96 anni di Antonio Garbarino, Edição 100+2, pág. 13

Transcrição

96 anni di Antonio Garbarino, Edição 100+2, pág. 13
RICORDI ITALIANI
Final da Champions
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Caríssimo Vezio,
Estivemos na final da Champions
League em Roma no último dia 27
de Maio. Foi muito bom. No estádio
Olímpico foi tudo muito bem
planejado e organizado. Apesar do
confronto entre "Espanhóis" e
Ingleses, não presenciamos nenhuma
hostilidade exacerbada.
Chegamos ao estádio em cima da
hora e nosso lugar estava vago nos
aguardando.
Tudo muito perfeito. Organização,
respeito e qualidade do espetáculo.
Roma está muito suja. Muita
pichação. Muita sujeira na rua.
Calçadas esburacadas. Quem
reclama do trânsito paulistano
deveria conhecer o trânsito Romano.
De uma só vez, um motorista cometeu
5 infrações aqui consideradas graves.
Estava parado em cima da faixa de
pedestre, falava ao celular, com a
outra mão segurava um cigarro, não
usava o cinto de segurança e sem
aguardar o sinaleiro verde seguiu
viagem ainda no vermelho.
As calçadas são estreitas e
invariavelmente somos obrigados a
dividí-las com os carros estacionados
sobre elas, obrigando-nos a andar
pelas ruas perigosas.
Por outro lado, achei que os
Romanos estavam muito solícitos e
afáveis.
Que pena que Roma não é
perfeita em tudo. O que se fazer. É
uma pena que só haja uma Toscana
na Itália.
Mando-lhe uma foto minha e de
meu filho, Lucca Mariano, no
estádio Olímpico de Roma.
Paulo Sergio Mariano - de Roma
Dr. Antonio Garbarino
96 ANNI
Allegrissimo e ben
disposto il nostro
carissimo Antonio Garbarino, che il 23 maggio
scorso ha festeggiato il
suo 96.º compleanno
tra le carezze dei familiari (nella foto si
vede con la figlia Bianca appena spente le
candeline) e tanti, tanti
amici.
In particolare i membri di due associazioni
molto care a Garbarino, il Ferrari
Club, tra questi il senatore Edoardo
Pollastri, e l'Associazione Marinai d'Italia, con al comando il
nostro "ammiraglio" Luigi Sonzogno, sono accorsi per portare a
Garbarino il calore della loro eterna amicizia.
Complimenti, Garbarino. Siamo
tutti rimasti moltissimo lieti di
trovarlo così ben disposto ed in
buona salute, con l'augurio di ancora tanti anni di vita e di gioie
come questa.
(v.nardini)
Messa per l’Abruzzo alla
Chiesa degli Italiani.
PER L’ABRUZZO
Diverse manifestazioni a
San Paolo per le vittime del
Terremoto in Abruzzo.
Il 09 maggio u.s. alla Chiesa
degli Italiani, l’ Associazione
Abruzzesi di San Paolo ha promosso un Atto religioso in omaggio e di preghiera per le vittime
colpite dal terremoto e i loro familiari e amici.
Il 05 giugno u.s. l’ Istituto
Italiano di Cultura ed il CIEE Centro de Integração Empresa
Da sin., Prof.ssa Eny da Rocha, Franco Marchetti,
Escola - hanno promosso nell’Aupresidente FEABRA - Federazione delle Associazioni
ditorio CIEE a San Paolo un Con- Abruzzesi in Brasile, che si trovava a L’Aquila nel momento
del terremoto, e Luigina Peddi, direttrice dell’Istituto
certo Beneficente a favore delle
di Cultura, nella sua ultima apparizione pubblica a
popolazioni d’Abruzzo colpite Italiano
San Paolo giacché nei giorni successivi si è trasferita a
dal terremoto, con la Pianista
Caracas dove ha assunto il locale Istituto.
Eny da Rocha.
La prof.ssa da Rocha con una sensibilissima interpretazione ha emozionato il pubblico
presente, tra cui il Console Generale Marco Marsilli e la presidente del Comites Rita Blasioli
in Costa, esibendosi al piano con opere di Bethoven (Sonata Opus 27, n 2, Adagio sostenuto,
Allegretto, Presto agitato), Lizt (Sogno d’amore), Chopin (Ballata op 23 n1) Nepomuceno
(Galhofeira), Nazareh (Odeon) e Villa Lobos (Ballo dell’Indio bianco). Non c’era da stupirsi che
il pubblico non si stancava di chiedere ripetuti bis.
La prof.ssa da Rocha, lettrice del nostro Oriundi, si è detta emozionatissima con l’accaduto in
Abruzzo, con il quale mantiene stretti rapporti attraverso l’associazione Soroptimistic di cui fa
parte, e ha espresso il suo apprezzamento per gli articoli pubblicati in Oriundi, in particolare
l’ultimo (N.d.R. - La filastrocca del terremoto e il bernoccolo del gatto, Oriundi 100 + 1, pag. 13)
che parla delle difficoltà psiche che affrontano i piccoli bambini terremotati. (v.nardini)
ORIUNDI – Junho 2009 – 13