2 – 21.06.08 - Giovane Montagna

Transcrição

2 – 21.06.08 - Giovane Montagna
Il Notiziario online della GM Roma
La Montagna si degusta lentamente, si lascia
desiderare, azzera il nostro bioritmo
schizofrenico, sconvolge il nostro senso dello
spazio. Che cosa ci attira in Montagna? Forse
il senso della verità che ormai abbiamo
smarrito, travolti come siamo da situazioni
virtuali. La roccia, il mugo, il ruscello sono lì
a dirci “ siediti, respira, guardati attorno;
anche
tu, come noi, fai parte della creazione”
Ismaele Chignola ( da “ La Cengia” n° 1/2008
della sezione di Verona)
8
le escursioni
gli incontri culturali
i raduni intersezionali
Le Attività Svolte
16
le escursioni
gli incontri culturali
i raduni intersezionali
Notizie Varie
Direttore responsabile: Lidia Maura
Redazione & Grafica: Lorenzo Neroni
Segreteria:
Ilio Grassilli: [email protected]
Franco Loewenherz: [email protected]
21/06/08
IL NOTIZIARIO ONLINE DELLA SEZIONE DI ROMA
EDITORIALE
21/06/08
ANNO XVII – N.2 Anche per questo numero del
In Questo
Numero
1 Editoriale
2 Le Prossime Attività
http://www.giemmeroma.org
Notiziario , la presidente ha
dato a me l’onere-onore di
scrivere l’Editoriale. Il titolo
potrebbe essere : “ Ne
basterebbero due per
confermare l’inversione di
tendenza”
Due di che? Di libri della nostra
piccola biblio- cine- teca, chiesti
in prestito dai soci.
Sì, perché in sede (forse non
tutti i soci lo sanno), tra
acquisti e donazioni,
disponiamo di un centinaio di
libri di montagna e natura, di
alcuni filmati e di tante carte
geografiche e topografiche, a
disposizione dei soci.
Non sono tanto lontani i tempi
in cui due giovani geologi (ora,
lei madre di famiglia e lui quasi
padre) si curavano della loro
catalogazione e una volta
all’anno fornivano l’elenco
aggiornato dei titoli. Qualche
libro veniva richiesto in prestito
(e…regolarmente restituito!)
con una punta storica di ben
14 nell’anno 1997. Da allora
all’aumento dei volumi
disponibili ha fatto riscontro un
progressivo calo delle richieste,
fino a toccare il livello zero per
qualche anno. Poi nel 2007
l’interesse si risveglia: 1
richiesta! Ecco perché se
quest’anno si raggiungesse il 2
potremmo sperare nella…….
inversione di tendenza.
Gli ultimi due arrivati sono
volumi molto diversi fra loro,
ma entrambi molto interessanti.
Uno (uscito nel 2007) è
intitolato “I conquistatori del
Gran Sasso” e descrive, a
partire dalla prima salita di
cinquecento anni fa, le più belle
aperture di nuovi itinerari su
questa “nostra” montagna, ad
opera principalmente di
rocciatori abruzzesi e romani
(ma non manca qualche nordico
illustre) alcuni dei quali hanno
legato il loro nome a vie che
anche noi conosciamo
(quantomeno per nome) e a
rifugi-bivacchi che
frequentiamo.
L’altro costituisce una
riedizione, a cura di Giovane
Montagna, di due libri di
Giuseppe Mazzotti scritti nel
1946, ma sempre attuali
(almeno…nella sostanza) ,su
filosofia, psicologia, estetica,
arte dell’alpinismo, dai tempi
dei greci ai nostri giorni. Il
capitolo iniziale di quello
intitolato “Introduzione alla
montagna”, ci offre, tra l’altro,
le più significative risposte date
dai grandi dell’alpinismo alla
domanda :“Perché sali i monti?”
Risposte diverse (c’è anche chi
ha confessato di non saper
rispondere pur non potendo
fare a meno di salirvi) spesso
ricche di retorica, che
incrociano eroismo e coraggio,
sfida all’impossibile, bisogno di
superare se stessi (o un
concorrente !) e sublime
esigenza di elevazione
spirituale. Naturalmente lo
scenario è quello delle superbe
pareti delle Alpi, in imprese non
alla nostra portata. Mi piace
allora riportare alcune righe
della risposta di un grande
dell’alpinismo (Guido Rey) nella
quale ci possiamo ritrovare
anche noi…appenninici: “ Partire
a piedi, prima che spunti il
GIOVANE MONTAGNA – sez. Roma c/o Casa Mater Mundi - Via Lorenzo Rocci, 64 – tel: 0665740406 Segreteria tel: 0665745782
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Il Notiziario online della GM Roma
giorno e, nella penombra della
valle, salire per un viottolo
sapiente che guida il passo
senza fatica e guadagna rapido
l’altezza; essere conscio, senza
guardare, che tutt’intorno
giunge dal cielo a grandi ondate
la luce e bagna le vette ad una
ad una e scende per ogni dosso
e penetra in ogni gola fino a che
trova il fiume e d’improvviso
l’accende d’uno scintillio
d’argento di cui tutta la valle
sorride. Salire aspirando dalle
narici la fragranza dei tronchi e
delle foglie, mentre la brezza
sottile accarezza il volto e la
rugiada rinfresca il piede; salire
nel silenzio ……a capo chino
quasi per giungere in tempo ad
un convegno. Oh! Se gli uomini
sapessero, gli uomini che
costretti nelle vie cittadine, tra
il fumo e la polvere, hanno
smarrito la nozione del cielo.
Non vi è forse al mondo forma
di felicità più perfetta e di più
facile acquisto che questo
camminare vagando pei monti”
…………….oh! se questo editoriale
provocasse due richieste…
Ilio Grassilli
P.S. Qualche giorno prima di
andare in stampa la biblioteca
si è arricchita di un opuscoletto
( con ottima cartina) del
geologo Giancarlo De Sisti che
descrive interessanti sentieri
geologici sul Terminillo. Si può
anche acquistare… in sede !
LE PROSSIME
ATTIVITA’
Le escursioni
DOMENICA 29 GIUGNO 2008
TRAVERSATA DELLA
CICERANA
DAL RIFUGIO LA
GUARDIA A PASSO DEL
DIAVOLO (E)
ISCRIZ. ENTRO GIOVEDI’ 26
La descrizione della gita e il
relativo programma erano già
stati forniti con il precedente
Notiziario (pag.6). Qui ci
limitiamo a ricordarla perché, se
IL SENTIERO FRASSATI DELLA LOMBARDIA
Il 23 e 24 agosto prossimi sarà inaugurato, alla presenza delle
delegazioni regionali degli altri Sentieri Frassati d’Italia, il 14°
“Sentiero Frassati”: quello della Lombardia.
L’iniziativa, che rientra sotto l’egida del CAI nazionale, è
coordinata, come di consueto, dal responsabile nazionale del
Progetto “Sentieri Frassati” e Socio della nostra Sezione,
Antonello Sica.
Il Sentiero congiungerà le due Province di Brescia e di Sondrio,
con partenza dal borgo di Sant’Antonio di Córteno Golgi, in
provincia di Brescia e arrivo alla chiesetta alpina dedicata a
San Carlo Borromeo (m. 1.920) presso il Rifugio CAI Valtellina
di Aprica, in provincia di Sondrio.
Il percorso interessa una zona alpina di notevole bellezza e
suggestione, che consente di ammirare le più importanti vette
lombarde, fino al Gruppo dell’Adamello.
I Soci che intendono partecipare a questo evento possono
chiedere informazioni di dettaglio a Bice Dinale (06.5506729) o
Luigi Ticci (06.66416069).
http://www.giemmeroma.org
21/06/08
le condizioni meteo saranno
favorevoli, potrebbe risultare
una passeggiata (per tutti, 10
km con meno di 200 metri di
dislivello) dispensatrice di
molto…benessere. Per agevolare
le operazioni di discesa alla “
grotta del ghiaccio” (appendice
per pochi) preghiamo gli
interessati di procurarsi un
cordino e un moschettone. Ilio
e Massimo vi aspettano!
DOMENICA 6 LUGLIO 2008
MANUTENZIONE DEL
SENTIERO MAROCCHI
(E)
ISCRIZ. ENTRO GIOVEDI’ 3
A distanza di una settimana
ritorniamo nel Parco Nazionale
di Abruzzo, Lazio e Molise in
una inedita “discesa dall’alto”
alla targa Marocchi per
effettuare la necessaria
manutenzione della stessa e del
“ nostro Sentiero”.
Ritrovo: ore 7:00 a piazzale
Ostiense. Partenza alle 7:15.
Fermata a richiesta a Largo De
Dominicis (Portonaccio) 7:30
Viaggio: in pullman (se saremo
almeno in venti) fino al piazzale
della cabinovia di Pescasseroli.
Sviluppo della escursione:
saliremo in cabinovia (6 euro)
in vetta al Monte delle Vitelle
( m.1846) e da qui per cresta
( inizialmente in discesa e poi in
salita) fino in cima al Monte
Schiena di Cavallo ( m. 1982)
che, a dispetto del nome, ha
una bella forma a piramide ed è
dotato di libro vetta.
Chi vuole evitare la salita in
vetta può proseguire sul
sentiero in piano. Dallo Schiena
Cavallo scenderemo alla Sella
Lampazzo (m.1775) da dove in
mezz’ora di traverso su sassi ed
erbe raggiungeremo l’antecima
del Monte di Valle Caprara per
scendere in pochi minuti alla
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Il Notiziario online della GM Roma
Targa Marocchi. Effettuato il
restauro della targa, inizieremo
la discesa lungo il Sentiero
Marocchi (con manutenzione
dello stesso) fino a Vallechiara
dove ritroveremo il pullman.
Spesa Viaggio: 20 euro se
useremo il pullman piccolo, 15
se potremo andare con quello
grande (almeno 35
partecipanti). I non soci
verseranno in più il “contributo
spese” (comprensivo della
assicurazione) di 2-5 euro a
seconda dell’età e del numero
di escursioni alle quali hanno
già partecipato. Solite
agevolazioni per famiglie e
under 30 senza reddito proprio.
Ricordiamo che eventuali
cancellazioni di iscrizione,
comunicate ai DdG dopo la
scadenza, comportano il
pagamento di una penale pari
al 50% della quota viaggio.
Rientro a Roma: previsto per
le ore 20-21.
Iscrizioni: ai DdG, Brunella
Marocchi (06.5376689) e Ilio
Grassilli (06.6574.5782) entro
giovedì 3 luglio.
Limitazioni: nel caso (ma
vorremmo escluderlo) non fosse
raggiunto il numero minimo di
iscrizioni per il viaggio in
pullman, lo stesso sarà
effettuato con le automobili, ma
il programma non cambierà. Da
Vallechiara un mezzo privato
porterà gli autisti a recuperare
le auto alla cabinovia.
Ricordiamo, come sempre, gli
indumenti di ricambio da
lasciare in pullman.
Un onore (e grande
piacere):al momento di andare
in stampa apprendiamo che
quel giorno sarà con noi un
LA FRANCIGENA DELLA VALLE D’AOSTA
Da quando si è trasferito ad Aosta ( un ritorno alla terra
d’origine), il nostro socio Enea Fiorentini si dedica
all’individuazione del tracciato di Sigerico in Valle d’Aosta. Il
frutto ( per il momento) di questo impegno è la proposta di
percorrere sotto la sua guida le prime 3 o 5 tappe, partendo dai
2473 metri del Gran San Bernardo verso…il sud. Le località
dove si concluderanno le tappe sono:Etroubles,
Aosta,Chatillon,Verrès, Pont Saint Martin.
Ritrovo al Gran San Bernardo l’11 settembre 2008 e
conclusione il giorno 16.
Spesa: per il percorso delle prime tre tappe euro 170 (205 per
chi si trattiene a cenare e dormire a Chatillon a conclusione
della terza tappa) ; 240 per tutte le cinque tappe (285 per chi
trattiene a cenare e dormire a Pont Saint Martin a conclusione
della quinta tappa).
Per l’impegno preso con gli alberghi le iscrizioni si chiudono il
20 giugno, ma se qualcuno arriva nei giorni immediatamente
successivi Enea farà il possibile…….(sempre che non siano già
esauriti i 25 posti previsti).
Per informazioni più dettagliate ed iscrizione: Enea
Fiorentini,Viale Gran San Bernardo,8 Aosta (0165-060176 ;
[email protected])
http://www.giemmeroma.org
21/06/08
noto socio di GM Genova, con
qualche amico.
12-13 LUGLIO 2008
MONTE CORVO DA
PRATO SELVA (EE)
ISCRIZ. ENTRO MARTEDI 8
Escursione lunga, molto
faticosa, ma assolutamente
straordinaria per la varietà di
ambienti e dei panorami
Ritrovo: sabato 12 luglio ore
14:00 a Largo De Dominicis
Formazione degli equipaggi
Partenza: ore 14:15
Viaggio: con auto private.
Spesa: 90 € ad equipaggio più
2-5 € per i non soci
(assicurazione)
Dislivello: 1405 m.
Durata dell’escursione
sabato: 2 ore
Da Prato Selva (1735 m)
raggiungeremo il Rifugio del
Monte dove passeremo la notte.
Questo rifugio non dispone di
alcuna attrezzatura, al massimo
delle vecchie porte di legno che
possono essere usate per
adagiarvi il sacco a pelo.
Inoltre, essendo incustodito,
non è possibile prenotare i
posti; qualora dovesse essere
pieno (la capacità massima è 910 posti) dovremo dormire
all'aperto.
Durata dell’escursione
domenica: 8-9 ore
Partenza alle 7:30 lungo il
sentiero che ci porterà nella
Valle del Venacquaro e poi alla
sella di Monte Corvo per ripide
tracce zigzaganti prima su prato
poi su ghiaia (passaggi di I
grado). Raggiunta la cresta la
percorreremo fino alla vetta
(2623 m). La discesa avverrà
lungo la cresta Nord della Vetta
Occidentale su una pendenza
piuttosto ripida nella parte
centrale.
Abbigliamento: a strati, con
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Il Notiziario online della GM Roma
protezioni dalla pioggia e dal
vento, occhiali da sole, cappello,
scarponi da trekking robusti,
sacco a pelo, 2-3 litri di acqua,
lampada frontale. Il notevole
dislivello dell'escursione
suggerisce di valutare
attentamente il peso dello
zaino.
Limitazioni: dalla descrizione
di cui sopra si capisce che si
tratta di una proposta molto
impegnativa. I DdG invitano
pertanto ad una consapevole
autovalutazione delle proprie
capacità e della propria forma
fisica per evitare di trovarsi in
difficoltà. A causa della scarsa
capienza del rifugio il numero
massimo di partecipanti (oltre
ai DdG) è di 8 persone.
Iscrizioni: entro martedì 8
luglio presso Lorenzo Neroni
(cell: 3403966737, casa:
0664468111 dopo le 20:00)
27 LUGLIO 2008
CRESTE DI MONTE
TRANQUILLO (E)
ISCRIZ. ENTRO VENERDI’ 25
Per chi, in alternativa a sole,
sudore, sabbia, salsedine (e
folla) a livello del mare,
preferisce sole e sudore ( tra
verde e silenzio) a quota 2000,
nel Parco Nazionale d’Abruzzo,
Lazio e Molise.
Ritrovo: a Largo de Dominicis (
Portonaccio ) ore 7:00
Viaggio : con autovetture fino
a Pescasseroli.
Sviluppo dell’escursione: dal
Fontanile della Difesa un
romantico sentiero nel bosco
porta ai piedi del Coppo del
Principe, poi diventa un pò
meno romantico fin quasi a
sparire, ma permette comunque
di giungere al Rifugio di Jorio
(m.1830). Da qui tutto in piano
(saliscendi) lungo la cresta fino
a calare sul Santuario di Monte
Tranquillo ( che quel giorno non
sarà molto ….tranquillo per la
coincidenza con la bella festa
della Madonna, che mobilita
tutta Pescasseroli). Discesa
quindi al paese. Per chi vuole
faticare meno: cabinovia fino a
Monte Vitelle ( 6 euro) , da
dove si raggiunge agevolmente
il Rifugio di Jorio.
Dislivello: circa 600 metri.
Ore complessive di
cammino: 6-7 ( solo 4-5 per
chi sale in cabinovia)
Spesa viaggio: 80 euro ad
equipaggio. I non soci
verseranno, per l’assicurazione,
2 euro in più ( 5 per chi ha già
partecipato a tre o più gite).
Rientro a Roma: previsto per
le ore 21
Iscrizioni: ai DdG, Federico e
Marta Grassilli ( 347.1807358 ;
348.3996136) entro venerdì 25
Sarà una splendida giornate,
ma …non dimenticate la
mantella e gli indumenti di
ricambio da lasciare in auto
SOGGIORNI ESTIVI
In totale 37 iscrizioni: 16 per lo
Chapy e 21 per La Val Maira
17-24 agosto nella casa GM
dello Chapy, ai piedi del
Monte Bianco
La poca sollecitudine dei soci
nell’iscriversi ha comportato
l’esclusione di alcuni, che
comunque cammineranno con
noi in quella settimana ,
essendo riusciti a trovare
alloggio in altre strutture.
Disporremo di 16 posti ( alcuni
nelle due romantiche stanze del
sottotetto) e
saremo allietati dalla presenza
di alcuni ragazzi , che
troveranno in Enea Fiorentini la
guida giusta per escursioni “
fiere”.
http://www.giemmeroma.org
21/06/08
24 -31 agosto all’albergo
Alpi Cozie di Acceglio, in Val
Maira
Prenotati in 21. Caratteristica
del soggiorno di quest’anno
saranno due salite sui monti ad
oriente e ad occidente della Val
Maira, con discesa
rispettivamente in Valle Stura e
Valle Varaita ( dove troveremo
un mezzo che ci riporterà
all’albergo). Inoltre è prevista
l’arrampicata ( per pochi) alla
Rocca La Meja e , magari ( per
pochissimi) alla Rocca
Provenzale. Distensive
passeggiate occitane (per….
tutti).
SABATO 13 SETTEMBRE 2008
MONTE PRENA, NEL
GRUPPO DEL GRAN
SASSO (EE)
ISCRIZ. ENTRO MERCOLEDI’
10
Raggiungeremo per la via
normale la vetta di uno dei
giganti orientali del gruppo.
Escursione non molto
impegnativa (sulle guide
classificata E) che richiede
comunque una buona gamba a
causa del discreto dislivello di
salita (816mt.) in ambiente
severo.
Ritrovo: ore 6:15 a Largo de
Dominicis (Zona Portonaccio).
Formazione degli equipaggi.
Partenza: ore 6:30. Viaggio:
con auto private, lungo
l’autostrada A24 per l’Aquila,
uscita al casello di Assergi,
strada verso Campo
Imperatore, sosta colazione a
Fonte Cerreto. Sulla statale
17bis che attraversa Campo
Imperatore (in direzione
opposta al piazzale d’arrivo
della Funivia) al km 48,
all’altezza di una curva, si
prende la sterrata che si dirige
a nord verso la ex Miniera di
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Il Notiziario online della GM Roma
Bitume. Si parcheggia poco
prima della miniera, dopo circa
3,4 km (altezza 1745 m.). Non
ci sono fonti per attingere
acqua. Inizio previsto
escursione: ore 9:00 circa.
Sviluppo escursione: si risale
per vallette e fossi il pendio
occidentale del monte Camicia,
si obliqua a sinistra per le Coste
di Ferruccio e per pendii detritici
si sbuca sulla cresta che unisce
il Prena al Camicia all’altezza
della depressione orientale del
Vado di Ferruccio (2245 m.). Da
qui la vista spazia sul versante
orientale della montagna fino al
mare Adriatico (visibilità
permettendo). Si punta ad
ovest e, raggiunta la
depressione occidentale del
Vado (2233 m.) si lascia in
breve la cresta per salire per
pendii e costoni alla spalla da
cui si domina l’anfiteatro Nord
del Prena. Si risale
faticosamente puntando verso
la vetta per un pendio e poi per
ripido canalino che sbuca sulla
cresta terminale a pochi passi
dalla cima (2561 m.) .Discesa
per la stessa via della salita.
Ritorno alle auto per le16:30.
Rientro a Roma: traffico
permettendo, ore 19:30.
Spesa: 70, 00€ ad equipaggio
(incluso il costo
dell’autostrada); i non soci
verseranno in più al DdG il
“contributo spese
“ (comprensivo della copertura
assicurativa) di 2-5 euro, a
seconda dell’età e del numero
di gite alla quali hanno
partecipato.
Iscrizioni: entro Mercoledì 10
Settembre ai DdG : Andrea
Cecchini (cell. 329 6261656) e
Fabrizio Farroni (cell.
3357272381).
Abbigliamento e
attrezzatura: indumenti da
alta montagna, pantaloni
lunghi, maglione, giacca a
vento, indumenti antipioggia,
berretto di lana e guanti
indispensabili in caso di
maltempo. Raccomandato un
cambio di indumenti da lasciare
in auto. Consigliabili i bastoncini
telescopici. Limitazioni:
l’escursione prevede di
attraversare ripidi pendii
detritici in condizioni di alta
montagna (possibile vento forte
e tempo facilmente mutevole);
si consiglia pertanto la
partecipazione ad escursionisti
mediamente allenati e abituati
a percorsi disagevoli. Condizioni
meteo avverse potrebbero
costringere i DdG a modificare
l’escursione o ad annullarla.
19-20-21 SETTEMBRE 2008
MONTE ACQUAVIVA –
MAIELLA (EE)
ISCRIZ. ENTRO DOMENICA 14
Con mezzi propri, i partecipanti
dovranno raggiungere l’
Agriturismo “ La Quercia (La
collina del cavaliere)” - telefono
085-922267 - a Caramanico
Terme, seguendo queste
indicazioni : poco prima del
centro abitato una
circonvallazione evita
l’attraversamento del paese e
raggiunge in breve un bivio.
Andando dritti si va verso S.
Eufemia a Maiella, bisognerà al
contrario prendere la strada
sulla sinistra che sale e che
dopo poco costeggia il cimitero;
proseguendo avanti, ad un
certo punto si scollina e si
comincia a scendere, subito
dopo sulla destra è molto ben
visibile l’ingresso
all’Agriturismo.
L’appuntamento è nel
pomeriggio di venerdì 19
settembre. La cena è prevista
per le ore 20.
I posti disponibili sono 25
Sabato 20 settembre
Colazione ore 7:30 partenza
http://www.giemmeroma.org
21/06/08
dall’Agriturismo ore 8:15
Con le auto, si raggiunge il
Blockhaus (2110 m.) intorno
alle 9, da dove inizierà la nostra
escursione. I dettagli di questa
saranno inviati successivamente
in quanto il sopralluogo ancora
non è stato possibile effettuarlo
per la presenza di neve, ma non
dovrebbe presentare difficoltà di
sorta se non quelle di gita sopra
i 2000 metri. Attraverso vari
sali e scendi si aggira il M.
Focalone e a sinistra si prende
l’ampio crinale che porta alla
vetta del Monte Acquaviva
(seconda cima della Maiella a
2737 m). Sono in totale poco
più di 600 metri di dislivello ma
un condensato di bellezze
naturali, con la prima parte
corroborata dal benefico
fantastico profumo del pino
mugo e di panorami bellissimi.
Il ritorno sarà per il medesimo
tragitto dell’andata con circa lo
stesso tempo di percorrenza
( ore 2:30- 3)
Tornando a Caramanico sarà
possibile partecipare alla Messa
nella Chiesa parrocchiale e
quindi ritrovarsi per una
eccellente cena. a gratificazione
delle fatiche sostenute.
Domenica 21 settembre
In occasione del sopralluogo si
cercherà di individuare una
semplice e breve escursione in
modo da poterla effettuare nella
mattinata della domenica, per
poi partire alla volta di Roma
dopo il pranzo al sacco.
Prezzo della mezza pensione
all’Agriturismo: 30 euro a
persona , chi volesse usufruire
del cestino lo potrà richiedere al
prezzo di 2 euro.
Viaggio: lungo l’autostrada
Roma –Pescara, uscita a Bussi
sul Tirino, direzione Tocco di
Casauria e poi Caramanico
Terme. La distanza da
GIOVANE MONTAGNA – sez. Roma c/o Casa Mater Mundi - Via Lorenzo Rocci, 64 – tel: 0665740406 Segreteria tel: 0665745782
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Il Notiziario online della GM Roma
http://www.giemmeroma.org
21/06/08
L’ ANGOLO DEL SEGRETARIO E DEL TESORIERE
Solo due risposte
Solo Elena Reytani e Marcello Ruali hanno risposto all’invito ( del Notiziario precedente) rivolto ai
soci che ricevono il Notiziario per posta, di volerci fornire un indirizzo Email ( di figli, amici, ecc.)
per far giungere loro comunicazioni urgenti. Due su sessanta: un po’ poco!
Meglio tardi che mai
Questa comunicazione avrebbe dovuto comparire nel Notiziario precedente.
Alla “gita di Natale” dello scorso 16 dicembre, il simpatico William Sersanti della Associazione
Avventura Soratte, che gratuitamente ci fece da guida, chiese (ed ottenne dal DdG) il permesso
di raccogliere fra i partecipanti una offerta da destinare a scopi benefici. Qualche settimana dopo,
una lettera della Associazione ci informava, ringraziandoci, che la somma raccolta (circa 100
euro) era stata devoluta alla onlus “emergency”.
Esportazione al nord di …cultura
Il nostro “Omaggio a Fosco Maraini “ ( oggetto della serata in sede dello scorso 5 ottobre 2007) è
stato richiesto e replicato, con soddisfazione del pubblico, nelle sezioni GM di Genova e Cuneo.
Su richiesta della locale sezione GM, a settembre esporteremo a Verona un’altra nostra serata di
qualche anno fa: La conquista del Monte Bianco.
Cercano proprietario
Un ombrello grande a più colori lasciato in sede ed un golfino femminile blu di lana, ritrovato
dopo una gita, aspettano di essere recuperati dai rispettivi proprietari. Sono custoditi in sede.
Quanti siamo ( e chi)
A chiusura dei rinnovi 2008, i soci della nostra sezione sono 153 ( uno in più della situazione a
fine 2007). Questo numero è la risultante di: 7 abbandoni ( di soci che per “acciacchi” o problemi
familiari non frequentavano più), 1 ritorno, 7 nuove iscrizioni scaturite dalla proposta del “Per…
corso”. Ma nel corso dei prossimi mesi ne arriveranno altri due o tre, che sono in attesa di
compiere con noi la terza escursione, prevista dallo Statuto sezionale.
Tutti i 153 soci sono in regola col pagamento della quota associativa 2008.
Con invio separato riceverete l’elenco dei soci al 2 giugno 2008. Allegato, per i soci non …
telematici.
Come nasce il Notiziario
Per evitare che la produzione del Notiziario si risolva in un eccessivo “travaglio”, a partire da
questo numero è stata adottata una nuova procedura e sono stati fissati termini temporali per
l’invio dei vari contributi. La descriviamo in sintesi, perché è bene che tutti i soci ne siano
informati, in particolar modo i DdG:
- entro i 10 giorni successivi allo svolgimento delle varie attività sociali, i responsabili ( o persona
da loro delegata) inoltrano il resoconto alla Segreteria della Redazione ( Ilio Grassilli, Email:
meme.ilio @libero.it)
- entro il termine indicato nella “finestra” in fondo al Notiziario, i DdG inviano la descrizione della
loro escursione ( redatta, per uniformità, secondo uno schema definito) allo stesso indirizzo di cui
sopra. Riuscire a mandarla con qualche settimana di anticipo costituisce una collaborazione
molto apprezzata.
- dopo averne verificato la “ regolarità” ( lunghezza, completezza, carattere, errori, ecc), la
Segreteria inoltra i vari “ pezzi” ( nell’ordine temporale con cui arrivano) alla Redazione (
[email protected]) rappresentata fisicamente dal socio Franco Loewenherz. Questi
predispone i vari contributi nell’ordine settoriale e cronologico del “prossimo Notiziario”, del quale
ha ricevuto in precedenza l’indice del contenuto, e invia la bozza a Presidente e Vice presidente,
per le loro osservazioni.
- quando tutto è a posto e non è necessario modificare neanche più una virgola, il testo viene
inviato a Lorenzo Neroni, il quale provvede ad impaginarlo e a metterlo in rete per i soci…..
telematici. Ilio lo spedisce per posta agli altri soci (e alle varie sezioni GM)
Il rispetto di questa procedura ha consentito di redigere questo numero del Notiziario con molta
più serenità che in passato. Grazie della collaborazione !
GIOVANE MONTAGNA – sez. Roma c/o Casa Mater Mundi - Via Lorenzo Rocci, 64 – tel: 0665740406 Segreteria tel: 0665745782
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Il Notiziario online della GM Roma
con una spesa per autoveicolo
di 48 euro (96 per andata e
ritorno).
Iscrizioni: entro domenica 14
al DdG Mario Bajocco
(06.5896.239)
DOMENICA 28 SETTEMBRE
2008
GITA CON BAMBINI A
NORCHIA
ISCRIZ. ENTRO GIOVEDI’ 25
Bambini, ragazzi, genitori,
nonni, amici: tutti a Norchia, a
trovare i nostri antenati
etruschi.
Andremo come Indiana Jones
alla scoperta avventurosa delle
tombe, del castello, delle forre,
e guaderemo il torrente per
raggiungere la “cava buia”, una
tagliata (che non è una
bistecca….).
Ritrovo: alle ore 10:15 al
parcheggio del sito di Norchia.
Si raggiunge percorrendo
l’autostrada di Civitavecchia,
l’Aurelia fino al bivio per
Vetralla, la SS1 bis fino al
cartello “Necropoli di Norchia” al
Km 22,1 (dopo Monteromano),
ed altri 6 Km. di strada stretta
ma asfaltata, fino al sito. Si
può anche seguire la via Cassia
fino a Vetralla, girare a sinistra
sulla 1bis e svoltare a destra al
Km. 22,1.
Se ci sarà richiesta, potremo
organizzare il pullman, con
partenza alle 8:00 da P.le
Ostiense.
Sosta strategica consigliata a
Monteromano o a Vetralla.
Spesa prevista; €50.00 per
equipaggio, con autovetture.
€20,00, bus piccolo; €15,00,
bus grande, con i consueti
sconti famiglie e ragazzi.
Equipaggiamento : almeno un
litro di acqua a testa: non ci
sono fontane. Scarpe da
ginnastica, o scarpe da
trekking. Berretto da sole.
Vestiti comodi. Un cambio in
caso di guado “bagnato”.
Pranzo e merenda al sacco.
Non dimenticate … lo spirito
d’avventura!
Informazioni ed iscrizioni :
entro giovedì 25 settembre, a
Bice Dinale – 065506729 –
3335452548 oppure ad Andrea
Cecchini, 066553340 –
3296261656.
Sarà molto gradita la
collaborazione di fratelli più
grandi per organizzare qualche
gioco a sorpresa.
DOMENICA 5 OTTOBRE 2008
POESIA IN
ESCURSIONE; DA
CALCATA A
MONTEGELATO( E)
ISCRIZ. ENTRO GIOVEDI’ 2
E’ una distensiva passeggiata,
con pochissimo dislivello ma
non brevissima. Durante il
suggestivo percorso, lungo il
fiume Treia, sono previste
quattro o cinque soste
“strategiche” per ascoltare la
lettura di alcune poesie. E’ un
esperimento: se trova consensi
il prossimo anno proporremo
“musica in escursione”, per chi
apprezza il camminare con le
gambe e con l’anima. E’
previsto il guado del Treia, con
mezzi anfibi individuali, forniti
dall’organizzazione.
Ritrovo: a Piazzale Ostiense
( Acea) ore 7:45. Partenza ore
8. Fermata a richiesta a Largo
Cardinal Consalvi ore 8:20
Viaggio in pullman
( necessario, trattandosi di una
traversata).
Spesa viaggio: euro 15 ( se
http://www.giemmeroma.org
21/06/08
pullman grande), 20 ( se
piccolo). I non soci verseranno
in più il contributo spese
( comprensivo di assicurazione)
: 2-5 euro a seconda dell’età e
del numero di escursioni già
fatte con noi. Solito sconto
famiglia e per giovani under 30
senza proprio reddito.
Ore di cammino effettivo:
circa 5 ( lento pede)
Termine dell’escursione: alle
cascate di Montegelato, dove
ritroveremo il pullman.
Rientro a Roma: previsto per
le ore 19-20
Iscrizioni: entro giovedì 2
ottobre a Marisa Alberti ( 06.53
70 765) o Ilio Grassilli
( 06.6574.5782)
Limitazioni: nel caso non fosse
raggiunto il numero di iscrizioni
necessario per confermare il
pullman, il programma verrà
modificato in modo da
consentire il viaggio con
autovetture.
Portare, come sempre. gli
indumenti di ricambio da
lasciare in pullman ( si parte
anche se …piove)
Si ricorda che le eventuali
rinunce, comunicate dopo il
termine dell’iscrizione,
comportano una penalità pari
al 50% del costo viaggio
Gli incontri culturali
7 OTTOBRE 2008 ORE
20:45 IN SEDE
OBIETTIVO SULLA
NATURA
INCONTRO CON UMBERTO
RUVOLO
La natura che negli anni
abbiamo tutti imparato ad
amare non richiede sempre e
solo ambienti cosiddetti
“incontaminati”, ma
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Il Notiziario online della GM Roma
soprattutto…occhi e cuore
attenti! Chi ama fotografare, e
chi è appassionato della
fotografia naturalistica in
particolare, crede che anche
tutti i giorni, persino nella
quotidiana corsa attraverso gli
asfalti e il cemento, possiamo
essere messi in grado di
“vedere” , attraverso crepe di
luce, il dettaglio della vita e del
“colore”, che vince comunque
sui grigiori del già detto e sulle
pesantezze che a volte sanno
avere le nostre parole ( perfino
quelle che “difendono”
l’ambiente!). Umberto Ruvolo è
un giovane docente di scienze
nei licei scientifici, un grande
amante del camminare in
montagna, per sentieri e su
roccia; ma soprattutto è un
appassionato “occhio”
fotografico. Fotografo per hobby
( ma di quegli hobby che
diventano passioni coltivate con
entusiasmo tenace, generosità
e professionismo), ci saprà
regalare ( se gli impegni del
lavoro e di una sua vita
familiare intensa e un po’
complessa glielo
permetteranno…) un paio d’ore
di assoluta delizia. Non
mancate!
Le proposte
intersezionali
tutte le informazioni necessarie.
Le iscrizioni stanno per scadere,
ma se qualche socio avesse
desiderio di partecipare………si
rivolga a Francesco Colla
( 06.933.2315). Sono ammessi,
disponibilità posti permettendo,
anche soci interessati solo al
soggiorno ( e non al Corso).
Raduno a Sant’Anna di
Vinadio ( CN)
20-21 Settembre 2008
Anche di questo appuntamento
intersezionale è già disponibile
il ricchissimo programma: tre
possibili escursioni di diverso
impegno, momenti conviviali,
cultura, spiritualità per i soci di
tutte le sezioni. E’ sempre una
proposta di grande significato.
Per informazioni ed iscrizioni
rivolgersi a Francesco Colla
( 06.933.2315).
Rock meeting in Grigna
4-5 ottobre 2008
E’ una occasione di
aggiornamento tecnico per gli
appassionati dell’arrampicata. Il
programma sta per arrivare. Per
informazioni: Francesco Colla
( 06.933.2315).
LE ATTIVITA’
SVOLTE
Le escursioni
Settimana di Pratica
Alpinistica
13-20 luglio 2008 a
Versciaco ( Alta Pusteria)
Settimana di Pratica
Escursionistica
3-10 agosto 2008 a
S.Giacomo di Entraque (CN)
Erano già state annunciate nel
precedente Notiziario. Ora sono
disponibili i programmi con
BIMBI SULLA NEVE IL 9
MARZO 2008
DALLE DDG LIDIA E
COLETTE
Tutti puntuali a Campo
dell’Osso,come previsto. Tempo
freschetto, ma discreto.
I nove adulti hanno aiutato gli
otto bimbi a mettere gli sci da
fondo. Ruggero e Flaminia , i
più grandi ( si fa per dire, 12 e
http://www.giemmeroma.org
21/06/08
10 anni), già abbastanza
pratici, sono partiti per primi e
dietro, in perfetto ordine,
Vincent, Adriano, Federico,
Matteo, Diana (meno di cinque
anni) tutti sugli sci per la prima
volta hanno percorso circa
quattro chilometri, tra le
meraviglie e i complimenti dei
nonni, zii e genitori che li
guidavano con gli sci o con le
ciaspole; i bravi bimbi si sono
impegnati in qualche tratto in
leggera salita e divertiti in
discesa. Per ultimo il piccolo
Alessandro sul bob tirato un po’
dalla mamma, un po’ dal papà.
Il prossimo anno anche
Alessandro metterà gli sci,
speriamo insieme a un gruppo
più numeroso di amichetti
fondisti.
Dopo un rapido pranzo al sacco,
dato che il tempo iniziava a
peggiorare, tutti già soddisfatti
della bella, nuova esperienza,
hanno deciso un rapido rientro
a Roma.
Da ripetere un altro anno,
anche per adulti che vogliano
provare per la prima volta gli sci
da fondo.
VIA CRUCIS IN
ESCURSIONE
DEL 19 MARZO 2008
DA ILIO GRASSILLI
A causa della mancata
indicazione sul Calendarietto, di
una Pasqua molto precoce e di
una settimana di ritardo nella
pubblicazione del Notiziario N°
1 , quest’anno la partecipazione
è stata inferiore al solito.
Qualche socio che non ne aveva
avuto notizia si è lamentato
( giustamente). Faremo tesoro
di tutto ciò per la edizione del
2009. Per quella quindicina di
soci ed amici che vi hanno
preso parte è stata, ancora una
volta , una esperienza di
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Il Notiziario online della GM Roma
benessere umano e spirituale,
come traspare dalla
rievocazione che segue,
trasmessaci da Claudia
Gabriotti: “ L’appuntamento ,
ormai, è quasi tradizione: da
quattro anni ci ritroviamo a S.
Oreste, per risalire in cima al
Soratte, percorrendo le tappe di
una Via Crucis scandita lungo le
pendici del monte da cappelline
votive di rara suggestione,
incastonate nel bosco.
Dapprima lungo la strada, con
gli asparagi selvatici che
occhieggiavano tra
l’asparagina, poi attraverso il
bosco: ad ogni stazione le
riflessioni tratte dal libretto di
don Tonino Bello, una preghiera
e un canto, lentamente. Come
al solito la salita è stata meno
dura perché fatta assieme; e il
pensiero andava alla salita fatta
da Gesù, nella speranza che
anche per Lui la vicinanza e
l’affetto dei suoi, che lo
seguivano, abbia alleviato un
po’ le sofferenze”.
GITA AL MONTE COSCE
DEL 30 MARZO 2008
DAL “QUASI NUOVO SOCIO”
GUIDO MOTTERAN
Diversi anni fa ebbi il piacere di
conoscere Ilio, durante un
percorso di disciplina Yoga.
Con il suo inesauribile
entusiasmo mi propose di
partecipare ad alcune gite di
Giovane Montagna.
Nonostante i molti impegni di
lavoro e di famiglia, presi parte
ad un’escursione alle sorgenti
dell’Aniene, forse più per
curiosità professionale, che per
la sana camminata in
montagna. Poi persi il contatto
con Ilio e con l’Associazione,
pur continuando a ripensare
spesso a quella piacevole gita.
Quando, tre mesi or sono, ho
letto la locandina della Giovane
Montagna che cercava nuovi
adepti ed invitata a frequentare
nuovi corsi di alpinismo, ho
avuto un colpo di fulmine, non
ho perso tempo.
Contattando Ilio è stato un
piacere sapere che si ricordava
di me e della simpatia che ci
legava.
Da qui all’escursione sul Monte
Cosce il passo è stato breve.
La cordialità degli altri
escursionisti mi ha messo
subito a mio agio e le quattro
chiacchiere sul pulmino mi
hanno fatto sentire in un
gruppo di persone affiatate ed
ispirate ad una fraterna
collegialità.
A Vacone dopo una breve pausa
per colazione è iniziata la gita.
Guidati da Alessandro e
Fabrizio, la salita è stata
agevole, a passo giusto e con
una piacevole sosta per la
consegna della tessera al
nuovo socio, Tommaso.
Giunti sulla cima, (1124 metri
s.l.m.) la fatica è stata ripagata
da un grandioso spettacolo. con
una vista panoramica a 360°:
dal Soratte ai Monti Reatini, dal
Gran Sasso al Velino, con tutte
le loro cime ancora innevate.
La sosta sulla vetta, lo
spuntino, le battute goliardiche
tra tutti, lo scambio di biscotti,
hanno permesso di recuperare
le forze fisiche. Un momento di
riflessione tra i partecipanti ha
rinfrancato lo spirito.
Il recupero fisico e spirituale ha
ben predisposto alla discesa che
è risultata, per le mie
malridotte caviglie, più faticosa.
Sulla via del rientro è stata
effettuata anche la visita al
Santuario di Vescovio, di grande
valore culturale e spirituale a
conclusione di una felice
giornata.
Un’esperienza decisamente
piacevole, della quale ringrazio
di cuore Ilio e tutti gli altri
http://www.giemmeroma.org
21/06/08
associati.
Alla prossima gita, a presto.
“PAUSA DI
RIFLESSIONE” DEL 5-6
APRILE 2008 A S.
COSIMATO
DA ILIO GRASSILLI
Il timore, di qualcuno, che il
tema scelto quest’anno ( Sorella
morte: una riflessione adulta)
potesse scoraggiare la
partecipazione si è rivelato
decisamente infondato :
eravamo in 46.
C’erano, fra loro, alcuni amici
non soci che ringraziamo per il
contributo che hanno dato.
Abbiamo chiesto ad uno di loro,
Gemma Vitolo, di sintetizzare
questa esperienza :
“ Negli anni passati mi era
capitato tante volte di sentire
parlare di Giovane Montagna,
da Ilio e Meme, e l’avevo
inquadrata fra quelle
organizzazioni che propongono
cose che a me proprio non
piacciono…. e cioè le
camminate ( o “scarpinate”) in
salita con inevitabili sudate e,
di conseguenza, violenti
attacchi di emicrania da
cervicale. Questa volta, invece,
la proposta fattami da carissimi
amici mi ha convinto e mi sono
lasciata coinvolgere perché il
tema scelto è per me di grande
importanza.
Sono rimasta vedova da poco
più di un anno, la mia
elaborazione del lutto è iniziata
subito in modo confuso,
contraddittorio per certi versi,
comunque aperto a tutti gli
stimoli e sollecitazioni che
possono essermi offerti da chi
riflette su questi argomenti con
strumenti culturali anche
diversi dai miei e quindi magari
ricchi e originali per me.
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Il Notiziario online della GM Roma
http://www.giemmeroma.org
21/06/08
ed ateo di affrontare i pensieri
relativi alla morte.
Non si è mancato, comunque,
di sottolineare il valore della
fede nel considerare che la
resurrezione di Cristo ci aiuta a
credere che ognuno di noi
“risorge” quando fa crescere
qualcosa, nelle terra o in
qualcuno. Dopo il pranzo, i non
ancora sazi di “cultura” hanno
visitato i ruderi della vicina villa
che Mecenate mise a
disposizione di Orazio . Poi i
saluti e il rientro a casa.”
Francigena: si cerca di evitare l'asfalto
Il pomeriggio di sabato si è
aperto con una interessante
visita al sito archeologico sotto
la rupe che ospita l’Oasi
Francescana; in posizione
davvero particolare che è stata,
da tempo immemorabile, sede
di abitazioni rupestri ( fra cui la
grotta nella quale visse per
lungo tempo S.Benedetto)
scavate nelle pareti di un
travertino biondo e molto
fessurato che chiamano
“cardellino” dominanti un’ansa
del fiume Aniene.. Quindi…..
una piccola arrampicata era
prevista.
Poi c’è stata la celebrazione
eucaristica che padre Bernardo
Antonini ha officiato con
l’accompagnamento di molti
canti.
Dopo la cena , come
introduzione al tema, è stato
proiettato il film “ Il settimo
sigillo” che avevo già visto più
di trent’anni fa, ma che mi ha
coinvolto di nuovo
Il mattino successivo si è svolta
l’assemblea, con la relazione
introduttiva di p. Bernardo, alla
quale sono seguite molte
riflessioni. Anch’io ho fatto un
piccolo intervento,, affidandomi
alle parole di Sant’Agostino.
Altri commenti hanno
contribuito a sottolineare in che
modo si possa evitare di
esorcizzare il pensiero della
morte, considerando che
dobbiamo tenerla presente
come un evento non solo
naturale ed inevitabile, ma
come un pensiero che ci aiuti a
fare i conti con la vita
( Gustavo), a sconfiggerla
durante la vita ( Stefania), a
considerarla come un guado più
o meno faticoso oltre il quale
noi crediamo che ci sia
comunque un’altra sponda
(Serena) o,addirittura come
l’evento che ci permette di “
passare” da bruco a farfalla
( Marcello).
Dopo tanti altri interventi, tutti
interessanti fonti di riflessione,
p. Bernardo ci ha aiutato a
trarre qualche conclusione,
paragonando il pensiero di
Socrate e di Marco Aurelio sulla
morte con ciò che si evince in
materia dall’Epistola di S.Paolo
ai Romani. Due citazioni di
Seneca mi hanno
particolarmente colpito: una
ricorda che egli consigliava di
vivere ogni giorno come se
fosse l’ultimo ed un’altra “ non
abbiamo poco tempo, ma ne
abbiamo perduto molto”, che
ben inquadrano un modo laico
Appendice: sul sito
www.giemmeroma.org è
disponibile una sintesi dei passi
più significativi tratti dalla
relazione introduttiva di p.
Bernardo , che ringraziamo
assieme agli organizzatori,
Massimo e Stefania Biselli. I
soci non collegati per via
telematica trovano tale sintesi
in ultima pagina .
GITA AL MONTE
FAMMERA DEL 12
APRILE 2008
DAL DDG ANDREA CECHINI
In 15 abbiamo sfidato le
mediocri previsioni meteo e
soprattutto la pioggia, leggera
ma insistente, che ci ha
accompagnato per tutto
l’avvicinamento in pullman al
paese di Ausonia sito lungo la
strada Cassino-Formia. Nella
frazione di Selvacava abbiamo
trovato ad aspettarci Antonella
e altri amici appartenenti alla
sezione CAI di Esperia, pronti a
guidare il nostro manipolo e un
gruppo di escursionisti della
Banca d’Italia per la traversata
del monte Fammera.
Nonostante il leggero
miglioramento delle condizioni
meteo, cinque di noi hanno
preferito intraprendere la salita
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Il Notiziario online della GM Roma
da Esperia, per il facile versante
est della valle Gaetano, e
ricongiungersi a noi sulla cima.
La salita ci ha visti impegnati ad
attraversare diagonalmente la
parete scoscesa del Fammera,
percorrendo un sentiero in
disuso, in parte nascosto da
rigogliosa vegetazione, con
scarso panorama sulla
sottostante valle a causa della
nebbia. L’ultimo faticoso
strappo per il canale che porta
alla sella del Fammera di
Spigno, ci ha fatto un po’
sudare a causa del terreno
scosceso, sassoso e friabile. La
salita, durata complessivamente
poco più di tre ore, si è
conclusa raggiungendo per facili
rocce la cima ( assolata!). Il
panorama, libero verso nord
con la piana del Liri e
Montecassino chiaramente
visibili, è stato il nostro
meritato premio. Dopo il pranzo
insieme al gruppo salito per
l’altro versante, siamo discesi
per un tranquillo sentiero che
traversa la costa affacciata sulla
valle Gaetano, gustando scorci
di viste sul mare e sulla valle
del Garigliano. Raggiunti il
fondo della valle siamo giunti
per comoda strada alla Rocca
Guglielma e più in basso ad
Esperia, dove ci aspettava il
pullman e il ritorno a Roma.
Utile, anzi indispensabile, la
guida degli amici del CAI a
causa della scarsa visibilità
iniziale ma soprattutto della
segnaletica assente o fatiscente
su entrambi i versanti della
montagna.
TRAVERSATA BASSA DEL
GRAN SASSO CON GLI SCI
DEL 20 APRILE 2008
DALLA DDG MARTA GRASSILLI
Gita di grande
soddisfazione, favorita da una
bellissima giornata di sole e
neve perfettamente sciabile.
Ho assoldato in extremis
Francesco Mazzei ( che
ringrazio ancora ) come
secondo DdG, il quale si è
prestato con entusiasmo a
darmi una mano. Eravamo
in dieci, di cui cinque non soci.
Il primo tratto con gli sci in
spalla fino alla sella di Monte
Aquila e poi giù, godendo fino
alla fine della neve, poco sopra
le sorgenti del Rio Arno, dove
abbiamo sostato in mezzo ai
crocus. Ultimo tratto a piedi,
fino a Prati di Tivo, dove ci
aspettava il
comodissimo pullman-navetta
organizzato dal gestore
del rifugio Franchetti, che ci ha
riportato sonnecchianti a Fonte
Cerreto, insieme a tanti
altri sciatori abbronzati e
soddisfatti che
avevano attraversato il Gran
Sasso, chi da una parte chi
dall'altra.
Finalmente sono riuscita a
portare GM a fare questa
traversata che ritengo sia
sempre di grande
soddisfazione. Unico
rammarico: solo 5 soci ne
hanno goduto!
La riproporrò per la primavera
del 2009, estendendola
anche ai “ciaspolatori”.
SOGGIORNO A CRETA
DAL 25 APRILE AL 1°
MAGGIO
DA SERENA E FILIBERTO
I tentativi per rovinare una
splendida gita, quale alla fine è
stata, ci sono stati tutti: Giove
Pluvio in primis, qualche gitante
non proprio nello spirito della
GM, le festività ortodosse, i
restauri museali, le “gole”
chiuse, una macchinosa
programmazione, la festa dei
http://www.giemmeroma.org
21/06/08
lavoratori e, το γλυκο στο τελ
οσ, e cioè dulcis in fundo, la
cancellazione dei voli di ritorno
da parte dell’Olimpic Airways.
Ma potevano queste bazzecole,
che avrebbero spaventato
perfino Teseo, arrestare la
marcia implacabile dei 24
esploratori minoici?
Naturalmente no e anzi il
programma è stato perfino
ampliato, con una giornata
conclusiva trascorsa accanto ai
prestanti “euzones”, ai piedi del
Partenone. Tutti i siti
archeologici più importanti
dell’isola sono stati espugnati,
sfidando anche l’accidia di un
autista di pullman indolente: il
palazzo di Cnosso, le rovine di
Festo, la residenza di Aghia
Triada, la chiesa bizantina
Panaghia Kerà, il castello di
Rethimno, il monastero di
Arcadi e molto altro ancora. In
conclusione, la proposta dei
novelli Arianna e Teseo (Lidia e
Giancarlo Maura) è stata
coronata da pieno successo e
per questo tutti i partecipanti
hanno espresso la loro
gratitudine.
SENTIERO FRASSATI
DEL MOLISE
DEL 17-18 MAGGIO
DAL DDG LUIGI TICCI
Un tradizionale appuntamento
annuale è quello della
escursione congiunta con gli
amici del CAI di Salerno lungo
uno dei numerosi “Sentieri
Frassati” aperti ormai in molte
regioni d’Italia. Meta
dell’incontro di quest’anno era il
“Sentiero Frassati del Molise”,
sulle montagne di Civitanova
del Sannio.
All’escursione hanno partecipato
18 soci, ai quali si è aggiunto,
nella serata del sabato, un
numero quasi doppio di soci del
GIOVANE MONTAGNA – sez. Roma c/o Casa Mater Mundi - Via Lorenzo Rocci, 64 – tel: 0665740406 Segreteria tel: 0665745782
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Il Notiziario online della GM Roma
CAI di Salerno con i quali
abbiamo condiviso il piacere di
un’ottima cena in un
agriturismo locale.
La domenica il numero di
partecipanti è ulteriormente
cresciuto, avendoci raggiunto
altri Soci del CAI, della Sezione
di Isernia. Presente, come
sempre a questi eventi,
Antonello Sica, “padre” dei
Sentieri Frassati, nonché
“doppio” Socio: CAI e GM. Ma il
valore aggiunto
all’appuntamento di quest’anno
è stato dato dalla presenza di
Enzo Meccia, che del sentiero
Frassati molisano, aperto nel
2003, è stato l’ideatore e che
ha egregiamente coordinato
l’organizzazione di questa gita.
Veramente bello è il percorso
del sentiero, che si snoda
attraverso panoramiche creste e
grandiosi boschi di faggi in un
ambiente naturale che evoca
spettacolari scenari
“wagneriani”. Anche se le
condizioni climatiche della
domenica non sono state ideali
(ma comunque esenti da
pioggia) tutti i partecipanti
hanno potuto apprezzare la
bellezza del percorso; una
particolare menzione merita la
perfetta tenuta della
segnaletica, curata sempre
personalmente in questi anni da
Enzo Meccia.
Dopo aver raggiunto la vetta
della “Montagnola”(e avere
avuto appena il tempo di
scattare, fra il vento impetuoso,
una foto ricordo del gruppo
accanto alla croce che ricorda
Piergiorgio), un doppio prezioso
nutrimento per lo spirito e per il
corpo: la Messa celebrata al
pianoro della “Casella” da Don
Gigino, parroco di Civitanova
del Sannio e il pranzo offerto
dalla locale Amministrazione
Comunale, presente anche il
Sindaco di Civitanova, Gino
Cardarelli.
Insomma, una “due giorni” un
po’ speciale, per la quale
dobbiamo sinceramente
ringraziare Enzo e la consorte
Britty per l’attenzione dedicata
a tutti i particolari di questo
incontro.
SENTIERO GEOLOGICO
SUL MONTE
TERMINILLO DEL 25
MAGGIO
DA ANDREA FARRONI
(il più giovane dei
partecipanti)
L’uscita al Terminillo svoltasi il
25 maggio è andata benone: ci
siamo incontrati alla stazione
Ostiense e con una sola auto,
un po’ strettini, siamo andati
tutti e sette al rifugio
Sebastiani.
Lì abbiamo aspettato Giancarlo,
il geologo (*), con sua moglie e
nel frattempo abbiamo
conosciuto Walter, un simpatico
signore che si è aggregato alla
nostra comitiva. Mentre
aspettavamo abbiamo provato i
nostri ramponi e ascoltato
diligentemente le lezioni di
Alessandro sull’uso della
piccozza. Appena arrivati i
nostri amici e guide siamo
partiti alla volta del Terminillo
intorno alle 10.00. Mentre
salivamo Giancarlo ci ha
spiegato diverse cose, come ad
esempio l’erosione delle pietre,
la formazione delle montagne,
com’era il luogo qualche milione
di anni addietro, e come si sono
formati i ghiacciai. Arrivati in
cima abbiamo mangiato
abbondantemente, abbiamo
incontrato diverse persone ed
addirittura due squadriglie
scout del gruppo di Rieti. Al
ritorno pensavamo di scendere
lungo un canalone per provare i
nostri ramponi ma abbiamo
desistito dall’impresa poiché ci
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21/06/08
siamo resi conto che era
piuttosto complicato farlo in
discesa, quindi abbiamo scelto
di nuovo la via dell’inizio. Dopo
un po’ abbiamo fatto una
piccola deviazione, per vedere
un’interessante formazione
geologica, ricoperta dalla neve e
abbiamo fatto un’ulteriore sosta
nella neve per sgranocchiare le
ultime cose rimaste nei nostri
zaini, condendo il tutto con una
bottiglia di vino e dei tarallucci.
Poco dopo siamo ritornati al
rifugio e ci siamo presi chi un
caffè chi una cioccolata e chi
una birra, per dissetarci e per
affrontare il pesante viaggio del
ritorno a Roma con il nostro
simpatico DdG. che ci allietava
con le sue freddure. Abbiamo
salutato calorosamente
Giancarlo e sua moglie e siamo
ritornati a Roma.
(*) E’ il dott. Giancarlo De Sisti,
che il martedì precedente ci
aveva offerto , sulla geologia
dei Monti Reatini, una
interessantissima serata in sede
( NdR).
Attività …non svolte
Le pessime condizioni
atmosferiche hanno indotto i
due DdG ad annullare
l’escursione dell’8 giugno al
Lago della Duchessa- Monte
Morrone
Gli incontri culturali
SERATA DELL ’11 MARZO
2008
LA MEMORIA DEGLI
ANIMALI
Ci ha parlato di animali che si
perdono nella notte dei tempi
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SERATA DELL’8 APRILE
2008
CRISTIANESIMO
FUTURO: LA PROPOSTA
DI BALDUCCI A
PARTIRE DALLA
SVOLTA CONCILIARRE
INCONTRO COL PROF.
STEFANO CAVALLOTTO
Francigena (06/05/2008)
Gianni Siracusano, insegnante e
naturalista, nell'incontro che si
è svolto in sede l'11 marzo. Il
tema, l'archeozoologia: una
parola difficile, che indica
un'interessantissima
collaborazione tra scienza e
discipline umanistiche. Di che si
tratta? Per esprimere in parole
semplici un lavoro che richiede
competenze incrociate
altissime, è lo studio dei reperti
animali emersi in uno scavo
archeologico, al fine di
aggiungere dati al lavoro di
ricerca e di ricostruzione storica
relativo a quel sito. Gianni, in
modo simpatico e con bellissimi
materiali video, ci ha raccontato
del suo lavoro sul campo in
Turchia e nel Maghreb,
spiegandoci come, ad esempio,
se da alcuni resti – una
mandibola, una dentatura, ecc.
- si può stabilire se
quell'animale era un cinghiale o
già quasi un maiale, un lupo o
un cane– si può capire anche a
quale stadio era il processo di
“domesticazione”, o se
addirittura già si può parlare,
per quella specie e in quel
contesto sociale, di
allevamento. Ciò consente
anche di identificare con più
sicurezza e precisione la
destinazione di molti altri siti o
resti archeologici. Oppure, con
la classificazione dei reperti, si
può stabilire la presenza o
meno in quella zona, già abitata
da gruppi umani organizzati, di
alcuni tipi di animali, il che può
dare agli studiosi anche delle
idee nuove sulla cultura di quei
nostri lontani antenati.
Importantissimi anche i resti di
cibo, che possono fornire
informazioni sulla vegetazione e
sul clima, ma anche su
eventuali flussi di scambi protocommerciali, oltre che,
ovviamente, sulle abitudini
alimentari delle popolazioni
studiate. Insomma, uno degli
aspetti più affascinanti
dell'archeozoologia è proprio il
fatto che ci sa raccontare la
storia dei rapporti tra gli uomini
e gli animali, andando indietro
fino al momento in cui,
superando la situazione di
ostilità o il rapporto puramente
strumentale della caccia, è
cominciato (purtroppo per gli
animali, forse!) il processo di
interazione e integrazione.( Pier
Francesco Pandolfi de Rinaldis)
Serata improponibile sul piano
meteorologico quella dedicata
ad uno degli incontri …”esterni”,
che si è tenuto non in sede, ma
nella chiesa di san Giovanni de’
Genovesi a Trastevere. Un
diluvio in piena regola, con
pioggia, vento e freddo non ha
tuttavia spaventato abbastanza
né il relatore, il coraggioso prof.
Cavallotto, né i numerosi
partecipanti previsti ( ed
effettivamente arrivati) alla
serata. Per fortuna, il freddo
iniziale è stato
progressivamente sciolto sia da
un blando e però efficace
riscaldamento della chiesa
tenuto acceso per l’occasione,
sia soprattutto dal clima “caldo”
che si è sviluppato attorno alle
parole appassionate del
professore, ordinario di storia
del Cristianesimo all’università
di Tor Vergata. Con una grande
dote di chiarezza e, al tempo
stesso, di coinvolgente amore
per la memoria storica delle più
innovative tappe della recente
storia della Chiesa, Stefano
Cavallotto ha insistito sulla
sconvolgente novità del Concilio
Vaticano II nei tempi e nelle
diverse fasi del suo
svolgimento. Con l’ausilio di una
documentazione ricca, e da lui
intelligentemente rielaborata
nel comunicarcela, ha
sottolineato in particolare il
grande movimento di “apertura”
al mondo moderno
caratteristico dei documenti
conciliari ( e in particolare della
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Gaudium et Spes); per poi
collegare le varie “anime” del
Concilio al pensiero di padre
Ernesto Balducci, soprattutto in
riferimento alla visione di un
cristianesimo aperto al dialogo
tra le culture e capace di
inventare “nuovi scenari” per il
mondo di oggi. Nei numerosi
interventi che sono seguiti alla
relazione di Cavallotto, la
riflessione sul tema si è
arricchita e approfondita: in
particolare, è emersa la
sottolineatura – negli ultimi
scritti di Balducci – sia del
primato della coscienza del
cristiano, da sottolineare e
difendere nelle scelte della vita
politico-civile come in quelle
della vita morale; sia il “sogno”
– che è stato un po’ il suo
testamento – del valore
supremo dell’uomo in sé, a
prescindere dalle diverse scelte
di fede. Un uomo planetario
capace di tessere i nuovi legami
di un mondo complesso e
globalizzato, preoccupato di
costruire la pace e il dialogo e,
in essi, anche di una corretta
“ecologia” del cosmo. ( Serena
Peri)
SERATA DEL 6 MAGGIO 2008
MIO PADRE ARDITO
DESIO
Quale sarà il virus che tiene
lontani i soci, anche quelli che
in passato erano i più assidui e
presenzialisti, dalle attività della
sezione?
Non lo sappiamo, tuttavia quelli
presenti, non molti, ma molto
attenti e interessati, hanno
apprezzato il racconto della
signora Emanuela, figlia del
grande esploratore, che ha
accompagnato l'esposizione con
documenti fotografici d'epoca e
ricordi personali.
La serata si è conclusa
gradevolmente con domande
dell'uditorio e con un omaggio
floreale e letterario alla cortese
signora Desio. (Paolina La
Franca)
SERATA DEL 20 MAGGIO 2008
GEOLOGIA DEI MONTI
REATINI
INCONTRO COL GEOLOGO
GIANCARLO DE SISTI
La pioggia battente (e forse
anche il titolo!) deve aver
scoraggiato i soci dal
partecipare a un incontro che
avrebbe meritato ben altra
accoglienza. Eravamo infatti in
pochi!
L’alpinista geologo Giancarlo De
Sisti, ingaggiato da Dario
Mancinella, ci ha guidato, con la
proiezione di efficaci
diapositive, alla scoperta del
Terminillo ( introduzione teorica
alla escursione della domenica
successiva, sapientemente
guidata e resa molto
gratificante dallo stesso
Giancarlo, come è stato più
sopra riferito) . Non mi sarei
mai immaginato che il tanto
noto monte potesse racchiudere
tanta varietà geologica: non
avrei mai sospettato, per
esempio, che i “colli” che si
vedono dal Sebastiani sono in
realtà delle morene, ovvero dei
detriti glaciali.
La conferenza ha anche dato
uno sguardo d’insieme alla
genesi delle montagne: la
tettonica a zolle è la forza
motrice delle montagne,
plasmate poi dall’erosione.
Abbiamo scoperto che gli
Appennini centrali si sono
innalzati da ovest verso est;
quindi quelli più antichi sono ad
ovest e più bassi di quelli a est,
perché più erosi.
Ringrazio Giancarlo e Dario per
la disponibilità mostrataci e per
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averci permesso di dare un
sguardo più profondo, nel senso
letterale del termine, al
Terminillo e, più in generale,
alle nostre montagne. Ringrazio
Marta per averci messo a
disposizione il suo portatile. Per
chi avesse interesse
all’argomento, è disponibile in
sede un pregevole libricino
( con cartina) scritto dal nostro
ospite e guida, che descrive
sotto l’aspetto geologico i più
interessanti sentieri della
“montagna di Roma”.
( Alessandro Di Marzio)
INCONTRO IN SEDE
DEL 7 GIUGNO 2008
PER COMMENTI DEI
SOCI SUL DOCUMENTO
“ VERSO 100 ANNI DI
GM”
Una ventina di soci hanno
partecipato personalmente,
altrettanti hanno fatto pervenire
per posta o per via telematica le
loro osservazioni. Ciò ha
consentito di dar vita ad una
riunione molto vivace e
partecipata, confermando tre
cose: abbiamo fatto bene a
distribuire copia del Documento
a tutti i soci, il tema del rilancio
della GM è sentito dalle base
associativa, il Documento si è
rivelato un valido strumento per
stimolare riflessione,
discussione e costruttivo
confronto.
Non anticipiamo orientamenti e
indicazioni scaturite
dall’incontro( anche perché
prevediamo l’arrivo di qualche
altro contributo), ma riteniamo
ci sia materiale sufficiente per
la formulazione di un commento
ufficiale della Sezione di Roma,
che verrà elaborato nei prossimi
mesi per essere
presumibilmente portato al
giudizio della Assemblea della
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Sezione in programma il
prossimo 18 ottobre.
Possiamo invece comunicarvi,
fin da ora, che il recente
Consiglio centrale di Milano ha
deciso di proporre alla prossima
Assemblea dei Delegati ( 25-26
ottobre 2008 ad Ivrea)
l’organizzazione di un Convegno
Nazionale nei giorni 1,2,3
Maggio 2009 ( probabilmente in
zona Camaldoli-La Verna)
finalizzato a raccogliere le
osservazione e le proposte di
tutte le sezioni, ascoltare,
riflettere e confrontarci, per
giungere alla formulazione di
indicazioni operative di rilancio
dell’Associazione, da presentate
alla Assemblea dei Delegati
2009 ( che la nostra sezione
avrà l’onore/onere di ospitare, a
Roma).
Ringraziamo tutti i soci che ci
hanno fornito contributi e quelli
che lo faranno nelle prossime
settimane. ( Un componente del
Consiglio)
Gli incontri
intersezionali
IN CAMMINO LUNGO LA
VIA FRANCIGENA DI
SIGERICO
DAL 6 AL 13 MAGGIO
2008
DAL DDG RINO VILLANI
Non è facile sintetizzare in
poche righe 8 giorni di cammino
lungo il percorso così detto di
Sigerico, da Acquapendente fino
a Roma. Mi limiterò quindi alle
sole cose veramente essenziali.
La finalità: la camminata è
stata organizzata come parte di
una manifestazione di
pellegrinaggi che prevedeva
l’arrivo a Roma di diversi gruppi
partiti da varie località a Nord,
Sud ed Est di Roma, per un
totale di più di 100 “pellegrini”,
che si sono dati appuntamento
all’arrivo in Piazza S. Pietro alle
16:00 del giorno 13 Maggio, e
poi il giorno dopo per una
udienza Papale.
Il tempo: abbiamo avuto tempo
buono, a volte con una leggera
copertura che rendeva più
agevole la marcia, tranne che a
Roma dove è piovuto, a volte
con violenza, praticamente per
tutto il giorno.
L’organizzazione: come per il
passato, per consentire ai
“pellegrini” di viaggiare con il
minimo peso possibile sulle
spalle, è stata affittata una
vettura da 9 posti, che è stata
utilizzata anche per spostare le
persone, non avendo trovato da
dormire a Sutri e a
Campagnano. Con un
comportamento poco da….
“pellegrini”, abbiamo sempre
dormito e cenato in strutture
confortevoli, spesso in alberghi.
I partecipanti: pur essendo una
camminata inserita nel
programma nazionale, le
presenze sono state scarse.
Mediamente ci sono state poco
più di 21 presenze al giorno,
con una punta di 25 nel giorno
della partenza e un minimo di
17 in alcune tappe. Altissima,
come sempre per la Francigena,
la partecipazione di non soci; in
ambito GM le sezioni più
rappresentate sono state,
nell’ordine, Vicenza, Roma e
Modena. Ma dai romani, ai quali
competeva la organizzazione
del cammino ci si aspettava una
maggiore partecipazione. Da
segnalare la presenza a tutte le
tappe di un socio di Pinerolo e
uno di Moncalieri, come anche
quella di due Inglesi, che pur
non essendo giovanissimi, sono
venuti a piedi da Siena fino a
Roma, spesso camminando in
testa a tutto il gruppo.
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21/06/08
L’ accoglienza da parte delle
persone del posto: siamo stati
accolti con manifestazioni di
vario tipo ad Acquapendente
(visita guidata all’Arcivescovado
e alla preparazione dei
“pugnaloni”, aperitivo e
merenda offerti a tutti); a
Viterbo (concerto a S. Maria
della Quercia); a Vetralla (ci
sono venuti incontro lungo la
Francigena, concerto la sera a
S. Francesco, e la mattina dopo
hanno schierato i bambini delle
elementari per strada per
salutare il nostro passaggio); a
La Storta (presentazione con
cenni storici sulla località,
piccolo coro e rinfresco per
tutti).
I problemi incontrati: nulla da
segnalare per quanto riguarda il
percorso, peraltro riverificato
nei punti critici dai due DdG
prima della partenza. Il
problema principale è stata una
caduta accidentale di Gianna
Simeoni all’uscita dalla chiesa di
S. Maria della Quercia a Viterbo,
con conseguente frattura di un
braccio e corsa in
autoambulanza al pronto
soccorso. Questo ha comportato
il rientro a Roma di Gianna e la
riorganizzazione dei turni di
guida dell’auto affittata, della
quale Gianna era l’autista
principale. Inoltre, proprio a
Viterbo, all’ultimo minuto
l’albergo che avevamo
prenotato ci ha comunicato che,
per problemi interni, ci avevano
rilocato a Capodimonte, sul lago
di Bolsena, causandoci un po’ di
problemi. Infine, proprio dopo
l’arrivo a Roma,
l’organizzazione si è un po’
sfaldata e alcuni partecipanti
hanno preferito anticipare di
qualche ora sul previsto il
rientro a casa
I commenti dei partecipanti:
tutti si sono detti molto contenti
della camminata fatta, e a volte
stupiti per come siamo riusciti
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Il Notiziario online della GM Roma
ad evitare le strade di grande
traffico (in parallelo con noi ha
camminato un gruppo di
Fiorentini, partiti da Siena che,
a quanto abbiamo capito, hanno
fatto lunghi tratti lungo la
Cassia). Abbiamo anche avuto
commenti positivi per le
sistemazioni della notte e della
cena.
A conferma di quanto sopra ,
ecco la risonanza di una delle
partecipanti:
“Ho umilmente partecipato a
due delle otto tappe della “Via
Francigena del Nord”.
Da Viterbo a Vetralla per la via
bassa ci ha accompagnato la
campagna verde, a piedi la
vicina punteggiata di fiori rossi,
gialli, viola, rosa, bianchi,
azzurri – un tripudio di colori
nel sole. Alla sera, nella chiesa
di S. Francesco di Vetralla,
tutta affrescata e solenne, un
coro con musicisti dei Castelli
Romani, con la sua bravura ha
(quasi) cancellato la fatica del
cammino. E, sorpresa, la
mattina dopo tutti gli alunni
delle elementari di Vetralla
erano schierati davanti alla
scuola per salutare i “pellegrini”
diretti a Roma, A PIEDI!!
Veramente per loro era già
fonte di meraviglia il fatto di
raggiungere Sutri.
Gli amici li ho poi ritrovati a La
Storta, pronti, “gasati”, con la
testa e soprattutto i piedi già
rivolti verso il cupolone. L’unica
Notiziario
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21/06/08
giornata con la pioggia, che ha
solo rinfrescato il percorso. La
tenuta della Castelluccia, il
parco dell’Insugherata e quello
di Monte Mario hanno fatto
dimenticare la città ed il traffico
della Via Trionfale: tre oasi di
verde nel cuore della metropoli,
incredibili. Doverosa la sosta a
Via Fani, con preghiera
personale. Grandi abbracci con
i Norma, tornati romani,
incontrati per caso.
Gli amici non romani, compresi
due inglesi ed un’islandese, si
sono commossi alla vista di S.
Pietro da Monte Mario; e poco
dopo sulla piazza del Bernini ci
siamo abbracciati tutti, anche
con il gruppo del sud di Alberto
Alberti. Qui, sulla piazza, tra le
colonne e davanti alla cupola
più famosa del mondo, un bel
temporale ha dato la sua
benedizione finale!
Grazie di cuore a Giuliano e a
Rino che sono riusciti a portare
a termine l’impresa superando
con Letizia (era una pellegrina
ombra?!!) varie difficoltà ed
imprevisti”( Bice Dinale, la
pellegrina “part-time”).
Farroni, nostro tesoriere. A lui
e alla moglie Silvia, le nostre
condoglianze.
NOTIZIE VARIE
Nuovi soci
Notizie tristi
Siamo affettuosamente vicini al
collaboratore del Notiziario,
Franco Loewenherz, per la
morte della mamma.
Notizie liete
Facciamo tutti gli auguri
possibili, calorosi e sinceri, ai
nostri giovani amici che si sono
sposati lo scorso 31 maggio:
Valerio Borgianelli con Anna
Chiara, a Cervara;
Stefano Colla con Cristina, a
Roma.
Diamo il benvenuto ai “cuccioli”
nati nei mesi scorsi, per la gioia
di genitori e nonni:
Lavinia, figlia di Simonetta e
Francesco, nipote di Tommaso e
Adriana Bentivoglio;
Fabio, figlio di Cristina e Valerio,
nipote di Maria Grazia e Sante
Marcheselli;
Tommaso e Maria, figli gemelli
di Antonio e Connie, nipoti di
Luciana e Francesco Colla.
A tutti le nostre felicitazioni !
Diamo il benvenuto a Francesca
Bonura, giunta tra noi grazie
all’iniziativa del “Per …Corso”.
Dopo una lunga malattia è
morta la suocera di Fabrizio
SCADENZIARIO 2008
Scadenza Invio
Mesi
Documentazione
Data Prevista di
Distribuzione
N°1
26/02/08
Aprile/Giugno
11/03/08 (serata in sede)
N°2
08/06/07
Luglio/Ottobre
21/06/08 (festa estate)
N°3
15/09/08
Ottobre/Dicembre
28/09/07 (gita bambini)
N°4
30/11/08
Gennaio/Marzo2009
16/12/07 (Messa Natale)
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