TAToRT TiRol lA CESSioNE CoATTA lA CESSioNE CoATTA

Transcrição

TAToRT TiRol lA CESSioNE CoATTA lA CESSioNE CoATTA
www.runkelstein.info
St.-Anton-Weg 15
39100 Bozen
LA CESSIONE
COATTA
www.roncolo.info
Via S. Antonio 15
39100 Bolzano
Es geschah in Bozen
vor 650 Jahren
Am 26. Jänner 1363 setzte Gräfin Margarete
„Maultasch“ von Tirol, ihr Siegel unter jene
Urkunde, welche die Zukunft ihres Landes für
die nächsten Jahrehunderte bestimmen
sollte. Tirol ging an Habsburg über.
Herzog Rudolf IV. von
Österreich, genannt der Stifter,
konnte dank seines skrupellosen
Kanzlers Bischof Ribi von
Lenzburg und jüdischen Kapitals die Schwäche Margaretes
ausnützen und Tirol unter
seine Kontrolle bringen.
Rudolf bestach bei der Übernahme der Grafschaft Tirol
durch sein diplomatisches
Geschick, die Schnelligkeit
seines Vorgehens, aber besonders durch seine Skrupellosigkeit. Rudolf IV. schreckte
auch vor Urkundenfälschung, Erpressung, Bestechung und Spionage
nicht zurück.
Tirol war als Passland von strategischer Bedeutung; der Brenner war der einzige Pass, der auch
im Winter ohne größere Gefahren überquert werden konnte.
Durch die Kontrolle Tirols verband Rudolf IV. die Stammlande des
Hauses Habsburg an Bodensee und Oberrhein mit jenen im Osten
um seine Hauptstadt Wien.
Nach der Übernahme Tirols ließ Rudolf IV. auf seinem großen Reitersiegel den habsburgischen Bindenschild durch den Tiroler Adler
sowie die Schrift DYROL ersetzen.
Accadde a Bolzano
650 anni fa
Informationen / Informazioni
Tel. 0039 0471 329808
AUSSTELLUNG - MOSTRA
03.05.2013 - 31.10.2013
DI / SO • MA / DO 10.00 • 18.00
STIFTUNG
BOZNER
SCHLÖSSER
13
Il 26 gennaio 1363 la contessa Margherita di Tirolo
sigillò l’atto di cessione definendo in questo modo
per i secoli successivi il futuro del Tirolo che
passò agli Asburgo.
FONDAZIONE
CASTELLI
DI BOLZANO
Ausstellung auf Schloss Runkelstein Bozen
Mostra a Castel Roncolo Bolzano
Design: Roland Prünster, Eppan • Druck: Tezzele by Esperia, Bozen • Foto Ochsenreiter Bozen
63
Tatort
Tirol
Tatort
Tirol
ANNO
1363
LA CESSIONE
COATTA
Il duca Rodolfo IV d’Austria,
detto il Magnamino, potè grazie al
vescovo Ribi, suo cancelliere e
uomo privo di scrupoli, e grazie
al capitale ebreo, sfruttare le
debolezze di Margherita e
portare il Tirolo sotto il suo
controllo.
Il duca ebbe successo grazie
alla sua abilità diplomatica,
la velocità delle sue azioni
e la totale mancanza di
scrupoli. Falsificazioni di documenti, corruzione, ricatto e
spionaggio gli spianarono la via
verso il controllo del Tirolo.
Il Tirolo era, in quanto terra di passaggio, di fondamentale importanza
strategica poiché il Brennero era l’unico passo
che poteva essere valicato senza troppi problemi
anche d’inverno.
Inoltre, con il controllo del Tirolo, Rodolfo IV creò un ponte
tra le terre ereditarie degli Asburgo sul Lago di Costanza e nel Reno
superiore e le sue terre orientali, dove si trovava la capitale Vienna.
Dopo aver preso possesso del Tirolo Rodolfo IV fece sostituire nel
suo sigillo equestre il vessillo degli Asburgo dall’aquila tirolese affiancato dalla scritta
DYROL.
Rahmenprogramm zur Ausstellung
Jeden letzten Sonntag im Monat: Familiensonntage
mit eigenen Führungen durch die Sonderausstellung.
Burgbelebung
„Waffen, Gift und Feuer“ durch die Mittelalter-Vereine
„Niedertor mit Gefolge“ und „Ulrich von Starkenberg“
Sonntag, 26. Mai 2013 und Sonntag, 29. September 2013
jeweils von 10-17 Uhr.
Als der kaum zwanzigjährige Meinhard III. auf Schloss Tirol unerwartet tot
umfiel, löste dies abenteuerliche Spekulationen aus. Hinter vorgehaltener
Hand wurde gemunkelt: Es war Mord. Ein Verbrechen, das die Wende des
Jahres 1363 verursachte.
Seine Mutter Margarete regierte nur für weitere 13 Tage und übergab
schließlich die Grafschaft Tirol an Herzog Rudolf IV. von Österreich.
Ein einschneidendes Ereignis, welches das Schicksal des Landes Tirol
entscheidend beeinflusste.
William of Ockham war ein Franziskanerpater, der die
Ereignisse in Tirol um Margarete „Maultasch“ genau
verfolgt hat.
In der Ausstellung macht er sich als Detektiv, wie in „Der
Name der Rose“ mit den Besuchern auf Spurensuche . . .
William of Ockham era un frate francescano, osservatore degli
accaduti attorno alla contessa Margherita.
Nella mostra funge, come in “Il nome della rosa” da detective
ed assieme al visitatore va alla ricerca di ciò che accadde
realmente in Tirolo . . .
Die Übergaburkunde vom 26. Jänner 1363 mit der Gräfin Margarete von Tirol
die Habsburger rund um Rudolf IV. von Österreich als ihre Erben einsetzte.
Vortragsreihe rund um die Ausstellung „Tatort Tirol“ auf Schloss
Maretsch.
Namhafte Wissenschaftler, wie Univ.-Prof. Dr. Mark Mersiowsky,
Univ.-H.Prof. DDr. Helmut Rizzolli und Mag. Armin
Torggler stellen bisher unbekannte Aspekte der Wende des
Jahres 1363 vor.
Österreichisches Staatsarchiv (HHStA)
Komm mit mir
auf Spurensuche!
Seguimi, andiamo
alla ricerca!
Besondere didaktische Schautafeln
werden Besucher, Familien und
Schulklassen durch die
Ausstellung begleiten.
A cornice della mostra
Ultima domenica di ogni mese: Domenica per famiglie
con visite specifiche sulla mostra particolare.
Vivere il castello
„Armi, veleno e fuoco“: Animazioni con le due associazioni
„Niedertor mit Gefolge“ e Ulrich von Starkenberg“.
Domenica, 26 maggio 2013 e domenica, 29 settembre 2013,
alle ore 10-17.
Nel corso di un ciclo di conferenze a Castel Mareccio noti
autori e studiosi, come Univ.-Prof. Mark Mersiowsky, Univ.H.
Prof. Helmut Rizzolli e Mag. Armin Torggler
presenteranno aspetti poco conosciuti dell‘anno della svolta 1363.
Il documento del 26 gennaio 1363 col quale la contessa Margherita del Tirolo cedette
la sua contea a Rodolfo IV d‘Austria della casata degli Asburgo.
La morte inaspettata dell‘appena ventenne Mainardo III scatenò immediatamente delle speculazioni, poiché in molti erano convinti si trattasse di
omicidio.
Questa morte, quindi, è stata l’effetto scatenante della svolta avvenuta nel
1363. Sua madre, Margherita, regnò per soli 13 giorni prima di cedere la
contea del Tirolo al Duca Rodolfo IV d‘Austria - un‘episodio decisivo
nella storia del Tirolo.
Nähere Informationen - Ulteriori informazioni
www.runkelstein.info - www.roncolo.info
[email protected] - [email protected]
Tel: +39 0471 329808
Interaktive Führungen für Grund-,
Mittel- und Oberschulen auf Anfrage.
Lungo il percorso espositivo delle
TAVOLE DIDATTICHE
accompagneranno i visitatori,
le famiglie e le scuole alla scoperta
degli eventi che nel 1363 portarono il
Tirolo agli Asburgo.
Su richiesta vengono effettuate VISITE
GUIDATE A SCOLARESCHE. Le guide
sono ideate per le diverse fasce d‘età e
prevedono approfondimenti interattivi
alle varie tematiche trattate
nella mostra.
HEIMATSCHUTZVEREIN
BOZEN SÜDTIROL
GEGRÜNDET 1909
Nähere Informationen - Ulteriori informazioni
www.heimatschutzverein-bozen.net/[email protected]
Tel: +39 0471 974382
Auf den Spuren Rudolfs IV.
Busfahrten mit Führungen seitens renommierter Fachleute.
04. - 06.10.2013 Mannheim, Heidelberg.
Besuch der Ausstellung „Die Wittelsbacher am Rhein“, die dem Hause
Wittelsbach, dem auch Margaretes zweiter Mann entstammte,
gewidmet ist.
05.-06.01.2014 Venedig, Cividale (Messa dello Spadone).
Rudolf IV. von Österreich: Zwischen dem Dogen und dem Patriarchen von
Aquileja.
08.-11.05.2014 Prag.
Kaiser Karl IV. von Böhmen und sein Schwiegersohn Herzog Rudolf IV. von
Österreich.
Vortrag: 07.06.2013
„1363 - Das Ende der florentinischen Pfandleihbank von Bozen“.
Ort: Landesfachschule für Sozialberufe „Hannah Arendt“,
Wolkensteingasse 1, Bozen.
Sulle tracce di Rodolfo IV
Viaggi in pullman e visite guidate (in lingua tedesca) da noti esperti.
04. - 06.10.2013 Mannheim, Heidelberg.
Visita della mostra “Die Wittelsbacher am Rhein“ dedicata alla casata dei
Wittelsbach dalla quale proveniva anche il secondo marito della contessa
Margherita di Tirolo, Ludovico di Brandeburgo.
05.-06.01.2014 Venezia, Cividale (Messa dello Spadone).
Rodolfo IV d‘Austria: Tra il Doge e il Patriarca di Aquileia.
08.-11.05.2014 Praga.
L‘imperatore Carlo IV di Boemia e suo genero il Duca Rodolfo IV d‘Austria.
Relazione: 07.06.2013
“1363 - La fine del banco dei pegni fiorentino a Bolzano“ (in lingua tedesca).
Luogo: Scuola professionale provinciale per le professioni sociali
“Hannah Arendt“, vicolo Wolkenstein 1, Bolzano.

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