“Reclutamento” in Branco
Transcrição
“Reclutamento” in Branco
GRUPPO VIGNANELLO 1° “ Vincenzo Berti” Branco “ Fiore Rosso “ Il “Reclutamento” in Branco A cura di Akela PREMESSA In questa annata scout, ricorre il ventennale della fondazione del Branco del nostro Gruppo, sinceramente sino ad ora non ho mai sentito di nessun altro Branco che ha festeggiato un simile evento, però il fatto che dopo vent’anni mi ritrovo di nuovo io ad essere l’Akela del Branco, probabilmente mi ha fatto guardare a questa ricorrenza con un enfasi maggiore. Chiaramente non è mia intenzione far pesare la cosa ai Lupetti con cerimonie che li annoierebbero e che difficilmente riuscirebbero a capire, cosi come ho festeggiato due anni fa la maggiore età ideale del Branco con una festa a sorpresa alla V.d.B. è mia intenzione proporre loro una semplice Caccia in cui spero di riuscire a coinvolgere tutti gli Akela che in questi anni si sono succeduti alla guida del Branco stesso. Parallelamente a questa iniziativa, mi ha balenato per la mente pero, che avrei anche potuto fare qualcosa che potesse essere utile per tutti (o almeno spero) i Vecchi Lupi dell’ Associazione, in relazione a questo, è stato abbastanza spontaneo, il cercare alcuni spunti per riflettere su uno dei problemi maggiori che ho avuto in questi ultimi anni, il reperimento di nuovi lupetti. La piccola ricerca che ho fatto sul “Reclutamento” (messa volutamente tra virgolette) dei Lupetti vuole essere soltanto un mio contributo personale, chiaramente non ho la pretesa di portarvi delle soluzioni definitive, ne tanto meno di voler essere una linea guida associativa, non ne avrei ne capacità e ne soprattutto titolo, l’idea del questionario, tra l’altro non è neanche mia, è del Won-tolla del mio Gruppo, che l’aveva già pensata da un paio di anni, e tra l’altro l’aveva anche suggerita alla nostra Capo Cerchio per la sua tesina, quindi ringrazio entrambi, per rinunciato all’ idea, ed avermi permesso di farla mia. Curiosamente poi, quando ho lanciato questa idea chiedendo ai capi branco che conoscevo di collaborare compilando il questionario, l’ Akela di un Gruppo del mio Distretto mi ha confidato con stupore, che anche lui stava lavorando su questo tema per la sua tesina, me ne ha ovviamente mandato una copia, che ho letto con piacere e proprio attingendo dalla sua tesina, ho trovato una frase che riporto qui di seguito, che credo possa dare un senso (almeno nell’intenzione se non proprio nei risultati) al mio lavoro : Una buona cucciolata in branco è di fondamentale importanza non solo per l’unità stessa ma anche (e soprattutto) per il futuro del gruppo, in quanto più il ragazzo cresce e più è improbabile il suo avvicinarsi alla realtà scout. Akela 1) I BAMBINI IN ETA’ LUPETTO IN ITALIA Dovendo cercare di scrivere una relazione sui bambini in età lupetto in Italia, e non sapendo da dove cominciare, ho pensato che avrei potuto trovare qualcosa cercando sul sito web dell’ ISTAT, e così è stato. Sul sito infatti, ci sono delle tabelle (non chiedetemi su quali basi vengono calcolate perché non saprei proprio cosa rispondervi), che perdendoci un po’ di tempo a ragionarci sopra, anche un profano come può riuscire a tirarci fuori dei dati abbastanza interessanti (per chi fosse interessato il link è http://demo.istat.it ). La tabella che principalmente ho preso in esame, è quella che fa una proiezione di quella che sarà la popolazione Italiana nel cinquantennio 2001 – 2051, sulla quale è possibile fare tutta una serie di parzializzazioni che sicuramente possono fare al caso nostro, per esempio si può avere il dato diviso per sesso (non posso certo sapere se cambierà qualcosa nelle norme direttive da qui a cinquanta anni, ma per adesso sicuramente i Lupetti FSE sono solo maschi), ed è inoltre possibile avere il dato per ogni singola età. Chiaramente con queste possibilità a disposizione la cosa che subito mi ha incuriosito è stata quella di vedere quale sarà in questi anni la variazione numerica, ma anche percentuale rispetto alla popolazione totale, dei bambini maschi in età lupetto in generale e dei bambini maschi in età cucciolo, i bambini cioè come ben sapete di otto anni, che sono quelli che poi nella maggior parte dei casi entrano nei nostri Branchi. Nelle due tabelle allegate a questo paragrafo, si può vedere la previsione statistica dei bambini di otto anni tabella 1, e la stessa previsione statistica, ma riferita questa volta a tutti i bambini in età lupetto in tabella 2. Si sente sempre dire da tutti i mezzi di comunicazione che la nostra società si va ad invecchiare progressivamente sempre di più, questo significa che ci saranno sempre meno bambini, ma guardiamo le tabelle e cerchiamo di capire numeri alla mano, quanto di meno saranno questi bambini (lupetti potenziali). Guardando la prima tabella quella riferita ai bambini maschi di otto anni, si può osservare che partiamo da un dato di 296.158 pari allo 0.51 % della popolazione nel 2001, per arrivare ad un numero di 206.323 pari allo 0.40 % della popolazione nel 2051, i bambini di otto anni saranno tra cinquanta anni i due terzi circa di quelli attuali. Se andiamo ad analizzare la seconda tabella, quella riferita a tutti i bambini in età lupetto, quelli cioè che vanno dagli otto a gli undici anni, i dati non sono certo più confortanti, in questo caso passiamo infatti da 1.178.935 nel 2001 2.04 % della popolazione nel 2001 a 843.077 1.32 % del totale nel 2051, anche qui più o meno la riduzione sarà di un terzo. Ma oltre questi dati, già di persè preoccupanti, è secondo me un altro il fattore che dovremmo tenere in considerazione per capire il motivo per cui nelle nostre unità, (per fortuna non in tutte), è sempre più difficoltoso trovare dei nuovi cuccioli, quello cioè della sempre maggiore offerta e differenziazione della attività nel tempo libero (quando non ci si mette la scuola stessa), che vengono offerte ai bambini di oggi. So già che tutti voi mi risponderete che la nostra proposta è una proposta educativa, e non sportiva e ne tanto meno ricreativa, ma questo lo sappiamo noi, non sempre i genitori dei bambini, volenti o nolenti il movimento scout è solo una delle tante attività che vengono offerte ai bambini, e volenti o nolenti anche se è brutto a dirsi, anche noi dovremmo cercare di mantenere e possibilmente cercare di potenziare la “ nostra fetta di mercato “ da una concorrenza sempre più agguerrita, anche perché spinta il più delle volte, contrariamente da quello che capita a noi, da interessi prettamente economici. Ma come è divisa, la torta del tempo libero dei bambini in Italia. 2) Sempre cercando sul web, mi sono imbattuto su di un sito che credo possa essere considerato abbastanza attendibile, quello cioè del Telefono Azzurro, (http://www.telefonoazzurro.it), tale Associazione in collaborazione con l’ Eurispes redige ogni anno il “ Rapporto Nazionale sulla Condizione dell’ Infanzia e dell’ Adolescenza “, tale rapporto è liberamente consultabile in sintesi (sintesi si fa per dire, sono sempre 112 pagine) sul sito dell’Associazione stessa. La scheda 20 è intitolata testualmente così “ Bambini e Adolescenti: i nuovi percorsi del tempo libero “, la scheda inizia con una serie di dati, frutto di un indagine statistica, eseguita su 5.076 bambini, compresi tra i 7 e gli 11 anni, guarda caso proprio la fascia d’età che più ci interessa. Sicuramente la parte da leone, delle attività del tempo libero dei bambini, la fa lo sport, il calcio in misura maggiore, seguito dalla pallavolo e dal nuoto, difficilmente i bambini fanno una sola attività per cosi dire extrascolastica, i più infatti uniscono alle attività sportive, lo studio di una lingua straniera o di uno strumento musicale. Quasi tutti i bambini risultano iper-impegnati, infatti solo il 10 % di loro ha risposto di ritrovarsi spesso senza aver nulla da fare, al 67.1 % gli capita ogni tanto ed al 20 % addirittura mai. Altro dato a mio avviso molto interessante che emerge da questa scheda sul tempo libero, è che spesso che questa attività sono attribuibili ad un “progetto degli adulti” il 15.5 % dei bambini intervistati infatti dice di aver scelto una precisa attività per far piacere agli adulti (genitori), piuttosto che per un’ indole propria, chiaramente di solito queste attività sono proposte dai genitori come prospettiva per il futuro, ad esempio lo studio di una lingua, tra le attività che invece risultano dare un grado di soddisfazione maggiore c’è la danza per le bambine e lo studio di uno strumento musicale per i maschietti. Curiosamente in questa scheda non si fa nessun riferimento all’attività Scoutistica, ma il motivo è presto svelato, andando avanti nella relazione e precisamente alla scheda 23 (“Giovani Marmotte” : I Boy Scout in Italia), si parla espressamente come facilmente intuibile, proprio del nostro movimento, ovviamente sfrutterò i dati riportati in questa scheda nel prossimo paragrafo, quello dedicato appunto ai Bambini Lupetti in Italia. 3) TABELLA 1 PREVISIONE STATISTICA DEI BAMBINI MASCHI DI 8 ANNI FINO AL 2051 Anno 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Popolazione 57844017 57943355 58045443 58145360 58241860 58331691 58409475 58474914 58527371 58565211 58585873 58586642 58569723 Maschi 8 296158 285308 279479 276878 278911 278525 279096 280482 284042 289715 292875 293688 293782 Percentuale 0,512 0,492 0,481 0,476 0,479 0,477 0,478 0,480 0,485 0,495 0,500 0,501 0,502 Anno 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 Popolazione 58537106 58490500 58432456 58365464 58290953 58209890 58123359 58032313 57936421 57836968 57734805 57629679 57521628 Maschi 8 292159 287695 282506 276972 271219 265375 259688 254308 249294 244685 240892 237651 234875 Percentuale 0,499 0,492 0,483 0,475 0,465 0,456 0,447 0,438 0,430 0,423 0,417 0,412 0,408 Anno 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033 2034 2035 2036 2037 2038 2039 Popolazione 57410675 57297636 57182017 57063208 56941494 56806532 56660482 56503315 56334604 56154243 55962263 55753898 55530459 Maschi 8 232508 230479 228790 227283 225968 224882 223990 223272 222719 222338 222086 221923 221799 Percentuale 0,405 0,402 0,400 0,398 0,397 0,396 0,395 0,395 0,395 0,396 0,397 0,398 0,399 Anno 2040 2041 2042 2043 2044 2045 2046 2047 2048 2049 2050 2051 Popolazione 55292447 55041514 54778093 54503069 54216362 53917875 53607178 53284795 52951244 52607176 52253493 51890448 Maschi 8 221630 221402 221028 220447 219619 218504 217083 215365 213379 211172 208800 206323 Percentuale 0,401 0,402 0,403 0,404 0,405 0,405 0,405 0,404 0,403 0,401 0,400 0,398 TABELLA 2 PREVISIONE STATISTICA DEI BAMBINI IN ETA'LUPETTO FINO AL Anno Popolazione m. età lupetto Percentuale Anno Popolazione m. età lupetto Percentuale Anno Popolazione m. età lupetto Percentuale Anno Popolazione m. età lupetto Percentuale 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2051 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 57844017 57943355 58045443 58145360 58241860 58331691 58409475 58474914 58527371 58565211 58585873 58586642 58569723 1178935 1172819 1157023 1140687 1123493 1116740 1116371 1119978 1125119 1136313 1150085 1163276 1172997 2,04 2,02 1,99 1,96 1,93 1,91 1,91 1,92 1,92 1,94 1,96 1,99 2,00 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 58537106 58490500 58432456 58365464 58290953 58209890 58123359 58032313 57936421 57836968 57734805 57629679 57521628 1175434 1170256 1159084 1142293 1121383 1099094 1076309 1053677 1031784 1011125 992357 975727 961333 2,01 2,00 1,98 1,96 1,92 1,89 1,85 1,82 1,78 1,75 1,72 1,69 1,67 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033 2034 2035 2036 2037 2038 2039 57410675 57297636 57182017 57063208 56941494 56806532 56660482 56503315 56334604 56154243 55962263 55753898 55530459 949174 938777 929932 922353 915826 910239 905447 901443 898199 895659 893759 892413 891496 1,65 1,64 1,63 1,62 1,61 1,60 1,60 1,60 1,59 1,59 1,60 1,60 1,61 2040 2041 2042 2043 2044 2045 2046 2047 2048 2049 2050 2051 55292447 55041514 54778093 54503069 54216362 53917875 53607178 53284795 52951244 52607176 52253493 51890448 890788 890106 889213 887862 885853 882958 879017 873941 867708 860383 852109 843077 1,61 1,62 1,62 1,63 1,63 1,64 1,64 1,64 1,64 1,64 1,63 1,62 I BAMBINI LUPETTI IN ITALIA La già citata relazione del Telefono Azzurro e dell’ Eurispes, tratta nella scheda 23 proprio delle realtà Scout in Italia, prendendo i dati delle tre principali Associazioni : Agesci, Fse e Cngei, il dato riportato è abbastanza inquietante, le tre associazioni dal 1996 al 2004, hanno avuto un calo complessivo pari all’ 8.4%, ed esattamente sono passate da un numero di iscritti di 223.367 unità a 204.519 unità. Per quanto riguarda l’età che più ci interessa la scheda riporta il solo dato riferito all’Agesci, che ha un calo di bambini maschi in età lupetto del 4.6%. Delle tre associazioni quella che sembra avere una migliore salute è il Cngei che risulta addirittura in controtendenza con un aumento nel periodo preso in esame del 2.3%. Ma per analizzare la situazione che più ci interessa, ovvero quella dei nostri branchi, ho realizzato un piccolo questionario (che avrete allegato a fine paragrafo), che ho provveduto ad inviare via e-mail a tutti gli indirizzi di Capo Branco che sono riuscito a reperire, non tutti hanno ovviamente risposto ma il campione che mi è tornato indietro può a mio avviso essere considerato di una certa importanza. Dal sito FSE (nella sezione Scoprire) si legge che nella nostra Associazione sono censiti 200 Branchi e 3180 Lupetti, io ho raccolto le schede di 20 Branchi di complessivi 323 lupetti pari al 10% esatto delle unità ed al 10.15% degli iscritti, purtroppo le schede che mi sono tornate indietro compilate, non rappresentano tutto il territorio nazionale, infatti sono tutte riferite tutte al centro nord del paese. Le domande del questionario che prevedevano delle risposte numeriche erano le seguenti : N° di abitanti della località in cui ha sede il Gruppo. N° di abitanti del bacino di utenza del Gruppo. N° dei Lupetti dell’ unità N° dei Cuccioli entrati in questa annata scout. N° dei Cuccioli entrati a seguito del cosiddetto “passaparola” N° dei Cuccioli entrati a seguito di attività di promozione. Seguivano poi una serie di quesiti relativi alle attività di promozione svolte e alle attività concorrenti nel territorio ed in parrocchia, ma dei risultati di quest’ ultime ne parlerò nel prossimo paragrafo, che tratterà appunto delle attività di promozione. Per quanto riguarda questi dati prettamente numerici, ho redatto una tabella riassuntiva che troverete allegata insieme alla scheda, il primo dato che sono andato ad analizzare è stato quello del bacino di utenza, che di solito corrisponde con il quartiere per i gruppi cittadini, e con il paese di appartenenza più qualche altra località vicina, per i gruppi per cosi dire “paesani”, mi sono reso conto infatti che non aveva molto senso considerare il numero di abitanti della località del Gruppo, ma ne aveva molto di più quello del bacino da dove effettivamente i lupetti vengono “reclutati”. Togliendo un dato che si discostava totalmente da gli altri (100.000), esce fuori che i nostri Gruppi Scout si rinvolgono ad un bacino d’utenza medio di 15421 persone e che i nostri branchi hanno un numero medio di lupetti, pari a 16 (tolgo ovviamente i decimali che 6) troverete invece nella tabella), questo significa che, sono ancora presenti almeno tre sestiglie, ma almeno due di queste non sono più di sei unità, in parecchi casi, (anche se il numero dei componenti della sestiglia non era richiesto), si può intuire che il numero dei sestiglieri è di 4 massimo 5 unità, si ha in breve un rapporto di 955 abitanti su Lupetto. Ma se andiamo a fare questo rapporto per i cuccioli, che in media sono 7 per branco si arriverà addirittura a 2172 abitanti su cucciolo. Ma la tabella calcola anche un altro dato, quello cioè di come sono stati acquisiti i nuovi cuccioli, se per passa parola o a seguito di attività di promozione. Cosa vuol dire, per passaparola, come facilmente intuibile, s’intendono quei cuccioli, di solito fratelli o cugini di altri iscritti/e al gruppo che avendo una presenza scout in famiglia, entrano in maniera quasi naturale, quelli invece che vengono a seguito delle attività di promozione, sono quei cuccioli le cui famiglie, che pur conoscendo di solito per grandi linee l’esistenza del movimento scout, non hanno mai avuto dei contatti diretti con l’Associazione e che vengono spesso avvicinati solo con queste attività. Il dato che emerge è il seguente, sui 7 cuccioli che mediamente entrano in un anno, ben 4 vengono per passaparola e solo 3 per attività di promozione. Questo vuol dire che spesso noi vecchi lupi, facciamo affidamento per la maggior parte della nostra cucciolata a quei fratelli minori, che magari abbiamo già visto nelle giornate dei genitori, e a cui stiamo già dietro magari da un paio di anni. Quindi solo 3 Cuccioli sono usciti fuori in media dalle nostre attività di promozione, vale a dire, sempre per avere un dato statistico, che per sperare di avere un cucciolo con attività di promozione bisogna avere a disposizione almeno 5318 persone, è chiaro che è solo un dato statistico, per fortuna nella realtà non è sempre cosi ! In ogni caso questi risultati ci devono comunque far riflettere, non sempre si potrà fare affidamento sui fratellini o sui cuginetti degli altri iscritti, inevitabilmente questi prima o poi finiranno, inoltre le nostre attività di promozione forse dovrebbero aumentare, o più semplicemente forse dovrebbero essere rivolte a più persone, quindi dovremo fare un piccolo (grande) sforzo per cercare di farci conoscere da sempre più famiglie, dovremo insomma, cercare di allargare il nostro bacino d’utenza. 7) TABELLA STATISTICA RIASSUNTIVA DEL QUESTIONARIO Tab. 3 Bacino utenza Numero lupetti Numero Cuccioli Con p. parola Con promozione 15000 16 9 5 4 9000 20 12 7 0 20000 21 6 6 0 5000 10 5 1 4 8000 18 6 2 4 15000 19 12 5 7 Fuori campione 20 9 2 7 30000 19 8 8 40000 16 8 3 5 10000 10 10 9 1 13000 26 9 8 1 45000 15 6 6 0 8000 13 5 4 1 4000 11 3 3 0 6000 14 7 3 4 9000 10 4 2 2 10000 26 7 2 5 4000 10 5 2 3 12000 9 4 4 0 30000 20 7 5 2 Valore medio Valore medio Valore medio Valore medio Valore medio 15421,05 Abitanti/lupetti 954,86 Abitanti/cuccioli 2171,98 Abitanti/p.parola 3904,06 Abitanti/promozione 5317,60 16,15 7,10 3,95 2,90 SCHEDA SUL “ RECLUTAMENTO “ dei LUPETTI Località Regione e Distretto Numero abitanti Numero abitanti bacino d’utenza Numero attuale dei Lupetti Numero Cuccioli entrati quest’anno Numero Cuccioli entrati con il passaparola Numero Cuccioli entrati con attività di promozione Descrizione attività di promozione 1 Descrizione attività di promozione 2 Descrizione attività di promozione 3 Principali concorrenti nel bacino d’utenza Principali concorrenti in Parrocchia LE ATTIVITA’ DI PROMOZIONE Prima di parlare delle attività di promozione che sono emerse dal questionario, faccio un rapido accenno alle attività, cosiddette “concorrenti”, quelle attività cioè in cui i bambini del bacino d’utenza sono maggiormente impegnati e che per così dire ci portano via i potenziali cuccioli. Ho diviso le attività concorrenti in due categorie, quelle per cosi dire “laiche” e quelle proposte invece nella stessa parrocchia di appartenenza, infatti anche se la cosa può sembrare paradossale, non sempre c’è quella collaborazione tra vecchi lupi e catechisti e tra vecchi lupi e parroco, dove questa c’è, sicuramente ci sono dei risultati significativi nel reperimento dei cuccioli, ma dove questa collaborazione manca, o peggio ancora diventa quasi scontro, il più delle volte è il Branco a farne le spese. Abbastanza in linea con il Rapporto del telefono azzurro, al primo posto delle attività concorrenti, c’è sicuramente il calcio, presente in ben 16 questionari su 20, le scuole calcio sempre più numerose sono presenti sia in parrocchia che fuori, a questo proposito, vorrei dire una esperienza del mio Branco, che non so fino a che punto possa essere un fatto isolato o meno, in questi ultimi due anni, ho avuto almeno un paio di casi, di cuccioli entrati a 9 anni perché “pentiti del pallone”, o meglio di solito i pentiti sono i genitori, che ha quanto mi hanno raccontato, hanno trovato l’ambiente di dette scuole totalmente diseducativo. Seguono altre attività sportive, tra le quali cito il basket, pallavolo, nuoto ecc. ecc. ma forse maggiore importanza è da dare ai concorrenti che abbiamo in casa, infatti analizzando gli elementi di concorrenza presenti in parrocchia, sono uscite fuori delle risposte a mio avviso abbastanza preoccupanti, quanto inaspettate, in un branco sono addirittura i parroci delle parrocchie vicine, a parlare sfavorevolmente del Gruppo Scout, in ben 5 (il 25% del campione) è la coincidenza con il catechismo a sfavorire gli ingressi in Branco, poi ovviamente ci sono tutte le altre attività tipiche della parrocchia, dall’oratorio all’ acr ad altre associazioni scout. Vorrei soffermarmi ancora un po’ su questo aspetto, infatti se già è difficile trovare il giusto ricambio di cuccioli per le nostre unità, diventa quasi impossibile se chi ci dovrebbe aiutare ci viene contro, l’invito che posso fare ovviamente è cercare di coordinarsi con chi fa il catechismo, magari facendo noi la prima mossa, magari dandogli quella giusta importanza, che delle volte noi vecchi lupi, ad onor del vero non sempre diamo. Se tra catechismo e lupettismo si creano delle sovrapposizioni infatti,è scientificamente dimostrato che saremo noi ad avere la peggio, è brutto a dirsi, ma il fatto che frequentare il catechismo è spesso condizione essenziale, (delle volte proposta quasi come un “ricatto”) per ricevere i sacramenti, vi lascio ovviamente immaginare di fronte a questa scelta, a quale priorità danno maggiore importanza i genitori. D’altro canto però, bisogna riconoscere che i catechisti e parroci, risultano nel nostro questionario, anche tra i nostri migliori alleati per fare “reclutamento” infatti l’aiuto di queste due figure, che a seconda dei casi, parlano dei lupetti, distribuiscono volantini o concedono degli spazi a vecchi lupi, è presente nel 50% dei questionari ricevuti, ma forse un po’ a sorpresa risulta che i maggiori risultati si raggiungono quando si riesce ad arrivare al mondo della scuola, nel 75% dei casi infatti si coinvolge la scuola, di solito con del volantinaggio, ma in più casi (tra questi cito quello del mio gruppo), si riesce anche a fare dell’animazioni ai bambini, in altri casi, ma con percentuali più basse, il volantinaggio si fa porta a porta o attraverso delle locandine esposte nei negozi. Il volantino risulta il mezzo principe di promozione, e a questo proposito visto che me ne sono arrivati alcuni esempi allegati ai questionari, li allego alla fine di questo paragrafo, ma dove questo è stato possibile, risulta avere un buon risultato il fatto di poter proporre dei giochi e delle piccole attività lupetto ai bambini in età da cucciolo, questo può 10) avvenire come già detto a scuola (attenzione non così semplice ottenere l’autorizzazione a farlo), in oratorio o in delle feste organizzate appositamente, in giardini pubblici o magari in occasione di feste patronali o sagre paesane, e con l’organizzazione di cacce al tesoro aperte a tutti i bambini della località. La cosa che però mi ha fatto più riflettere e che solo in un caso delle attività di promozione descritte, è stato coinvolto il clan nella maggior parte dei casi purtroppo questa incombenza grava esclusivamente sulle spalle dei vecchi lupi stessi, o al massimo condivisa con le capo delle coccinelle, infatti è proprio con loro che spesso è opportuno programmare attività di promozione, infatti normalmente quando ci si rivolge a scuole, classi del catechismo o oratori, i bambini non sono divisi per sesso, come accade nelle nostre unità, ed è opportuno a mio parere in questo caso cercare di sommare le nostre forze, molto importante è in questo caso, il programma di quello che viene proposto, dei piccoli giochi di FF e dei bans forse sono la cosa migliore, perché comuni ad entrambi, almeno nella mia esperienza, l’unica caratterizzazione Giungla che faccio, è quella di presentarci con i nostri nomi di vecchi lupi. Come avevo accennato nella premessa, questa indagine, non vuole dare nessuna ricetta miracolosa, (magari ce ne fosse), forse vuole solo far riflettere su questo problema, che probabilmente si farà sentire ancora di più nei prossimi anni, ma in ogni caso credo che qualche conclusione si possa trarre, per prima cosa, e torno a ribadirlo, dovremo cercare di creare un clima di collaborazione con i parroci e i catechisti, eviteremo cosi delle spiacevoli sovrapposizioni ed inoltre avremo un canale pubblicitario in più, che per altro gode normalmente, anche di molto credito verso i genitori. Cercare di farsi conoscere la dove i bambini ci sono, nelle scuole in primo luogo (dove questo ci viene permesso), ma anche nel territorio, qui sarebbe da incominciare tutto un altro studio statistico, (ma ve lo risparmio e soprattutto me lo risparmio), la percentuale delle famiglie che frequenta la chiesa è per quel che ne so anche questa in continua riduzione, quindi la sensibilizzazione fatta in parrocchia, non può certamente bastare, bisogna farsi conoscere anche fuori. Sempre se possibile, non limitarsi a fare comunicazioni o volantini, cercare di proporre ai bambini in età cucciolo, delle piccole attività, dei giochi, delle cacce al tesoro, che li facciano divertire, che in un certo qualmodo li attirino a venire da noi, una volta venuti da noi, l’esperienza ci insegna che il più è fatto. Inoltre come ultimo punto, anche se capisco questa può essere una nota dolente per chi come me lavora, (ma so per fortuna che la maggior parte dei vecchi lupi italiani è molto più giovane di me), cercate entro certi limiti ovviamente “ di adeguarvi “ alla realtà locale, proponendo magari la riunione non sempre di Sabato ma anche in altri giorni se questi magari non coincidono con le altre attività dei bambini, e soprattutto non coincidono con le partite della scuola calcio, ho ovviamente scritto adeguarvi tra virgolette, infatti non dobbiamo fare però lo sbaglio di sentirci come un ripiego, e cercare di accontentare le esigenze di tutti i genitori, se dovessimo ascoltarli tutti, per esperienza non faremo mai riunione e perderemmo sicuramente di credibilità !!! Infine cercare l’aiuto del resto del Gruppo, non solo quello delle Capo delle Coccinelle, con le quali, visto che hanno spesso e volentieri il nostro medesimo problema, conviene in ogni caso collaborare, l’ingresso dei Cuccioli, come già scritto nella premessa, non è un problema solo nostro, ma è un problema di primaria importanza per la sopravivenza dell’ Associazione stessa, infatti è sempre più difficoltoso riuscire a “reclutare” ragazzi in età Scout o peggio ancora Rover, il grosso degli ingressi passa per le prime branche, e chi viene dopo non dovrebbe limitarsi ad attingere da noi soltanto novizi ! 11) ASSOCIAZIONE ITALIANA GUIDE E SCOUT CATTOLICI D’EUROPA DELLA FEDERAZIONE DELLO SCAUTISMO EUROPEO www.fse.it !" ! "" '!$ & ( # $ % & '$ $ " & " ) * + ,- ./ 0 ,1 ./ 0 2222222 322 222224 22222 3 2222 2224. 3 5 4 6 322222222222224 7 32222222224 ( 22222224 ) 3222 2222 + + ( & 8- ASSOCIAZIONE ITALIANA GUIDE E SCOUTS d’EUROPA CATTOLICI Ai genitori dei bambini di terza elementare. Il GRUPPO SCOUT FSE XXXXXXX 1° è presente nel nostro paese da oltre 20 anni, è un'associazione CATTOLICA che nel rispetto del metodo Scout, si affianca alle famiglie nella educazione dei loro figli, le attività proposte dal Gruppo Scout, sono differenziate per età, e per quanto riguarda la fascia inerente ai vostri figli, le coccinelle per le bambine e i Lupetti per i bambini, propongono attività basate essenzialmente sul gioco con ambientazioni fantastiche, in un clima di famiglia felice, che rispondo alle esigenze dei bambini di quell'età. Chi fosse interessato ad iscrivere i propri figli, o semplicemente a saperne di più, può contattarci nei seguenti modi : Direttamente : Presso la nostra sede (terreno parrocchiale Loc. xxxxxxx a fianco palestra comunale) Il sabato pomeriggio alle ore 15.00. Per telefono ai seguenti numeri : Per le bambine Xxxxxxx 0000000000 (dopo le 18.30 di sera). Per i bambini Xxxxxxx 000000000. Cordiali saluti. Xxxxx e Xxxxxxx