Primi passi - Videolivraria

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Primi passi - Videolivraria
Lezione
1
Primi passi
Obiettivo
Nella lezione daremo inizio allo studio della lingua italiana, impareremo le lettere dell’alfabeto, i numeri cardinali e ordinali, le ore, i giorni
della settimana, i mesi dell’anno, gli articoli determinativi singolari e plurali
e come formare il plurale dei nomi.
Spiegazione
Stella, un’allieva di lingua italiana, completa i suoi studi e saluta il suo professore.
Adesso Stella è pronta ad affrontare il suo viaggio in Italia.
Conoscerà e studierà la cultura e la storia dell’arte del Bel Paese.
Stella è in camera sua e prepara la valigia; immagina e pensa ad alta voce.
La partenza
Stella: Vediamo di non dimenticare niente?!
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Le scarpe da sera, le scarpe da ginnastica, i sandali, le infradito, i pantaloni, le
gonne, la maglia.
Corso Multimediale di Lingua Italiana
Stella: Forse è meglio prendere anche una felpa?
Le calze, i calzini, le camicie e le magliette (con le maniche e senza), l’intimo (le
mutande e il reggiseno), il costume da bagno.
Stella: Se il tempo non fa scherzi, dovrei trovare un po’ di primavera e un po’ d’estate.
Meglio però, se prendo anche una giacca, non si sa mai!
Dimenticavo il vestito da sera! Spero di andare a qualche bella festa!
Stella: Vediamo cosa metto nel “necessaire”.
Lo spazzolino da denti, il pettine e la spazzola, il trucco; il rossetto ecc.
Lo shampoo e il balsamo, le lime da unghia e forbicine, pinzette.
Mi sembra che c’è tutto?
Mancano solo i regali per mio zio!
Stella: Prima che dimentico, devo confermare il volo!
(Stella prende il telefono e chiama la compagnia aerea)
Pronto, sono Stella Bianchi.
Vorrei confermare il mio volo San Paolo-Milano.
Domenica 4 Maggio alle ore 7h30. Sì alle 19h30.
Volo Alitalia B.V.T. Bologna, Venezia, Torino, 8349-8349.
Sì, è tutto a posto? Bene.
Mi può dire, quanto tempo prima devo fare il check-in?
Due ore, benissimo. Mi può confermare il peso del bagaglio?
Sono 20kg per la valigia e 8kg per il bagaglio a mano. Benissimo.
La ringrazio per la cortesia. Arrivederci.
Le lettere dell’alfabeto
B
bì
C
cì
D
dì
E
è
F
èffe
G
gì
H
àcca
I
ì
L
èlle
M
èmme
N
ènne
O
ò
P
pì
Q
cù
R
èrre
S
èsse
T
tì
U
ù
V
vù
Z
zèta
J
ì lunga
K
càppa
W
vù doppia
X
ìcs
Y
ìpsilon
Queste cinque lettere –J , K , W, X , Y – non fanno parte dell’alfabeto italiano, servono per
scrivere le parole straniere.
Le lettere -c e -g hanno il suono duro quando
segue una vocale -a, -o, -u (cane, gatto, cavallo,
cuore, gusto).
Hanno, invece, il suono dolce quando seguono
le vocali -i o -e (ciliegia, gelato).
La lettera -e può essere aperta (caffè) o chiusa
(perché).
Attenzione
Attenzione al suono
C – tchi
SCI - xi
G – dji
CHI - qui
Lezione 1 | Primi passi
Osservazioni
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A
à
I numeri
I numerali servono per indicare, in modo preciso, la quantità di qualcosa o l’ordine in cui qualcosa si trova
all’interno di una serie.
Corso Multimediale di Lingua Italiana
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I numeri cardinali
1 uno
20 venti
102 centodue
9 000 novemila
2 due
21 ventuno
103 centotre
10 000 diecimila
3 tre
22 ventidue
200 duecento
20 000 ventimilla
4 quattro
23 ventitre
300 trecento
30 000 trentamila
5 cinque
24 ventiquattro
400 quattrocento
40 000 quarantamila
6 sei
25 venticinque
500 cinquecento
50 000 cinquantamila
7 sette
26 ventisei
600 seicento
60 000 sessantamila
8 otto
27 ventisette
700 settecento
70 000 settantamila
9 nove
28 ventotto
800 ottocento
80 000 ottantamila
10 dieci
29 ventinove
900 novecento
90 000 novantamila
11 undici
30 trenta
1 000 mille
100 000 centomila
12 dodici
40 quaranta
1 100 millecento
1 000 000 um milione
13 tredici
50 cinquanta
2 000 duemila
1 000 000 000 um miliardo
14 quattordici
60 sessanta
3 000 tremila
15 quindici
70 settanta
4 000 quattromila
16 sedici
80 ottanta
5 000 cinquemila
17 diciassette
90 novanta
6 000 seimila
18 diciotto
100 cento
7 000 settemila
19 diciannove
101 centouno
8 000 ottomila
I numeri ordinali
1.º primo
2.º secondo
3.º terzo
4.º quarto
5.º quinto
6.º sesto
7.º settimo
8.º ottavo
9.º nono
10.º decimo
11.º undicesimo
21.º ventunesimo
30.º trentesimo
100.º centesimo
1000.º millesimo
Osservazioni
Le date e i valori si scrivono in una solo parola,
ad esempio:
1999 = millenovecentonovantanove o
1.200,00 = milleduecentoeuro
Che ora è? Che ore sono?
14h20min
Sono le due e
venti.
Sono le ore
quattordici e
venti minuti.
12h
È mezzogiorno.
Sono le ore
dodici.
13h
È l’una.
Sono le ore
tredici.
24h
È mezzanotte.
Sono le ore
ventiquattro.
12h45min
È l’una meno un
quarto.
Sono le ore
dodici e quarantacinque minuti.
IESDE Brasil S.A.
11h40min
È mezzo giorno
meno venti.
Sono le ore
undici e quaranta
minuti.
I giorni della settimana
Febbraio
Domenica
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
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Lezione 1 | Primi passi
10h30min
Sono le dieci e
mezza.
Sono le ore dieci
e trenta minuti.
9
ore 6h00
Sono le sei
7h15min
Sono le sette e
un quarto.
Sono le ore sette
e quindici minuti.
I mesi dell’anno
Corso Multimediale di Lingua Italiana
10
Gennaio
Febbraio
Marzo Inizia la primavera
Aprile
Maggio
Giugno Inizia l’estate
Luglio
Agosto
Settembre Inizia l’autunno
Ottobre
Novembre
Dicembre Inizia l’inverno
Articoli determinativi
L’articolo determinativo indica una cosa precisa.
SINGOLARE
IL + consonante
MASCHILE
FEMMINILE
L’ + vocale
LO + S + consonante
LO + Z, X, GN, PS
LO + I + vocale
LA + consonante
L’ + vocale
PLURALE
iL ragazzo
I ragazzi
L’indirizzo
LO straniero
LO zaino
LO iettatore
GLI indirizzi
GLI stranieri
GLI zaini
GLI iettatori
LA ragazza
L’isola
LE ragazze
LE isole
Gli articoli determinativi IL e I, si usano davanti ai sostantivi di genere maschile che cominciano per
consonante.
L’articolo determinativo singolare LO si usa davanti le lettere chiamate ‘impure’ x, y, z, gn, pn, ps e s +
consonante e i + vocale, seguito da una vocale si usa L’.
L’articolo determinativo plurale GLI è usato con la stessa regola del articolo singolare LO e L’.
Esempi
vocale: l’orso, gli orsi; l’amico, gli amici;
i + vocale: lo iettatore, gli iettatori; lo iugoslavo,
gli iugoslavi;
gn: lo gnomo, gli gnomi;
pn, ps: lo pneumatico, gli pneumatici; lo
psicologo, gli psicologi;
s + consonante: lo scivolo, gli scivoli; lo
struzzo, gli struzzi;
x e y: lo xilofono, gli xilofoni; lo yogurt, gli yogurt;
z: lo zoccolo, gli zoccoli.
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Esempi
l’ape, le api; l’erba, le erbe; l’isola, le isole.
L’articolo determinativo femminile plurale LE non cambia davanti vocale e consonante.
Singolare e plurale dei nomi
SINGOLARE
PLURALE
Biglietti
Sedia
Sedie
Fiume
Fiumi
Il libro
I libri
IESDE Brasil S.A.
IESDE Brasil S.A.
Biglietto
IESDE Brasil S.A.
IESDE Brasil S.A.
Le chiavi
La chiave
Lezione 1 | Primi passi
L’articolo femminile singolare LA si apostrofa (L’) davanti sostantivi femminili che cominciano per vocale.
Questo non accade con il plurale.
Attenzione
I nomi che finoscono in -e al singolare, tanto
maschili come femminili, al plurale prenderanno
O
I
E
I
A
E
L’Italia è divisa in 20 regioni
IESDE Brasil S.A.
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la -i.
Escala gráfica aproximada
0
REGIONI
125 Km
CAPOLUOGHI
1
Liguria
Genova
2
Piemonte
Torino
3
Valle d’Aosta
Aosta
4
Lombardia
Milano
Trento
6
Veneto
Venezia
7
Friuli Venezia Giulia
Trieste
8
Emilia Romagna
Bologna
9
Toscana
Firenze
10
Umbria
Perugia
11
Marche
Ancona
12
Lazio
Roma
13
Abruzzo
L’Aquila
14
Molise
Campobasso
15
Campania
Napoli
16
Basilicata
Potenza
17
Puglia
Bari
18
Calabria
Catanzaro
19
Sicilia
Palermo
20
Sardegna
Cagliari
Dati geografici
L’Italia è una penisola, bagnata dal Mar Ligure, dal Mar Tirreno, dal Mar Adriatico e dal Mar Ionio, che
nel complesso fanno parte del Mar Mediterraneo.
Le Alpi Occidentali, Centrali e Orientali la dividono dalla Francia, dalla Svizzera, dall’Austria e dalla Slovenia.
Una catena di montagne, gli Appennini (settentrionali, centrali e meridionali) la divide per tutta la sua
lunghezza.
L’Italia ha una superficie di 301 401km2 e una popolazione di 60.017.677 abitanti.
Come tutti sanno, l’Italia ha la forma di uno stivale. Le sue isole più grandi sono la Sicilia e la Sardegna.
La storia
Il Regno d’Italia è nato nel 1861, sotto la dinastia di Casa Savoia con capitale Torino. Nel 1865, Firenze
diventa capitale provvisoria, e solo nel 1871 che Roma diventa la capitale definitiva. A Roma nacquero l’Impero
Romano, Romolo e Remo. Ed è qui che risiede anche lo Stato del Vaticano, dove risiede il papa.
L’Italia ospita, all’interno del suo territorio nazionale, anche un altro Stato, la Repubblica di San Marino.
Il clima e la mentalità
Il clima, dal Nord al Sud cambia molto.
Nel Nord Italia fa più freddo e al Sud è più caldo, così troviamo una vegetazione diversa come anche
sono diversi i prodotti tipici regionali.
Anche la mentalità cambia, le persone al Nord sono un po’ più rigide e organizzate mentre la gente del
Sud è più calorosa e divertente.
Lezione 1 | Primi passi
Trentino Alto Adige
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Corso Multimediale di Lingua Italiana
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Le influenze culturali, nell’arco della storia, hanno segnato alcune regioni più di altre. Così, troviamo influenze arabe e greche un po’ in tutto il Meridione, particolarmente in Sicilia e in Calabria.
Mentre nel Settentrione, abbiamo influenze francesi in Piemonte e Liguria e influenze austriaco-ungare
in Alto Adige e Friuli.
In tutto il territorio italiano si parla l’italiano, con eccezione dell’Alto Adige, dove viene parlato anche il
tedesco.
Tutte le regioni italiane sono molto antiche, infatti, hanno tutte un loro dialetto che le distingue.
Ape
Apparve
Arrivederci / ArrivederLa
Bagaglio a mano
Bene
Benissimo
Bikini
Calze
Calzini
Camera
Camicia
Ciliegia
Costume da bagno
Documentario
Esercizio
Estate
Facciamo il punto
Felpa
Forbicina
Giacca
Giro d’Italia
Gonna
Hai capito?
Iettatore
Indumenti
Infradito
Intimo
Lime da unghia
Lista
Maggio
Maglia
Maglietta
Manica
Mettiti alla prova
Mutande
Mutandine
Pantalone
Pettine
Pinzette
Primavera
Reggiseno
Rossetto
Rubrica
Sandali
Scarpe
Scarpe con tacchi
Scarpe da ginnastica
Scivolo
Spazzola
Spazzolino da denti
Spiegazioni
Struzzo
Trucco
Tuttora
Vacanze
Valigia
Vestito da sera
Viaggiare
Viaggio
Vita reale
Zaino
Zoccolo
Piccole frasi
C Ddi
Vediamo di non dimenticare niente.
o
audi
Se il tempo non fa scherzi.
Spero di andare a qualche bella festa.
Non si sa mai.
Vediamo cosa metto nella valigia.
Mi sembra che c’è tutto.
Vorrei confermare il volo.
Mi può dire quanto.
La ringrazio per la cortesia.
Già all’epoca degli antichi etruschi (un popolo di grande civiltà), si parlava dell’ Italia come
etnia geografica. In seguito vennero i Romani che, a partire del III Secolo a.C. dominava l’intera
penisola e gran parte dell’Europa. La parola “italia” apparve per la prima volta su una moneta
del primo secolo a.C. creata dalla confederazione dei popoli italici in rivolta contro Roma. Il
lungo dominio di Roma (dal III secolo a.C. al V secolo d.C.) è tuttora presente e visibile in ogni
angolo d’Italia, infatti, i monumenti storici come tempi, teatri, strade e acquedotti sono parti
integranti di molte città italiane. Dopo il declino dell’Impero Romano, l’Italia fu invasa da popoli
stranieri. Nonostante ciò, l’Italia divenne un importante centro per il commercio e l’arte, grazie
alle sue città-stato indipendenti come Venezia, Firenze, Siena, Genova e Milano. Nel secolo
successivo, questi piccoli stati furono poi invasi da grandi stati come la Spagna e l’Austria. Solo
il piccolo Regno del Piemonte rimase indipendente fino alla definitiva unità dell’Italia. Dopo
l’ultima guerra mondiale nel 1946, un referendum popolare abolì la monarchia e proclamò la
Repubblica Italiana.
Una curiosità geografica
Se immaginiamo di tracciare sulla carta d’Italia tre linee, cioè: una linea che colleghi il punto
più a Nord, la Vetta d’Italia, con il punto più a Sud, l’isola di Lampedusa, poi una seconda, che
unisca i punti estremi della sua larghezza, monte Argentario e monte Conero, e finalmente una
terza linea che colleghi il monte Bianco, in Valle d’Aosta, con il capo di Santa Maria di Leuca,
in Puglia, il punto d’intersezione di queste tre rette si trova in prossimità di Assisi, la città del
Santo Patrono d’Italia.
o
audi
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Guarda che bella storia
15
C Ddi