la maggior parte di noi l’Assunzione è associata alla giornata di Ferragosto, al caldo, al
mare e alle grigliate. Sono in
pochi, però, a conoscere la storia
completa dell’ascesa al cielo
della Vergine e il suo significato
più profondo. L'Assunzione di
Maria in Cielo è un dogma cattolico
che
afferma
che Maria, una volta terminato il
suo cammino in terra, fu trasferita in Paradiso, sia con
l'anima che con il corpo, venendo quindi accolta in cielo.
Essa, nel pensiero cattolico, rappresenta
un'anticipazione
della resurrezione della carne,
che per tutti gli altri uomini avverrà soltanto alla fine dei tempi,
con il Giudizio universale.
I cristiani ortodossi e armeni celebrano la Dormizione di Maria:
secondo questa cultura Maria sarebbe stata assunta in cielo dopo
la morte. Il dogma è stato ufficialmente definito da Papa Pio
XII il 1º novembre 1950, al termine di un anno santo che concludeva un periodo, durato circa
La chiesa di Santa Maria Assunta
un secolo, di straordinario fervore devozionale verso la Vergine Maria, anche in relazione
alle apparizioni di Lourdes e di
Fatima. Ma cosa si cela davvero
dietro a questo mistero, la cui
popolarità è effettivamente più
legata al folclore e al periodo
estivo in cui si celebra che non
alla sua comprensione?
L'assunzione di Maria è la conseguenza dell'unione perfetta
di Maria col Figlio. Dio, inoltre, non poteva permettere la
corruzione del corpo di colei
che diede la vita a suo figlio.
Questo felice esito della vita
terrena di Maria non riguarda,
tuttavia, lei sola: in questa occasione ha avuto inizio quell'opera di redenzione che
dovrebbe raggiungere ogni
uomo. A riassumerne i concetti
chiave è un celeberrimo quadro
di Tiziano Vecelio. Nel vasto
interno della chiesa gotica dei
Frari dedicata, appunto, a
Santa Maria Gloriosa, egli di-
pinse in tempo brevissimo, dal
1516 al 1518, la tela monumentale dell'Assunzione della
Beata Vergine Maria. Uno spazio tripartito narra l'evento: la
terra gremita di apostoli e discepoli del Signore, il cielo che
s'apre al passaggio della Vergine e i cieli dei cieli dai quali
Dio Padre, solenne e compiacente, discende per accogliere
Maria. L'osservatore, pur indugiando brevemente nella selva
di forme e colori armoniosamente composti, si trova spontaneamente portato a dirigere
lo sguardo verso il volto della
giovane donna che, liberata da
ogni legame terreno, s'innalza
verso l'alto fra stupore e commozione.
Una corona di angeli delimita il
confine tra la terra e il cielo; la
profondità non è narrata, ma intuita dentro la solare luminosità
del giallo oro. In basso il cielo è
di tutt'altro segno, incombe sul
gruppo dei discepoli rendendo
ancora più esiguo lo spazio angusto entro il quale essi si muovono concitati. La tensione dei
corpi, il movimento dello stesso
corpo di Maria, la gamma di
rossi che, richiamandosi caricano di drammaticità la scena,
di DALLERA
Un angolo del rione Mirabello
descrivono una tensione alla
santità che non è ricerca di una
perfetta impassibilità, non è raggiungimento di un "nirvana",
ma la pienezza dell'esperienza
umana divinizzata dalla sequela
a Cristo, pienamente uomo e
pienamente Dio. La sacralità
dell'evento è interamente affidata alla composizione classica
e solenne e al profilo, in controluce, dell'Eterno Padre.
La sua ombra dilata la luminosità dello sfondo e la calda luce
dorata colpisce lo sguardo dell'osservatore spalancandogli il
cuore al divino. Uomini e angeli
sembrano accomunati dallo stupore, gli uni pieni di sgomento
gli altri al colmo del tripudio.
Ma nel turbine dei gesti e dei colori un dialogo fatto di sguardi
fissa l'attimo eterno: la Vergine
solleva lo sguardo al suo Dio e
un angelo, alla destra del Padre,
come sorpreso indugia con la
corona in mano.
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Voghera &
Oltrepò
“Fuoco amico” sul circolo Forza Silvio
Cacciatore risponde duro a Moscariello: «Affiliati a Forza Italia dai primi anni Novanta»
«Il Club Forza Italia Base ‘94 da sempre con Berlusconi: siamo stati noi i primi»
VOGHERA
Giuseppe Cacciatore, Presidente
del Club Forza Italia Base ‘94
non ha proprio digerito le dichiarazioni del Consigliere comunale
Giuseppe Moscariello che aveva
definito il proprio club “Forza
Silvio- grande Voghera” l’unico
autentico e regolarmente registrato, lasciando al silenzio le parole non dette di una
recriminazione che chiamava direttamente in causa Cacciatore e
Forza Italia Base ‘94: “Ritengo
sia vergognoso e falso quanto sostenuto da Moscariello - commenta il diretto interessato che
prosegue - Il Club Forza Italia
Base 94 esiste da sempre a Voghera, già affiliato a FI dai primi
anni ‘90. Noto e deduco di conseguenza che solo il Sig. Moscariello e chi lo supporta non sa o
finge di non sapere ciò che è universalmente riconosciuto. Vorrei
inoltre aggiungere che il 23 Ott.
2013 è stato aggiunta la dicitura
“Forza Silvio”: il nostro club è
registrato dal lontano 2001 all’Agenzia delle Entrate e, da allora, in possesso di C.F. Capisco
che il Sig. Moscariello non lo
possa sapere anche perchè di FI
non conosce nulla, avendo iniziato la propria attività politica
militando- si fa per dire- in AN,
essendo poi stato eletto con i voti
del medesimo Partito. In passato
è sempre stato sollecito nel criti-
Giuseppe Cacciatore
care, anche aspramente, la politica del Presidente Berlusconi ed
i suoi problemi giudiziari, esprimendone ripetutamente parere
negativo. Noi non siamo mai
scesi dal carro di Berlusconi,
anche quando non era quello del
vincitore: mi piacerebbe che Moscariello esprimesse pubblicamente il proprio pensiero a
proposito delle vicende giudiziarie che riguardano Berlusconi.
Per quanto mi concerne sostengo
da sempre con piena convinzione
l’esistenza di un accanimento
giudiziario nei confronti del nostro leader che non ha eguali
nella storia della democrazia occidentale”.
Berlusconi ha rievocato lo spirito del ‘94; crede che Mosca-
riello ne sia estraneo? “Il signor Moscariello in FI non c’è
mai stato e quello spirito non lo
conosce!I nostri valori, i valori
dettati dal Presidente Berlusconi, sono stati dal Sig. Moscariello sempre mal criticati e mal
giudicati e ora? Ora che fa? Se
ne impossessa? Che il Sig. Moscariello solo ora sia il portatore
nei nostri valori, dei nostri principi, dei nostri ideali, che ora
pretenda di rappresentare lo spirito del ‘94 mi sembra funambolico, felliniano e alquanto
azzardato. Vorrei infine aggiungere e ricordare a quanti non ne
fossero a conoscenza che, probabilmente nel mese di aprile,
quando saranno confermati gli
arresti domiciliari o l’affidamento ai servizi sociali al Presidente Berlusconi, i componenti
dei Club, con i rispettivi Presidenti in testa, dovranno manifestare impugnando le bandiere di
Forza Silvio innanzi al Tribunale
di Milano. Tale attività è uno dei
principali compiti dei club Forza
Silvio che il Presidente ha voluto
personalizzare con il proprio
nome. Noi ci saremo. Mi auguro
di trovarvi anche Moscariello insieme a tutti i componenti del
suo neonato Club”.
Guardando al futuro: Silvio,
Marina o Barbara? “Silvio sarà
sicuramente il padre putativo:
Marina è l’eco del Presidente,
credo che Barbara rappresenti
una scommessa vincente”.
In Vino Veritas...
di Emanuele Bottiroli
L'Oltrepò Pavese dei grandi vini ha iniziato
ieri alla ProWein di Dusseldorf (Germania)
la sua missione nell’ambito della fiera enologica europea di respiro più internazionale. Un appuntamento per il business,
senza distrazioni. Fino a martedì si berrà
Oltrepò Pavese nel padiglione 3, posizione
J27. Allo stand collettivo sono presenti dieci
aziende oltrepadane desiderose di allargare
i loro confini, accompagnate al Salone da
Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese e
dalla Camera di Commercio di Pavia.
La novità dell'anno - in occasione della
fiera dedicata al mondo del business - è un
grande speciale incentrato sul Pinot nero
dell'Oltrepò Pavese edito da Wein-Plus,
prestigiosa testata tedesca. A ProWein nel
2013 oltre 4.700 espositori provenienti da
48 Paesi e 44.000 visitatori. L'Italia è il
primo fornitore di vino della Germania.
Una grande opportunità per affermare
l’Oltrepò Pavese della vite, del vino e dello
stile. I portacolori della collettiva in terra
tedesca sono le aziende Tenuta Mazzolino,
Giorgi F.lli, Travaglino, Frecciarossa, Cà di
Frara, Podere San Giorgio, Cantine di Mezzaluna, Castello di Luzzano, Gazzotti Giovanni e Diana.
Fuori dallo stand territoriale ci sono anche
altri grandi marchi dell’Oltrepò vitivinicolo,
che hanno scelto di partecipare al Salone insieme ai loro importatori o alle imprese commerciali che li portano nel mondo. Tutto è
iniziato 20 anni fa ed oggi la ProWein è la
fiera leader nel settore dei vini e dei liquori
internazionali. Il numero degli espositori è
diventato nel frattempo 15 volte maggiore rispetto alla prima edizione, il numero dei visitatori è cresciuto di 30 volte, il numero dei
paesi partecipanti si è moltiplicato per 6, la
superficie occupata è ora 18 volte più estesa.
E’ un evento che vale e l’Oltrepò c’è.
Sos del Cinema Arlecchino
Rischia la scomparsa proprio nell’anno del centerario
Manca una parte dei fondi per l’adeguamento degli impianti
VOGHERA
63.705 euro: questa la cifra necessaria per la digitalizzazione
del sistema di proiezione:
43.705 il finanziamento erogato dalla Regione Lombardia,
ancora troppo pochi per scongiurare la scomparsa di un
pezzo della storia di Voghera,
il Cinema Arlecchino che, proprio nel 2014, spegne le 100
candeline. A raccogliere la
sfida della ricerca fondi, un
gruppo di 13 sognatori, gli
Amici dell’Arlecchino: “Voghera ha già perso tutte le altre
sale cinematografiche, la chiusura dell’Arlecchino sarebbe
un ulteriore, inaccettabile regresso della vita culturale e sociale,
già
pesantemente
compromessa, della nostra
città. Vogliamo che il gruppo
diventi il più ampio possibile,
unire quindi gli sforzi di
quanti, appassionati di cinema
e sensibili alle sorti della loro
città, desiderano che l’unico
cinema di Voghera resti aperto:
il nostro impegno affinché
questo pezzo di storia continui
a vivere non si esaurirà nella
ricerca fondi, ma sarà di supporto all’attività di chi sta già
concretamente operando perché l’unico cinema di Voghera
resti aperto, fornendo un contributo di iniziative, idee, sotto
ogni profilo, anche economico,
perché l’interesse intorno a
questa storica, centenaria sala,
non venga meno, ed anzi si accresca e la tenga in buona salute, per noi e per i nostri figli
e nipoti”.
“La S.O.M.S. di Voghera (Società Operaia di Mutuo Soccorso), proprietaria del locale
- continuano gli Amici dell’Arlecchino - è già impegnata
nell’arduo tentativo di reperire
i fondi necessari, ma, per
scongiurare il pericolo, ed assicurare la copertura degli investimenti, è necessario un
impegno di tutta la città. Gli
introiti del Cinema Arlecchino
infatti non sono attualmente
tali da coprire tutto il costo
dell’impianto di digitalizza-
zione (utile netto nella stagione 2012/13 pari a 1.809
euro, n.d.r.) e per questo estendiamo l’appello ai vogheresi”.
M.P.
ORO, ARGENTO E DIAMANTI
medaglie
monete
e lingotti
IN CONTANTI
Si valutano polizze pegno
si ritirano
orologi di
prestigio
Broni &
Oltrepò
La meglio gioventù tra volontariato e sport
L’amministrazione comunale di Broni tinge la primavera con i colori dei ragazzi
Protagonisti gli studenti di tutte le età: dalle elementari alle superiori e oltre...
BRONI
Nelle parole del mondo adulto
spesso quello dei giovani esiste
come metro di paragone del biasimo: invidia? Probabile! Ma, si
sa, il luogo comune è un nemico
insidioso e così le etichette finiscono talvolta col diventare realtà artefatte. Uno sguardo un
po’ più ampio potrebbe però aiutare e mostrare l’altra faccia
della gioventù, quella inascoltata e forse poco interessante ai
fini della cronaca perchè non fa
notizia. Chi ha provato a gettare
uno sguardo oltre l’ostacolo del
pregiudizio è sicuramente Antonio Riviezzi, Assessore del Comune di Broni: “Credo che sia
importante fornire ai più giovani
esempi positivi, a partire dal territorio. Proprio muovendo da
questa premessa abbiamo deciso
di portare il mondo del volontariato all’interno delle scuole. Se
a livello umano è molto importante, lo è forse ancor di più in
seno alla società: per quanto
concerne Broni le molte associazioni di volontariato sono uno
strumento indispensabile e un
supporto fondamentale all’amministrazione. Il coordinamento
delle associazioni di volontariato nasce proprio per dare
senso organico ed ottimizzare
sforzi e risorse: remiamo tutti
nella stessa direzione; riprova ne
è il fatto che sono bastati due in-
Antonio Riviezzi
contri per stabilire il calendario
degli eventi. Il prossimo 12
aprile saremo al Liceo di Broni
e, insieme a rappresentanti di
questo mondo tanto bello quanto
vario, parleremo ai ragazzi.
Credo ci sia bisogno di esempi
positivi, soprattutto in questo
periodo in cui si parla tanto di
crisi dei valori. Auspico che
molti di loro decidano di approfondire i rapporti con le associazioni; gli ambiti sono molteplici:
Amref, Auser, Proloco, Amici
dei pompieri, solo per citarne alcune. Partecipare attivamente
alla vita della proprio comune è
un modo sicuramente sano per
Sportello mamma lancia
l’Sos: mancano i fondi
Sono a rischio i servizi alle donne in difficoltà
BRONI
Che la crisi morda non fa sicuramente notizia e, come spesso accade, a pagarne il prezzo più alto
sono le persone che già versano
in uno stato di difficoltà e quei
soggetti tradizionalmente considerati deboli: donne e minori. Ad
occuparsi di loro dal 2005 Sportello Mamma, l’associazione costituitasi a Broni per sostenere le
mamme in difficoltà: dalla depressione post partum a tutto ciò
che attiene la maternità, ivi comprese le difficoltà concrete che
irrompono nella quotidianità.
Aiuti questi che rischiano di non
essere più garantiti a causa delle
difficoltà dell’Associazione nel
reperire fondi sufficienti a rispondere all’appello di un numero sempre maggiore di donne
che chiedono una mano.
A raccontare il delicato momento,
la Presidente e fondatrice di Sportello Mamma Alessandra Uboldi:
“Le disponibilità economiche di
Sportello Mamma si stanno esaurendo, ma le richieste delle famiglie, anche Italiane, e le loro
esigenze non si assottigliano,
anzi! Forniamo latte artificiale,
pannolini, qualche farmaco – solo
per la farmacia spendiamo in
media mensilmente 500 / 600 euro
- , omogeneizzati, così insostituibili per la crescita di ogni piccino,
qualche aiuto nel pagamento delle
utenze, trasporti di mamme con
bambino piccolo, interventi urgenti, come le riparazioni inderogabili e molti altri servizi
indispensabili. Anche la prosecuzione del progetto “lo psichiatra
gratuito per la mamma in disagio”
è a rischio, sempre per motivi economici: non riesco a pensare come
potrò spiegare ad una mamma in
crisi, che sta facendo un percorso
con lo psicoterapeuta, che adesso
dovrà farne a meno: che ne sarà di
lei? È ancora troppo forte l’eco del
dramma di Lecco”.
M.P.
A rischio l’erogazione dei servizi dello Sportello Mamma di Broni
diventare cittadini migliori.
Confermata anche la festa del
volontariato che si terrà nel
mese di lugio con tanto di raccolta fondi annessa: i proventi
saranno utilizzati per buoni
spesa destinati alle famiglie che
versano in uno stato di difficoltà
per l’acquisto di beni di prima
necessità. In quell’occasione saranno coinvolti anche i bambini
ed i ragazzi delle scuole elementari e medie di Broni e Redavalle: come è ormai tradizione
la festa del volontariato diventa
non solo mezzo per reperire
fondi, ma anche e soprattutto
pretesto per ricreare quello spirito di comunità che rischia di
perdersi per strada”.
Ma a Broni il volontariato non
si esaurisce nell’aiuto alla persona... “Esattamente; molte le
realtà sportive, alcune di eccellenza. Anche in quesrto caso il
connubio è d’obbligo: il prossimo 7 giugno, in occasione
della conclusione dell’anno scolastico, andrà in scena la festa
dello sport. Un modo diverso e
piacevole per avvicinare i giovani allo sport, attività questa
formativa sia da un punto di
vista fisico, ma anche sociale. In
quell’occasione i ragazzi e le ragazze avranno l’opportunità di
cimentarsi nelle più disparate discipline sportive: basket, calcio,
pallavolo, ma anche judo e
molte altre.
MARTINA PASOTTI
Dal castello echi del passato
I misteri dell’antico maniero di Zavattarello
Il 29 marzo la presentazione documentata delle indagini
ZAVATTARELLO
Leggenda vuole che che Pietro Dal
Verme, avvelenato dalla sua seconda moglie Chiara Sforza il 17
ottobre 1485, sia la presenza che
aleggia nelle sale del suo antico
maniero. Diversi fatti inspiegabili
hanno avuto luogo all'interno del
castello nel corso della sua lunga
storia: proprio a partire da questi, il
gruppo di ricercatori del paranormale "hesperya" ha intrapreso indagini di tipo scientifico per
saperne di più e, i risultati di questa
indagine saranno presentati il 29
marzo in occasione della seconda
edizione de “I Misteri del Castello”. “E’ un lavoro iniziato da
oltre un anno e che prosege- spiega
Sara Rossi, direttrice del Museo del
Castello- Qualche anticipazione?
Nel marzo 2013 è stato lasciato in
modalità rec. un comune registratore all’interno delle prigioni. Il
mattino seguente abbiamo chiaramente udito una voce maschile che
chiede: “Chi siete?” la voce è stata
analizzata da tecnici del suono e la
frequenza della stessa non ha na-
Il castello di Zavattarello, luogo di misteri più o meno spiegabili
tura umana. Un fantasma? Gli
esperti parlano di anomalie. C’è
poi un altro episodio; in quell’occasione ero presente: stavamo salendo le scale per dirigerci verso il
piano nobile, a chiudere la fila un
cameramen che stava riprendendo
immagini di repertorio. Si è chiaramente udita una voce maschile che
chiamava “Robi” una ragazza del
nostro staff. Tutti l’hanno udita, ma
nessuno pareva aver pronunciato il
suo nome. Abbiamo così ascoltato
il nastro ed effettivamente è chiaramente percepibile ad orecchio
umano: una vera particolarità perchè solitamente certi suoni hanno
frequenze incompatibili con l’orecchio umano”.
Tutto questo e molto altro sarà og-
getto e soggetto della serata: i visitatori verranno condotti nello speciale tour del mistero "L'ora
innominabile della notte", per scoprire i luoghi protagonisti della leggenda e dei misteriosi avvenimenti
ad essa collegati. Non una visita
guidata del tipo consueto, per raccontare vicende storiche e ammirare l'architettura della rocca
millenaria, ma un vero e proprio
viaggio per conoscerne il lato più
misterioso e oscuro. Non prima
però di aver riempito lo stomaco: a
partire dalle 19.00 apericena a buffet con prodotti tipici locali, spettacoli di magia e illusionismo a cura
di Associazione Culturale Iannà
Tampé e musica dal vivo del
gruppo Faondail.
Falbo chiama, Marcato risponde
E’ guerra tra sindaco uscente e imprenditore: schermaglie da sfida elettorale?
Il primo cittadino: «Mi piacerebbe averlo come avversario, ha zero chance di vincere»
BARBIANELLO
Illuso chi immagina che la vita
nei piccoli centri scorra pacifica
e serena: talvolta è infatti proprio nei piccoli numeri che si
nascondono le ragioni delle
grandi guerre. E’ forse questo il
caso di Barbianello dove a farsi
la guerra sono due personaggi di
spicco del piccolo comune oltrepadano: l’uno è Giorgio Falbo,
attuale primo cittadino e candidato per la quarta volta a ricoprire il ruolo di sindaco, l’altro
è Pio Marcato, la cui azienda familiare, gestita insieme ai figli,
rappresenta un vanto per il paese
e non solo. Ma quando il seme
dell’astio giace latente, basta un
non-nulla perchè la più innocente delle interviste si trasformi nel teatro della battaglia.
“Altre liste oltre la mia?- chiede
Falbo- al momento so solo dell’esistenza di quella di Paolo Vidali, ma mi piacerebbe vederne
una con Pio Marcato candidato al
ruolo di sindaco”. Occorre a questo punto un piccolo antefatto,
necessario a rinfrescare la memoria anche ai più distratti: correva il mese di settembre quando
l’imprenditore locale denunciava
pubblicamente presunte irregolarità nell’operato dell’attuale amministrazione. Pietra dello
scandalo la necessità di fornire la
farmacia locale, sorta al posto del
dispensario, di servizi igienici
per evitare che durante il turno
Giorgio Falbo
notturno il farmacista, in caso di
necessità, fosse costretto ad
uscire dall’edificio per recarsi in
municipio per utilizzare la toilette. Marcato interpella la sovraintendenza che blocca i lavori
e, in perfetto stile D’Annunzio,
ricopre la città di volantini per informare la popolazione.
A distanza di mesi l’eco di quella
polemica continua a vivere e si
alimenta del fuoco che contraddistingue ogni campagna elettorale: “A prescindere dalla
possibilità che io possa candidarmi- commenta Marcato- vi è
comunque una certezza: mi sto
attivando affinché alla guida di
Barbianello vi sia un candidato
sindaco diverso, più trasparente.
Il sistema Falbo si è imposto per
quasi vent’anni, ora è al collasso
ed è tempo di cambiare”.
In attesa che emerga un nuovo
papabile primo cittadino, ve n’è
però un altro, pronto a diventare
Pio Marcato
sindaco per la quarta volta: “Non
posso che essere contento di
quanto realizzato in questi anni:
siamo riusciti a costruire un centro sportivo di tutto rispetto del
valore di 600.000 euro ottenendo
un finanziamento regionale di
oltre 250.000 euro, ora a Barbianello c’è inoltre una farmacia e
non solo un dispensario. In questi
anni- la mia prima esperienza da
sindaco risale al 1995- è molto
cambiato il modo di amministrare. Ora lo spazio per i progetti
è soffocato dalla carenza di risorse economiche e, alla luce di
questo, credo che sia veramente
un successo quanto realizzato.
Ho sempre rinunciato allo stipendio da Sindaco e le farò ancora,
nel caso fossi rieletto: le spese
sono molte e i fondi sempre
meno. Alle spese per il sociale di
recente si aggiungono ulteriori
5.000 euro mesili: è la cifra necessaria al mantenimento di una
donna e tre minori in una casa
protetta, un allontanamento resosi necessario a seguito di gravi
problemi familiari. Spero che
Provincia o Regione ci aiutino a
sostenere la spesa”.
Rimpianti o rimorsi rispetto
agli ultimi 5 anni? “Nessuno:
oggi come oggi è già un successo
riuscire a mantenere quel che si
ha. Questo è stato possibile
anche grazie al lavoro di squadra; il mio più sincero ringraziamento agli Assessori Barbara
Tacconi, Maurizio Bergomi e
Paola Beltrami”.
Non teme di pagare lo scotto
del malcontento generale?
“Non credo di aver perso nulla in
termini di voti, ma saranno le
urne a sancire la verità”.
Progetti per il futuro? “Credo
che in questo momento storico
sia inutile lanciarsi in voli pindarici, molto meglio stare con i
piedi per terra. Oltretutto, al
momento, vige la più totale incertezza anche rispetto all’assetto futuro delle prossime
amministrazioni. Fino a quando
la politica nazionale non si
esprimerà in merito, non sapremo infatti da quanti menbri
sarà composta la giunta”.
Lei ha chiamato in causa Pio
Marcato: crede che possa avere
possibilità di vincere nel caso
decidesse di proporsi per ricoprire il ruolo di sindaco? “Assolutamente nessuna: come detto
però vorrei ritrovarmelo come
avversario alle urne”.
Stradella &
Oltrepò
Pd Stradella: dalla parte di Maggi e Torre Civica
Vercesi: «Chi attacca solo per guadagnare qualche voto non fa il bene della città»
Il circolo Pd non ha dubbi: Curedda e Vinciguerra sono voci fuori dal coro
STRADELLA
L'ultima assemblea del circolo
del PD di Stradella e Valle Versa
si è espressa all'unanimità in riferimento alle prossime elezioni
amministrative di Stradella.
Ecco il commento di Alessandro
Vercesi, Presidente del Circolo:
“E’ emerso con chiarezza che il
progetto di Torre Civica 2014, di
cui il PD è una componente fondamentale, risponde appieno a
quelle che sono le esigenze di
Stradella. I membri del Coordinamento del PD di Stradella, Antonio Curedda e Tommaso
Vinciguerra, rimarranno perciò i
soli ad intraprendere un altro
progetto civico”.
Innegabile che aleggi nell’aria
un malcontento generale, generato forse dalla crisi. C’è
anche chi parla di voglia di
cambiamento: lei cosa ne
pensa? “E’ indubbio che si respirino questi due sentimenti,
ma, a mio avviso, chi attacca
solo per guadagnare qualche
voto in più non fa il bene di una
città.Ritengo che, malgrado la
campagna di comunicazione
molto intensa contro l'immagine
dell'amministrazione comunale
uscente e malgrado la presenza
Alessandro Vercesi
di un malcontento generale verso
il mondo politico che va oltre il
livello locale ma che si sfoga soprattutto sugli amministratori locali, primi interlocutori dei
cittadini, il progetto Torre Civica, che ha espresso come candidato Sindaco Piergiorgio
Maggi, sia ancora di gran lunga
il più affidabile e credibile. Per
quanto concerne l’aspirazione al
cambiamento ritengo che la
linea della continuità non stia
impedendo la formazione di un
sano rinnovamento. Ne sono
espressione anche i molti giovani coinvolti a vario titolo nel
progetto politico.
Si parla molto di disaffezione
per la politica e, in particolar
modo sembra crescere la sfiducia nei partiti: crede che connotare politicamente una lista
possa rappresentare uno svantaggio alle urne? “Se è vero che
il Pd ne è una componente fondamentale, lo è altrettanto il fatto
che non ne rappresenta l’unica
anima. Torre Civica è stata uno
dei primi esempi di una vera e
propria formazione civica, caratterizzata dalla presenza non solo
dei partiti ma anche di rappresentanti del mondo associativo e
rappresentanti di tutte le categorie sociali e professionali. Un
progetto che ha garantito stabilità politica e una buonissima
conduzione amministrativa per
due decenni, con capacità, competenza, serietà, ascoltando sempre tutti e cercando di porre
rimedio ad ogni tipo di disagio
che il cittadino manifestava di
volta in volta”.
Quali secondo lei i maggiori
meriti dell’attuale amministrazione? “Una premessa è d’obbligo: è indubbio che negli
ultimi anni, complice la crisi e la
mancanza di fondi, amministrare
sia diventato più difficile: la carenza totale di risorse economiche, il significato del patto di
stabilità non sono certamente
fattori di poco rilievo. Nonostante questo, ritengo sia stato
fatto molto. Penso ad esempio ai
servizi sociali, di cui lo stesso
Piergiorgio Maggi è attualmente
Assessore: in questi anni di difficili congiuntura economica ha
cercato, in particolare, di mantenere più alta possibile la qualità
e quantità dei servizi alla persona, specialmente alle fascie
più deboli, ma, al di là di questo,
tante anche le iniziative per lo
sport e per la cultura. Sull’ambiente vi sono risultati tangibili,
per quanto riguarda la raccolta
dei rifiuti. Sulla viabilità, sull’illuminazione, sulla sicurezza vi è
attualmente un grosso impegno
per rendere più leggero il traffico, per rendere più facilmente
fruibili i servizi, e sulla sicurezza
c’è un’interlocuzione costante
con le forze dell’ordine per migliorare la situazione. Credo poi
che un altro punto di forza sia
rappresentato dal confronto costante con la popolazione: Torre
Civica discute con i cittadini di
contenuti, di iniziative concrete
e su problemi concreti. Non è il
tempo di fare promesse che poi
non possono essere mantenute, e
così ciò non farà, anche a costo
di perdere voti”.
MARTINA PASOTTI
• FOTONOTIZIA •
Lirio: tris di appuntamenti
per soddisfare tutti i palati
LIRIO
Con l’arrivo della primavera
anche le colline si colorano a
festa: 3 gli appuntamenti di
cui Lirio sarà teatro. Per i più
golosi, domenica 30 marzo,
frittelle in piazza. A seguire, il
primo maggio, il piccolo comune oltrepadano ospiterà il
primo mercatino della creati-
vità, mentre il 4 maggio spazio alla natura con la Giornata Country e del Volo, con
tanto di pranzo cow boy, spettacolo, gara e battesimo della
sella per adulti e bambini.
Per coloro che aspirano invece ai cieli, volo con il parapendio e lezione gratuita:
un’imperdibile occasione per
una vista mozzafiato delle colline dell’Oltrepò.
Stradella: Bene Comune rinuncia alla corsa elettorale
«Amministrare è una cosa seria: senza il giusto candidato sindaco cadono tutti i presupposti per formare una lista»
STRADELLA
“La vera democrazia è il cambiamento” questo l’esordio di
Marco Rovati, tra i membri di
Stradella Bene Comune, che, a
malincuore, annuncia la mancata
presentazione della lista: “Siamo
partiti dal basso, costruendo un
gruppo omogeneo nei contenuti
ed eterogeneo nelle competenze
proprio per offrire una concreta
possibilità di rinnovamento a
questa città, da troppi anni ostaggio di pochi soggetti. Il gruppo
continuerà a vivere ed impegnarsi per il bene di Stradella,
ma lo farà fuori dalle stanze
della politica: avremmo voluto
presentare un candidato sindaco
che fosse espressione di cambiamento, una persona giovane e
preparata; sfortunatamente gli
impegni di lavoro sono inconciliabili rispetto alla carica di Sindaco. Oggi più di ieri un Sindaco
deve avere non solo idee ed entusiasmo, ma anche il tempo da
dedicare a questo ruolo.
Avremmo potuto mettere un
nome e tentare di entrare all’opposizione, ma amministrare è
una cosa seria; la politica è altro
rispetto all’attaccamento alla
poltrona, è un’impegno concreto
che diventa onere ed onore. Se
non presentiamo la lista è per rispetto delle nostre idee: per noi
il cambiamento è soprattutto sostanza, non mera forma ed è per
questo che abbiamo scelto, all’unanimità, di non partecipare
alla sfida elettorale”.
Quali i cambiamenti di cui
avrebbe bisogno Stradella che
a suo avviso nessuno è stato in
grado di interpretare? “Stradella sta assumendo l’aspetto di
un paese dell’hinterland milanese: distese di cemento a perdita d’occhio che non conoscono
freni. Alla base c’è una visione
distorta di sviluppo: anche eco-
nomico e sul piano del lavoro.
Stradella ha uno dei più alti rapporti tra popolazione e dipendenti: a fronte di 11.000 abitanti
circa vi sono oltre 80 dipendenti
eppure il 90% dei lavori viene
affidato a terzi; domando e mi
domando: perchè tutto questo?
Se l’operato dell’attuale amministrazione è fallimentare sotto
molteplici punti di vista, nemmeno gli altri si salvano. In questi anni l’opposizione è stata
poco più che un fantasma e lo
stesso Curedda non si è mai opposto a queste logiche, salvo nell’ultimo periodo. Se la lista di
Curedda è una lista personale,
quella di Brandolini rappresenta
il vecchio che incalza: sia da un
punto di vista anagrafico, ma soprattutto politico, credo infatti
sia espressione di un vecchio
modo di fare politica. Tutto ciò
non può che agevolare la vittoria
di Maggi Il nostro intento era
quello di offrire una motivazione
diversa, una lista che fosse
espressione reale della popolazione, estranea a logiche di partito e lobby di potere; il fatto di
non presentarci per le elezioni
non ci impedirà comunque di lavorare e sviluppare idee e progetti per la nostra città”.
M.P.
Marco Rovati
COMUNE
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NOME E COGNOME SINDACO IDEALE
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Modalità di partecipazione
Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi.
Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la data
di ultima pubblicazione delle schede.
Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente.
Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su
“Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere.
Premi
I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni.
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Casteggio &
Oltrepò
Tra le terre: una scommessa tutta al femminile
In un mondo declinato al maschile la vera rivoluzione ha il profumo di donna
Sei donne, sei aziende, un unico obiettivo: raccontare e raccontarsi
CASTEGGIO
La storia insegna che grammatica e
realtà non sempre coincidono: se il
coraggio esige l’articolo maschile,
il suo riflesso concreto spesso infatti
si declina al femminile. E’ un coraggio diverso che non trova la forza
nei muscoli, ma nelle idee. Per Erasmo da Rotterdam le idee migliori
sono figlie di una lucida visionaria
follia; serve infatti quel pizzico di
incoscienza per superare tutte le
contingenze dei se e dei ma. Tra le
terre, la nuova rete d’impresa tutta
al femminile nata lo scorso febbraio, muove forse da questi presupposti: “La missione di questa
innovativa rete- commenta Cristina
Galati- è di trasferire benessere e
passione nell’ambiente della famiglia, essere custode della tradizione
femminile delle nostre terre per far
scoprire cultura, arte e natura in maniera piacevole e moderna” Insieme
a lei Simona e Marcella Canegallo,
Paola Daffunchio, Angelmina Tornari, Cristiana Sartori e Ludmilla
Wolf. Sei donne che corrispondono
ad altrettante aziende agri-turistiche
che insieme hanno creato un percorso innovativo di prodotti e servizi che vanno dalle particolari
produzioni biologiche: vinicole, risicole ed ortofrutticole, agli insaccati tipici. Attenzione alla cura della
persona attraverso percorsi o attività
Le donne dell’associazione Tra le terre
di benessere come trattamenti kinesiologici, la bio-orticoltura, le attività di fattorie didattiche, i
laboratori creativi, il benessere e l’
educazione della famiglia nella gestione degli animali da compagnia o
dei ragazzi nell’impatto e rispetto
della natura. Tutto affiancato all’offerta gastronomica con la riscoperta
di prodotti e ricette culinarie tipiche
del territorio e all’accoglienza agrituristica per una parentesi vacanziera immersa nella pace della
natura.
L’associazione è declinata esclusivamente al femminile: caso o
frutto di una volontà precisa?
“Direi la seconda, con la complicità
della prima: lavorare con le donne e
tra donne è diverso. Contrariamente
rispetto al luogo comune siamo più
libere, meno ancorate alla consuetudine e più predisposte all’azzardo, a
mettersi in gioco. La donna è per
natura multitasking”.
Sembra che Expo 2015 abbia risvegliato l’orgoglio e l’identità
collettive... “Diciamo che il percorso di promozione territoriale è
colmo di parole, noi vorremmo invece dare un risvolto concreto. Vogliamo farcela da sole, libere da
vincoli ed etichette, ovviamente
questo non preclude collaborazioni
esterne, ma vogliamo essere artefici
del nostro destino attraverso l’esperienza dell’accoglienza femminile
tutta italiana, l’innovazione alla riscoperta di ciò che forse era troppo
vicino per essere notato: la nostra
tradizione culturale, alimentare e di
rapporto con la natura, per arricchire
di esperienze e di conoscenze chiunque entri in contatto con questi originali percorsi di proposta turistica.
A breve pubblicheremo sul nostro
sito l’elenco delle prime iniziative
della stagione, che vanno dai corsi
di educazione cinofila per cani e
proprietari, ai corsi di ceramica, ai
corsi di rilascio dello stress con tecniche di kinesiologia, alle degustazioni della nuova vendemmia dei
vini biologici piuttosto che dei risi
biologici particolari come il riso
rosso oppure il riso nero di lomellina, le prime passeggiate guidate
per percorsi a piedi oppure in mountain bike, o anche l’emozione di una
gita in hovercraft sul Po”.
Un territorio a 360 gradi insomma.. “Proprio così; il nome
stesso della nostra associazione
nasce dalla consapevolezza che un
territorio si compone di mille sfumature e un’immagine veritiera non
può che raccontare tutti i colori”.
Imprenditoria femminile... a suo
avviso insiste ancora il pregiudizio? “ Non credo che sia questione
di pregiudizio, quanto di immagine.
Le donne imprenditrici esistono da
sempre, ma solitamente agiscono
nell’ombra o all’ombra di padri o
mariti; con questa associazione abbiamo deciso di conquistarci un meritato posto al sole”.
MARTINA PASOTTI
Croce Rossa: via al corso
per aspiranti volontari
Presentazione il 2 aprile a partire dalle ore 21
CASTEGGIO
La Croce Rossa è molto più di
una sirena che irrompe nel traffico cittadino: è costruzione,
unione, partecipazione e solidarietà. Al di là, e forse ancor
prima, di essere un servizio fondamentale è un’esperienza
unica a livello umano che si declina nei mille colori che la
quotidianità impone o regala, a
seconda della prospettiva. A
breve, a partire dal mese di
aprile, partiranno i nuovi corsi
per aspiranti volontari, che si
svilupperanno in tre fasi: centralino, servizi secondari e urgenze. Il corso, aperto a tutti i
maggiori di 14 anni, mira al reclutamento di nuove forze che
siano di supporto alle molte attività della locale Croce Rossa
di Casteggio. Non solo ambulanza quindi, ma anche servizi
sociali, aiuti concreti alle persone meno fortunate, protezione civile e molto altro, il
ANNUNCI ECONOMICI
Per pubblicare il vostro annuncio economico, la richiesta deve pervenire in Redazione entro le ore 12 del giovedì antecedente l’uscita. Il testo
da pubblicare va inviato per posta - Annunci economici - Il Punto, corso Cavour, 20 • 27100 Pavia - fax - 0382 20130 - o posta elettronica
- [email protected]. Gli annunci di lavoro si intendono rivolti ad ambo i sessi (Legge 903 del 9/12/77). Annunci gratuiti: solo per privati.
Per la pubblicità su questa rubrica, contattare Roberto Verbena: telefono 0382 539595, fax 0382 20130, cellulare 340 5908476 (dal lunedì al
venerdì sino alle ore 18), e-mail [email protected].
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15.000 km, consumo 5,0 l / 100
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Cultura Società
22
24 marzo 2014
Giochi matematici, 135 ragazzi pavesi per la Bocconi
Alunni provenienti da tutta la provincia si sono sfidati per due ore su problemi e quesiti di logica e aritmetica
I vincitori parteciperanno a Milano alla finale nazionale in programma il 10 maggio
PAVIA
Sabato scorso si sono tenute a
Pavia, presso la scuola media
Casorati di via Volta, le semifinali per i Campionati internazionali
dei
Giochi
matematici 2014 organizzati
dal Centro Pristem - Università Bocconi. La competizione
consiste in gare matematiche
ma, per affrontarle, non è necessaria la conoscenza di nessuna formula e nessun
teorema particolarmente impegnativo. Occorre invece una
voglia matta di giocare, un
pizzico di fantasia e quell'intuizione che fa capire che un
problema
apparentemente
molto complicato è in realtà
più semplice di quanto si
possa prevedere.
Un gioco matematico è un problema con un enunciato divertente e intrigante, che suscita
curiosità e voglia di fermarsi
un po' a pensare. Meglio ancora se la stessa soluzione, poi,
sorprenderà per la sua semplicità ed eleganza. Concretamente,
i
Campionati
internazionali di Giochi matematici sono una gara articolata
in tre fasi: semifinali, finale nazionale (che si svolgerà a Milano, in Bocconi, il 10 maggio
I ragazzi all’ingresso prima delle prove di matematica
prossimo) e la finalissima internazionale, prevista quest’anno a Parigi a fine agosto.
Dopo aver passato nei mesi
scorsi diverse selezioni, sabato scorso circa 135 studenti
di tutta la provincia di Pavia,
delle scuole medie e dei licei
sono sati impegnati quindi per
quasi due ore a risolvere i quesiti loro sottoposti. I primi
classificati di ogni semifinale
verranno ammessi alla fase
successiva, ovvero alla finale
nazionale. A seconda delle
difficoltà degli esercizi può
essere richiesto, per accedere
alla finale nazionale, anche un
numero minimo di esercizi
correttamente risolti.
I risultati delle prove di sabato,
fanno sapere dall’organizza-
Sette reduci raccontano la Guerra
Testimonianze
L’opera paziente, precisa e preziosa di Alessandro Messineo
PAVIA
La guerra è un’onda anomala che,
fin troppo di frequente, sommerge
la storia e la vita degli uomini.
Dietro di sé spesso lascia distruzione, morte e un inquietante silenzio. Grazie a Dio però
qualcuno è riemerso da questa
acqua torbida e sanguinaria.
Qualcuno è tornato. Qualcuno ha
raccontato. Questo interessantissimo volume è proprio una raccolta di parole, di fatti e di
sentimenti che hanno attraversato
una fitta parte di vita di sette uomini. E, dai loro racconti, sembra
di vederli, appena partiti per la
guerra, avvolti in una strana inconsapevolezza, lontani dal sapere cosa li avrebbe attesi. Ma,
bisogna partire, bisogna andare.
Solo quando si arriva si capisce.
Sebbene la destinazione di questi
sette giovani soldati non sia la
stessa, tutti presentano un denominatore comune: il peso di un’esperienza che non vogliono per gli
altri uomini. Il valore aggiunto di
queste belle pagine sta anche nel
fatto che sono testimonianze dirette, cose raccontate da chi le ha
viste con i propri occhi. Ecco allora che la Storia del mondo diventa Storia di una vita umana,
forse più breve, ma non per questo
meno sincera. Anzi, chi come questi sette ha il coraggio di raccontare, lo fa serenamente perché sa
di raccontare la verità che, in
modo concreto e tangibile, si è
presentata, loro malgrado, nel bel
mezzo dei loro giorni.
Autore di questo volume è Pier-
L’immagine di copertina del libro
paolo Messineo. La sua opera è
paziente, precisa e preziosa. Paziente, perché ha intervistato
personalmente ognuno dei sette
reduci, facendoli parlare in piena
libertà, senza influenze. Ne è
prova anche la presenza di alcune bellissime frasi dialettali
che lasciano trapelare tutta la
franchezza e la confidenza
chiara di chi racconta cose sincere. Precisa, perché Messineo
incastona le parole raccolte in
una profonda e attendibilissima
ricerca scientifica. Certamente
preziosa, ma su questo punto lasciamo che sia il lettore a scoprirne i motivi.
A Fianco di Messineo, va certamente citato Paolo Pulina, curatore dell’opera. Il libro è arricchito
anche dalla presentazione di Maurizio Brandolini e dalla prefazione
di Don Francesco Faravetto, rispettivamente sindaco e parroco di
Santa Giuletta. Segnaliamo volentieri anche la premessa, puntuale,
coerente e perfettamente centrata
di Alberto Ragni, Colonnello degli
Alpini. Un libro da leggere, da
avere, da ricordare.
“Testimonianze di sette reduci
dalla seconda Guerra Mondiale”
di P. Messineo, ED. Nuova Tipografia Popolare.
ANDREA BORGHI
zione, verranno pubblicati nei
prossimi giorni sul sito internet
dell’Istituto comprensivo Casorati che ha ospitato i partecipanti alla semifinale.
I ragazzi pavesi, 130 per le
scuole medie e 4 per i licei,
cui si è aggiunto un “fuoriquota”, sono stati suddivisi
nelle seguenti categorie: C1
(per gli studenti di prima e seconda media); C2 (per gli studenti di terza media e prima
superiore); L1 (per gli studenti di seconda, terza e
quarta superiore); L2 (per gli
studenti di quinta superiore e
del primo biennio universitario). La finale nazionale, come
detto, si svolgerà a Milano, all'Università Bocconi, nel pomeriggio di sabato 10 maggio.
In quella occasione verrà selezionata la squadra che rappresenterà l'Italia alla finale
internazionale di Parigi di fine
agosto. La squadra sarà costituita dai primi tre classificati
delle le categorie L1, L2, GP e
dai primi cinque classificati
delle categorie C1 e C2. I vincitori delle categorie L1 e L2 otterrano inoltre l'iscrizione
gratuita al primo anno della
Bocconi (sempre che intendano
frequentare questa università e
superino il test di ammissione).
D.M.
The Rock Shop
apre a Pavia
in via Beccaria
PAVIA
Aprirà giovedi prossimo in
via Beccaria un nuovo negozio di abbigliamento alternativo
uomo-donna
punk rock. Il negozio metterà in vendita esclusivamente accessori artigianali
italiani, oggettistica merchandising e piccole confezioni
artigianali
di
biancheria per la casa.
Inoltre il punto vendita
sarà specializzato anche
per il ritiro e la vendita dell’usato in stile rock.
Domenica prossima, 30
marzo, ci sarà anche un
piccolo rinfresco inaugurale dalle ore 16. Il negozio
si chiamerà The rock shop
e durante la giornata inaugurale ci sarà occasione
anche per giocare con il
nome del negozio. Insomma un nuovo punto
vendita importante per
tutti gli amanti del rock e
dello stile.
IL SUONO DI UN’IDEA
IL LIBRO
11ª PUNTATA
La leggenda di
Mariano Dallapè
e le sue fisarmoniche
di LINO VENERONI
FUGA DAL MASO
DI BRUSINO
«Ho saputo che a Genova gli disse un paio di volte –
l’attività è più frenetica
che altrove perchè c’è un
porto di mare grandissimo
e là costruiscono navi
enormi che vanno in tutte
le parti del mondo. Molti
bresciani sono già andati in
quella città in cerca di fortuna perchè qui il lavoro lo
trovi solo nei campi e nelle
stalle, ma lo pagano poco.
Un giovane come te deve
cercare fortuna altrove. Se
hai lasciato i tuoi bei monti
per cercare una vita migliore, da questi posti devi
fuggire, come ha fatto mio
figlio che è scappato da
casa due anni fa e non sappiamo più nulla di lui. Mi
diceva spesso che voleva
andare in America a cercare l’oro e chissà cosa;
ora come ora non so che
cosa stia facendo e dove
sia. Io prego sempre per lui
e sono convinto che la Madonna, alla quale chiedo
sempre di proteggerlo,
prima o poi me lo farà riabbracciare».
A fine giugno Fiurìn e Bortolo uscirono presto di casa
dicendo a Rosina che sarebbero stati via due o tre
giorni per affari. Rosina ne
approfittò per trattare Mariano alla stessa stregua di
suo figlio. Poichè nelle campagne di lavori, tranne il taglio dell’erba fresca per le
bestie della stalla ed il governo degli animali, non ce
n’erano, la donna si tirò in
casa il ragazzo per parlargli e, quella notte, gli permise persino di dormire in
casa. Tutto successe prima
che si coricassero.
«Signora Rosina, se lei me
lo consente, avrei deciso di
andare a Genova a cercare
fortuna».
Rosina si avvicinò a Ma-
riano
abbracciandolo. Gli dette
un mare di consigli e gli
disse pure che gli avrebbe
regalato un abito seminuovo e delle scarpe che
erano di suo figlio quando
non era ancora cresciuto ed
aveva, pressappoco, la sua
taglia. Dopo avergli cucito
delle tasche interne nelle
braghe e nella giubba, lo
lasciò andare a letto.
Al mattino presto, dopo una
sostanziosa colazione a
base di uova fritte con pancetta, pane ed una scodella
di latte, ed avergli messo in
mano il classico fagotto con
un poco di cibarie e qualche
indumento, lo abbracciò teneramente.
«Vai con Dio, ragazzo mio.
– gli disse con gli occhi lucidi, umidi ed arrossati Non fare come il mio figliolo. Ogni tanto mandami
una lettera all’indirizzo
scritto sul foglietto che ti ho
messo, assieme a qualche
moneta, nel morto».
Il morto altro non era che il
malloppo, o tesoro che dir
si voglia, cioè il classico e
semplice sacchetto di pelle
scamosciata, solitamente
appeso al collo e tenuto
sotto la camicia o legato
alla cintola, che fungeva da
contenitore delle monete.
«Le voglio bene quasi come
alla mia mamma - disse
Mariano, commosso come
poche altre volte in vita sua
– Mi saluti tanto anche Fiurìn e Bortolo».
«Quelli sono buoni soltanto
per loro!».
Teatro Fraschini
Biglietteria tel.0382 371214
f ra s ch i n i @ c o mu n e. p v. i t
w w w. t e at ro f ra s ch i n i . i t
Stagione Teatrale - Altri Percorsi
Martedì 25 marzo ore 21
PANTANI
di Marco Martinelli
ideazione Marco Martinelli e Ermanna Montanari
regia Marco Martinelli in video Pino Roncucci
con Ermanna Montanari, Alessandro Argnani, Francesco Catacchio
••••••••••••••
Stagione Teatrale - Musica
Venerdì 28 marzo ore 21
I POMERIGGI MUSICALI DI MILANO
Massimo Quarta direttore e violino solista
musiche di Felix Mendelssohn Bartholdy, Ludwig van Beethoven
programma F. B. Mendelssohn: Il ritorno in patria, ouverture •
Concerto per violino e orchestra op.64. L.v. Beethoven: Sinfonia n. 8
••••••••••••••
Stagione Teatrale - Musica
Domenica 30 marzo ore 14
LA MARATONA DELLA DANZA 2014
Direzione artistica Caroline Haenel
in collaborazione con Scuole di Danza di Pavia
Vigevano &
Lomellina
Autobus, il cambiamento è molto vicino
In corso Di Vittorio, sulla circonvallazione interna, l’interscambio bus-treno mancante
Vertice in municipio: nuove pensiline e percorso verso la stazione in arrivo
VIGEVANO
Un’autostazione per adeguarsi
alla mobilità attuale di che deve
fare perno su Vigevano. Da tempo
la Stav e altri soggetti (tra cui il
Comitato Intercategoriale) premono perché in città venga superato l’attuale sistema di arrivo e
interscambio dalle corriere extraurbane. Allo stato attuale il sistema gravita tutto su via
Sacchetti (nella zona prospiciente
la sede dell’anagrafe comunale),
con qualche fermata periferica e
l’inghippo rappresentato dal
Ponte della Giacchetta: un punto
dove ormai fermarsi col bus è
complesso e soprattutto si rischia
con le varie percorrenze di trovarsi spesso con il passaggio a livello di corso Pavia chiuso.
Inoltre, le fermate sono spesso
male organizzate, prive di informazioni e di servizi ormai indispensabili per la clientela. Di
interscambio treno-bus, poi, è
possibile parlare fattivamente
solo per la linea Vigevano-Gambolò che si assesta di fronte alla
stazione ferroviaria.
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo capolinea in
corso Di Vittorio, di fronte all’ex
supermercato Coop. Da lì partirebbe un percorso attrezzato per
raggiungere la stazione (che è a
poco più di trecento metri). Lunedì si è svolto un incontro in
Controllo del biodigestore
Civiltà Vigevanese è critica
La lista civica: deve rimanere in mani pubbliche
VIGEVANO
Luigi Baroni
Comune per definire il percorso
di realizzazione di questo progetto. «Ci siamo incontrati – ha
spiegato l’assessore alla Viabilità
Luigi Baroni - per vedere un progetto di massima che c’è stato
sottoposto. In pratica si comincerebbe con alcune linee che verrebbero comunque attestate in via
Sacchetti, mentre anche la fermata del Ponte della Giacchetta
per il momento rimarrebbe. Il
progetto è interessante anche perché fornisce una serie di servizi
indispensabili, come nuove pensiline. Come Comune chiederemo poi alle Fs l’apertura del
cancello ferroviario di via Gramsci». “Tagliando” i binari e pas-
L’attuale capolinea di via Sacchetti
sando da quel cancello (magari
sistemando gli attuali marciapiedi che sono pessimi) in effetti
i tempi di interscambio si riducono a circa 5 minuti, ma il passaggio va verificato dal punto di
vista degli alti livelli di sicurezza
che sono obbligatori in area ferroviaria. Al punto che il progetto
presentato a suo tempo dal Comitato Intercategoriale prevedeva la
realizzazione di una passerella
sospesa sopra i binari che collegasse i due lati della stazione. Il
progetto sembra per il momento
accontentare anche coloro che
sono soliti utilizzare la fermata
principale e l’attuale capolinea.
Resta il fatto che le abitudini dei
cittadini possono essere modificate dando un servizio migliore
e moderno e quindi la soluzione
di corso Di Vittorio alla lunga
(visto anche l’ampio parcheggio
disponibile in zona e la vicinanza
un po’ a tutte le scuole superiori)
potrebbe in fretta diventare un
vero e proprio capolinea e centro
di interscambio tra autobus e
treno. Utile anche per chi raggiunge Vigevano dai paesi circostanti. Da fine mese partiranno
invece i lavori per la nuova pista
ciclabile sui corsi Argentina e Di
Vittorio, per raccordare l’attuale
rete di percorsi più o meno protetti per le biciclette.
OLIVIERO DELLERBA
Giù le mani dal biodigestore!
Non piace a Civiltà Vigevanese (la cui campagna elettorale fu anche basata sulla
lotta contro la centrale elettrica a olio di colza da realizzare sul terreno alla Cascina
Cavalli che ora dovrebbe
veder sorgere l’impianto a
biomasse) l’idea ventilata dal
presidente di Asm Vigevano e
Lomellina Luigi Ferrari Bardile di cedere la partecipazione
di
maggioranza
all’interno di Asga, la società
che ha appena ottenuto il via
libera provinciale per realizzare il biodigestore. «Tale
progetto risulta funzionale a
concludere il ciclo di trattamento dei rifiuti cittadini –
recita il comunicato di Civiltà
Vigevanese - Se è condivisibile la scelta di Asm di uscire
da Lomellina Energia, abbandonando per sempre il circolo
vizioso e contraddittorio legato alla partecipazione fi-
Che il “consiglio senza fine” abbia inizio!
nanziaria dell'inceneritore di
Parona, che contrasta con la
scelta di avviare e potenziare
la raccolta differenziata dei
rifiuti, non altrettanto si può
affermare riguardo l'intenzione di rinunciare ad essere
capofila societario, nella costruzione del biodigestore».
Secondo la lista civica apartitica, se Asm mantenesse la
partecipazione di maggioranza avrebbe finalmente la
posizione di controllo in tutta
la filiera dei rifiuti, ottenendo
così la possibilità di decidere
autonomamente, dalla raccolta sino allo smaltimento.
E i vantaggi, per i cittadini, potrebbero essere notevoli, specie nella bolletta della
Tares.«Civiltà Vigevanese auspica che Asm – conclude il
comunicato - rimanga attore
principe in Asga e nella gestione delle reti del gas, dismettendo le quote del termo
di Parona e, nel contempo, pretendendo giustizia ed equità da
Pavia Acque. Obiettivi possibili quanto irrinunciabili»
Aggiunto l’ennesimo punto (siamo a quota 41) per permettere dei lavori al pronto soccorso
Oggi e domani l’attesa seduta che apre la stagione politica 2014 a Vigevano
VIGEVANO
Inizia questa sera, alle 20.30,
il consiglio comunale più
lungo degli ultimi anni. Ben
41 i punti all’ordine del
giorno, con l’ultima aggiunta rappresentata da una
variante ai lavori del nuovo
Pronto soccorso: un corridoio che permetterà di raggiungere
agevolmente
reparti e sale operatorie in
Ospedale nel caso di pazienti in gravi condizioni.
Con questo punto, aggiunto
in settimana, sono quindi
sette deliberazioni vere e
proprie, dodici interrogazioni e ben ventidue mozioni
da discutere in due giorni.
Il consiglio comunale vero e
proprio prevede la comunicazione della nomina di Da-
niela Delfrate ad assessore
alla Cultura, lo scioglimento
e la liquidazioni della società di cartolarizzazione
“Vigevano Futura”, gli indirizzi per la vendita della farmacia
Comunale
3,
l’approvazione dello schema
di convenzione per i servizi
di informazione e accoglienza turistica, il regolamento per la concessione di
spazi pubblici per parchi divertimento, circhi, spettacoli
equestri, il regolamento per
l’arredo urbano e per i dehors dei bar in città e, per appunto, la variazione del
progetto per il collegamento
tra il nuovo pronto soccorso
e l’Ospedale civile. Vedremo
se Vigevano diventerà il secondo comune della provincia di Pavia (il primo è stato
Mortara l’anno corso) ad ap-
provare una mozione sull’autodeterminazione del cosiddetto “popolo padano”,
ma il punto è parecchio in
fondo nell’ordine del giorno.
Per il resto polemiche in arrivo sulle indagini della
Guardia di Finanza sugli incarichi dirigenziali (in attesa
che arrivino i primi, clamorosi, avvisi di garanzia), sulle
assunzioni nelle partecipate
(anche in questo caso pare
che i numeri dei “sospetti”
siano clamorosi) e infine
sullo strano caso dell’arredo
urbano spuntato quasi dal
nulla in via Venti Settembre.
Nella riunione dei capigruppo è stato deciso come si
svolgeranno i lavori, che comunque avranno il difetto di
essere lunghi ed estenuanti
anche per chi è abituato ai
consigli comunali.
VIGEVANO - STASERA SI PARLERÀ DI BILATERALITÀ
Il seminario sugli artigiani in Castello
Si tiene questo pomeriggio, dalle 17 alle 19,
presso la Sala dell’Affresco del Castello di
Vigevano il seminario “Una bilateralità di
valore”, organizzato da Confartigianato Imprese Lomellina. L’apertura dei lavori spetterà al segretario Roberto Gallonetto,
mentre sono previsti gli interventi di Riccardo Giovani, direttore area relazioni sindacali di Confartigianato, di Michele
Tiraboschi, docente di diritto del Lavoro.
Altri relatori sono Roberto Benaglia (Cisl
Lombardia), Giacinto Botti (Cgil Lombardia), Claudio Mor (Uil Lombardia), Davide
Galli (delegato alle politiche sindacali di
Confartigianato Lombardia) e Daniele Parolo (Presidente Cna Lombardia).
Dopo il dibattito a tirare le conclusioni del
pomeriggio di lavori sarà il presidente
dell’Ente lombardo bilaterale dell’Artigianato Stefano Bellati. L’evento è inserito
nella nona conferenza organizzativa di Confartigianato Lombardia.
In aula si parlerà anche di lavori all’Ospedale Civile
ORO, ARGENTO E DIAMANTI
si ritirano
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li
g
a
orologi di
med
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prestigio
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t
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IN CONTANTI
Si valutano polizze pegno
Mortara &
Lomellina
Mortara, capitale del Fai e dell’arte sacra
Il tempo incerto non ha fermato le centinaia di turisti in visita alle chiese della città
Grazie a Italia Nostra, aperture per Sant’Albino, San Lorenzo e Madonna del Campo
MORTARA
Mortara capitale del turismo di
qualità per un fine settimana. La
città dell’Oca è stata scelta come
epicentro delle attività lomelline
del Fondo Ambientale Italiano
per le “giornate Fai di Primavera”, l’iniziativa che da 22 anni
permette di conoscere le bellezze meno note (e spesso sconosciute) del nostro paese. La
partnership tra Fai e l’attivissima
sezione lomellina di Italia Nostra (guidata da Giovanni Patrucchi) ha così portato centinaia
di visitatori a conoscere l’eccellenza dell’edilizia religiosa di
Mortara: l’abbazia di Sant’Albino, la basilica di San Lorenzo
e la chiesa della Madonna del
Campo, all’omonima frazione.
Le visite sono state possibili
nei pomeriggi di sabato e domenica dalle 14 alle 17.30 e la
mattina della domenica (tranne
che per San Lorenzo) dalle 10
alle 12.30. Oltre al numero di
visitatori, Mortara ha guadagnato anche in spazio promozionale, con i tre monumenti
che sono stati inseriti anche
nella guida online del Fai e indicati come fruibili anche da
portatori di handicap (come
dovrebbe, del resto, essere
ogni attrazione turistica). A
Dal Consiglio di Stato
lo “stop” al Tribunale
Gli uffici potranno essere chiusi anche subito
VIGEVANO
La basilica di San Lorenzo
fare da “apprendisti ciceroni”
gli studenti del Liceo Omodeo
di Mortara, mentre in San Lorenzo erano presenti anche i
volontari della sezione locale
di Italia Nostra.
Per i turisti l’excursus storico è
stato notevole: dal medioevo di
Sant’Albino e dalla sua importanza sulla via Francigena per i
pellegrini che volevano recarsi
a Roma, al gotico-lombardo
della splendida San Lorenzo.
Infine, alla delicata Madonna
del Campo: anch’essa goticolombarda ma di dimensioni
meno imponenti. Ai Mortaresi
La scheda del Fai online sull’Abbazia di Sant’Albino
la chiesa è cara per un’immagine di Maria considerata miracolosa da almeno sei secoli.
All’interno di questo gioiello
semisconosciuto i turisti accorsi sabato e ieri hanno trovato anche una raffigurazione
della battaglia di Mortara combattuta tra Carlo Magno e Desiderio e molte altre opere
d’arte che la rendono decisamente affascinante. Qualche
dubbio tra i turisti sull’accesso
all’abbazia di Sant’Albino, da
tempo oggetto di un intervento
che permetterà di poter fruire
dello storico spazio senza ri-
schiare pericolose manovre e
ingorghi del traffico.
Apprezzati i lavori di recupero,
per altro recenti, per le pitture e
gli affreschi contenuti; assai
meno, a giudicare dai commenti, il centro di depurazione
delle acque che sorge da sempre un po’ troppo vicino, almeno a livello visivo, a
Sant’Albino. Tra i beni preziosi
che il Fai ha voluto far conoscere nello scorso week-end
spicca anche il complesso della
Pieve di Velezzo, a una dozzina
di chilometri da Mortara.
OLIVIERO DELLERBA
Scaricabarile sulle panchine
Cala il sipario sul Tribunale di
Vigevano. Salvo decisioni a
sorpresa del Tar oppure un atto
clamoroso da parte del nuovo
Guardasigilli (alla Snai, se ci
passate la battuta, non sono
neanche quotate come possibili) la revoca della sospensiva
sul provvedimento di chiusura
sancita mercoledì scorso dal
Consiglio di Stato chiude per
sempre i portoni di via San Pio
V. Il definitivo stop è solo questione di giorni, anche se il
presidente del Tribunale di
Pavia dovesse decidere di attendere la pronuncia sul merito del Tar, prevista per il 24
aprile. Il nuovo stop è riferito
all’attività civile, mentre
quella penale è conclusa comunque martedì.
Il Consiglio di Stato, a cui
aveva ricorso l’Avvocatura
dello Stato e quindi lo stesso
ministero guidato allora da
Anna Maria Cancellieri (che
invece aveva dato speranze alla
delegazione vigevanese scesa a
Roma…), ha deciso che il Tribunale andava tenuto aperto se
ci fosse stato ancora dell’arretrato. Non valeva, cioè, il principio di attendere che a Pavia
ci fosse una sede idonea ma
solo quello di non avere cause
arretrate. Il provvedimento di
chiusura, quindi, torna in vigore: c’è solo da attendere
quando verrà applicato.
Volendo il presidente del Tribunale di Pavia potrebbe già
renderlo operativo in questi
giorni: anche se attendesse il
giudizio di merito del Tar cambierebbe poco. La sentenza del
Consiglio di Stato difficilmente verrà ribaltata dal tribunale amministrativo di Milano.
Al solito, questo genere di riforme si rivelano solo una
fonte di disguidi per i cittadini:
provate a frequentare il palazzo di Giustizia pavese e ve
ne renderete conto.
Giunta in difficoltà sull’arredo urbano e la “colpa” ricade sul funzionario
Sui social network infuria ancora la polemica sulle strutture
VIGEVANO
C’è di buono che le quanto meno
discutibili panchine poste vicino
al Portone hanno in un certo senso
rinserrato le fila dell’opinione
pubblica vigevanese. Leggendo in
rete sono davvero poche le persone che le hanno apprezzate: una
bocciatura solenne e che, messa in
contabilità, supererebbe il 90%
degli interventi letti. Ma davvero
c’era bisogno di un simile regalo?
Questa sera (più facilmente domani) se ne parlerà in consiglio
comunale, ma vi possiamo anticipare che la difesa da parte dell’amministrazione sarà tutta
rivolta contro… i funzionari.
«Non è una decisione politica», dicevano da più parti in municipio
venerdì mattina, sull’argomento
arredo urbano. Eppure l’atto è stato
approvato in Giunta: difficile dire
che non c’entra nulla l’assessore
Barbara Tovagliaro e i suoi colleghi. Altrettanto difficile sarà spie-
gare che in buona fede è possibile
che il Comune posizioni degli arredi urbani senza chiedere l’autorizzazione paesaggistica per
snellire le opere: perché mai il privato dovrebbe sopportare maggiore burocrazia e tempi dilatati e
il pubblico essere privilegiato?
Come dicevamo, la tattica dell’amministrazione è di dare totale
responsabilità al dirigente del
settore Lavori Pubblici e Viabilità
Clara Mascherpa. Lei ha scelto di
ricorrere a progettisti esterni
(motivandone la necessità con
l’assenza di professionalità simili
all’interno del municipio), lei
avrebbe scelto gli arredi, la ditta
e anche lo studio di architettura,
secondo le voci di palazzo. Voci
motivate dalla sottoscrizione di
un atto pubblico (una determinazione dirigenziale) che ha dato il
via all’iter relativo al nuovo arredo urbano. Non ce ne vogliano
i diretti interessati, ma sembra
uno scaricabarile neanche troppo
ben fatto...
Le nuove panchine posizionate a Vigevano continuano a far discutere
COMUNE
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NOME E COGNOME SINDACO IDEALE
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SUGGERISCI UNA PRIORITÀ
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Modalità di partecipazione
Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi.
Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la data
di ultima pubblicazione delle schede.
Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente.
Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su
“Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere.
Premi
I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni.
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Garlasco &
Lomellina
Gropello ancora “terra per profughi”
Quindici extracomunitari sono arrivati venerdì mattina su ordine della Prefettura
Ospiti di un albergo, in passato sono rimasti in paese per due anni consecutivi
GROPELLO CAIROLI
Altri profughi in provincia
di Pavia. Non c’è solo San
Genesio ed Uniti nella lista
dei comuni che hanno dovuto ospitare dei profughi in
soprannumero e che lo Stato
non sa dove mettere. Alcuni,
quindi per l’esattezza, sono
finiti a Gropello Cairoli.
«Stamattina li hanno scaricati – spiega il sindaco Giuseppe Chiari – quasi come
se fossero pacchi postali;
ora sono ospiti dell’Hotel
Italia che già aveva ospitato
sino a marzo 2013 altri extracomunitari. In quel caso
l’ospitalità forzata durò due
anni. Adesso ci dicono che
sono solo di passaggio, per
poi essere assegnati ad altri
centri di accoglienza».
Il Governo dispone e la Prefettura distribuisce, causando quasi sempre polemiche
a non finire: ma quanto costa questo modo di operare
alle casse dello Stato? «Il
prezzo dell’Hotel Italia - ci
dice qualcuno in paese che
vuole mantenere l’anonimato - è stato fissato in 34 euro
al giorno per persona». Sono
510 euro al giorno per il
gruppo di quindici extracomunitari assegnati al comune di Gropello Cairoli. Se
preferite, oltre quindicimila
Aumento dell’aliquota
per non tassare le case
Garlasco, crescerà ancora l’addizionale Irpef
GARLASCO
Giuseppe Chiari
Quindici profughi ospitati a Gropello Cairoli
euro al mese, 180.000 abbondanti all’anno. È vero
che in parte si tratta di persone che sono scappate da
situazioni particolari, come
in Libia. Ma in mezzo ci sono anche extracomunitari
che non necessitano dello
stato di profugo e che sono
immigrati per propria volontà. I gropellesi per ora hanno
reagito in modo silente e
senza i blocchi stradali visti
a San Genesio nella giornata
di venerdì. Ma la situazione
è in ebollizione.
«Domenica 6 aprile abbiamo già indetto una giornata
di raccolta di materiale per
la Caritas – spiega il sindaco di Gropello – L’associazione consegna cibo agli
indigenti del paese che sono
sempre in aumento ma ora
si ritrova con gli scaffali
vuoti perché dall’Unione
Europea i fondi sono stati
destinati all’emergenza profughi. Io resto solidale e per
la solidarietà, ma qualcosa
di questo meccanismo non
mi è molto chiaro».
Giuseppe Chiari avrebbe
voluto far lavorare i profughi della precedente emergenza
in
piccole
occupazioni
socialmente
utili: si sarebbero “guadagnati” il vitto e alloggio
omaggiato dallo Stato e si
sarebbero anche tenuti lontani dalla tentazione di comportamenti non sempre
corretti, per altro limitatissi-
Cassolo, giunta in frantumi
Martedì le clamorose dimissioni dell’assessore Mazzini
Situazione esplosiva a due mesi dal voto di fine maggio
CASSOLNOVO
Il 25 maggio si vota anche a
Cassolnovo, ma non accennano
a finire polemiche e problemi in
seno alla maggioranza. Alessandro Ramponi, come è noto, è al
suo secondo mandato e quindi
non si ripresenterà: da qualche
mese succede un po’ di tutto e la
vita politica fa parlare si se solo
per i continui colpi di scena.
Martedì scorso, quindi a due
mesi dal voto, si è dimesso l’assessore Massimo Mazzini. Un
atto che sarebbe motivato dal
fatto che nell’ultimo consiglio,
nonostante l’assenza dell’assessore esterno, si siano discussi
dei punti all’ordine del giorno
che erano di sua competenza.
«Credo invece che ci siano delle
motivazioni solo politiche – dice
il primo cittadino di Cassolnovo
– Alla fine è una scelta personale
dell’assessore e non cambia nulla di quanto vogliamo fare in
questo ultimo periodo di amministrazione». Per riunire il consiglio comunale c’è tempo solo
fino al 10 aprile, poi si entrerà
nel periodo elettorale vero e proprio. Difficile comprendere come proseguirà l’attività, anche
se un eventuale commissariamento servirebbe davvero a poco, vista l’esiguità del periodo
residuo di amministrazione.
Nell’ultimo periodo di sono contati due consigli comunali in cui
è mancato il numero legale op-
Il municipio di Cassolnovo
pure che si sono tenuti senza la
presenza del sindaco.
Poi è stata tolta la delega all’assessore Angelo Piazza solo perché aveva votato una mozione
presentata da altri ed evidentemente sgradita. Poi, le uscite
polemiche di due consiglieri di
maggioranza (Carla Ceriotti e
Giancarlo Ruffo) e del presidente del consiglio Carlo Costanzo.
La minoranza ha quindi un voto
in più, sulla carta, rispetto alla
maggioranza. I piani relativi
all’illuminazione, all’acustica e
all’energia sono passati, nel precedente consiglio comunale, solo grazie alle astensione di due
dei tre consiglieri dissidenti, così come la mozione di solidarietà (il consigliere Giancarlo
Ruffo è stato querelato dall’estensore del Pgt e si chiedeva
sostegno legale e morale per i
consiglieri mentre svolgono il
proprio compito) è stata bocciata solo grazie all’abbandono
dell’aula da parte di un consigliere di minoranza.
Insomma, tutto e il contrario di
tutto in vista del voto del 25
maggio. Un voto che dovrebbe
vedere la maggioranza unita con
la probabile discesa in campo
del cassolese Dario Invernizzi,
esponente di spicco di Forza Italia a Vigevano. Occorrerà vedere, però, quanti e quali saranno
le liste che lo appoggeranno: il
rischio di una parcellizzazione
dello schieramento di centrodestra è assai concreto.
mi. «È stato un peccato non
poterli far lavorare a favore
della collettività – conclude
Chiari – Sarebbe stato un
ottimo modo per riuscire finalmente a raggiungere una
vera integrazione tra i residenti e i profughi arrivati a
Gropello Cairoli». Un paese
dove le attività aziendali
non mancano, ma purtroppo
ci sono molte persone indigenti: i quattordici appartamenti che il sindaco ha
voluto far realizzare dentro
Villa Cairoli per le famiglie
con problemi legati a sfratti
e assenza di risorse economiche non bastano. La crisi,
insomma, si è fatta sentire
anche qui.
OLIVIERO DELLERBA
Garlasco è alle prese con i
consueti nodi di bilancio: in
attesa di capire se le spese legate alla conclusione della palestra di via Toledo possano
essere escluse dal Patto di Stabilità (almeno così si potrebbe
intendere leggendo alla lettera
quello che ha detto a suo tempo il premier Matteo Renzi), il
sindaco Pietro Farina e la
giunta stanno cercando di capire come intervenire sulle
casse comunali. «Penso di portare l’addizionale Irpef al sei
per mille – dice il primo cittadino di Garlasco – per non
gravare eccessivamente sulla
fiscalità delle abitazioni». Come è noto, nel 2014 dovrebbe
esserci la Iuc, comprensiva di
Tasi, Tares e Imu. «Vorremmo
applicarla al minimo – conclude Farina – per evitare di appesantire il carico fiscale sulle
case e sui beni strumentali».
Seconde case comprese.
Difficile, quindi, anche impostare un minimo di certezze
sui Lavori Pubblici. «Le priorità – spiega l’assessore Francesco Santagostino – non
sono solo legate alla palestra
e alle strade, ma anche al recupero dello stabile di via San
Rocco che attualmente ospita
tre importanti associazioni,
come l’Università del tempo
libero, il Centro Aiuto alla Vita e i Cicloamatori».
Per arrivare a questo risultato
il Comune, oltre ad attendere
notizie da Roma, vuole alienare un terreno in via Maddalena,
gemello di quello già venduto
e che ha fruttato oltre 46.000
euro. Sotto possibile cessione
ci sono anche un complesso di
quattro appartamenti in via Ticino (a San Biagio), e un immobile in pieno centro, in via
Santa Maria. L’attuale amministrazione ha avuto più fortuna
rispetto alla precedente nella
vendita degli immobili: le
maggiori entrate verrebbero
impiegate nel sociale, oltre che
per accelerare i lavori sulle
strade cittadine. Un settore,
quest’ultimo, dove il Comune
si sta impegnando parecchio.
Sport
http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia
www.giornaleilpuntopavese.com
ECCELLENZA - GIRONE A
VERGIATESE - OLTREPOVOGHERA 1-2
partite
Classifica p.ti G V N P
OltrepoVoghera 68 25 22 2 1
Legnano
56 26 18 2 6
Trezzano
46 25 13 7 5
Verbano
45 25 13 6 6
Vigevano
42 25 11 9 5
Sestese
37 25 10 7 8
Arconatese
33 25 9 6 10
Solbiasommese 33 25 8 9 8
Magenta
30 26 7 9 10
Vergiatese
29 26 6 11 9
Prossimo turno
Bustese
28 25 7 7 11
Arconatese-Fenegrò
27 25 6 9 10
Atl. San Giuliano-Solbiasommese Sant Angelo
Pro Vigevano 27 26 7 6 13
Bustese-Legnano
Fenegrò
26 26 7 5 14
OltrepoVoghera-Villanterio
Sant'Angelo-Trezzano
Atl. S. Giuliano 23 25 5 8 12
Sestese-Vergiatese
Villanterio
22 26 6 4 16
Verbano-Pro Vigevano
Union Villa
19 26 4 7 15
Vigevano-Magenta
1ª promossa in Serie D - Dalla 2ª alla 5ª ai
play-off - Dalla 13ª alla 16ª ai play-out - 17ª
riposa: Union Villa
retrocessa in Promozione
27a giornata
Fenegrò-Sestese
1-4
Legnano-Verbano
0-1
Magenta-Atl. San Giuliano 1-1
Pro Vigevano-Arconatese
2-0
Solbiasommese-Sant'Angelo 3-0 tav.
Vergiatese-OltrepoVoghera 1-2
Union Villa-Bustese
1-1
Villanterio-Vigevano
1-2
ha riposato: Trezzano
VILLANTERIO-VIGEVANO
1-2
Villanterio: Bonassi, Sconfietti, Milani (72’ Bellani), Longhi, Radaelli D. (83’ Vieri), Teresi, Maggi (66’ Peraj), Ochoa, Torcivia,
Radaelli A., Finizza. All. Lombardo.
Vigevano: Berretta, Di Mauro, Azzalin, Salusti, Viganò, Costescu,
Constantin (81’ Lentini), Provasio, Porcaro (56’ Buratti), Leto Colombo (92’ Pannone), Graziano. All. Dighera.
Arbitro: Cattaneo di Monza.
Marcatori: 5’ Radaelli A. (Vil), 60’ e 62’ Leto Colombo (Vig).
Derby molto equilibrato, con il Vigevano che fa la partita e il Villanterio che crea le occasioni migliori. Al 5’ i padroni di casa subito in vantaggio con Alessandro Radaelli che sfrutta un errore in
disimpegno di Berretta e realizza il sesto gol stagionale, non male
per un classe 1996. Al 46esimo lo stesso Radaelli riceve palla appena fuori area e calcia a botta sicura trovando la splendida parata
in angolo di Berretta. Secondo tempo che vede ancora il Vigevano
fare la partita, ma la prima occasione è ancora per i padroni casa.
Al 59esimo azione di Sconfietti sulla sinistra, entra in area e calcia
trovando la respinta di Berretta, lo stesso Sconfietti si avventa sul
pallone e lo tira verso la porta, ma Azzalin salva sulla linea.
Passa un minuto e il Vigevano trova il pari con la prima conclusione in porta della gara: Leto Colombo riceve centralmente e,
appena entrato in area, calcia a botta sicura trovando il gol alla
sinistra di Bonassi. Al 62esimo arriva addirittura il vantaggio
insperato degli ospiti, ancora con Leto Colombo che questa
volta calcia dalla sinistra e trova un gran gol all’incrocio dei
pali. Nel finale non ci sono più occasioni da rete e ai padroni di
casa resta il rammarico di aver avuto la possibilità di chiudere
la gara appena prima dell’uno-due micidiale di Leto Colombo.
Il Vigevano conquista altri tre punti preziosi che gli permettono
di restare tra le prime cinque nella classifica generale, mentre
il Villanterio, con sei partite vinte e quattro pareggi, sale a quota
sedici sconfitte. Un vero e proprio peccato per i padroni di casa
che si sono battuti fino in fondo e che speravano di conquistare
un punto con un meritato pareggio, ma le sorti sono state avverse. Settimana prossima i Ducali sfideranno in casa il Magenta, mentre il Villanterio dovrà affronatre la capolista, sarà,
quindi una gara molto difficile da affronatare, considerando il
grande divario in classifica tra le due compagini locali.
Eccellenza - Pro Vigevano: una vittoria inaspettata
OltrepoVoghera risorge
dopo il rovescio interno
L'OltrepoVoghera è risorto. Subito, sette giorni dopo il ko casalingo con il Fenegrò. I
rossoneri tornano al successo
pieno in trasferta (12 successo
lontano dal Parisi), sul non facile
campo della Vergiatese. Decide
una doppietta di Coccu (14' e 43'
del primo tempo) che sfrutta due
assist dal fondo sinistra (Di Gennaro e Celori). Nella ripresa
però, la capolista, non gestisce
benissimo il match. Costruisce
altre palle-gol, ma non le sfrutta
. Colpisce anche una traversa
(alta) con D'Aniello, ma subisce
anche i contropiedi dei padroni
di casa, che sfiorano a loro volta
la rete (alla fine della bandiera)
che se segnata in precedenza,
avrebbe messe nei guai la squadra rossonera. Insomma, nella
ripresa,
l'OltrepoVoghera,
avrebbe dovuto mettere molto
prima il match in cassaforte,
onde evitare le pericolose ripartenze dei padroni di casa. Ma
alla fine l'importante era tornare
subito ai tre punti, per scacciare
i fantasmi che aleggiava nell'aria
dopo il primo e nico ko della stagione. La contemporanea sconfitta casalinga del Legnano (0-1
con il Verbano), riporta l'OltrepoVoghera a +12 sui lilla (il
Trezzano, terzo in graduatoria,
ha invece riposato) e con la promozione diretta in serie D che si
avvicina nuovamente e sempre
di più. Non era mai successo.
Dover riscattare una sconfitta. E'
successo. E così cosa dovremo
attenderci dalla capolista OltrepoVoghera contro la Vergiatese,
compagine che all'andata riuscì
nell'impresa di imporre il primo
dei due pareggi del campionato?
La capolista ritrova in attacco il
bomber Di Gennaro (21 gol all'attivo), reduce da due stop con
Pro Vigevano e Fenegrò, causa
uno stiramento. Arretra così a
VERGIATESE
1
OLTREPOVOGHERA
2
Vergiatese: Rampoldi; Palmieri (58’ Modde), Venco (81’
Stumpo), Pedotti, Fabiano, Rota, Tirelli, Marelli, Beretta,
Trezzi (88’ Bosetti), Ruffo (58’ Bosetti). All. Bigi.
OltrepoVoghera: Gaione; Mauri, Celori, Fautario (78’ Ver-
cesi), Balestra, Di Placido, Coccu (69’ Farina), Balacchi,
Panigada (88’ Bruscaglia), D'Aniello, Di Gennaro. All.
Visca.
Arbitro: Dell'Oca della sezione di Como.
Marcatori: 14' e 43' pt Coccu (O), 93’ Bosetti (V).
PRO VIGEVANO-ARCONATESE
Pro Vigevano: Bognetti, Trashani, Sisto, Butticè,
Lagonigro, De Carli, Zimbardi (75’ Contiero),
Coppini, Ugali (25’ Esposto), Portaluppi, Elefante
(76’ Mhiali). All. Lavenia.
Arconatese: Lovera, Pedotti, Miccichè, Bonacina,
Sala, Mileo (30’ Riascos) (81’ Gaelfi), Ravasi,
Cundari, Marin, Pastore, Simoni. All. Livieri.
Arbitro: Simonini di Gallarate.
Marcatori: 13’ e 42’ Zimbardi (P).
Espulsi: 31’ Butticè (P) per doppia ammonizione.
Una partita che da pronostico vedeva favorita l’Arconatese, visto i nove punti che separano le due
squadre, si è rivelata vantaggiosa per la Pro Vigevano. Nel primo tempo partono bene i milanesi,
centrocampo
D'Aniello,
l'escluso è Bruscaglia. In difesa
c'è Mauri esterno destro e non
Vercesi. Il resto è l'undici di
sempre. Le formazioni. Vergiatese con il 4-4-2, OltrepoVoghera con il consueto 4-3-3.
Calcio d'avvio battuto dall'OltrepoVoghera in tenuta rossonera, calzoncini e calzettoni
neri. In completa tenuta bianca
la Vergiatese. Nella seconda
frazione di tempo squadre immutate. Al 46esimo subito l'occasione
del
3-0
per
l'OltrepoVoghera su piedi di Di
Gennaro servito in area da Panigada. Il destro dell'attaccante
è respinto con corpo dal portiere in tuffo. Solo al 93esimo
trova la rete della bandiera la
Vergiatese, dopo due rimpalli in
area (azione partita da un calcio
di punizione), arriva palla a Bosetti che tutto solo insacca. Pallone a centrocampo e gara che
finisce dopo 3' di recupero.
L'OltrepoVoghera torna così subito al successo dopo la prima
battuta d'arresto di sette giorni
fa con il Fenegrò. Domenica
prossima l’OtrepoVoghera, sfiderà in casa il Villanterio.
2-0
che si rendono subito pericolosi con Marin, ma
Bognetti è bravo a parare. All’11esimo arriva la
reazione della squadra di casa con Zimbardi che
non perdona, trasformando in modo perfetto una
punizione da 25 metri. Dal 31esimo i Ducali sono
costretti a giocare in dieci a causa dell’espulsione
del capitano Butticè, che dopo due falli consecutivi otiiene il cartellino rosso dal direttore di gara
Somonini. Sul finire del secondo tempo, al
42esimo, arriva anche il secondo gol di Zimbardi,
che mette i rossoblù al riparo, tanto da poter giocare un secondo tempo più serenamente. Nel secondo tempo, la pro si chiude in un’ottima difesa
senza dare più spazio agli avversari.
Lega Pro - Doccia gelata al 92’ per il Pavia, che ripiomba in ultima posizione
Una sconfitta amara per gli azzurri
LEGA PRO PRIMA DIVISIONE - GIRONE A
26ª giornata
Albinoleffe-Feralpisalò
Cremonese-Pavia
Pro Patria-Lumezzane
Pro Vercelli-Venezia
Reggiana-Como
San Marino-Entella
Savona-Vicenza
Sudtirol-Carrarese
2-3
1-0
0-0
1-0
2-0
2-1
1-0
1-0
Prossimo turno
Carrarese-Cremonese
Feralpisalò-San Marino
Lumezzane-Reggiana
Pavia-Albinoleffe
Sudtirol-Savona
Venezia-Como
Entella-Pro Patria
Vicenza-Pro Vercelli
Classifica
Entella
Pro Vercelli
Cremonese
Vicenza
Savona
Sudtirol
Como
Venezia
Albinoleffe
Feralpisalò
Reggiana
Lumezzane
Carrarese
Pro Patria
San Marino
Pavia
p.ti
53
47
44
42
40
40
38
37
35
32
28
28
27
25
20
19
G
partite
26
26
26
26
26
26
26
26
26
25
26
26
26
26
26
26
V
N
P
15 8 3
11 14 1
12 8 6
13 7 6
11 7 8
11 7 8
9 11 6
11 4 11
10 6 10
8 8 10
8 4 14
7 7 12
6 9 11
6 8 12
4 8 14
3 10 13
1ª promossa in serie B - Dalla 2ª alla 9ª
ai play-off. Penalizzazioni: Vicenza -4;
Pro Patria -1; Albinoleffe -1
Beffa atroce per il Pavia che subisce un'immeritata sconfitta in
piena zona cesarini dalla Cremonese dopo aver disputato un ottima gara per tutti i novanta
minuti al cospetto dei quotati ragazzi di mister Dionigi. Grigiorossi in maglia bianco-lilla per
celebrare i 111 anni dalla nascità
del sodalizio lombardo che cadranno proprio domani. Inizio di
marca pavese con una conclusione dal limite di Carraro all' 8'
che termina a lato di poco. Al 15'
calcio di punizione battuto da Visconti che colpisce la parte
esterna del palo. Bisogna aspettare il 23’ per vedere un’azione
manovrata sull’asse BrighentiDella Rocca, con assist di quest’ultimo per l’inserimento di
Bruccini a centro area. La girata
del centrocampista è debole e
Guerci blocca a terra. Guerci non
trattiene invece il destro di Brighenti, che gira a rete sugli sviluppi di un angolo di Loviso al
CREMONESE
PAVIA
1
0
Cremonese (3-5-2): Galli; Caracciolo (58' Giorgi), Abbate,
Bergamelli; Avogadri, Bruccini, Loviso, Armellino, Visconti
(70' Casoli); Della Rocca, Brighenti (56' Francoise). A disp.:
Quaini, Giorgi, Moi, Martina Rini, Casoli, Caridi, Françoise.
All. Dionigi.
PAVIA (4-3-3): Guerci; Allegra, D'Orsi, Sorbo, Zanini; Arrigoni, Spinelli, Carraro; Manzoni (56' Dia Pape), De Vita (80'
Mancosu), Ferri. A disp.: Rossi, Vernocchi, Cafferata, Mancosu, Borzani Bassi, Speziale, Dia Pape. All. Bensi.
Arbitro: Valerio Colarossi di Roma 2.
Marcatori: 92'Giorgi (C).
Note: Recupero: 0'+ 3' Angoli: 5-0 Ammoniti: 50'Armellino,
78'Bruccini, 81'Casoli.
29’. La palla supera la linea di
porta, ma il direttore di gara vede
un fallo in attacco e ferma
l’azione, invalidando la rete del
bomber grigiorosso.
La pressione degli uomini di Dionigi cresce, passano due minuti e
ancora Brighenti protagonista
con un assist per Della Rocca che
libera un destro potete da posizione defilata. Sfera di poco alta.
Non ci sono altre emozioni e la
prima frazione di gioco finisce tra
i mugugni dello Zini, non proprio
soddisfatto dello spettacolo.
Avvio di ripresa e padroni di casa
subito pungenti con un azione
personale di Della Rocca al 48'
che a tu per tu con Guerci vede la
propria conclusione ribattuta. Nel
frattempo sullo "Zini" inizia a
grandinare. Al 70' azzurri vicini
al gol con Ferri che alza sopra la
traversa un buon pallone. Sette
minuti più tardi un tiro centrale di
Bruccini non crea particolari per
Guerci. In piena zona cesarini il
centravanti grigiorosso Francoise
è fermato dall'uscita del portiere
azzurro che devia in angolo.
Al 92' arriva la doccia gelata per
i ragazzi di mister Bensi, sugli
sviluppi del corner, Della Rocca
spizza di testa per Giorgi che in
mischia trafigge l'incolpevole
Guerci. Una sconfitta che ha lasciato l’amaro in bocca agli Azzurri, che fino all’ultimo hanno
creduto nel pareggio. La prossima settimana il girone A di
Prima Divisione osserverà un
turno di riposo, il Pavia tornerà
quindi in campo domenica 6
aprile al "Fortunati" contro l'Albinoleffe.
27
Sport Calcio
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24 marzo 2014
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sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Promozione girone G - Ferrera accorcia sulle prime, Bressana bloccato, Siziano cinico
Seveso saluta: a Lomello continua la crisi
ACCADEMIA PAVESE-CESANO B.
FERRERA-CORBETTAVITTUONE
0-0
Accademia Pavese: Sangiorgio, Arisi, Parlato, Montini, Cozzi (23’
Stampinato), Dragoni (85’ Casorati), Mezzadri, Baldini, Caputo (53’
Likmeta), Gaudio, Buscaglia. All.
Cesano Boscone: Varaldi, Scuteri, Bartolomei, Giograndi, Mela,
Gaboardi, Gatti (38’ Drago), Bongiasco, Basili, Joderi (75’ Friddi),
Ferè. All. Locatelli.
Arbitro: Tonoli di Treviglio.
Espulsi: 71’ Gaboardi (C).
Nonostante la flessione nei risultati delle ultime giornate, l’Accademia Pavese mantiene il primato e gioca le partite sempre con lo spirito di chi vuole
vincere. Anche nella sfida contro il Cesano Boscone i ragazzi di Nordi scendono in campo determinati, ma la giornata non è delle più fortunate. La partita si sviluppa in modo prevedibile, con l’Accademia che tenta di sbloccare
il risultato e il Cesano che si difende. Gli ospiti sono bravi anche a mettere
in difficoltà gli avversari dal punto di vista psicologico. Non si va mai oltre
il regolamento, ma il Cesano sa come affrontare una squadra tecnicamente
più preparata e a rompere la serenità dell’Accademia. La tattica funziona,
perché i padroni di casa costruiscono molto ma non riescono mai a concludere. Manca la concentrazione che li ha contraddistinti in precedenza e la
partita finisce con tante occasioni per l’Accademia ma nessun gol.
ASSAGO-BORNASCOZECCONE
1-0
Assago: Burchielli, Gerli, Baù, Corbella, Botturi, Mazzetti, Lomonte (75’30 2t Montavoci), Antignano (85’ Sacchi), Trovato, Convertino, Italia. All. Ferretti.
Bornasco Zeccone: Verzanini, Tacconi, Marabelli, Lozio, Cinuetti
P, De Simone, Bianchini, De Martino (66’ Sacchi), Balzaretti, Baldini (30’ Necchi), De Colombi. All. Fiocchi.
Arbitro: Fera di Gallarate.
Marcatori: 38’ Antignano (A).
Interessante sfida tra squadre a pari punti e in una buona posizione di
classifica. L’Assago parte fortissimo e dopo solo un minuto coglie un
palo con Antignano davanti al portiere, servito bene da Convertino.
Passa una manciata di minuti e ci riprova Italia con un bel tiro al volo,
trovando però l’opposizione di un ottimo Verzanini. I tempi per il vantaggio maturano al minuto trentotto, quando la combinazione Convertino-Trovato genera un cross sul secondo palo che Antignano raccoglie
e trasforma in gol. Nel secondo tempo i padroni possono ampliare il
vantaggio con Mazzetti e Italia ma manca la cattiveria. Il Bornasco Zeccone ha la sua occasione su calcio d’angolo, ma il tentativo di Lozio,
salito in attacco, si stampa sul palo. La partita si conclude con la vittoria
dell’Assago, capace di dominare nettamente a centrocampo.
BAREGGIO-GARLASCO
1-1
Bareggio: Ferrari, Faini, Buttarelli, Losa, Tassoncini (60’ Maccarone), Cropisarda, Ramirez, Maniglio, Giuliani, Castelnuovo, Italiano. All. Caviati.
Garlasco: Arzani, Strada, Motta (74’ Lazzaroni), Pedrocchi (86’
Schiavetta), Pirini, Lombardi,Vignati, Beltrami, Vottari, Rovati,
Maggi R.. All. Maggi P.
Arbitro: Diop di Treviglio.
Marcatori: 58’ Pedrocchi (G), 85’ Ramirez (B).
Un Bareggio appannato riceve la squadra di Garlasco con la speranza di
consolidare la propria corsa verso i play off. Il Garlasco imposta bene la
gara, imponendo i propri ritmi alla partita e abbassando l’intensità del
match, così da evitare che il Bareggio possa innescare i proprio giocatori.
Gli ospiti sono i primi ad avvicinarsi al gol, con un tiro di Vottari che colpisce la parte esterna del palo. Il vantaggio viene siglato nel secondo tempo
da Pedrocchi: dopo un grave errore di Losa, Vottari prende palla sulla trequarti e crossa per Pedrocchi, che la butta dentro in corsa. Il Bareggio si
sveglia e coglie prima un palo con Italiano e poi raggiunge il pareggio con
Ramirez, fortunato a deviare un tiro del compagno Giuliani e a spiazzare
Arzani. La gara si chiude in pareggio, con mister Maggi soddisfatto del
punto ottenuto su un campo difficile.
1-0
Ferrera: Barbuto, Detelle, Cani L., Magli, Kajat (67’ Ottone), Vivaldini, (65’ Fais) Rebolini, Serra, Tondi (59’ Vidili), Santarlasci.
All. Pochetti.
Corbetta Vittuone: Croce, De Vecchi, Razzini, Masperi, Corazza,
Valloni, Calori (85’ Valle), Morano (57’ Pochini), Bertoni, Garattini,
Mascarella (20 2t Magistrelli). All. Ferrari.
Arbitro: Brolis di Treviglio.
Marcatori: 92’ Santarlasci (F).
Espulsi: 92’ Croce (C).
La mancanza delle prime file condiziona in parte la gara, con pochi spunti
interessanti nell’arco dei novanta minuti. L’unico brivido lo regala Vivaldini
attorno al sessantesimo minuto, quando impatta perfettamente di testa sul
pallone e costringe Croce a un vero miracolo. A pochi minuti dalla fine,
quando il pareggio sembra scolpito, la gara si infiamma: il Corbetta imbastisce un’ottima azione che si conclude con un tiro che sbatte contro il palo;
Ottone sulla ripartenza tira da fuori area e centra a sua volta il legno. Quando
sembra che le emozioni si siano esaurite, Ottone fa partire un ottimo lancio
per Santarlasci che si trova a tu per tu con il portiere e conclude con freddezza, facendo esplodere lo stadio di gioia. Il Ferrera ottiene così tre punti
preziosi per la corsa play off.
LA SITUAZIONE
24 giornata
Acc. Pavese-Cesano B.
Assago-Bornascozeccone
Bareggio-Garlasco
Bressana-Vermezzo
Ferrera-Corbettavittuone
Lomello-Corbetta
Settimo Milanese-Sedriano
Siziano-Vighignolo
a
0-0
1-0
1-1
0-0
1-0
0-1
1-0
1-0
Prossimo turno
Corbettavittuone-Settimo Mil.
Bornascozeccone-Lomello
Cesano Boscone-Assago
Corbetta-Bressana
Garlasco-Acc. Pavese
Sedriano-Siziano
Vermezzo-Ferrera
Vighignolo-Bareggio
Classifica p.ti
Acc. Pavese
48
Corbetta
46
Bareggio
44
Ferrera
41
Assago
41
Bornascozeccone 38
Vighignolo
36
Bressana
34
Settimo Mil.
34
Garlasco
30
Siziano
32
Cesano B.
27
Corbettavittuone 21
Lomello
18
Sedriano
16
Vermezzo
17
G
partite
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
V
N
BRESSANA-VERMEZZO
P
14 6 4
14 4 6
12 8 4
12 5 7
12 5 7
10 8 6
11 3 10
8 10 6
9 7 8
7 9 8
8 8 8
7 6 11
5 6 13
4 6 14
3 7 14
3 8 13
Prima promossa in Eccellenza- Dalla 2ª alla
5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai play-out
- Ultima retrocessa in Prima Categoria
SIZIANO-VIGHIGNOLO
1-0
Siziano: Marchini, Castagnino, Soffientini, Premoli, Giorgi, Setti,
Savio, Besana F., Greco (46’ Azzimonti), Magenis (77’ Beoni), De
Crescenzo (64’ Cacciopoli). All. Besana A.
Vighignolo: Antonacci, Bazzo D., Maggioni (82’ Bellanova), Bazzo
S., Chiumento, De Luca, Salducco, Ceccato, Ochoa (72’ Cirone),
Forcella, Dalice. All. Invernizzi.
Arbitro: Lombardi di Saronno.
Marcatori: 42’ Savio (S).
Espulsi: 64’ Marchini (S).
Il Siziano vuole punti per allontanarsi dalla zona play out e questi arrivano
contro il Vighignolo. Il primo tempo non si distingue per azioni clamorose,
ma mostra un Vighignolo sicuramente più in palla, più veloce negli scambi
e più frizzante nel creare azioni. La volontà del Siziano è pero tanta e dopo
aver subito, emerge con un gol di testa di Savio su calcio d’angolo. Nonostante il vantaggio, la situazione precipita al minuto sessantaquattro, quando
Marchini, un po’ per sfortuna un po’ per disattenzione, viene espulso per
tocco di mano fuori area. Esordisce Cacciopoli, giovanissimo ragazzo degli
allievi, unico portiere di riserva a disposizione di Besana. Il ragazzo se la
cava egregiamente, sventando diversi tiri fastidiosi. E grazie anche alla sua
guardia, con il triplice fischio arrivano i tre punti per il Siziano.
0-0
Bressana: Binaschi, Malvisi, Montagna, Verdi, Cannavino, Achilli,
Belmonte (63’ Zambianchi), Villa (88’ Truffi A.), Zohar, Ricci (77’
Beliero), Greco. All. Truffi C.
Vermezzo: Maddalena, Vecchio, Giulian, Bassi, Mercanti, Sommavilla, Sassatelli (58’ Restelli)i, Losciale, Mauriello, Montesano, Garazzini. All. Sciorio.
Arbitro: Pasculli di Como.
Espulsi: 60’ Bassi (V), 65’ Mercanti (V), 65’ Zohar (B).
Il Bressana ha raggiunto una buona posizione in classifica portandosi quasi
a ridosso della zona play off. Ultimamente sembra però mancare qualcosa
ai ragazzi di Carlo Truffi. La prestazione con il Vermezzo conferma i sospetti, in una partita che mostra due squadre in difficoltà a creare pericoli.
Le uniche occasioni degne di nota arrivano in testa e in coda alla partita;
Villa dopo un paio di minuti dall’inizio riceve un pallone dalle retrovie e si
trova a tu per tu con Maddalena, ma sbaglia tirandogli addosso. Beliero allo
scadere rovina una bella azione di Malvisi, conclusasi con un cross che il
giocatore neo entrato spreca con troppa leggerezza. Purtroppo, da segnalare
un eccesso di nervosismo che porta a tre espulsioni: Bassi per doppia ammonizione e Mercanti e Zohar per un brutto fallo e per la reazione seguente.
Espulsioni e porte inviolate saranno i ricordi di questa partita insapore.
LOMELLO-CORBETTA
0-1
Lomello: Rolla, Frattini, Scuro, Finizio, Pistocchi, Picco, Bergamini, Cantoni (75’ Habilaj), Ventrice, Limone, Paulato. All. Seveso.
Corbetta: Lodola, Benelli, Vitagliano, Decio, Mangiarotti, Vessetto,
Lucini (50’ Razzani), Broggi, Pugliese, Drenica (63’ Banfi), La
Rocca (85’ Cetrangolo), Maggioni. All. Pavesi.
Arbitro: Borghetto di Como.
Marcatori: 7’ Pugliese (C).
Espulsi: 83’ Limone (L).
Il buon senso impone di riconoscere i limiti dal punto di vista tecnico
del Lomello di questa stagione; purtroppo alla squadra lomellina si
deve anche riconoscere una scarsa dose di fortuna. La partita di oggi
è un ottimo esempio, a partire dal gol: Pugliese segna su punizione
dopo una evidente e fortuita deviazione della barriera che spiazza
completamente Rolla. Gli ospiti non si renderanno più pericolosi. Il
Lomello non si abbatte e prova a sistemare i conti ma in tutte le occasioni vi è sempre qualcosa che non funziona: prima Limone calcia
sul palo dopo l’imbeccata di Finizio; poi è lo stesso Finizio che ci
prova ma la palla scheggia la traversa; infine occasioni anche per
Ventrice ma i tiri finiscono sempre fuori di poco. Niente da fare e
situazione in classifica preoccupante per il Lomello.
PALLANUOTO - IL CLUB MILITA NEL TORNEO AMATORIALE LIBERTAS
Iria Voghera: tanto entusiasmo nonostante il disinteresse delle istituzioni
La pallanuoto a Voghera rinasce
con la splendida iniziativa della Asd
Iria. Una società giovane che milita
da un paio di anni nel campionato
amatoriale Libertas, ma che punta
al più presto ai campionati nazionali. La giovanissima Iria ha già
creato in città un buon entusiasmo,
tanto da avere la piscina sempre
gremita durante le gare casalinghe.
Un entusiasmo che neanche le difficoltà contingenti riescono a placare, così come ci spiega il
giovanissimo ventitreenne vicepresidente Aschei. «E’ vero, in città c’è
grande fermento e entusiasmo per
quello che piano piano stiamo creando. Siamo un gruppo di giovani
che sta facendo di tutto per far riemergere questo sport all’interno
della comunità vogherese. E nonostante le mille difficoltà stiamo portando avanti il nostro progetto e non
ci fermeremo».
Ma quali sono queste difficoltà?
«Guardi, ad esempio noi vorremmo
aprire anche un nostro settore giovanile che ci consentirebbe di aspirare anche a campionati importanti,
ma in questi due anni abbiamo sempre trovato ostacoli sul nostro cammino. Questo perché comunque noi
abbiamo partecipato sempre a
bandi comunali e assemblee cittadine per far sì che potessimo avere
l’opportunità di allargare la nostra
La formazione dell’Asd Iria Voghera di pallanuoto
società con il settore giovanile, ma
alla fine i fondi non sono mai arrivati. A questo vanno ad aggiungersi
i costi della piscina che paghiamo
per poterci allenare. Insomma una
serie di spese che con un’attività
giovanile avviata riusciremmo ad
ammortizzare».
Allora come fa una società così
giovane ma volenterosa ad an-
dare avanti? «Se riusciamo a
portare avanti il nostro progetto continua Aschei - è essenzialmente merito del signor Giuseppe
Di Masi, che ci sponsorizza con la
sua ditta di costruzioni, e ci supporta in ogni momento e ci permette anche di sopperire ai costi
delle trasferte. A lui va il nostro
grandissimo ringraziamento perché fa davvero tanto per noi. Poi
a lui si aggiungono un’altra serie
di piccoli sponsor che ci consentono di avere tute e materiale per
allenarci».
Possibile che il Comune non riesca ad aiutare un movimento che
sta coinvolgendo buona parte di
città? «Guardi - conclude il vicepresidente – noi abbiamo chiesto
all’assessore comunale di riferimento, la dottoressa Azzaretti,
come fare per avere fondi comunali. Abbiamo fatto domanda al
bando comunale e sa quanto il comune ci ha destinato? Solo 230
euro sul quale dobbiamo anche pagare le tasse. Ci aspettavamo un appoggio visto che l’attività di
pallanuoto a Voghera manca dagli
anni ’70, ma ci siamo anche un po’
sentiti prendere in giro. Se il nostro
entusiasmo però non si spegne, lo
voglio sottolineare ancora, è solo
grazie ai privati come il signor Di
Masi che ci sponsorizza».
Sport Calcio
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28
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24 marzo 2014
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Prima Categoria girone I - Valleambrosia e Torrevillese a braccetto al secondo posto
Lomellina: tris e allungo in vetta
BASTIDA-LOMELLINA
0-3
Bastida: Zuccotti, Torti, Comes, Reale (81’ Lanati), Garlaschi,
Merli, Falvella, Panucci, Smoter (66’ Rozzi), Buzzi (64’ Achraou),
Zohar. All. Castellazzi.
Lomellina: Lorenzon, Galli (70’ Saraci), Casalone, Fava (83’ scafidi), Casagrande, Zampella, Ferrati, Baratto, Damiano, Grasso, Zanellati (67’ Dodaj). All. Giacomotti.
Arbitro: Paletta di Lodi.
Marcatori: 1’ Casagrande (L), 63’ Damiano (L), 73’ Grasso (L).
Nonostante un Bastida tosto e ben organizzato, il Lomellina si impone con un netto 3-0, consolidando il proprio primato in classifica.
Gli ospiti passanon in vantaggio dopo meno di un minuto: corner
dalla sinistra ribattuto dalla difesa al limite dell’area, pallone vagante
su cui piomba Casagrande che lascia partire un bolide di prima intenzione che va infilarsi nell’angolino basso dove il portiere non può
arrivare. Nel corso del primo tempo Zohar avrebbe in più di un’occasione la possibilità di pareggiare ma le sue iniziative non trovano
fortuna. Nella ripresa il Lomellina mostra tutta la propria superiorità
di gioco e preparazione fisica, prendendo il controllo del match e
chiudendolo grazie a Grasso, che prima serve l’assist per il 2-0 a
Damiano e poi sigla il 3-0 su azione personale.
SAN BIAGIO-VALLEAMBROSIA
1-1
San Biagio: Bocelli, Calvi d., Pozzi, Calvi g., Monteleone, Belsito,
Quatya (82’ Genovese), Cascarano, Topolino (65’ Condello), Finizio
(37’ Scavo), Curato. All. Della Rossa.
Valleambrosia: Zogaib, Pillon (70’ Del Frate), Colombo, Adami,
Landriscina, Guerra, Ardizzoni, D’Alessio (61’ Finelli), Chiozzi (86’
Le Donne), All: Zanoni
Arbitro: Andolfo di Monza.
Marcatori: 38’ rig. Landriscina (V), 43’ rig. Topolino (S).
Espulsi: 36’ Bocelli (S), 48’ Colombo (V), 73’ Chiozzi (V).
Nel corso di un primo tempo estremamente equilibrato, con le due
squadre che si studiano senza affondare il colpo decisivo, al 38’ gli
ospiti trovano il vantaggio grazie al calcio di rigore concesso per
fallo da ultimo uomo del portiere Bocelli (espulso nella circostanza)
e realizzato da Landriscina. Prima dell’intervallo, tuttvia, i padroni
di casa cercano il pari con due punizioni insidiose di Cascarano e
Topolino, ma è proprio quest’ultimo a trovare il meritato pareggio
anche lui dagli undici metri. Nella ripresa da segnalare i due cartellini rossi a Colombo e Chiozzi e un salvataggio sulla riga da parte
di Pozzi a portiere battuto. Da sottolineare la straordinaria partita
disputata dal giovane portiere Scavo, classe 1997.
VARZI-VISTARINO
4-2
140324
Varzi: Baldaro, Moroni, Rebolini (32’ st Tagliani), Assolini, Mori,
Romagnese, Catenacci (21’ pt Dorati), Aldano (33’ st Bernini) ,
Amaro, Volpe, Bariani. (Giacobone, Febbroni, Mancinelli, Grossi).
All. Landini.
Vistarino: Quaggio, Folcato (80’ D. Barbieri), Maiocchi, Capelli,
Intorcia, M. Campari, Centofanti, F. Barbieri (32’ st Granata), Vitali,
Cogoli, Locatelli (22’ st D. Campari). (Rancati, Danci). All. Forin.
Arbitro: Lamanna di Milano.
Marcatori: 16’ rig. Rebolini (Va), 26’ Cogoli (Vi), 58’ e 65’ Volpe
(Va), 72’ Amaro (Va), 87’ Centofanti (Vi).
Grandinata di gol anche a Varzi che alla fine del match premierà i
padroni di casa. Dopo i primissimi minuti di studio, i padroni di casa
colpiscono e vanno in vantaggio con Rebolini, freddo quanto basta
per trasformare il penalty concesso per il fallo di Campari su Bariani.
Pareggio ospite prima della mezz’ora con Cogoli con un bel tiro da
fuori che beffa il portiere. Nella ripresa un ruolo centrale lo gioca
Volpe, siglando la propria personale doppietta nel giro di sette minuti
permettendo ai suoi di acquisire un vantaggio anche psicologico
sugli ormai impotenti avversari. Chiudono la partita le marcature
ormai ininfluenti a livello di gioco di Amaro e Centofanti.
CLASSIFICA MARCATORI
16 reti: Amaro (Varzi);
15 reti: Gjonikaj (Bastida), Asprone (Gropello);
13 reti: Petrolà (Rozzano);
11 reti: Ouattara (Cassolese)
10 reti: Rossi C. (Atletica del Po);
9 reti: Damiano (Lomellina), Condello (San Biagio).
PER SEGNALAZIONI: [email protected]
TORREVILLESE-CASTEGGIO
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
3-1
Torrevillese: Scarzanella, Bernini, Fracchia (83’ Comizzoli), Ferrari, Marioli, Ascagni, Averaimo, Papa (69’ Depaoli), Massarotti (46’
Mellera), Gandini, Savio. All. Rebecchi.
Casteggio: Giuliano, Mondoni, Maestri, Pazzi, Greco, Terzi (71’
Brandolini), Termine, Baroncelli (68’ Bacchio), Castiglione, Fina
(76’ Ghia), Mastropietro. All Albertini.
Arbitro: Masullo di Gallarate.
Marcatori:10’ Massarotti (T), 25’ Averaimo (T), 40’ Baroncelli (C),
75’ rig. Gandini (T).
Espulsi: 42’ Maestri (C).
I padroni di casa vanno subito in vantaggio grazie alla rete messa a
segno da Massarotti che con una gran botta dalla distanza su servizio
del compagno di reparto Averaimo mette la sfera alle spalle dell’estremo difensore degli ospiti Giuliano. La Torrevillese raddoppia
poco più tardi con lo stesso Averaimo, che realizza un magistrale
gol in rovesciata. Il Casteggio però non si demoralizza e accorcia le
distanze con Baroncelli, riaprendo in tal modo il match; prima dell’intervallo ospiti in dieci per l’espulsione di Maestri. Nella ripresa,
un netto intervento falloso su Massarotti permette alla Torrevillese
di beneficiare di un calcio di rigore trasformato da Gandini.
ZAVATTARELLO-RIVANAZZANESE
1-2
Zavattarello: Ferrari B., Nobili, Bruni, Gallerati, Ferrari A. (61’ Rovati), Cava, Zolo, Brambilla, Nefzaoui, Castagna, Bricchetti (82’ Castelli). All. Di Bois.
Rivanazzanese: Di Poce, Perazzoli (65’ Fellegara), Pedretti, Rainone, Tacconi, Croce, Neura (75’ Forni), Brondoni, Marchesotti, Purica, Mazzaro (60’ Bouciari). All. Di Trani.
Arbitro: Marseglia di Milano.
Ennesima sconfitta per lo Zavattarello, che si trova così sempre più
invischiato nella zona calda della classifica. Anche nella partita
odierna, lo la squadra di mister Di Bois non riece a sfruttare il fattore
campo e pur giocando tra le mura amiche deve attendersi alla Rivanazzenese, che rimane saldamente nella zona medio-alta della graduatoria. Per quanto riguarda i padroni di casa, non è tuttavia
mancata la voglia di perseguire il risultato, nonostante avessero di
fronte un avversario solido e maggiormente attrezzato. La migliore
organizzazione di gioco degli ospiti ha però impedito alla squadra
padrona di casa di trovare il risultato sperato ed è quindi la Rivanazzanese a conquistare i tanto agognati tre punti, sperando così di poter
ambire al raggiungimento della zona play-off. Obiettivo raggiungibile solo continuando su questa strada.
CERTOSA-CASSOLESE
Sondaggio
LA SITUAZIONE
24 giornata
Atletica del Po-Gropello
Bastida-Lomellina
Certosa-Cassolese
Nord Voghera-Rozzano
San Biagio-Valleambrosia
Torrevillese-Casteggio
Varzi-Vistarino
Zavattarello-Rivanazzanese
a
4-3
Certosa: Meduri, Bedi (73’ Tazzi), Mazzuoccolo, Laboranti, Lanza, Morgado, Lentini (58’ Vaccaro), Rossi, Aguzzoni (90’ Figura), Manzo, Biondi.
All. Pintus.
Cassolese: Moriani, Zago, Santagostino (79’ Peloso), Bragante (46’ Fartato), Bracco, Baldi, Kovtiuk (46’ Di Pietro), Elfaria, Scalisi, Ghezzi, Quattara. All. Del Frate.
Arbitro: Marrazzo di Seregno.
Marcatori: 3’ e 25’ Manzo (Ce), 8’ e 50’ Ouattara (Ca), 46’ e 60’ Aguzzoni
(Ce), 89’ Scalisi (Ca).
Festival del gol a Certosa, con i padroni di casa usciti vittoriosi al termine
dei novanta minuti con il pirotecnico punteggio di 4-3. Apre la danza dei
gol il centravanti di casa Manzo, con un gol da bomber di razza al 3’, ma
Ouattara trova il pari cinque minuti più tardi sugli sviluppi di un calcio da
fermo. Ancora Manzo, poco prima della mezz’ora di gioco, riporta i suoi
avanti con uno spettacolare gol dalla distanza che vale il momentaneo 2-1.
Nella ripresa Aguzzoni allunga per i suoi raccogliendo una corta respinta
del portiere e mettendo dentro da due passi. Ancora Ouattara accorcia le distanze per gli ospiti, ma la speranza di poter riaprire la gara dura una manciata di minuti, prima che ancora Aguzzoni chiuda di fatto il match, inutile
l’ultima rete di Scalisi a un minuto dal termine.
2-1
0-3
4-3
3-1
1-1
3-1
4-2
1-2
Prossimo turno
Cassolese-San Biagio
Casteggio-Atletica del Po
Gropello-Bastida
Lomellina-Nord Voghera
Rivanazzanese-Torrevillese
Rozzano-Certosa
Valleambrosia-Varzi
Vistarino-Zavattarello
Classifica p.ti
Lomellina
49
Valleambrosia 41
Torrevillese
41
Nord Voghera 39
Bastida
38
Varzi
38
Rozzano
37
Rivanazzanese 35
San Biagio
32
Atletica del Po 31
Certosa
29
Vistarino
27
Casteggio
25
Gropello
24
Cassolese
21
Zavattarello
11
G
partite
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
V
N
P
13 8 2
10 11 3
11 8 5
11 6 7
10 8 6
11 6 7
11 4 9
10 5 9
9 5 10
8 7 9
8 5 11
6 10 8
6 8 10
6 6 12
5 6 13
2 5 17
Prima promossa in Promozione - Dalla 2ª alla
5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai play-out Ultima retrocessa in Seconda Categoria
NORD VOGHERA-ROZZANO
3-1
Nord Voghera: Tullo, Giagnorio, Paone, Pedroni, Canzano, Borioli,
Mannozzi (71’ Scaglietti), Barbieri, Marchesani (85’ Djokane),
Gabba (76’ Pedamonti), Scano. All. Pagano.
Rozzano: Brunacci, Cibelli, Vecchio, Tocci, Salcone, Latorre, Incerto, Bozzino, Lombardi, Ducoli, Petrolà. All. Gasparotto.
Arbitro: Lodi di Abbiategrasso.
Marcatori: 1’ Incerto (R), 20’ Pedroni (N), 56’ Gabba (N), 81’ Scaglietti (N).
Alla prima occasione, dopo nemmeno un minuto, gli ospiti trovano il vantaggio con Incerto, che da fuori area lascia partire un velenoso diagonale
che, complice il terreno viscido, schizza alle spalle dell’estremo difensore,
ingannato dalla traiettoria assunta dalla sfera. Il Nord Voghera tuttavia non
perde la concentrazione e, intorno alla mezz’ora, coglie il pareggio con Pedroni, bravo a girare in rete con una precisa zuccata l’assist su punizione di
Barbieri. Nella ripresa, dopo qualche minuto di studio, il Nord Voghera
trova, di fatto, il colpo del K.O. con Gabba, che scambia con Barbieri e, da
buona posizione, batte il portiere con una violenta conclusione di destro.
Chiude i conti Scagnetti che, servito alla perfezione da Scano sul filo del
fuorigioco, salta due difensori e batte il portiere con una violenta conclusione da distanza ravvicinata.
ATLETICA DEL PO-GROPELLO
2-1
Atletica del Po: Filippono, Ritondale, Quaglia, Gagliardi, Orsolini
(83’ Bianchini), Bortos, Piccioni, Bottoni, Pacella (75’ Florio),
Rossi, Gremi (68’ Leccardi). All. Dordone.
Gropello: Montagna, Filippini, Lazzarin, Ramella, Raimondo (46’
Re), Ardiani, Sambugaro, Martinotti (82’ Marchese), Asprone (72’
Mosca), Mazza, Garau. All. Martinotti.
Arbitro: Campagna di Seregno.
Marcatori: 61’ Orsolini (A), 66’ Pacella (A), 80’ Ramella (G).
Espulsi: 63’ Filippini (G), 91’ Mazza (G).
L’Atletica del Po torna ad avere la formazione tipo e domina la partita
ottenendo una vittoria importantissima per il morale dello spogliatoio.
Primo tempo in perfetto equilibrio, con le squadre impegnate a fronteggiarsi a centrocampo, incapaci però di trovare il varco giusto per
bucare la retroguardia avversaria dando così un brutto spettacolo agli
spettatori. Nella ripresa, dopo un quarto d’ora di ulteriore stallo i padroni di casa trovano il vantaggio con la rete di Orsolini, bravo a girare
in rete l’assist di Bottoni. Cinque minuti più tardi arriva il raddoppio,
firmato da Pacella, protagonista di un rapido capovolgimento di fronte,
che, giunto in prossimità dell’area piccola batte l’estremo Montagna.
Inutile la rete di Ramella a tempo ormai in esaurimento.
LA TOP 11 DELLA SETTIMANA
TULLO
(Nord Voghera)
RAMELLA
(Gropello)
PEDRONI
(Nord Voghera)
ORSOLINI
(Atletica del Po)
CASAGRANDE
(Lomellina)
BARONCELLI
(Casteggio)
OUATTARA
(Cassolese)
AVERAIMO
(Torrevillese)
GRASSO
(Lomellina)
MANZO
(Certosa)
AGUZZONI
(Certosa)
All. GIACOMOTTI (Lomellina)
29
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Seconda Categoria girone V - Valentino Mazzola doma Landriano nel finale
Casorate guadagna la terza piazza
VALENTINO MAZZOLA-LANDRIANO
2-1
Valentino Mazzola: Sciamanna, Carbone, Corsino (80’ Salvatore),
Comparone, Gaeta, Barletta, Cozza (70’ Landini), Mazzone, Pozzati,
D’Ausilio, Forte (55’ Esposito). All. Grandini.
Landriano: Bozzi, Pappano, Galliena, Patrini, Lacetera, Taffarello,
Abbiati, Salvo, Testa (75’ Maverna), Francia, Incarnato. All. Colombi.
Arbitro: Sevieri di Abbiategrasso.
Marcatori: 1’ Abbiati (L), 30’ Cozza (V), 80’ Pozzati (V).
Espulsi: 75’ Taffarello (L).
Pochi istanti dopo l’inizio della partita, il Landriano si porta in vantaggio con Abbiati che, in contropiede, sigla la prima rete della partita. Ormai in vantaggio, il Landriano si concentra sulla difesa, non
lasciando spazio al Valentino Mazzola sino a quando, alla mezz’ora
del primo parziale, Cozza, su calcio d’angolo, pareggia dopo che
Comparone aveva tentato il pareggio prendendo, tuttavia, una traversa. Il pareggio rende il Valentino Mazzola più aggressivo e pericoloso, prima con D’Ausilio e poi con Comparone, che
impensieriscono la porta avversaria. Il gol del vantaggio arriva quasi
allo scadere della partita con Pozzati che, da fuori area, chiude le
marcature assicurando la vittoria alla propria squadra.
LOCATE-LACCHIARELLA
1-0
Locate: Paoletti, Carozzi, Lella, Carreri, Gambero, Pugnaghi, Carpi,
Martini, Ponzi, Santomassimo, Pagliarulo. All. Clerici
Lacchiarella: Pipitone, Vigo, Diterlizi, Cannata (85’ Lampugnani),
Garoli, Sabbatoli, Grecchi, Papparella (65’ Viviani), Ciriolo, Lazzari, Lauriola (55’ Baldo). All. Bruno.
Arbitro: Mirabelli di Pavia.
Marcatori: 60’ Ponzi (L).
Espulsi: 60’ Ciriolo (L).
Parte subito bene il Locate che, sin dall’inizio della partita, riesce a
creare diverse occasioni che, tuttavia, non vanno a buon fine. A fine
primo tempo, il Lacchiarella ha l’occasione di portarsi in vantaggio
con Grecchi che tira in porta su punizione ma Paoletti è bravo a parare. Alcuni minuti dopo l’inizio del secondo parziale, sempre Paoletti, devia un tiro del Lacchiarella dalla sinistra e, sulla respinta,
Ponzi si impossessa della palla e, a porta vuota, segna la prima ed
unica rete della giornata, portando, così, in vantaggio il Locate. Trascorrono pochi istanti ed il Lacchiarella ha l’occasione di pareggiare
con Lazzari che, trovandosi solo davanti al portiere, tenta un pallonetto ma, per l’ennesima volta, Paoletti difende bene la propria
porta, lasciando, così, il risultato nelle mani del Locate.
RONCARO-ROSATESE
1-1
140324
Roncaro: Schivalocchi, Farina, Ferrari, Boscolo, Lucini, Gramaglia,
Cavuoto M. (77’ Zanaletti), Cavuoto S., Sollami G., Bertaia, Raimondi. All. Conti.
Rosatese: Gatti, Pessina, Prina, Cereda, Ravioli, Ferrante, Castelli
(87’ Cominelli), Tortora, Esmeal (92’ Pensa), Tedesi, Puddu (46’
Gaudenzi). All. Dicecca.
Arbitro: Papa di Abbiategrasso.
Marcatori: 70’ Esmeal (ROS), 72’ Bertaia (RON).
Il Roncaro riesce, sin da subito, ad impensierire la formazione avversaria in due occasioni, prima con Sollami G., il cui tiro viene deviato in porta, e poi con una mischia che, tuttavia, non va a buon fine.
La Rosatese, poco dopo, riesce ad approfittare di una svista della difesa del Roncaro ma Schivalocchi è bravo a parare. Poco dopo l’inizio del secondo parziale, la Rosatese diviene pericolosa, riuscendo a
creare diverse azioni e a portarsi in vantaggio grazie alla rete di
Esmeal che, intercetta un cross e, di testa, infila la porta avversaria.
Il Roncaro riesce a pareggiare due minuti dopo il gol realizzato dalla
Rosatese grazie a Bertaia che, in mischia, si impossessa della palla e
insacca. Le due formazioni trascorrono gli ultimi minuti di gioco a
centrocampo ma, nessuna delle due, riesce a modificare il risultato.
24 giornata
Bereguardo-Giussago
Casorate-Devils
Ceranova-Gambolò
Locate-Lacchiarella
Mottese-Binasco
Val. Mazzola-Landriano
Ozzero-Zibido
Roncaro-Rosatese
CLASSIFICA MARCATORI
18 reti: Pozzati (Valentino Mazzola).
15 reti: Infantino (Gambolò), Tedesi (Rosatese).
12 reti: Lazzari (Lacchiarella), Grandi (Bereguardo),
Esposito (Valentino Mazzola).
11 reti: Santomassimo (Locate).
10 reti: Carnevale (Gambolò), Bertaia (Roncaro).
PER SEGNALAZIONI: [email protected]
BEREGUARDO-GIUSSAGO
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
1-0
Bereguardo: Liberali, Tacconi, Moretti, Sala, Marioncini, Portalupi,
Cafà, Maldifassi, Vaghi (80’ Sant’Agostino), Giordano, Grandi. All.
Orbetelli.
Giussago: Castoldi, Spallino, Cavalli, Acerbi, Malagò, Rodella (60’
Spagnuolo), Ciprì, Puerari (46’ Favini), Vassallo, Marchioni, Zanoni
(80’ Migliavacca). All. Boschetti.
Arbitro: Aguzzi di Lomellina.
Marcatori: 70’ rig. Sala (B).
Vittoria per il Bereguardo che guadagna tre punti al termine di una partita
giocata prevalentemente a centrocampo. Il Giussago impensierisce da subito
il Bereguardo con Zanoni ma Liberali è bravo a parare. Poco dopo, Grandi
crossa in area per Giordano ma il difensore del Giussago devia la palla facendo, così, sfumare, l’azione del Bereguardo. Ci riprova poi Zanoni ma liberali devia nuovamente. Durante il secondo parziale le due squadre creano
poche azioni pericolose. Al 65’, Spagnuolo, con una bella azione sulla destra, mette in mezzo per Vassallo che tira di testa ma Liberali para. Poco
dopo, un’azione sulla sinistra di Giordano che passa a Grandi in area ma,
Spallino, fa fallo da rigore. Il rigore viene battuto da Sala che insacca la
porta avversaria portando, così, il Bereguardo in vantaggio. Il Giussago reagisce ma non impensierisce la difesa avversaria sino al termine della partita.
MOTTESE-BINASCO
2-1
Mottese: Di Giovanni, Viganò, Luviè M. (80’ Tronconi), Ticozzi,
Cucchi A., Cervelli, Navassa, Cherchi, Marra, Franchi, Sala. All.
Conti.
Binasco: Veggiani, Mariani, Rapisarda, Viti, Porro, Manco, Bettinelli, Grossi, Buscemi, Flore, Cristiano. All. Gambino.
Arbitro: Stevanin di Lomellina.
Marcatori: 20’ Marra (M), 22’ Franchi (M), 70’ Bettinelli (B).
Parte subito bene la Mottese che, poco prima della mezz’ora del
primo parziale, riesce a portarsi in vantaggio con Marra che, entra
in area dopo un tentativo malriuscito del Binasco di metterlo in fuorigioco, e insacca. Trascorrono pochi istanti e Franchi, bravo ad approfittare di un errore difensivo del Binasco, entra in area e segna il
secondo gol per la propria formazione. Il Binasco cerca di recuperare e, in diverse occasioni, riesce ad impensierire la porta avversaria. Nonostante diverse occasioni utili, il Binasco riesce ad
accorciare le distanze solo alla mezz’ora del secondo parziale grazie
a Bettinelli che, in mischia, riesce ad impossessarsi della palla e ad
insaccare. Il Binasco dedica i rimanenti minuti di gioco alla ricerca
del gol del pareggio che, tuttavia, sino alla fine non arriva, lasciando,
così, il risultato sul definitivo 2-1.
OZZERO-ZIBIDO
Sondaggio
LA SITUAZIONE
a
0-0
Ozzero: Berti, Tarantola, Contini, Andena (88’ De Boni), Colace,
Bollati, Molinaro, Pirotta (76’ Saffiotti), Locati, Fieni, Vicentini (71’
Alabastri). All. Calabrese.
Zibido: Albrizzi, Palazzini, Laterza, Negri, Tantardini (90’ Bicchierai), Colapinto, Girelli (69’ Mantia), Montesano, Lombardi, Delle
Foglie, Maggio. All. Sommella.
Arbitro: Perilli di Abbiategrasso.
Espulsi: 88’ Berti (O), 88’ Delle Foglie (Z).
Si conclude con un pareggio la partita che, questa domenica, ha visto
affrontarsi sul campo da gioco Ozzero e Zibido. L’Ozzero ci crede
sin da subito e, in diverse occasioni, riesce ad impensierire gli avversari, non riuscendo, tuttavia, a concretizzare. Locati si avvicina
pericolosamente diverse volte alla porta avversaria ma Albrizzi è
bravo a parare. Lo Zibido cerca, allo stesso modo, di portarsi in vantaggio in più di una occasione ma non riesce nell’intento. A pochi
minuti dal termine della partita, il portiere dell’Ozzero Berti e Delle
Foglie, giocatore dello Zibido, vengono espulsi. Nonostante le espulsioni siano giunte a partita praticamente terminata, creano comunque
tensione tra le due formazioni, nell’ambito di una partita che, fino a
quel momento, era stata giocata all’insegna della sportività.
1-0
5-1
0-0
1-0
2-1
2-1
0-0
1-1
Prossimo turno
Devils-Roncaro
Gambolò-Mottese
Giussago-Valentino Mazzola
Lacchiarella-Ceranova
Landriano-Locate
Rosatese-Ozzero
Binasco-Casorate
Zibido-Bereguardo
Classifica
Valentino Mazzola
Locate
Casorate
Giussago
Rosatese
Bereguardo
Mottese
Lacchiarella
Gambolò
Zibido
Roncaro
Ozzero
Landriano
Binasco
Ceranova
Devils
partite
p.ti
G
52
50
44
42
39
39
36
34
33
31
26
23
22
21
17
8
23
24
24
24
24
24
24
24
24
24
23
24
24
23
23
24
V
N
P
15 7 1
14 8 2
13 5 6
12 6 6
10 9 5
11 6 7
10 6 8
9 7 8
8 9 7
9 4 11
7 5 11
4 11 9
5 7 12
4 9 10
4 5 14
2 2 20
Prima promossa in Prima Categoria - Dalla 2ª
alla 5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai playout - Ultima retrocessa in Terza Categoria
CASORATE-DEVILS
5-1
Casorate: Carminati, Di Vito, Giordano (64’ Mollaschi), Fiumarelli,
Bosisio, Piegari, Ortensi, Morari, Leone, Plachesi (57’ Capaci), Pirillo (46’ Fossati). All. Bestetti.
Devils: Di Giambattista, Lanzillotta (65’ Cobucci), Lo Monaco,
Marchisone, Giustiniano, Albamonte, Longo, Astore, Colacito, Lucchetti Cigarini, Giuliano. All. Imbesi.
Arbitro: Pecchielan di Pavia.
Marcatori: 1’ Plachesi (C), 3’ Pirillo (C), 15’ Colacito (D), 50’, 58’
e 61’ Leone (C).
Espulsi: 90’ Marchisone (D).
Casorate immediatamente in vantaggio con Plachesi che, intercetta
la palla dentro all’area e segna nell’angolino alle spalle di Di Giambattista. Trascorrono due minuti ed il Casorate raddoppia con Pirillo.
Al quarto d’ora del primo parziale i Devils riescono ad accorciare
le distanze con Colacito che intercetta un cross e, con un bel colpo
di testa, insacca alla sinistra del portiere, sotto l’incrocio dei pali.
Poco dopo l’inizio del secondo parziale, Leone regala al Casorate
una fantastica tripletta, riuscendo, in ben tre occasioni, a sorprendere
Di Giambattista. I Devils, poco dopo, cercano nuovamente di accorciare le distanze con Colacito ma Carminati è bravo a parare.
CERANOVA-GAMBOLÒ
0-0
Ceranova: Marchetti, Candrina, Figgiaconi, Nervetti, Caruso, Biscaldi, D’Aguì, Colla (76’ Giardini S.), Curti (70’ Mazzariello),
Lopez, Giardini A. (67’ Marcato) All. Frascaroli.
Gambolò: Pastore, Domeneghetti, Zanfino, Rozza, Bellanzon, Nirchio, Galli (46’ Sarna), Trevisan, De Martini, Carnevale, Biglieri
(46’ Marcantognini). All. Finardi.
Arbitro: Ottoveggio di Pavia.
Si conclude con un pareggio la partita che, questa domenica, ha visto
affrontarsi sul campo da gioco Ceranova e Gambolò. Il primo parziale è a favore del Ceranova che, tuttavia, non è bravo a sfruttare a
dovere tutte le occasioni che Lopez e D’Aguì riesco a costruire. Il
primo tempo si conclude con un nulla di fatto ma, durante il secondo
parziale, il Gambolò riesce a guadagnare sempre più terreno, sino a
riuscire a sfiorare il gol del vantaggio con Trevisan che, tuttavia,
sbaglia un rigore. Il Ceranova tenta, poco dopo, il tutto per tutto,
con Biscaldi ma anche quest’azione non va a buon fine, lasciando,
così, definitivamente, il risultato in perfetta parità. Un punto a testa,
dunque, che lascia insoddisfatto il Gambolò in vista dei futuri playoff e che, certamente, non aiuta il Ceranova nell’intento di accumulare i punti necessari alla salvezza.
LA TOP 11 DELLA SETTIMANA
SCHIVALOCCHI
(Roncaro)
GAMBERO
(Locate)
SABATTOLI
(Lacchiarella)
CANDRINA
(Ceranova)
CONTINI
(Ozzero)
NEGRI
(Zibido)
BETTINELLI
(Binasco)
MAZZONE
(V. Mazzola)
FRANCIA
(Landriano)
LEONE
(Casorate)
ZANONI
(Giussago)
All. SOMMELLA (Zibido)
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30
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24 marzo 2014
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Seconda Categoria girone W - Stradella perde, Mortara e Linarolo sorridono
Dorno fa festa contro la capolista
ROBBIO-DORNO
0-1
Robbio: Davanzo, Cordio, Reali, Sahi, Prada, Ravarelli, Santini,
Marchesin, Soncin, Borotti, Romanini (75’ Montalenti). All. Pasquino.
Dorno: Irrera, Popovici (60’ Marengo), Rosa, Dridi, Triches, Timpanaro, Lazzaroni (70’ Bacai), Baiguera, Borlone (85’ Doi), Laino,
Gentile. All. Uccelli.
Arbitro: Bacchetta di Lomellina.
Marcatori: 75’ Borlone (D).
Si assiste ad una partita equilibrata. Il Robbio colpisce una traversa dopo
sedici minuti con Borotti e continua ad attaccare per tutta la partita, ma
nel finale è il Dorno a segnare con Borlone di testa. Nonostante il sostanziale equilibrio, sono sempre i padroni di casa a fare la partita, mentre gli ospiti si affacciano raramente nell’area avversaria. Il Dorno è
però ben organizzato difensivamente e, a parte in poche occasioni, riesce
ad impedire al Robbio di finalizzare il proprio gioco. Probabilmente il
risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, ma viene invece premiata
la capacità di chiudersi e ripartire della formazione ospite. Il gol vittoria
nasce da un disimpegno sbagliato dalla difesa del Dorno che paga a carissimo prezzo la leggerezza commessa poco prima del fischio finale.
Rimane lo stesso un ampi vanataggio sulla seconda in classifica.
ALBUZZANO-CILAVEGNA
2-2
Albuzzano: Valle, Mandelli, Princiotta (60’ Portinari), Donato, Cristiani, Achilli, Sailou, Terribile, Chiesa (80’ Viola), Lucchini, Cipolla
(10’ Caroprese). All. Sacchi.
Cilavegna: Ambrosi, Verderame, Cannata, Andreello, Minutillo, De
Marchi, Piri (70’ Mazzini), Belotti (50’ Palanca), Guastella, Corsaro
(80’ Moro), Labò. All. Ruzzoli.
Arbitro: Bocchi di Voghera.
Marcatori: 3’ Lucchini (A), 25’ Guastella (Rig) (C), 35’ Piri (C),
75’ Achilli (A).
Dopo tre minuti l’Albuzzano sblocca la partita, ma il Cilavegna sorprende
i padrono di casa con la sua aggressività e ribalta il risultato in circa mezz’ora, infatti a dieci minuti dalla fine del primo tempo sono gli ospiti ad essere in vantaggio. Nella ripresa l’Albuzzano si riprende, riesce a pareggiare
e solo un grandissimo Ambrosi impedisce ai padroni di casa di vincere la
partita grazie a tre parate che hanno del miracoloso. Il primo tempo del Cilavegna ha messo in enorme difficoltà l’Albuzzano che non si aspettava un
avversario così agguerrito e pensava probabilmente ad una gara più facile.
Non basta ai padroni di casa un ottimo secondo tempo per ottenere i tre
punti ed ora la classifica si complica inaspettatamente in attesa del derby di
domenica prossima contro l’Oratorio Don Bosco.
CAVESE-VALLE LOMELLINA
0-3
140324
Cavese: Martinetti, Cortella, Loda, Meloni, Lova, Ravioli, Guida,
Crescenti, Alziati, Ongaro, Martino. All. Pasotti.
Valle Lomellina: Parino, Zaltieri, Bonfadini M., Ploes, Rutiliano,
Marchese, Franzini, Liguori, Greppi, Elfier, Polis (80’ Rossi). All.
Campasso.
Arbitro: Lomonaco di Abbiategraso.
Marcatori: 31’ e 66’ (Rig) Elfier (V), 86’Greppi (Rig) (V).
Si assiste ad una buona partita della Cavese che, pur avendo indisponibili ben sette giocatori, riesce ad interpretare al meglio la gara.
A passare in vantaggio è però il Valle Lomellina. Il primo gol nasce
da un errore del portiere e poi l’arbitro concede un rigore inesistente
agli ospiti che raddoppiano a metà secondo tempo. Il direttore di
gara annulla poi un gol valido alla Cavese impedendole di accorciare
le distanze e nel finale arriva a nche il 3-0 di Grappi su calcio di rigore. Partita condizionata dagli episodi che penalizzano non poco
una Cavese che meritava certamente di più per il bel gioco espresso
nonostante le numerevoli assenze e le difficoltà di formazione. Per
il Valle Lomellina arriva invece un’importante vittoria in trasferta
contro un avversario che nelle ultime due setimane ha dimostrato di
essere in netta ripresa sul piano del gioco e delle motivazioni.
24 giornata
Albuzzano-Cilavegna
Belgioioso-Frascatorre
Castelletto-Portalberese
Cavese-Valle Lomellina
Linarolo-Villanova
Mortara-Stradella
Robbio-Dorno
Zinasco-Don Bosco
CLASSIFICA MARCATORI
22 Reti Mastropietro (Belgioioso)
17 Reti Viola (Albuzzano)
16 Reti Casagrande M. (Linarolo)
14 Reti Elfièr (Valle Lomellina)
12 Reti Gentile (Dorno), Castoldi (Or. Don Bosco),
Lucchini (Albuzzano)
11 Reti Sorce (Portalberese), Guastella (Cilavegna)
PER SEGNALAZIONI: [email protected]
MORTARA-STRADELLA
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
2-1
Mortara: Sturaro, Cannavacciuolo, Gaggianesi, Nasello, Battaggia
(46’ Vidali), Mullanu L. (75’ Fiocca), Miezan, Tedesco, Gerenzani,
Falco, Rollo (70’ Daglio). All. Ferraresi.
Stradella: Marcolìn, Cocai, Tommasi, Truddaiu, Fiamberti (85’ Milani), Lombardi, Fiocca (65’ Montagna), Bernini, Livelli, Casella
(80’ Novelli), Pregnolato. All. Di Sacco.
Arbitro: Cani di Lomellina.
Marcatori: 15’ Tedesco (M), 40’ Bernini (S), 91’ Falco (M).
Espulsi: 45’ Nasello (M).
Il primo tempo viene giocato alla pari e il pareggio su cui si rientra negli
spogliatoi è il risultato più giusto. Nlla ripresa, i padroni di casa, sono
in inferiorità numerica fin dall’inizio, ma l’uomo in meno galvanizza i
compagni che disputano un eccellente secondo tempo, riuscendo ad essere padroni del gioco per tutta la seconda parte dell’incontro. La vittoria del Mortara arriva nei minuti di recupero, ma è figlia di tutto un
secondo tempo ottimamente giocato in dieci contro undici. Vincere allo
scadere e con un uomo in meno ha dato grandissima soddisfazione a
tutto l’ambiente di casa che può meritatamente festeggiare i tre punti
ottenuti. Per lo Stradella arriva invece una sconfitta pesante per le modalità con cui è avvenuta e che lascia non poco amaro in bocca.
BELGIOIOSO-FRASCATORRE
3-2
Belgioioso: Brambati, Acerbis, Giarrana (70’ Giorgione), Pizzocaro,
Daccò, Lazzari, de Amici, Dalessandro, Mastropietro, Mingardi (90’
Timsiria), Santella. All. Balestra.
Frascatorre: Zanin (65’ Salone), Invernizzi, Baldini (55’ Bello),
Ferrari, Piparo, Dalpedri, Fonte, Pasini (65’ Baldi), Pampuri, Gherardo, Ferraro. All. Cominato.
Arbitro: Mascaro di Pavia.
Marcatori: 10’ De Amici (B), 55’ e 75’ (Rig) Gherardo (F), 65’ Dalpedri (Auto) (F), 85’ Mastropietro (B).
I padroni di casa si portano in vantaggio dopo soli dieci minuti di
gioco e sul risultato di 1-0 si rientra negli spogliatoi. Nella ripresa,
si assiste ad un botta e risposta da parte delle due formazioni con
ben due gol per parte. Il secondo tempo è giocato alla pari, ma il gol
nel finale di Mastropietro premia i padroni di casa per il miglior
gioco espresso nel corso del primo tempo perchè, anche se è una
vittoria ottenuta nel finale, il vero merito del Belgioioso è di aver
giocato bene anche il primo tempo e non solo la ripresa, come invece
è stato fatto dagli avversari. Come ogni vittoria che arriva negli ultimi minuti, è un risultato che porta grande euforia nell’ambiente
del Belgioioso che può festeggiare per i tre punti sofferti e meritati.
ZINASCO-DON BOSCO
Sondaggio
LA SITUAZIONE
a
3-0
Zinasco: Prevedini, Paron A., Ruggero (54’ Chianello), Lodi, Sala,
Biasibetti, Dallera, Paron M., Cuzzone (89’ Dimineo), Ramella, Valenti (91’ Chiapedi). All. Prevedini.
Don Bosco: Grosso, Mantovani, Cellè, Gatticomini (66’ Ferraresi),
Pisati (71’ Milanesi), Galli, Buonincontro, Erba, Rossi, Travaini, Dimiceli (73’ Garbella). All. Pizzocchero.
Arbitro: Necchi di Abbiategrasso.
Marcatori: 63’, 83’ e 90, Valenti (Z).
Espulsi: 70’ Buonincontro (O).
Primo tempo scadente da parte di entrambe le compagini. Nella prima
frazione di gioco non c’è praticamente niente da segnalare. Nella ripresa lo Zinasco sale in cattedra e realizza ben tre reti grazie alla tripletta personale di Valenti. Dopo il gol che sblocca il risultato, sono
prima Ramella e poi Cuzzone a mandare nuovamente in gol Valenti.
Per lo Zinasco arriva una vittoria meritata in virtù di un ottimo secondo
tempo, mentre l’Oratorio Don Bosco gioca una partita impalpabile e
ha poco da recriminare per la sconfitta subita. Sconfitta che potrebbe
pesare per il morale dei giocatori in vista del derby di domenica prossima contro l’Albuzzano che oggi ha perso due punti molto pesanti e
non potrà certo permettersi un ulteriore passo falso.
2-2
3-2
2-1
0-3
3-0
2-1
0-1
3-0
Prossimo turno
Dorno-Castelletto
Frascatorre-Cavese
Cilavegna-Belgioioso
Don Bosco-Albuzzano
Stradella-Linarolo
Portalberese-Zinasco
Valle Lomellina-Mortara
Villanova-Robbio
Classifica
Robbio
Albuzzano
Or. Stradella
Linarolo
Dorno
Mortara
Valle Lomellina
Belgioioso
Portalberese
Or. Don Bosco
Castelletto
Frascatorre
Zinasco
Cilavegna
Cavese
Villanova
partite
p.ti
G
59
47
45
45
41
41
38
34
28
27
26
22
21
21
19
17
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
V
19
13
14
13
12
12
11
9
8
8
6
5
6
5
4
4
P
N
2
8
3
6
5
5
5
7
4
3
5
7
4
6
7
5
3
3
7
5
7
7
8
8
12
13
12
12
14
13
13
15
Prima promossa in Prima Categoria - Dalla 2ª
alla 5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai playout - Ultima retrocessa in Terza Categoria
LINAROLO-VILLANOVA
3-0
Linarolo: Cucchi, Mango M. (80’ Di Lieto), Costa, Oggioni, Samaden, Meduri, Casagrande D. (80’ Rota), Gandini, Bortolazzi (46’
Manfredini), Casagrande E., Casagrande M. All. Daccò.
Villanova: Monighini, Esposito, Leuteu, Alberizzi, Teodori,
Gemma, Mahidra, Treccani, Belotti (75’ Ilardo), Tinelli (65’ Pugliese), Randisi. All. Marchetti.
Arbitro: Di Berardino di Lomellina.
Marcatori: 48’ Meduri (L), 75’ Casagrande D. (L), 81’ Casagrande
M. (L).
Meritata vittoria del Linarolo che riprende la marcia interrotta domenica
scorsa e aggancia lo Stradella al terzo posto. Primo tempo equilibrato, ma
nella ripresa i padroni doi casa dominano il match. Meduri segna da fuori
un gran gol e dopo un palo e una traversa colpiti, arrivano i gol del 2-0 e
del 3-0. Nonostante un primo tempo sostanzialmente privo di emozioni e
di occasioni da segnalare, i padroni di casa meritano l’ampia vittoria per ciò
che hanno messo in mostra nella seconda frazione dell’incontro. Il risultato
poteva addirittura essere più rotondo, ma la sfortuna ha impedito a Casagrande M. di Andare in rete prima di segnare il definitivo 3-0. Il Villanova
si ritrova così sempre più inguaiato in classifica ad un punto della stagione
che comincia ad essere molto delicato.
CASTELLETTO-PORTALBERESE
2-1
Castelletto: Lombardini, Zanini, Achilli, Rossi, Costa, Ciardiello,
Pasotti, Angeleri, Viscione, Morsanutto, Buonincontro. All. Costa.
Portalberese: Senatore A., Rapetti L., Albini, Pastorelli, Mastelloni,
Zambrino, Bergomi (70’ Loria), Orlando, Cagnoni, Senatore, Mazzone (90’ Cobianchi). All. Brigada.
Arbitro: Donà di Voghera.
Marcatori: 57’ Orlando (P),
La Portalberese colpisce ben tre pali nel corso del primo tempo, ma il bel
gioco e la buona volontà premiano la formazione ospite solamente nella ripresa con il gol di Orlando che sblocca il risultato. Il vantaggio di 1-0 lascia
la partita aperta ed infatti, il Castelletto, ribalta il risultato a suo favore segnando ben due gol con soli tre tiri versola porta avversaria. Come spesso
capita nel calcio, se sfiorano tre gol senza mai concretizzare, alla lunga
spesso si esce dal campo sconfitti. E’ ciò che è successo oggi alla Portalberese, a causa della sfortuna e della bravura del Castelletto a chiudersi e ripartire in modo da far male all’avversario nelle poche occasioni create. Il
Castelletto si allontana così dalla zona calda della classifica vincendo contro
una formazione più forte e meglio posizionata nella graduatoria del girone.
Sconfitta invece pesante per la Portalberese, che gioca bene, ma che esce
con le ossa rotte dalla trasferta odierna.
LA TOP 11 DELLA SETTIMANA
AMBROSI
(Cilavegna)
COSTA
(Linarolo)
ZALTIERI
(Valle Lom.)
GAGGIANESI
(Mortara)
PARON M.
(Zinasco)
ELFIER
(Valle Lom.)
GHERARDO
(Frascatorre)
CASAGRANDE
(Linarolo)
FALCO
(Mortara)
BORLONE
(Dorno)
VALENTI
(Zinasco)
All. FERRARESI (Mortara)
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Terza Categoria girone A - Basiglio vede il traguardo, Alagna recupera posizioni
Confienza non fa sconti a Pro Cassolo
BASIGLIO-GUDO
3-2
Basiglio: Zaccuri, Luini, Peneff, Chiappella, Simonetti, Zanimacchia F, D’Andrea, Guagliardi, Gucciardo, Zanimacchia D., Bombelli. All. Ghirra.
Gudo: Callegari, Italiano (85’ Garavaglia), Bianchi, Giampaolo, Baretto (20’ Tagnazzo), Testori, Zappia, Vitiello (75’ Rainer), Roccotiello, Rozzi, Fattori. All. Gabr.
Arbitro: Minieri di Lomellina.
Marcatori: 46’ Bianchi (G), 90’ Rainer (G).
Primo tempo regolamentare giocato meglio da parte dei padroni di casa
del Basiglio, che riescono a conquistare subito il vantaggio già al quarto
d’ora dopo il fischio d’inizio, con un’azione del tutto personale del numero dieci che saltando ben tre uomini si porta davandi al portiere e insacca ai danni dell’estremo Callegari. Ospiti del Gudo però che rendono
il gioco difficile agli avversari, riuscendo a fermare l’avanzata avversaria
e bloccando il risultato per tutto il restante primo tempo. A inizio ripresa
Bianchi recupera subito lo svantaggio, ma il suo sforzo viene reso vano
da ben due rigori assegnati a favore del Basiglio, (il primo in dubbio,
netto invece il secondo) che portano così il risultato sul tre a uno. Bella
ma inutile l’azione solitaria di Rainer a tempo orami sullo scadere che
sigla il secondo gol a favore del Gudo.
PRO CASSOLO-CONFIENZA
1-2
Pro Cassolo: Contato, Zoppini, Battaggia, Bubba, Vitiello, Iurato
(68’ Bugnolo), Rondina (60’ Capacchi), Cotta, Di Michele, Santoro,
Del Frate (71’ Bassi D.). All. Sorrentino.
Confienza: Rubin, Natalizii (80’ Magarotto), Pardillos (57’ Bulone),
Caruso (76’ Mantovani), Gibin, Olivato, Casadei, Guaschino, Petrarulo (84’ Legori), Bazzano. All. Zublena.
Arbitro: Biglieri di Lomellina.
Marcatori: 16’ Di Michele (P). 60’ Bazzano (C), 80’ Petrarulo (C).
Pro Cassolo padrone di casa che inizia il match in ottime condizioni, sfruttando a dovere le occasioni create e portandosi così in
vantaggio al quarto d’ora con Di Michele che insacca dalla distanza, sorprendendo tutti girandosi e calciando in modo impeccabile. Per il restante primo tempo nonostante le occasioni non si
assiste a nessun’altra rete, complice anche il vento che rende difficile i lunghi lanci. Nella ripresa escono fuori gli ospiti del Confienza, rendendosi sempre più pericolosi, e recuperando lo
svantaggio con Bazzano che riesce a filtrare la difesa avversaria
e angolare quanto basta. L’estremo Contato riesce a fermare per
ben due volte Petrarulo, e a parare un rigore calciato sempre dallo
stesso, ma sulla ribattuta Petrarulo risulta più veloce.
CASTELNOVETTO-TROMELLESE
2-2
Castelnovetto: Vettorello, Fraietta, Bracchi, Fiori, Callerio, Nuzzolese, Fasanelli (32’ Galbiati), Comoglio (46’ Signorelli), Dabija (89’
Natale), Barbieri (82’ Carrubba), Chiesa (69’ Colonna). All. Laporati.
Tromellese: Zambolin, Arrotini, Zanetti, Tessitore, Zanetti P., Valinotto, Vilardo, Salvadeo, Bacaj, Faggioni, Squicciarini. All. Ferrante.
Arbitro: Hounkponou di Lomellina.
Marcatori: 15’, 25’ Dabija (C), 60’ Zanetti (T), 93’ Salvadeo (T).
Espulsi: 30’ Vettorello (C), Ghigliestri (panchina) (T).
Padroni di casa che in cerca della vittoria iniziano la partita spingendo sull’acceleratore sin da subito cercando di chiudere la partita ancor prima di iniziarla. Ed per un certo periodo ci riescono,
trovando il vantaggio al 15esimo e il raddoppio quasi alla mezz’ora grazie a Dabija che firma la doppietta personale.
Ma al trentesimo l’estremo difensore Vettorello durante un’uscita
prende il pallone fuori dalla sua area, costringendo così il direttore di gara a estrarre il cartellino rosso. Con i casalinghi in dieci
il secondo tempo regolamentare viene condotto dagli ospiti, che
accorciano le distanze al 60’ per poi riuscire a pareggiare a ormai
tempo scaduto.
LA SITUAZIONE
partite
20 giornata
Classifica p.ti G V
Alagna-Gravellonese
2-1 Basiglio
53 19 17
Basiglio-Gudo
3-2 Confienza
39 18 12
Castelnovetto-Tromellese
2-2 Superga
38 19 12
a
ABBIATENSE-SUPERGA
1-3
Abbiatense: Valenti, Bono, Bettoni (80’ Silipo), Mentori, Calà, Baraggioli, Covino (65’ Cupri), Singh, Raineri, Filograsso, Mikolla.
All. De Ciechi.
Superga: Patrizi, Belloni, Giorgianni, De Marco (46’ Zito), Burato,
Calabrese (65’ Baratto), Grano, Carnevale, Mariani, Valenti (40’
Sandrini), Sguazzini. All. Boffino.
Arbitro: Margarita di Lomellina.
Marcatori: 32’ Singh (A), 47’ Carnevale (S), 68’ Belloni (S), 91’
Mariani (S).
Partita condizionata anche dalle condizioni climatiche, date le raffiche
di vento che rendevano difficile le giocate aeree ma nonostante tutto la
superiorità degli del Superga risulta fondamentale a conti fatti. Nella
prima parte della partita sono i padroni di casa a condurre il gioco nonostante una rosa non completa, riuscendo a conquistare il vantaggio
alla mezz’ora con Singh sugli sviluppi di un corner. Ma arrivati al secondo tempo regolamentare, grazie anche a qualche cambio, gli ospiti
recuperano immediatamente lo svantaggio con Sandrini che apre di
prima per Carnevale che insacca di potenza. Successivamente dopo numerosi tentativi, Belloni sigla di testa il gol del vantaggio, Mariani invece sullo scadere firma il tre a uno sfruttando un contropiede.
LA TOP 11 DELLA SETTIMANA
CONTATO
(Pro Cassolo)
NATALIZII
(Confienza)
SACCHI
(Real Torre)
LUCCI
(Alagna)
RAINER
(Gudo)
BIANCHI
(Gudo)
BURATO
(Superga)
D’AMBROSIO
(Real Torre)
DABIJA
(Castelnovetto)
PETRARULO
(Confienza)
ACQUISTO
(Real Torre)
All. BOFFINO (Superga)
3
2
5
2
7
Abbiatense-Superga
28 19
7
7
5
Zerbolò-Real Torre
0-3 Alagna
22 19
5
7
7
Gudo Visconti 22 18
6
4
8
Abbiatense
21 18
5
6
7
Castelnovetto 21 18
4
6
7
Gravellonese
18 18
5
3 10
Bremese
15 18
4
3 11
Real Torre-Abbiatense
Tromellese
14 19
2
8
Superga-Castelnovetto
Zerbolò
9 18
2
3 13
Prossimo turno
Bremese-Pro Cassolo
PER SEGNALAZIONI: [email protected]
0
3
32 19 10
ha riposato: Bremese
27 reti: Petrarulo D. (Confienza);
17 reti: Russo (Bremese);
14 reti: Cremonesi (Alagna);
12 reti: Di Michele (Pro Cassolo);
10 reti: Burrone (Alagna), Barbieri (Castelnovetto);
9 reti: Maggioni (Basiglio);
P
2
1-2 Real Torre
1-3 Pro Cassolo
Pro Cassolo-Confienza
CLASSIFICA MARCATORI
N
Confienza-Alagna
Gravellonese-Basiglio
Gudo Visconti-Zerbolò
riposa: Tromellese
9
Prima promossa in Seconda Categoria - Dalla
2ª alla 5ª ai play-off
ZERBOLÒ-REAL TORRE
0-3
Zerbolò: Gambini, Innocenti, Lopopolo, Apicella, Graziani, Micheli, Protti, Fabbi, Graziani F., Balliu, Boscani. All. Protti.
Real Torre: Bossolesi, Bassi, Pischedda, Sacchi, Cinque, Bancolini
(60’ Grossi), D’Ambrosio, Lucconi (52’ Lobbia), Secci (67’ Calvi),
Russo, Acquisto (55’ Renati). All. Repossi.
Arbitro: Culaj di Lomellina.
Marcatori: 20’ Secci (R), 35’ Acquisto (R), 75’ Renati (R).
Espulsi: 90’ Apicella (Z).
Real Torre ospite che domina questo match senza troppa fatica, portandosi in vantaggio al ventesimo con Secci servito da D’Ambrosio.
Appena quindici minuti dopo arriva il raddoppio, Acquisto sulla
linea dell’area controlla di petto e girandosi calcia al volo una palla
imprendibile per l’estremo difensore avversario. Padroni di casa
dello Zerbolò che cercano in qualche modo di trovare un varco nella
difesa avversaria, ma ogni tentativo risulta vano. Tornati dagli spogliatoi l’equilibrio in campo sembra essere rimasto invariato, ma nonostante le occasioni i risultati tardano ad arrivare. Giunti alla metà
del secondo tempo regolamentare è Renati a mettere la firma sulla
chiusura della partita, riuscendo a portarsi davanti al portiere e aspettando l’uscita di esso, sigla il gol del tre a zero in tutta sicurezza.
ALAGNA-GRAVELLONESE
2-1
Alagna: Sacchi, Peluso, Spadini (81’ Cotta), De Battista, Sacchi,
Dallera (49’ Pari), Lucci (71’ Daiu), Smorta, Burrone, Stimolo (40’
Smosu), Cremonesi. All. Gandolfi.
Gravellonese: Battanello, Cardile, Amici (78’ Iannuzzi), Manzini,
Amici D., Oldani (85’ Tedesco), Zambaldo, Zamolo (78’ Sant’Arcangelo), Calligaris, Viglioglia, Fulle (60’ Toso). All. Fontana.
Arbitro: Santagata di Lomellina.
Marcatori: 30’ Lucci (A), 75’ (rig.) Cremonesi (A), 78’ Amici D.
(G).
Bella partita giocata da entrambe le squadre che danno spettacolo
per la felicità degli spettatori. Sono però i padroni di casa dell’Alagna ad accaparrarsi i tre punti in palio, grazie a Lucci che sigla la
rete del vantaggio insaccando dopo una respinta del portiere, dopo
un’azione di Burrone in solitaria fermata dal portiere Battanello, che
riesce a interrompere pericolose azioni avversarie. A metà della ripresa Burrone viene atterrato in area, ma è Cremonesi trasformare
il rigore relativamente assegnato per il fallo. Ospiti della Gravellonese che riescono a segnare pochi minuti dopo con Amici che è il
primo a metterci la testa su una battuta dal corner, Pari sfiora il pareggio a cinque minuti dalla fine colpendo un palo dalla distanza.
PATTINAGGIO ARTISTICO A ROTELLE
Skatelife Vigevano: un tripudio di medaglie ai provinciali Uisp di Casteggio
Atleti, istruttori
e dirigenti dello
Skatelife Vigevano.
Il team ducale ha
ottenuto numerosi
successi ai
campionati provinciali
Uisp che si sono
disputati a Casteggio
Tripudio di medaglie per la Skatelife Vigevano a Casteggio dove si
sono svolti i campionati provinciali Uisp di pattinaggio artistico
a rotelle. Gli atleti, accompagnati
dalle allenatrici Irene Galli e Ilaria
Bianchi, si sono distinti nelle rispettive categorie con risultati eccellenti. Greta Biancolella, al suo
esordio nella categoria pulcini, ha
ottenuto il posto più alto del
podio. Le atlete delle diverse categorie Promozionali, anch'esse alla
prima esibizione, si sono così classificate: prime Gaia Pezzella e Aurora
Montoncello;
seconde
Isabella Di Leo, Valeria Pisoni e
Sofia Calabrò; terza Ilaria Baldas-
sarre; quinta Martina Gospetti;
seste Alessia Penso e Benedetta
Beltrami; nona Giulia Lazzari; undicesima Emma Gaggianesi; dodicesima
Marta
Sarchi;
quattordicesima Ginevra Maderna;
quindicesima Rebecca Galletti.
Ottimi i piazzamenti ottenuti negli
esercizi obbligatori con Mila Lodola prima e Matilda Biancolella
seconda. Non da meno i risultati
ottenuti nelle categorie Agonistiche nell'esercizio libero: primo
posto per Beatrice Maggi, Alice
Camporeale, Rebecca Sempio,
Vittoria Bianchi, Daniele Anastasi,
Luisa Omodeo Zorini e Letizia
Montagna; seconda piazza conqui-
stata da Julia Gjepali, Matilda
Biancolella, Vittoria Puppato,
Francesca Barattieri, Paola Moalli
e Giorgia Rifaldi; terzo gradino
del podio per Mila Lodola e Martina Piccaluga; quarto posto per
Elena Veronese e sesto per Beatrice Pregnolato.
Giornata di impegni anche a Mantova con l'allenatrice Pavesi Samantha per i campionati regionali
Fihp nei quali le atlete Giulia
Cotta, Alice Galiani e Serena Maffei si sono distinte nelle rispettive
categorie. Il 18 aprile alle ore 17
al PalaBonomi di viale Libertà a
Vigevano in pista i piccoli atleti
con l’esibizione Gioco Gara.
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32
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24 marzo 2014
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Terza Categoria girone B - Successi per Oversiziano, Bascapè e Carpignanese
Vallone: altra vittoria e playoff vicini
OVERSIZIANO-FRIGIROLA
2-0
Oversiziano: Passoni, Fra (76’ Cifarelli), Gallotti, Marrulli, Lodigiani, Bandera, Migliavacca, Orizzonte (36’ Noto), Damasco (66’
Bortolotto), Cozzetto, Clerici. All. Ceravolo.
Frigirola: Papetti, Mussi (82’ Bertola), Formaggia (82’ Bonessi),
Boera D., Pozzi, Preti (76’ Ferrari), Premi, Cavalli, Papparella, Boera
S., Amaro. All. Fabbri.
Arbitro: Sannia di Pavia.
Marcatori: 68’ Gallotti (O), 89’ Clerici (O).
Espulsi: 91’ Amaro (F).
L’Oversiziano vince anche oggi contro la Frigirola e mantiene a distanza
di sicurezza il duo delle inseguitrici composto da Carpignanese e Bascapè. Dopo un primo tempo avaro di occasioni, in cui si segnalano solo
un paio di punizioni insidiose di Stefano Boera per i neroverdi e due
belle iniziative in area di rigore di Migliavacca per i grigioarancio, il
match si sblocca in favore dei padroni di casa a metà ripresa. Prima Gallotti è bravo a raccogliere l’assist di Bortolotto e a trasformare il cross
teso del compagno in un morbido pallonetto che scavalca il portiere per
l’1-0 al 68’, poi ancora Bortolotto lascia sul posto due avversari nei
pressi dell’out di destra, entra in area, scarta anche il portiere e serve
Clerici il quale, da pochi passi e a porta ormai vuota, fa 2-0 all’89’.
BASCAPÈ-BORGARELLO
2-0
Bascapè: Annoni, Ferrara, Mantoan, Goria (87’ Ricca), Ottolini,
Cannizzaro (81’ Prandi), Ambrosetti (66’ Gasti), Cornalba, Delia
(73’ Businello), Taha, Ata Allah (58’ Massari). All. Ciano.
Borgarello: Mulè, Ingenito, Nakchi, Rao Lo Feudo, Carò, Abbonante, Necchi, Donnarumma (81’ Gravisi), Cervi (58’ Marano), Invernizzi, Falzini (53’ Rovati). All. De Benedetti.
Arbitro: Fustilla di Pavia.
Marcatori: 10’ Taha (Ba), 59’ Goria (Ba).
Espulsi: 72’ Abbonante (Bo).
Il Bascapè stavolta vince e convince e, con un rotondo 2-0 (e ben quattro
reti annullate per episodi dubbi dal direttore di gara), si sbarazza del Borgarello. Dopo un gol annullato per offside al 1’ ad Ata Allah, è Taha a portare in vantaggio i biancazzurri: al 10’, dopo aver preso palla sulla trequarti,
salta due avversari e, vedendo il portiere fuori dai pali, lo scavalca con un
pregevole pallonetto dal limite dell’area. Al 35’ gol fantasma di Delia che
l’arbitro non convalida. Nella ripresa, al 57’ altro gol annulato a Delia per
sospetta posizione di fuorigioco. Al 59’ il meritato raddoppio dei padroni
di casa con Goria, lesto a intervenire di testa su un calcio punizione di Taha
dalla destra e a superare il portiere. Da segnalare ancora un altro gol annullato ai padroni di casa per fuorigioco di Businello al 77’.
VALLONE-AQUILOTTI
Ba s ca pè
CLASSIFICA MARCATORI
25 reti: Migliavacca (Oversiziano);
22 reti: Daccò (Carpignanese);
15 reti: Taha (Bascapè);
13 reti: Silvestri (Guinzano);
12 reti: Savino (Oversiziano);
10 reti: Abdon Santos (Guinzano), Milkev (Corteolonese), Peroncini D. (Folgore)
PER SEGNALAZIONI: [email protected]
SANT’ALESSANDRO-CARPIGNANESE
Sant’Alessandro: Contu, Fiumara S., Manfredini, Gaddi, Iorio,
Imò, Castillo, Scovenna, Solazzo, Fiumara B. (70’ Lombardi), Bramucci. All. Ciceri.
Carpignanese: Piavani, Fabio, Chieppi, Foletti (81’ Battaglia),
Janni, Cataldo, Urso (68’ Barbieri), Inzadi, Madeo, Perrotta (89’
Squitiero), Daccò. All. Dondi.
Arbitro: Scalzo di Pavia.
Marcatori: 68’ Madeo (C).
La Carpignanese fatica parecchio ma alla fine riesce ad avere la meglio sul
Sant’Alessandro e a confermarsi al secondo posto in classifica in compagnia
del Bascapè. Primo tempo bruttino, da segnalare soltanto due occasioni per
Madeo, che la prima volta non riesce ad agganciare il pallone da buona posizione e la seconda voltamanda alto da pochi passi. Nella ripresa la Carpignanese rientra meglio in partita e, dopo un paio di iniziative pericolose di
Perrotta e Daccò, trova il vantaggio decisivo al 68’: Daccò salta un avversario e calcia in porta, Contu respinge ma sulla ribattuta Madeo è il più lesto
ad avventarsi sul pallone e a mettere in col l’1-0. Dopo una conclusione di
Foletti su assist di Barbieri a lato di poco, non accade più niente fino al 90’,
quando Janni rischia l’autogol beffa deviando in porta una punizione di
Iorio, ma è bravo Piavani a parare in due tempi.
LA TOP 11 DELLA SETTIMANA
3-1
PIAVANI
(Carpignanese)
Vallone: Magnani, Tramarin, Costantino, Frrari, Gilardoni, Modesti
(46’ Campanella), Martini, Ilario (55’ Terenzi), La Forenza, Evoli,
Sina. All. Bagarotti.
Aquilotti: Lodola, Tumiati, Merola, Giampà, Marzani, Massone,
Gallo, Cacciola, Parziale, Rizzi (74’ Groppi), Conca (67’ Bossi). All.
Limone.
Arbitro: Gramigna di Pavia.
Marcatori: 10’ Rizzi (A), 30’ Sina (V), 62’ Evoli (V), 85’ La Forenza (V).
A cominciare meglio in partita sono gli Aquilotti, che si portano in vantaggio
al 10’ grazie ad una portentosa punizione di Rizzi, che dai venticinque metri
indovina l’incrocio dei pali con una bella conclusione a giro. I neroverdi
però non perdono la calma e al 30’ trovano il pareggio: punizione dalla destra di Martini che mette in mezzo per Sina, bravo a girare il pallone in rete
di testa per l’1-1. Nella ripresa sono i padroni di casa a fare la partita e, dopo
un paio di occasioni pericolose, trovano il vantaggio decisivo al 62’ con
Evoli che, servito da La Forenza, salta il portiere giallorosso in uscita e firma
il 2-1. Il gol della sicurezza è un capolavoro di La Forenza, che all’85’ si
beve l’intera difesa avversaria edal limite sinistro dell’area con un diagonale
infila il portiere nell’angolo opposto.
CANNIZZARO
(Bascapè)
CASTILLO
(Sant’Alessandro)
BORTOLOTTO
(Oversiziano)
LA FORENZA
(Vallone)
ARDEMAGNI
(Carpianese)
MARRULLI
(Oversiziano)
BISCEGLIA
(Athletic Pavia)
INZADI
(Carpignanese)
GALLO
(Aquilotti)
GHISOLFI
(Corteolonese)
All. MERLINI (Vallone)
140324
140324
0-1
Sondaggio
VOTA IL MIGLIORE
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
2ª edizione
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
Sizianese-Guinzano
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
partite
p.ti
G
50
41
41
40
37
35
34
34
28
24
14
12
9
1
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
V
16
13
12
12
11
11
10
10
8
7
3
4
3
0
N
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2
5
4
4
2
4
4
4
3
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0
0
1
P
2
5
3
4
5
7
6
6
8
10
12
16
17
19
Prima promossa in Seconda Categoria - Dalla
2ª alla 5ª ai play-off
GUINZANO-FOLGORE
5-2
Guinzano: Scicolone, Gui (46’ Di Blasi), Malpasso Giu., Crespiatico, Granata, Della Volpe, Garlaschelli, Beltrami, Malpasso Gio.,
Silvestri, Abdon Santos (80’ Cornalba). All. Rolfini.
Folgore: Bonizzoni, Ramaiola, Caprino (74’ Cardea), Lucconi,
Poggi (46’ Preda), Peroncini R. (71’ Del Corno), Lo Bartolo, Dagrada, Peroncini D., Fugazza, Mirando. All. Missora.
Arbitro: Moretti di Pavia.
Marcatori: 11’ Mirando (F), 41’ Silvestri (G), 70’ Abdon Santos
(G), 72’ Ramaiola (F), 77’ rig. Granata (G), 86’ Di Blasi (G), 88’
Malpasso Gio. (G)
Espulsi: 90’ Bonizzoni (F), 91’ Ramaiola (F).
Primo tempo con un gol per parte: prima all’11’ Mirando approfitta di una
disattenzione difensiva per il vantaggio rossoblu, poi al 41’ Silvestri con
una punizione beffa il portiere da più di trenta metri. Nella ripresa, al 70’
Abdon Santos sugli sviluppi di un corner anticipa i due centrali avversari e
porta avanti i padroni di casa. Poco dopo, al 72’, Ramaiola pareggia per gli
ospiti con una violenta punizione dai trenta metri. Nuovo vantaggio blucerchiato con Granata che al 77’trasforma un calcio di rigore concesso per fallo
su Crespiatico. Arrotondano il punteggio una spaccata di Di Blasi all’86’ e
un contropiede di Giovanni Malpasso all’88’.
CORTEOLONESE-SIZIANESE
4-0
Corteolonese: Pisano, Maffi (70’ Subinaghi), Galli, Fracassi, Casagrande (60’ Balzarelli), Fradigrada, Ghisolfi (80’ Cermenati), Bergamini, Sipic, Milkev (58’ Sacchi), Ritondale (77’ Aretusi). All.
Genta.
Sizianese: Casoni, Bello (46’ Cavicchini), Brandinali, Mantovan,
Savoldi, Ballori, Ventura (46’ Pandolfi), Ducoli, Zanaboni (74’ Maraschiello), Civardi (82’ Sangregorio), Rotta. All. Beretta.
Arbitro: Bolognesi di Voghera.
Marcatori: 2’ e 16’ Ghisolfi (C), 30’ Casagrande (C), 57’ Milkev
(C).
La Corteolonese si sbarazza della Sizianese con un netto 4-0 e torna prepotentemente in zona play-off. La prima rete arriva già al 2’ minuti grazie a
Ghisolfi che, raccolto un lancio lungo di Casagrande, salta due difensori avversari e il portiere per poi appoggiare in rete il gol del vantaggio. I biancazzurri continuano a insistere e trovano il raddoppio al 16’ ancora con
Ghisolfi che, ricevuta palla in area di rigore, dribbla l’avversario diretto e
infila con un diagonale l’estremo difensore. Al 30’ Casagrande devia in rete
una punizione di Sipic per il 3-0. Nella ripresa il quarto gol porta la firma
di Milkev, che, in contropiede, appena entrato in area lascia partire un bolide
che si insacca dopo aver colpito il palo.
ATHLETIC PAVIA-CARPIANESE
Sondaggio
club
LA SITUAZIONE
20 giornata
Classifica
Athletic Pavia-Carpianese
2-3 Oversiziano
Bascapè-Borgarello
2-0 Bascapè
Corteolonese-Sizianese
4-0 Carpignanese
Guinzano-Folgore
5-2 Guinzano
Oversiziano-Frigirola
2-0 Frigirola
S.Alessandro-Carpignanese 0-1 Vallone
Vallone-Aquilotti
3-1 Corteolonese
Folgore
Prossimo turno
Borgarello
Aquilotti-Oversiziano
Aquilotti
Borgarello-Vallone
Sizianese
Carpianese-Bascapè
Carpianese
Carpignanese-Corteolonese
S. Alessandro
Folgore-Athletic Pavia
Athletic Pavia
Frigirola-Sant’Alessandro
a
2-3
Athletic Pavia: Zanella G., Bisceglia, Iacob, Seccia, Magnani,
D’Este, Orizio, Cacitti, Zanella S. (84’ Bassi), Guastoni, Duran (78’
Abate). All. Bruzzano.
Carpianese: Nadali, Prina (46’ Biumi), Anelli, Masood (72’
Sbrozzi), Stolfini, Di Palma, De Fiores, Faranda, Ardemagni, Belfiore (46’ Cairoli), Soffiantini (61’ Gualtieri). All. Biumi.
Arbitro: Marra di Pavia.
Marcatori: 9’ e 82’ Ardemagni (C), 20’ D’Este (A), 34’ Orizio (A),
56’ Faranda (C).
Espulsi: 71’ Iacob (A).
La Carpianese cerca e ottiene una vittoria di misura sull’Athletic Pavia.
Apre le marcature Ardemagni, che con un potente rasoterra da fuori area fa
1-0 per gli ospiti. Al 20’ arriva il pareggio: su un calcio d’angolo dalla sinistra si genera una insidiosa mischia in area piccola che viene risolta di rapina
da D’Este per l’1-1. Vantaggio dell’Athletic poco prima dell’intervallo con
Orizio, bravo a girare in rete di testa un assist morbido di Duran dalla destra.
La ripresa è avara di emozioni, ma nelle uniche due opportunità concesse
dalla difesa dei padroni di casa i biancorossi ribaltano il risultato: al 56’ Faranda è il più lesto a buttare in rete un rimpallo fortunato in area piccola e
all’82’ ancora Ardemagni sigla il vantaggio decisivo con un tiro dal limite.
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24 marzo 2014
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Terza Categoria girone C - Sorpasso in vetta: Lungavilla nuova capolista
Travacò fa girare la testa al Retorbido
TRAVACÒ-RETORBIDO
3-0
Travacò: Brocchetta, Cogni, Salzano, Specchierla, Lazzarin, Criscimanno, Pizzelli (70’ Valmir), Pace (85’ Bordone), Boncompagni,
Monti (75’ Francalanza), Zanini. All. Torri.
Retorbido:Decontardi, Pruzzi, Ganimede, Piccinini, Simone, Tomasi, Picolla, Rinaldi (46’ Finardi), Pancini, Battaglia, Scrivante
(70’ Tundis). All. Sturla.
Arbitro: Carchedi di Lomellina.
Marcatori: 10’ Monti (T), 40’ Pizzelli (T), 70’ Pace (T).
Partita dominata dal Travacò quella contro il Retorbido. La squadra
di casa parte subito all’attacco e sfiora il gol al 5’ minuto con Pizzelli
dal limite dell’area. Al 10’ minuto il Travacò trova il gol su azione
corale di Specchierla, Cogni e Pace, quest’ultimo appoggia a Monti,
il quale con un forte tiro dal limite dell’area sigla la rete. Al 20’ è
Lazzarin a sfiorare il raddoppio su calcio d’angolo di Cogni. Il secondo gol arriva al 40’ minuto con Monti che lancia per Pizzelli il
quale supera il difensore del Retorbido e batte il portiere. Nel secondo tempo è ancora il Travacò a dominare: su azione di Specchierla per Pace con quest’ultimo che spiazza la difesa avversaria.
Il Retorbido cerca di creare occasioni ma senza successo, mentre il
Travacò rischia il quarto gol con Pace parato da Decontardi.
LUNGAVILLA-MEZZANA CORTI
2-1
Lungavilla: Truffi, Villani, Bruni, Morandotti, Massone, Gramegna,
Troisi (89’ Volpe), Sanelli, Casazza (65’ Odelli), Molero, Molinelli
(60’ Seggio). All. Colli.
Mezzana Corti: Bisio, Boiocchi, Bardoneschi, Mariani, Vitrugno,
Tarenzi, Civardi, Degani, Diop, Burlini (75’ Cozzi), Lamoglie (46’
Bertolobbio).
Arbitro: Florentin Ghita di Voghera.
Marcatori: 25’ Molero (L), 70’ Mariani (M), 75’ Troisi (L).
Espulsi: 90’ Mariani (M).
Il Lungavilla gioca bene il primo tempo di questa partita contro il
Mezzana Corti. Molero apre la partita per la squadra di casa, la quale
però non riesce più a concretizzare nonostante i tentativi di Troisi e
Casazza. Al rientro dagli spogliatoi il gioco è più equilibrato, con il
Mezzana Corti più aggressivo, che trova la rete del pareggio su
azione di Mariani al 70’ minuto di gioco. La squadra di casa riesce
poi a portarsi in vantaggio su calcio di punizione battuto da Troisi.
Il Lungavilla non riesce poi a trovare altre occasioni per aumentare
la distanza. Gli ospiti non riescono a creare più occasioni per mettere
in difficoltà il Lungavilla e la partita finisce con la vittoria di quest’ultima, che passa al primo posto in classifica.
BRONI-NIZZA
CLASSIFICA MARCATORI
19 reti: Troisi (Lungavilla);
17 reti: Mantegazzi (San Martino);
15 reti:: Zucca (Vellezzo), Albagnini (Nizza);
11 reti Volpini (Nizza);
10 reti: Diop (Mezzana Corti);
9 reti: Tamani (Real Vidigulfo);
7 reti: Vitali (Lungavilla).
PER SEGNALAZIONI: [email protected]
VELLEZZO-REAL VIDIGULFO
Vellezzo: Gibbini (18’ Pometto), Demartini, Scognavilla, Carnevali,
Facchiano, Rocca (67’ Negri), Bertini, Cecchetto, Zahid, Mercurio
(51’ Riboni), Crespiatico. All. Lagrotta.
Real Vidigulfo: Brandolini, Morandi, Bossi, Tamani, Timpanaro,
Ferrari, Casagrande (93’ Fiocca), Guerciotti (88’ Barcelli), Rossi,
Franchi, Xhelay. All. Pellegrini.
Arbitro: Allegrone di Pavia.
Marcatori: 10’ aut. Facchiano (R), 35’ Xhelay (R), 77’ Crespiatico
(V), 84’ Zahid (V).
Partita iniziata con un’autorete e l’infortunio del portiere del Vellezzo Gibbini. Il primo tempo prosegue poi con la rete di Xhelay,
che porta il Real Vidigulfo sullo 0-2. Al rientro dagli spogliatoi il
gli ospiti calano, ed il Vellezzo riesce a creare le occasioni per segnare, accorciando le distanze prima con Crespiatico al 77’ poi con
Zahid all’88’ minuto di gioco portandosi così in pareggio. Il Vellezzo riesce quindi a concludere la partita in pari, rispondendo all’offensiva del Real Vidigulfo con carattere. Al 94’ Zahid trova
un’altra occasione per segnare e portare i casalinghi sul 3-2 ma viene
parato dal pronto portiere ospite Brandolini. Partita corretta da entrambe le squadre e giocata prevalentemente a centro campo.
LA TOP 11 DELLA SETTIMANA
0-2
Broni: Colombetti, Torretta, Delio, Scanavini, Tiso, Use, Xhindi,
Fation, Giglio, Jaupi R., Jaupi J.. All. Montagna.
Nizza: Agolli, Frattini, Degliantoni, Volpini, Nevioni, Bavosi, Oldani, Rosti, Albagnini, Catenacci, Poppi. All. Abeli.
Arbitro: Dapiaggi di Voghera.
Marcatori: 20’ Frattini (N), 70’ Bavosi (N).
Nonostante il risultato il Broni domina questa partita contro il
Nizza. Gli ospiti riescono a trovare il gol dello 0 a 1 su calcio di
punizione battuto da Bavosi, dove Frattini entra in scivolata ed appoggia la palla in rete. Il Broni successivamente sferra molte azioni
da gol senza però realizzare. La squadra di casa prende infatti due
pali ed una traversa clamorosa. Fation, inoltre, sbaglia un gol senza
portiere a difendere la porta. E’ poi Xhindi a cercare la rete senza
però riuscire a realizzarla. Giglio parte all’attacco ma tira addosso
al portiere; è poi il turno di Scanavini e Torretta che tirano di testa
ma non realizzano. Al rientro dagli spogliatoi il Nizza riesce a segnare grazie ad un errore del portiere del Broni, Colombetti, che
non riesce a parare un tiro molto lungo da parte di Bavosi. Mercoledì 26 marzo il Broni giocherà il recupero contro il Lungavilla
presso il campo Mascherpa di Pavia alle ore 21.00.
BROCCHETTA
(Travacò)
TIMPANARO
(Real Vidigulfo)
VERNICE G.
(Marcignago)
PICOLLA
(Retorbido)
GALUZZI
(Montebello)
JAUPI R.
(Broni)
BAVOSI
(Nizza)
SCOGNAVILLA
(Vellezzo)
MARIANI
(Mezzana Corti)
ZANINI
(Travacò)
MOLERO
(Lungavilla)
All. TORRI (Travacò)
140324
140324
2-2
Sondaggio
VOTA IL MIGLIORE
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
2ª edizione
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
Vellezzo-Casei
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
p.ti
47
46
39
31
30
30
26
26
24
23
23
17
9
5
G
partite
V
N
P
19 15 2 2
20 15 1 4
20 11 3 5
20 7 10 3
20 7 9 4
19 9 3 7
20 7 4 9
20 6 8 6
19 7 3 9
20 6 5 9
19 5 8 6
19 4 5 10
20 1 6 13
19 1 2 16
Prima promossa in Seconda Categoria - Dalla
2ª alla 5ª ai play-off
MARCIGNAGO-MONTEBELLO
1-2
Marcignago: Nedrietti, Vernice G., Sidoti, Minoglia, Laccuaniti,
Berto (46’ Loda), Pennè, Baldini, Carrera (68’ Franzosi), Loschiavo,
Vernice R.. All. Gentile.
Montebello: Mezio, Timmire, Quaglini, Magrassi (74’ Giammona),
Marioli, Rossi, Napolitano (59’ Galuzzi), Bernardo, Farris (88’ Quistapace), Pugliano, Larosa. All. Rangon.
Arbitro: Tres di Voghera.
Marcatori: 13’ Pugliano (MT), 51’ Minoglia (M), 79’ Galuzzi (MT)
Espulsi: 80’ Berto (M).
Partita condizionata dal forte vento, che ha reso difficile il gioco per
entrambe le squadre, quella tra Marcignago e Montebello. Gli ospiti
aprono la partita con Pugliano, che riesce a portare in vantaggio la
squadra al 13’ minuto. Il primo tempo si conclude quindi sullo 0 a
1. Al rientro dagli spogliatoi il Marcignago riparte con grinta e risponde al Montebello con Minoglia, il quale porta in pareggio il risultato al 51’ minuto di gioco. La squadra ospite trova poi il gol della
vittoria su azione di Galuzzi che sorpassa l’estremo difensore del
Marcignago Nedrietti. Il gioco continua senza altre azioni da gol.
La partita si conclude con la vittoria del Montebello, che guadagna
quindi tre punti in classifica.
CARBONARA-SAN MARTINO
0-0
Carbonara: Sempio, Beniamini, Palladino (61’ Cellè), Bonaccossa,
Lanterna, Biscaro, Tosi (85’ Parisotto), Dinapoli, Garnobbio, Busciarì, Salvi (70’ Cairoun).
San Martino: De Lorenzis, Scaglioni, Masi, Loschiavo, Avenoso
(85’ Maggi), Mallamace, Ferro, Prisciandaro (63’ Barbieri), Imperatori, Zolla (68’ Iaquinta), Avarone. All. Zancato.
Arbitro: Rossi di Voghera.
Partita giocata alla pari quella tra Carbonara e San Martino. Durante
il primo tempo il Carbonara scheggia il palo ma non realizza il gol
che potrebbe portarlo in vantaggio. Il San Martino non riesce a trovare la giusta occasione per bucare la difesa del Carbonara e segnare,
nonostante qualche azione pericolosa per l’estrema difesa di casa
Sempio. Al rientro dagli spogliatoi la situazione non cambia, ne la
squdra di casa ne la squadra ospite riesce a sbloccare il risultato riuscendo a tirare in porta impegnado i portieri Sempio e De Lorenzis.
Il Carbonara non riesce infatti a creare le giuste occasioni, così come
il San Martino. Il risultato rimane quindi congelato sullo zero a zero,
in una partita con poche occasioni e poche azioni da gol da parte di
entrambe le squadre, che non riescono a portare a casa la rete della
vittoria aggiudicandosi solo un punto a testa.
SILVANO PIETRA-CASEI
Sondaggio
club
LA SITUAZIONE
20 giornata
Classifica
Marcignago-Montebello
1-2 Lungavilla
Travacò-Retorbido
3-0 Retorbido
Broni-Nizza
0-2 Real Vidigulfo
Carbonara-San Martino
0-0 Montebello
Lungavilla-Mezzana Corti
2-1 Vellezzo
Silvano Pietra-Casei
1-0 Nizza
Vellezzo-Real Vidigulfo
2-2 Marcignago
San Martino
Prossimo turno
Silvano Pietra
Mezzana Corti-Travacò
Casei
Montebello-Broni
Broni
Nizza-Carbonara
Travacò
Real Vidigulfo-Marcignago
Mezzana Corti
Retorbido-Silvano Pietra
Carbonara
San Martino-Lungavilla
a
1-0
Silvano Pietra: Rosina, Bensi, Meloni, Giaconia, Gambarin (45’
Raucci), Recocciati, Domenichetti (85’ Rigato), Scatigno, Ginestra,
Aieta (80’ Zito), Belvedere (70’ Lomonaco).
Casei: Vaccari, Mazzamati, Chiesa, Passariello, Marchese, Broccato, Pagella, Salvagnini, Bozzola, Balduzzi, Faccioli. All. Picchi.
Arbitro: Pichierri di Lomellina.
Marcatori: 86’ Zito (S).
Partita equilibrata quella tra Silvano Pietra e Casei. Durante il
primo le due squadre non riescono a creare occasioni per segnare
e portarsi quindi in vantaggio. La prima parte della partita si conclude quindi con nulla di fatto sia per il Silvano Pietra che per il
Casei, che vanno a riposo sullo 0-0. Al rientro dagli spogliatoi il
Silvano Pietra riesce a segnare grazie a Zito, il quale riesce ad imbucarsi nella difesa avversaria ed a freddare il portiere del Casei,
portando quindi il Silvano Pietra in vantaggio. La squadra ospite
non riesce a rispondere all’attacco della squadra di casa ed a trovare
le occasioni giuste per fare gol ed accorciare le distanze. La partita
termina quindi con la vittoria del Silvano Pietra, che guadagna
quindi tre punti in classifica che lo fanno salire in classifica, sorpassando l’avversario di questa partita, il Casei ed il Broni.
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34
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24 marzo 2014
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Csi Pavia - Tennis Pavia dilagante. Rozzano-Sannazzaro non disputata: manca l’arbitro
Terza posizione per Moggi Cattaneo
Ennesima vittoria per la Moggi Cattaneo che, grazie ai tre punti
guadagnati con la vittoria ottenuta questo sabato, sale a quota trentuno punti raggiungendo la terza posizione e avvicinandosi, così,
sempre più alla vetta della classifica di questo campionato. A soli
dieci minuti dal fischio d’inizio del Direttore di Gara, la Moggi
Cattaneo si porta in vantaggio grazie alla rete di Bassi, bravo ad
approfittare della respinta di Bensi, portiere del Ghiaie, su un tiro
di Favaretto. Il Ghiaie non si lascia spaventare dal vantaggio avversario e cerca a tutti i costi il gol del pareggio.
Nonostante alcune occasioni, tuttavia, quest’ultimo fatica ad arrivare. Nel frattempo, alcuni minuti dopo l’inizio del secondo parziale,
la Moggi Cattaneo riesce a radoppiare grazie ad un’azione personale
di Fizzotti che, superati alcuni avversari, infila la porta avversaria
con successo. Nonostante il Ghiaie cerchi di recuperare, i rimanenti
minuti di gioco vedono la Moggi Cattaneo rimanere sempre in vantaggio, senza dare modo agli avversari di accorciare le distanze.
MOGGI CATTANEO-GHIAIE
2-0
CSI PAVIA 11 GIRONE A
Moggi Cattaneo: Russo, Colli G., Certani, Fizzotti (55’ Oliveto), Uccellatori, Colantoni, Colli P., Soriente, Favaretto (50’
Golgi), Bottigliero, Bassi (45’ Albertario). A disposizione: Baldini, Golgi, Albertario, Oliveto. All. Moggi.
Ghiaie: Bensi, Passavanti, Milani, Spinello, Cerra (45’ Fermini), Zella (50’ Natale), Valle, Romano (45’ Gaeta), Russo,
Iannotti, Gorini. A disposizione: Fermini, Natale, Gaeta. All.
Casone.
Arbitro: Pili.
Marcatori: 10’ Bassi (M), 45’ Fizzotti (M).
Ve r n a t e ( C s i P a v i a 7 - g i r o n e A )
CSI PAVIA OPEN 11 - GIRONE A
19ª giornata
Real Casei-Cup Pavia
Pantera Rosa-Carpignanese
Moggi Cattaneo-Ghiaie
Tempo Cafè-Tennis Pavia
Rozzano-Sannazzaro
ha riposato: San Pietro
1-0
0-2
2-0
0-6
N.D.
Prossimo turno
Sannazzaro-Tempo Cafè
Tennis Pavia-Moggi Cattaneo
Ghiaie-Pantera Rosa
San Pietro-Real Casei
Cup Pavia-Rozzano
riposa: Carpignanese
Classifica
Real Casei
Tennis Pavia
Sannazzaro
Moggi Cattaneo
Carpignanese
Pantera Rosa
Cup Pavia
San Pietro
Ghiaie
Rozzano
Tempo Cafè
p.ti
39
34
31
31
24
18
15
13
13
5
2
G
partite
V
15 12
15 10
14 10
15 9
15 6
15 5
14 4
14 3
15 3
15 1
15 0
N
CSI PAVIA OPEN 11 - GIRONE B
3 0
4 1
1 3
4 2
6 3
3 7
3 7
4 7
4 8
2 12
2 13
19 giornata
Calderari-Trivolzio
4-4
Landriano A-Casorate
2-6
Landriano B-Trovo
5-0
Pasturago-San Rocco
6-4
Vernate-Parasacco
3-1
Rainbow-Parchetto
2-5
Prossimo turno
Parchetto-Calderari
Parasacco-Rainbow
San Rocco-Vernate
Trovo-Pasturago
Casorate-Landriano B
Trivolzio-Landriano A
Prossimo turno
Negruzzo-Penarol
Gropello-Lungavilla
Padus-Lonatese
Filighera-Cavagnera
Valversa-Rivanazzano
Spartak Pinarolo-Casanova
Gerenzago-Mezzanino
riposa: Travacò
Prime quattro ai playoff
CSI PAVIA OPEN 7 - GIRONE A
a
23a giornata
Casanova-Mezzanino
2-2
Rivanazzano-Travacò
1-2
Cavagnera-Valversa
0-0
Lonatese-Filighera
3-3
Lungavilla-Padus
3-2
Penarol-Gropello
1-2
Negruzzo-Gerenzago
0-0
ha riposato: Spartak Pinarolo
P
Classifica
Trivolzio
Parasacco
Landriano B
Vernate
Calderari
Parchetto
Casorate
Rainbow
Trovo
Pasturago
San Rocco
Landriano A
p.ti
40
35
34
33
30
30
29
17
16
12
8
8
G
partite
17
17
17
17
17
17
17
17
17
17
17
17
V
14
11
11
10
9
9
9
5
4
4
2
2
N
4
2
1
3
3
3
2
2
4
0
2
2
CSI PAVIA OPEN 7 - GIRONE B
P
1
4
5
4
5
5
6
10
9
13
13
13
Prime quattro ai playoff - Quinta ai playoff
se la migliore dei tre gironi
19 giornata
Linarolo-Junior K2
1-2
Valle Lomellina-Caravaggio
1-7
San Martino-Semiana
n.d.
Roncaro-Sporting
2-3
River Ticino-Albuzzano
2-2
Atl. Miradolo-Miradolese
4-4
Prossimo turno
Miradolese-River Ticino
Albuzzano-Roncaro
Sporting-San Martino
Semiana-Valle Lomellina
Caravaggoio-Linarolo
Junior K2-Atl. Miradolo
a
Classifica
Miradolese
Sporting
San Martino
Roncaro
Semiana
River Ticino
Osm Caravaggio
Junior K2
Albuzzano
Linarolo
Valle Lomellina
Atl. Miradolo
p.ti
45
41
39
31
23
22
21
19
18
15
13
7
G
partite
V
17
17
16
17
16
17
17
17
17
17
17
17
14
13
12
10
7
7
6
6
5
5
4
2
N
3
2
3
1
2
1
3
1
2
0
1
1
Classifica
Spartak Pin.
Filighera
Real Valversa
Lonatese
Gerenzago
Casanova
Lungavilla
Travacò
Gropello
Cavagnera
Negruzzo
Padus
Rivanazzano
Mezzanino
Penarol
p.ti
49
43
38
38
37
37
33
23
22
21
20
19
19
16
15
partite
V
G
21
22
22
22
22
21
22
22
20
21
21
22
21
21
21
N
P
15 4 3
12 7 3
11 5 6
11 5 6
9 10 3
10 7 4
9 6 7
6 5 11
6 4 10
6 8 7
4 8 9
5 4 13
4 7 10
4 4 13
3 6 12
Prime quattro ai playoff
CSI PAVIA OPEN 7 - GIRONE C
P
0
2
1
6
7
9
8
10
10
12
12
14
Prime quattro ai playoff - Quinta ai playoff
se la migliore dei tre gironi
19a giornata
Maffi-Arnaboldi
0-4
Zerbo-Ol. Torre
7-2
San Zenone-Broni7
5-2
San Giuseppe-Barbianello
6-5
Sbocco Rosso-Romagnese
2-3
Zavaverde-Inverno
1-5
Prossimo turno
Inverno-Sbocco Rosso
Romagnese-San Giuseppe
Barbianello-San Zenone
Broni7-Zerbo
Ol. Torre-Maffi
Arnaboldi-Zavaverde
Classifica
Inverno
Romagnese
San Zenone
San Giuseppe
Sbocco Rosso
Zerbo
Barbianello
Arnaboldi
Cardinal Maffi
Zavaverde
Broni7
Ol. Torre
p.ti
43
35
32
26
25
24
23
21
20
16
16
7
partite
V
G
17 14
17 11
16 10
17 7
17 8
17 7
17 7
17 6
17 6
16 4
17 4
17 2
N
P
1 2
2 4
2 4
5 5
1 8
3 7
2 8
3 8
2 9
4 8
4 9
1 14
Prime quattro ai playoff - Quinta ai playoff
se la migliore dei tre gironi
Csi Vigevano - Zeme vince sul campo di Albonese e allontana Il Borgo Mortara
140324
A Parona, San Giorgio non teme rivali
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2ª edizione
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Vittoria per il San Giorgio che, questo sabato, si aggiudica tre punti
importanti e continua senza sosta la risalita della classifica di questo
entusiasmante campionato. Proprio il San Giorgio, a solo cinque minuti dal fischio d’inizio del Direttore di Gara, si porta in vantaggio
grazie a Fusetto che, bravo ad intercettare un cross in mezzo all’area,
di testa, infila la porta avversaria. Il Parona cerca di realizzare il gol
del pareggio ma il San Giorgio lo precede e raddoppia, grazie ad
una bella azione personale di Marcu V., bravo a superare due avversari e ad insaccare la porta avversaria. Il Parona, dal canto suo, cerca
in tutti i modi di accorciare le distanze ma fatica a riuscire nell’intento. Il primo parziale si conclude con il San Giorgio in vantaggio.
Durante il secondo parziale, poche occasioni per entrambe le formazioni fanno sì che il risultato rimanga invariato. Nonostante i tentativi, da entrambe le parti, di concretizzare, nessuna delle due
formazioni riesce più a modificare il risultato finale.
CSI VIGEVANO OPEN 11 - SERIE A
18 giornata
Albonese-Zeme
Civita-Il Borgo
Cassolnovo-Sartirana
Parona-San Giorgio
Candia-Piccolini
Spartak-Fantasy
Rosasco-Legionari
a
0-3
2-2
2-0
0-2
2-1
0-1
2-0
Prossimo turno
Legionari-Spartak
Fantasy-Candia
Piccolini-Parona
San Giorgio-Cassolnovo
Sartirana-Civita
Il Borgo-Albonese
Zeme-Rosasco
Classifica
Zeme
Il Borgo
Fantasy
Rosasco
San Giorgio
Sartirana
Legionari
Civita
Spartak Vig.
Piccolini
Candia
Cassolnovo
Parona
Albonese
p.ti
45
41
40
34
32
31
29
26
16
14
13
12
11
7
G
partite
18
18
18
18
18
17
18
18
18
18
18
17
18
17
V
14
12
12
10
10
10
8
6
4
4
3
3
3
2
N
3
5
4
4
2
1
5
8
4
2
4
3
2
1
PARONA-SAN GIORGIO
0-2
CSI VIGEVANO OPEN 11 SERIE A
Parona: Ariu, Purpura, Oliva A., Tavernari, Braghin, Manara,
Mantovani, Rubino, Volpe, Moretti, Lania. A disposizione:
Colli, Pollini, Antelmi, Banchi, Greco, Santoro, Palomba. All.
Rizzo.
San Giorgio: Chierghin, Marcu A., Bovolenti, Capasso A.,
Piras (15’ Balladore), Gjini, Asghedom, Vettorello, Palmieri
(45’ Mobini), Marcu V. (25’ Sanna), Fusetto. A disposizione:
Gorla, Balladore, Sanna, Mobini. All. Festari.
Marcatori: 5’ Fusetto (S), 20’ Marcu V. (S).
CSI VIGEVANO OPEN 11 - SERIE B
P
1
1
2
4
6
6
5
4
10
12
11
11
13
14
1ª campionessa Csi Vigevano - 13ª e 14ª retrocesse in Serie B
18a giornata
Bremese-Bugo
Belcreda-Scaldasole
Lomello-Am. Vigevano
Cergnago-Olevano
Real Ferrera-Vigor
Pievese-Ottobiano
Ducali-Gifra
2-1
3-3
3-1
4-1
2-1
3-0
2-0
Prossimo turno
Gifra-Pievese
Ottobiano-Real Ferrera
Vigor-Cergnago
Olevano-Lomello
Am. Vigevano-Belcreda
Scaldasole-Bremese
Bugo-Ducali
Classifica
Real Ferrera
Ducali
Cergnago
Gifra
Ottobiano
Pievese
Lomello
Bugo
Vigor Vigevano
Am. Vigevano
Scaldasole
Bremese
Belcreda
Olevano
p.ti
49
44
43
29
29
28
25
24
19
19
13
12
9
7
G
partite
V
18 16
17 14
18 14
18 8
17 9
18 8
16 8
18 7
17 6
18 5
17 3
17 4
17 2
18 2
1ª e 2ª promosse in Serie A
N
1
2
1
5
2
4
1
3
1
4
4
0
3
1
P
1
1
3
5
6
6
7
8
10
9
10
13
12
15
35
Sport Volley
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24 marzo 2014
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sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Prima Divisione - Lungavilla e Gifra Vigevano restano appaiatI al terzo posto
Uisp Stradella espugna Garlasco
Pallavolo Pavia
GARLASCO-STRADELLA
2-3
26-24, 21-25, 22-25, 25-13, 11-15
Garlasco: Negri, Vanzelli, Vidale, Taglietti, Sassi G., Menozzi,
Mawed, Valisi, Gilardi, Sassi S., Bertuzzi. All. Cozzi-Mattioli.
Stradella: Codecà, Chiapponi, Marzani M., Riccardi, Maggi,
Spiaggi, Cassani, Marzani D., Di Giacomo, Pasqualini, Zambrino,
Fiorino, Fumagalli, Maccagni, Mangiarotti, Fiamberti. All. Sacchi-Riccardi.
Scontro al vertice sentitissimo e molto teso vinto al tie break dallo
stradella che si porta così a più tre in classifica sul Garlasco, sua diretta concorrente al titolo. Il primo set è stato combattutissimo, giocato punto su punto con grande agonismo da ambe le parti, ma sono
i padroni di casa a trionfare ai vantaggi 26-24. Nel secondo e nel
terzo set stardella aumenta il ritmo e riesce ad imporre il suo gioco
alle avversarie, vincendoli 25-21 e 25-22. Nel quarto set la capolista
ha un vistotoso quanto letale calo d’attenzione probabilmente dovuto
alla vittoria dei due set precedenti, le ragazze entrano in campo
troppo rilassate e perdono così 25-13, vedendo sfumare la possibilità
di una vittoria netta che le avrebbe portate a conquistare i tre punti.
Nel tie break stradella si riprende e con grande agonismo porta casa
il set, la vittoria e due punti. Migliore in campo il capitano della
squadra ospite Chiara Fumagalli.
CUS PAVIA-GIFRA
0-3
11-25, 8-25, 21-25
Cus Pavia: Barbera, Guani, Gandini, Tiboni, Bertoletti, Legnani,
Cozzi, Bottani, Calonghi, Oddi, Galliera, Franchi, Brandolini,
Giordano, Fornasari, Piva. All. Collurage-Veronesi.
Gifra: Naj, Radaelli, Teodori, Silvia, Del Signore, Santin, rossi, Sartorello, Ambrosino, Bonacossa, Dulio, Gallese, Olgiati, Pavanello,
Triaca, Gatti. All. Maffei-Chiesa.
Non c’è stata partita per il Cus Pavia, che paga a caro prezzo le assenze, di cui alcune per infortunio, di diverse ragazze titolari. Una
formazione, quindi, rimaneggiata, che ha subito in tutti e tre i set,
nonostante le ragazze ce l’abbiano messa tutta. Ne approfitta il
Gifra che a turno fa giocare tutte le ragazze. Nel primo set, il Cus
commette diversi errori e la squadra ducale senza mezze misure,
allunga subito le distanze, chiudendo il set 25-11, Nel secondo set,
le padroni di casa non riescono proprio a entrare in partita e si fermano a 8 punti, senza cercare una reazione, che arriva invece,
nell’ultimo set, in cui il Cus mette maggiormante sotto pressione
le avversarie e accorcia le distanze, ma le ragazze del Gifra, tengono i nervi ben saldi e non si lasciano spaventare dalla tardiva
reazione, infatti, chiudono bene anche il terzo set e portano a casa
tre punti preziosi per la classifica generale.
Adolescere Voghera
LUNGAVILLA-PALL. PAVIA
25-18, 24-26, 25-20, 25-20
Lungavilla: Benvenuti, Bocchetti, Campagnoli A., Lizzoli, Stevanin, Bono, Prevedini, Campagnoli E., Dacarro, Piccinini, Albini,
Sgorlon, Taverna, Barbieri, Dono. All. Maschio-Lucoli.
Pall. Pavia: Astori, Zucca, Di Pietro, Di Dio, Bordoni, Calzati,
Maggi, Bevilacqua, Colao, Valle, Finardi, Armani, Babaei, Cipriano,
Vingiani. All. Montani-Finardi.
é stata una partita molto bella ed avvincente nononstante la sproporzione di classifica tra le due squadre, la Pallavolo pavia resta
fanalino di coda ma dimostra, nonostante le troppe disattenzioni,
di poter giocare contro qualsiasi avversaria. Il lungavilla si aggiudica il primo set 18-25, riuscendo a spuntarla alla fine, dopo un
avvio giocato punto su punto. Nella seconda frazione di gioco
l’agonismo e la concentrazione premiano la formazione pavese che
se lo aggiudica ai vantaggi 26-24. Nel terzo set è ancora la squadra
di casa a spuntarla 25-20. Nel quarto set la squadra ospite ha la
pissibilità di portare le avversarie al tie break, passa in vantaggio
ma proprio quando sembra riuscire il lungavilla segna otto punti
consecutivi determinando un crollo psicofisico delle pavesi. Nel
prossimo turno il Lungavilla affronterà in trasferta l’Adolesce
mentre la Pallavolo Pavia dovrà vedersela col Mortara.
SAN GENESIO-MEZZANA CORTI
25-22, 14-25, 23-25, 11-25
140324
25-22, 20-25, 21-25, 19-25
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
1-3
San Genesio: Zerbin, Cuollo, Mastria, Erici, Guardamagna, Giordano, Cattaneo, Balzaretti, Poletti, Maida, Volpi, Ricci, Costa. All.
Cappelletti.
Mezzana Corti: Vai, Saccomani, Caito, Barbieri, Canepari, Badino,
Franzoso, Di Mario, Maggi, Gibelli, Mognaschi. All. CapocciaModa.
Il Mezzana Corti trionfa in casa del San Genesio e lo stacca ulteriormente in classifica. Il primo set, piuttosto combattuto, se lo aggiudicano le padrone di casa di stretta misura con il punteggio di
25-22. La seconda frazione di gara è a senso unico, il Mezzana
spinge e fa vedere un buon gioco costringendo le avversarie sul 2514. Il terzo set è ancora combattutissimo ma è ancora la squadra
ospite ad aggiudicarselo dimostrando più freddezza e determinazione. Nel quarto set avviene il tracollo definitivo della formazione
di casa che si fa schaicciare con un pesante 25-11. Decisivi sono
stati itroppi errori di un San genesio che ha faticato ad entrare in
partita e sopprattutto a dare continuità al suo gioco, sfuma così l’occasione per la squadra di casa di agganciare il Mezzana corti in classifica. San genesio nella prossima gara affronterà una difficilissima
partita contro la capolista Stradella.
FLORENS-MORTARA VIRTUS
Sondaggio
3-1
1-3
Florens: Romano, Ferri, Bessekon, Bertani, Manazza, Felequi,
Bettonte, Esposito, Bottaro, Ferrari, Zaverio, Jecai, Montagna,
Giolo, Chiodini. All. Gatti.
Mortara Virtus: Gatti, Gallo, Rigoli, Mercorillo, Anzani, Colombo,
Lupo, Bordin, De Vincenzi, Guariento, Stroppa, Lasagna. All. Colombo-Baldiraghi.
Due infortuni segnano la partita tra Florens e Mortara Virtus. Nel
primo set è la formazione del Mortara a subire una grave perdita,
infatti la giocatrice Chiara De Vincenzi (opposto) subisce uno stiramento al polpaccio, il trasporto in pronto soccorso e poi la brutta
notizia che dovrà stare ferma per un po’ di tempo. L’infortunio della
De Vincenzi sconvolge le compagne di squadra che impiegano un
po’ di tempo per riprendersi. Nel secondo set arriva il secondo infortunio e questa volta a farne le spese è la Florens: l’opposto Giolo
si fa male alla caviglia ed è costretta ad uscire, il vantaggio di 12-10
per la Florens, si trasforma in sconfitta. Nel terzo set, purtroppo, le
padroni di casa non riescono più a recuperare e così anche nel
quarto. Il Mortara Virtus conquista i tre punti, anche grazie a una
buona battuta che in diverse occasioni ha messo in difficoltà le avversarie. Migliore in campo il centrale Gaia Rigoli (Mortara Virtus).
LA SITUAZIONE
20a giornata
Classifica
Florens-Mortara Virtus
1-3 Stradella
Lungavilla-Pall. Pavia
3-1 Garlasco
Binasco-Adolescere
0-3 Lungavilla
Certosa-Casteggio
3-0 Gifra Vigevano
Garlasco-Stradella
2-3 Mezzana Corti
Cus Pavia-Gifra Vigevano
0-3 Adolescere
San Genesio-Mezzana Corti 1-3
Prossimo turno
Pall. Pavia-Mortara Virtus
Adolescere-Lungavilla
Casteggio-Binasco
Mezzana Corti-Certosa
Garlasco-Cus Pavia
Stradella-San Genesio
Gifra Vigevano-Florens
Mortara Virtus
San Genesio
Certosa
Cus Pavia
Casteggio
Binasco
Florens Vigevano
Pall. Pavia
partite
p.ti
G
V
P
52
49
42
42
35
33
31
29
27
24
18
16
12
4
20
20
19
19
20
20
20
18
20
20
19
20
20
19
18
16
14
14
12
12
11
9
8
8
6
5
3
1
2
4
5
5
8
8
9
9
12
12
13
15
17
18
Prima promossa in Serie D - Seconda ai
playoff - Ultime quattro retrocesse in Seconda Divisione
BINASCO-ADOLESCERE
19-25, 16-25, 19-25
0-3
Binasco: Fontana, Merinos, Meschi, Albertini, Barni, Scotti, Mantovani, Vai, Molaschi, Di Carlo, Sacchi. All. Invernizzi- Mandarano.
Adolescere: Barbieri, Gallo, lugano, Nascimbene, Sterpetti, Battaglia, Beretta, Bernardi, Zelaschi, Basha, Gonella, Rebasti, Barzi,
Bignotti, Niero, Violante. All. Gazzaniga.
Una partita con i ruoli contati per l’Adolescere, che nonostante tutto
porta a casa tre punti preziosi alla classifica. Nel primo set le padroni
di casa combattono fino a metà, poi si arrendono lasciando la vittoria
alle avversarie che puntano molto sulla battuta, mentre il Binasco si
fa trovare impreparato in ricezione. Il secondo set prosegue a senso
unico. Le ragazze ospiti approfittano degli innumerevoli errori delle
padroni di casa, che non riescono ad entrare in partita. Il divario si
fa maggiore e l’Adolescere chiude il set per 25-16. Nel terzo set la
situazione non cambia. Il Biasco ci riprova, tenta una reazione, ma
si perde strada facendo, lasciando la vittoria finale all’Adolescere.
Molto prezioso è stato il contributo in campo della schiacciatrice,
nonchè capitano della squadra dell’Adolscere Chiara Nascimbene.
Soddisfatti gli allenatori Invernizzi e Mandarano che stanno raccogliendo i frutti del loro lavoro.
CERTOSA-CASTEGGIO
25-17, 26-24, 25-19
3-0
Certosa: Missora, Pisati, Chinaglia, Carini, Zanoli, Caminiti, Pilotto, Maggi, Franchi, Chiesa, Cermenati, Mezzadra. All. MilanesiBarisone.
Casteggio: Crivelli, Bozzetto, Castignola, Ferrari, Morini, Provera,
Papavero, Vicini, Fellegara, Fraschini, Molinelli, Lodi, Perduca, Cignoli, Fortunati. All. Barosselli-Ravaglia.
Quella tra Certosa e Casteggio è stata una partita equilibrata, nonostatnteil risultato non lo dimostri. La prima frazione di gioco è stata
molto equilibrata nella prima parte ma poi il Certosa riesce atrovare
il ritmo giusto, va in vantaggio e lo mantiene fino alla fine. Nel secondo set è Casteggio ad essere davanti fino ai vantaggi quando certosa da lazampata decisiva con un punto segnatoa muro. Il terzo set
segue pressapoco lo stesso copione del primo, una prima parte molto
tesa e poi la maggior concentarzione delle padrone di casa gli assicura la vittoria. Il Casteggio poteva sicuramente ottenere di più da
questa partita, i troppi errori e le disattenzioni hanno pasato in maniera determinante sul match. La banda del Certosa Marta pisati festeggia il suo compleanno con una grandissima prestazione forse la
migliore dell’intera stagione. Con questi tre punti la squadra di casa
scavalca in classifica il Cus Pavia.
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24 marzo 2014
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Seconda Divisione girone A - Gropello, tris ad Adolescere: Sannazzaro scavalcato
Gifra A battuto, Tromello scappa
Team Sannazzaro
25-10, 25-23, 23-25, 25-23
3-1
Tromello: Spina, Negri, Mancuso, Curti, Pisani, Crivellari, Torti,
Greco, Fabrizio, Casu, Gardino, Facchini, Caprara, Lanza, Salamone. All: Sterpi
Gifra A: Schianca, Rubino, Colognese, Ghione, Marcheggiani, Carnevale, Baisini, Moro, Vigone, Pacini, Boccia, Conti, Boldu, Chignoli, Meschia, Colombo. All. Forti.
Vittoria importantissima in questa sfida di vertice per il Tromello
che, con questi tre punti vola a più quattro sul Gifra A, sua diretta
inseguitrice nella classifica di girone. Per questa sfida, che destava
molto interesse, la palestar era stracolma di pubblico, anche questo
fattore potrebbe aver influito sull’ottima prestazione della capolista.
Nel primo set il Gifra sembra spaesato e non riesce ad entrare in partitae viene schiacciato per 25-10. La scossa sembra fare bene al
Gifra che malgrado debba nuovamente piegarsi al Tromello entra in
ritmo partita, infatti, il secondo set giocato punto su punto si chiude
sul 25-23 a favore delle padrone di casa. Il terzo set, anche questo
molto avvincente, è vinto di misura dalla squadra ospite 25-23. Il
quarto e decisivo set è ancora una splendida frazione, il Tromello la
spunta per 25-23 e si aggiudica i tre punti. Migliore in campo la centrale della squadra di casa Claudia Negri.
SANNAZZARO-CASORATE
17-25, 16-25, 24-26
0-3
Sannazzaro: Sozzi, Fariseo, Lovazzani, Scalzotto, Conti, Patola,
Ndoye, Barazzini, Patola J, Garofalo, Comotti, Meraldi, Codazzi,
Dellera. All: Isabelli-Barbieri
Casorate: Cursaro, Zanella, Pigozzi, Strada, Cavallotti, Moretti,
Scicolone, Jane, Franchi, Ferrario, Maggio, Draghi,Di Giovanni,
Luisiani.
Il Team Volley Sannazzaro si fa superare 3-0 in casa dalla Stemar
Casorate 0-3. Nella prima frazione di gioco è la squadra di casa a
partire meglio andando subito in vantaggio, durante il set però le
ospiti tirano fuori una grande grinta agonistica, rimontano ed in fine
superano il Sannazzaro per 25-17. Nel secondo set il Team Volley
sembra non scendere neanche in campo, probabilmente pagano psicologicamente l’esito del primo set, il Casorate si impone con un
pesante 25-16. Nel trezo set le padrone di casa sembrano risvegliarsi
e provano a raddrizzare la partita, ma lo sforzo non è sufficente, portano le ragazze ospiti ai vantaggi ma alla fine sono costrette a soccombere 226-24. Casorate conquista tre punti preziosi che la
tengono attaccata allo Zibido e nel prossimo turno affronteranno un
adifficile partita con San Martino. Sannazzaro invece affronterà il
Cus Pavia.
ZIBIDO-SIZIANO
25-16, 25-15, 25-18
3-0
Zibido New Eagles: Belloli, Milazzo, Pavesi, Spiga, Trovato, Bellantoni, Caraci, Martinelli, Milone, Intropi, Milone An. , Berri, Colombi, Galli, Cassini. All: Parsinari
Siziano: Sorrentino, Gilca, Tissi, Argiolas, Flauto, La Fortezza, Valtorta, Visentin, Testa, Caravaglia, Rota, Silvestri, Virgoli, All: De
Luca
Facile vittoria casalinga per le ragazze della New Eagles di Zibido
contro le utime in classifica del GS Sizano. E’ stata una partita a
senso unico, le padrone di casa non sono mai state impensierite dalle
ospiti, le due squadre appaiono di due categorie differenti, il secco
3-0 lo testimonia, come pure la differenza in campo. Nel primo set
la New Eagles parte subito forte, impone il suo gioco alle avversarie
e le supera con il secco risultato di 25-16. Nella seconda frazione di
gioco le ragazze di Siziano non sembrano in grado di reagire, la differenza di qualità delle due formazioni sembra più che mai evidente,
le ospiti sono costrette ad arrendersi nuovamente per 25-15. Stesso
copione per il terzo set, in cui sono ancora le ragazze di Zibido a
trionfare per 25-18. La new eagles conquista altri tre punti importanti
che confermano il buon andamento della stagione. Siziano nel prossimo turno dovrà affrontare il Mortara.
GROPELLO-ADOLESCERE
25-17, 25-21, 25-23
3-0
Gropello: Pizzoccaro, Monti, Moisescu, Prim, Camaroli, Coldesina,
Faravelli, Garganese, Gusperti, Trovò, Scalabrin, Codegone, Villani,
Sala, Crepaldi, Ferrari. All.: Sturini.
Adolescere: Concaro S., Mazzocca, Carena, Vadurro, Mouaichim,
Turini, Concaro E., Baroscelli, Torti, Curone, Sacchi, Civini. All.
Pavione.
Gropello vince senza grandi problemi in casa contro una squadra
giovane ed ancora inesperta ma che ha saputo comunque esprimere
una buona prestazione. La squadra di casa cercava i tre punti e li ha
ottenuti riuscendo così a scavalcare i diretti concorrenti del Sannazzaro, sconfitto in casa dal Casorate. IL primo set è stato nettamente
dominato dalle ragazze di Gropello che lo hanno vinto per 25-17.
Nel secondo set Adolescere cresce ma non riesce comunque a spuntarla e viene sperata 25-21. L’ultima frazione di gioco è stata la più
combattuta ma, ancora una volta l’esperienza della squadra casalinga
viene ripagata con la vittoria 25-23. Il Gropello ritrova una buona
Villani, che era stata un pò assente nelle ultime gare disputate e inacassa la buona prestazione di Sara Camorali e giulia Sala che hanno
saputo sfuttare l’occasione di mettersi in mostra offerta loro da Mister Sturini.
LA SITUAZIONE
20a giornata
Classifica
Garlasco A-San Martino 12 apr Tromello
Sannazzaro-Casorate
0-3 Gifra A
p.ti
Pro Mortara-Cus Pavia A
Zibido-Siziano
Tromello-Gifra A
Gropello-Adolescere
oggi Rivanazzano
3-0 Zibido
Adolescere-Zibido
Rivanazzano-Gropello
Gifra A-Garlasco A
riposa: Tromello
P
2
45 18 15
3
44 18 15
3
40 19 14
5
39 18 13
5
32 16 11
5
San Martino
32 18 11
7
Pro Mortara
22 18
7 11
Gropello
17 19
6 13
Sannazzaro
14 18
4 14
Garlasco A
7 18
2 16
Adolescere
5 18
2 16
Siziano
5 18
1 17
Prossimo turno
Casorate-San Martino
Siziano-Pro Mortara
V
49 18 16
3-1 Casorate
3-0 Cus Pavia A
ha riposato: Rivanazzano
Cus Pavia A-Sannazzaro
partite
G
Prime due ai playoff - Ultime tre retrocesse
in Terza Divisione
140324
TROMELLO-GIFRA A
Volley Gropello
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Seconda Divisione girone B - Scrivia espugna Broni e scavalca Rins Mede
Mortara, una stagione da record
Cus Pavia
MORTARA V.-LUNGAVILLA
29-27, 25-21, 25-18
Virtus Mortara
3-0
Mortara: Pietraroia, Gatti, Borchin, Torrisi, Lupo, Zaccone, De Vincenzi, Colombo L, Colombo R., Lasagna, Marchesin, Barbaglia. All:
Baldiraghi
Lungavilla: De Carli, Alaimo, Gubernati, Cozzi, Baiguera, Piaggi,
Zanolin, Franzosi, Domenichella, Raschioni, Nobile, Dancelli,
Rossi, Dicorato, Giovanetti.
Splendida partita del Mortara che si prende la rivincita contro l’unica
squadra che era riuscita a sconfiggerle in questa straordinaria stagione in cui sono in testa alla classifica con diciannove vittorie su
venti partite giocate e 58 punti, quattordici in più della seconda. Il
promo set è l’unico veramente combattuto della partita, viene sbloccato ai vantaggi con la vittoria della squadra di casa 29-27. Le ragazze lomelline, galvanizzate dalla freddezza con cui hanno vinto il
primo set, conquistano anche la seconda frazione di gioco 25-21.
Anche il terzo set è dominato e vinto dal Mortara per 25-18. Chiave
della partita è stata sicuramente l’ottima prestazione in battuta delle
padrone di casa che ha creato grandi problemi di ricezione alle avversarie. La migliore in campo è stata Alessandra borchio, occasionalmente schierata come centrale, che segna il punto vittoria del
primo set con un muro spettacolare.
BRONI-SCRIVIA
15-25, 20-25, 18-25
0-3
Broni: Madama, Gasio, Mognaschi, Lupu, Uberti, Braga, Maringola, A., Rogledi, Maringola F., Sensalari, Raimondi, Soldini, Peberi, Picciol, Marchet, Carbonini. All. Daturi
Scrivia:Sartori, Poggi, Gualdana, Rizzo, Buttafava, Balduzzi,
Corbo, Ferrari, Liguori, Gallo, Cappelletti, Gianvesti, Manara, Micheli, Binaschi, Leva. All: Rizzo
Partita facile in trasferta per le ragazze dello Scrivia che riescono a
battere facilmente la formazione bronese. Il Broni non riesce ad impensierire le le esperte giocatrici ospiti che tengono in mano la partita. Nel primo set è subito lo Scrivia a dimostrare la sua superiorità
ed impone alle avversarie un 25-15. Nella seconda frazione di gioco
il canovaccio è ancora lo stesso, le ospiti impongono il loro gioco
ed il Broni subisce, il set si conclude 20-25 a favore dello Scrivia.
Nel terzo set ancora una vota la superiorità delle piemontesi è netta
e conquistano la frazione e i tre punti con un punteggio di 25-18. Le
ragazze oltrepadane non sembrano cresciute in gioco ed in esperienza dall’inizio della stagiona a differenza di altre avversarie della
metà bassa della classifica, come ad esempio il casteggio. La migliore in campo è stata sicuramente la banda delle piemontesi Alice
Binaschi che ha disputato una gara superba.
CASTEGGIO-GARLASCO B
13-25, 15-25, 25-22, 20-25
1-3
Categgio: Mandri, Lai, Arpa, Melia, Rocchelli, Biolcati, Rossi, Valdiraghi, Terzi, Calò R., Calò V., Algeri, All: Castelli-Barosselli
Garlasco (Sempre Giovani): Picone, Strigazzi, Pezzone, Perez,
Bordoni, Luise, Andreello, Lepri, Taglietti, Pitasi, Ronconi, Pezzoni
V, Strigazzi S, Vaiana. All: Strigazzi Silvia
Il casteggio anche in questa partita paca la giovane età e l’inesperienza delle sue giocatrici, senza però sfigurare. Nel primo set Garlasco parte subito forte e si impone 25-13. Nella seconda frazione
di gara è ancora garlasco a farla da padrona e costrige le avversarie
sul 25-15. Nel terzo set la prestazione del casteggio è superba, pochi
errori e un bel gioco, complice anche un rilassamento delle avversarie, riescono a vincere 25-22. Nela quarta e ultima frazione di
gioco ritorna la supremazia delle ragazze ospiti che vincono 25-20
ed ottengono i tre punti che le lasciano a distacco invariato dalla capolista Virtus Mortara, che stà conducendo una stagione incredibile
con una sola sconfitta in venti partite. Da segnalare le prestazioni di
due giocatrici ospiti l’oppostro Valeria Pezzoni e la banda, veterana
della squadra, Cristina Pilone che sopprattutto in attacco ha condotto
una partita superba. Nel prossimo turno il casteggio se la vedrà con
la diretta avversaria nelle retrovie la Sanmaurense.
GIFRA B-CUS PAVIA B
25-27, 25-10, 19-25, 25-15, 15-11
3-2
Gifra B: Rossi C., Galbiati, Zucchi, Rossi L., Tohdingui, Gattinara,
Asmolovic, Felloni, Clerici, Ghia, De Filippo, Graziotin, Sartino,
Savino, Rossi C.
Cus Pavia B: Carabbio, Genta, Viola, Zacconi, Greppi, Pavanello,
Marchesoni, Moroni, Arcucci, Capelli, Meraldi, Codazzi, Russo,
Tigre. All. Del Bo.
Una partita avvincente, molto combattuta e con grandimomenti di
agonismo quella giocata tra il Gifra ed il Cus Pavia B. Il primo set
è stato il più combattuto, con le due squadre che continuavano a superarsi, alla fine le ospiti riescomo a portare la squadra di casa ai
vantaggi e a pigarla 25-27. Nel secondo set è il Gifra a farla da padrone, reagisce subito alla sconfitta nella frazine precedente, e liquida la pratica con un secco 25-10. Nel terzo set, il Gifra sembra
sedersi un attimo e le ospiti ne approfittano per portarsi sul 2-1. La
quarta frazione di gioco è ancora per il Gifra che la spunta con un
25-15. Al tie break la superiorità della squadra di casa viene fuori, e
con un 15-11 conquista la vittoria e due punti in classifica. Da segnalare l’ottima presatzione dell’attaccante del Gifra Michela Savino. Nel prossimo turno ilGifra se la Vedrà fori casa con la Florens,
mentre il Cus affronterà in casa Broni.
LA SITUAZIONE
20a giornata
Classifica
Casteggio-Garlasco B
1-3 Mortara V.
Broni-Scrivia
0-3 Garlasco B
p.ti
Gifra B-Cus Pavia B
Gambolò-Florens
Mortara V.-Lungavilla
Carbonara-Sanmaurense
Cus Pavia B-Broni
Florens-Gifra B
Mede-Gambolò
Mortara V.-Carbonara
Sanmaurense-Casteggio
riposa: Lungavilla
1
3
41 17 14
3
39 16 13
3
35 19 12
7
28 17
9
8
Gifra B
28 19 10
9
Carbonara
24 18
8 10
Florens
18 16
6
Broni
8
15 19
5 14
Cus Pavia B
9 17
3 14
Casteggio
5 18
1 17
Sanmaurense
4 18
1 17
Prime due ai playoff - Ultime tre retrocesse
in Terza Divisione
CARBONARA-SANMAURENSE
3-0
25-12, 25-16, 25-15
Carbonara: Barbieri, Ostè, Maiolino, Manazza, Maraschi, Pregnolato, Ciprian, Sabbi, Marconi All. Fontana
Sanmaurense: Agnoletti, Guidetti, Ferretti, Martinetti, Bagarotti,
Schimperna, Denicoli, Vecchio, Bianchi, Manzoli, Cianci, Tornielli,
Pasotti, Pasetti, Pagliani, Boccalari, Chiese, Ricci, Tadditi, All: Malinverni Vecchi
Partita casalinga facile per Per il Carbonara contro una sanmaurese
fanalino di coda nella classifica del girone. La Sanmaurense paga
sicuramente la giovane età e l’inesperienza della propria formazione.
Il primo set è dominato sin dall’inizio dal l’Universo Volley che dimostra la sua superiorità e chiude la frazione con un pesantissimo
25-12. Lo stesso copione va in scena anche nel secondo set, la Sanmaurense non è in grado di reggere il confronto con le avversarie
che sbagliano pochissimo in tutti i settori e trovano ancora la vittoria
per 25-16. La terza e ultima frazione di gioco vede ancora le ospiti,
per niente in grado di impegnare le avversarie, in grossissime difficoltà, il risultato conclusivo è ancora a favore delle ragazze del Carbonara (25-15). Il carbonara nel prossimo turno dovra fronteggiare
in un apartita molto dura la straordinaria formazione capolista. Scontro nelle retrovie per la Sanmaurense contro il Casteggio.
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Abbonamento trimestrale
P
44 18 15
3-0 Lungavilla
3-0 Gambolò
Prossimo turno
Scrivia-Garlasco B
V
58 20 19
3-2 Scrivia
28 mar Mede
ha riposato: Mede
partite
G
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Terza Divisione - Cilavegna approfitta dei punti deboli di Sanmaurense Pavia
Casorate: una partita a senso unico
UNDER 16 FEMMINILE
Riso Scotti Pavia si laurea
campione provinciale
Le “vespette” under 16 della Riso Scotti Pavia si sono laureate campioni provinciali. Imponendosi sempre su tutte le avversarie del girone finale (Siziano, Cus Pavia, Mede, Gifra Vigevano B e Casorate),
le giovani della Riso Scotti hanno vinto il campionato con una giornata d'anticipo qualificandosi così alla fase regionale in programma
dalla fine di marzo.
La vittoria è stata guadagnata grazie alla lucida regia di Silvia Trasatti,
alle potenti schiacciate di Roxana Pricop, Valentina Civardi, Stefania
Benzi e Glenda Messaggi, al solido muro di Sofia D'Alessandro e
Martina Razzano. Indispensabili inoltre i recuperi di Sara Cattaneo e
la capacità di essere sempre pronte ad entrare nella mischia di Giulia
Bonizzoni, Denise Akbari e Alessandra Pastore. Il lavoro svolto dal
coach William Fiorani ha dato buoni risultati: ora si punta a traguardi
importanti anche nelle prossime fasi.
Da ricordare il prezioso lavoro di organizzazione e supporto della dirigente assegnata a questo gruppo Antonella Cassinari. Ora si fa tutto più
difficile; la squadra però possiede le potenzialità per andare avanti.
07.00
08.30
11.30
13.00
13.05
13.20
13.35
14.00
19.00
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20.15
20.30
21.10
22.10
22.30
23.00
23.30
23.45
24.00
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21.50
22.00
22.30
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23.30
23.45
24.00
07.00
08.30
11.30
13.00
PROGRAMMI DI LUNEDÌ 24 MARZO 2014
RASSEGNA STAMPA informazione
GOOD SHOPPING i buoni acquisti in tv
LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio
TEMPO LIBERO gli appuntamenti della settimana
DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla
D-SPENSER curiosità dalla rete
TARGATO PV magazine
GOOD SHOPPING i buoni acquisti in tv
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PRIMA SERATA LIVE attualità con Francesco De Luca
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IL FILM DI MEZZANOTTE ciclo “sul luogo del crimine”:
MARE LARGO, Film Drammatico 1998
PROGRAMMI DI MARTEDÌ 25 MARZO 2014
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DA CHE PULPITO attualità con don Francesco Cervio
L’OPINIONE DI… attualità
EPOCA CHE STORIA rubrica
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D-SPENSER curiosità dalla rete
D-SPENSER NIGHT curiosità dalla rete
IL FILM DI MEZZANOTTE ciclo “c’era una volta Hollywood”:
GILDA, Usa 1946 con Rita Hayworth, Glenn Ford
PROGRAMMI DI MERCOLEDÌ 26 MARZO 2014
RASSEGNA STAMPA informazione
GOOD SHOPPING i buoni acquisti in tv
LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio
TEMPO LIBERO gli appuntamenti della settimana
ZIBIDO-CUS PAVIA
3-0
Zibido San Giacomo: Ciccotosto, Mazza, Falchi, Milone, Cassini,
Dalla Vecchia, Rosa, Bargigia, Bietti, Gaia Cadamosti, Rosa, Cappellari, Toffanello. All. Giuseppe Rosa.
Cus Pavia: Pisani, Sacchi, Cattaneo, Dieni, Gatti, Bandirali, Scarioni, Repossi, Conca, Moroni, Civitarese. Allenatore Maurizio Paragnani.
Vittoria netta per lo Zibido San Giacomo che si aggiudica tre set consecutivi
contro il Cus Pavia, riconfermandosi capolista di questo avvincente campionato. Lo Zibido San Giacomo si porta in vantaggio già al primo set: nonostante le avversarie cerchino in più occasioni di contrastare l’attacco delle
padrone di casa. Le ragazze del Cus Pavia cercano di accorciare le distanze,
cercando a tutti i costi la vittoria ma, anche il secondo set, si conclude a favore delle avversarie. Con due set all’attivo, lo Zibido san Giacomo sembra
ormai inarrestabile: nonostante gli sforzi messi in campo dal Cus Pavia, lo
Zibido San Giacomo si aggiudica anche il terzo set.
CILAVEGNA-SANMAURENSE
25-22, 25-22, 25-18
3-0
Cilavegna: Botticini, Conte, Geddo, De Monte, Trento, Bombonato,
De Monte E., Mazzocca. All. Pizzi.
Sanmaurense: Paron, Oggianu, Lorenzetti, Rondini, Cortinovis,
Arenghi, Garofalo, Ricagno, Galipò, Totaro, Cattaruzza, Simoncello,Pagnucco, Arioli, Lovagnini. All. Malinverni, Rampini.
Partita giocata a senso unico, quella tra Cilavegna e Sanmaurense.
Le differenze sono emerse un po’ in tutti i reparti, soprattutto in attacco centrale, infatti le padrone di casa sono risultate molto più incisive rispetto alle avversarie. Tre set caratterizzati da diversi errori,
soprattutto l’ultimo che si è rivelato piuttosto brutto. Nella prima e
nella seconda frazione di gioco, il distacco tra le due formazioni non
è stato particolarmente ampio, ma il divario e la supremazia del Cilavegna è emerso nell’ultima frazione, in cui la Sanmaurense è crollata, definitivamente. Si è particolarmente distinta in campo tra le
ragazze del Cilavegna la schiacciatrice Alessandra De Monte.
13.05
13.35
14.00
19.00
19.35
20.05
20.15
20.30
21.10
22.00
22.30
23.00
23.30
23.45
24.00
07.00
08.30
11.30
13.00
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23.45
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07.00
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20.30
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LA SITUAZIONE
20 giornata
Florens-San Martino
15 apr
Pall. Pavia-Binasco
4 apr
Mortara Virtus-Dorno
26 mar
Zibido-Cus Pavia
3-0
Cilavegna-Sanmaurense
3-0
Casorate-Gambolò
3-0
ha riposato: Cassolese
a
Prossimo turno
Binasco-San Martino
Dorno-Pall. Pavia
Cus Pavia-Mortara Virtus
Gambolò-Zibido
Cilavegna-Cassolese
Sanmaurense-Casorate
riposa: Florens
p.ti
G
V
P
Zibido
Cilavegna
Binasco
Cus Pavia
Sanmaurense
Dorno
Casorate
Cassolese
Pall. Pavia
San Martino
Florens Vigevano
Gambolò
Mortara Virtus
52
45
45
32
31
31
31
29
17
16
13
7
5
19
18
19
19
18
17
18
18
18
18
18
18
18
18
15
15
11
10
11
10
9
5
4
4
3
2
1
3
4
8
8
6
8
9
13
13
14
15
16
Prima promossa in Seconda Divisione
CASORATE-GAMBOLÒ
25-14, 25-9, 25-17
partite
Classifica
3-0
Casorate: Mallia, Francolino, Raimondo, De Ponti, Mazzaglia, Lessio, Rossi, Tana, Rocca, Faciocchi, Albertini, Fassina, Paulillo. All.
Mariangela Delvecchio.
Gambolò: Dell’Acqua, Muntoni, Vignardi, Luce, Travisan C.,
Denti, Martinello, Bianchi, Dosio, Travisan M., Gioanola, Malandrino, Yvonne, Bertani, Carnevale. All. Siani-Zerbi.
Il Casorate risulta nettamente superiore in campo contro il Gambolò che
si presenta con ragazze piccole e con poca esperienza, ne approfitta l’allenatrice Mariangela Del Vecchio che riesce a mettere in campo alcune
riserve che hanno retto bene tutti e tre i set, dimostrandosi all’altezza
della situazione. Il distacco nei vari set è risultato sempre molto ampio.
Nella prima frazione di gioco, le padrone di casa lasciano le avversarie
a 14 punti e il Gambolò non riesce a reagire. La situazione non cambia
nel secondo set, in cui le ospiti perdono con un divario maggiore. Il
terzo set decreta la superiorità assoluta del Casorate.
21.10
22.50
23.00
23.30
23.45
24.00
07.00
07.40
08.30
11.30
13.00
13.05
14.00
19.00
19.30
20.00
20.10
21.10
23.00
24.00
07.00
08.30
11.30
12.30
14.00
19.00
19.10
19.35
21.10
23.00
24.00
PRIMA SERATA LIVE attualità con Claudio Micalizio
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L’AMANTE DEL VAMPIRO, horror 1960
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PRIMA SERATA - LIVE
attualità con Francesco De Luca - replica
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IL CAVALIERE
DELLA VALLE SOLITARIA
Western 1953 con Alan Ladd
I TOP 3 DELL’ULTIMA SETTIMANA
Sondaggio
VOTA IL MIGLIORE
Alessandro Cucchi
860 voti
Michela Ferrari
664 voti
Nicolò Raineri
564 voti
Questa settimana abbiamo visto il portalettere
soltanto in due occasioni: relativamente ad
eventuali disservizi postali nulla possiamo,
comunque i coupon saranno inseriti regolarmente
non appena ci verranno recapitati!!!
2ª edizione
spedite più cedolini in ogni busta: conviene!
La Diga Raineri consolida
la sua leadership
Matteo Zerbinati si avvicina
alla partenza per Parigi
Alex Cucchi e Lady Ferrari
braccano Miss Pascale
Il podio di questa settimana
Terza Categoria • difensore
Matteo Zerbinati
(Torrevillese Calcio)
Giovanissimi • portiere
15.534
voti
voti
Deborah Pascale
(Cus Pavia Volley)
2ª Divisione • centrale
10.904
voti
Modalità di partecipazione
Il Punto promuove per il secondo anno il sondaggio “Vota il Migliore”. Tutti i lunedì in ogni pagina
della cronaca sportiva troverete i coupon per
votare lo sportivo preferito della nostra provincia. Ogni scheda vale 1 voto: si può votare un
dirigente, un mister, un atleta oppure un club.
E’ possibile esprimere una sola preferenza
specificando il ruolo (per esempio nel calcio:
dirigente, mister, portiere, difensore, centrocampista, attaccante; nel volley: dirigente,
coach, palleggiatore, centrale, laterale, opposto, libero; nel basket: dirigente, coach,
play, guardia, ala, centro). Da settembre ogni
settimana pubblicheremo le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina
speciale con più tagliandi.
Le ultime schede saranno pubblicate nell’uscita
di lunedì 18 maggio 2014. Saranno considerate
valide tutte le schede pervenute entro le ore 19
di venerdì 30 maggio 2014.
Calcio - Prim a g ir one I:
C lub:
Rivanazzanese
D iri genti:
Paolo Monastero (Rivanazzanese)
Por tie ri:
Claudio Scarzanella (Torrevillese)
All enator i:
Tino Rebecchi (Torrevillese)
Gianluca Chiellini (Rivanazzanese)
Calcio - Seconda giro ne V:
Por tie ri:
Castoldi (Giussago)
All enator i:
Massimo Boschetti (Giussago)
Calcio - Seconda giro ne W:
D iri genti:
Roberto Callegari (Zinasco)
Por tie ri:
Alessandro Zanin (Frascatorre)
D ifensor i:
Matteo Lodi (Zinasco)
C entr ocampi sti:
Marco Viscione (Castelletto)
Attaccanti:
Manuel Cobianchi (Portalberese)
Viola (Albuzzano)
Sorce (Portalberese)
All enator i:
Carlo Pavesi (Valle Lomellina)
Giorgio Pasquino (Robbio)
Calcio - Terza g ir one A:
Attaccanti:
Marco Burrone (Alagna)
Pischedda (Real Torre)
Fanello (Bremese)
All enator i:
Mario Boffino (Superga)
Angelo Russo (Bremese)
Nicolò Raineri
(Montebello Calcio)
17.699
La classifica generale
Le cedoline devono essere spedite alla redazione
de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100
Pavia, oppure consegnate personalmente.
Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il
340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o
riproduzioni di qualsiasi genere. La grande sfida
ricomincia: vinca il migliore!
Entro la fine di giugno 2014 i primi classificati
(atleti di ciascun ruolo - allenatori - dirigenti club) di ogni disciplina e categoria che avranno
totalizzato almeno 500 voti riceveranno una
targa personalizzata e un abbonamento al nostro
giornale. Ai tre più votati dell’intero sondaggio
andranno inoltre i fantastici premi consistenti in
viaggi e weekend in tre capitali europee. Le foto
dei vincitori e i momenti della consegna dei riconoscimenti saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni.
Calcio - Terza g ir one B:
Por tie ri:
Armentano (Carpignanese)
Annoni (Bascapè)
Luca Fietti (Vallone)
D ifensor i:
Filippo Chieppi (Carpignanese)
C entr ocampi sti:
Fabio Pezza (Carpignanese)
Carlo Gaddi (Sant’Alessandro)
Attaccanti:
Bergamini (Sant’Alessandro)
Bisoni (Sant’Alessandro)
All enator i:
Gianluca Dondi (Carpignanese)
Diego Fabbri (Frigirola)
Calcio - Terza g ir one C:
C lub:
San Martino
D iri genti:
Franco Raineri (Montebello)
Marchesi (Real Vidigulfo)
Por tie ri:
Fabio Mezzio (Montebello)
Alessio Andanese (Casei)
Imparato (San Martino)
D ifensor i:
Nicolò Raineri (Montebello)
Armand Metani (Nizza)
Karif Poncina (Montebello)
Centr ocampi sti:
Stefano Pugliano (Montebello)
Attaccanti:
Andrea Mantegazzi (San Martino)
Troisi (Lungavilla)
176
793
102
28
20
36
voti
voti
voti
voti
voti
voti
950
voti
14
voti
200
voti
675
voti
150
264
64
22
voti
voti
voti
voti
325
26
voti
voti
1.213
28
14
voti
voti
voti
38
11
343
28
22
299
431
18
22
14
voti
voti
voti
voti
voti
voti
voti
voti
voti
voti
167
11
voti
voti
9
voti
71
14
164
89
11
voti
voti
voti
voti
voti
17.699
77
45
voti
voti
voti
67
28
voti
voti
14
voti
Giampi (Broni)
Zucca (Vellezzo)
Alle natori :
Pierangelo Torri (Audax Travacò)
Angelo Colli (Lungavilla)
Montagna (Broni)
Giuseppe Lagrotta (Vellezzo)
Marco Rangon (Montebello)
Calcio - Csi Pavia 11 gir one A:
Atta cca nti :
Davide Giacomazzi (Sannazzaro)
Calcio - Csi Pavia 11 gir one B:
Atta cca nti :
Lo Sardo (Lungavilla)
Calcio - Junior es Provinciali:
Alle natori :
Alessandro Torri (Audax Travacò)
Calcio - Giovanissimi Pr ovinciali:
Por ti eri :
Matteo Zerbinati (Torrevillese)
Di fensori:
Filippo Pallaroni (Orione Voghera)
Attacca nti :
Leonardo Pallaroni (Orione Voghera)
Alle natori :
Matteo Quaglini (Torrevillese)
Calcio - Eso rdienti Pr ovinciali:
Por ti eri :
Alessandro Cucchi (San Martino)
Christian Compagnoni (San Martino)
Di fensori :
Lorenzo D’Anzieri (San Martino)
Centrocampisti:
Mirko Di Massa (San Martino)
Atta ccanti :
Lorenzo Pallaroni (Torrevillese)
Volley - Ser ie B2 femminile:
Ba nde:
Lucia Cagnoni (Florens Vigevano)
C entr al i:
Sara Caroli (Florens Vigevano)
Volley - Prima D ivisione:
C lub:
Lungavilla
Uisp Stradella
Volley - Seconda Divisione:
Ba nde:
Chiara Gasio (Broni)
Oppos ti :
Ilaria Rebecchi (Cus Pavia)
Centr al i:
Deborah Pascale (Cus Pavia)
Alice Gusberti (Gropello)
Jessica Patola (Sannazzaro)
Volley - Terza D ivisione:
Alle natori :
Mariangela Delvecchio (Binasco)
Giuseppe Rosa (Zibido)
Volley - Und er 16 femminile:
Li beri :
Michela Ferrari (Siziano)
Volley - Und er 14 femminile:
Di rige nti :
Laura Volpi (Gropello)
Volley - Und er 13 femminile:
Pa ll eg gia trici:
Camilla Alemanni (Gropello)
26
20
voti
voti
117
56
22
15
11
voti
voti
voti
voti
voti
465
voti
14
voti
1.931
voti
15.534
voti
101
voti
9.424
778
voti
voti
206
voti
105
93
1.350
12
27
voti
voti
voti
voti
voti
35
voti
373
164
voti
voti
231
voti
10.904
28
14
voti
voti
voti
118
42
voti
voti
9.250
voti
190
voti
35
voti
28
voti
I PREMI PER I PRIMI TRE
PIÙ VOTATI
1°
viaggio di una settimana
per due persone a Berlino
2°
3°
weekend per due persone a Parigi
weekend per due persone a Londra
http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia
www.giornaleilpuntopavese.com
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
GLI INCENTIVI CONTINUANO FINO AL 31 MARZO

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