inform 01 2012
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Pubblicazione periodica a cura della UIL-SGK - Unione Italiana del Lavoro – Südtiroler Gewerkschaftskammer – Spedizione in a.p. art. 2 comma – 20/c legge 662/96 Filiale di Bolzano. Reg. Trib. BZ 21/01/84. Direttore Responsabile: FELICE ESPRO. Grafica e stampa-Graphik und Druck: Tezzele by Esperia - Bolzano-Bozen. Jahr-Anno 2012. Periodische Zeitung der SGK-UIL – Versand in P.A. Art. 2 Abs. 20/C Gesetz 662/96 – Filiale BZ INFORMATIONSBLATT DER SÜDTIROLER GEWERKSCHAFTSKAMMER PERIODICO DI INFORMAZIONE DELLA CAMERA SINDACALE ALTO ADIGE MERCATO DEL LAVORO? 3/2012 1/ 2011 ARBEITSMARKT? LIBE EN? RENT RALI Z ZION ZAI? ? LIBE SIER RALIUNG EN? INVERE GEN UN FACH RIFO R FISC MA ALE? IONI PENS CAPLIFI M E S I? ZION (Afp 2001) STEU REFO ERRM? Monti … in solitaria? ... im Alleingang? tutti i tuoi problemi on il lavoro, fisco, ensione, utenze... UIL SGK Sommario - Inhaltsverzeichnis L’articolo 18, l’economia e il mercato del lavoro Toni Serafini Politisches Italien, quo vadis? Christian Troger Impressum Coordinatore - Koordinator Gianni Frezzato Comitato di Redazione Inform - Redaktionskomitee: Oriana Ballista Maurizio D’Aurelio Alfred Delmonego Gianni Frezzato Cristina Girardi Toni Serafini Remigio Servadio Christian Troger Hanno inoltre collaborato Mitarbeiterinnen dieser Nummer: Adriano Bozzolan Bruna Coli Franco Giannotti Mariapaola Manovali Gigi Mongelli Giuseppe Pelella Laura Senesi Redazione – Redaktion: Bolzano, Bozen Via Ada Buffulini Strasse, 4 Tel. 0471/245601 www.uilsgk.it [email protected] Pagare 81.541,00 e oltre, per avere una pensione… Gianni Frezzato Sicurezza sul lavoro: il triste primato tutto altoatesino Maurizio D’Aurelio dalle categorie – aus den Fachgewerkschaften Banche: un contratto figlio dei tempi Uilca – Adriano Bozzolan Orari commerciali: quale futuro Uiltucs – Remigio Servadio Notizie in breve UIL Pensionati – Oriana Ballista Servizio sostitutivo di mensa Traffico intenso Uil-Fpl – Franco Giannotti Rinnovi delle RSU UILM - Giuseppe Pelella Inserti speciali – Sonder-Beilagen Speciale Beilage Mod. 730/2012 Tiratura – Auflage: 14.500 copie – Kopien Marzo - März 2012 2 Accesso alle nuove pensioni di vecchiaia e anticipate Die neuen Alters-und ex Dienstaltersrenten Mariapaola Manovali UIL SGK Editoriale L‘articolo 18, l’economia ed il mercato del lavoro La UIL, da sempre, è un Sindacato laico, non ideologico, disposto al confronto e quindi pragmatico. Non ha né totem né tabù. Ma cerca di essere razionale e di ragionare, e quindi di trovare soluzioni equilibrate. Ora al centro del dibattito c’è l’articolo 18 dello statuto dei lavoratori; che tanto per capirci parla di reintegrazione nel posto di lavoro di lavoratori o lavoratrici licenziate senza giusta causa E allora diciamolo con chiarezza che cancellando l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, legge 300/70, non si creano nuovi posti di lavoro, caso mai si rendono più precari anche quelli che esistono. L’articolo 18, lo ribadiamo, non difende il posto (che purtroppo è indifendibile quando l’Azienda va in crisi), difende il lavoratore da licenziamenti indiscriminati, cioè senza giusta causa (che quindi non significa tutelare gli scansafatiche!). La riforma del lavoro del nostro Paese ha invece un assoluto e prioritario bisogno di razionalizzare le tante, troppe, forme contrattuali oggi esistenti: che sono ben 48, quarantotto! Il mercato del lavoro ha bisogno di un incontro domanda offerta di lavoro efficiente e non legata ai rapporti personali e alla “raccomandazione”, ha bisogno di efficienti ammortizzatori sociali che riqualifichino e accompagnino i lavoratori verso un nuovo posto di lavoro, e questo passa attraverso una formazione qualificata e mirata. Tutte cose che il sindacato rivendica da tempo a livello nazionale e che abbiamo già, in parte, declinato a livello locale. Ma per poter costruire un futuro positivo, bisogna creare lavoro. Il lavoro ha due componenti essenziali. Una è appunto rappresentata dal lavoro dipendente e da tutte le nuove forme di lavoro “flessibile”, che troppo spesso è stato declinato con la precarietà, l’altro è rappresentata dalle imprese e dagli imprenditori; una non esiste senza l’altra e viceversa. Se non nascono nuove imprese, se quelle esistenti non crescono in dimensione, se non si investe in ricerca ed innovazione, in formazione, si possono fare tutte le riforme del lavoro del mon- do, ma non si creano nuovi posti di lavoro. Serve quindi una vera e lungimirante politica industriale ed economica. Anche in Alto Adige Südtirol, dove purtroppo la dinamicità economica e sociale lascia molto a desiderare, se paragonata ad esempio non solo alla Germania (dove comunque le tutele del lavoro sono molto buone), ma al Veneto e alla Lombardia.. La Giunta Provinciale ha deciso lunedì 6 febbraio di aprire una piattaforma di discussione per elaborare un programma su lavoro e sviluppo economico. Come Sindacato UIL-SGK siamo naturalmente disponibili a questo confronto e lo faremo con le nostre idee e le nostre proposte, che tra l’altro, in questi anni abbiamo sempre fatto ai vari tavoli di confronto, in primis, in sede di Bilancio annuale della Provincia Autonoma di Bolzano. Toni Serafini Segretario Generale UIL-SGK [email protected] CONVEGNO UIL-SGK SEMINAR APPRENDISTATO: UNA GRANDE OPPORTUNITÀ 21 marzo März 2012 ore 9.00 – 12.30 Uhr Kolpinghaus - Via Kolpingstrasse, 1 / Bolzano - Bozen Introduce - Einleitung: Relazione - Referat: Interventi- Beiträge: Conclusioni - Schlussfolgerungen: Christian TROGER Vizelandsekretär - Vicesegretario UIL-SGK Guglielmo LOY Segretario Confederale UIL CNA – SHV, Assoimprenditori, Ufficio Apprendistato Provinciale Toni Serafini Segretario Generale - Landessekretär UIL-SGK 3 UIL SGK Leitartikel POLITISCHES ITALIEN, QUO VADIS? Die Entschlossenheit der Regierung Monti zur “Rettung Italiens” ist nicht anzweifelbar, aber die soziale Ausgewogenheit in den bisher getroffenen Massnahmen vermissen wir bisher als Gewerkschaftsbewegung weitgehend. Ein rigoroser Kampf gegen die in Italien verbreitete Steuerhinterziehung und gegen die Schattenwirtschaft, drastische und nicht immer teilbare Liberalisierungen, wie jene der Geschäftsöffnungszeiten und auch in bestimmten Bereichen der lokalen öffentlichen Dienste, wie jene der sozialen Daseinsvorsorge trotz erfolgreicher Referenden im Juni 2011 stellen eine brennende Grundfrage der Demokratie. Die neuen Erhöhungen des Renteneintrittsalters für alle, differenzierte Steuererhöhungen auf Gebäudeund Wohnungseigentum und nun auch die in Diskussion befindliche Arbeitsmarktreform mit angedachtem zu verschlechternden Entlassungsschutz ohne Verbesserung des sozialen Abfederungsmassnahmen bei Arbeitslosigkeit in Italien wegen fehlender Mittel sind nicht ermutigend. Das schwierige Erbe der neuen seit November 2011 angetretenen Regierung Monti mit einer von Berlusconi verursachten, enormen Gesamtverschuldung Italiens von 123% des Bruttoinlandsproduktes, findet nun in den mit “Rettung Italien” genannten Massnahmenpaketen ihre ersten nicht unbedeutenden Konturen. Italien mit seiner sogar in der Weltöffentlichkeit völlig in Verruf gestandenen, korrupten Mitterechtsregierung Berlusconi stand im vergangenen Herbst 2011 kurz vor dem Staatsbankrott mit all den schlimmen Folgen (siehe das “blutende” Griechenland), was dies für das Volk bedeutet hätte. Nun hat der auch international anerkannte 4 neue Regierungschef Mario Monti fast in “Windeseile” den Staat Italien von einem nicht tragbaren und vor dem Abgrund stehenden Land zu einem auch international wieder glaubwürdigeren System umgekrempelt, weil er ernsthaft und seriös seine Aufgaben, ja sogar mit erklärtem Verzicht auf seine Ministerpräsidentendiäten, erfüllt. Die drei Losungsworte Strenge, Wachstum und Ausgewogenheit, mit denen der neue Ministerpräsident Monti mit seiner “technischen” Regierung in Rom angetreten ist, bilden nun auch für uns, die Arbeiter- und Gewerkschaftsbewegung eine Bewertungsgrundlage der schwierigen politischen Regierungsarbeit bis zu den im Jahr 2013 anstehenden Neuwahlen. Wir bemerken dabei einen äusserst kohärenteren Einsatz dieser Regierung gegen die auch im europäischen Vergleich viel zu hohe Steuerhinterziehung und Schattenwirtschaft in Italien, die dringend einzudämmen ist. Dazu gehören auch die beschlossenen Massnahmen zur Einschränkung des Bargeldverkehrs über 1.000 €uro, bei welcher nicht nur gesamtstaatlich, sondern auch lokal die mächtige Gastwirtelobby massiv dagegen wettert. Und wir erwarten uns von dieser Regierung, dass sie auch hier Standhaftigkeit beweise und nicht den grossen wirtschaftlichen Interessenverbänden nachgebe. Das selbe gilt auch bei der bisher von Monti angedachten, nötigen Überwindung der ungerechten Steuerbefreiung von landwirtschaft lichen und kirchlichen, kommerziellen Immobilien in Italien, welche ebenfalls von der Mitterechtsregierung Berlusconi verankert wurde und womit dem Staat mehrere Millionen €uro an Einnahmen entgingen. Wenn dem ausgedrückten Volkswillen und der Demokratie mit der eindeutigen Referendumsentscheidung von 27.000.000 Wählern und WählerInnen Italiens vom Juni 2011 gegen die Liberalisierung der lokalen öffentlichen Dienste nur einigermassen entsprochen würde, dann dürften diese lokalen sozialen Dienste der Daseinsvorsorge wie jener der Wasserversorgung in Italien nicht dem Markt- und Profitwillen geöffnet werden. Mit den Protesten der kritischen Zivilgesellschaft (gesamtstaatliches Komitee Acqua Bene Comune-Wasser Gemeingut) konnte erreicht werden, dass die Wasserversorgung von dieser Marktöffnung verschont blieb. Alle anderen sozialen Dienstleistungen der Daseinsvorsorge, auch die nun völlig freizügigen Geschäftsöffnungszeiten ohne künftige Einschränkungskompetenz der Gemeinden fallen in diese neue Liberalisierungswelle. Sehr problematisch sind auch die mit “Krokodilstränen” von der neuen Arbeits- und Sozialministerin Elsa Fornero verkündeten Verschlechterungen der Rentennormen Italiens. Damit blühen uns allen neue, nur mehr beitragsbezogene Renten ab 2012 aber auch ein deutlich höheres Einstiegsalter in den wohlverdienten Ruhestand, welchen immer mehr Lohnabhängige nicht mehr gesund erreichen werden. Die immer noch bestehende Mitterechtsparlamentsmehrheit lässt bisher der Monti-Regierung keine Steuer auf sehr grosse Vermögen zu, welche zur Sanierung des Staathaushaltes Italiens im Sinne von sozialer Gerechtigkeit überfällig wären. Was im Bereich der Einschränkung der enormen Politikkosten möglich sein wird, ist noch nicht deutlich abzusehen. Soziale Ausgewogenheit und Gerechtigkeit, die möchten wir noch viel deutlicher sehen! Christian Troger Vize-Landessekretär UIL-SGK [email protected] UIL SGK Pagare 81.541,00 e oltre, per avere una pensione… Oggi vorrei approfondire con Luisa Gnecchi, deputata, la disciplina della ricongiunzione, che riguarda tanti lavoratori, a cui sono stati richiesti, da parte di Inps, anche centinaia di migliaia di Euro (l’importo del titolo è solo l’ultimo pervenutoci in ordine di tempo e non il più elevato) per la definizione. Ciao Luisa e grazie per la tua disponibilità, la ministra Fornero sostiene che la disciplina in materia di ricongiunzione onerosa, introdotta dal precedente governo con la legge 122/2010, si prefiggeva l’obiettivo di ridurre la frammentazione e il particolarismo delle tutele offerte alle diverse categorie di lavoratori. Tu che ne pensi? La ricongiunzione ha lo scopo di rendere omogenea la contribuzione e ottenere la liquidazione di un unico trattamento pensionistico (art. 1 legge 29/79 e seguenti) e si applica a tutti i lavoratori pubblici e privati, dipendenti e autonomi. Non è la 122/2010 che ha fatto questo, ma una norma, quindi, di 30 anni più vecchia. Rendere onerosa la ricongiunzione che era gratuita significa, contrariamente agli obiettivi che si era prefissata la norma secondo la Ministra, mantenere i particolarismi e la frammentazione delle tutele e disincentivarne l’esercizio. Un’altra affermazione: l’imposizione di un onere di ricongiunzione risponde a criteri di equità tra le categorie. La Ministra si concentra sulla onerosità della ricongiunzione e sui suoi effetti in termini di equità (preferisco uguaglianza) ma trascura completamente la più grave norma che abroga contestualmente la legge 322/58 per i cessati senza diritto a pensione. Il tema dell’equità e della ricongiunzione onerosa era già stato ampiamen- te trattato nella sentenza della Corte Costituzionale che aveva dichiarato incostituzionale la legge 45/90 nella parte in cui non prevedeva, per le Casse libero professionali una forma di totalizzazione gratuita dei periodi. Per merito di quella sentenza nacque l’art. 71 della legge 388/2000 e la totalizzazione gratuita. La totalizzazione nasce come strumento per cumulare ai fini del diritto a pensione periodi di lavoro da libero professionista con periodi di lavoro dipendente; lo strumento è ammesso anche nel cumulo di gestioni diverse da lavoro dipendente o autonomo. Correttamente la Ministra ricorda che agli iscritti alle «gestioni alternative (quali Inpdap, Fondi speciali ferrovie, volo, elettrici, telefonici,…) già risultava a titolo oneroso la ricongiunzione nel caso in cui il lavoratore o la lavoratrice decidesse di far convogliare tutta la contribuzione verso di esse ai sensi dell’art. 2 legge 29/79. L’onere di ricongiunzione si giustificava infatti con il beneficio pensionistico che ne derivava e nel trattamento più favorevole garantito nel fondo esclusivo o sostitutivo. Sussisteva, secondo Fornero, quindi una disomogeneità di trattamento tra lavoratori che difficilmente poteva trovare giustificazione dal punto di vista economico o sociale. Ma se la ricongiunzione onerosa esisteva per tutti i lavoratori dipendenti (compresi gli iscritti a gestioni speciali alternative) e poi per gli autonomi e per i libero professionisti, come si fa ad evidenziare una disomogeneità di trattamento? Con l’unico fine di cercare di avere un’unica pensione. Sì, ricongiungere gratuitamente verso il regime generale dell’INPS facendo confluire gratuitamente la propria (altrimenti sterile) contribuzione, significa aspirare ad avere lo stesso trattamento riconosciuto ai lavoratori dipendenti, non un trattamento migliore o disomogeneo, e cercare di avere un’unica pensione La ministra Fornero afferma che l’onerosità della ricongiunzione è volta a compensare i diversi criteri di accesso alle prestazioni e nelle regole di calcolo delle pensioni. La legge 122 rendendo onerosa la ricongiunzione art. 1 legge 29/79 verso INPS, prima gratuita, ha dovuto costruire un nuovo criterio per determinare l’onere. Il criterio adottato è un ibrido tra il riscatto e la ricongiunzione. Ciò che la legge 122 non ha considerato è che chi sceglie di ricongiungere verso INPS sceglie un trattamento potenzialmente inferiore rispetto a quello che avrebbe ottenuto nel fondo esclusivo o sostitutivo. Quel lavoratore sarà oggi costretto a rinunciare al diritto a pensione, ad attendere l’età pensionabile o in presenza dei requisiti a totalizzare. Le aliquote contributive differenti non hanno mai inciso sull’onere di ricongiunzione, né hanno alcun nesso con l’onere. La Prof. Fornero ritiene che la ricongiunzione produca ingiuste differenze, mentre la totalizzazione, che produce pensioni calcolate interamente con il metodo contributivo, sia ossequioso al principio di equità Tutti abbiamo accettato il sistema contributivo per tutti dal primo gennaio 2012, ma non è stato annullato il sistema retributivo, anzi, si è previsto, giustamente pro quota per chi ne aveva diritto, tutti tranne coloro che hanno contributi in fondi diversi? 5 UIL SGK L’ingiusta differenza si produce proprio ai danni di chi pur avendo sempre svolto un lavoro dipendente si trova ad avere la contribuzione divisa tra due o più assicurazioni, per scelte aziendali (si pensi ad esempio a tutte le aziende municipalizzate che hanno ceduto un pezzo di attività ad aziende collegate), spesso ministeriali, più raramente per scelte individuali. Ti riferisci alle lavoratrici e ai lavoratori degli enti locali? Sì, esiste un problema reale per questi lavoratori e le lavoratrici: gli enti locali, solo per risparmiare, hanno versato, fino alla Legge 335/95, nel fondo pensioni per i propri dipendenti, aliquote inferiori che adesso penalizzano molto i lavoratori e le lavoratrici che dovessero andare in pensione con il calcolo contributivo o la totalizzazione. Lavoratori e lavoratrici che si ritrovano con le ricongiunzioni onerose a dover pagare i risparmi per le collettività che si sono realizzati attraverso le scelte di privatizzazioni imposte, spesso, agli enti locali per la gestione di servizi, dei rifiuti, per l’informatizzazione, com’è accaduto in modo massiccio nei settori dell’energia e della telefonia. Fornero continua a usare il termine „privilegi“, ma vi è la possibilità di abolire l’onerosità delle ricongiunzioni? Rifiuto veramente il termine „privilegio“ utilizzata dal ministro perchè suona particolarmente dura laddove viene considerato privilegio il semplice diritto a pensione. Parlare di privilegi da superare è veramente grave e offensivo. Avevamo ottenuto già la disponibilità del precedente governo a correggere una situazione che era stata riconosciuta aver superato anche le intenzioni del governo. Insisteremo anche con questo governo, finchè non sarà fatta giustizia. giovani all’estero. Va anche considerato che molti lavori sono ormai svolti solo da cittadini che vengono da altri paesi, quindi in Italia ancora prima di riformare le pensioni, si sarebbe dovuto procedere ad un’analisi reale dei cambiamenti strutturali del mondo del lavoro e trovare soluzioni per promuovere l’occupazione e la qualità. Di certo gli ultimi anni d’interventi sulle pensioni hanno smontato il sistema, creato insicurezza e sfiducia nello stato e nelle istituzioni, hanno favorito l’individualismo e ognuno pensa solo alla propria posizione particolare o cerca salvezza per sè e perde di vista il sistema nel suo complesso. Redditi da lavoro dipendente e da pensione, un tempo davano la certezza di un futuro, oggi sono significano incertezza e precarietà. Perché? In Italia è indispensabile migliorare il sistema d’istruzione e formazione professionale perchè è l’unica possibilità di creare un reale ascensore sociale che permetta ai giovani di aspirare a un lavoro che permetta loro di realizzare un progetto di vita, si deve investire in innovazione e ricerca per non far fuggire i Concludo con un dato tratto dal bilancio sociale INPS 2010: 8 pensionati su 10 ricevono meno di 1.000,00 € al mese e 9 pensioni su 10 sono calcolate con il metodo retributivo. Gianni Frezzato Segretario Confederale [email protected] Ricongiunzione periodi assicurativi. Procedimento attraverso il quale vengono accentrati in una unica gestione pensionistica i contributi presenti in più casse pensioni, al fine di ottenere un unico trattamento pensionistico. L’unificazione è spesso a titolo oneroso e il trattamento pensionistico è determinato dalla Gestione presso la quale sono stati ricongiunti tutti i contributi. La ricongiunzione è disciplinata dalla legge 7 febbraio 1979, n. 29, per i lavoratori dipendenti e per i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti) e dalla legge 5 marzo 1990, n. 45, per i liberi professionisti. Totalizzazione. Procedimento attraverso il quale è consentito di considerare i contributi presenti in più Gestioni pensionistiche, al fine di raggiungere il requisito contributivo necessario per il diritto alla pensione. In questo caso, non avviene il trasferimento della contribuzione e ogni Gestione liquida una quota di pensione proporzionale all’anzianità contributiva presente presso di sé; ogni Gestione interessata determina l’importo di una pensione teorica, come se tutta la contribuzione fosse accentrata presso di sé e pone in pagamento la quota di tale pensione teorica proporzionale al rapporto tra la contribuzione accreditata presso la Gestione stessa e la contribuzione complessiva. Legge 322/1958, costituzione di una posizione assicurativa presso l’Inps da altri fondi. Abrogata, con la legge 122/2010, la possibilità da parte di un dipendente pubblico che non ha maturato diritto a pensione presso Inpdap di trasferire la posizione gratuitamente all’Inps, al fine di richiedere il trattamento pensionistico. 6 UIL SGK Sicurezza sul lavoro Il triste primato tutto altoatesino Che la situazione relativa agli infortuni sul lavoro in Alto Adige fosse grave, era ormai un fatto tristemente risaputo; certo è che non tutti immaginavano che fosse talmente grave da collocarci agli ultimi posti in Italia fra le Regioni più virtuose in materia. I dati statistici pubblicati dall’INAI, sono quanto mai severi ed inequivocabili; • in Italia, nel quinquennio 2006 – 2010, si è passati dagli 836.329 ai 692.795 infortuni sul lavoro, con una riduzione del 17,16% • diversamente, in Alto Adige, con un trend quasi sempre in crescita, si è passati dai 14.981 ai 15.215 infortuni sul lavoro, con un incremento percentuale del 1,56%. Ancor più drammatica appare la situazione relativamente agli infortuni mortali: • in Italia, nel quinquennio 2006 – 2010, si è passati dai 1.205 agli 822 infortuni mortali, con una riduzione costante negli anni, che oggi “vale” un meno 31,78% • diversamente, in Alto Adige, con un trend quasi sempre in crescita, si è passati dai 7 ai 12 infortuni mortali, con un incremento percentuale del 71,42%. Molto spesso la causa di questa vera e propria sciagura, viene impropriamente attribuita al settore agricolo, ma non è proprio così; • in Italia, nel quinquennio 2006 – 2010, si è passati dai 63.082 ai 50.121 infortuni, con una riduzione pari al 20,54% • in Alto Adige, si è passati dai 2.484 ai 2.463 infortuni, con una riduzione percentuale dello 0,85%. E’ evidente che se in tutta Italia la situazione migliora, ed in Alto Adige invece peggiora, questo non può che significare che qualche cosa non funziona, o quanto meno, funziona male. E, dati alla mano, purtroppo, non è neppure vero che da noi ci si infortuna di più, perché si lavora di più. già nel triennio 2006-2008 l’Alto Adige occupava gli ultimi posti nella classifica nazionale, e considerato che nei periodi successivi, la situazione da noi è peggiorata, mentre nel resto del territorio nazionale è migliorata, con un certo imbarazzo, possiamo affermare che ora siamo proprio gli ultimi. Questo significa che oggi lavorare in Alto Adige è oggettivamente più pericoloso, rispetto a qualsiasi altro posto in Italia, e verrebbe da pensare che l’Alto Adige è l’ultimo posto dove un genitore manderebbe a lavorare il proprio figlio. L’ostinarsi a voler ridurre l’attività di prevenzione alla sola informazione e formazione, ponendo ai margini la vigilanza, non poteva, e non può, che portare a questi risultati. Non vi è dubbio che la cultura alla sicurezza, la si costruisce soprattutto con la conoscenza, ma per poter apprezzare risultati positivi in questa importante materia occorre anche sviluppare una concreta attività di vigilanza. Una volta mi è stato detto che il modo più efficace per realizzare un sogno, è quello di svegliarsi; sarebbe un bel sogno immaginare, in un futuro quanto mai prossimo, la nostra provincia ai vertici delle classifiche nazionali non solo per la qualità dell’aria, o della vita, o per i gerani più rossi, ma anche al vertice della classifica dei posti dove il lavoro è più sicuro, ed allora a svegliarci, se proprio questo sogno lo vogliamo realizzare, dobbiamo essere noi, perché se aspettiamo che siano altri a realizzarlo, questo sogno è destinato a rimanere un’utopia. Maurizio D’Aurelio Responsabile sicurezza sul lavoro UIL-SGK [email protected] 39100 BOLZANO/BOZEN Via Dodiciville 2 Zwölfmalgreienstraße Tel. 0471 97 55 97 · Fax 0471 97 99 14 7 UIL SGK DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN ORARI COMMERCIALI: QUALE FUTURO? UILTuCS L’ultimo provvedimento del Governo Monti rispecchia chiaramente ciò che può fare un Governo tecnico, cioè lavorare solo sulla carta senza preoccuparsi di quali equilibri si vanno a sfaldare, infatti con la liberalizzazione degli orari commerciali non si fa altro che aggravare e destabilizzare ulteriormente il settore. Nel momento storico/economico che stiamo vivendo, con una contrazione sostanziale dei consumi e un futuro di recessione non favorisce sicuramente la scelta del Governo. Il fare della liberalizzazione degli orari commerciali la bandiera per nuova occupazione e una riduzione dei prezzi è pia illusione. La competizione tra grande distribuzione e piccola realtà commerciale è destinata a far prevalere la prima per i prezzi più competitivi e di più facili turnazioni di lavoro con orari di apertura più ampi a fronte invece della difficoltà del commercio al dettaglio e di vicinato che non sarà concorrenziale e non è da escludere una riduzione di manodopera nel settore, con inevitabili chiusure. Le difficoltà che dovranno affrontare le lavora- trici ed i lavoratori del settore sono ovvie e molteplici, l’ampliamento dell’orario di apertura, compreso la domenica, comporterebbe una vita compromessa e senza aiuto di servizi adeguati, quali asili nido, scuole, trasporti, sarebbe un disastro. Le problematiche dei dipendenti non si fermano qui, si dovrà affrontare anche l’orario del part time, e sono molti nel settore, che dovranno necessariamente modificare il loro contratto di lavoro a discapito del loro tempo libero perché non è pensabile coprire l’ampliamento degli orari di apertura degli esercizi con nuove assunzione in quanto si avrebbero costi aggiuntivi che le aziende difficilmente potranno sopperire, insomma la coperta è corta; se il consumatore non spende, perché non ha nulla da spendere, in quanto abbiamo sempre più disoccupati e siamo in recessione, i negozi non vendono anche se tengono aperto 24 ore su 24. Si potrebbe adottare ciò che in Austria già viene applicato da anni e cioè l’ampliamento degli orari di apertura solo per gli esercizi che non hanno dipendenti, una agevolazione che andrebbe vista come difesa del piccolo rispetto alla grande struttura. Il Patronato della UIL-SGK I servizi che ti offre Pensioni (NISF-INPS/INPDAP) Infortuni e malattie professionali Malattia-Maternità-Invalidità Trattamenti di famiglia-immigrazione Previdenza integrativa 8 La nostra Provincia qui deve giocare un ruolo importante e non demandare ai comuni; deve fissare regole precise e dare certezze anche ai consumatori, contenendo al massimo nei piani regolatori l’espansione di grandi realtà commerciali. In questo contesto infine va rieducato il consumatore, dove per prima cosa i’indebitamento fino all’inverosimile non fa bene e pertanto il tenore di vita deve essere consono alle proprie possibilità e per seconda cosa deve abituarsi a trovare nei giorni stabiliti, come la domenica, gli esercizi chiusi e vivere meglio il proprio tempo libero per una vita migliore e meno consumistica. Ci auspichiamo che un Governo tecnico abbia un occhio di riguardo verso le esigenze di chi opera nel settore e non pensi solo di chiudere la partita con questo provvedimento. Siamo ancora in tempo, nei cinque mesi che ci restano per l’applicabilità del provvedimento stesso dobbiamo far cambiare qualcosa perché così non va. Remigio Servadio Segretario Provinciale UILTuCS [email protected] Das Patronat der UIL-SGK Die angebotenen Dienste Renten (NISF-INPS/INPDAP) Unfälle und Berufskrankheiten (INAIL) Krankheit-Mutterschaft-Invalidität Familiengeld-Einwanderung Ergänzungsvorsorge DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN UIL SGK BANCHE: un contratto figlio dei tempi UILCA Dopo più di un anno dalla scadenza, il 19 febbraio è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale del credito. Il risultato deve essere letto in funzione della difficoltà economica che il Paese sta attraversando e non in funzione dell’allocazione geografica o delle inferiori percentuali di disoccupazione nei vari territori. Prima delle informazioni ritengo di dover condividere quanto affermato dalla Delegazione trattante: per una valutazione compiuta bisognerà attendere un anno o più confrontando il risultato raggiunto con l’evoluzione della crisi e con quanto accadrà negli altri settori produttivi. Le principali novità: Occupazione: è stata definita la costituzione di un Fondo per l’occupazione alimentato dal contributo dei lavoratori (una giornata rinvenente dalla Banca delle ore o dalle ex festività per i quadri direttivi) per favo- rire nuova occupazione. Al Fondo contribuirà anche i top management con il 4% della retribuzione (vedasi lettera del Presidente di Abi). Le nuove assunzioni avverranno con una minor retribuzione del 18% per un periodo di 4 anni ma una contribuzione aziendale alla previdenza complementare di almeno il 4%. Trattamento economico: è previsto un aumento economico (nel triennio) di 170 euro sotto forma di elemento distinto della retribuzione Edr (2012-2013-204). L’incremento non inciderà fino al giugno 2014 sulle voci indirette della retribuzione. E previsto il blocco degli scatti di anzianità per 18 mesi. Quadri direttivi: per tutta la durata del contratto è prevista la fungibilità nell’area (Q1-Q4 e viceversa) con la copertura da parte delle aziende dei rischi professionali per le persone più esposte. Area contrattuale: consolidamento dell’area contrattuale attraverso l’applicazione dei contratti complemen- tari. Queste tipologie di contratti, pur prevedendo un maggior orario settimanale (40 ore), ed un trattamento economico ridotto del 20%, permettono di rafforzare i livelli occupazionali anche con il rientro delle attività già esternalizzate. Orario di lavoro: la grande novità. Da notare che su questo argomento le previsioni del passato (rif. orario multi periodale) non hanno trovato poi applicazione nella realtà. E’ previsto un orario di sportello dalle 8 alle 20, fermo restando l’orario individuale di lavoro, la cui applicazione sarà la diretta conseguenza delle necessità della clientela. Nel mese di marzo i lavoratori saranno chiamati a votare l’ipotesi sottoscritta in sede nazionale. Quanto è strana la politica ed i messaggi che trasmettiamo alle nuove generazioni… Adriano Bozzolan Segretario Provinciale Uilca [email protected] La CONSULTA ANZIANI della Città di BOLZANO UIL-Pensionati Il 18 gennaio 2012, nella sede dell’antico municipio di via Portici si è riunita per la seconda volta la Consulta degli Anziani della città di Bolzano, presieduta dall’assessore alle Politiche Sociali del Comune Mauro Randi e ha visto la partecipazione dei suoi componenti: Oriana Ballista (UIL Pensionati), Elda Basso (UPAD), Paolo Borrella (AUSER/VSSH), Adolf Buratti (ASGB Rentner), Dario Caldart (Confcooperative Bolzano), Carlo Endrizzi (FNP CISL), Elida Erioldi (SPI CGIL) e Paul Zingerle (KVW). La Consulta Anziani della città di Bolzano è organismo su base volontaria, previsto dallo Statuto Comunale, ma da tempo le Organizzazioni Sindacali dei Pensionati richiedevano l’insediamento, così come indicato dal Protocollo d’Intesa già sottoscritto nel gennaio 2011. Oltre al Sindaco o suo delegato che la presiede, fanno parte della Consulta quattro membri effettivi (+ quattro supplenti) delle organizzazioni sindacali e quattro effettivi (+quattro supplenti) provenienti da associazioni e cooperative che operano nel territorio della città a favore degli anziani. Nasce allo scopo di sviluppare iniziative utili ad assicurare la più ampia tutela della condizione dell’anziano e il suo effettivo inserimento nella società attiva e nella famiglia. Uno dei compiti è far emergere le problematiche e le necessità dei cittadini. In questo mandato la Consulta si è impegnata ad approfondire e discutere le linee-guida 2011-2015 del Piano Sociale e collaborare alla realizzazione di iniziative sul tema “2012 anno europeo dell’invecchiamento attivo e solidarietà tra generazioni”; si propone di facilitare e rendere efficace la comunicazione tra associazioni, sindacati, amministrazioni e cittadini anziani e non. Il prossimo incontro è previsto per il 14 marzo 2012. Oriana Ballista [email protected] 9 UIL SGK DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN News dal Comune UIL-FPL/SGK-LKG http://uilfplbz.wordpress.com COMUNE DI BOLZANO Servizio sostitutivo di mensa Siglata l’integrazione al disciplinare di mensa. Possono ora usufruire del servizio sostitutivo: 1. le lavoratrici ed i lavoratori che fruiscono della riduzione oraria per L.104 (quindi solo i lavoratori che se ne avvalgono per sé); 2. le lavoratrici ed i lavoratori a part-time quando assistono gli organi istituzionali (es. sedute di Consiglio, commissioni, ecc.); 3. le lavoratrici ed i lavoratori a part-time quando partecipano a corsi di formazione della durata superiore alle 6 ore. Ora il passo successivo sarà quello di passare al riferimento all’orario effettivo, non più teorico, in modo da permettere anche alle lavoratrici ed ai lavoratori a part-time di usufruire del servizio sostitutivo ogni volta che effettuino prestazioni lavorative superiori alle 6 ore. Secondo il sondaggio da noi effettuato sugli iscritti (poche purtroppo le risposte), è a favore del passaggio al teorico il 70% dei lavoratori che hanno risposto. Traffico intenso. Bollettino del traffico: si segnala il perdurare di traffico intenso sull’asse Laives - Bolzano. Oltre alla via del Comando, risulta ora particolarmente transitata la via della Mobilità tra Enti, anche con apporti da altri Comuni limitrofi. Il traffico è naturalmente in direzione del Comune di Bolzano. PS: ma è rimasto ancora qualcuno al Comune di Laives? I dati: nel solo mese di gennaio 2012: - n. 2 mobilità (un 6° e un 7° livello, entrambi al 100%) dal Comune di Laives; - n. 1 mobilità (un 6° livello al 50%) dal Comune di Bronzolo; - n. 1 mobilità (un 6° livello al 50%) dal Comune di Cornedo; - n. 1 mobilità (un 8° livello al 100%) dal Comune di Bressanone (da ufficializzare) Classifica generale: Conduce Laives, in vantaggio di una lunghezza su Bronzolo, Cornedo e Bressanone. Ma il campionato è lungo, siamo solo all’inizio… Franco Giannotti Coordinatore Uil Fpl del Comune di Bolzano Note tecniche: il ricorso all’Istituto del Comando e della mobilità tra Enti è nel rispetto delle regole. Anzi, a questo secondo istituto le Amministrazioni sono tenute (a livello nazionale, mentre in Provincia di Bolzano il ricorso alla mobilità è facoltativo) da un obbligo di legge, che prevede che l’Ente debba bandire la mobilità prima del concorso pubblico. (obbligo sancito dal comma 2 bis dell’articolo 30 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 (c.d. TUPI), riportato integralmente in calce). Tuttavia va tenuto presente che la selezione per le procedure di mobilità si riduce ad un mero colloquio valutativo, tenuto dai dirigenti interessati. Lapalissiano come questo si traduca in un’ulteriore esercizio di discrezionalità. Perché dico ulteriore? Perché la discrezionalità viene già di fatto esercitata - grazie all’introduzione dei colloqui di selezione nell’assunzione dei tempi determinati, ma non solo. Per la mobilità interna non si ricorre quasi mai alla pubblicazione dei posti vacanti, e si assiste anche qui ad un traffico sotterraneo, ignoto ai più, che si vedono Colleghi (perlopiù gli stessi) danzare da un posto all’altro, senza che i vari Pincopalla abbiano la possibilità di “candidarsi” per quei posti che si siano resi liberi. Non entro nel dettaglio dei numerosi esempi. La domanda è: sono consapevoli l’Assessore al Personale ed i vertici dell’Amministrazione di quanto malumore – a nostro avviso sacrosanto – desti tutto ciò? Sono consapevoli di quanto la motivazione di lavoratrici e lavoratori, che si vedono negare un modesto numero di ore e si vedono poi arrivare nel proprio Ufficio nuovi Colleghi da altri Comuni, sia messa seriamente alla prova? Sono consapevoli di quanto sia frustrante per chi desidera cambiare posto – magari da anni - assistere alle leggiadre danze (sui tacchi anziché sulle punte) di alcune ballerine? D. lgs. 30 marzo 2001, n. 165, comma 2-bis*. Le amministrazioni, prima di procedere all‘espletamento di procedure concorsuali, finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico, devono attivare le procedure di mobilità di cui al comma 1, provvedendo, in via prioritaria, all‘immissione in ruolo dei dipendenti, provenienti da altre amministrazioni, in posizione di comando o di fuori ruolo, appartenenti alla stessa area funzionale, che facciano domanda di trasferimento nei ruoli delle amministrazioni in cui prestano servizio. Il trasferimento è disposto, nei limiti dei posti vacanti, con inquadramento nell‘area funzionale e posizione economica corrispondente a quella posseduta presso le amministrazioni di provenienza. *comma aggiunto dal decreto-legge n. 7 del 31 gennaio 2005. 10 NUOVE PENSIONI UIL SGK 1/2012 ACCESSO ALLE “NUOVE PENSIONI” DI VECCHIAIA E DI ANZIANITA’ IN BASE ALLE NUOVE REGOLE STABILITE DAL DECRETO “SALVA ITALIA” Dal 1.1.2012 • Tutti i lavoratori che matureranno anzianità contributive dal 01/01/2012 si vedranno calcolate le medesime anzianità con il metodo di calcolo contributivo – pro quota –. • Vengono a cessare le cosiddette finestre per coloro che maturano il requisito dal 1/1/2012. • La progressione dell’incremento dell’aspettativa di vita tiene conto della nuova disposizione di legge che prevede dal 2013 l’innalzamento triennale, dal 2019 l’accertamento dell’incremento dell’aspettativa di vita sarà biennale. Per quanto attiene le stime di incremento sono stati utilizzati i valori delle tabelle presenti nella relazione tecnica di accompagnamento al Decreto 201/2011). • Cambia la denominazione delle pensioni e sono sostituite in “Pensione di Vecchiaia” e in “Pensione Anticipata” vedi tabelle allegate. • La Pensione di Vecchiaia (sistema contributivo puro), per il lavoratore il cui primo contributo è stato accreditato dal 01/01/1996, può conseguire la pensione a 66 anni (+ speranza di vita), e un requisito contributivo minimo di 20 anni un importo minimo di pensione pari a 1.5 volte l’assegno sociale. Dal 70esimo anno di età si prescinde dal predetto importo minimo pensionistico e sono sufficienti 5 anni di contributi effettivi. • La Pensione Anticipata “ex pensione anzianità”, prevede un minimo di contribuzione a partire dal 1/1/2012 di 42anni e 1 mese per gli uomini (+ speranza di vita), e, 41 anni e 1 mese per le donne (+ speranza di vita). • La Pensione Anticipata (sistema contributivo puro), per il lavoratore il cui primo contributo è stato accreditato a partire dal 01/01/1996, può conseguire la pensione anticipata anche all’età di 63 anni (+ speranza vita), con un requisito contributivo minimo di 20 anni e l’ammontare mensile della prima rata di pensione non inferiore a 2,8 volte l’importo mensile dell’assegno sociale. Salvaguardia del diritto Lavoratori, lavoratrici in possesso dei requisiti di età e/o contribuzione che maturano il diritto alla pensione entro il 31.12.2011 potranno accedere al pensionamento sulla base della normativa previdente • Le lavoratrici, sia del settore pubblico che di quello privato, possono accedere alla pensione di anzianità secondo il cosiddetto “regime speciale donne”. Il calcolo della pensione sarà interamente contributivo e dovranno possedere un’anzianità pari ad almeno “35 anni di contributi e 57 anni di età se dipendenti” o “58 anni di età se autonome”. Tale regime è stato prorogato in via sperimentale fino all’anno 2015. Situazioni di deroga con applicazione dei requisiti di età e/o contribuzione previsti dalla previgente disciplina, anche se maturati dal 1/1/2012: Nel limite massimo numerico di soggetti interessati, sulla base delle risorse annualmente stanziate e con riferimento ad una graduatoria stilata sulla base della data di cessazione del rapporto di lavoro o dell’inizio del periodo di esonero: a) lavoratori in mobilità ordinaria (accordi stipulati entro 4.12.2011) se i requisiti vengono raggiunti nel periodo di godimento dell’indennità b) lavoratori in mobilità lunga (accordi stipulati entro 4.12.2011) c) lavoratori titolari di assegno straordinario fondi di solidarietà alla data del 4.12.2011 d) lavoratori per i quali sia stato previsto l’accesso ai fondi di solidarietà di settore sulla base di accordi stipulati entro la data del 4.12.2011 (con vincolo di trattenimento in carico presso i fondi fino al compimento dei 60 anni di età) e) lavoratori pubblici che hanno in corso al 4.12.2011 l’esonero dal servizio f) lavoratori autorizzati ai versamenti volontari ante 4.12.2011 ATTENZIONE: Con la legge 14/2012 (cd. “Milleproroghe”) sono state apportate modifiche per le quali restiamo in attesa delle circolari applicative. NOTA BENE ED ECCEZIONI • Discorso a parte merita la particolare situazione dei “lavoratori usuranti” che maturano i requisiti dal 1.1.2012, i quali possono sì continuare ad accedere alla vecchia pensione di anzianità secondo il sistema delle quote, ma senza beneficiare dei requisiti agevolati finora previsti. NUOVE PENSIONI 1/2012 UIL SGK Per i lavoratori dipendenti del settore privato che abbiamo raggiunto, entro il 31.12.2012, “quota 96” (con almeno 35 anni di anzianità contributiva), possono conseguire la pensione anticipata al compimento del 64° anno di età. Le lavoratrici dipendenti del settore privato (escluse le lavoratrici autonome) che raggiungono entro il 31.12.2012 un’età anagrafica di almeno 60 anni congiuntamente ad una anzianità contributiva pari ad almeno 20 anni, possono conseguire la pensione di vecchiaia con un età non inferiore a 64 anni. Si è ritenuto utile inserire in tabella anche una colonna riferita all’Assegno Sociale che pur non essendo una prestazione pensionistica previdenziale, bensì assistenziale, subisce anch’esso l’elevazione dell’età in base all’aspettativa di vita. La nuova “Pensione di vecchiaia” dal 2012 Lavoratori dipendenti (pubblici e privati); autonomi/parasubordinati Lavoratrici dipendenti pubblico impiego Lavoratrici dipendenti settore privato Lavoratrici Autonome e parasubordinate Assegno Sociale Anni Età Età Età Età Requisito anagrafico di età 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 66 66 e 3 mesi 66 e 3 mesi 66 e 3 mesi 66 e 7 mesi 66 e 7 mesi 66 e 7 mesi 66 66 e 3 mesi 66 e 3 mesi 66 e 3 mesi 66 e 7 mesi 66 e 7 mesi 66 e 7 mesi 62 62 e 3 mesi 63 e 9 mesi 63 e 9 mesi 65 e 7 mesi 65 e 7 mesi 66 e 7 mesi 63 e 6 mesi 63 e 9 mesi 64 e 9 mesi 64 e 9 mesi 66 e 1 mese 66 e 1 mese 66 e 7 mese 65 65 e 3 mesi 65 e 3 mesi 65 e 3 mesi 65 e 7 mesi 65 e 7 mesi 66 e 7 mesi La nuova “Pensione Anticipata” (ex pensione anzianità) dal 2012 Anni 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 Lavoratori dipendenti pubblici e privati e lavoratori autonomi/parasubordinati Lavoratrici dipendenti pubbliche e private e lavoratrici autonome parasubordinate Anzianità contributiva minima indipendentemente dall’età anagrafica Anzianità contributiva minima Indipendentemente dall’età anagrafica 42 anni e 1 mese 42 anni e 5 mesi 42 anni e 6 mesi 42 anni e 6 mesi 42 anni e 10 mesi 42 anni e 10 mesi 42 anni e 10 mesi 43 anni e 2 mesi 43 anni e 2 mesi 43 anni e 5 mesi 43 anni e 5 mesi 41 anni e 1 mese 41 anni e 5 mesi 41 anni e 6 mesi 41 anni e 6 mesi 41 anni e 10 mesi 41 anni e 10 mesi 41 anni e 10 mesi 42 anni e 2 mesi 42 anni e 2 mesi 42 anni e 5 mesi 42 anni e 5 mesi Ulteriore canale di accesso riguardante tutti i lavoratori il cui primo contributo accreditato è dal 1° gennaio 1996 Età anagrafica minima se in possesso di un’anzianità contributiva minima di 20 anni e un importo minimo pari a 2,8 volte l’assegno sociale (rivalutazione nel tempo sulla base dell’andamento del PIL nominale). 63 anni 63 anni e 3 mesi 63 anni e 3 mesi 63 anni e 3 mesi 63 anni e 7 mesi 63 anni e 7 mesi 63 anni e 7 mesi 63 anni e 11 mesi 63 anni e 11 mesi 64 anni e 2 mesi 64 anni e 2 mesi Si precisa che gli aumenti di età e di contribuzione riferiti agli adeguamenti legati alle aspettative di vita riportati per gli anni 2016, 2019, 2021, sono puramente indicativi in quanto l’istat li determinerà alla fine dell’anno precedente. Vi ricordiamo che il personale del Patronato ITAL – UIL - SGK, è a vostra disposizione per approfondimenti e per l’espletamento delle pratiche. 1/2012 Modell 730/2012 Die wichtigsten Neuerungen in den Steuererklärungen 2012 Welche Neuerungen gibt es für die Erklärungen der Einkommen aus dem Jahr 2011? • Eine pauschale Besteuerung von 19% (konventionierte Mietverträge) oder 21% (freie Mietverträge) für Wohnungen oder Häuser zu Wohnzwecken wurde gesamtstaatlich eingeführt; • Eine eigene Kennzeichnung der Wohnungen und Gebäude von historischem oder künstlerischen Wert, welche vermietet wurden, ist eingeführt worden (Kodex 16); • Die pauschale Besteuerung der Produktivitätslohnanteile von 10% wurde verlängert, und zwar aufgrund der kollektiven, territorialen oder betrieblichen gewerkschaftlichen Abkommen innerhalb einer Gesamtjahressumme von 6.000 €uro und für alle Einkommen innert 40.000 €uro; • Die Verlängerung des Steuerfreibetrages für das Personal für Sicherheit, Verteidigung und Hilfe, welches vom Steuersubstitut innert der Grenze von 141,90 €uro berechnet wird, wurde beschlossen; • Die Pflicht zur Mitteilung mittels Einschreibebrief von Wohnungssanierungsarbeiten an das Operative Zentrum des Finanzministeriums von UIL SGK März . 7 vom . Mai 1 bis 3 Pescara vor Beginn der Arbeiten zur Nutzung der 36%igen Abschreibung wurde ab 14. Mai 2011 (Inkrafttreten des Dekretes “Sviluppo-Entwicklung”) abgeschafft. Stattdessen muß der/die Steuererklärende nun im Mod. 730 oder Unico die Katasterdaten des Gebäudes oder der Wohnung angeben, in welcher diese Erneuerungs-Arbeiten durchgeführt wurden; • Die Verlängerung der Abschreibung von 55% der Ausgaben für energetische Sanierungen der Wohnungen oder Gebäude für das Jahr 2011 wurde bestätigt; • Die Einführung eines Solidaritätsbeitrages von 3% für SteuerzahlerInnen mit einem Gesamtjahreseinkommen von über 300.000 €uro, und zwar auf den Betrag, der diese Jahres-Einkommensgrenze überschreitet; • Die Verminderung der Steuervorauszahlungen im Jahr 2011 um 17 Prozentpunkte, von vormals 99 auf 82% wurde für alle Steuerzahlende verfügt; • Die Verminderung der Anzahlungen der pauschalen Besteuerung im Jahr 2011 um ebenfalls 17 % wurde verfügt, und zwar von 85% auf 68%. Sitze der UIL-SGK und Sammelstellen für Steuererklärungen (Modelle 730/2012) und ihre Vormerkungen sind: BOZEN LEIFERS NEUMARKT MERAN A. Buffulini Str. 4 Weingartenstr. 35 Rathausring 30 Wolkensteinstr. 32 BRIXEN Bahnhofstr. 21 } 0471 245666 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00 0471 245645 - 0471 245647 9.00 - 12.00 P.S.: telefonische Vormerkungen werden ab 12.3.2012 entgegen genommen! UIL SGK 1/2012 STEUERBEISTANDSZENTRUM CAF UIL-SGK: STEUERERKLÄRUNG 2012 Für das MODELL 730-2012, EINKOMMEN 2011 sind folgende Unterlagen mitzubringen: MITGLIEDSKARTE UIL-SGK 2011 für die Anwendung von Kostenermäßigung STEUERERKLÄRUNG des VORJAHRES Modell 730/2011 oder Unico 2011 mit den Einkommen 2010 DATEN des/r STEUERPFLICHTIGEN, wie: Steuernummer des/r Steuerpflichtigen, seines/r Ehegatten/In und eventueller zu Lasten lebender Familienmitglieder. Für Nicht-EU BürgerInnen bedarf es auch des Familienstandbogens oder einer vom Herkunftsland ausgestellten gleichwertigen Bescheinigung. DATEN des/r ARBEITGEBER/IN, welche/r den Steuerausgleich laut den Berechnungsergebnissen des Mod. 730/2012 vornehmen wird, mit Telefon- und Faxnummer, E-Mailnummer des Betriebes oder der Verwaltung. EINKOMMEN AUS GRUND-BODEN UND GEBÄUDEN Grund und Boden: aktuellen Katasterauszug und/oder Kauf- oder Verkaufsvertrag im Falle von Kauf/Verkauf im Jahr 2011 Gebäude: aktuellen Katasterauszug und/oder Kauf- oder Verkaufsvertrag im Falle von Kauf/Verkauf im Jahr 2011 Erbschaftserklärung/en und ev. Katasterauszüge Mietverträge: Dokumentation der erfolgten Entscheidung für die pauschale Besteuerung (z.B. Mod. Siria, Mod. 69, ev. Steuervorauszahlungen mittels Mod. F24 vom Juni und/oder November, Kopie R.A.R. für die Mitteilung an den Mieter zur entschiedenen Anwendung der Pauschalbesteuerung. Eingezahlte Gemeinde-Immobilien-Steuerbelege (GIS-ICI) 2011 EINKOMMEN AUS ABHÄNGIGER oder GLEICHGESTELLTER ARBEIT Mod. CUD 2012 aller abhängigen Arbeits- oder Renteneinkommen, Einkommen aus koordinierter Mitarbeit, Arbeitslosen-, Mobilitäts- oder Mutterschaftsgelder, Stipendium, direkt vom Unfallversicherungsträger INAIL ausgezahlte Unfallgelder usw. Bescheinigung von Auslandsrenten oder –einkommen Vom ex Ehegatten erhaltene Unterhaltszahlungen nach erfolgter gerichtlicher Trennung oder Scheidung ANDERE EINKOMMEN Einkommen aus selbständiger Arbeit (z.B. Autorenrechte, aus Beteiligungsgesellschaften usw.) Andere Einkommen (wie gelegentliche selbständige Mitarbeit) 1/2012 Modello 730/2012 PRINCIPALI NOVITA’ 2012 Le principali novità contenute nella dichiarazione dei redditi modello 730/2012 relativo ai redditi dell’anno 2011 sono: UIL SGK arzo m 7 l o da aggi m 1 al 3 detrazione del 36% per le spese di ristrutturazione edilizia (“decreto sviluppo”, entrato in vigore il 14 maggio 2011). In luogo della comunicazione di inizio lavori, il contribuente deve indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e gli altri dati richiesti ai fini del controllo della detrazione. • l’introduzione di una cedolare secca (imposta sostitutiva del 21% o del 19%) sulle locazioni degli immobili ad uso abitativo ubicati sull’intero territorio nazionale; • la previsione di uno specifico codice di utilizzo degli immobili di interesse storico e/o artistico concessi in locazione, da indicare nel quadro relativo ai redditi dei fabbricati (codice 16); • la proroga della detrazione del 55% per le spese relative agli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici esistenti; • l’introduzione a carico dei contribuenti titolari di un reddito complessivo superiore a 300.000 euro lordi annui, a decorrere dal 2011, di un contributo di solidarietà del 3%, da applicarsi sulla parte eccedente il predetto importo; • la proroga dell’agevolazione prevista sulle somme percepite per incremento della produttività, in attuazione di quanto previsto da accordo contratti collettivi territoriali o aziendali, consistente nell’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali, pari al 10%, nel limite 6.000 euro lordi ; • il differimento del versamento di 17 punti percentuali dell’acconto IRPEF per l’anno 2011 alla data di pagamento del saldo per lo stesso anno (l’acconto IRPEF è dovuto nella misura dell’82 per cento anziché del 99%); • la proroga della detrazione riconosciuta per il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso, determinata dal sostituto d’imposta entro il limite di 141,90 euro; • il differimento del versamento di 17 punti percentuali dell’acconto cedolare secca per l’anno 2011 alla data di pagamento del saldo per lo stesso anno (l’acconto cedolare secca è dovuto nella misura del 68% anziché dell’85%). • l’eliminazione dell’obbligo di inviare tramite raccomandata la comunicazione di inizio lavori al Centro Operativo di Pescara per fruire della Orario ufficio per assistenza compilazione con appuntamento da richiedere presso le sedi UIL-SGK BOLZANO LAIVES EGNA MERANO Via A. Buffulini 4 Via dei Vigneti 35 Via Largo Municipio 30 Via Wolkenstein 32 BRESSANONE Via Stazione 21 } 0471 245666 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00 0471 245645 - 0471 245647 9.00 - 12.00 Prenotazione telefonica dal 12.03.2012 da lunedì a venerdì UIL SGK 1/2012 PER IL 730/2012 REDDITI 2011 ELENCO DEI DOCUMENTI NECESSARI. TESSERA UIL/SGK 2012 PER USUFRUIRE DELLE TARIFFE RIDOTTE COPIA DICHIARAZIONE ANNO PRECEDENTE Modello 730/2011 o Unico/2011 relativo ai redditi 2010. DATI DEL CONTRIBUENTE Codice fiscale del contribuente, del coniuge e dei familiari a carico. Nel dubbio in caso di separazione e bene presentare sentenza di affidamento dei figli per l’attribuzione delle detrazioni. Per i cittadini extracomunitari occorre anche lo stato di famiglia o documentazione equivalente rilasciata dal Paese di origine. DATI DEL DATORE DI LAVORO che erogherà la busta paga nel mese di luglio 2012 (compreso nr° di telefono, fax ed E-mail dell’azienda) REDDITI TERRENI E FABBRICATI Terreni e Fabbricati: visura catastale aggiornata e/o rogito in caso di acquisto o vendita nell’anno 2011. Dichiarazioni di successione e volture catastali. Contratto di locazione. Documentazione relativa all’avvenuta opzione alla cedolare secca (ad es.Mod.SIRIA, Mod. 69, attestati F24 acconti cedolare secca di giugno e/o dicembre) copia R.A.R. per la comunicazione all’inquilino dell’adesione alla cedolare secca. Bollettini ICI pagati nel 2011. REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE ASSIMILATI Modello Cud 2012 per certificazione redditi di lavoro dipendente, pensioni, collaborazioni coordinate, indennità di disoccupazione, maternità, mobilità, cassa integrazione, borse di studio, indennità temporanea infortuni pagata direttamente dall’Inail, ecc Certificazione per pensioni e redditi prodotti all’estero. Assegni periodici percepiti dal coniuge separato o divorziato per sentenza di separazione. ALTRI REDDITI Redditi di lavoro autonomo (per es.diritti di autore, associazione in partecipazione, ecc.). Redditi diversi (per es. collaborazioni occasionali). 1/2012 UIL SGK ONERI DETRAIBILI Spese mediche: visite specialistiche, esami di laboratorio, ticket, terapie fisiche e cure termali con relativa prescrizione medica, acquisto di farmaci (lo scontrino deve menzionare natura, quantità e riportare il codice alfanumerico oltre al codice fiscale del destinatario del farmaco). Spese per acquisto veicolo per portatori handicap (certificato di invalidità). Spese veterinarie. Interessi passivi mutuo ipotecario per acquisto 1 casa (abitazione principale): contratto di mutuo e contratto di compravendita relativo all’immobile oggetto di mutuo (anche per acquisti relativi ad anni precedenti). Interessi passivi per mutuo costruzione abitazione principale: contratto di mutuo e fatture delle spese sostenute ed abilitazioni amministrative ( Dia o Concessione edilizia). Assicurazioni vita e/o infortuni: contratto di assicurazione e quietanze di pagamento.(Dichiarazione dell’assicurazione attestante la detraibilità del premio) Spese funebri. Tassa di iscrizione alle scuole superiori e università sostenute nel 2011. Rette pagate nel 2011 per l’asilo nido. Erogazioni liberali a favore di Onlus. (Attestato rilasciato dall’Onlus e/o bonifico bancario o postale) Erogazioni liberali a favore di istituti scolastici. Spese per addetti all’assistenza personale (non autosufficienza), certificato medico del medico curante che attesti la non autosufficienza. Spese per l’attività sportiva di ragazzi (dai 5 ai 18 anni). Spese per intermediazione immobiliare. (solo se acquisto andato a buon fine e unicamente per la casa principale) Spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio per le quali spetta la detrazione del 36%:(fino al 13 maggio 2011 serve la comunicazione all’Agenzia dell’Entrate Centro operativo di Pescara,dal 14 maggio 2011 vanno indicati in dichiarazione i dati identificativi dell’immobile oggetto della ristrutturazione) fatture/ricevute dei lavori eseguiti, bonifici bancari dei pagamenti, certificazioni amministratore di condominio. Spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio (55%), fatture, bonifici, ricevuta telematica Enea e/o copia raccomandata inviata all’Enea, attestati di qualificazione energetica, modello di comunicazione telematica all’Agenzia delle Entrate per lavori che proseguono oltre il periodo d’imposta. Detrazione d’imposta agli studenti universitari fuori sede per canoni relativi a contratti di ospitalità (Copia Contratto e attestazione versamento canone locazione). Detrazione d’imposta agli inquilini di immobili locati come abitazione principale (L . 431/98): Contratto d’affitto registrato, F23 tassa registro per l’anno 2011, documentazione dalla quale si evince l’avvenuto pagamento dell’affitto. UIL SGK 1/2012 ONERI DEDUCIBILI Contributi previdenziali ed assistenziali. SSN pagato nell’anno 2011 nel premio dell’assicurazione veicoli. Contributi previdenziali pagati per riscatto laurea, ricongiunzione di periodi assicurativi ecc. Contributi per addetti ai servizi domestici (colf, baby-sitter, badanti). Assicurazioni Inail contro gli infortuni domestici (assicurazione casalinghe). zioni religiose. Erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose. (sostentamento del clero) Assegno periodico corrisposto al coniuge in conseguenza di sentenza di separazione o divorzio (sentenza di separazione o divorzio, bonifici/assegni, codice fiscale dell’ex coniuge). Contributo per organizzazioni non governative a favore di paesi in via di sviluppo (ONG) e Onlus per le quali è prevista la deducibilità del contributo. Contributi consorzi di bonifica. Contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali (contratto di stipula più ricevute di pagamento). Spese relative all’adozione di minori stranieri (certificazione dell’ente che cura la procedura dell’adozione). Dichiarazione dell’azienda relativa al mancato conguaglio del mod. 730/2011 (mancato rimborso). Mod. F24: versamenti in acconto IRPEF (pagati nel mese di giugno e novembre) ed eventuali rateizzazioni. Si ricorda che è responsabilità del contribuente conservare con cura la documentazione, pertanto si raccomanda ai contribuenti di fotocopiare la documentazione in particolare gli scontrini relativi ai farmaci da banco. 5‰ Per garantire un miglior servizio, quest’anno provvederemo all’archiviazione ottica della documentazione. E’ importante che la documentazione sia in buono stato senza graffette, inoltre per gli scontrini della farmacia invitiamo tutti gli utenti a provvedere alla fotocopia degli stessi su fogli formato A4 e a fotocopiare ogni altra documentazione non in buono stato. SOSTEGNO AL VOLONTARIATO 5 PER MILLE PER ADA – VRS Anche per il 2012 è prevista la destinazione, in base alla scelta del contribuente, di una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità di sostegno del volontariato, onlus, associazioni di promozione sociale. E’ quindi possibile attraverso questo strumento contribuire a soste-nere concretamente il volontariato senza costi aggiuntivi. La scelta può essere effettuata da tutti, apponendo la firma in uno dei quattro appositi riquadri che figurano sui modelli di dichiarazione. ADA - VRS (Associazione Diritti degli Anziani) da anni realizza interventi di volontariato, in particolare a Bolzano, Merano e Laives. Vi invitiamo, pertanto, ad indicare nella propria dichiarazione dei redditi l’organizzazione di volontariato onlus: ADA – VRS Codice Fiscale 94058830210 1/2012 UIL SGK IN STEUERERKLÄRUNG VERRECHENBARE AUFWENDUNGEN Medizinische Ausgaben für: spezialärztliche Visiten, Laboruntersuchungen, Tickets, physische Therapien oder Thermalkuren mit ärztlicher Verschreibung, Ankauf von Medikamenten (der Kassenzettel muss die Natur, den alphanumerischen Kodex und die Anzahl des Produktes, sowie die Steuernummer des Nutzers aufweisen). Ausgaben für sportliche Tätigkeiten von Kindern (von 5 bis 18 Jahren Alter) Ausgaben für Immobilienvermittlung (nur mit abgeschlossenem Kaufvertrag für Erstwohnung) Ausgaben für Wohnungs-Instandhaltungsarbeiten, für welche 36% abschreibbar sind: Mitteilung an die Agentur der Einnahmen, operatives Zentrum in Pescara bis zum 13.05.2011, ab 14.05.2011 müssen die Immobilienkatasterdaten der Wohnung angegeben werden, in welcher die Erneuerungsarbeiten durchgeführt wurden. Die Rechnungen müssen alle mit Banküberweisung (laut Gesetz 449/1997) oder vom Verwalter des Kondominiums bestätigt werden. Ausgaben für den Ankauf von Fahrzeugen für Behinderte (mit Invaliditätsbescheinigung) Tierarztspesen Schuldzinsen für hypothekarisches Wohnbaudarlehen Erstwohnung: Darlehensvertrag und Kaufvertrag Wohnung/Haus (auch für Ankäufe voriger Jahre) Schuldzinsen für Wohnbaudarlehen von zu bauenden Wohneinheiten: Darlehensvertrag und Rechnungen für die verwaltungsmäßige Abwicklung des Baus (Baukonzession oder Benützungsgenehmigung) Ausgaben für energetische Sanierung von Wohnungen erlauben eine 55%ige Abschreibung derselben: Rechnung mit Banküberweisungen (laut Gesetz 296/2006), telematische Quittung an die ENEA (gesamtstaatliches Amt für Alternativenergien) und/oder die Bestätigung des Einschreibebriefes an die ENEA mit den Daten der erzielten energetischen Sanierungsergebnisse. Falls die Arbeiten im selben Jahr nicht abgeschlossen werden, muss man eine telematische Mitteilung der Agentur der Einnahmen machen. Lebens- und/oder Unfallversicherung: Versicherungsvertrag und Zahlungsbestätigungen (Bestätigung der Versicherung, welchen Betrag man verrechnen kann). Begräbnisspesen Einschreibegebühren für Oberschulen und Universitäten im Jahr 2011 Kinderhortgebühren 2011 Bezahlte freiwillige Beiträge an Vereine ohne Gewinnabsicht und sozialer Nützlichkeit (Onlus) Bezahlte Beiträge an schulische Einrichtungen Auslagen für persönliche Betreuung von pflegebedürftigen Menschen mit ärztlichem Zeugnis, welches die Pflegebedürftigkeit nachweist Steuerfreibetrag für Universitätsstudent/ Innen: jene, die außerhalb ihres Wohnsitzes Mietausgaben für ihre Unterbringung haben, können unter bestimmten Voraussetzungen (Kopie des Mietvertrages und Überweisungsbelege der gezahlten Miete) diesen beanspruchen. Steuerfreibetrag für MieterInnen von Wohnungen, welche für sie Erstwohnungen sind (laut Gesetz 431/1998): registrierter Mietvertrag, F 23 bezahlte Registersteuer für das Jahr 2011 UIL SGK 1/2012 IN STEUERERKLÄRUNG ABSETZBARE AUFWENDUNGEN Bezahlte soziale Für- und Vorsorgebeiträge des Jahres 2011 Bezahlter Beitrag zum gesamtstaatlichen Gesundheitsdienst (SSN) in der/n Autoversicherung/en im Jahr 2011 Bezahlte Rentenversicherungs-Beiträge für den Nachkauf von Studienzeiten, Zusammenlegung verschiedener Rentenversicherungszeiten (Privatwirtschaft-öffentlicher Dienst) Beiträge an Nicht-Regierungsorganisatio nen (NRO-ONG) für Länder in Entwicklung Beiträge an Bonifizierungs-Konsortien Beiträge und Prämien für individuelle und kollektive Zusatzrentenversicherungen (Vertrag und Zahlungsbestätigungen) Ausgaben für die Adoption von minderjäh- Sozialversicherungs-Beiträge für Hausangestellte (Colf, babysitter) rigen ausländischen Kindern oder Jugend- Unfallversicherungsbeiträge (INAIL) gegen Hausunfälle die Adoption organisierte und betreute) Freiwillige Zahlungen und Spenden an reli giöse Institutionen lichen (Zertifizierung der Einrichtung, welche Erklärung des Betriebes, welcher einen eventuell nur teilweise oder gar keinen er- 5‰ Periodische Unterhaltszahlungen an den/die ex Ehegatten/In aufgrund von erfolgter gerichtlicher Ehetrennung oder Scheidung (Trennungs- oder Scheidungsurteil, Überweisungsbestätigungen, Steuernummer ex Ehegatten/In) folgten Steuerausgleich des Vorjahres (Mod. 730/2011) bestätigt oder das Modell F 24 mit den erfolgten Irpef-Steueranzahlungen, welche im Monat Juni und/oder November 2011 erfolgten. UNTERSTÜTZUNG DER FREIWILLIGENORGANISATIONEN 5 PROMILLE FÜR ADA – VRS Auch heuer, im Jahr 2012 besteht die Möglichkeit für alle Steuerzahler, einen Betrag von 5 Promille der Einkommenssteuern zur Unterstützung von Freiwilligenorganisationen und nicht gewinnorientierten Verbänden sozialer Nützlichkeit zweckzubinden. Es ist daher möglich, ohne zusätzliche Kosten eine dieser Vereinigungen zu unterstützen. Die Entscheidung kann von allen Steuerzahlern mit einer Unterschrift in einem der vier vorgesehenen Felder in der Steuer erklärung gemacht werden. Die Vereinigung für die Rechte der Senioren ADA - VRS verwirklicht seit Jahren Freiwilligeneinsätze vorallem in Bozen, Meran und Leifers. Wir laden Euch dazu ein und empfehlen, in eurer Jahressteuererklärung die folgende Freiwilligenorganisation ohne Gewinnabsichten (onlus) zu unterstützen : ADA – VRS Steuernummer 94058830210 NEUE RENTE UIL SGK 1/2012 •Die abhängig Beschäftigten der Privatwirtschaft, welche bis zum 31.12.2012 die Quote 96 (mit mindestens 35 Jahren Rentenversicherung und 61 Jahren Alter) erreicht haben, können mit vollendetem 64. Lebensjahr in vorgezogene Rente gehen. •Die abhängig beschäftigten Frauen der Privatwirtschaft, welche bis zum 31.12.2012 ein Lebensalter von 60 Jahren und eine Rentenversicherungszeit von 20 Jahren erreicht haben, können mit einem Alter von 64 Jahren die Altersrente beantragen. •Wir haben in der untenstehenden Tabelle auch die Fürsorgeleistung des “Sozialgeldes” erwähnt, für welches in Zukunft ebenso ein steigendes Eintrittsalter gelten wird. Auch wenn dies zum Unterschied der Vorsorgeleistungen (Renten) nicht auf die eingezahlten Rentenbeitragsleistungen während der Lebensarbeitszeit beruhen. Die neue “Altersrente” ab 2012 Jahre 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Abhängig Beschäftigte (öffentliche und private); selbstscheinselbständige Alter Abhängig beschäftigte Frauen öffentlicher Dienst Alter 66 Jahre 7 Monate 66 Jahre 7 Monate 66 Jahre 7 Monate 66 Jahre 7 Monate 66 Jahre 7 Monate 66 Jahre 7 Monate 66 Jahre 3 Monate 66 Jahre 3 Monate 66 Jahre 3 Monate 66 Jahre 3 Monate 66 Jahre 3 Monate 66 Jahre 3 Monate 66 Jahre 66 Jahre Abhängig Beschäftigte Frauen Privatwirtschaft Selbst- und Scheinselbstständige Frauen Alter 62 Jahre Alter 63 Jahre 6 Monate 62 Jahre 3 Monate 63 Jahre 9 Monate 63 Jahre 9 Monate 65 Jahre 7 Monate 65 Jahre 7 Monate 66 Jahre 7 Monate 63 Jahre 9 Monate 64 Jahre 9 Monate 64 Jahre 9 Monate 66 Jahre 1 Monat 66 Jahre 1 Monat 66 Jahre 7 Monate Sozialgeld Alter 65 Jahre 65 Jahre 3 Monate 65 Jahre 3 Monate 65 Jahre 3 Monate 65 Jahre 7 Monate 65 Jahre 7 Monate 66 Jahre 7 Monate Die neue “Vorgezogene Rente” (ex Dienstaltersrente) ab 2012 41 Jahre 1 Monat 41 Jahre 5 Monate 41 Jahre 6 Monate 41 Jahre 6 Monate 41 Jahre 10 Monate 41 Jahre 10 Monate 41 Jahre 10 Monate 42 Jahre 2 Monate 42 Jahre 2 Monate 42 Jahre 5 Monate 42 Jahre 5 Monate 42 Jahre 1 Monat 42 Jahre 5 Monate 42 Jahre 6 Monate 42 Jahre 6 Monate 42 Jahre 10 Monate 42 Jahre 10 Monate 42 Jahre 10 Monate 43 Jahre 2 Monate 43 Jahre 2 Monate 43 Jahre 5 Monate 43 Jahre 5 Monate 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 Mindestrentenbeitragsalter unabhängig vom Lebensalter Mindestrentenbeitragsalter unabhängig vom Lebensalter Jahre Abhängig beschäftigte Frauen öffentlicher Dienst, Privatwirtschaft, selbstscheinselbständige Abhängig Beschäftigte (öffentliche und private); selbstscheinselbständige Zusätzlicher Renteneintrittskanal für alle abhängig Beschäftigten, welche ab 1. Jänner 1996 die ersten Rentenversicherungsbeiträge haben Mindestlebensalter bei mindestens 20 Rentenversicherungs jahren und einem Mindestrentenanspruch von 2,8 Mal das Sozialgeld (Aufwertung aufgrund der BIP-Entwicklung) 63 Jahre 63 Jahre 3 Monate 63 Jahre 3 Monate 63 Jahre 3 Monate 63 Jahre 7 Monate 63 Jahre 7 Monate 63 Jahre 7 Monate 63 Jahre 11 Monate 63 Jahre 11 Monate 64 Jahre 2 Monate 64 Jahre 2 Monate Wir erinnern daran, daß die in den letzten beiden Tabellen angegebenen Erhöhungen der Lebenserwartung ab 2016, 2019, 2021 und 2022 nur richtungsweisend sind, weil diese vom zentralen Statistikinstitut ISTAT zur gegebenen Zeit genau errechnet werden. Ebenso wollen wir Euch daran erinnern, daß unsere KollegInnen der Arbeiterfürsorgestellen ITAL/UIL-SGK Euch gerne zur Verfügung stehen, um Vertiefungen, Präzisierungen und Anträge zu machen. NEUE RENTE UIL SGK 1/2012 DIE “NEUEN ALTERS- und EX DIENSTALTERSRENTEN” NACH DER GESETZLICHEN NOTVERORDNUNG DER REGIERUNG MONTI NAMENS “SALVA ITALIA-RETTUNG ITALIENS” (Gesetz 214/2011) Ab 1.1.2012 • Alle Beschäftigten Italiens werden ab dem 01/01/2012 die Rentenberechnung mit dem beitragsbezogenen System haben, auch jene, welche bisher (bis zum 31.12.2011) eine lohnbezogene Berechnung hatten. •Die sogenannten “mobilen Austrittsfenster”, die um 1 bzw. 1,5 Jahren verspäteten Rentenauszahlungen der Berlusconi-Regierung sind für alle, die ab dem 1.1.2012 die Rentenansprüche erreichen, abgeschafft. •Die steigende durchschnittliche Lebenserwartung wird ab 2013 dreijährig das gesetzliche Rentenalter um einige Monate erhöhen, und ab 2019 sogar zweijährig (Quelle dafür sind die Tabellen des technischen Berichtes zum Gesetz 214/2011). •Die Dienstaltersrenten werden nun als vorgezogene Renten bezeichnet (siehe die anliegenden Tabellen!). •Die Altersrenten mit ausschliesslich beitragsbezogenem System für alle abhängig Beschäftigten, welche erst ab 01/01/1996 in die italienische Rentenversicherung eingezahlt haben, wird mit 66 Jahren (+erhöhte Lebenserwartung) und einer Mindestbeitragszeit von 20 Jahren erreicht. Zudem wird die Rente mindestens 1,5 Mal die Sozialrente betragen. Ab dem 70. Lebensjahr die Rente ohne Mindestsumme berechnet, und es bedürfen dafür nur mehr 5 Beitragsszeiten. •Die ex Dienstaltersrente oder vorgezogene Rente bedarf ab 01/01/2012 einer Rentenversicherungszeit von 42 Jahren und 1 Monat (+erhöhte Lebenserwartung) für Männer und 41 Jahren und 1 Monat (+erhöhte Lebenserwartung) für Frauen. •Die vorgezogene Rente (mit ausschliesslich beitragsbezogenem System) und daher Rentenbeitragseinzahlungen erst ab dem 01/01/1996 in die italienische Rentenversicherung kann mit 63 Jahren Alter (+erhöhter Lebenserwartung) und mindestens 20 Versicherungsjahren errreicht werden. Diese Rente wird mindestens 2,8 Mal die Sozialrente betragen. Erhalt des Rentenrechtes Abhängig Beschäftigte, welche sowohl das gesetzliche Alter aber auch die Rentenbeitragsvoraussetzungen innert 31/12/2011 erfüllten, können mit den alten Normen (siehe Inform Uil-Sgk Nr. 3-2011) in Rente gehen. • Die lohnarbeitenden Frauen, sowohl der Privatwirtschaft aber auch des öffentlichen Dienstes können nach den “Sonderregelungen für Frauen”die ex Dienstalters- oder vorgezogene Rente beanspruchen. Die Rentenberechnung wird ausschliesslich beitragsbezogen sein, und die Rentenversicherungszeit muß 35 Jahre sein, bei gleich zeitigem Mindestalter von 57 Jahren für alle abhängig beschäftigten Frauen, oder 58 Jahren bei selbstständig tätigen Frauen. Diese Regelung wird vorerst bis 2015 fortgeschrieben. Abweichende Rentenregelungen bei Beitragszeiten und Lebensalter laut vorherigen Bestimmungen, auch wenn diese erst ab 01/01/2012 erreicht wurden: Mit jährlich festzulegenden Kontingenten aufgrund einer nach Beendigungszeit der Arbeitsverhältnisse erstellten Rangordnung, wird folgendes gelten: a) Arbeiter und Angestellte in ordentlicher Mobilität (mit Abkommen innert 4.12.2011), falls sie die Rentenvoraussetz ungen innerhalb der Mobilitätszeit erreichen b) Arbeiter und Angestellte in langer Mobilität (mit Abkommen innert 4.12.2011) c) Arbeiter und Angestellte mit außerordentlichem Geld aus dem Solidaritätsfond zum 4.12.2011 d) Arbeiter und Angestellte, welche in Genuß des sektoriellen Solidaritätsfonds gekommen sind, aufgrund von Abkommen, welche bis zum 4.12.2011 unterzeichnet wurden, u.z. mit der Bindung, daß der Verbleib in diesen Fonds bis zur Vollendung des 60. Lebensjahres garantiert wird e) Öffentliche Bedienstete, welche zum 4.12.2011 einen Antrag zur Dienstfreistellung laufen haben f) Arbeiter und Angestellte, welche zum 4.12.2011 zur freiwiliigen Weiterzahlung von Rentenversicherungsbeiträgen zugelassen waren. ANMERKUNGEN UND AUSNAHMEN • Für die Schwerarbeiten gelten ab 1.1.2012 noch die Quotenregelungen (Alter und Beitragszeiten) für die Dienst altersrenten, aber ohne den Genuß der bisherigen Begünstigungen. DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN UIL SGK Rinnovi delle RSU La uilm si prepara ai rinnovi delle rsu nelle grandi fabbriche della zona industriale di bolzano UILM menti contrattuali, migliori condizioni di lavoro e maggiori tutele, e si è arroccata su posizioni antagoniste sterili facendo perdere soldi ai propri iscritti chiamandoli a scioperi che a tutt’oggi non hanno portato a risultati concreti. Noi della UILM vogliamo continuare ad ultimi anni ha spinto tante aziende a delocalizzare per cercare di rimanere sul mercato, occorre senso di concretezza e poca propaganda come è nello stile della UILM. Difendere i lavoratori in modo astratto, in un mondo completamente cambiato e con i mercati che non perdonano coloro che non reggono la concorrenza, è un errore tragico che la UILM non farà mai perché senza il LAVORO non ci sarebbe alcun diritto da tutelare. Noi ci siamo 2 12 ELE ZIO NIR SU2 2 12 costi della politica rinnovo dignitá precariato diritti contratti europa sciopero partecipazione valori pensione spread sprechi amministrazione autonomie fiscali tfr tfs ELEZIONIRSU2012 stipendi lavori usuranti Il 31 dicembre del 2011 è cessata l’anomalia della coesistenza di due contratti collettivi dei metalmeccanici, il primo stipulato unitariamente da Fiom, FIM e UILM nel 2008 e con scadenza al dicembre 2011, il secondo stipulato solo da FIM e UILM nel 2009, quindi in anticipo rispetto a quella scadenza e tutt’ora in vigore. Dal 1° gennaio quindi la Fiom perde il requisito di “Organizzazione sindacale firmataria del Contratto Nazionale”. Questa situazione rappresenta una novità che alla luce dei regolamenti vigenti avrà molte ripercussioni negative per questa organizzazione sindacale per quanto riguarda l’esercizio dei diritti sindacali. Nella prima metà dei quest’anno in alcune delle grandi aziende della zona industriale di Bolzano si terranno le elezioni per il rinnovo delle RSU. A febbraio sarà la volta della Sapa Profili, seguiranno le Acciaierie Valbruna e successivamente con regole diverse alla Fiat - Iveco. Nelle prime due aziende, aderenti a Federmeccanica il rinnovo si rende necessario in quanto le RSU sono arrivate a scadenza naturale. La Fiom resterà esclusa dall’assegnazione della quota di ⅓ riservato alle Organizzazioni Sindacali firmatarie di contratti e, nel caso della Fiat - Iveco, non potrà neanche presentare le proprie liste di candidati. La Fiom, lo ricordiamo, per ben tre volte (2001, 2003 e 2009) nell’ultimo decennio non ha firmato i rinnovi del CCNL che hanno assicurato ai lavoratori au- sanitá CGIS / mobilitá rilancio dele contrattazioni collettive integrativa NOI CI SIAMO essere un punto di riferimento per il nostro essere sindacato responsabile che fa accordi (perche è questo il compito di un sindacato) sempre nell’interesse dei lavoratori. Il nostro approccio è quello di un sindacato riformista e quindi pragmatico e all’impronta della concretezza. Nello scenario del mercato globale, caratterizzato dalla competizione sfrenata, dalla crisi economica che in questi 12. COM Alla Fiat di Pomigliano, per esempio, l’accordo che tanto ha diviso il mondo sindacale e non solo, ha assicurato la realizzazione di un grande investimento che a tanti lavoratori di Noi ha perpermesso le prossime elezioni tornare in fabbrica dopo anni di cassa delle RSU siamo pronti integrazione. Per raggiungere questo obiettivo non serve un sindacato radicale e populista, e in Buon lavoro ma un’organizzazione come la UILM, mobocca al lupo derna e riformista, capace di collocare la difesa del lavoro e dei lavoratori all‘interno della realtà complessa che li circonda. Un sindacato ancorato ai grandi principi ideali della solidarietà e della coesione sociale, ma attento a far prevalere la logica del confronto e della responsabilità. Un sindacato “della concertazione” capace di conciliare competitività e diritti, meriti e bisogni. Questa è la UILM. Alle elezioni per il rinnovo vota i candidati delle nostre liste. Vota la UILM! Giuseppe Pelella 39100 Bolzano - Bozen Via della Mostra - Mustergasse 11 Tel. 0471 068 787 - Fax 0471 068 777 www.laborfonds.it / e-mail: [email protected] 11 UIL SGK Riposiamoci: andiamo al mare con la UIL-SGK: Villaggio Saturno – Palinuro (SA) Loc. Torre Mingardo Strada Statale 562 Tariffe bisettimanali con trattamento di pensione completa Soggiorno dal 15/06 - al 29/06/2012 e dal 25/08 – al 08/09/2012 Quota individuale per adulto Quota per 3 e 4 persona nella stessa struttura Quota per bambino da 5 a 12 anni Quota per bambino da 0 a 5 anni € 750,00 € 710,00 € 450,00 € 220,00 Soggiorno dal 01/09 – al 15/09/2012 Quota individuale per adulto € 680,00 Quota per 3 e 4 persona nella stessa struttura € 600,00 Quota per bambino da 5 a 12 anni € 360,00 Quota per bambino da 0 a 5 anni Soggiorno dal 30/06 – al 14/07/2012 Quota individuale di partecipazione per adulto € 880,00 Quota per 3 e 4 persona nella stessa struttura € 800,00 Quota per bambino da 5 a 12 anni € 450,00 Quota per bambino da 0 a 5 anni € 220,00 Gratis La quota comprende: • Pensione completa dalla cena del sabato di arrivo alla colazione del sabato di partenza; •V iaggio in pullman G/T di a/r da Bolzano; •S ervizio spiaggia (1 ombrellone, 1 sdraio, un lettino) per ogni camera o bungalow; •B iancheria da letto con cambio settimanale; • Biancheria da bagno con tre cambi settimanali; • Acqua e vino al tavolo; • Riordino giornaliero del bungalow o camera, escluso il sabato; • Un’escursione da scegliere tra quelle proposte; • IVA come per legge. La quota non comprende: • Escursioni extra; • Tessera club obbligatoria (€ 15,00 sett/adulto € 10,00 sett/bambino) • Ogni altro servizio non espressamente richiamato. Ospite con sistemazione in camera singola, supplemento di € 80,00 (a settimana) Per prenotazioni rivolgetevi alla UIL – SGK di Bolzano chiedendo di Remigio Servadio tel. 0471 245614 o Giulia Rigotti tel. 0471/245601. 12 UIL SGK Brevi Notizie Patronato LEGGI REGIONALI Sostegno al reddito: Con legge regionale n. 5 del 14 luglio 2011 sono stati prorogati i termini al 31 dicembre 2011, per poter usufruire dell’indennità regionale a favore di coloro che perdono il lavoro o vengono sospesi dal lavoro. -La finalità del sostegno al reddito (01/01/2008 – 31/12/2010) era ed è quella di porre in essere interventi di carattere straordinario e congiuntamente ad integrazione di quelli previsti recentemente a livello Nazionale per far fronte alla grave crisi economica - I criteri per l’accesso alla prestazione sono rimasti invariati per - Le domande per il periodo 1/1/2011 al 31/12/2011 possono essere inoltrate entro il 31 marzo 2012 Assegno Regionale al Nucleo Familiare: - Per i cittadini/ne Italiani/e e Comunitari/e residenti nella regione Trentino - Alto Adige o coniugati/e con persone in possesso dei medesimi requisiti non è più necessario avere in regione una residenza di 5 anni, o in alternativa la residenza storica di 15 anni di cui almeno uno immediatamente antecedente la domanda per poter usufruire dell’assegno al nucleo familiare. - Per i cittadini/e stranieri/e extracomunitari/e è sempre richiesto il possesso delle residenza in regione di 5 anni, o la residenza storica di 15 anni di cui almeno uno antecedente la domanda. MASSIMALI , TRATTAMENTO A SOSTEGNO DEL REDDITO, ANNO 2012. Riportiamo in sintesi gli importi dei trattamenti d’ integrazione salariale e mobilità al lordo e al netto della trattenuta previdenziale del 5,84, (art. 26, legge n 41/1986). - Rammentiamo che su tali importi vanno applicate le aliquote IRPEF corrispondenti al singolo soggetto. I NUOVI VALORI INDENNITA’ 2012 Cig/mobilità LORDO € NETTO € 931,28 876,89 Cig/mobilità con retribuzione di riferimento superiore a € 2.014,77 1.119,32 1.053,95 Indennità Cig edilizia 1.117,54 1.052,28 Indennità Cig edilizia con retribuzione di riferimento superiore a € 2.014,77 1.343,18 1.264,74 Disoccupazione requisiti normali Disoccupazione requisiti normali con retribuzione di riferimento superiore a € 2.014,77 Disoccupazione requisiti ridotti Disoccupazione requisiti ridotti con retribuzione di riferimento superiore a € 2.014,77 931,28 931,28 ** 1.119,32 1.119,32 ** 906,80 906,80 ** 1.089,89 1.089,89 ** ** non opera la riduzione del 5,84 per cento SCADENZE AL 31. 03. 2012 Il 31 marzo 2012 scadono i termini per la presentazione delle domande di: - disoccupazione agricoltura, (lavoratori stagionali, magazzini di frutta) relative all’anno 2011 - disoccupazione con requisiti ridotti per gli stagionali in altri settori, (turismo, insegnanti ecc..) relative all’anno 2011 - contributo per le spese di viaggio, per i/le lavoratori/trici che non possono fruire di mezzi di trasporto e che usano mezzi privati o il proprio mezzo, relative all’anno 2011 Gli interessati possono rivolgersi presso tutte le sedi del Patronato ITAL UIL-SGK per l’assistenza e l’espletamento delle pratiche. 13 Risultati di gestione 2011 di Laborfonds: - Rendimenti positivi per le linee “prudenti” e perdite contenute per le linee con maggiore esposizione azionaria - Adesioni con trend positivo Risultati soddisfacenti per gli oltre 113.000 aderenti al fondo Laborfonds: grazie alla prudente filosofia di gestione il fondo riesce a proteggere il capitale dei propri iscritti anche in anni in cui i mercati finanziari subiscono i colpi più significativi e non perde di vista l’obiettivo di poter garantire ai propri aderenti una pensione complementare ad integrazione di quella erogata dal sistema pubblico. Rispetto al benchmark di riferimento anche per il 2011, come in altri anni particolarmente difficili, il fondo pensione ha saputo conseguire risultati complessivamente migliori rispetto a quelli del mercato. Rendimento netto medio annuo da inizio gestione Linea di investimento Linea Garantita 2,49% 1,65% Linea Prudente-Etica 3,17% 3,93% Linea Bilanciata 2,54% 0,87% Linea Dinamica 0,67% 0,11% A differenza della situazione di stallo delle adesioni a livello nazionale, Laborfonds continua a raccogliere anche nel 2011 nuovi iscritti, avvicinandosi ad un tasso di adesione pari a quasi il 50% del bacino di potenziali aderenti (rispetto ad un tasso del 20% a livello nazionale!). Laborfonds è quindi il quarto fondo pensione in Italia per numero di aderenti. Andamento adesioni 2010-2011 Aderenti Rendimento netto 2010-2011 Linea di investimento Laborfonds Benchmark 2010 2011 Linea Garantita 12.222 13.851 Linea Prudente-Etica 8.017 8.864 2010 2011 Linea Garantita 0,69% 1,06% Linea Bilanciata 88.820 87.690 Linea Prudente-Etica 3,53% 2,75% Linea Dinamica 2.648 2.849 Linea Bilanciata 3,26% -0,04% 111.707 113.254 Linea Dinamica 6,08% -1,98% Totale Nota: nel 2011 sono usciti dal Fondo per pensionamento, riscatto o trasferimento 2.737 aderenti. Accanto al raggiungimento di rendimenti adeguati l’adesione a Laborfonds si conferma essere una scelta giusta per i seguenti importanti motivi: + maggiore sicurezza economica per la vecchiaia + contributo del datore di lavoro + vantaggi fiscali + bassi costi di gestione + gestione finanziaria professionale delle contribuzioni + sicurezza garantita dalla vigilanza di autority pubbliche + servizi gratuiti da parte di PensPlan + interventi e garanzie da parte della Regione in situazioni di difficoltà + una grande comunità con oltre 113.000 aderenti Giorgio Valzolgher Direttore Generale Laborfonds 14 UIL SGK 8 Marzo e dintorni Ma dov’è il cambiamento? Ieri sera ho visto un film, intitolato Agorà, che narra, in forma romanzata, la storia vera di Ipazia. Vissuta nella seconda metà del IV secolo ad Alessandria d’Egitto, Ipazia è stata matematica, astronoma, sapiente filosofa, influente politica, maestra di pensiero e di comportamento, e per questo fu aggredita, denudata, dilaniata. Il suo corpo fu smembrato e bruciato sul rogo. A far tutto questo furono fanatici ed ignoranti esponenti maschili, di quella che da poco era diventata la religione di stato nell’impero bizantino: il cristianesimo. Avvicinandoci ai nostri tempi così civili, qualche sera fa il TG3 dà la notizia: “Stupro di gruppo, no all’obbligo del carcere” «Lo ha stabilito la suprema Corte, estendendo una pronuncia della Consulta del 2010. Nelle violenze sessuali del “branco”, possibile applicare misure cautelari alternative.». (fonte www.repubblica.it) Altra notizia dell’altro giorno: due adolescenti scoperti a fare sesso nel bagno della scuola: lui viene sospeso per 1 giorni, lei per 4; evidentemente l’atto sessuale è quattro volte più peccaminoso se chi lo fa è una femmina piuttosto che un maschio. Tra la morte di Ipazia, questa sentenza di cassazione, e l’ultima notizia, intercorrono più di 2.000 anni, e ci sono stati tanti di quei roghi, stupri, violenze fisiche e psicologiche, vessazioni, da farci vergognare di essere umani. Abbiamo avuto 2.000 anni di tempo per cambiare ma in buona sostanza, in fondo, poco o nulla è cambiato. Sono ancora troppo pochi gli uomini che vedono nella donna la loro parte femminile, sono ancora troppo pochi quelli che la ascoltano, senza invidia per la sua intelligenza, che la guardano per riconoscere la sua bellezza interiore, la sostengono quando il cammino diventa faticoso senza nulla chiedere e che non hanno paura a farsi sostenere da lei quando le loro fragilità vengono a galla. Dedico a tutte le donne di tutte le epoche, bruciate, umiliate, stuprate, picchiate, e a tutti gli uomini che hanno scelto di stare al loro fianco questa poesia. Un giorno esisterà la fanciulla e la donna, il cui nome non significherà più soltanto un contrapposto al maschile, ma qualcosa per sé, qualcosa per cui non si penserà a completamento e confine, ma solo a vita reale: l’umanità femminile. Questo progresso trasformerà l’esperienza dell’amore, che ora è piena d’errore, la muterà dal fondo, la riplasmerà in una relazione da essere umano a essere umano, non più da maschio a femmina. E questo più umano amore somiglierà a quello che noi faticosamente prepariamo, all’amore che in questo consiste, che due solitudini si custodiscano, delimitino e salutino a vicenda RAINER MARIA RILKE Bruna Coli 15 UIL SGK 3^ ASSEMBLEA NAZIONALE DONNE UIL UIL-SGK Pari opportunità Chancengleichheit Una rappresentanza di 7 donne del Coordinamento Provinciale Pari Opportunità della UIL di Bolzano ha partecipato il 1° febbraio a Roma alla terza Assemblea Nazionale delle Donne UIL, il cui tema era “Donne: dalla crisi allo sviluppo”. L’incontro è stato aperto dalla relazione della Responsabile Nazionale Pari Opportunità Maria Pia Mannino, la quale ha fornito alcuni dati Istat relativi alla crisi economica attuale, che ha causato la perdita di migliaia di posti di lavoro e ha accentuato l’esclusione dal mercato del lavoro di competenze femminili, determinando il peggioramento delle prospettive di crescita, sia in Italia che nell’area dell’Euro. Negli ultimi mesi le misure di austerità che la stragrande maggioranza dei paesi europei ha varato o si appresta a varare per ridurre il debito pubblico tendono, da un lato, a ridurre il potere d’acquisto delle famiglie con conseguente riduzione della domanda per beni e servizi (aumento dell’Iva, della pressione fiscale, tagli o restrizioni a sussidi o servizi di cura, …), dall’altro finiscono per ridimensionare il settore pubblico in termini sia di occupazione che di salari (riduzioni o congelamenti di stipendio dei dipendenti pubblici, riduzione o blocco del personale nel settore pubblico, riforme delle pensioni che comportano l’allungamento dell’età pensionabile per uomini e donne, …). Ma „di sola austerità si muore“. Non si esce dalla crisi senza crescita; è neces- 16 sario avviare quello che è stato definito un „pink (o gender) new deal“, cioè un piano di azioni per lo sviluppo che preveda investimenti pubblici in infrastrutture sociali, come scuole, asili, università, assistenza agli anziani. E’ un investimento che genera occupazione qualificata e favorisce l’occupazione delle donne, il cui contributo porta il paese a crescere in un modo che tenga maggiormente conto della qualità della vita. Lo scarso utilizzo delle competenze femminili rappresenta un limite nel potenziale dell’economia, specialmente in un momento in cui il capitale umano rappresenta il fattore chiave della competitività: è necessario che le donne assumano un ruolo centrale nel processo di rinnovamento e che siano maggiormente rappresentate nelle posizioni di potere. In questa ottica, la proposta dell’Assemblea delle Donne, approvata all’unanimità, è quella di chiedere alla nostra organizzazione sindacale di promuovere, sostenere e diffondere la cultura del Gender New Deal e farne uno dei pilastri della sua politica sindacale. A tale fine viene avanzata la richiesta di una modifica dello Statuto della UIL affinché in tutte le strutture nessuno dei due generi possa essere rappresentato al di sotto del 40% e al di sopra del 60%. RACCOLTA FIRME CONTRO LE “DIMISSIONI IN BIANCO” Il Governo Prodi aveva emanato il 17 ottobre 2007 la Legge 188, una legge conto l’abuso di potere compiuto spesso al momento dell’assunzione nei confronti di giovani lavoratrici e lavoratori, ai quali viene chiesto di firmare una lettera di dimissioni in bianco, cioè senza data, data che verrà inserita successivamente, quando la lavoratrice sarà incinta o il lavoratore avrà avuto un infortunio, una lunga malattia o non sarà più gradito. La Legge 188/2007 imponeva l’obbligo di predisporre la lettera di dimissioni volontarie, volta a dichiarare l‘intenzione di recedere dal contratto di lavoro, su un modello informatico e con numerazione progressiva, con validità di quindici giorni dalla data di emissione. Tale norma contro le dimissioni in bianco è stata abrogata dal Governo Berlusconi nel 2008 e la pratica delle dimissioni in bianco è ripresa, aggirando così non solo l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, ma qualsiasi forma di indennità prevista per legge. La Ministra del Lavoro Fornero ha già espresso la consapevolezza del problema e la volontà di affrontarlo con una soluzione adeguata. Come Donne della UIL ci battiamo reclamando la reintroduzione della norma che impediva questa pratica e sosteniamo attivamente tale iniziativa, raccogliendo le firme presso tutte le sedi territoriali della UILSGK e in occasione della giornata dell’8 marzo. Laura Senesi [email protected] UIL SGK . . . Demokratischer Dialog . . . von Christian Troger MARA MAX Es gibt heute, im Zeitalter der Globalisierung grossen Anlaß für Sorge um die Zukunft der Demokratie, als beste Form der Verwaltung des Gemeinwesens. Der aus dem griechischen entlehnte Begriff bedeutet auch Volksherrschaft. Laut einer vor kurzem italienweit durchgeführten Mein ungsumfrage ist derzeit nur mehr weit weniger als 30% der WählerInnen überzeugt, an Wahlen sich noch zu beteiligen, falls es es jetzt Parlamentswahlen geben würde. Dies spricht Bände über den derzeitigen Zustand unserer Demokratie und die immer schlechtere Bewertung der rapresentativen Politik, die von immer breiterer Unzufriedenheit in der BürgerInnenschaft in Italien zeugt. In dieser Zeit großer auch politischer Umwälzungen in vielen Ländern der Welt, wie im Norden Afrikas, haben die Völker Tunesiens, Marokkos und Ägyptens ihre bisherigen, ungerechten Regime und Diktaturen gestürzt. In Rom musste Berlusconi endlich aus der Regierungsverantwortung im November 2011 abtreten, und auch in Südtirol sind immer mehr unsaubere und „schmierige“ Haltungen und Praktiken von Politikern in lokaler oder landesweiter Verantwortung über die Presse aufgedeckt worden. Und dies neben der weiter andauernden Ablehnung einer deutlichen Verminderung der Kosten der Politik, welche auch von der Gewerkschaftsbewegung immer lauter eingefordert wurde, weil wir im Volk eine immer breitere Verschlechterung der allgemeinen Lebensbedingungen auch in unserem „Hochpreisland“ Südtirol bemerken. Zudem verweigert die politische Macht im Lande in arroganter Weise eine neue Form von BürgerInnenbeteiligung, welche per landesweitem Referendum im Herbst 2009 von über 124.000 Menschen eingefordert wurde. Es wird sogar eine ebenbürdige Behandlung von mehreren, substantiell anderen Gesetzesvorschlägen, einer der zivilgesellschaftlichen Initiative für mehr Demokratie und einer der SVP im Landtag unterbunden. Dies zeugt von mangelhaftem Demokratieverständnis der mächtigsten Gruppen in der SVP, und von fehlender Wertschätzung der BürgerInnen. Wir wollen nicht mehr als kritiklose Untertanen weiter sprachlos und ohne Mitbestimmung bleiben, und damit im Sinne demokratischer Bereicherung eine bessere und vernünftigere Verwaltung unseres Gemeinwesens, auch in Südtirol erreichen. 12. Kongress des Europäischen Gewerkschaftsbundes (EGB-CES-ETUC) in Athen – Mai 2011 Bernadette Segol, die erste Frau aus Frankreich als Generalsekretärin gewählt! Im EGB-CES-ETUC Kongress von Athen, der unter dem Motto “MOBILISING FOR SOCIAL EUROPE” (EINSTAND FÜR EIN SOZIALES EUROPA) stand, wurden folgende soziale und politische Themen erörtert: − Für eine Europäische Integration, gegen die bemerkbaren Tendenzen eines Rückwärtsganges in konservative, nationalstaatliche Überlegungen! − Für ein starkes soziales Europa − Für ein Europa der Völker, im Rahmen der politischen Demokratien − Für eine Aufwertung der Rolle der Gewerkschaften mit der flächendeckenden Stärkung des sozialen Dialoges im erweiterten Europa der 27 Mitgliedsstaaten − Für gute Löhne, welche nicht der Feind des Wachstums in Europa, sondern sein Motor sind − Für faire Regeln und Bedingungen für alle ArbeitnehmerInnen in der Arbeitswelt im gesamten EU-Raum − Für die Verwirklichung der sozialen Grundrechte in Europa, welche in ihrem Stellenwert auch in Zukunft vor den wirtschaftlichen Freiheiten gereiht werden sollen. − Gegen die erfolgten Kürzungen bei den Löhnen, öffentlichen Dienstleistungen und gegen die Schwächung der Kollektivvertrgsverhandlungen. Diese sind neoliberale Rezepte, welche unfair, zerstörerisch und daher falsch sind. − Das beschlossene “Athener Manifest”: Im Vereinten Europa braucht es einen “New Deal”(eine Neue Vereinbarung) für die ArbeitnehmerInnen mit nachhaltiger Beschäftigung, einem sozial abgesicherten Wachstumsmodell mit steigen- der Kaufkraft von fairen Löhnen durch Investitionen für eine nachhaltige Wirtschaftsentwicklung. Effiziente und strenge Regeln für die Finanzmärkte, welche die große weltweite Krise im Jahr 2008 ausgelöst haben, aber auch eine Steuer auf Finanztransaktionen. Dies um solche, auch weit in die Realwirtschaft hineinreichende Krisen in Zukunft zu vermeiden. Unser Kollege Luca Visentini der gesamtstaatlichen UIL von Rom ist nun für vier Jahre in das Präsidium des Europäischen Gewerkschaftsbundes (EGB-CES-ETUC) gewählt worden und wird nun dort in Brüssel die italienische Arbeiter- und Gewerkschaftsbewegung vertreten. Viel Glück dabei und gute Arbeit auch an Luca wünscht die Gewerkschaft Uil-Sgk aus Bozen Christian Troger 17 À NOVIT UIL SGK L’angolo della lettura ... ... Lese-Ecke olzano, lli” di B . e p p a C 1 Da “ ittoria, 4 piazza V % del 10 Sconotdoi copertina perar tunnttoi z sul prez che si presente GK. i /S gli iscritt lla tessera UIL e i muniti d a lettura a tutt n Buo Ciomma di Pino Giordano – ed. MEF - L’Autore Libri Firenze In quella soffitta sulla città, avvolta dalla nebbia e attraversata dalle mode dei nouvelle philosophes, il tempo però era rimasto ancora quello della politica. Quella stessa che dalla comparsa dell’uomo lo ha accompagnato nel suo cammino per motivi economici, militari, sociali, ideali o puramente personali, senza che molti si domandassero se era stato l’uomo ad abbracciare la politica o la politica ad abbracciare l’uomo… Quale sindacato per il nuovo millennio? di Antonio Focillo – Ed. Datanews (collana Ahlambra) Cosa è avvenuto nel pianeta sindacale nel decennio successivo al 2000? E cosa riserva il futuro a questo soggetto? Queste sono le domande a cui con questa analisi si tenta di rispondere. Il sindacato per cambiare le cose deve porsi il problema dello stato della democrazia, di come funziona e come va rilanciata per evitare pericolose apatie e disinteresse ed, infine, va approfondito il tema sul ruolo futuro del sindacato, non dimenticando mai la lezione della storia passata e, quindi, attualizzandola nel presente. Grazie no. 7 idee che non dobbiamo più accettare di Giorgio Bocca – Ed. Feltrinelli Forse in questi anni ci siamo abituati: cose che dovrebbero farci indignare passano sotto silenzio, discorsi che non si dovrebbero sopportare diventano moneta corrente, idee come minimo discutibili vengono invece comunemente accettate. Giorgio Bocca però non si è mai arreso, e in questo pamphlet alza la voce per denunciare le scorciatoie del pensiero unico, che certo non scomparirà con un cambio di governo e a cui si deve rispondere con un sonoro e liberatorio: „Grazie, no!“. Tre pezzi facili sull’Italia di Michele Salvati – Ed. il Mulino Circola da tempo una visione nostalgica della Prima Repubblica, alimentata soprattutto dall‘insoddisfazione per il bipolarismo rissoso e per i cattivi risultati economici della Seconda. È una visione fuorviante, sostiene Michele Salvati in questo suo polemico saggio, che affronta di petto due grandi interrogativi: quale sia l‘origine del ristagno economico del nostro Paese; perché Berlusconi, dopo la sorprendente vittoria del 1994, sia riuscito a tornare al potere ed a restarci per quasi tutto il primo decennio di questo secolo. Debiti pubblici, crisi economica e decrescita felice – Autori vari – Edizioni per la decrescita felice Il sistema economico finanziario ondato sulla crescita e schiacciato dai debiti pubblici è entrato definitivamente in crisi. L’alternativa non è fra crescita e decrescita ma fra decrescita e disastro. Amori clandestini di Italo Ghirigato – Sovera Edizioni E‘ la raccolta di sei racconti d‘amore. Il filo conduttore risiede negli affetti non convenzionali vissuti dai vari protagonisti. L‘originalità non sta tanto nel tema, ricorrente in letteratura, ma piuttosto nella struttura narrativa attraverso cui si snodano gli sviluppi delle storie. Gli esiti inaspettati possono stupire il lettore sia per lo sviluppo della trama che per un errato significato simbolico attribuito ai messaggi ricevuti KLIMAHAUS-LEBEN IM PLUS Der Leitfaden zum energieeffiizenten Bauen Herausgegeben im Raetia Verlag Bozen von NORBERT LANTSCHNER von der Klimahausagentur Dieses bebilderte Handbuch KLIMAHAUS-LEBEN IM PLUS vom grossen Experten für Nachhaltigkeit Norbert Lantschner, dem Direktor der Klimahaus-Agentur von Bozen ist ein sehr glaubwürdiger Aufruf an alle AkteurInnen in der Gesellschaft und die politisch Verantwortlichen für einen entschiedenen Eingriff beim Bauen zum Klimaschutz. Denn wir bekommen fast wöchentlich immer neue Nachrichten von besonderen, meist mit Katastrophen verbundenen Meldungen aus verschiedenenen Teilen der Welt, welche laut historischen Studien von grossen Versicherungsgesellschaften Teilen der Menschheit immer heftigere Zerstörungen “bescheren” (siehe zum Beispiel die heftigen Unwetter und Überschwemmungen des Herbstes 2011 in Teilen Liguriens, Kampaniens und Siziliens, oder vom Süden Brasiliens). 18 UIL SGK Orario di apertura al pubblico Öffnungszeiten Büros Patronato ITAL Arbeiterfürsorgestelle Servizio fiscale CAF Steuerbeistandszentrum BOLZANO - BOZEN Via Ada Buffulini Straße, 4 - 39100 Bolzano-Bozen - Tel. 0471 245612/25/26 - Fax 0471 245655 LUNEDÌ - MONTAG MARTEDÌ - DIENSTAG MERCOLEDÌ - MITTWOCH GIOVEDÌ - DONNERSTAG VENERDÌ - FREITAG 8.15-12.15 8.15-12.15 8.15-12.15 8.15-12.15 8.15-12.15 15.00-18.00 14.30-16.30 15.00-18.00 14.30-16.30 MERANO - MERAN Via Wolkenstein Straße, 32 - 39012 Merano-Meran - Tel. 0471 245675/74 - Fax 0473 230334 LUNEDÌ - MONTAG 8.30-12.30 MARTEDÌ - DIENSTAG MERCOLEDÌ - MITTWOCH 8.30-12.30 8.30-12.30 GIOVEDÌ - DONNERSTAG VENERDÌ - FREITAG 8.30-12.30 8.30-12.30 14.30-18.00 14.30-18.00 BRESSANONE - BRIXEN Via Stazione-Bahnhofstrasse, 21 - 39042 Bressanone-Brixen - Tel. 0471 245644 - Fax 0472 201076 LUNEDÌ - MONTAG 8.30-12.30 MARTEDÌ - DIENSTAG MERCOLEDÌ - MITTWOCH 8.30-12.30 8.30-12.30 GIOVEDÌ - DONNERSTAG VENERDÌ - FREITAG 8.30-12.30 8.30-12.30 15.00-18.00 Patronato ITAL Arbeiterfürsorgestelle 15.00-18.00 Servizio fiscale CAF Steuerbeistandszentrum LAIVES - LEIFERS Via dei Vigneti-Weinbergstrasse, 35 - 39055 Laives-Leifers - Tel. 0471 245693 - Fax 0471 950990 LUNEDÌ - MONTAG 14.00-17.00 MARTEDÌ - DIENSTAG MERCOLEDÌ - MITTWOCH GIOVEDÌ - DONNERSTAG VENERDÌ - FREITAG 09.00-13.00 10.00-13.00 09.00-13.00 09.00-12.30 14.00-17.00 15.00-18.00 solo/nur Aprile/April - Maggio/Mai EGNA - NEUMARKT Largo Municipio-Rathausring, 30 - 39044 Egna-Neumarkt - Tel. 0471 245682 - Fax 0471 090222 LUNEDÌ - MONTAG MARTEDÌ - DIENSTAG 15.00-18.00 MERCOLEDÌ - MITTWOCH 14.00-18.00 GIOVEDÌ - DONNERSTAG VENERDÌ - FREITAG 09.00-12.30 9.00-12.30 14.00-18.00 19 inps Aboliamo l’articolo 12 della legge 122/2010 Aderisci anche tu e invia il tuo NO a: [email protected] inpdap