Emanuela Galetto, Regione Toscana – Itália

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SEMINÁRIO INTERNACIONAL: INCLUSÃO DOS CIDADÃOS EM POLÍTICAS PÚBLICAS DE SAÚDE
OPAS/OMS no Brasil – Auditório Carlyle Guerra de Macedo 7-8 Novembre 2011
SPAZIO PER FOTO DA Inserire
L’utilizzo dello strumento electronic Town
Meeting nelle politiche sanitarie:
il caso studio della Regione Toscana
Emanuela Galetto, Avventura Urbana
www.avventuraurbana.it
Chi è Avventura Urbana
 Avventura Urbana è una società con sede a Torino
e a Firenze (Italia) impegnata nella gestione di
processi decisionali e nello sviluppo di progetti per
interventi pubblici e privati per la città, il territorio,
l'ambiente e i servizi. Attiva dal 1992 in ambito prima
nazionale e poi europeo, Avventura urbana ha
elaborato strumenti innovativi di coinvolgimento dei
cittadini e dei portatori di interesse nella
progettazione, sperimentandoli con successo in più di
250 esperienze.
L’electronic Town Meeting in Italia e in
Europa
 2005 Una grande sperimentazione di democrazia
deliberativa: l’electronic Town Meeting della Tregua
Olimpica:
 2006 Verso una legge regionale sulla partecipazione;
 2007 La partecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria;
 2008 Il Town Meeting su legalità, sicurezza, giustizia: la
parola ai giovani;
 2009 Un Town Meeting pan-europeo per il progetto
Ideal-EU;
 2010 Il dibattito pubblico sul testamento biologico;
 2011 Il Town Meeting progettuale sul paesaggio in
Toscana;
 2011 Il Town Meeting progettuale sul Piano Strutturale
di Firenze;
 2011 Toscana Sostenibile, Turistica e Competitiva:
 1 dicembre 2011 Il Town Meeting sul Piano Regionale
dei rifiuti in Toscana
Che cos’è l’electronic Town Meeting
 l’electronic Town Meeting (e-TM) è un metodo di lavoro
che permette la discussione informata fra un campione
rappresentativo della popolazione (da diverse centinaia
a migliaia di cittadini)
Non si tratta di …
Town Hall Meeting sulla riforma sanitaria
Ma si tratta di …
Town Hall Meeting sulla riforma sanitaria
 chi partecipa è messo nella condizione di esprimere
non un’opinione, ma un pensiero ragionato e informato
grazie al confronto con altri cittadini presenti e
dall’ascolto degli interventi degli esperti
 a chi organizza lo strumento permette di conoscere le
opinioni dei cittadini mano che si formano,
sia collettivamente sia individualmente e giungere
ad una deliberazione finale su un dato argomento
nella forma di informazioni e risultati condivisi partendo
da opinioni diverse
Come funziona
 la particolarità dello strumento è quella di alternare
momenti di discussione per piccoli gruppi (circa 10-12
partecipanti), momenti di sessioni plenarie alla
presenza di esperti, momenti di televoto individuale e
momenti di presentazione dei risultati, in un’unica
giornata e in sedi diverse
 le finalità dello strumento lo pongono sia nella categoria
degli strumenti di consultazione pubblica con finalità di
tipo sperimentale (un nuovo modo di dialogare), di tipo
deliberativo (costruire i contenuti di una legge),
consultivo (sondare l’opinione dei cittadini su una
determinata politica) e progettuale (costruire le linee
guida di un piano strutturale)
Il flusso delle informazioni
instant report
risultati
televoto/domande
esperti
leader
ThemeTeam
maxi schermo
voto
Facilitatore di Tavolo
Tavolo di discussione
Quali dati e quali informazioni si possono
ricavare dall’utilizzo di uno strumento come
l’electronic Town Meeting quando inserito nel
contesto delle politiche sanitarie?
 nel 2007 la Regione insieme all’Assessorato alla Salute
della Regione Toscana promuove un nuovo percorso
partecipativo per sondare l’opinione dei suoi cittadini
e rilevare le priorità di intervento in merito alla
compartecipazione della spesa sanitaria, uno degli
argomenti più controversi e strategici della gestione
della sanità pubblica
Il processo partecipativo
 il processo partecipativo vedo il coinvolgimento totale
di circa 350 soggetti, portatori di interesse e cittadini
 112 soggetti rappresentanti delle strutture sanitarie,
organizzazioni sindacali e associazioni no profit
contribuiscono alla costruzione dei temi del processo
prendono parte alla fase di ascolto finalizzata alla
costruzione incrementale dei temi di approfondimento
e all’inquadramento delle questioni di interesse
prioritario
L’evento
 sui temi individuati viene consultato pubblicamente un
campione casuale rappresentativo con188 cittadini:
82 presenti nella sede principale e 106 nelle nove sedi
decentrate collegate in streaming video e
videoconferenza tramite I PAAS (Punti di accesso
facilitato ad internet)
 l’evento si è svolge in Toscana il 17 novembre 2007
I cittadini si sono confronto su tre temi
1. Ticket sì/Ticket no: è giusto pagare le
prestazioni sanitarie e perché?
Il contesto: alcuni dati
 in Italia la maggior parte delle risorse finanziarie
che contribuiscono alla spesa sanitaria provengono
dall’entrate fiscali
 la spesa sanitaria in Italia è in continua crescita
(1995 - Euro 48 miliardi - 2005 Euro 93 miliardi)
 ai cittadini viene chiesto il pagamento di un ticket
(esami diagnostici, visite specialistiche, interventi non
urgenti di Pronto Soccorso
Il dibattito in corso a quel tempo
 il ticket serve davvero a scoraggiare le prestazioni inutili
e non necessarie con relativi benefici all’organizzazione
dei servizi?
 se il ticket venisse aumentato quali conseguenze
ci sarebbero per le fasce più povere?
 l’entrata del ticket è risolutiva? se il ticket venisse
eliminato, come verrebbero reperite
le risorse?
 non bastano le tasse?
Il confronto partendo da tre sottotemi
Che cos’è il ticket e a cosa serve
Perchè si paga il ticket
Come si applica il ticket in Toscana
2. Chi è giusto che paghi il ticket: l’attuale
sistema di esenzioni è giusto o no,
pensate vada modificato?
 alcuni cittadini sono esentati dal pagamento del ticket
 i criteri di esenzione riguardano l’età il reddito, la
condizione sociale (autocertificazione), la condizione
fisica e la presenza di una malattia,(ricetta del medico –
certificato di invalidità) e il luogo dove vengono
effettuate le prestazioni (Pronto Soccorso)
 il reddito come di criterio di valutazione è indicativo
della reale situazione economica di una persona
o è necessario inserire altri criteri di valutazione?
 sono affidabili le modalità di gestione e di controllo
delle esenzioni?
Che cosa sono le esenzioni?
Come funziona il sistema di pagamento?
Quanti servizi vengono pagati e quanti no?
3. I servizi sanitari del territorio
 emerge un uso improprio (piccole emergenze) del
servizio del Pronto Soccorso a fronte della presenza di
una serie di servizi presenti sul territorio:
 31 “primo soccorso del 118”
 800 medici della guardia medica per 3 milioni e 230
mila persone (42 milioni di Euro)
 medici di famiglia(3000 e 430 pediatri) - 71%
associazioni di medici
 17 unità di cure primarie (UCP) - 240.000 assistiti
 perché i cittadini si rivolgono al Pronto Soccorso
per le piccole emergenze?
 creare strutture in alternativa al Pronto Soccorso
ne diminuisce l’uso o fa sì che le persone
si rivolgano ad entrambe (l’aumento dell’offerta
dei servizi sanitari si traduce in un aumento della
domanda dei servizi)?
Il Pronto Soccorso e le piccole urgenze;
Si può evitare di andare al pronto Soccorso
per le piccole urgenze?
Le alternative al pronto Soccorso si
sommano o si sostituiscono al pronto
Soccorso?
Tema di discussione 1: Il Ticket
Che cosa è emerso dalle discussioni
 un confronto ampio e polifonico tra i cittadini e differenti
opinioni e varie argomentazioni a sostegno o contro
la compartecipazione alla spesa sanitaria
Che cosa è emerso dal televoto
Tema di discussione 2:
Chi è giusto che paghi il ticket?
 I commenti inviati hanno messo in luce l’esigenza
di rivedere l’attuale sistema di compartecipazione
dei cittadini alla spesa e i criteri per la definizione
delle esenzioni
Tema di discussione :
I servizi sanitari sul territorio
 la necessità da parte dei cittadini di ricevere maggiori
informazioni su alcuni servizi sanitari di territorio che
risultano scarsamente conosciuti e non utilizzati
 il potenziamento dei servizi territoriali e degli orari
 la reperibilità di diverse competenze
 il potenziamento del Pronto Soccorso
La domanda prima e dopo
%
Categoria e criteri di selezione
Genere
Età
Occupazione
uomini
56,8%
donne
42,7%
18-24
1,6%
25-35
7%
36-45
12,4%
46-65
51,4%
oltre i 65 anni
27%
pensionati
lavoratori con
occupazione fissa
44,3
27%
lavoratori autonomi
11,4%
lavoratori precari
2,2%
disoccupati
1,1%
Esenti dal pagamento del ticket
30,6%
Non esenti dal pagamento del ticket
66,7%
Conclusioni
 i cittadini partecipanti all’electronic Town Meeting
non hanno messo in discussione la
compartecipazione, ma hanno sollevato critiche
rispetto alle modalità con cui il sistema è organizzato
(chi paga, come paga, come si usano le risorse che ne
derivano)…
 … attivando nell’Assessorato un approfondito lavoro
analitico di analisi e comparazione dei dati relativi
alla compartecipazione dei cittadini alla spesa
sanitaria sui temi chiave:
1. sistema di esenzione del pagamento e la relativa
necessità di una riforma a scala nazionale;
2. il sistema di riscossione e la responsabilizzazione
delle singole ASL con la garanzia di un controllo
puntuale delle autocertificazioni e delle esenzioni (è
giusto che non paghi chi ne ha il diritto!)
3. il concetto di compartecipazione e i limiti dell’arena
deliberativa (la percezione dei servizi sanitari nel
momento in cui si è malati o meno)
4. la finalizzazione: la maggiore trasparenza sulla
spesa sanitaria, sulla destinazione delle risorse e sul
miglioramento della qualità dei servizi.
5. i servizi di territorio e la scarsa conoscenza: la
necessità di maggiore informazione
Per maggiori informazioni:
[email protected]
http://www.avventuraurbana.it
Foto di Michele d’Ottavio e Duccio Burberi per Avventura Urbana

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