violenza psicologica sulle donne

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violenza psicologica sulle donne
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “V. COLONNA” – AREZZO
LICEO DI SCIENZE SOCIALI
a.s. 2009 / 2010
Classe III A
Insegnante: Giovanna Sbrilli
Area Integrazione
Titolo del progetto: VIOLENZA DI GENERE
(in particolare VIOLENZA PSICOLOGICA SULLE DONNE)
Premessa:
Il percorso di lavoro è cominciato ad inizio anno scolastico. Fin dalla presentazione la classe
si è dimostrata interessata e motivata: le motivazioni, espresse a voce, spesso sono state molto
profonde e personali, il fatto che la classe sia in prevalenza maschile ne ha reso ancora più
stimolante lo svolgimento. I ragazzi si sono dimostrati desiderosi di capire le radici della violenza
maschile.
Finalità:
- Promuovere una cultura del rispetto, della nonviolenza, delle pari opportunità e della non
discriminazione.
- Avviare un più ampio processo di prevenzione del fenomeno della violenza in generale, sulle
donne in particolare e della violenza psicologica nello specifico, in quanto forma più subdola e non
sempre facilmente identificabile anche per il coinvolgimento emotivo/affettivo della vittima.
- Far emergere e avviare un processo di cambiamento degli stereotipi di genere.
Obiettivi:
- Identificazione del fenomeno della violenza e dei maltrattamenti sulle donne.
- Identificazione del fenomeno della violenza psicologica: imparare a riconoscerla.
- Conoscenza delle leggi attuali che riguardano violenza e maltrattamento.
- Conoscenza di alcune leggi del diritto romano per inquadrare lo statuto sociale delle donne nel
mondo latino .
- Conoscere e individuare gli stereotipi di genere nei film, testi letterari, canzoni, pubblicità…
- Acquisizione di una maggiore consapevolezza rispetto alle proprie emozioni in risposta a
fenomeni di violenza o come motori di questa.
- Imparare a gestire le proprie emozioni scaturite dal contatto come spettatori o vittime di situazioni
di violenza.
- Imparare la necessità del confronto e dell’apertura agli altri in situazioni di difficoltà. Imparare la
necessità di chiedere aiuto a Istituzioni o enti specializzati.
Programma:
Fase teorica (19 settembre- maggio):
Il percorso si è mosso sul doppio binario del lavoro con l’insegnante referente, che ha curato
in modo particolare l’analisi dei testi letterari, dei film, dei testi di canzoni e quindi la rielaborazione
dei contenuti emersi in schede critiche e in mappe concettuali e del lavoro con le operatrici del
Pronto Donna. Tali operatrici, due psicologhe, hanno sviluppato in modo particolare il tema dei
presupposti della violenza, individuati negli stereotipi di genere; hanno fornito chiarimenti, anche
normativi, sul fenomeno della violenza e del maltrattamento e quindi delle forme di intervento e
sostegno esistenti ad Arezzo e in Italia. La riflessione sulla violenza di genere coinvolge anche i
rapporti interpersonali tra pari e tra appartenenti allo stesso sesso.
Fase pratica (marzo – aprile):
- Visite alla sede del Pronto Donna, incontro con tutte le operatrici con diverse competenze.
- circle time svolto nel Laboratorio di Psicologia guidato dalle psicologhe del Pronto Donna. Tale
esperienza (6 incontri) si è presentata non solo come momento autoformativo, ma anche come
modello formativo di gestione di conflitti, quindi come metodo operativo.
Restituzione del lavoro svolto:
- 8 giugno la classe ha spiegato il lavoro svolto in Aula Magna di fronte a 6 classi dell’Istituto, con
una presentazione, con Power Point, degli elaborati e delle attività curati durante l’anno, nonché
introducendo parti recitate e una canzone rap scritta da loro. Questo momento si è dimostrato
particolarmente importante, oltre che per la condivisione di temi considerati urgenti, per superare
timidezze personali e, anche, come rinforzo dell’autostima.
- I ragazzi hanno curato la ripresa della presentazione e 40 copie del dvd, realizzato dal tecnico di
laboratorio. Va sottolineato che anche tale lavoro è stato eseguito, da un gruppetto, con dedizione
notevole e grande senso di responsabilità.
Materiale
- Legislatura
- Letteratura:
Mito di Cassandra, di Europa, di Lara
Fedor M. Dostoevskij, La mite
Edoardo de Filippo, Filumena Maturano
Claudia Priano, Smettila di camminarmi addosso
Stieg Larson, Uomini che odiano le donne
Jane Elliot, Diario di un’adolescenza rubata
- Film:
Filumena Marturano
Ti do i miei occhi
- Quotidiani e riviste
- Slides (del Pronto Donna)
- Filmato: Il corpo delle donne, di Adriana Zanardo
Interventi esterni
- Due operatrici (Elisa Serafini e Valentina Torri) del Pronto Donna di Arezzo.
- una avvocata (Alessandra Benelli)
- partecipazione al convegno presso il teatro di via Bicchierata, nella giornata nazionale contro la
violenza sulle donne, il 25 novembre 2009.
Arezzo 12 Giugno 2010
Docente responsabile del Progetto

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