Antonio Beni - Banca Santo Stefano

Transcrição

Antonio Beni - Banca Santo Stefano
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(ALANO di PIAVE)
a cura di Giuseppe Desideri
CONEGLIANO
A cura di
Raffaello Padovan
Federico Burbello
VALDOBBIADENE
PEDEROBBA
(BIGOLINO)
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MONFUMO
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(ASOLO)
In collaborazione con
Antichità Brunello TV
SUSEGANA
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CASTELLI di
MONFUMO
(NERVESA della
BATTAGLIA)
(BAVARIA)
BASSANO del
GRAPPA
MOTTA di
LIVENZA
CUSIGNANA
SELVA del
MONTELLO
CASONI
VOLPAGO
MONTEBELLUNA
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ODERZO
MASERADA
sul PIAVE
(ORMELLE)
SIGNORESSA
VASCON
BREDA di
PIAVE
MERLENGO
(PEZZAN)
S. GIACOMO
di MUS.LLE
FOSSALUNGA
PAESE
VILLANOVA
di ISTRANA
CITTADELLA
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SILEA ex MELMA
CANIZZANO
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MARTINO
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(CROCE
di PIAVE)
SANT’ELENA
di SILEA
LUGHIGNANO
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Via Castellana, 3
Scorzè (VE)
Noale (VE)
Quinto di Treviso (TV)
Trebaseleghe (PD)
Via L. Pasteur, 14
Zero Branco (TV)
Via Moglianese S. 45
30037 - Scorzè (Ve)
Via Moglianese Scorzè, 23
30037 Scorzè (Ve)
Longo Assicurazioni Sas
Via Liguria, 2/4
30037 Scorzè (Ve)
Via Venezia, 38
Scorzè (Ve)
Via E. Fermi,1- 30033
Noale (VE)
Via G. Rossa 2, 30037
Scorzè (VE)
Busatto Legnami
Antichità Brunello
Via Dante Alighieri 2
Scorzè (Ve)
Borgo Cavour 73,
Treviso
Comune di Scorzè
Assessorato alla
Cultura
Proloco
di Scorzè
Antonio Beni
pittore architetto 1866 -1941
S. DONA’
di PIAVE
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(CAMPOSAMPIERO)
CAPPELLA di
SCORZE’ GARDIGIANO
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Provincia
di Venezia
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TREBASELEGHE
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Scorzè
Patrocinio
Regione del Veneto
Parrocchia di Scorzè
Parrocchia di Rio San Martino
Parrocchia di Gardigiano
Parrocchia di Cappella
Seminario Vescovile di Treviso
Circoli Noi Scorzè
Ass. Culturale “Il Rivolo”
CENDON
DOSSON di CASIER
CASIER
LEVADA di
PIOMBINO DESE
FOSSALTA
PADOVANA
Parrocchia di San Benedetto
Abate in Scorzè
NOVENTA di
PIAVE
QUINTO
LOREGGIOLA
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(SPERCENIGO)
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SAN BIAGIO
di CALLALTA
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MONIGO
CARBONERA
Fiume Sile
TORRESELLE
(S. BARTOLOMEO)
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PONZANO
CASTELFRANCO
Catalogo Edizioni Stilus
In occasione della mostra di Scorzè saranno esposti presso la Biblioteca del Seminario vescovile di Treviso i disegni di Antonio Beni conservati nell’Archivio disegni.
Il progetto è
realizzato grazie
al contributo di:
SALETTO
di PIAVE
(VARAGO)
POSTIOMA
MUSANO
RAMON di
LOIRA
Informazioni
[email protected]
[email protected]
[email protected]
CANDELU’
POVEGLIANO
(CA’ RAINATI)
Comitato promotore
Don Massimo Gallina
Federico Burbello
Gianni Trevisan
Denis Vian
Lorenzo Michielan
Nais Marcon
MARTELLAGO
MESTRE
MAERNE
TREVIGNANO di
ZELARINO
CAMPODARSEGO
FIUMICELLO
ZIANIGO
SCALTENIGO
(BORBIAGO)
VENEZIA
(MONTEGALDELLA)
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CAVALZERE
Sito conROVIGO
solo
opere pittoriche
Sito con opere architettoniche e/o di arredo
Altivole
Breda di Piave
Asolo
Castelli di Monfumo
Bavaria
Cendon
Bigolino
Croce di Piave
Ca’ Rainati
Fiumicello
Camposampiero
Gardigiano
Canizzano
Maerne
Casoni
Merlengo
Cavriè
Monigo
Cusignana
Nervesa: S. Nicolò
Fagarè
Noventa di Piave
Fossalta Padovana
Ormelle
Fossalunga
Padova Seminario Maggiore
Loreggiola
Paese
Lorenzaga
Ponzano Veneto
Lughignano
Postioma
Montegaldella
Povegliano
Musano
Ramon di Loria
Pederobba
Rio San Martino
Pezzan di Carbonera
Rovarè
Ponte Casale
San Bartolomeo di Piave
Preganziol
S. Giacomo di Musestrelle
Sant’Elena di Silea
Selva del Montello
San Siro di Bagnoli
Signoressa
Silea
Treviso: Cattedrale, Oratorio del Spercenigo
Trebaseleghe
Seminario, S. M. Maddalena
Treviso: Casa delle Suore
Francescane
Villanova d’Istrana
Zianigo
Sito con opere pittoriche e
architettoniche e/o di arredo
Alano di Piave
Arre
Borbiago
Cappella di Scorzè
Carbonera
Dosson di Casier
Levada di Piombino Dese
Loreggia
Martellago
Pero
Quinto di Treviso
Saletto di Piave
San Biagio di Callalta
Scorzè
Torreselle
Vascon
Volpago
NORDEST
La moglie dell’artista nel brolo della casa di Dosson, olio su tela,
particolare, collezione privata.
Scorzè Villa Orsini
19 Aprile - 26 Maggio 2013
Inaugurazione Venerdì 19 Aprile 2013 alle ore 17,30
La mostra resterà aperta con orario:
dal martedì al venerdì dalle 15,30 alle19,00
martedì, sabato e domenica dalle10,00 alle12,00 e dalle 15,30 alle19,00
- Ingresso libero Presentazione della mostra in Villa Conestabile-Martinelli
Venerdì 12 Aprile 2013 alle ore 20,30
a cura del Lions Club Noale
Antonio Luigi Giovanni Beni
nacque in San Giacomo di Musestrelle, frazione di Carbonera
presso Treviso, il 19 gennaio
1866. Morì a Dosson di Casier
presso Treviso, sua residenza
dal 1908, il 30 dicembre 1941.
Dopo gli studi elementari e
ginnasiali, frequenta, seppur
con difficoltà economiche
e grazie alle cure dello zio
Domenico Beni, parroco in
Scaltenigo di Mirano, i corsi
artistici presso il Regio Istituto
(Accademia) di Belle Arti di
Venezia (1882 - 1889), sotto
la guida di importanti maestri,
quali Jacopo D’Andrea,
Pompeo Marino Molmenti,
Giacomo Favretto, Antonio
Dal Zotto, Luigi Nono,
Domenico Bresolin e altri.
Dall’incontro con l’architetto, Pietro Saccardo (1830 - 1903), Proto della Basilica
di San Marco, fu spinto verso l’arte sacra. Al suo seguito Antonio Beni dipinse
il proprio primo ciclo pittorico (1894) nella chiesa di Pero (Treviso). Se la sua
formazione primigenia accademica lo aveva condotto a produrre opere pittoriche,
paesaggi e ritratti, tipiche del clima veneziano e con declinazioni mitteleuropee
(di Vienna e di Monaco, ove pure si recò), la seconda lo condusse verso la
dedizione quasi esclusiva all’arte sacra, non solo pittorica ma pure architettonica.
Sulle orme neo-coducciane del suo ultimo maestro edificò la prima e importante
chiesa a Cappella di Scorzè (1909 - 1911), edificio che egli stesso completerà
decorandolo (1925). Beni operò in più di una sessantina di luoghi, sia in Diocesi
di Treviso che fuori di essa. Indubbia fu la spinta ad operare dettata da esigenze
ricostruttive dovute ai disastri della Prima Guerra Mondiale; egli fu membro dei
Commissariati per la Ricostruzione (Opera di Soccorso) e poi della Commissione
Diocesana per l’Arte Sacra trevigiana. Diverse sue opere sono andate perdute
(Noventa, Fagarè, Castelli d’Asolo ecc.) a causa della guerra, per incuria o per
i cambiamenti del gusto. Molte altre aspettano e meritano il disvelamento. Fu
attivo come restauratore di dipinti su tela, tavola ed affresco; ma lo fu anche
di strutture architettoniche. è indubbio che alla luce della cultura odierna certi
interventi del Beni possano risultare assai discutibili ma vanno visti e collocati
essenzialmente nel clima e nel quadro storico in cui furono effettuati. Nel 1907
Antonio Beni si unì in matrimonio con la giovane Amelia Cappelletto (1885
- 1982) di Scorzè. Nel 1909 il Pontefice Pio X gli conferì l’alta onorificenza
di Cavaliere dell’Ordine di San Silvestro Papa per meriti artistici. Si impegnò
pure nell’insegnamento, in particolare presso la Scuola di Disegno di Motta di
Livenza, a partire dal 1910. Coltivò la formazione di giovani artisti, alcuni dei
quali suoi collaboratori in diverse imprese, ricordiamo Angelo Fael, Angelo
Botter, Valentino Canever; e ancora Juti Ravenna, Giacomo Caramel, Rachele
Tognana, Gino Borsato, Berto Rossato (Umberto Severin). Grande fu l’amicizia
e la collaborazione con lo scultore Vincenzo Cadorin (Venezia 1854 - 1925). Fu
in amichevoli rapporti con personalità dell’arte, della cultura, della nobiltà e del
clero, in primis il Papa Giuseppe Sarto (San Pio X) e il Beato Andrea G. Longhin,
Vescovo di Treviso. Questo lavoro, ampiamente documentato, intende mettere
in risalto e in modo sistematico i vari aspetti della figura di Antonio Beni nella
sua molteplice attività, a partire dalla riscoperta della produzione profana che qui
presentiamo con altri inediti. Insomma mostrare quegli “universi paralleli” che
caratterizzano l’opera e la personalità di Antonio Beni.
Raffaello Padovan
Antonio Beni, Pietà, cartone per affresco, archivio Seminario Vescovile di Treviso.
Antonio Beni, Ragazza in bianco, olio su tela, particolare, collezione privata.
Antonio Beni, Notturno in laguna, olio su tela, particolare, collezione privata.
Antonio Beni, Panni al sole, olio su tela, particolare, collezione privata.
Antonio Beni, Studio per l’abside della Cattedrale di Treviso: Abbozzo generale dell’organobasamento-dipintura e decorazione, matita e inchiostro su carta , collezione privata.

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