progetto di produzione di alimenti e formazione

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progetto di produzione di alimenti e formazione
Conselho Indigenista Missionário Mato Grosso do Sul
Av. Afonso Pena 1557, Bl. “B” sala 208 - CEP 79002 070
Campo Grande - Mato Grosso do Sul - Brasil
Email [email protected] - Telefax 55 67 3384 5551
CNPJ 00479105 / 0002 - 56
PROGETTO DI PRODUZIONE DI ALIMENTI E
FORMAZIONE DI BASE CON FAMIGLIE DEL
POPOLO GUARANI KAIOWÁ NELLO STATO MATO
GROSSO DO SUL
Equipe Guarani Kaiowá – Cimi (consiglio indigenista missionario) MS
Mato Grosso dos Sul
Dourados 2007
1
PRESENTAZIONE
Il popolo Guarani Kaiowá è il più numeroso tra i popoli indigeni brasiliani (circa
40mila persone). I suoi villaggi si trovano nella regione Dourados, nella parte
meridionale dello stato Mato Grosso do Sul (vedi cartina).
Questo popolo convive quotidianamente con gravi problemi: suicidi,
denutrizione, alcolismo, droga, destrutturazione sociale e familiare.
Questa situazione è stata provocata dalla quasi totale negazione dei suoi diritti
minimi di sopravvivenza fisica e culturale garantiti dalla Costituzione brasiliana del
1988 e dalla Convenzione internazionale – OIT 169, in particolare il diritto
all’autonomia e alla terra. Le poche terre riconosciute dallo stato agli indigeni sono
accerchiate da città e grandi fattorie (fazendas) e quindi la popolazione indigena si trova
confinata in spazi ridotti.
Mapa 01: mapa das áreas Guarani Kaiowá no Estado de Mato Grosso do Sul localizadas por municípios.
FONTE: Programa Kaiowá/Guarani-NEPPI/UCDB – Geoprocessamento – Prof. Ms. Celso R. Smaniotto (2005)
Con la crescita esplosiva della produzione meccanizzata di monocolture per
l’esportazione avvenuta negli ultimi 15 anni, le famiglie Guarani Kaiowá che erano
sopravvissute rifugiandosi nei pochi spazi di foresta che ancora c’erano ai margini dei
latifondi, sono state cacciate dai loro territori tradizionali e si sono insediate
obbligatoriamente nelle riserve vicine alle città o sono finite a vivere senza terra ai
bordi della strada principale dove attualmente si trovano 15 accampamenti.
Dal 2002, dopo un profondo processo di revisione, il CIMI ha constatato che per
affrontare questa situazione sarebbe stato necessario cercare strade di interventi
indigenisti diverse da quelle che stava percorrendo.
Così la caratteristica saliente di questo rinnovamento nel lavoro del Cimi è la nuova
équipe che si trova nel Dourados-MS e il suo impegno nella Campanha Continental:
2
Povo Guarani, Um Grande Povo! (campagna continentale: Popolo Guaranì. Un grande
popolo!) che mira a dar forza e visibilità alla causa Guarani.
3
PROGETTO: PRODUZIONE DI ALIMENTI E FORMAZIONE DI
BASE CON FAMIGLIE DEL POPOLO GUARANI KAIOWÁ NELLO
STATO MATO GROSSO DO SUL
Proposto da Conselho Indigenista Missionário - Cimi MS
CNPJ: 00479105 / 0002 - 56
Obiettivo generale del progetto
Acquisizione di materiali, attrezzature agricole e del necessario per rendere
possibile un lavoro di produzione alimentare e parallelamente la formazione di un
gruppo Guaranì forte che possa guidare un cammino volto a dare un futuro dignitoso al
popolo Guaranì
Obiettivi specifici
1 - Offrire a poche famiglie Guarani un supporto iniziale nella produzione di
alimenti;
Risultato desiderato: ottenere, nel tempo, autonomia alimentare e decisionale
Attività: lavoro agricolo con famiglie Guarani Kaiowás.
2 – Sollecitare e offrire momenti di formazione comunitaria;
Risultato desiderato: che le famiglie coinvolte comincino un proprio processo di
sviluppo
Attività: seguire costantemente due gruppi familiari per aiutarli a migliorare la
loro organizzazione e offrire così un modello ad altre famiglie
3 – Far sentire il valore dell’impegno per il proprio popolo alle famiglie Guarani
che verranno coinvolte nel progetto
Risultato desiderato: che le famiglie Guarani Kaiowá raggiungano un livello di
rappresentanza politica formale o informale capace di rivendicare i propri diritti
in sedi pubbliche.
Attività: durante il lavoro agricolo, dedicare del tempo per dimostrare le
possibilità che le famiglie hanno di avere una vita dignitosa .
4 - Ragionare sulle potenzialità economiche dell’agricoltura e dell’allevamento;
Risultato desiderato: che le famiglie Guarani Kaiowá riescano a perfezionare la
comprensione dell’economia non indigena e così possano avere più possibilità di
amministrare i loro beni .
Attività: seguire le famiglie Guarani Kaiowá dalla produzione alla vendita dei
prodotti.
4
Il consiglio indigenista missionario
Il consiglio indigenista missionario (Cimi) è un organismo della conferenza
episcopale brasiliana che nel suo lavoro missionario ha dato un nuovo senso al lavoro
della chiesa cattolica con i popoli indigeni. Nato nel 1972, quando lo stato brasiliano
sosteneva l’integrazione dei popoli indigeni alla società civile come unica soluzione, il
Cimi cercò di favorire i rapporti tra villaggi e popoli promuovendo le grandi assemblee
indigene in cui si delinearono i primi tratti della lotta per la garanzia del diritto alla
diversità culturale.
L’obiettivo specifico del Cimi è quello di lavorare con i popoli indigeni.
Il suo ruolo nelle comunità si realizza, a partire da una presenza missionaria
solidale, nell’appoggio e difesa dei diritti indigeni storici e costituzionali e dando
assistenza alle organizzazioni dei vari popoli in prospettiva di rafforzare la costruzione
della loro autonomia
I principi che stanno alla base degli interventi del Cimi sono…
Il rispetto della diversità indigena nella sua pluralità etnico-culturale-storica e la
valorizzazione delle conoscenze tradizionali dei popoli indigeni.
Il protagonismo dei popoli indigeni essendo il Cimi un alleato nelle lotte per il rispetto
dei diritti storici e costituzionali.
L’opzione e l’impegno per la causa indigena in una prospettiva più ampia di una
società democratica, giusta, solidale, plurietnica e pluriculturale.
Per questa nuova società, forgiata dalla lotta, il Cimi crede che i popoli indigeni siano
fonte di ispirazione per la revisione dei significati, della storia, degli orientamenti e
delle pratiche sociali, politiche, economiche costruite fino ad oggi.
Storia delle terre Guarani Kaiowá
Riassunto: racconta come questo popolo sia stato privato delle sue terre e confinato in 8
riserve tra il 1915 il 1928. Negli anni 90 i confini delle riserve sono i stati ridefiniti (e
spesso lo spazio è stato ulteriormente ridotto), ma in varie aree continuano ad esserci
fazende all’interno delle terre indigene.
Terra indígena
Município
Resumo histórico
1. Amambai
Amambaí
Reservada pelo SPI em 1915 com 3.600 ha, a terra
foi demarcada em 1991 com novos limites, tendo
sua área reduzida para 2.429 ha. Homologada
através do Decreto Presidencial n° 277, de 29 de
outubro de 1991. Os limites da terra, que é cortada
pela rodovia MS-386, sobrepõem-se aos de uma
fazenda.
População atual segundo
Funasa 2006.
6.663
Extensão
(em ha)
2.429
5
2. Dourados
Dourados
Reservada pelo SPI em 1917 com 3.600 ha, a terra
foi registrada no cartório de imóveis em 22 de maio
de 1986. a aldeia localiza-se na periferia de
Dourados, a segunda maior cidade do Estado do
Mato Grosso do Sul. É freqüente a venda ilegal de
lotes
para
terceiros
no
seu
interior:
aproximadamente 30% está ocupada por
arrendatários ilegais. Há uma invasão na parte
ocupada pelos Terena. E é cortada pela Rodovia
MS – 156.
7.853
3.475
3. Caarapó
(Tey´ikue)
Caarapó
Reservada Pelo SPI Em 1924 Com 3.600 Ha. Após
Redefinição Dos Limites, Foi Homologada Através
Do Decreto Presidencial N° 250, De 30 De
Outubro De 1991. Está Registrada No CRI e no
SPU. A Funai ainda não efetuou a desintrução da
terra, permitindo que uma fazenda de 70 ha
continue existindo no seu interior. A terra é cortada
pela Rodovia MS-280.
3838
3.594
4. Aldeia Limão
Verde
Amambaí
Reservada pelo SPI em 1928 com 900 hectares
através do Decreto Estadual n° 835. Foi registrada
no CRI em 1965. Em 1984, com a demarcação,
seus limites foram redefinidos, e a área reduzida a
668 ha. A terra está invadida por uma fazenda e é
cortada pela rodovia MS-156.
1175
668
5. Pirajuy
Sete Quedas
Reservada pelo SPI em 1928 com 2.000 ha.
Registrada em 1965.
2551
2.118
6. Porto Lindo
Japorã
Reservada pelo SPI em 1928 com 2.000 ha.
Homologada através do Decreto Presidencial s/n.°
de 29 de outubro de 1991. A terra, em grande parte
invadida em após 1945, é, na realidade, duas vezes
maior do que a área reservada. A rodovia MS-386
corta a terra.
3687
1.650
7. Takuarery
Coronel
sapucaia
Reservada pelo SPI em 1928 com 2.000 ha.
Registrada no CRI em 1965. A terra é cortada pela
Rodovia MS-289.
2728
1.886
8. Sassoró
Tacuru
Reservada pelo SPI em 1928 com 2.000 ha.
Homologada em 22 de setembro de 1976.
2076
1.923
Tabela 01: fontes: Conflitos de Direitos sobre as Terras Guarani e Kaiowá no Estado de Mato Grosso do Sul (2000) e Funasa
2006.
Situazione attuale nello stato Mato grosso do sul
ALDEIA (villaggio)
ACAMPAMENTO SOMBRERITO
ACAMPAMENTO SOMBRERITO
ACAMPAMENTO YVY KATU
ACAMPAMENTO YVY KATU
ALDEINHA
AMAMBAI
AMAMBAI
AMAMBAI
ETNIA
ANNO
Numero di persone
GUARANI
KAIOWA
GUARANI
KAIOWA
GUARANI
GUARANI
GUARANI KAIOWA
KAIOWA
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
206
3
263
22
1
499
11
6153
6
ARROIO CORÁ
ARROIO CORÁ
ARROIO CORÁ
BÁLSAMO
BANANAL
BARRERINHO
BORORÓ
BORORÓ
CAARAPÓ
CAARAPÓ
CAMPESTRE
CAMPINA
CERRITO
CERRITO
CERRO MARANGATU
GUAIMBÉ
GUASSUTY
GUASSUTY
GUIRA-ROKA
IMBIRUSSÚ
IMBIRUSSÚ
JAGUAPIRÉ
JAGUAPIRÉ
JAGUAPIRÚ
JAGUAPIRÚ
JAGUARI
JARARÁ
JARARÁ
KOKUE-Y
LAGOINHA
LIMA CAMPO
LIMA CAMPO
LIMÃO VERDE
LIMÃO VERDE
OFAIÉ XAVANTE
OFAIÉ XAVANTE
PANAMBI
PANAMBI
PANAMBIZINHO
PANAMBIZINHO
PARAGUASSÚ
PARAGUASSÚ
PARAGUASSÚ
PIRAJUÍ
PIRAJUÍ
PIRAJUÍ
PIRAKUÁ
PORTO CAMBIRA
PORTO CAMBIRA
PORTO LINDO
PORTO LINDO
POTRERO-GUASSU
GUARANI
GUARANI KAIOWA
KAIOWA
KAIOWA
GUARANI
GUARANI
GUARANI
KAIOWA
GUARANI
KAIOWA
KAIOWA
GUARANI
GUARANI
KAIOWA
KAIOWA
KAIOWA
GUARANI
KAIOWA
KAIOWA
GUARANI
KAIOWA
GUARANI
KAIOWA
GUARANI
KAIOWA
KAIOWA
GUARANI
KAIOWA
KAIOWA
GUARANI
GUARANI
KAIOWA
GUARANI
KAIOWA
GUARANI
KAIOWA
GUARANI
KAIOWA
GUARANI
KAIOWA
GUARANI
GUARANI KAIOWA
KAIOWA
GUARANI
GUARANI KAIOWA
KAIOWA
KAIOWA
GUARANI
KAIOWA
GUARANI
KAIOWA
GUARANI
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
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2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
29
115
65
1
1
1
519
4166
216
3622
327
1
398
136
510
570
1
323
156
1
1
32
860
1475
1693
355
13
440
148
1
12
160
4
1171
2
19
10
848
3
301
32
73
293
1750
492
309
473
14
78
3564
123
252
7
POTRERO-GUASSU
POTRERO-GUASSU
RANCHO JACARÉ
SÃO JOÃO
SASSORÓ
SASSORÓ
SETE CERROS
SETE CERROS
SETE CERROS
SUCURI
SUCURI
SUCURI
TAQUAPERY
TAQUAPERY
TAQUARA
GUARANI KAIOWA
KAIOWA
KAIOWA
GUARANI
GUARANI
KAIOWA
GUARANI
GUARANI KAIOWA
KAIOWA
GUARANI
GUARANI KAIOWA
KAIOWA
GUARANI
KAIOWA
KAIOWA
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
119
12
395
1
12
2064
27
71
242
14
1
101
2
2726
202
Fonte: SIASI/FUNASA/MS,25/09/2006
La realtà: lavoro, salute, violenza e territorio
Il Mato Grosso do Sul è il secondo stato del Brasile per numero di popolazione
indigena (67.000 persone), dietro solamente allo stato Amazonas. Di questa
popolazione, circa il settanta per cento fa parte dell’etnia Guarani Kaiowá (cioè circa
40mila persone). Tuttavia ha una delle più basse medie di terre indigene riconosciute
(meno del 20%) e le poche terre riconosciute non corrispondono per grandezza alle
misure sulla carta. La somma di tutte le terre occupate attualmente dai Guarani Kaiowá
è di circa di 30,4 mila ettari. La densità demografica, come si vede dalla tabella, è di
133,3 abitanti per chilometro quadrato
Mato Grosso do Sul
Brasil
Terras Guarani Kaiowá
140
120
133,3
100
80
60
40
20
6,4
22
0
Densidade demográfica de habitantes por kilometro
quadrado
Contrariamente a quanto recita la Costituzione, le terre originarie dei Guarani
Kaiowá sono praticamente quasi tutte invase da grandi latifondi che sfruttano, con
forme somiglianti alla schiavitù, la manodopera indigena per la produzione su vasta
scala di colture per l’esportazione (soia, granoturco, carne bovina, eucalipto e alcool di
canna). Nei prossimi tre anni il governo ha promesso di investire 5 miliardi di reais per
50 fabbriche di alcool solo nella regione Grande Dourados, che occupa tutta la regione
sud dello stato e dove ci sono praticamente tutte le terre tradizionali del popolo Guarani
Kaiowá del Brasile. Corporazioni e speculatori internazionali come Mitsubishi e il
miliardario George Soros, hanno mostrato forte interesse a investire nell’industria che
produce alcool..
8
L’impatto sulla salute, sull’ambiente, sul territorio e sulla cultura guarani
certamente sarà enorme. Oggi il lavoro della produzione di alcool è già un problema nei
villaggi, soprattutto per gli uomini che da quando sono adolescenti passano in media tre
mesi lontano dalla famiglia facendo un lavoro massacrante.
Testimonianza di un medico di come il lavoro di taglio della
canna da zucchero provochi danni irreparabili alla schiena e al
braccio, tanto che molti uomini ancora giovani non sono più in
grado di lavorare e di come questi indigeni lavorino dall’alba al
tramonto per poco cibo e salario senza protezioni adeguate
Senza le loro terre, l’alimentazione, l’acqua e la salute sono irrimediabilmente
compromesse. La mancanza di terra è la causa principale della situazione di etnocídio
che sta affrontando questo popolo.
La maggior parte delle comunità Guarani Kaiowá è formata da giovani e
bambini. Fonti di reddito sono i piccoli lavori remunerati fuori dal villaggio, la
pensione dei più vecchi, una piccola produzione agricola ed i programmi assistenziali
del governo federale che hanno creato una forte dipendenza alimentare. Infatti a
febbraio di quest’anno, dopo due mesi di sospensione della donazione di aiuti
alimentari, 7 bambini sono morti di fame.
La speranza di vita per un Guarani Kaiowá è di 45 anni mentre la media
brasiliana è di 72 anni.
80
70
60
em todo Mundo
50
65
72
40
Brasil
45
30
20
Povo Guarani Kaiowá 10
*
0
Expectativa de Vida
Nel 2006 sono stati registrati dal Cimi 40 omicidi di Guarani Kaiowá.
I morti in generale sono leaders uccisi su ordine di latifondisti oppure uomini
che muoiono durante liti dovute ad ubriachezza o a contrasti per la supremazia nella
comunità e nelle piccole terre in cui vivono. La maggior parte di questi conflitti sono
sobillati da interessi economici di gruppi di latifondisti invasori che occupano le terre
indigene e non vogliono uscirne. Nella tabella si vede il numero di omicidi ogni
100mila abitanti nel 2006.
9
100
100
80
Brasil
60
Rio de Janeiro
40
Guarani Kaiowá
Recife
66,38
47
20
27,2
0
número de assassinatos para cada 100 mil habitantes no ano de
2006
Il lavoro fuori dalle proprie terre, la fame, l’alcolismo e la violenza hanno
provocato la destrutturazione delle famiglie. I bambini ne pagano le conseguenze. Dal
2003 al 2005, 183 bambini Guarani Kaiowá con meno di 5 anni sono morti per
denutrizione.
I ragazzi tra i 12 e i 18 anni sono vittime della macabra epidemia di suicidi che
sta perseguitando questo popolo. Nel 2004 la media di suicidi in Brasile era di 4,5
persone ogni 100mila abitanti. Tra i Guarani Kaiowá la media fu di 98. Questa
situazione è nuova per questo popolo e lo dimostra il fatto che nella lingua guarani non
esiste una parola che significhi suicidio.
100
98
80
Brasil
60
em todo Mundo
40
Guarani Kaiowá
20
4,5
22
0
Número de suicídios para cada 100 mil habitantes
Inoltre il popolo Guarani Kaiowá soffre ancora dei pregiudizi di una società
antiindigena che mostra costantemente la sua contrarietà a organizzazioni e diritti
indigeni, soprattutto attraverso i principali mezzi di comunicazone.
10
Una nuova proposta (riassunto)
Nel settembre 2007 è stata lanciata la campagna Popolo Guarani, Grande
Popolo! organizzata da Cimi, enti indigenisti del Brasile, Paraguai, Argentina e Bolívia
(stati in cui vive questo popolo), ma è dal 2005 che si è cominciato a pensare a un
lavoro d’insieme per tutto il popolo Guaranti.
Il primo passo fu dato nel febbraio 2006 quando circa 1.500 indígeni venuti da
Uruguai, Brasile, Argentina e Paraguai, si riunirono per celebrare la memoria e la
resistenza dei popoli della missione di São Gabriel e del suo leader, Sepé Tiaraju. In
quell’incontro chiamato “Primeiro Encontro Continental Guarani”, i leaders presero la
decisione di ridare vigore in modo unitario alle proprie organizzazioni per il rispetto dei
diritti e soprattutto per il riconoscimento delle terre indigene da parte degli stati
nazionali..
Nel marzo 2007, nell’incontro tra leaders indigeni e professori venne scritta la.
Carta Compromisso Yvy Poty. Em defesa da Vida, Terra e Futuro, poi presentata all’
Encontro Continental Guarani, nell’aprile 2007 e adottata da tutti i leaders guaranti.
Nel settembre 2007 c’è stato il lancio della campagna Povo Guarani, Grande
Povo! con rappresentanti guarani di Argentina, Bolívia, Brasile e Paraguai.
(Vengono riportate testimonianze molto positive dell’incontro per lanciare la
campagna).
11
L’équipe
La nuova équipe di Dourados è nata nel 2006 ed è formata da persone che
hanno una buona esperienza nell’attività indigenista:
Padre Giorgio Dal Ben - que durante 35 anos trabalhou juntos aos povos da
Raposa Serra do Sol pela homologação de suas terras;
Cristiano Navarro – Jornalista, que por quatro anos foi editor da página do
Cimi na internet e do jornal Porantim;
Geraldo Alkmin, professor que durante cinco anos trabalhou em Roraima em
um projeto de etnoeducação junto ao povo Yanomami;
Marcelo Casaro Nascimento, biólogo, mestrando pela Universidade de
Católica Dom Bosco na área de Desenvolvimento Sustentável com pesquisa sobre o
povo Guarani Kaiowá e com experiência na área de Educação.
E por fim, conta com a assessória da engenheira agrônoma Marília Marcelino
Duarte, que está tendo seu primeiro contado com os povo indígenas.
Funzioni:
•
A Giorgio Dal Ben é responsável por trabalhar com a articulação com
entidades da organizações da sociedade civil e governamental.
•
Cristiano Navarro é responsável por todo trabalho relativo a parte de
assessoria de imprensa, registro, divulgação e fluxo de informação.
•
Geraldo Augusto Alkimin é responsável pela administração financeira da
equipe e pelo acompanhamento junto aos professores Guarani Kaiowá durante a
formação nos cursos de nível médio (Ará Verá) e ensino superior (Teko Arandú).
•
Marcelo Casaro Nascimento e Marília Marcelino Duarte atuam na equipe
de campo na parte de formação e acompanhamento direto as comunidades Guarani
Kaiowá em sua formação de base, com o objetivo de construir uma plataforma de
trabalho que possa dar sustentabilidade as demandas de alimentos e de formação das
famílias que estão sendo acompanhadas.
La struttura attuale
Possiamo contare su una struttura che, pur non essendo l’ideale, ci ha consentito
di fare i primi passi.
La casa dataci dalla diocesi di Dourados è il nostro ufficio e residenza. Abbiamo
montato una base con computers collegati ad internet con possibilità di audio, video,
macchine fotografiche, telecamera, fax, due stampanti, un videoproiettore e una
biblioteca con più di 300 libri relativi alla questione indigena.
12
I primi passi
Dopo un anno di costanti visite nelle scuole delle terre indigene del Mato Grosso
do Sul (cartina 02), abbiamo avuto una risposta positiva per un lavoro di base con un
gruppo familiare composto da 4 capifamiglia, due uomini e due donne, che si sono resi
disponibili ad iniziare un lavoro nei loro terreni dentro il villaggio.
Sono circa 8 ettari (80.000,00 m2) in cui a inizio novembre queste quattro
persone hanno cominciato a piantare mandioca, ma non essendo la stagione ideale, i
germogli sono stati un po’ compromessi.
A dicembre è iniziata la coltivazione di mais e zucca con la speranza che nel
2008 queste famiglie possano essere minimamente ma autonomamente in grado di
provvedere alla loro alimentazione senza dipendere dagli aiuti governativi. Hanno
cominciato anche l’allevamento di conigli e galline per avere uova e proteine.
Mapa 02 - Áreas indígenas Kaiowá e Guarani no Mato Grosso do Sul. Fonte - Celso Smaniotto
(2005) - Geoprocessamento do Programa Kaiowá/Guarani, NEPPI,
UCDB
13
Allegati
14
Allegato I: scheda tecnica per la produzione di vari alimenti
MATERIALE
QUANTITA’
UNITA’
Polverizzatore (Bicicletta)
1
und
VALORE
VALORE
UNITARIO
TOTALE
R$
900,00 R$
900,00
Polverizzatore (a spalla)
2
und
R$
210,00
R$
420,00
Vanga 1,5 LE
4
und
R$
19,00
R$
76,00
Coltellaccio 12*
4
und
R$
13,45
R$
53,80
Falcetto 13”
4
und
R$
15,70
R$
62,80
Vanga maggiore 2,5 LB
8
und
R$
18,60
R$
148,80
Martello 29mm
3
und
R$
19,80
R$
59,40
Mazza (01kg)
1
und
R$
35,50
R$
35,50
Pala coração n°3
4
und
R$
14,75
R$
59,00
Pala de ponta
3
und
R$
28,51
R$
85,53
Carriola
2
und
R$
85,00
R$
170,00
Ombreggiante1,0x3,0m)
150
M
R$
6,80
R$
1.020,00
Secchio in metallo
10
und
R$
8,99
R$
89,90
Tela pinteiro 1m 1”x22
4
Rl
R$
139,83
R$
559,32
Coltivazioni
Mandioca
R$
3.648,12
Zucca
R$
5.569,26
Mais
R$
3.963,45
Insalata
R$
221,39
Rucola
R$
110,69
Acelga
R$
110,69
Agrião
R$
110,69
Rapa
R$
205,80
Pomodoro
R$
814,78
Cappuccio
R$
236,67
Carota
R$
168,06
Cavolfiore
R$
264,16
Couve-manteiga
R$
299,77
Serra
R$ 13.464,69
Totale
R$ 32.928,27
Seguono in dettaglio i costi per ogni coltivazione e la quantità di ettari che si vogliono coltivare.
15
Allegato II – Lista di costi per coltivazione:
MATERIALE
chiodo 15x15 con testa
5
kg
R$
VALORE
UNITARIO
6,22 R$
chiodo 12x12 con testa
5
kg
R$
7,30 R$
36,50
chiodo 17x21 con testa
5
kg
R$
5,67 R$
28,35
chiodo 19x36 con testa
10
kg
R$
5,40 R$
54,00
Fil di ferro
2
rl
R$
250,60 R$
501,20
Telo in plastica
trasparente 6x100
irrigazione
1
rl
R$
844,00 R$
844,00
1
und
R$
1.550,00 R$
1.550,00
48
M
R$
9,25 R$
444,00
96
120
M
M
R$
R$
Esteio di legno (2,5m)
16
und
R$
Vassoio di polistirolo 128
cellette
Vassoio di polistirolo 288
cellette
Stecche di legno
(2,5x05x05cm)
146
und
R$
2,84 R$
1,70 R$
11,50
R$
9,00 R$
272,64
Tubo di ferro5/16"
20
und
R$
9,00
32
und
R$
168,00
Stecche di legno grandi
(2,5x10x05cm)
16
Tubo di ferro galvanizado
3/4"
Tubo grande di ferro 1/2"
Totale
QUANTITA’
SERRA
UNITA’
und
R$
VALORE
TOTALE
31,10
204,00
184,00
1.314,00
R$
180,00
R$
5.376,00
R$
2.444,80
R$
13.464,59
152,80
16
MANDIOCA
MATERIALI
QUANTITA’
UNITA’
R$
VALORE
UNITARIO
565,00 R$
VALORE
TOTALE
226,00
0,4
t
0,15
t
R$
910,67 R$
136,60
Concime minerale (Solfato di
zinco)
Diserbante/insetticidi
20
kg
R$
3,69 R$
73,80
7
l-kg
R$
27,59 R$
193,13
Piantine di Mandioca
(Manivas)
SERVIZI
5
m³
R$
6,50 R$
32,50
Preparazione del terreno
(Aratura)
Preparazione del terreno
(Gradagem)
Totale per ettaro
3
h/m
R$
50,00 R$
150,00
2
h/m
R$
50,00 R$
100,00
R$
912,03
Concime minerale (02-2020+Zn)
Concime minerale (20-00-20)
Área coltivata in ettari
4
Totale dell’area coltivata
R$
3.648,12
Mais
MATERIALI
R$
VALORE
UNITARIO
1.086,67 R$
VALORE
TOTALE
434,67
t
R$
910,67 R$
227,67
10,15
l-kg
R$
27,76 R$
281,76
15
kg
R$
8,47 R$
127,05
3
h/m
R$
50,00 R$
150,00
2
h/m
R$
50,00 R$
100,00
R$
1.321,15
QUANTITA’
UNITA’
Concime minerale (04-30-16)
0,4
t
Concime minerale (20-00-20)
0,25
Diserbante/insetticidi
Sementi di mais
SERVIZI
Preparazione del terreno
(Aratura)
Preparazione del terreno
(Gradagem)
Totale per ettaro
Área coltivata in ettari
Totale dell’area coltivata
3
R$
3.963,45
17
Zucca
MATERIALI
QUANTITA’
UNITA’
Concime minerale (04-14-08)
0,7
t
R$
703,97 R$
492,78
Concime minerale12-5-12)
0,4
t
R$
910,67 R$
364,27
Cncime organico (sterco di
gallina)
4
t
R$
100,00 R$
400,00
Diserbante/insetticidi
18,4
l-kg
R$
29,28 R$
538,75
Sementi di zucca piccola
0,5
kg
R$
121,24 R$
60,62
R$
1.856,42
VALORE
UNITARIO
Totale per ettaro
VALORE
TOTALE
Área coltivata in ettari
3
Totale dell’area coltivata
R$
5.569,26
Oss. : la zucca sarà piantata con la mandioca e quindi non sarà necessaria la preparazione del
terreno.
Insalata (gli schemi continuano su modello dei precedenti)
INSUMOS
Adubo mineral (04-14-08)
Adubo mineral (Bórax)
QUANTIDADE UNIDADE VALOR
VALOR
UNITÁRIO
TOTAL
2,00
t
R$
703,97 R$
1.407,94
30,00
Kg
R$
2,36 R$
70,80
Adubo mineral (Sulfato de
zinco)
Adubo mineral (Uréia)
Adubo orgânico (Esterco de
galinha)
30,00
Kg
R$
3,69 R$
110,70
0,20
6,00
t
t
R$
R$
1.125,87 R$
100,00 R$
225,17
600,00
Agrotóxicos
2,09
l kg
R$
92,63 R$
193,60
Energia elétrica p/ irrigação
642,00
kwh
R$
0,18 R$
115,56
Sementes de Alface
(Peletizada)
SERVIÇOS
75,00
mil
R$
6,88 R$
516,00
Preparo de solo (Lev. cant.c/
rotoencanteirador)
4,00
h/m
R$
50,00 R$
200,00
Preparo do solo (Aração)
3,00
h/m
R$
50,00 R$
150,00
Preparo do solo (Gradagem)
2,00
h/m
R$
50,00 R$
100,00
R$
3.689,77
Total/há
18
Área a ser plantada/ha
0,06
Total da área
R$
221,39
(RUCOLA)
INSUMOS
QUANTIDADE
UNIDADE VALOR
VALOR
UNITÁRIO
TOTAL
t
R$
703,97 R$
1.407,94
Kg
R$
2,36 R$
70,80
Adubo mineral (04-14-08)
Adubo mineral (Bórax)
2,00
30,00
Adubo mineral (Sulfato de
zinco)
Adubo mineral (Uréia)
30,00
Kg
R$
3,69 R$
110,70
0,20
t
R$
1.125,87 R$
225,17
Adubo orgânico (Esterco de
galinha)
6,00
t
R$
100,00 R$
600,00
Agrotóxicos
2,09
l kg
R$
92,63 R$
193,60
Energia elétrica p/ irrigação
642,00
kwh
R$
0,18 R$
115,56
Sementes de Alface
(Peletizada)
SERVIÇOS
75,00
mil
R$
6,88 R$
516,00
Preparo de solo (Lev. cant.c/
rotoencanteirador)
4,00
h/m
R$
50,00 R$
200,00
Preparo do solo (Aração)
3,00
h/m
R$
50,00 R$
150,00
Preparo do solo (Gradagem)
Total/ha
2,00
h/m
R$
50,00 R$
R$
100,00
3.689,77
Área a ser plantada/há
0,03
Total da área
R$
110,69
ACELGA
INSUMOS
Adubo mineral (04-14-08)
QUANTIDADE UNIDADE VALOR
VALOR
UNITÁRIO
TOTAL
2,00
t
R$
703,97 R$
1.407,94
Adubo mineral (Bórax)
30,00
Kg
R$
2,36 R$
70,80
Adubo mineral (Sulfato de
zinco)
Adubo mineral (Uréia)
30,00
Kg
R$
3,69 R$
110,70
0,20
t
R$
1.125,87 R$
225,17
Adubo orgânico (Esterco de
galinha)
6,00
t
R$
100,00 R$
600,00
Agrotóxicos
2,09
l kg
R$
92,63 R$
193,60
642,00
kwh
R$
0,18 R$
115,56
Energia elétrica p/ irrigação
19
Sementes de Alface
(Peletizada)
SERVIÇOS
75,00
mil
R$
6,88 R$
516,00
Preparo de solo (Lev. cant.c/
rotoencanteirador)
4,00
h/m
R$
50,00 R$
200,00
Preparo do solo (Aração)
3,00
h/m
R$
50,00 R$
150,00
Preparo do solo (Gradagem)
2,00
h/m
R$
50,00 R$
100,00
R$
3.689,77
Total/há
Área a ser plantada/ha
0,03
Total da área
R$
110,69
AGRIÃO
INSUMOS
Adubo mineral (04-14-08)
QUANTIDADE UNIDADE VALOR
VALOR
UNITÁRIO
TOTAL
2,00
t
R$
703,97 R$
1.407,94
Adubo mineral (Bórax)
30,00
Kg
R$
2,36 R$
70,80
Adubo mineral (Sulfato de
zinco)
Adubo mineral (Uréia)
30,00
Kg
R$
3,69 R$
110,70
0,20
t
R$
1.125,87 R$
225,17
Adubo orgânico (Esterco de
galinha)
6,00
t
R$
100,00 R$
600,00
Agrotóxicos
2,09
l kg
R$
92,63 R$
193,60
Energia elétrica p/ irrigação
642,00
kwh
R$
0,18 R$
115,56
Sementes de Alface
(Peletizada)
SERVIÇOS
75,00
mil
R$
6,88 R$
516,00
Preparo de solo (Lev. cant.c/
rotoencanteirador)
4,00
h/m
R$ R$
50,00
200,00
Preparo do solo (Aração)
3,00
h/m
150,00
Preparo do solo (Gradagem)
2,00
h/m
R$ R$
50,00
R$ R$
50,00
R$
Total/ha
Área a ser plantada/ha
Total da área
100,00
3.689,77
0,03
R$
110,69
20
RAPA
INSUMOS
Adubo mineral (04-14-08)
QUANTIDADE UNIDADE VALOR
VALOR
UNITÁRIO
TOTAL
3,00
t
R$
703,97 R$
2.111,91
Adubo mineral (20-00-20
0,25
t
R$
910,67 R$
227,67
Adubo orgânico (Cama de
frango)
10,00
t
R$
55,00 R$
550,00
Adubo mineral (Uréia)
0,20
t
R$
1.125,87 R$
225,17
Adubo orgânico (Esterco de
galinha)
6,00
t
R$
100,00 R$
600,00
Agrotóxicos
13,50
l-kg
R$
68,42 R$
923,67
Energia elétrica p/ irrigação
642,00
kwh
R$
0,18 R$
115,56
Sementes de Beterraba
10,00
kg
R$
67,61 R$
676,10
Preparo de solo (Lev. cant.c/
rotoencanteirador)
4,00
h/m
R$
50,00 R$
200,00
Preparo do solo (Aração)
3,00
h/m
R$
50,00 R$
150,00
Preparo do solo (Gradagem)
2,00
h/m
R$
50,00 R$
100,00
R$
5.880,08
SERVIÇOS
Total/ha
Área a ser plantada/ha
0,04
Total da área
R$
205,80
POMODORO
INSUMOS
Adubo mineral (04-14-08)
QUANTIDADE UNIDADE VALOR
VALOR
UNITÁRIO
TOTAL
3,00
t
R$
703,97 R$
2.111,91
Adubo mineral (20-00-20)
0,70
t
R$
910,67 R$
637,47
Adubo mineral (Cloreto de
potássio)
0,60
t
R$
816,50 R$
489,90
Adubo mineral (Nitrato de
cálcio)
Adubo mineral (Termofosfato)
0,80
t
R$
1.640,00 R$
1.312,00
1,00
t
R$
997,00 R$
997,00
Adubo orgânico (Esterco de
galinha)
10,00
t
R$
100,00 R$
1.000,00
Agrotóxicos
123,15
l-kg
R$
63,25 R$
7.789,24
Amarrio (Fitilho)
40,00
kg
R$
9,10 R$
364,00
Arame liso nº 12
150,00
kg
R$
7,10 R$
1.065,00
21
Energia elétrica p/ irrigação
1065,00
kwh
R$
0,18 R$
191,70
Mourões (Tomate)
800,00
und
R$
2,50 R$
2.000,00
Mulching (Bobina de 1,6 x
500m)
Sementes de Tomate (Híbrido)
14,00
rolo
R$
179,03 R$
2.506,42
18,00
mil
R$
335,76 R$
6.043,68
Substrato (Mundas)
17,00
sc
R$
11,83 R$
201,11
Preparo de solo (Aração)
3,00
h/m
R$
50,00 R$
150,00
Preparo do solo (Gradagem)
Preparo do solo (Levant.
canteiro c/microtrator)
2,00
4,00
h/m
h/mtr
R$
R$
50,00 R$
50,00 R$
100,00
200,00
R$
27.159,43
SERVIÇOS
Total/ha
Área a ser plantada/ha
0,03
Total da área
R$
814,78
CAPPUCCIO
INSUMOS
Adubo mineral (04-14-08)
Adubo mineral (Bórax)
Adubo mineral (Molibdato de
Sódio)
QUANTIDADE UNIDADE VALOR
UNITÁRIO
1,50
t
R$
703,97
30,00
kg
R$
2,36
1,00
kg
R$
158,22
Adubo mineral (Sulfato de
zinco)
Adubo mineral (Uréia)
20,00
kg
0,40
t
Adubo orgânico (Esterco de
galinha)
10,00
t
Agrotóxicos
28,00
l-kg
Energia elétrica p/ irrigação
1101,00
kwh
Sacaria p/ Repolho
2000,00
und
Sementes de Repolho
0,20
kg
Substrato (Mundas)
22,00
sc
VALOR
TOTAL
R$
1.055,96
R$
70,80
R$
158,22
R$
3,69
R$
1.125,87
R$
100,00
R$
73,80
R$
450,35
R$
1.000,00
R$
25,54
R$
0,18
R$
0,59
R$
1.520,00
R$
11,83
R$
715,12
R$
198,18
R$
1.180,00
R$
304,00
R$
260,26
22
SERVIÇOS
Preparo de solo (Lev. cant.c/
rotoencanteirador)
4,00
h/m
R$
50,00
R$
200,00
Preparo do solo (Aração)
3,00
h/m
R$
150,00
Preparo do solo (Gradagem)
2,00
h/m
R$
50,00
R$
50,00
R$
100,00
R$
5.916,68
Total/ha
Área a ser plantada/há
0,04
Total da área
R$
236,67
CAROTE
INSUMOS
Adubo mineral (04-14-08)
QUANTIDADE UNIDADE VALOR
VALOR
UNITÁRIO
TOTAL
3,00
t
R$
703,97 R$
2.111,91
Adubo mineral (20-00-20)
0,20
t
R$
910,67 R$
182,13
Adubo mineral (Bórax)
20,00
kg
R$
2,36 R$
47,20
Adubo mineral (Sulfato de
zinco)
Agrotóxicos
20,00
kg
R$
3,69 R$
73,80
13,00
l-kg
R$
46,65 R$
606,45
Energia elétrica p/ irrigação
1310,00
kwh
R$
0,18 R$
235,80
6,00
kg
R$
82,38 R$
494,28
Preparo de solo (Lev. cant.c/
rotoencanteirador)
4,00
h/m
R$
50,00
R$
200,00
Preparo do solo (Aração)
3,00
h/m
R$
50,00 R$
150,00
Preparo do solo (Gradagem)
2,00
h/m
R$
50,00 R$
100,00
R$
4.201,57
Sementes de Cenoura
SERVIÇOS
Total/ha
Área a ser plantada/ha
0,04
Total da área
R$
168,06
CAVOLFIORI
INSUMOS
Adubo mineral (04-14-08)
Adubo mineral (20-00-20)
QUANTIDADE UNIDADE VALOR
VALOR
UNITÁRIO
TOTAL
3,00
t
R$
703,97 R$
2.111,91
0,50
t
R$
910,67 R$
455,34
23
Adubo mineral (Bórax)
20,00
kg
R$
2,36 R$
47,20
Adubo mineral (Molibdato de
Sódio)
Adubo mineral (Sulfato de
zinco)
Adubo orgânico (Esterco de
galinha)
1,50
kg
R$
158,22 R$
237,33
10,00
kg
R$
3,69 R$
36,90
10,00
t
R$
100,00 R$
1.000,00
24,70
l-kg
R$
30,00 R$
741,00
1310,00
kwh
R$
0,18 R$
235,80
Sementes de Couve-flor
20,00
mil
R$
55,55 R$
1.111,00
Substrato (Mundas)
15,00
sc
R$
11,83 R$
177,45
Preparo de solo (Lev. cant.c/
rotoencanteirador)
4,00
h/m
R$
50,00 R$
200,00
Preparo do solo (Aração)
3,00
h/m
R$
50,00 R$
150,00
Preparo do solo (Gradagem)
2,00
h/m
R$
50,00 R$
100,00
R$
6.603,93
R$
0,04
264,16
Agrotóxicos
Energia elétrica p/ irrigação
SERVIÇOS
Total/ha
Área a ser plantada/há
Total da área
COUVE-MANTEIGA
INSUMOS
QUANTIDADE UNIDADE VALOR
VALOR
UNITÁRIO
TOTAL
Adubo mineral (04-14-08)
3,00
t
R$
703,97 R$
2.111,91
Adubo mineral (10-10-10)
0,80
t
R$
716,67 R$
573,34
Adubo mineralBórax)
30,00
kg
R$
2,36 R$
70,80
Adubo mineral (Molibdato
de Sódio)
1,50
kg
R$
158,22 R$
237,33
Adubo mineral (Sulfato de
zinco)
30,00
kg
R$
3,69 R$
110,70
Adubo orgânico (Cama de
frango)
10,00
t
R$
55,00 R$
550,00
Agrotóxicos
66,50
l-kg
R$
23,58 R$
1.568,07
2530,00
kwh
R$
0,18 R$
455,40
Energia elétrica p/
irrigação
24
Sementes de Couve
20,00
kg
R$
113,00 R$
2.260,00
Substrato (Mundas)
15,00
sc
R$
11,83 R$
177,45
Preparo de solo (Lev.
cant.c/ rotoencanteirador)
4,00
h/m
R$
50,00 R$
200,00
Preparo do solo (Aração)
3,00
h/m
R$
50,00 R$
150,00
Preparo do solo
(Gradagem)
Total/ha
2,00
h/m
R$
50,00 R$
100,00
R$
8.565,00
R$
0,04
299,77
SERVIÇOS
Área a ser plantada/há
Total da área
25
Allegato II
Carta Compromisso de Yvy Poty Em defesa da Terra, Vida e Futuro
Carta di impegno di Yvy Poty in difesa della terra, della vita e del futuro
Terra indígena Amambaí, 17 março de 2007
Nós, do povo Guarani, desde os tempos quando nasceram nossas raízes mais profundas,
acreditamos que a natureza é vida, assim como a terra é o chão onde pisamos, com muita firmeza,
seguro e sem medo.
Para nosso povo não é possível esquecer que a terra é o suporte que sustenta toda natureza,
toda vida, porque depois que Tupã fez a natureza percebeu que não tinha quem admirasse os rios, a
mata e as montanhas. Foi daí que Tupã pensou e criou o Guarani para admirar toda a beleza que fez.
Por isso, nós somos a flor da terra, como falamos em nossa língua: Yvy Poty.
Fomos criados pela natureza, por isso ela está sempre a nosso favor, nos ama, nos alimenta e
dá a vida por nós, seres humanos.
A água, tão preciosa, sem cor, sem cheiro, cristalina, que vive dentro da gente, respira em
nosso corpo e evapora no ar. Formando nuvens de amor de onde cai a chuva para enverdecer as
matas, crescer os brotos; as flores para perfumar o universo e alimentar as abelhas que fazem o doce
mel; e as frutas para alimentar os pássaros e outros animais.
O mato traz sombra e vitamina para terra e os rios que correm dentro do corpo da terra, como
o sangue em nossas veias.
Mas a maldade cruel faz o fogo da morte passar no corpo da terra, secando suas veias. O
ardume do fogo torra sua pele. A mata chora e depois morre. O veneno intoxica. O lixo sufoca. A
pisada do boi magoa o solo. O trator revira a terra.
Fora de nossas terras ouvimos seu choro e sua morte sem termos como socorrer a Vida.
Chegou a hora de defender a vida do fogo da morte. Defender a vida como Tupã nos
entregou: a vida dos rios, das matas, dos pássaros, de todos os animais, das nossas crianças!
Nessa luta pela vida necessitamos contar com o compromisso, a união, a força e a coragem de
todas as mulheres, homens e crianças de nosso Grande Povo Guarani.
Nossos povos irmãos que também nasceram desta terra, e há mais de quinhentos anos
resistem em seus sonhos, cantos, rezas, danças e línguas, também devem lutar pela vida.
A lembrança dessa terra imaculada está na memória das pedras, das águas e do sangue que
corre nas veias de cada morador deste continente.
Em defesa da vida e da terra fazemos um convite para que cada um resgate essa memória,
conheça nossa cultura e lute conosco para traçar juntos o caminho para um futuro de liberdade. O
Horizonte é a meta, caminhar juntos é o objetivo.
(texto baseado em conto apresentado por Avá Kuarahy Rendyju)
Comissão de Lideranças e Professores
em Defesa dos Direitos Guarani Kaiowá
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Allegato III
Documento Final da Assembléia Continental Guarani
Assembléia Continental Guarani: 250 anos de Sepé Tiaraju
Documento finale dell’assemblea continentale Guarani
Nós, mais de mil participantes desta Assembléia Continental do Povo Guarani, pertencemos
aos povos que são os antigos donos destas terras do Sul. Aqui viveram nossos antepassados durante
milhares e milhares de anos. Em paz, nossos antepassados criaram comunidades e culturas; em paz
nossos antepassados criaram gerações e gerações que conviviam com base no respeito, na
solidariedade e na igualdade plenos.
Para cá vieram, 400 anos atrás, religiosos europeus que propuseram à nossas antigas
comunidades viver na forma das chamadas missões jesuíticas. Como vieram em paz e como o que
propunham pareceu, aos olhos dos nossos antigos, bom, foram aceitos e assim surgiram os Sete
Povos das Missões, envolvendo os territórios do atual Brasil, Argentina e Paraguai.
No entanto, o poder político e econômico de Portugal e Espanha, no século XVIII, entendeu
que aquelas missões e os povos que delas participavam eram uma ameaça a suas pretensões de
dominação colonial nestas terras americanas. Como conseqüência, os exércitos de Portugal e
Espanha, juntos, desataram toda sua violência contra nossas comunidades.
Com sua guerra e suas armas, espalharam o terror e a morte em nossos campos sagrados.
Nosso grande herói, Sepé Tiaraju, liderou a resistência de nosso povo e por isso foi assassinado no
dia 7 de Fevereiro de 1756. Pouco tempo depois, cerca de 1500 guerreiros de nosso povo foram
massacrados pelos exércitos invasores nos campos de Caiboaté.
Durante estes dias, em que relembramos todos estes episódios de luta e dor da nossa História,
homenageamos o inesquecível Sepé Tiaraju e fomos até os campos de Caiboaté, chorar e homenagear
nossos mortos, 250 anos depois do terrível massacre.
Realimentados e fortalecidos pelo espírito e pelo sangue de nossos antepassados, conscientes
de que esta terra sempre pertenceu ao nosso povo e que dele foi roubada, nos dirigimos às sociedades
e aos estados brasileiro, argentino e paraguaio.
No caso do Brasil, apesar da Constituição Federal de 1988 ter reconhecido nossos direitos
como povos e ter mandado demarcar todos os nossos territórios num prazo de cinco anos, muito
ainda falta ser feito. Apenas cerca de 40% dos territórios indígenas foram demarcados e
homologados. O sistema jundiciário brasileiro tem agido, em muitos casos, como instrumento dos
invasores, tanto no âmbito estadual como federal. Exemplo disto foi o violento despejo na Terra
Indígena Nhanderu Marangatu, no estado de Mato Grosso do Sul. Este território já estava demarcado
e homologado, no entanto, a comunidade indígena que lá vivia foi violentamente expulsa no dia 15
de Dezembro de 2005 pela polícia federal, devido a ordem vinda do Supremo Tribunal Federal, que
acatou ação jundicial dos fazendeiros invasores. Ameaçada pelas armas, a comunidade de Nhanderu
Marangatu foi para a beira da estrada e lá, o líder Dorvalino Rocha foi covardemente assassinado por
pistoleiros que trabalham para os invasores da Terra Indígena.
No caso da Argentina, também existe uma Constituição Federal que reconhece os direitos
originários dos povos indígenas. No entanto, por falta de vontade política e pela ação dos inimigos, a
lei maior do país não é levada à prática. Não chegou até as Constituições Provinciais o
reconhecimento dos direitos indígenas. Devido a esta situação, os problemas mais aflitivos de muitas
comunidades indígenas na Argentina seguem sem solução ou providências que possam resolvê-los,
resultando no fato de 75% dos territórios não estarem ainda reconhecidos e titulados.
No caso do Paraguai, políticos inimigos dos povos indígenas tentaram aprovar uma chamada
"Lei Indígena", às escondidas e sem a consulta às comunidades que seriam diretamente afetadas por
suas conseqüências, em todos os aspectos de sua vida. Somente com uma forte mobilização indígena
e de nossos aliados foi possível fazer o poder legislativo recuar ante a violência que estava prestes a
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cometer. Apesar deste recuo, a situação dos territórios indígenas no Paraguai é escandalosa, com a
maior parte dos territórios insuficientes e não reconhecidos. Esta situação desagregadora causa a
migração de famílias indígenas para as cidades no Paraguai, assim como ao Brasil e à Argentina,
expulsos de sua terra original. Ironicamente, muitos invasores que se apropriam de nossos territórios
indígenas no Paraguai são empresários brasileiros, gerando uma situação de profunda injustiça e
miséria, que nos faz lembrar da violência colonial.
Nestes dias em que estivemos juntos, na Assembléia Continental do Povo Guarani, não
comemoramos os episódios de 250 anos atrás, mas retomamos a memória do que ocorreu ao nosso
povo para refletir, aprender e seguir lutando por nossos direitos, principalmente pelo sagrado direito à
terra, com força e determinação.
Sepé Tiaraju continua vivo na luta dos povos indígenas da América Latina. Nos 250 anos de
sua morte, Sepé Tiaraju multiplicou-se em milhares de lutadores e lutadoras do Povo Guarani, dos
Povos Indígenas e todos os Povos Latino-americanos.
São Gabriel, Rio Grande do Sul, Brasil, 7 de Fevereiro de 2006.
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AllegatoIV
II Assembléia Continental do Povo Guarani - Documento Final
II assemblea del popolo Guarani – documento finale
Reunidos no Parque Harmonia em Porto Alegre, Rio Grande do Sul, Brasil, de 11 a 14 de
Abril de 2007, nós, povo Guarani presentes no Brasil, Argentina, Paraguai, Uruguai e Bolívia, com
mais de 800 pessoas, queremos tornar pública a história contada por nossos velhos e apresentar
nossas propostas para um mundo melhor. Apesar de toda a violência praticada ao longo dos últimos
500 anos, nós resistimos. Hoje somos mais de 225 mil pessoas, um dos maiores povos da América.
Através de nossos encontros continentais fazemos a memória da luta de nossos antepassados e
anunciamos a esperança no futuro que construiremos com nossas próprias mãos.
A falta de terra é o principal problema que atinge nosso povo. Não vivemos sem a terra e a
terra não vive sem o nosso povo, formamos um único corpo. A falta de terra não permite que
vivamos de acordo com nossa cultuara. Nossos jovens são obrigados a buscar trabalho em outros
locais não sobrando tempo para aprender com nossos velhos.
Nosso povo sempre viveu com muito respeito em relação à natureza. O mato verdadeiro é
nosso local principal para construirmos nossas aldeias e vivermos nossa cultura. Sem o mato, a água,
os rios e todos os seres que nela habitam, não podemos viver. Durante milhares de anos vivemos
nesta natureza, respeitando e vivendo com ela. Hoje percebemos, com profunda tristeza, que restam
poucas matas verdadeiras, que os rios foram poluídos e os animais foram extintos. Além disso, o que
resta de matas verdadeiras, foram transformadas em reservas e parques ambientais, estes para nós são
lugares sagrados, mas os não-indígenas nos impedem de os ocupar. Isto se deve à ganância do nãoindígena que precisa destruir tundo para dizer que está trazendo progresso. Hoje até os não-indígenas
estão percebendo que a própria terra está esquentando e pode desaparecer. Isso nossos anciões
sempre alertaram que poderia acontecer se a natureza não fosse respeitada. Por isso afirmamos que a
demarcação de nossas terras é um bem para toda humanidade, por que jamais a destruiremos.
Nosso território, Ywy Rupá, foi cortado, várias vezes, por fronteiras entre países e estados.
Fizeram guerras para roubar nossas terras. Por isso, hoje, nosso povo ficou dividido entre Brasil,
Argentina, Uruguai, Paraguai e Bolívia. Para nós não existem fronteiras. Continuamos visitando
nossos parentes e tentando andar livremente, como fazíamos em tempos passados. No entanto,
percebemos que cada vez mais estes países desenvolvem políticas que nos impedem de viver ao
nosso modo. Em alguns países, nos chamam de estrangeiros, de forasteiros, e dizem que não podem
reconhecer o direito a nossas terras por que elas não nos pertencem. Mesmo assim, nós continuamos
lutando por nosso território e pelo fim de todo tipo de fronteira que impede de vivermos livremente.
Sempre desenvolvemos nossa educação com base nos valores e ensinamentos repassados por
nossos anciões, nosso lugar de educação é a casa de reza. Hoje temos escolas em quase todas as
aldeias, e muitas escolas não respeitam nosso jeito de ensinar as crianças, querem que aprendamos
igual aos não-indígenas. Apesar de termos conquistado leis que garantam escola diferenciada,
percebemos que alguns países e estados não tem competência para desenvolver a educação
diferenciada. A escola deve ser feita de nosso jeito, com nossos professores e programas
desenvolvidos pelo nosso povo, que ela contribua com nossas comunidades e que não seja mais uma
forma de destruir nossa cultura. Exigimos, dos países e estados, secretarias especiais com
profissionais competentes para atender as escolas Guarani. Da mesma forma, queremos que o
atendimento à saúde ocorra respeitando nossos conhecimentos tradicionais.
Por fim, afirmamos que continuamos vivendo e lutando por nossa terra, que é o suporte de
toda natureza, de toda vida e de toda cultura. Fomos criados pela natureza e por isso ela está sempre a
nosso favor, nos ama e nos alimenta. Reafirmamos nosso compromisso de continuarmos lutando pela
terra e por toda natureza e nos unimos a todos os que também lutam por um mundo mais justo e
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humano, que as culturas sejam respeitadas para que juntos, em mutirão, construamos esta grande casa
que chamamos Terra sem Males.
A natureza é vida e futuro.
Agradecemos a todos,
Porto Alegre, 14 de Abril de 2007.
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