guida di Modena - BRG Krems Ringstraße

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guida di Modena - BRG Krems Ringstraße
viaggio
a
una piccola guida
per turisti
Modena – una piccola guida per turisti
1. Modena – da sapere ~
• una delle città più importanti dell’ Emilia Romagna
• abitanti: 170.000 ca.
• il prefisso della città: 059
• C.A.P.: 41100
• sigla automobilistica: MO
• cenni storici: fondata dagli etruschi, era
una colonia romana (la vecchia Mutina),
teatro di un’ aspra guerra civica nel 43
a.Chr. che ha segnato la ascesa del
giovane imperatore Augusto. Distrutta
nelle vicende storiche delle invasioni barbariche fioriva in
epoca medievale sotto la dominazione vescovile e godeva di
privilegi imperiali. Dal 1288 faceva parte del ducato della nota
famiglia d’Este, e dopo un breve periodo di dominazione
francese apparteneva alla casa Asburgo fino al 1859. Dopo le
guerre di indipendenza è diventata parte del regno d’Italia.
• economia e commercio: mercato agricolo e del bestiame, con
industrie siderurgiche e mecchaniche
• colori della città: giallo e blu
î
2. Modena – da visitare N
• i Duomo & Ghirlandina (87m)
La Basilica di San Geminiano è il
monumento più imponente di piazza
Grande, la pizza centrale di Modena. La
storia della costruzione della basilica che
risale al 1099 e fortemente legata ai suoi
architetti Lanfranco (che ha progettato il
duomo) e i Maestri Campionesi. La maggior
parte delle sculture e bassorilievi è opera di
Wiligelmo e dei suoi allievi. In epoca medievale il duomo era
uno strumento valido di propaganda della chiesa cattolica. La
basilica è dedicata a San Geminiano, patrono e santo protettore
della città di Modena.
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Modena – una piccola guida per turisti
Il duomo è una costruzione interessante: Si è cominciato a
costruire il duomo da due lati opposti. Quindi è successo che
gli operai non si sono incontrati nel punto giusto, e infatti
guardando la porta Regia un po’ da lontano si nota ancora
l’errore per una colonna messa male accanto alla porta.
Anche se si guarda il duomo dal punto di vista artistica è
fantastico visto che ovunque - sulle pareti, sul tetto, all’abside
ed all’ interno del duomo - troviamo delle sculture, affreschi e
quadri bellissimi:
a) curiosità: mostri e creature favolose e mitologiche come
p.e. sulle metope del tetto gli Antipodi o
l’ermafrodito (detto anche la “la Potta di
Modena”), simbolo di fertilità
o, secondo altre fonti, rappresentazione di una donna modenese che ha
messo alla luce ben 42 figli).
b) religione: San Geminiano, la cui statua si trova sopra la
porta Regia. Lui ha salvato la città dagli unni e ha
guarito miracolosamente la figlia moribonda dell’imperatore Gioviano. La tomba di San Geminiano viene
aperta ogni anno (il 29 gennaio) per
venerare il patrono della città. La
sua tomba si trova nella cripta del
duomo. I quattro evangelisti sono
rappresentati spesso per i loro
simboli (Marco per il leone, Luca
per il vitello, Giovanni per l’aquila, Matteo per l’angelo).
Sulla facciata del duomo si riconoscono delle scene bibliche
prese dalla genesi (creazione dell’uomo, Adamo ed Eva, la
cacciata dal paradiso, Caino e Abele, il diluvio e l’arca di
Noè).
c) storia: Anche la legenda di re Artù ha lasciato delle tracce a
Modena. Infatti, sopra la porta della Pescheria troviamo
una scena in cui vediamo Ginevra che è stata imprigionata
dal cattivo Mordoc e i cavalieri della tavola rotonda con a
capo il re che le vengono in aiuto.
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Modena – una piccola guida per turisti
Nelle pareti della stessa porta vediamo anche il ciclo dell’anno
raffigurato attraverso i lavori del mese.
d) architettura: al di sopra della porta Maggiore si nota un
bel rosone a forma di una gigantesca bussola.
Infatti, guardando con attenzione si nota dei
pilastri un po’ particolari che potrebbero
indicare i quatto punti cardinali. Va detto
anche che il duomo, in particolare il lato
dell’abside, è un po’ storto a causa del
terreno palustre e umido di un tempo.
Possiamo quindi concludere: Tutti i disegni, le sculture e
bassorilievi non sono stati scelti a caso, ma raccontano storie
del passato, di solito storie bibliche o religiose che hanno un
messaggio morale.
La Ghirlandina sembra essere il campanile del
duomo, ma non lo è. È stata costruita più tardi
del duomo, e ospita al suo interno una delle
cose più preziose di Modena – un mastello
vecchio, brutto, ammuffito e puzzolente. È la
famosa secchia che era stata rubata durante la
battaglia di Zappolino ai
bolognesi nel 1325, ed è diventata simbolo della
vittoria sulla città nemica.
La Ghirlandina è di 87 metri e prende il suo nome
dalle ringhiere della parte superiore della torre che
ricordano delle piccole ghirlande. Altri dicono che
alla torre è stato dato questo nome per la somiglianza alla
Giralda di Siviglia.
• Piazza Grande
i Questa piazza è da sempre il cuore pulsante
della città. In piazza Grande ci sono la Basilica
di San Geminiano, la Ghirlandina e il Palazzo
Comunale, questo ultimo ornato dalla statua
della Madonna e un grande orologio che ai suoi
tempi era un vero capolavoro di precisione,
dato che sbagliava solo di dieci secondi ogni
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Modena – una piccola guida per turisti
giorno. Sotto i portici del palazzo c’è il famoso caffè
“Concerto”. La mattina la piazza è sempre gremita di gente che
sta chiacchierando e di colombe che si
contengono il cibo. In tempi scorsi la
piazza è stata il luogo dove si
amministrava la giustizia, ma anche
dove si celebravano delle feste. Lì aveva
luogo anche il mercato. E all’abside del
duomo, infatti, ci sono ancora visibili le
antiche misure a cui i commercianti dovevano uniformarsi
nelle vendite: la pertica, il coppo, il mattone e il braccio.
Di fronte al caffè “Concerto” si trova la cosiddetta pietra
ringadora, una grande pietra in marmo. Serviva come gogna per
punire i debitori o chi bestemmiava. In parte veniva usato
anche come specie di piedistallo per chi voleva parlare alla
gente.
All’angolo sulla parte destra del Palazzo
Comunale si nota la statua della famosa
Bonissima, uno dei simboli più cari ai modenesi.
Alcuni dicono che si tratta della statua di una
ricca signora modenese del XII secolo che
veniva chiamata “la Bona” perché aiutava i
poveri. Altri invece affermano che si tratta del
simbolo di un ufficio del comune che a
quell’epoca controllava la correttezza dei prezzi e delle misure
dei commercianti (la “bona stima”).
• Palazzo dei Musei
Il palazzo ospita tre musei più piccoli, due biblioteche, e la
famosa Galleria Estense che espone al pubblico alcune opere
della ricchissima collezione dei duchi d’Este.
Qui si trova anche un info-point dove c’è anche la possibilità di
accedere all’internet gratuitamente!
• Palazzo Ducale
Allora residenza della signoria Estense,
ospita dal 1862 l’Accademia militare di
Modena.
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• Università degli Studi
• Sinagoga
È stata costruita nel 1873 dalla comunità ebraica di allora per
salutare la ritrovata libertà dopo l’abolizione del ghetto.
• Chiesa di S. Francesco, S. Agostino, S. Giorgio, S. Pietro,
S. Domenico, Santa Maria della Pomposa e molte altre
chiese
• Teatro Storchi, Teatro Comunale
• Giardini Pubblici, Orto Botanico
3. Modena – da ricordare ë
Molte delle vie e piazze di Modena si collegano a degli eventi e
personaggi storici come p.e.:
i via Emilia: la strada principale della città che ricorda il nome
del generale romano Emilio Lepido (la cui statua si trova accanto
al portale del Palazzo Ducale) che ha fatto costruire questa strada
per collegare Roma alla Gallia.
piazza 20 settembre: quel giorno Roma è stata annessa al regno
d’Italia
corso Vittorio Emanuele: re Vittorio Emanuele II viene
considerato uno dei padri dell’ Italia unita.
corso Cavour e largo Giuseppe Garibaldi: anche i loro nomi –
come quello di Vittorio Emanuele II – sono fortemente legati alla
storia dell’unificazione d’Italia.
via Aldo Moro: segretario della DC, presidente del consiglio,
assassinato dalle Brigate Rosse nel 1978.
via Alessandro Manzoni: grande letterato del ‘800, famoso per
il suo romanzo I promessi sposi.
via Petrarca e piazza Dante Alighieri (autore della “Divina
commedia”): grandi poeti del ‘300 che segnano l’inizio della
letteratura italiana.
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viale Alessandro Tassoni: (1565 – 1635) Poeta e scrittore di
origine nobile, modenese, venerato come poeta e
autore del poema satirico La Secchia rapita che ricorda
gli eventi attorno alla suddetta battaglia di Zappolino
del 1325. La sua statua si vede di fronte alla
Ghirlandina.
piazza Giacomo Matteotti: segretario del Partito socialista, si
opponeva alle violenze fasciste, assassinato da una banda fascista
nel 1924.
viale L.A. Muratori: grande storico modenese.
i corso Canalgrande, corso Canal Chiaro, via Canalino: i
nomi ricordano che un tempo la città di Modena aveva anche
delle piccole vie d’acque che servivano ai commercianti a
trasportare la loro merce.
via Goffredo Mameli: aiutante di Garibaldi, autore dell’inno
nazionale “Fratelli d’Italia”.
via IV novembre: festa nazionale.
via Guido Mazzoni: detto il Paganino o il Modanino, famoso
scultore modenese del ‘400.
viale Vittorio Veneto: comune di Treviso dove si è svolta
l’utlima battaglia della prima guerra mondiale sul fronte italoaustriaco.
4. Modena – da provare assolutamente %
• L’aceto balsamico di Modena: prezioso ingrediente della
cucina italiana. Una boccetta d’aceto vero vale oro!
• Il parmigiano reggiano: forse il formaggio più
conosciuto d’Italia e senza dubbi indispensabile
per gli italiani.
• Il Lambrusco: un vino rosso leggermente frizzante.
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5. Modena – da ascoltare ³
Sono tre i nomi che segnano “Modena” come luogo di nascita
nei loro passaporti: Luciano Pavarotti (uno dei tenori più famosi
del mondo), Vasco Rossi (un amatissimo cantante rock), e infine il
mitico Enzo Ferrari, padre della leggendaria casa automobilistica
di lusso che ha come simbolo il cavallo rampante. A
Maranello, paese non molto distante da Modena, si
trovano la fabbrica e i circuiti da prova per le ferrari di
formula 1.
6. Modena – da informarsi a
• Turismo ”
I servizi di Informazione “Piazza Grande”
da lunedì a sabato
9.00 – 13.00 15.00 – 19.00
mercoledì pomeriggio chiuso
L’Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica
Via Scudari 12
lunedì 15.00 – 18.00
da martedì a sabato 9.00 – 13.00 15.00 – 18.00
domenica e festivi 9.00 – 13.00
• Numeri di telefono Å
i pronto soccorso ..................... 118
polizia............................................
carabinieri .....................................
vigili del fuoco ..............................
ospedale (il policlinico)................
113
112
115
+39 059/4222.111
• Giornali –
Tranne i giornali più conosciuti come p.e. la Repubblica e
il Corriere della Sera si trovano tra l’altro:
la gazzetta di Modena: primo piano, 24 ore/panorama,
attualità, cronaca di Modena, agenda, cronaca Carpi &
Sassuolo, provincia, cultura e spettacoli, oggi in televisione,
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Modena – una piccola guida per turisti
sport, molte illustrazioni e foto, moltissimo sport, con una
edizione straordinaria: la Gazzetta dello Sport.
il Resto del Carlino: commenti e fatti sotto la lente dei
giornalisti, primo piano, politica, cronaca, Emilia Romagna,
cultura e spettacoli, il cartellone della settimana, sport (formula
1, calcio, classifiche, volley, Modena Sport, basket), Modena
agenda, Modena cinema, cultura e società, televisione.
i News Spettacolo: una guida settimanale gratuita(!) di
Modena per informarsi sui film della settimana, concerti,
teatro, indirizzi di bar, pub e ristoranti e tante altre cose che
servono a chi vuole uscire di sera.
sito internet: www.newspettacolo.com o www.newsmodena.it
• Orari dei negozi & traffico J
gli orari dei negozi: Di solito i negozi sono aperti dalle 9:00
alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:30.
A Modena molti negozi chiudono il giovedì pomeriggio.
Bisogna fare comunque attenzione agli oriari di apertura perché
c’è un intervallo lungo all’ora di pranzo. Ma in ogni caso c’è
abbastanza tempo per lo shopping.
I supermercati sono spesso chiusi il lunedì mattina, alcuni
però sono aperti anche la domenica.
iil traffico: Il traffico è molto confuso. Molta genta va in bici
o in motorino. Anche se c’è il codice del traffico, sono poche le
persone a rispettarlo. Si passa sebbene il semaforo segni il
rosso. Allora come pedone devi far attenzione
anche se attraversi le strisce!! Ci sono molte
viuzze e piccole stradine, ma le macchine ci
vanno lo stesso.
• Mezzi di trasporto u
l’autobus: Per andare in autobus bisogna comprare un
ATCMCard per muoversi più economicamente. i È possibile
che più persone usino un solo biglietto insieme.
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Si deve mettere la carta nell’obliteratrice una volta per una
persona. Un viaggio per la prima zona costa 0.70 € e si può
andare in autobus per un’ora.
Gli autobus vanno dalle 6.30 alle 20.30 circa
e normalmente passano ogni dieci minuti.
Quando c’è un giorno festivo oppure ci sono
le vacanze, gli autobus rispettano un altro
orario. In ogni caso bisogna informarsi sul
cartello alla fermata.
Quando gli autobus non vanno, c’è un servizio di taxi molto
economico, quando si ha l’ ATCM Card.
i Come si può acquistare la carta: alla stazione FS o alla
stazione degli autobus, la carica minima è di 10.- €. Se non si
vuole fare la tessera, si possono acquistare dei biglietti singoli in
ogni tabaccheria.
il treno: Si deve fare il biglietto allo sportello
della stazione FS (piazza Dante 14) e dopo si
deve i timbrare il biglietto nell’obliteratrice
ancora prima del viaggio!
i Se si viaggia con un treno eurostar, intercity o
eurocity si deve pagare un supplemento extra e
prenotare il posto almeno un giorno prima della partenza
(eurostar)!
il taxi: i taxi sono abbastanza economici, specie per chi ha l’
ATCM Card. Aree di sosta taxi si trovano davanti alla stazione
FS e a quella degli autobus e davanti al duomo (corso Duomo
1).
• Poste & telecomunicazioni š
L’ufficio centrale è in via Emilia non lontano dal duomo in
direzione largo G. Garibaldi (via Emilia 86).
• Cucina ä
Pizzerie e ristoranti dove si mangia bene trovi con facilità come
p.e. Al Grottino (via taglio 26 ), Papillon (piazza Matteotti 40) o Il
Morsichino (piazza Roma 5). Se decidete di prendere solo una
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cosa veloce, vi consigliamo i seguenti indirizzi:
per far colazione: tanti i bar dove si può fare colazione all’
italiana, cioè prendere il caffé con una brioche o un cornetto.
Tra quelli: il caffé dell’orologio (Pizzetta delle Ova 4 - angolo via
Emilia e Palazzo Comunale).
i per uno spuntino veloce: buonissime pizze a taglio vicino
al duomo le trovi all’ Alt (piazza Mazzini 46) e in piazza
Grande all’ Ai tramezzini (angolo piazza XX settembre).
per i golosi: tra le pasticcerie più antiche e tradizionali va
menzionato in prima linea la pasticceria S.
Giorgio (via Taglio 8) a quattro passi dal
duomo. Vicino al Palazzo Ducale la gelateria
Ducale (piazza Roma 4) che offre il gelato
più buono della città.
per bere qualcosa insieme la sera: Tra i numerosi pub e bar
vi consigliamo l’ Exalumeria (via S. Agostino 9a) che vi offre
anche la possibilità di seguire le partite di calcio su
maxischermo!
per gli appassionati alla cucina modenese:
Sono molti i ristoranti che propongono tuttora i piatti della
cucina tradizionale come i tortellini, lo zampone, i salumi e le
crescentine montanare. Tra le ricette più conosciute: i tortellini al
brodo, il bollito misto, i fagioli con le cotiche e lo zampone.
“tortellini alla bolognese”: ricetta per 6 persone: pasta all’uovo; per
il ripieno: 250g di vitello tritato, burro, 150g di prosciutto
crudo, 1 fetta di mortadella, sale e pepe, 2 uova, formaggio
grattugiato, noce moscata.
Cuocete al burro la carne tritata, regolate il
sale, quando raffreddata unitevi il prosciutto
crudo e la mortadella tritati, legate con le
uova, un po’ di formaggio grattugiato,
regolate sale e pepe, aggiungete la noce
moscata. Passate il composto al tritatutto: dovrà essere molto
liscio. Disponete il ripieno a mucchietti sulla sfolglia sottile e
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ritagliate tanti quadrati che piegherete a triangolo e arrotolerete
nella forma caratteristica. Cuoceteli 20 minuti in aqua salata a
bollore.
• Libri & musica ¯
Come quasi in tutte le città grandi del paese si trovano la
libreria Feltrinelli (via C. Battisti 17) e il RicordiMediaStore (via
Emilia centro 134), tutti e due i negozi situati a due passi dal
duomo. Chi preferisce i negozi più piccoli ne troverà tanti.
• Cinema ·
In genere c’è sempre un prezzo unico, ci si mette nella sala
dove piace. Per vedere un film molto richiesto, quindi, occorre
venire un po’ prima! In centro città si trovano p.e.: Astra (via
Rismondo 21), Metropol (via Gherarda 10), Scala (via Ghepardi
34).
• Gite q
Se si vuole andar fuori, consigliamo delle gite a Bologna, il
capoluogo dell’Emilia Romagna, a Vignola (vecchio castello
medievale), Nonantola (splendida abbazia di epoca lombarda)
Maranello (galleria Ferrari) oppure a città come Parma, Verona,
Rimini, Ravenna che sono abbastanza facili da raggiungere anche
per chi preferisce viaggiare in pullmann o treno.
• Guide &
La più utile & informativa: Modena – City Book (Mondadori)
Informazioni culturali: Modena illustrata (Elis Colombini)
• Siti internet 8
Sito del comune di Modena: www.comune.modena.it/
Modena on-line: www.inmodena.net/home/
Informazioni culturali: www.volpindarici.it ð Modena
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….e allora buon viaggio
e
divertitevi!!!
JJJ
BRG Krems, Ringstraße 33, 3500 Krems
Alla nascita di questa geniale opera hanno contribuito tramite testi,
fotografie, suggerimenti, layout tutti i partecipanti al nostro viaggio a
Modena (28 marzo 2004 – 9 aprile 2004):
Andreas Sulzgruber Mag.
Barbara Schreitter Cand.phil.
Benedikt Aschauer
Dominik Steinschaden
Hannah Zink
Kathrin Langer
Therese Kirchner
Matthias Lindner
Matthias Streibel
Natascha Wallner
Otto Hotzy
Philipp Gartner
Robert Pölz
Sebastian Röhrich
Steffi Friedl
Thomas Etzbacher
Verena Schmatz
Krems, lì aprile 2004
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