Temi 2005 - Università degli Studi di Ferrara
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Temi 2005 - Università degli Studi di Ferrara
TITOLI TEMI ANNO 2005 - Ciclo 20° 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. BIOCHIMICA, BIOLOGIA MOLECOLARE E BIOTECNOLOGIE BIOLOGIA COMPARAZIONE GIURIDICA E STORICO-GIURIDICA DIRITTO COSTITUZIONALE ECONOMIA FARMACOLOGIA E ONCOLOGIA MOLECOLARE FISICA MODELLI, LINGUAGGI E TRADIZIONI NELLA CULTURA OCCIDENTALE SCIENZE BIOMEDICHE, ENDOCRINOLOGICHE E NEUROFISIOLOGICHE SCIENZE CHIMICHE SCIENZE DELLA TERRA SCIENZE DELL'INGEGNERIA SCIENZE FARMACEUTICHE SISTEMI BIOLOGICI: STRUTTURA FUNZIONE ED EVOLUZIONE TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA DOTTORATO DI BIOCHIMICA, BIOLOGIA MOLECOLARE E BIOTECNOLOGIE Area Tematica: Struttura Biomolecolare Tema n. 1 - Meccanismi molecolari alla base dell’interazione tra proteine Tema n. 2 - Il ruolo delle proteine nella regolazione genica Tema n. 3 - Il ruolo delle proteine nella trasduzione del segnale Area Tematica: Catalisi Enzimatica e sua modulazione Tema n. 1 - Le proteasi Tema n. 2 - Enzimi allosterici Tema n. 3 - Controllo dell’attività enzimatica per fosforilazione Area Tematica: Metabolismo e meccanismi energetici cellulari Tema n. 1 - Gluconeogenesi Tema n. 2 - Il ciclo di Krebs Tema n. 3 - Metabolismo aerobio ed anaerobio Area Tematica: Struttura ed espressione del gene Tema n. 1 - I geni degli eucarioti Tema n. 2 - Controllo trascrizionale negli eucarioti Tema n. 3 - I ribosomi e la sintesi proteica Area Tematica: Basi molecolari delle patologie Tema n. 1 - Le alterazioni dello splicing come causa di malattia Tema n. 2 - Emoglobinopatie Tema n. 3 - Basi molecolari della trasformazione neoplastica Area Tematica: Biotecnologie cellulari, biochimiche e molecolari Tema n. 1 - Interazione tra proteine nel conteollo dell’espressione genica Tema n. 2 - Espressione genica negli eucarioti Tema n. 3 - Trasduzione del segnale ed il controllo dell’espressione genica Area Tematica: Virologia Molecoaler Tema n. 1 - I virus a DNA Tema n. 2 - I virus a RNA Tema n. 3 - Interferone ed infezione virale Area Tematica: Biotecnologie biomediche e diagnostiche e biostrumentazioni avanzate Tema n. 1 – Farmacogenetica Tema n. 2 - Terapia genica Tema n. 3 - Immunoterapia cellulare Area Tematica: Biotecnologie Microbiologiche Tema n. 1 – Vettori adenovirali Tema n. 2 - Nuovi approcci nella ricerca di antivirali Tema n. 3 - Produzione di proteine virali ricombinanti Area Tematica: BIOTECNOLOGIE CELLULARI, BIOCHIMICHE E MOLECOLARI Tema n. 1 - DNA antisenso e RNA interference: prospettive nella terapia genica Tema n. 2 - Decoy receptors Tema n. 3 – Oligonucleotidi formanti tripla elica: effetti sulla trascrizione Area Tematica: BIOTECNOLOGIE VEGETALI E AGROALIMENTARI Tema n. 1 – Produzione di OGM e loro identificaazione Tema n. 2 - Microorganismi e biorisanamento ambientale Tema n. 3 - Biotrasformazione nel settore farmaceutico DOTTORATO DI BIOLOGIA CURRICULUM DI AMBIENTE E GESTIONE DELLE RISORSE BIOLOGICHE TEMA n. 1) La funzionalità degli ecosistemi fluviali TEMA n. 2) Inquinamento e bioindicazione TEMA n. 3) Ciclo dei nutrienti in ecosistemi acquatici CURRICULUM DI FISIOLOGIA E COMPORTAMENTO TEMA n. 1) Meccanismi di funzionamento della bussola solare negli invertebrati e nei vertebrati e i fotorecettori implicati. TEMA n. 2) Ipotesi della navigazione olfattiva dei colombi viaggiatori e sua verifica sperimentale. TEMA n. 3) Bussola solare: (a) A quale livello del processo di orientamento può essere utilizzata? (b) Quali sono le caratteristiche principali dell’orologio circadiano endogeno su cui questa bussola è calibrata? (c) Dove è localizzato l’orologio circadiano? CURRICULUM DI GENETICA TEMA n. 1) Studio della variabilità genetica in una specie: il candidato descriva i vari aspetti tecnici e interpretativi a partire da un esempio a lui noto TEMA n. 2) Polimorfismi del DNA: tipizzazione ed uso in genetica medica e/o evoluzionistica TEMA n. 3) Confronto tra i vari marcatori molecolari nello studio della diversità genetica DOTTORATO DI COMPARAZIONE GIURIDICA E STORICO GIURIDICA CURRICULUM DI COMPARAZIONE E SISTEMA PENALE E COMUNITARIO TEMA n. 1: a) Tema di diritto penale: I delitti qualificati dall’evento; b) Tema di diritto processuale penale: Contraddittorio, dichiarazioni del testimone e provata condotta illecita. TEMA n. 2: a) Tema di diritto penale: L’attuale dibattito sulle funzioni della pena; b) Tema di diritto processuale penale: La natura della sentenza di “patteggiamento”. TEMA n. 3: a) Tema di diritto penale: Il reato commesso da persona qualificata (il reato proprio); b) I rapporti tra riesame e revoca delle misure cautelari personali. CURRICULUM DI DIRITTO PRIVATO EUROPEO E COMPARAZIONE TEMA n. 1) Common law e civil law nel processo di unificazione internazionale del diritto in area comunitaria TEMA n. 2) La tutela dei soggetti deboli nel diritto europeo e comunitario TEMA n. 3) I diritti fondamentali del diritto europeo e comunitario CURRICULUM DI DIRITTO ROMANO E METODO COMPARATIVO TEMA n. 1) I modi di acquisto della proprietà TEMA n. 2) Contratto e patto TEMA n. 3) Il danno aquiliano CURRICULUM DI DIRITTO AMMINISTRATIVO INTERNO E COMPARATO TEMA n. 1) Gli strumenti della concertazione amministrativa TEMA n. 2) La riforma del provvedimento nel quadro degli atti amministrativi di secondo grado TEMA n. 3) Le modalità di gestione dei servizi pubblici locali con particolare riferimento la modello societario CURRICULUM DI DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI E CONTRATTI ITALIANO COMPARATO E COMUNITARIO TEMA n. 1) La prestazione in luogo dell’adempimento TEMA n. 2) L’adempimento del terzo TEMA n. 3) Il patto di riservato dominio fra disciplina codicistica e normativa speciale CURRICULUM DI DIRITTO COMUNITARIO E COMPARATO DEL LAVORO TEMA n. 1) Dialogo sociale e contrattazione europea TEMA n. 2) Rapporto tra le fonti comunitarie e nazionali nel diritto del lavoro TEMA n. 3) Modalità di integrazione nel mercato del lavoro dei soggetti svantaggiati ai sensi del regolamento comunitario 2002/2204 DOTTORATO DIRITTO COSTITUZIONALE TEMA n. 1) Il ruolo del Capo dello Stato nell’esercizio del potere di grazia TEMA n. 2) Le sentenze manipolative sono fonti del diritto? TEMA n. 3) Elementi di sindacato diffuso di costituzionalità presenti nell’ordinamento Italiano DOTTORATO DI ECONOMIA CURRICULUM DI POLITICHE PUBBLICHE ED EUROPEE TEMA n. 1 Politiche per lo sviluppo economico. TEMA n. 2 Distretti industriali e globalizzazione. TEMA n. 3 La tutela della concorrenza. CURRICULUM DI ECONOMIA AZIENDALE E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI TEMA n. 1 Il candidato illustri il concetto di economicità nelle aziende private e nelle aziende pubbliche, con opportune esemplificazioni. TEMA n. 2 Il candidato illustri i caratteri del processo di programmazione aziendale, con approfondimenti mirati su uno strumento a scelta TEMA n. 3 Il candidato illustri i caratteri del processo di controllo dei risultati, con approfondimenti mirati su uno strumento e/o una realtà aziendale a scelta. CURRICULUM DI SVILUPPO URBANO E DEL TERRITORIO TEMA n. 1. Il patrimonio, nelle sue diverse accezioni (naturale, culturale, storico) come fattore di sviluppo locale sostenibile. Il candidato evidenzi, anche attraverso l’illustrazione di casi concreti, rischi e opportunità, punti di forza e di debolezza delle politiche di valorizzazione patrimoniale. TEMA n. 2. Lo sviluppo urbano e del territorio fra la costruzione di una visione condivisa e la gestione delle politiche e dei programmi. Il candidato evidenzi, anche attraverso l’illustrazione di problematiche specifiche e di casi concreti, gli elementi di innovazione che caratterizzano le più recenti e articolate pratiche di governo del territorio. TEMA n. 3. Pianificazione strategica; programmi complessi e riqualificazione urbana; valorizzazione del patrimonio e piani di gestione; pratiche di sostenibilità e di partecipazione; valutazioni strategiche e di sostenibilità. Il candidato indichi gli elementi di innovazione e di similitudine che caratterizzano, pur nelle specifiche differenze, le recenti pratiche di governo del territorio finalizzate alla promozione dello sviluppo locale. DOTTOTATO FARMACOLOGIA E ONCOLOGIA MOLECOLARE TEMA n. 1) Ruolo del calcio nell’omeostasi cellulare TEMA n. 2) Apoptosi TEMA n. 3) Ciclo cellulare e sua regolazione DOTTORATO FISICA TEMA n. 1) Svolgere almeno uno dei seguenti argomenti: 1- La struttura dei nucleoni; 2-Leggi di conservazione in fisica quantistica; 3-Rivelatori di radiazione; 4-Prodotti finali dell’evoluzione stellare e loro rivelazione; 5-Fenomeni di diffrazione in fisica moderna; 6-Il sincrotrone e le sue applicazioni. TEMA n. 2) Svolgere almeno uno dei seguenti argomenti: 1-Modelli a quark; 2-Misura di distanze astrofisiche; 3-Fenomenologia e/o proprietà in sistemi strutturati su scala nanoscopica; 4-Sistemi caotici e loro applicazioni; 5-Informazioni da satelliti per geofisica e astrofisica; 6Applicazioni delle radiofrequenze. TEMA n. 3) Svolgere almeno uno dei seguenti argomenti: 1-Interazione radiazione materia; 2Interazione nucleone- nucleone; 3-Spettroscopia nella fisica moderna; 4-Il moto browniano e le sue applicazioni; 5-Sviluppi recenti nella fisica degli acceleratori; 6-Rivelazione di raggi X in astrofisica. DOTTORATO DI MODELLI, LINGUAGGI E TRADIZIONI NELLA CULTURA OCCIDENTALE CURRICULUM FILOSOFICO-LETTERARIO TEMA n. 1: L’Italia “ha una lingua poetica più distinta dalla prosaica che non quella di forse niun’altra lingua vivente”, scriveva Giacomo Leopardi. Commenti il candidato questa asserzione in riferimento alla storia letteraria italiana, considerando eventualmente gli sviluppi novecenteschi della questione TEMA n. 2: Il candidato illustri le diverse soluzioni linguistiche e stilistiche del romanzo italiano dell’Ottocento; TEMA n. 3: Partendo da un genere importante della tradizione letteraria italiana, il candidato ne tratti per alcuni degli aspetti rilevanti (linguistici, stilistici, filologici). CURRICULUM DIDATTICO-EDUCATIVO TEMA n. 1: Presenti il candidato, a sua scelta, un filone della ricerca storico-educativa, didattica o pedagogica, indicandone problemi e prospettive ermeneutiche ed euristiche e ripercorrendone, sia pure sinteticamente, l’evoluzione, mediante il riferimento agli studi più accreditati; TEMA n. 2: Illustri il candidato un progetto di ricerca nell’ambito didattico-educativo, integrando la prospettiva storica e la prospettiva epistemologica, con riferimento alla saggistica più significativa del dibattito pedagogico contemporaneo; TEMA n. 3: Chiarisca il candidato i punti fondamentali della griglia teorica di riferimento per una ricerca nel settore dell’educazione e ne fornisca un esempio illustrando un tema specifico di indagine a sua scelta corredato di bibliografia CURRICULUM FILOSOFICO E SOCIO-ANTROPOLOGICO TEMA n. 1: Soggettività e individualizzazione: valori, scoperte e miti dell’0ccidente; TEMA n. 2: La questione del confronto fra culture nell’epoca moderna e contemporanea; TEMA n. 3: Il dibattito su Società e Comunità fra fine 800 e inizio del XXI° secolo; CURRICULUM STORICO-GEOGRAFICO TEMA n. 1: Concezione e realtà della povertà nelle società medievali (moderne o contemporanee); TEMA n. 2: Epidemie e società: andamento delle crisi, teorie mediche, interpretazioni del fenomeno, politica sanitaria, controllo dell’ordine pubblico TEMA n. 3: La Chiesa e gli Ordini Mendicanti: sviluppo, organizzazione, rapporti. CURRICULUM ARTISTICO, SPETTACOLARE E MUSICALE TEMA n. 1: Interazioni drammaturgiche fra testo letterario, forme musicali ed elementi visivi: il candidato abbozzi un suo progetto (presupposti, ipotesi, metodi) per una possibile ricerca; TEMA n. 2: I molti piani della comunicazione teatrale, cinematografica e drammatico-musicale: per uno dei tre settori, il/la candidato/a tracci prime ipotesi per un’applicazione di tecnologie informatiche alla ricerca sui testi; TEMA n. 3: Arti dello spettacolo (musica, teatro, cinema) e filologia: il/la candidato/a svolga una sintetica riflessione su metodologie e problematiche specifiche d’uno dei tre settori, di preferenza tramite uno o più esempi, con eventuale riferimento ad applicazioni informatiche DOTTORATO DI MODELLI, LINGUAGGI E TRADIZIONI NELLA CULTURA OCCIDENTALE CURRICULUM LINGUISTICO TEMA n. 1: Inquadri il candidato con adeguati strumenti critici (storici, culturali, filologici, linguistici) un’opera narrativa del ‘900 spagnolo; oppure: Inquadri il candidato con adeguati strumenti critici (storici, culturali, filologici, linguistici) un’opera narrativa del ‘900 tedesco TEMA n. 2: Commenti il candidato con adeguati strumenti critici (storici, culturali, filologici, linguistici) il seguente testo poetico: Retirado en la paz de estos desiertos, con pocos pero doctos libros juntos, vivo en conversación con los difuntos, y escucho con mis ojos a los muertos. Si no siempre entendidos, siempre abiertos, o enmiendan o fecundan mis asuntos; y en músicos callados contrapuntos al sueño de la vida hablan despiertos. Las grandes almas que la muerte ausenta, de injurias de los años vengadora, libra, oh gran don Josef, docta la imprenta. En fuga irrevocable huye la hora; pero aquella el mejor cálculo cuenta, que en la lección y estudios nos mejora. Francisco de Quevedo, El parnaso español. Polimnia: Musa II (1648) oppure: Commenti il candidato con adeguati strumenti critici (storici, culturali, filologici, linguistici) il seguente testo poetico: Volker Braun, Das Eigentum (1990) Da bin ich noch: mein Land geht in den Westen. KRIEG DEN HÜTTEN FRIEDE DEN PALÄSTEN. Ich selber habe ihm den Tritt versetzt. Es wirft sich weg und seine magre Zierde. Dem Winter folgt der Sommer der Begierde. Und ich kann bleiben wo der Pfeffer wächst. Und unverständlich wird mein ganzer Text Was ich niemals besaß wird mir entrissen. Was ich nicht lebte, werd ich ewig missen. Die Hoffnung lag im Weg wie eine Falle. Mein Eigentum, jetzt habt ihrs auf der Kralle. Wann sag ich wieder mein und meine alle. DOTTORATO DI MODELLI, LINGUAGGI E TRADIZIONI NELLA CULTURA OCCIDENTALE CURRICULUM LINGUISTICO TEMA n. 3: Commenti il candidato con adeguati strumenti critici (storici, culturali, filologici, linguistici) il seguente brano Dichosa edad y siglos dichosos aquellos a quien los antiguos pusieron nombre de dorados, y no porque en ellos el oro, que en esta nuestra edad de hierro tanto se estima, se alcanzase en aquella venturosa sin fatiga alguna, sino porque entonces los que en ella vivían ignoraban estas dos palabras de tuyo y mío. Eran en aquella santa edad todas las cosas comunes: a nadie le era necesario para alcanzar su ordinario sustento tomar otro trabajo que alzar la mano y alcanzarle de las robustas encinas, que liberalmente les estaban convidando con su dulce y sazonado fruto. Las claras fuentes y corrientes ríos, en magnífica abundancia, sabrosas y transparentes aguas les ofrecían. En las quiebras de las peñas y en lo hueco de los árboles formaban su república las solícitas y discretas abejas, ofreciendo a cualquiera mano, sin interés alguno, la fértil cosecha de su dulcísimo trabajo. Los valientes alcornoques despedían de sí, sin otro artificio que el de su cortesía, sus anchas y livianas cortezas, con que se comenzaron a cubrir las casas, sobre rústicas estacas sustentadas, no más que para defensa de las inclemencias del cielo. Todo era paz entonces, todo amistad, todo concordia: aún no se había atrevido la pesada reja del corvo arado a abrir ni visitar las entrañas piadosas de nuestra primera madre; que ella sin ser forzada ofrecía, por todas las partes de su fértil y espacioso seno, lo que pudiese hartar, sustentar y deleitar a los hijos que entonces la poseían. Entonces sí que andaban las simples y hermosas zagalejas de valle en valle y de otero en otero, en trenza y en cabello, sin más vestidos de aquellos que eran menester para cubrir honestamente lo que la honestidad quiere y ha querido siempre que se cubra, y no eran sus adornos de los que ahora se usan, a quien la púrpura de Tiro y la por tantos modos martirizada seda encarecen, sino de algunas hojas verdes de lampazos y yedra entretejidas, con lo que quizá iban tan pomposas y compuestas como van agora nuestras cortesanas con las raras y peregrinas invenciones que la curiosidad ociosa les ha mostrado. Entonces se decoraban los concetos amorosos del alma simple y sencillamente, del mesmo modo y manera que ella los concebía, sin buscar artificioso rodeo de palabras para encarecerlos. No había la fraude, el engaño ni la malicia mezcládose con la verdad y llaneza. La justicia se estaba en sus proprios términos, sin que la osasen turbar ni ofender los del favor y los del interese, que tanto ahora la menoscaban, turban y persiguen. La ley del encaje aún no se había sentado en el entendimiento del juez, porque entonces no había qué juzgar ni quién fuese juzgado. Las doncellas y la honestidad andaban, como tengo dicho, por dondequiera, sola y señera, sin temor que la ajena desenvoltura y lascivo intento le menoscabasen, y su perdición nacía de su gusto y propria voluntad. Y agora, en estos nuestros detestables siglos, no está segura ninguna, aunque la oculte y cierre otro nuevo laberinto como el de Creta; porque allí, por los resquicios o por el aire, con el celo de la maldita solicitud, se les entra la amorosa pestilencia y les hace dar con todo su recogimiento al traste. Para cuya seguridad, andando más los tiempos y creciendo más la malicia, se instituyó la orden de los caballeros andantes, para defender las doncellas, amparar las viudas y socorrer a los huérfanos y a los menesterosos. Desta orden soy yo, hermanos cabreros, a quien agradezco el gasaje y buen acogimiento que hacéis a mí y a mi escudero. Que aunque por ley natural están todos los que viven obligados a favorecer a los caballeros andantes, todavía, por saber que sin saber vosotros esta obligación me acogistes y regalastes, es razón que, con la voluntad a mí posible, os agradezca la vuestra. (Miguel de Cervantes, Don Quijote, I-11) SEGUE CURRICULUM LINGUISTICO TEMA 3 Oppure: Commenti il candidato con adeguati strumenti critici (storici, culturali, filologici, linguistici) il seguente brano tratto dal Lenz di Georg Büchner Über Tisch war Lenz wieder in guter Stimmung: Man sprach von Literatur, er war auf seinem Gebiete. Die idealistische Periode fing damals an; Kaufmann war ein Anhänger davon, Lenz widersprach heftig. Er sagte: Die Dichter, von denen man sage, sie geben die Wirklichkeit, hätten auch keine Ahnung davon; doch seien sie immer noch erträglicher als die, welche die Wirklichkeit wollten. Er sagte: Der liebe Gott hat die Welt wohl gemacht, wie sie sein soll, und wir können wohl nicht was Besseres klecksen; unser einziges Bestreben soll sein, ihm ein wenig nachzuschaffen. Ich verlange in allem - Leben, Möglichkeit des Daseins, und dann ist's gut; wir haben dann nicht zu fragen, ob es schön, ob es häßlich ist. Das Gefühl, daß, was geschaffen sei, Leben habe, stehe über diesen beiden und sei das einzige Kriterium in Kunstsachen. Übrigens begegne es uns nur selten: In Shakespeare finden wir es, und in den Volksliedern tönt es einem ganz, in Goethe manchmal entgegen; alles übrige kann man ins Feuer werfen. Die Leute können auch keinen Hundsstall zeichnen. Da wollte man idealistische Gestalten, aber alles, was ich davon gesehen, sind Holzpuppen. Dieser Idealismus ist die schmählichste Verachtung der menschlichen Natur. Man versuche es einmal und senke sich in das Leben des Geringsten und gebe es wieder in den Zuckungen, den Andeutungen, dem ganzen feinen, kaum bemerkten Mienenspiel; er hätte dergleichen versucht im "Hofmeister" und den "Soldaten". Es sind die prosaischsten Menschen unter der Sonne; aber die Gefühlsader ist in fast allen Menschen gleich, nur ist die Hülle mehr oder weniger dicht, durch die sie brechen muß. Man muß nur Aug und Ohren dafür haben. Wie ich gestern neben am Tal hinaufging, sah ich auf einem Steine zwei Mädchen sitzen; die eine band ihre Haare auf, die andre half ihr; und das goldne Haar hing herab, und ein ernstes, bleiches Gesicht, und doch so jung, und die schwarze Tracht, und die andre so sorgsam bemüht. Die schönsten, innigsten Bilder der altdeutschen Schule geben kaum eine Ahnung davon. Man möchte manchmal ein Medusenhaupt sein, um so eine Gruppe in Stein verwandeln zu können, und den Leuten zurufen. Sie standen auf, die schöne Gruppe war zerstört; aber wie sie so hinabstiegen, zwischen den Felsen, war es wieder ein anderes Bild. Die schönsten Bilder, die schwellendsten Töne gruppieren, lösen sich auf. Nur eins bleibt: eine unendliche Schönheit, die aus einer Form in die andre tritt, ewig aufgeblättert, unverändert. Man kann sie aber freilich nicht immer festhalten und in Museen stellen und auf Noten ziehen, und dann alt und jung herbeirufen und die Buben und Alten darüber radotieren und sich entzücken lassen. Man muß die Menschheit lieben, um in das eigentümliche Wesen jedes einzudringen; es darf einem keiner zu gering, keiner zu häßlich sein, erst dann kann man sie verstehen; das unbedeutendste Gesicht macht einen tiefern Eindruck als die bloße Empfindung des Schönen, und man kann die Gestalten aus sich heraustreten lassen, ohne etwas vom Äußern hineinzukopieren, wo einem kein Leben, keine Muskeln, kein Puls entgegenschwillt und pocht. Kaufmann warf ihm vor, daß er in der Wirklichkeit doch keine Typen für einen Apoll von Belvedere oder eine Raffaelische Madonna finden würde. Was liegt daran, versetzte er; ich muß gestehen, ich fühle mich dabei sehr tot. Wenn ich in mir arbeite, kann ich auch wohl was dabei fühlen, aber ich tue das Beste daran. Der Dichter und Bildende ist mir der liebste, der mir die Natur am wirklichsten gibt, so daß ich über seinem Gebild fühle; alles übrige stört mich. Die holländischen Maler sind mir lieber als die italienischen, sie sind auch die einzigen faßlichen. Ich kenne nur zwei Bilder, und zwar von Niederländern, die mir einen Eindruck gemacht hätten wie das Neue Testament: das eine ist, ich weiß nicht von wem, Christus und die Jünger von Emmaus. Wenn man so liest, wie die Jünger hinausgingen, es liegt gleich die ganze Natur in den paar Worten. Es ist ein trüber, dämmernder Abend ein einförmiger roter Streifen am Horizont, halbfinster auf der Straße; da kommt ein Unbekannter zu ihnen, sie sprechen, er bricht das Brot; da erkennen sie ihn, in einfach-menschlichen Art, und die göttlich-leidenden Züge reden ihnen deutlich, und sie erschrecken, denn es ist finster geworden, und es tritt sie etwas Unbegreifliches an; aber es ist kein Gespenstisches Grauen, es ist, wie wenn einem ein geliebter Toter in der Dämmerung in der alten Art entgegenträte: So ist das Bild mit dem einförmigen, bräunlichen Ton darüber, dem trüben, stillen Abend. Dann ein anderes: Eine Frau sitzt in ihrer Kammer, das Gebetbuch in der Hand. Es ist sonntäglich aufgeputzt, der Sand gestreut, so heimlich rein und warm. Die Frau hat nicht zur Kirche gekonnt, und sie verrichtet die Andacht zu Haus; das Fenster ist offen, sie sitzt darnach hingewandt, und es ist, als schwebten zu dem Fenster über die weite ebne Landschaft die Glockentöne von dem Dorfe herein und verhallet der Sang der nahen Gemeinde aus der Kirche her, und die Frau liest den Text nach. In der Art sprach er weiter; man horchte auf, es traf vieles. Er war rot geworden über dem Reden, und bald lächelnd, bald ernst schüttelte er die blonden Locken. Er hatte sich ganz vergessen. Nach dem Essen nahm ihn Kaufmann beiseite. Er hatte Briefe von Lenzens Vater erhalten, sein Sohn sollte zurück, ihn unterstützen. Kaufmann sagte ihm, wie er sein Leben hier verschleudre, unnütz verliere, er solle sich ein Ziel stecken, und dergleichen mehr. Lenz fuhr ihn an: Hier weg, weg? Nach Haus? Toll werden dort? Du weißt, ich kann es nirgends aushalten als da herum, in der Gegend. Wenn ich nicht manchmal auf einen Berg könnte und die Gegend sehen könnte, und dann wieder herunter ins Haus, durch den Garten gehn und zum Fenster hineinsehn - ich würde toll! Toll! Laßt mich doch in Ruhe! Nur ein bißchen Ruhe jetzt, wo es mir ein wenig wohl wird! Weg, weg? Ich verstehe das nicht, mit den zwei Worten ist die Welt verhunzt. Jeder hat was nötig; wenn er ruhen kann, was könnt er mehr haben! Immer steigen, ringen und so in Ewigkeit alles, was der Augenblick gibt, wegwerfen und immer darben, um einmal zu gemessen! Dürsten, während einem helle Quellen über den Weg springen! Es ist mir jetzt erträglich, und da will ich bleiben. Warum? Warum? Eben weil es mir wohl ist. Was will mein Vater? Kann er mehr geben? Unmöglich! Laßt mich in Ruhe!" -Er wurde heftig; Kaufmann ging, Lenz war verstimmt. DOTTORATO DI SCIENZE BIOMEDICHE, ENDOCRINOLOGICHE E NEUROFISIOLOGICHE CURRICULUM DI BASE CELLULARE E MOLECOLARE DELL’AZIONE DI FATTORI DI CRESCITA, AGENTI DIFFERENZIATI, FATTORI DI SOPRAVVIVENZA/APOPTOSI E AGENTI FISICI TEMA n. 1 Risposta cellulare ai Fattori di crescita TEMA n. 2 Meccanismi di traduzione del segnale in seguito ad attivazione di recettori Tirosinchinasici TEMA n. 3 Basi cellulari e molecolari dell’apoptosi: controlli sulla morte cellulare CURRICULUM DI Fisiopatologia Clinica Del Sistema Endocrino TEMA n. 1 Meccanismi d’azione degli ormoni steroidei TEMA n. 2 Trasduzione del segnale mediato da recettori tirosinchinasici TEMA n. 3 Le mutazioni del gene RET nel carcinoma midollare della tiroide CURRICULUM DI NEUROBIOLOGIA E BIOFISICA CELLULARE TEMA n. 1 Basi ioniche dell’eccitabilità di membrana TEMA n. 2 Generazione e trasmissione del potenziale di azione nell’assone TEMA n. 3 Meccanismi della trasmissione sinaptica CURRICULUM DI ELETTROFISIOLOGIA E BIOLOGIA CELLULARE DELL'APPARATO UDITIVO TEMA n. 1 ABR – ECochG in Audiologia Infantile. TEMA n. 2 Elettrocleografia TEMA n. 3 ABR: variabili dello stimolo e del soggetto CURRICULUM DI FISIOLOGIA DELLE FUNZIONI MOTORIE INTEGRATE TEMA n. 1 Le valutazioni neurofisiologiche delle risposte riflesse motorie del distretto craniofacciale TEMA n. 2 La valutazione neurofisiologica della eccitabilità corticale motoria. TEMA n. 3 La neurofisiologia della funzionalità del motoneurone centrale nei disordini neurologici che lo interessano direttamente. DOTTORATO DI SCIENZE CHIMICHE CURRICULUM DI CHIMICA ANALITICA ED AMBIENTALE TEMA n. 1 Metodi di Separazione Basati sulla Applicazione di Campi Esterni TEMA n. 2 Moderne metodologie separative per l’analisi ambientale TEMA n. 3 Approcci analitici innovativi per le scienze della vita CURRICULUM DI CHIMICA FISICA, STRUTTURALE E COMPUTAZIONALE TEMA n. 1 Interfaccia Elettrodo/Soluzione: Modelli per il Doppio Strato TEMA n. 2 Reazioni Elettrochimiche: Cinetica e Termodinamica TEMA n. 3 Termodinamica e Struttura delle Interfasi Elettrificate CURRICULUM DI FOTOCHIMICA E FOTOCATALISI TEMA n. 1 Sensibilizzazione Spettrale di Semiconduttori. Applicazioni alla Conversione della Energia Solare in Elettricità TEMA n. 2 Processi Fotochimici e Fotofisici in Composti di Coordinazione TEMA n. 3 Processi di trasferimento di energia e di elettroni allo stato eccitato in sistemi supramolecolari CURRICULUM DI SINTESI E REATTIVITÀ ORGANICA TEMA n. 1 Reazioni di Cicloaddizione TEMA n. 2 Reazioni di O-glicosidazione TEMA n. 3 Reazioni di condensazione DOTTORATO DI SCIENZE DELL’INGEGNERIA CURRICULUM DI INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE TEMA 1 L’elaborazione dell'informazione ha assunto un'importanza rilevante in tutti i settori dell'elettronica e delle telecomunicazioni riguardanti il progetto di dispositivi, singoli apparati, e/o sistemi. Il candidato illustri questa affermazione con un esempio specifico a lui noto. TEMA 2 Nell’ambito dell’ingegneria dell’informazione, al fine di descrivere componenti e/o sistemi, si fa largo uso di modelli, e di metodologie di analisi e/o di simulazione ad essi legate. Il candidato illustri quest’affermazione con riferimento ad una area di ricerca e sviluppo che lo ha maggiormente interessato. TEMA 3 Il candidato descriva gli aspetti tecnico-scientifici di un tema che lo ha maggiormente interessato durante il corso di studi universitari, sottolineando le metodologie di analisi e gli aspetti applicativi. CURRICULUM DI INDEGNERIA INDUSTRIALE TEMA 1 Il candidato svolga uno dei seguenti temi: - Gruppi combinati gas-vapore: il ruolo della caldaia a recupero. - Caratterizzazione superficiale dei manufatti: organizzazione normativa, strumentazione e direzioni di ricerca. - Meccanismi di rinforzo delle leghe di alluminio. - Primo principio della termodinamica per sistemi chiusi. TEMA 2 Il candidato svolga uno dei seguenti temi: - Turbine a gas: tecniche per il miglioramento delle prestazioni del ciclo. - Controllo numerico delle macchine utensili: sensoristica e organi di controllo. - Trattamenti isotermici degli acciai. - Equazione di conservazione dell'energia per sistemi aperti. TEMA 3 Il candidato svolga uno dei seguenti temi: - Cicli a vapore per la produzione di energia: influenza del risurriscaldamento sulle prestazioni. - Con riferimento a una tecnica di deformazione massiva a scelta del candidato, si descrivano: cinematica del processo, le principali variabili, i principali difetti riscontrabili sui prodotti e le principali caratteristiche delle macchine - Diagrammi Fe-C: fenomeni alla solidificazione ed al raffreddamento di una ghisa di composizione eutettica. - Scambio termico: l'equazione di Fourier. CURRICULUM DI INGEGNERIA CIVILE TEMA 1 Il candidato descriva i possibili sviluppi di una ricerca, basata sull’argomento trattato nella sua tesi di laurea. TEMA 2 Il candidato illustri un tema, su cui impostare la futura attività di ricerca. TEMA 3 Il candidato descriva la relazione tra realtà, risultato sperimentale e modello interpretativo, in un problema di ingegneria civile. CURRICULUM DI MATEMATICA TEMA 1: Il candidato svolga uno tra i seguenti argomenti avendo cura di dimostrare qualche risultato rilevante. • Il problema di Cauchy per equazioni differenziali ordinarie. • Leggi dell'attrito, conseguenze dell'attrito sulle posizioni di equilibrio e sulla stabilità. • Superfici di Riemann. • Moduli iniettivi e proiettivi. • L'impatto sulla ricerca matematica dell'algebra astratta nel terzo decennio del secolo XX. • Formule di quadratura gaussiane. TEMA 2: Il candidato svolga uno tra i seguenti argomenti avendo cura di dimostrare qualche risultato rilevante. • Teoria di integrazione nel senso di Lebesgue e teoremi di passaggio al limite sotto il segno di integrale. • Moto di un solido libero: separabiltà del moto del baricentro e del moto attorno al baricentro. • Quadriche. • Localizzazione. • L'impatto sulla ricerca matematica dell'analisi funzionale nel terzo decennio del secolo XX. • Metodi Runge-Kutta per equazioni differenziali ordinarie. TEMA 3: Il candidato svolga uno tra i seguenti argomenti avendo cura di dimostrare qualche risultato rilevante. • Serie di Fourier. • Moto e reazioni vincolari per un pendolo composto. • Varietà proiettive. • Costruzioni con riga e compasso. • Metodi matematici dell'economia tra Walras e Pareto. • Funzioni splines DOTTOTATO SCIENZE DELLA TERRA TEMA n. 1 Il candidato illustri disciplinare delle Scienze della TEMA n. 2 Il candidato illustri Scienze della Terra TEMA n. 3 Il candidato illustri Scienze della Terra lo stato di avanzamento delle conoscenze in un settore Terra un progetto di ricerca di particolare interesse in un settore delle i metodi di studio più innovativi nell’ambito di un settore delle DOTTOTATO SCIENZE FARMACEUTICHE TEMA n. 1 Inibitori dell’acetilcolinesterasi TEMA n. 2 Farmaci per il trattamento dell’emicrania TEMA n. 3 Angiotensina: antagonisti DOTTORATO DI SISTEMI BIOLOGICI: STRUTTURA, FUNZIONE ED EVOLUZIONE CURRICULUM DI RISORSE NATURALI E CULTURALI TEMA n. 1: Adattamenti morfologici dei viventi a condizioni ambientali estreme. TEMA n. 2: Il candidato illustri con opportune esemplificazioni i modelli di evoluzione in rapporto a condizioni ambientali presenti e passate. TEMA n. 3: Il clima ed i suoi effetti sui viventi. CURRICULUM DI STRUTTURE BIOLOGICHE SOPRAMOLECOLARI TEMA n. 1 “Elementi caratteristici del processo infiammatorio acuto e cronico” TEMA n. 2 “Ruolo delle citochine e dei metaboliti dell’acido arachidonico nel processo Infiammatorio” TEMA n. 3 “Descrivi gli aspetti caratteristici di una patologia infiammatoria di tua scelta” DOTTOTATO TECNOLOGIA DELL’ARCHITETTURA TEMA n. 1 Sia la nuova edificazione che la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente impongono oramai una particolare attenzione agli aspetti legati alla sostenibilità, al contenimento dei consumi energetici e al riuso-riciclo dei materiali. Nuovi materiali e nuove tecnologie possono fornire interessanti risposte a queste problematiche ma anche influenzare la qualità ambientale degli edifici in particolare in termini di termoigrometria e inquinamento biologico e qualità dell’aria. Il candidato individui gli aspetti di maggiore interesse e attualità negli studi di settore e illustri in particolare: - le caratteristiche generali dello stato dell’arte e i possibili scenari di sviluppo delle ricerche - i temi e gli obiettivi di un proprio eventuale percorso di ricerca indicando le strategie per l’individuazione delle fonti e le metodologie di indagine TEMA n. 2 L’innovazione tecnologica intesa come nuovi prodotti e nuovi materiali può contribuire a rispondere alle sempre più pressanti problematiche legate alla sostenibilità, alla qualità ambientale e al contenimento dei consumi energetici. Gli obiettivi, le finalità e i parametri applicativi di questi aspetti dovranno indirizzare gli interventi edilizi verso soluzioni in cui siano considerati prioritari aspetti quali la salubrità bio-fisica degli spazi, la relazione con i fattori climatici naturali, gli aspetti gestionali e la rinnovabilità delle risorse impiegate. Il candidato individui, anche in rapporto all’ambito della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, gli aspetti di maggiore interesse e attualità negli studi nel settore e illustri in particolare: -le caratteristiche generali dello stato dell’arte e i possibili scenari di sviluppo delle ricerche; -i temi e gli obiettivi di un proprio eventuale percorso di ricerca indicando le strategie per l’individuazione delle fonti e le metodologie di indagine. TEMA n. 3 Trasformare un progetto di architettura in un edificio costruito necessita di una buona conoscenza delle tecniche e dei materiali oggi disponibili sul mercato per rispondere, oltre alle classiche esigenze di benessere legate al comfort termoigrometrico, illuminotecnico e acustico, anche a quelle a scala più ampia di rinnovabilità, riciclabilità e sostenibilità delle risorse impiegate. Il candidato individui, anche in rapporto all’ambito della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, gli aspetti di maggiore interesse e attualità negli studi nel settore e illustri in particolare: -le caratteristiche generali dello stato dell’arte e i possibili scenari di sviluppo delle ricerche; -i temi e gli obiettivi di un proprio eventuale percorso di ricerca indicando le strategie per l’individuazione delle fonti e le metodologie di indagine.