inform 01 2012

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inform 01 2012
Pubblicazione periodica a cura della UIL-SGK - Unione Italiana del Lavoro – Südtiroler Gewerkschaftskammer – Spedizione in a.p. art. 2 comma – 20/c legge 662/96 Filiale di Bolzano. Reg. Trib. BZ 21/01/84. Direttore Responsabile:
FELICE ESPRO. Grafica e stampa-Graphik und Druck: Tezzele by Esperia - Bolzano-Bozen. Jahr-Anno 2012. Periodische Zeitung der SGK-UIL – Versand in P.A. Art. 2 Abs. 20/C Gesetz 662/96 – Filiale BZ
INFORMATIONSBLATT DER SÜDTIROLER GEWERKSCHAFTSKAMMER
PERIODICO DI INFORMAZIONE DELLA CAMERA SINDACALE ALTO ADIGE
MERCATO DEL
LAVORO?
3/2012
1/
2011
ARBEITSMARKT?
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(Afp 2001)
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REFO ERRM?
Monti …
in solitaria? ... im Alleingang?
tutti i tuoi problemi
on il lavoro, fisco,
ensione, utenze...
UIL SGK
Sommario - Inhaltsverzeichnis
 L’articolo 18, l’economia e il mercato del lavoro
Toni Serafini

Politisches Italien, quo vadis?
Christian Troger
Impressum
Coordinatore - Koordinator
Gianni Frezzato
Comitato di Redazione
Inform - Redaktionskomitee:
Oriana Ballista
Maurizio D’Aurelio
Alfred Delmonego
Gianni Frezzato
Cristina Girardi
Toni Serafini
Remigio Servadio
Christian Troger
Hanno inoltre collaborato Mitarbeiterinnen dieser Nummer:
Adriano Bozzolan
Bruna Coli
Franco Giannotti
Mariapaola Manovali
Gigi Mongelli
Giuseppe Pelella
Laura Senesi
Redazione – Redaktion:
Bolzano, Bozen
Via Ada Buffulini Strasse, 4
Tel. 0471/245601
www.uilsgk.it
[email protected]

Pagare 81.541,00 e oltre, per avere
una pensione…
Gianni Frezzato

Sicurezza sul lavoro: il triste primato tutto
altoatesino
Maurizio D’Aurelio
dalle categorie – aus den Fachgewerkschaften

Banche: un contratto figlio dei tempi
Uilca – Adriano Bozzolan

Orari commerciali: quale futuro
Uiltucs – Remigio Servadio

Notizie in breve
UIL Pensionati – Oriana Ballista

Servizio sostitutivo di mensa
Traffico intenso
Uil-Fpl – Franco Giannotti

Rinnovi delle RSU
UILM - Giuseppe Pelella
Inserti speciali – Sonder-Beilagen

Speciale Beilage Mod. 730/2012
Tiratura – Auflage:
14.500 copie – Kopien
Marzo - März 2012
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
Accesso alle nuove pensioni di vecchiaia
e anticipate
Die neuen Alters-und ex Dienstaltersrenten
Mariapaola Manovali
UIL SGK
Editoriale
L‘articolo 18, l’economia
ed il mercato del lavoro
La UIL, da sempre, è un Sindacato
laico, non ideologico, disposto al
confronto e quindi pragmatico.
Non ha né totem né tabù. Ma cerca di
essere razionale e di ragionare, e quindi
di trovare soluzioni equilibrate.
Ora al centro del dibattito c’è l’articolo
18 dello statuto dei lavoratori; che tanto per capirci parla di reintegrazione nel
posto di lavoro di lavoratori o lavoratrici
licenziate senza giusta causa
E allora diciamolo con chiarezza che
cancellando l’articolo 18 dello Statuto dei
Lavoratori, legge 300/70, non si creano
nuovi posti di lavoro, caso mai si rendono
più precari anche quelli che esistono.
L’articolo 18, lo ribadiamo, non difende
il posto (che purtroppo è indifendibile
quando l’Azienda va in crisi), difende il
lavoratore da licenziamenti indiscriminati, cioè senza giusta causa (che quindi
non significa tutelare gli scansafatiche!).
La riforma del lavoro del nostro Paese
ha invece un assoluto e prioritario bisogno di razionalizzare le tante, troppe,
forme contrattuali oggi esistenti: che
sono ben 48, quarantotto!
Il mercato del lavoro ha bisogno di un
incontro domanda offerta di lavoro efficiente e non legata ai rapporti personali
e alla “raccomandazione”, ha bisogno
di efficienti ammortizzatori sociali che
riqualifichino e accompagnino i lavoratori verso un nuovo posto di lavoro, e
questo passa attraverso una formazione qualificata e mirata.
Tutte cose che il sindacato rivendica da
tempo a livello nazionale e che abbiamo
già, in parte, declinato a livello locale.
Ma per poter costruire un futuro positivo, bisogna creare lavoro.
Il lavoro ha due componenti essenziali.
Una è appunto rappresentata dal lavoro
dipendente e da tutte le nuove forme di
lavoro “flessibile”, che troppo spesso è
stato declinato con la precarietà, l’altro
è rappresentata dalle imprese e dagli
imprenditori; una non esiste senza l’altra e viceversa.
Se non nascono nuove imprese, se
quelle esistenti non crescono in dimensione, se non si investe in ricerca ed
innovazione, in formazione, si possono
fare tutte le riforme del lavoro del mon-
do, ma non si creano nuovi posti di lavoro.
Serve quindi una vera e lungimirante politica industriale ed economica.
Anche in Alto Adige Südtirol, dove
purtroppo la dinamicità economica e
sociale lascia molto a desiderare, se
paragonata ad esempio non solo alla
Germania (dove comunque le tutele del
lavoro sono molto buone), ma al Veneto
e alla Lombardia..
La Giunta Provinciale ha deciso lunedì 6
febbraio di aprire una piattaforma di discussione per elaborare un programma
su lavoro e sviluppo economico.
Come Sindacato UIL-SGK siamo naturalmente disponibili a questo confronto
e lo faremo con le nostre idee e le nostre proposte, che tra l’altro, in questi
anni abbiamo sempre fatto ai vari tavoli
di confronto, in primis, in sede di Bilancio annuale della Provincia Autonoma di
Bolzano.
Toni Serafini
Segretario Generale UIL-SGK
[email protected]
CONVEGNO UIL-SGK SEMINAR
APPRENDISTATO:
UNA GRANDE OPPORTUNITÀ
21 marzo März 2012
ore 9.00 – 12.30 Uhr
Kolpinghaus - Via Kolpingstrasse, 1 / Bolzano - Bozen
Introduce - Einleitung:
Relazione - Referat: Interventi- Beiträge: Conclusioni - Schlussfolgerungen:
Christian TROGER Vizelandsekretär - Vicesegretario UIL-SGK
Guglielmo LOY Segretario Confederale UIL
CNA – SHV, Assoimprenditori, Ufficio
Apprendistato Provinciale
Toni Serafini Segretario Generale - Landessekretär UIL-SGK
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UIL SGK
Leitartikel
POLITISCHES ITALIEN,
QUO VADIS?
Die Entschlossenheit der Regierung Monti zur “Rettung Italiens”
ist nicht anzweifelbar, aber die soziale Ausgewogenheit in den bisher
getroffenen Massnahmen vermissen wir bisher als Gewerkschaftsbewegung weitgehend. Ein rigoroser Kampf gegen die in Italien
verbreitete
Steuerhinterziehung
und gegen die Schattenwirtschaft,
drastische und nicht immer teilbare Liberalisierungen, wie jene
der Geschäftsöffnungszeiten und
auch in bestimmten Bereichen der
lokalen öffentlichen Dienste, wie
jene der sozialen Daseinsvorsorge
trotz erfolgreicher Referenden im
Juni 2011 stellen eine brennende
Grundfrage der Demokratie. Die
neuen Erhöhungen des Renteneintrittsalters für alle, differenzierte
Steuererhöhungen auf Gebäudeund Wohnungseigentum und nun
auch die in Diskussion befindliche
Arbeitsmarktreform mit angedachtem zu verschlechternden Entlassungsschutz ohne Verbesserung
des sozialen Abfederungsmassnahmen bei Arbeitslosigkeit in Italien wegen fehlender Mittel sind
nicht ermutigend.
Das schwierige Erbe der neuen seit
November 2011 angetretenen Regierung Monti mit einer von Berlusconi
verursachten, enormen Gesamtverschuldung Italiens von 123% des
Bruttoinlandsproduktes, findet nun in
den mit “Rettung Italien” genannten
Massnahmenpaketen ihre ersten nicht
unbedeutenden Konturen.
Italien mit seiner sogar in der Weltöffentlichkeit völlig in Verruf gestandenen, korrupten Mitterechtsregierung
Berlusconi stand im vergangenen
Herbst 2011 kurz vor dem Staatsbankrott mit all den schlimmen Folgen (siehe das “blutende” Griechenland), was
dies für das Volk bedeutet hätte. Nun
hat der auch international anerkannte
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neue Regierungschef Mario Monti fast
in “Windeseile” den Staat Italien von
einem nicht tragbaren und vor dem
Abgrund stehenden Land zu einem
auch international wieder glaubwürdigeren System umgekrempelt, weil er
ernsthaft und seriös seine Aufgaben, ja
sogar mit erklärtem Verzicht auf seine
Ministerpräsidentendiäten, erfüllt.
Die drei Losungsworte Strenge,
Wachstum und Ausgewogenheit, mit
denen der neue Ministerpräsident
Monti mit seiner “technischen” Regierung in Rom angetreten ist, bilden
nun auch für uns, die Arbeiter- und
Gewerkschaftsbewegung eine Bewertungsgrundlage der schwierigen politischen Regierungsarbeit bis zu den im
Jahr 2013 anstehenden Neuwahlen.
Wir bemerken dabei einen äusserst
kohärenteren Einsatz dieser Regierung gegen die auch im europäischen
Vergleich viel zu hohe Steuerhinterziehung und Schattenwirtschaft in Italien, die dringend einzudämmen ist.
Dazu gehören auch die beschlossenen Massnahmen zur Einschränkung
des Bargeldverkehrs über 1.000 €uro,
bei welcher nicht nur gesamtstaatlich,
sondern auch lokal die mächtige Gastwirtelobby massiv dagegen wettert.
Und wir erwarten uns von dieser Regierung, dass sie auch hier Standhaftigkeit beweise und nicht den grossen
wirtschaftlichen Interessenverbänden
nachgebe. Das selbe gilt auch bei der
bisher von Monti angedachten, nötigen Überwindung der ungerechten
Steuerbefreiung von landwirtschaft­
lichen und kirchlichen, kommerziellen
Immobilien in Italien, welche ebenfalls
von der Mitterechtsregierung Berlusconi verankert wurde und womit dem
Staat mehrere Millionen €uro an Einnahmen entgingen.
Wenn dem ausgedrückten Volkswillen
und der Demokratie mit der eindeutigen Referendumsentscheidung von
27.000.000 Wählern und WählerInnen
Italiens vom Juni 2011 gegen die Liberalisierung der lokalen öffentlichen
Dienste nur einigermassen entsprochen würde, dann dürften diese lokalen sozialen Dienste der Daseinsvorsorge wie jener der Wasserversorgung
in Italien nicht dem Markt- und Profitwillen geöffnet werden. Mit den Protesten der kritischen Zivilgesellschaft
(gesamtstaatliches Komitee Acqua
Bene Comune-Wasser Gemeingut)
konnte erreicht werden, dass die
Wasserversorgung von dieser Marktöffnung verschont blieb. Alle anderen
sozialen Dienstleistungen der Daseinsvorsorge, auch die nun völlig freizügigen
Geschäftsöffnungszeiten ohne
künftige
Einschränkungskompetenz
der Gemeinden fallen in diese neue Liberalisierungswelle.
Sehr problematisch sind auch die mit
“Krokodilstränen” von der neuen Arbeits- und Sozialministerin Elsa Fornero verkündeten Verschlechterungen
der Rentennormen Italiens. Damit
blühen uns allen neue, nur mehr beitragsbezogene Renten ab 2012 aber
auch ein deutlich höheres Einstiegsalter in den wohlverdienten Ruhestand,
welchen immer mehr Lohnabhängige
nicht mehr gesund erreichen werden.
Die immer noch bestehende Mitterechtsparlamentsmehrheit lässt bisher
der Monti-Regierung keine Steuer auf
sehr grosse Vermögen zu, welche zur
Sanierung des Staathaushaltes Italiens im Sinne von sozialer Gerechtigkeit überfällig wären. Was im Bereich
der Einschränkung der enormen Politikkosten möglich sein wird, ist noch
nicht deutlich abzusehen. Soziale
Ausgewogenheit und Gerechtigkeit, die möchten wir noch viel
deutlicher sehen!
Christian Troger
Vize-Landessekretär UIL-SGK
[email protected]
UIL SGK
Pagare 81.541,00 e
oltre, per avere
una pensione…
Oggi vorrei approfondire con Luisa
Gnecchi, deputata, la disciplina della
ricongiunzione, che riguarda tanti lavoratori, a cui sono stati richiesti, da
parte di Inps, anche centinaia di migliaia di Euro (l’importo del titolo è
solo l’ultimo pervenutoci in ordine di
tempo e non il più elevato) per la definizione.
Ciao Luisa e grazie per la tua disponibilità, la ministra Fornero sostiene
che la disciplina in materia di ricongiunzione onerosa, introdotta dal
precedente governo con la legge
122/2010, si prefiggeva l’obiettivo di
ridurre la frammentazione e il particolarismo delle tutele offerte alle
diverse categorie di lavoratori. Tu
che ne pensi?
La ricongiunzione ha lo scopo di rendere omogenea la contribuzione e
ottenere la liquidazione di un unico
trattamento pensionistico (art. 1 legge
29/79 e seguenti) e si applica a tutti i
lavoratori pubblici e privati, dipendenti
e autonomi. Non è la 122/2010 che ha
fatto questo, ma una norma, quindi, di
30 anni più vecchia. Rendere onerosa
la ricongiunzione che era gratuita significa, contrariamente agli obiettivi che
si era prefissata la norma secondo la
Ministra, mantenere i particolarismi e la
frammentazione delle tutele e disincentivarne l’esercizio.
Un’altra affermazione: l’imposizione di un onere di ricongiunzione
risponde a criteri di equità tra le categorie.
La Ministra si concentra sulla onerosità
della ricongiunzione e sui suoi effetti in
termini di equità (preferisco uguaglianza) ma trascura completamente la più
grave norma che abroga contestualmente la legge 322/58 per i cessati
senza diritto a pensione.
Il tema dell’equità e della ricongiunzione onerosa era già stato ampiamen-
te trattato nella sentenza della Corte
Costituzionale che aveva dichiarato
incostituzionale la legge 45/90 nella parte in cui non prevedeva, per
le Casse libero professionali una
forma di totalizzazione gratuita dei
periodi.
Per merito di quella sentenza nacque l’art. 71 della legge 388/2000 e
la totalizzazione gratuita.
La totalizzazione nasce come strumento per cumulare ai fini del diritto
a pensione periodi di lavoro da libero
professionista con periodi di lavoro dipendente; lo strumento è ammesso anche nel cumulo di gestioni diverse da
lavoro dipendente o autonomo.
Correttamente la
Ministra ricorda
che agli iscritti
alle «gestioni alternative
(quali
Inpdap,
Fondi
speciali ferrovie,
volo, elettrici, telefonici,…) già risultava a titolo oneroso la ricongiunzione
nel caso in cui il lavoratore o la lavoratrice decidesse di far convogliare tutta
la contribuzione verso di esse ai sensi
dell’art. 2 legge 29/79. L’onere di ricongiunzione si giustificava infatti con il beneficio pensionistico che ne derivava e
nel trattamento più favorevole garantito
nel fondo esclusivo o sostitutivo.
Sussisteva, secondo Fornero, quindi una disomogeneità di trattamento tra lavoratori che difficilmente
poteva trovare giustificazione dal
punto di vista economico o sociale.
Ma se la ricongiunzione onerosa esisteva per tutti i lavoratori dipendenti
(compresi gli iscritti a gestioni speciali alternative) e poi per gli autonomi e
per i libero professionisti, come si fa ad
evidenziare una disomogeneità di trattamento?
Con l’unico fine di cercare di avere
un’unica pensione.
Sì, ricongiungere gratuitamente verso il
regime generale dell’INPS facendo confluire gratuitamente la propria (altrimenti
sterile) contribuzione, significa aspirare
ad avere lo stesso trattamento riconosciuto ai lavoratori dipendenti, non un
trattamento migliore o disomogeneo, e
cercare di avere un’unica pensione
La ministra Fornero afferma che
l’onerosità della ricongiunzione è
volta a compensare i diversi criteri
di accesso alle prestazioni e nelle
regole di calcolo delle pensioni.
La legge 122 rendendo onerosa la ricongiunzione art. 1 legge 29/79 verso
INPS, prima gratuita, ha dovuto costruire un nuovo criterio per determinare l’onere. Il criterio adottato è un
ibrido tra il riscatto e la ricongiunzione.
Ciò che la legge 122 non ha considerato
è che chi sceglie di ricongiungere verso INPS sceglie un trattamento potenzialmente inferiore rispetto a quello che
avrebbe ottenuto nel fondo esclusivo o
sostitutivo. Quel lavoratore sarà oggi costretto a rinunciare al diritto a pensione,
ad attendere l’età pensionabile o in presenza dei requisiti a totalizzare.
Le aliquote contributive differenti non
hanno mai inciso sull’onere di ricongiunzione, né hanno alcun nesso con
l’onere.
La Prof. Fornero ritiene che la ricongiunzione produca ingiuste differenze, mentre la totalizzazione,
che produce pensioni calcolate interamente con il metodo contributivo, sia ossequioso al principio di
equità
Tutti abbiamo accettato il sistema
contributivo per tutti dal primo gennaio 2012, ma non è stato annullato il
sistema retributivo, anzi, si è previsto,
giustamente pro quota per chi ne aveva diritto, tutti tranne coloro che hanno
contributi in fondi diversi?
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UIL SGK
L’ingiusta differenza si produce proprio ai danni di chi pur avendo sempre
svolto un lavoro dipendente si trova ad
avere la contribuzione divisa tra due o
più assicurazioni, per scelte aziendali
(si pensi ad esempio a tutte le aziende
municipalizzate che hanno ceduto un
pezzo di attività ad aziende collegate),
spesso ministeriali, più raramente per
scelte individuali.
Ti riferisci alle lavoratrici e ai lavoratori degli enti locali?
Sì, esiste un problema reale per questi
lavoratori e le lavoratrici: gli enti locali, solo per risparmiare, hanno versato, fino alla Legge 335/95, nel fondo
pensioni per i propri dipendenti, aliquote inferiori che adesso penalizzano
molto i lavoratori e le lavoratrici che
dovessero andare in pensione con
il calcolo contributivo o la totalizzazione.
Lavoratori e lavoratrici che si ritrovano
con le ricongiunzioni onerose a dover pagare i risparmi per le collettività
che si sono realizzati attraverso le
scelte di privatizzazioni imposte, spesso, agli enti locali per la gestione di
servizi, dei rifiuti, per l’informatizzazione,
com’è accaduto in modo massiccio nei
settori dell’energia e della telefonia.
Fornero continua a usare il termine
„privilegi“, ma vi è la possibilità di
abolire l’onerosità delle ricongiunzioni?
Rifiuto veramente il termine „privilegio“ utilizzata dal ministro perchè suona particolarmente dura laddove viene
considerato privilegio il semplice diritto
a pensione. Parlare di privilegi da superare è veramente grave e offensivo.
Avevamo ottenuto già la disponibilità
del precedente governo a correggere
una situazione che era stata riconosciuta aver superato anche le intenzioni del
governo. Insisteremo anche con questo
governo, finchè non sarà fatta giustizia.
giovani all’estero. Va anche considerato
che molti lavori sono ormai svolti solo
da cittadini che vengono da altri paesi,
quindi in Italia ancora prima di riformare
le pensioni, si sarebbe dovuto procedere ad un’analisi reale dei cambiamenti
strutturali del mondo del lavoro e trovare
soluzioni per promuovere l’occupazione
e la qualità. Di certo gli ultimi anni d’interventi sulle pensioni hanno smontato
il sistema, creato insicurezza e sfiducia
nello stato e nelle istituzioni, hanno favorito l’individualismo e ognuno pensa
solo alla propria posizione particolare o
cerca salvezza per sè e perde di vista il
sistema nel suo complesso.
Redditi da lavoro dipendente e da
pensione, un tempo davano la certezza di un futuro, oggi sono significano incertezza e precarietà. Perché?
In Italia è indispensabile migliorare il
sistema d’istruzione e formazione professionale perchè è l’unica possibilità di
creare un reale ascensore sociale che
permetta ai giovani di aspirare a un lavoro che permetta loro di realizzare un
progetto di vita, si deve investire in innovazione e ricerca per non far fuggire i
Concludo con un dato tratto dal bilancio sociale INPS 2010:
8 pensionati su 10 ricevono
meno di 1.000,00 € al mese e 9
pensioni su 10 sono calcolate
con il metodo retributivo.
Gianni Frezzato
Segretario Confederale
[email protected]
Ricongiunzione periodi assicurativi.
Procedimento attraverso il quale vengono accentrati in una unica gestione pensionistica i contributi presenti in più casse
pensioni, al fine di ottenere un unico trattamento pensionistico. L’unificazione è spesso a titolo oneroso e il trattamento
pensionistico è determinato dalla Gestione presso la quale sono stati ricongiunti tutti i contributi. La ricongiunzione è
disciplinata dalla legge 7 febbraio 1979, n. 29, per i lavoratori dipendenti e per i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti) e dalla legge 5 marzo 1990, n. 45, per i liberi professionisti.
Totalizzazione.
Procedimento attraverso il quale è consentito di considerare i contributi presenti in più Gestioni pensionistiche, al fine
di raggiungere il requisito contributivo necessario per il diritto alla pensione. In questo caso, non avviene il trasferimento della contribuzione e ogni Gestione liquida una quota di pensione proporzionale all’anzianità contributiva presente
presso di sé; ogni Gestione interessata determina l’importo di una pensione teorica, come se tutta la contribuzione
fosse accentrata presso di sé e pone in pagamento la quota di tale pensione teorica proporzionale al rapporto tra la
contribuzione accreditata presso la Gestione stessa e la contribuzione complessiva.
Legge 322/1958, costituzione di una posizione assicurativa presso l’Inps da altri fondi.
Abrogata, con la legge 122/2010, la possibilità da parte di un dipendente pubblico che non ha maturato diritto a pensione presso Inpdap di trasferire la posizione gratuitamente all’Inps, al fine di richiedere il trattamento pensionistico.
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UIL SGK
Sicurezza sul lavoro
Il triste primato
tutto altoatesino
Che la situazione relativa agli infortuni sul lavoro in Alto Adige fosse
grave, era ormai un fatto tristemente risaputo; certo è che non tutti
immaginavano che fosse talmente
grave da collocarci agli ultimi posti
in Italia fra le Regioni più virtuose
in materia.
I dati statistici pubblicati dall’INAI, sono
quanto mai severi ed inequivocabili;
• in Italia, nel quinquennio 2006 –
2010, si è passati dagli 836.329
ai 692.795 infortuni sul lavoro, con
una riduzione del 17,16%
• diversamente, in Alto Adige, con
un trend quasi sempre in crescita,
si è passati dai 14.981 ai 15.215
infortuni sul lavoro, con un incremento percentuale del 1,56%.
Ancor più drammatica appare la situazione relativamente agli infortuni
mortali:
• in Italia, nel quinquennio 2006 –
2010, si è passati dai 1.205 agli
822 infortuni mortali, con una riduzione costante negli anni, che oggi
“vale” un meno 31,78%
• diversamente, in Alto Adige, con un
trend quasi sempre in crescita, si è
passati dai 7 ai 12 infortuni mortali,
con un incremento percentuale del
71,42%.
Molto spesso la causa di questa vera e
propria sciagura, viene impropriamente attribuita al settore agricolo, ma non
è proprio così;
• in Italia, nel quinquennio 2006 –
2010, si è passati dai 63.082 ai
50.121 infortuni, con una riduzione
pari al 20,54%
• in Alto Adige, si è passati dai 2.484
ai 2.463 infortuni, con una riduzione percentuale dello 0,85%.
E’ evidente che se in tutta Italia la situazione migliora, ed in Alto Adige invece peggiora, questo non può che
significare che qualche cosa non funziona, o quanto meno, funziona male.
E, dati alla mano, purtroppo, non è
neppure vero che da noi ci si infortuna
di più, perché si lavora di più.
già nel triennio 2006-2008 l’Alto Adige
occupava gli ultimi posti nella classifica nazionale, e considerato che nei
periodi successivi, la situazione da noi
è peggiorata, mentre nel resto del territorio nazionale è migliorata, con un
certo imbarazzo, possiamo affermare
che ora siamo proprio gli ultimi.
Questo significa che oggi lavorare in
Alto Adige è oggettivamente più pericoloso, rispetto a qualsiasi altro posto
in Italia, e verrebbe da pensare che
l’Alto Adige è l’ultimo posto dove un
genitore manderebbe a lavorare il proprio figlio.
L’ostinarsi a voler ridurre l’attività di
prevenzione alla sola informazione e
formazione, ponendo ai margini la vigilanza, non poteva, e non può, che
portare a questi risultati.
Non vi è dubbio che la cultura alla sicurezza, la si costruisce soprattutto con
la conoscenza, ma per poter apprezzare risultati positivi in questa importante materia occorre anche sviluppare una concreta attività di vigilanza.
Una volta mi è stato detto che il modo
più efficace per realizzare un sogno,
è quello di svegliarsi; sarebbe un bel
sogno immaginare, in un futuro quanto mai prossimo, la nostra provincia ai
vertici delle classifiche nazionali non
solo per la qualità dell’aria, o della vita,
o per i gerani più rossi, ma anche al
vertice della classifica dei posti dove il
lavoro è più sicuro, ed allora a svegliarci, se proprio questo sogno lo vogliamo realizzare, dobbiamo essere noi,
perché se aspettiamo che siano altri a
realizzarlo, questo sogno è destinato a
rimanere un’utopia.
Maurizio D’Aurelio
Responsabile sicurezza sul lavoro UIL-SGK
[email protected]
39100 BOLZANO/BOZEN
Via Dodiciville 2 Zwölfmalgreienstraße
Tel. 0471 97 55 97 · Fax 0471 97 99 14
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UIL SGK
DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN
ORARI COMMERCIALI:
QUALE FUTURO?
UILTuCS
L’ultimo provvedimento del Governo Monti rispecchia chiaramente
ciò che può fare un Governo tecnico, cioè lavorare solo sulla carta
senza preoccuparsi di quali equilibri
si vanno a sfaldare, infatti con la liberalizzazione degli orari commerciali non si fa altro che aggravare e
destabilizzare ulteriormente il settore.
Nel momento storico/economico che
stiamo vivendo, con una contrazione
sostanziale dei consumi e un futuro di
recessione non favorisce sicuramente
la scelta del Governo.
Il fare della liberalizzazione degli orari
commerciali la bandiera per nuova occupazione e una riduzione dei prezzi è
pia illusione.
La competizione tra grande distribuzione e piccola realtà commerciale è destinata a far prevalere la prima per i prezzi
più competitivi e di più facili turnazioni
di lavoro con orari di apertura più ampi
a fronte invece della difficoltà del commercio al dettaglio e di vicinato che non
sarà concorrenziale e non è da escludere una riduzione di manodopera nel
settore, con inevitabili chiusure. Le difficoltà che dovranno affrontare le lavora-
trici ed i lavoratori del settore sono ovvie
e molteplici, l’ampliamento dell’orario di
apertura, compreso la domenica, comporterebbe una vita compromessa e
senza aiuto di servizi adeguati, quali
asili nido, scuole, trasporti, sarebbe un
disastro.
Le problematiche dei dipendenti non si
fermano qui, si dovrà affrontare anche
l’orario del part time, e sono molti nel
settore, che dovranno necessariamente modificare il loro contratto di lavoro
a discapito del loro tempo libero perché
non è pensabile coprire l’ampliamento
degli orari di apertura degli esercizi con
nuove assunzione in quanto si avrebbero costi aggiuntivi che le aziende difficilmente potranno sopperire, insomma
la coperta è corta; se il consumatore
non spende, perché non ha nulla da
spendere, in quanto abbiamo sempre
più disoccupati e siamo in recessione, i
negozi non vendono anche se tengono
aperto 24 ore su 24. Si potrebbe adottare ciò che in Austria già viene applicato da anni e cioè l’ampliamento degli
orari di apertura solo per gli esercizi che
non hanno dipendenti, una agevolazione che andrebbe vista come difesa del
piccolo rispetto alla grande struttura.
Il Patronato
della UIL-SGK
I servizi
che ti offre
Pensioni (NISF-INPS/INPDAP)
Infortuni e malattie professionali
Malattia-Maternità-Invalidità
Trattamenti di famiglia-immigrazione
Previdenza integrativa
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La nostra Provincia qui deve giocare
un ruolo importante e non demandare
ai comuni; deve fissare regole precise
e dare certezze anche ai consumatori,
contenendo al massimo nei piani regolatori l’espansione di grandi realtà commerciali.
In questo contesto infine va rieducato
il consumatore, dove per prima cosa
i’indebitamento fino all’inverosimile non
fa bene e pertanto il tenore di vita deve
essere consono alle proprie possibilità
e per seconda cosa deve abituarsi a
trovare nei giorni stabiliti, come la domenica, gli esercizi chiusi e vivere meglio il proprio tempo libero per una vita
migliore e meno consumistica.
Ci auspichiamo che un Governo tecnico abbia un occhio di riguardo verso le
esigenze di chi opera nel settore e non
pensi solo di chiudere la partita con
questo provvedimento.
Siamo ancora in tempo, nei cinque
mesi che ci restano per l’applicabilità
del provvedimento stesso dobbiamo far
cambiare qualcosa perché così non va.
Remigio Servadio
Segretario Provinciale UILTuCS
[email protected]
Das Patronat
der UIL-SGK
Die angebotenen
Dienste
Renten (NISF-INPS/INPDAP)
Unfälle und Berufs­krank­heiten (INAIL)
Krankheit-Mutterschaft-Invalidität
Familiengeld-Einwanderung
Ergänzungsvorsorge
DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN
UIL SGK
BANCHE:
un contratto figlio
dei tempi
UILCA
Dopo più di un anno dalla scadenza, il 19 febbraio è stato raggiunto
l’accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale del credito. Il risultato
deve essere letto in funzione della
difficoltà economica che il Paese
sta attraversando e non in funzione
dell’allocazione geografica o delle
inferiori percentuali di disoccupazione nei vari territori.
Prima delle informazioni ritengo di dover
condividere quanto affermato dalla Delegazione trattante: per una valutazione
compiuta bisognerà attendere un anno
o più confrontando il risultato raggiunto
con l’evoluzione della crisi e con quanto accadrà negli altri settori produttivi.
Le principali novità: Occupazione: è
stata definita la costituzione di un Fondo per l’occupazione alimentato dal
contributo dei lavoratori (una giornata
rinvenente dalla Banca delle ore o dalle
ex festività per i quadri direttivi) per favo-
rire nuova occupazione. Al Fondo contribuirà anche i top management con il
4% della retribuzione (vedasi lettera del
Presidente di Abi). Le nuove assunzioni
avverranno con una minor retribuzione
del 18% per un periodo di 4 anni ma
una contribuzione aziendale alla previdenza complementare di almeno il 4%.
Trattamento economico: è previsto un
aumento economico (nel triennio) di 170
euro sotto forma di elemento distinto
della retribuzione Edr (2012-2013-204).
L’incremento non inciderà fino al giugno
2014 sulle voci indirette della retribuzione. E previsto il blocco degli scatti di anzianità per 18 mesi. Quadri direttivi: per
tutta la durata del contratto è prevista la
fungibilità nell’area (Q1-Q4 e viceversa)
con la copertura da parte delle aziende
dei rischi professionali per le persone più
esposte. Area contrattuale: consolidamento dell’area contrattuale attraverso
l’applicazione dei contratti complemen-
tari. Queste tipologie di contratti, pur prevedendo un maggior orario settimanale
(40 ore), ed un trattamento economico
ridotto del 20%, permettono di rafforzare
i livelli occupazionali anche con il rientro
delle attività già esternalizzate. Orario di
lavoro: la grande novità. Da notare che
su questo argomento le previsioni del
passato (rif. orario multi periodale) non
hanno trovato poi applicazione nella realtà. E’ previsto un orario di sportello dalle
8 alle 20, fermo restando l’orario individuale di lavoro, la cui applicazione sarà la
diretta conseguenza delle necessità della
clientela. Nel mese di marzo i lavoratori
saranno chiamati a votare l’ipotesi sottoscritta in sede nazionale.
Quanto è strana la politica ed i messaggi
che trasmettiamo alle nuove generazioni…
Adriano Bozzolan
Segretario Provinciale Uilca
[email protected]
La CONSULTA ANZIANI
della Città
di BOLZANO
UIL-Pensionati
Il 18 gennaio 2012, nella sede
dell’antico municipio di via Portici
si è riunita per la seconda volta la
Consulta degli Anziani della città di
Bolzano, presieduta dall’assessore
alle Politiche Sociali del Comune
Mauro Randi e ha visto la partecipazione dei suoi componenti: Oriana Ballista (UIL Pensionati), Elda
Basso (UPAD), Paolo Borrella (AUSER/VSSH), Adolf Buratti (ASGB
Rentner), Dario Caldart (Confcooperative Bolzano), Carlo Endrizzi
(FNP CISL), Elida Erioldi (SPI CGIL)
e Paul Zingerle (KVW).
La Consulta Anziani della città di Bolzano è organismo su base volontaria,
previsto dallo Statuto Comunale, ma da
tempo le Organizzazioni Sindacali dei
Pensionati richiedevano l’insediamento, così come indicato dal Protocollo
d’Intesa già sottoscritto nel gennaio
2011. Oltre al Sindaco o suo delegato
che la presiede, fanno parte della Consulta quattro membri effettivi (+ quattro
supplenti) delle organizzazioni sindacali
e quattro effettivi (+quattro supplenti)
provenienti da associazioni e cooperative che operano nel territorio della città
a favore degli anziani. Nasce allo scopo
di sviluppare iniziative utili ad assicurare la più ampia tutela della condizione
dell’anziano e il suo effettivo inserimento
nella società attiva e nella famiglia. Uno
dei compiti è far emergere le problematiche e le necessità dei cittadini.
In questo mandato la Consulta si è impegnata ad approfondire e discutere le
linee-guida 2011-2015 del Piano Sociale e collaborare alla realizzazione di
iniziative sul tema “2012 anno europeo
dell’invecchiamento attivo e solidarietà
tra generazioni”; si propone di facilitare
e rendere efficace la comunicazione tra
associazioni, sindacati, amministrazioni
e cittadini anziani e non.
Il prossimo incontro è previsto per il 14
marzo 2012.
Oriana Ballista
[email protected]
9
UIL SGK
DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN
News dal Comune
UIL-FPL/SGK-LKG
http://uilfplbz.wordpress.com COMUNE DI BOLZANO
Servizio sostitutivo di mensa
Siglata l’integrazione al disciplinare di
mensa. Possono ora usufruire del servizio sostitutivo:
1. le lavoratrici ed i lavoratori che fruiscono della riduzione oraria per
L.104 (quindi solo i lavoratori che se
ne avvalgono per sé);
2. le lavoratrici ed i lavoratori a part-time
quando assistono gli organi istituzionali (es. sedute di Consiglio, commissioni, ecc.);
3. le lavoratrici ed i lavoratori a part-time
quando partecipano a corsi di formazione della durata superiore alle 6
ore.
Ora il passo successivo sarà quello di
passare al riferimento all’orario effettivo,
non più teorico, in modo da permettere
anche alle lavoratrici ed ai lavoratori a
part-time di usufruire del servizio sostitutivo ogni volta che effettuino prestazioni lavorative superiori alle 6 ore.
Secondo il sondaggio da noi effettuato
sugli iscritti (poche purtroppo le risposte), è a favore del passaggio al teorico
il 70% dei lavoratori che hanno risposto.
Traffico intenso.
Bollettino del traffico: si segnala il perdurare di traffico intenso
sull’asse Laives - Bolzano. Oltre
alla via del Comando, risulta ora
particolarmente transitata la via
della Mobilità tra Enti, anche con
apporti da altri Comuni limitrofi. Il
traffico è naturalmente in direzione
del Comune di Bolzano.
PS: ma è rimasto ancora qualcuno
al Comune di Laives?
I dati: nel solo mese di gennaio 2012:
- n. 2 mobilità (un 6° e un 7° livello, entrambi al 100%) dal Comune di Laives;
- n. 1 mobilità (un 6° livello al 50%) dal
Comune di Bronzolo;
- n. 1 mobilità (un 6° livello al 50%) dal
Comune di Cornedo;
- n. 1 mobilità (un 8° livello al 100%)
dal Comune di Bressanone (da ufficializzare)
Classifica generale: Conduce Laives, in
vantaggio di una lunghezza su Bronzolo, Cornedo e Bressanone. Ma il campionato è lungo, siamo solo all’inizio…
Franco Giannotti
Coordinatore Uil Fpl
del Comune di Bolzano
Note tecniche: il ricorso all’Istituto del Comando e della mobilità tra Enti è nel rispetto delle regole. Anzi, a questo
secondo istituto le Amministrazioni sono tenute (a livello nazionale, mentre in Provincia di Bolzano il ricorso alla mobilità
è facoltativo) da un obbligo di legge, che prevede che l’Ente debba bandire la mobilità prima del concorso pubblico.
(obbligo sancito dal comma 2 bis dell’articolo 30 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 (c.d. TUPI), riportato integralmente in
calce). Tuttavia va tenuto presente che la selezione per le procedure di mobilità si riduce ad un mero colloquio valutativo,
tenuto dai dirigenti interessati. Lapalissiano come questo si traduca in un’ulteriore esercizio di discrezionalità. Perché
dico ulteriore? Perché la discrezionalità viene già di fatto esercitata - grazie all’introduzione dei colloqui di selezione nell’assunzione dei tempi determinati, ma non solo. Per la mobilità interna non si ricorre quasi mai alla pubblicazione dei
posti vacanti, e si assiste anche qui ad un traffico sotterraneo, ignoto ai più, che si vedono Colleghi (perlopiù gli stessi)
danzare da un posto all’altro, senza che i vari Pincopalla abbiano la possibilità di “candidarsi” per quei posti che si siano
resi liberi. Non entro nel dettaglio dei numerosi esempi. La domanda è: sono consapevoli l’Assessore al Personale ed
i vertici dell’Amministrazione di quanto malumore – a nostro avviso sacrosanto – desti tutto ciò? Sono consapevoli di
quanto la motivazione di lavoratrici e lavoratori, che si vedono negare un modesto numero di ore e si vedono poi arrivare nel proprio Ufficio nuovi Colleghi da altri Comuni, sia messa seriamente alla prova? Sono consapevoli di quanto
sia frustrante per chi desidera cambiare posto – magari da anni - assistere alle leggiadre danze (sui tacchi anziché sulle
punte) di alcune ballerine?
D. lgs. 30 marzo 2001, n. 165, comma 2-bis*. Le amministrazioni, prima di procedere all‘espletamento di procedure concorsuali,
finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico, devono attivare le procedure di mobilità di cui al comma 1, provvedendo, in via
prioritaria, all‘immissione in ruolo dei dipendenti, provenienti da altre amministrazioni, in posizione di comando o di fuori ruolo, appartenenti alla stessa area funzionale, che facciano domanda di trasferimento nei ruoli delle amministrazioni in cui prestano servizio. Il
trasferimento è disposto, nei limiti dei posti vacanti, con inquadramento nell‘area funzionale e posizione economica corrispondente a
quella posseduta presso le amministrazioni di provenienza.
*comma aggiunto dal decreto-legge n. 7 del 31 gennaio 2005.
10
NUOVE PENSIONI
UIL SGK
1/2012
ACCESSO ALLE “NUOVE PENSIONI” DI VECCHIAIA
E DI ANZIANITA’ IN BASE ALLE NUOVE REGOLE
STABILITE DAL DECRETO “SALVA ITALIA”
Dal 1.1.2012
• Tutti i lavoratori che matureranno anzianità contributive dal 01/01/2012 si vedranno calcolate le medesime anzianità con il metodo di calcolo contributivo – pro quota –.
• Vengono a cessare le cosiddette finestre per coloro che maturano il requisito dal 1/1/2012.
• La progressione dell’incremento dell’aspettativa di vita tiene conto della nuova disposizione di legge che prevede
dal 2013 l’innalzamento triennale, dal 2019 l’accertamento dell’incremento dell’aspettativa di vita sarà biennale.
Per quanto attiene le stime di incremento sono stati utilizzati i valori delle tabelle presenti nella relazione tecnica di
accompagnamento al Decreto 201/2011).
• Cambia la denominazione delle pensioni e sono sostituite in “Pensione di Vecchiaia” e in “Pensione Anticipata”
vedi tabelle allegate.
• La Pensione di Vecchiaia (sistema contributivo puro), per il lavoratore il cui primo contributo è stato accreditato dal
01/01/1996, può conseguire la pensione a 66 anni (+ speranza di vita), e
 un requisito contributivo minimo di 20 anni
 un importo minimo di pensione pari a 1.5 volte l’assegno sociale.
Dal 70esimo anno di età si prescinde dal predetto importo minimo pensionistico e sono sufficienti 5 anni di contributi effettivi.
• La Pensione Anticipata “ex pensione anzianità”, prevede un minimo di contribuzione a partire dal 1/1/2012 di
42anni e 1 mese per gli uomini (+ speranza di vita), e, 41 anni e 1 mese per le donne (+ speranza di vita).
• La Pensione Anticipata (sistema contributivo puro), per il lavoratore il cui primo contributo è stato accreditato a
partire dal 01/01/1996, può conseguire la pensione anticipata anche all’età di 63 anni (+ speranza vita), con un
requisito contributivo minimo di 20 anni e l’ammontare mensile della prima rata di pensione non inferiore a 2,8 volte
l’importo mensile dell’assegno sociale.
Salvaguardia del diritto
Lavoratori, lavoratrici in possesso dei requisiti di età e/o contribuzione che maturano il diritto alla pensione entro il
31.12.2011 potranno accedere al pensionamento sulla base della normativa previdente
• Le lavoratrici, sia del settore pubblico che di quello privato, possono accedere alla pensione di anzianità secondo
il cosiddetto “regime speciale donne”. Il calcolo della pensione sarà interamente contributivo e dovranno possedere un’anzianità pari ad almeno “35 anni di contributi e 57 anni di età se dipendenti” o “58 anni di età se autonome”.
Tale regime è stato prorogato in via sperimentale fino all’anno 2015.
Situazioni di deroga con applicazione dei requisiti di età e/o contribuzione previsti dalla previgente disciplina, anche se maturati dal 1/1/2012:
Nel limite massimo numerico di soggetti interessati, sulla base delle risorse annualmente stanziate e con riferimento
ad una graduatoria stilata sulla base della data di cessazione del rapporto di lavoro o dell’inizio del periodo di esonero:
a) lavoratori in mobilità ordinaria (accordi stipulati entro 4.12.2011) se i requisiti vengono raggiunti nel periodo di
godimento dell’indennità
b) lavoratori in mobilità lunga (accordi stipulati entro 4.12.2011)
c) lavoratori titolari di assegno straordinario fondi di solidarietà alla data del 4.12.2011
d) lavoratori per i quali sia stato previsto l’accesso ai fondi di solidarietà di settore sulla base di accordi stipulati entro
la data del 4.12.2011 (con vincolo di trattenimento in carico presso i fondi fino al compimento dei 60 anni di età)
e) lavoratori pubblici che hanno in corso al 4.12.2011 l’esonero dal servizio
f) lavoratori autorizzati ai versamenti volontari ante 4.12.2011
ATTENZIONE:
Con la legge 14/2012 (cd. “Milleproroghe”) sono state apportate modifiche per le quali restiamo in attesa delle
circolari applicative.
NOTA BENE ED ECCEZIONI
• Discorso a parte merita la particolare situazione dei “lavoratori usuranti” che maturano i requisiti dal 1.1.2012, i
quali possono sì continuare ad accedere alla vecchia pensione di anzianità secondo il sistema delle quote, ma
senza beneficiare dei requisiti agevolati finora previsti.
NUOVE PENSIONI
1/2012
UIL SGK
 Per i lavoratori dipendenti del settore privato che abbiamo raggiunto, entro il 31.12.2012, “quota 96” (con almeno 35 anni di anzianità contributiva), possono conseguire la pensione anticipata al compimento del 64° anno di età.

Le lavoratrici dipendenti del settore privato (escluse le lavoratrici autonome) che raggiungono entro il
31.12.2012 un’età anagrafica di almeno 60 anni congiuntamente ad una anzianità contributiva pari ad alme­no
20 anni, possono conseguire la pensione di vecchiaia con un età non inferiore a 64 anni.
Si è ritenuto utile inserire in tabella anche una colonna riferita all’Assegno Sociale che pur non essendo una prestazione pensionistica previdenziale, bensì assistenziale, subisce anch’esso l’elevazione dell’età in base all’aspettativa di vita.
La nuova “Pensione di vecchiaia” dal 2012
Lavoratori
dipendenti (pubblici
e privati); autonomi/parasubordinati
Lavoratrici
dipendenti pubblico impiego
Lavoratrici
dipendenti settore
privato
Lavoratrici
Autonome e
parasubordinate
Assegno Sociale
Anni
Età
Età
Età
Età
Requisito
anagrafico di età
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
66
66 e 3 mesi
66 e 3 mesi
66 e 3 mesi
66 e 7 mesi
66 e 7 mesi
66 e 7 mesi
66
66 e 3 mesi
66 e 3 mesi
66 e 3 mesi
66 e 7 mesi
66 e 7 mesi
66 e 7 mesi
62
62 e 3 mesi
63 e 9 mesi
63 e 9 mesi
65 e 7 mesi
65 e 7 mesi
66 e 7 mesi
63 e 6 mesi
63 e 9 mesi
64 e 9 mesi
64 e 9 mesi
66 e 1 mese
66 e 1 mese
66 e 7 mese
65
65 e 3 mesi
65 e 3 mesi
65 e 3 mesi
65 e 7 mesi
65 e 7 mesi
66 e 7 mesi
La nuova “Pensione Anticipata” (ex pensione anzianità) dal 2012
Anni
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
Lavoratori dipendenti
pubblici e privati e
lavoratori autonomi/parasubordinati
Lavoratrici dipendenti
pubbliche e private e
lavoratrici autonome
parasubordinate
Anzianità contributiva minima
indipendentemente dall’età anagrafica
Anzianità contributiva minima
Indipendentemente
dall’età anagrafica
42 anni e 1 mese
42 anni e 5 mesi
42 anni e 6 mesi
42 anni e 6 mesi
42 anni e 10 mesi
42 anni e 10 mesi
42 anni e 10 mesi
43 anni e 2 mesi
43 anni e 2 mesi
43 anni e 5 mesi
43 anni e 5 mesi
41 anni e 1 mese
41 anni e 5 mesi
41 anni e 6 mesi
41 anni e 6 mesi
41 anni e 10 mesi
41 anni e 10 mesi
41 anni e 10 mesi
42 anni e 2 mesi
42 anni e 2 mesi
42 anni e 5 mesi
42 anni e 5 mesi
Ulteriore canale di accesso
riguardante tutti i lavoratori
il cui primo contributo accreditato
è dal 1° gennaio 1996
Età anagrafica minima se in possesso di un’anzianità contributiva
minima di 20 anni e un importo
minimo pari a 2,8 volte l’assegno
sociale (rivalutazione nel tempo
sulla base dell’andamento del PIL
nominale).
63 anni
63 anni e 3 mesi
63 anni e 3 mesi
63 anni e 3 mesi
63 anni e 7 mesi
63 anni e 7 mesi
63 anni e 7 mesi
63 anni e 11 mesi
63 anni e 11 mesi
64 anni e 2 mesi
64 anni e 2 mesi
Si precisa che gli aumenti di età e di contribuzione riferiti agli adeguamenti legati alle aspettative di vita riportati per
gli anni 2016, 2019, 2021, sono puramente indicativi in quanto l’istat li determinerà alla fine dell’anno precedente.
Vi ricordiamo che il personale del Patronato ITAL – UIL - SGK,
è a vostra disposizione per approfondimenti e per l’espletamento delle pratiche.
1/2012
Modell 730/2012
Die wichtigsten Neuerungen in den
Steuererklärungen 2012
Welche Neuerungen gibt es für die Erklärungen der Einkommen aus dem Jahr 2011?
• Eine pauschale Besteuerung von 19% (konventionierte Mietverträge) oder 21% (freie Mietverträge) für Wohnungen oder Häuser zu Wohnzwecken wurde gesamtstaatlich eingeführt;
• Eine eigene Kennzeichnung der Wohnungen und
Gebäude von historischem oder künstlerischen Wert, welche vermietet wurden, ist eingeführt worden (Kodex 16);
• Die pauschale Besteuerung der Produktivitätslohnanteile von 10% wurde verlängert, und zwar
aufgrund der kollektiven, territorialen oder betrieblichen gewerkschaftlichen Abkommen innerhalb einer Gesamtjahressumme von 6.000 €uro und für
alle Einkommen innert 40.000 €uro;
• Die Verlängerung des Steuerfreibetrages für
das Personal für Sicherheit, Verteidigung und
Hilfe, welches vom Steuersubstitut innert der Grenze von 141,90 €uro berechnet wird, wurde beschlossen;
• Die Pflicht zur Mitteilung mittels Einschreibebrief von Wohnungssanierungsarbeiten an das
Operative Zentrum des Finanzministeriums von
UIL SGK
März
.
7
vom . Mai
1
bis 3
Pescara vor Beginn der Arbeiten zur Nutzung der
36%igen Abschreibung wurde ab 14. Mai 2011 (Inkrafttreten des Dekretes “Sviluppo-Entwicklung”)
abgeschafft. Stattdessen muß der/die Steuererklärende nun im Mod. 730 oder Unico die Katasterdaten des Gebäudes oder der Wohnung angeben, in
welcher diese Erneuerungs-Arbeiten durchgeführt
wurden;
• Die Verlängerung der Abschreibung von 55%
der Ausgaben für energetische Sanierungen der
Wohnungen oder Gebäude für das Jahr 2011 wurde bestätigt;
• Die Einführung eines Solidaritätsbeitrages
von 3% für SteuerzahlerInnen mit einem Gesamtjahreseinkommen von über 300.000 €uro, und
zwar auf den Betrag, der diese Jahres-Einkommensgrenze überschreitet;
• Die Verminderung der Steuervorauszahlungen im Jahr 2011 um 17 Prozentpunkte, von
vormals 99 auf 82% wurde für alle Steuerzahlende
verfügt;
• Die Verminderung der Anzahlungen der pauschalen Besteuerung im Jahr 2011 um ebenfalls 17
% wurde verfügt, und zwar von 85% auf 68%.
Sitze der UIL-SGK und Sammelstellen für Steuererklärungen
(Modelle 730/2012) und ihre Vormerkungen sind:
BOZEN
LEIFERS
NEUMARKT
MERAN
A. Buffulini Str. 4
Weingartenstr. 35
Rathausring 30
Wolkensteinstr. 32
BRIXEN
Bahnhofstr. 21
}
0471 245666
9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00
0471 245645 - 0471 245647
9.00 - 12.00

P.S.: telefonische Vormerkungen werden ab 12.3.2012 entgegen genommen!
UIL SGK
1/2012
STEUERBEISTANDSZENTRUM CAF UIL-SGK:
STEUERERKLÄRUNG 2012
Für das MODELL 730-2012, EINKOMMEN 2011 sind folgende Unterlagen mitzubringen:
MITGLIEDSKARTE UIL-SGK 2011 für die Anwendung von Kostenermäßigung
STEUERERKLÄRUNG des VORJAHRES
Modell 730/2011 oder Unico 2011 mit den Einkommen 2010
DATEN des/r STEUERPFLICHTIGEN, wie:
Steuernummer des/r Steuerpflichtigen, seines/r Ehegatten/In und eventueller zu Lasten lebender Familienmitglieder. Für Nicht-EU BürgerInnen bedarf es auch des Familienstandbogens oder einer vom
Herkunftsland ausgestellten gleichwertigen Bescheinigung.
DATEN des/r ARBEITGEBER/IN, welche/r den Steuerausgleich laut den Berechnungsergebnissen
des Mod. 730/2012 vornehmen wird, mit Telefon- und Faxnummer, E-Mailnummer des Betriebes oder
der Verwaltung.
EINKOMMEN AUS GRUND-BODEN UND GEBÄUDEN
Grund und Boden: aktuellen Katasterauszug und/oder Kauf- oder Verkaufsvertrag im
Falle von Kauf/Verkauf im Jahr 2011
Gebäude: aktuellen Katasterauszug und/oder Kauf- oder Verkaufsvertrag im Falle von Kauf/Verkauf im
Jahr 2011
Erbschaftserklärung/en und ev. Katasterauszüge
Mietverträge: Dokumentation der erfolgten Entscheidung für die pauschale Besteuerung (z.B. Mod.
Siria, Mod. 69, ev. Steuervorauszahlungen mittels Mod. F24 vom Juni und/oder November, Kopie R.A.R.
für die Mitteilung an den Mieter zur entschiedenen Anwendung der Pauschalbesteuerung.
Eingezahlte Gemeinde-Immobilien-Steuerbelege (GIS-ICI) 2011
EINKOMMEN AUS ABHÄNGIGER oder
GLEICHGESTELLTER ARBEIT
Mod. CUD 2012 aller abhängigen Arbeits- oder Renteneinkommen, Einkommen aus
koordinierter Mitarbeit, Arbeitslosen-, Mobilitäts- oder Mutterschaftsgelder, Stipendium,
direkt vom Unfallversicherungsträger INAIL ausgezahlte Unfallgelder usw.
Bescheinigung von Auslandsrenten oder –einkommen
Vom ex Ehegatten erhaltene Unterhaltszahlungen nach erfolgter gerichtlicher Trennung oder Scheidung
ANDERE EINKOMMEN
Einkommen aus selbständiger Arbeit (z.B. Autorenrechte, aus Beteiligungsgesellschaften usw.)
Andere Einkommen (wie gelegentliche selbständige Mitarbeit)
1/2012
Modello 730/2012
PRINCIPALI NOVITA’ 2012
Le principali novità contenute nella dichiarazione dei redditi modello 730/2012 relativo ai
redditi dell’anno 2011 sono:
UIL SGK
arzo
m
7
l
o
da
aggi
m
1
al 3
detrazione del 36% per le spese di ristrutturazione edilizia (“decreto sviluppo”, entrato in vigore il
14 maggio 2011). In luogo della comunicazione di
inizio lavori, il contribuente deve indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi
dell’immobile e gli altri dati richiesti ai fini del controllo della detrazione.
• l’introduzione di una cedolare secca (imposta
sostitutiva del 21% o del 19%) sulle locazioni degli
immobili ad uso abitativo ubicati sull’intero territorio
nazionale;
• la previsione di uno specifico codice di utilizzo
degli immobili di interesse storico e/o artistico concessi in locazione, da indicare nel quadro
relativo ai redditi dei fabbricati (codice 16);
• la proroga della detrazione del 55% per le spese
relative agli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici esistenti;
• l’introduzione a carico dei contribuenti titolari di
un reddito complessivo superiore a 300.000 euro
lordi annui, a decorrere dal 2011, di un contributo di solidarietà del 3%, da applicarsi sulla parte
eccedente il predetto importo;
• la proroga dell’agevolazione prevista sulle somme percepite per incremento della produttività, in
attuazione di quanto previsto da accordo contratti
collettivi territoriali o aziendali, consistente nell’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e
delle addizionali, pari al 10%, nel limite 6.000 euro
lordi ;
• il differimento del versamento di 17 punti percentuali dell’acconto IRPEF per l’anno 2011 alla
data di pagamento del saldo per lo stesso anno
(l’acconto IRPEF è dovuto nella misura dell’82 per
cento anziché del 99%);
• la proroga della detrazione riconosciuta per il
personale del comparto sicurezza, difesa e
soccorso, determinata dal sostituto d’imposta
entro il limite di 141,90 euro;
• il differimento del versamento di 17 punti percentuali dell’acconto cedolare secca per l’anno
2011 alla data di pagamento del saldo per lo stesso anno (l’acconto cedolare secca è dovuto nella
misura del 68% anziché dell’85%).
• l’eliminazione dell’obbligo di inviare tramite raccomandata la comunicazione di inizio lavori
al Centro Operativo di Pescara per fruire della
Orario ufficio per assistenza compilazione con appuntamento
da richiedere presso le sedi UIL-SGK
BOLZANO
LAIVES
EGNA
MERANO
Via A. Buffulini 4
Via dei Vigneti 35
Via Largo Municipio 30
Via Wolkenstein 32
BRESSANONE Via Stazione 21
}
0471 245666
9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00
0471 245645 - 0471 245647
9.00 - 12.00
Prenotazione telefonica dal 12.03.2012 da lunedì a venerdì

UIL SGK
1/2012
PER IL 730/2012 REDDITI 2011
ELENCO DEI DOCUMENTI NECESSARI.
TESSERA UIL/SGK 2012 PER USUFRUIRE DELLE TARIFFE RIDOTTE
COPIA DICHIARAZIONE ANNO PRECEDENTE
Modello 730/2011 o Unico/2011 relativo ai redditi 2010.
DATI DEL CONTRIBUENTE
Codice fiscale del contribuente, del coniuge e dei familiari a carico. Nel dubbio in caso
di separazione e bene presentare sentenza di affidamento dei figli per l’attribuzione delle
detrazioni. Per i cittadini extracomunitari occorre anche lo stato di famiglia o documentazione equivalente rilasciata dal Paese di origine.
DATI DEL DATORE DI LAVORO che erogherà la busta paga nel mese di luglio
2012 (compreso nr° di telefono, fax ed E-mail dell’azienda)
REDDITI TERRENI E FABBRICATI
Terreni e Fabbricati: visura catastale aggiornata e/o rogito in caso
di acquisto o vendita nell’anno 2011. Dichiarazioni di successione e volture catastali.
Contratto di locazione.
Documentazione relativa all’avvenuta opzione alla cedolare secca (ad es.Mod.SIRIA,
Mod. 69, attestati F24 acconti cedolare secca di giugno e/o dicembre) copia R.A.R. per
la comunicazione all’inquilino dell’adesione alla cedolare secca.
Bollettini ICI pagati nel 2011.
REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE ASSIMILATI
Modello Cud 2012 per certificazione redditi di lavoro dipendente, pensioni, collaborazioni coordinate, indennità di disoccupazione, maternità, mobilità, cassa integrazione,
borse di studio, indennità temporanea infortuni pagata direttamente dall’Inail, ecc
Certificazione per pensioni e redditi prodotti all’estero.
Assegni periodici percepiti dal coniuge separato o divorziato per sentenza di separazione.
ALTRI REDDITI
Redditi di lavoro autonomo (per es.diritti di autore, associazione in partecipazione, ecc.).
Redditi diversi (per es. collaborazioni occasionali).
1/2012
UIL SGK
ONERI DETRAIBILI
Spese mediche: visite specialistiche,
esami di laboratorio, ticket, terapie fisiche e cure termali con relativa prescrizione medica, acquisto di farmaci
(lo scontrino deve menzionare natura,
quantità e riportare il codice alfanumerico oltre al codice fiscale del destinatario
del farmaco).
Spese per acquisto veicolo per portatori handicap (certificato di invalidità).
Spese veterinarie.
Interessi passivi mutuo ipotecario per
acquisto 1 casa (abitazione principale):
contratto di mutuo e contratto di compravendita relativo all’immobile oggetto
di mutuo (anche per acquisti relativi ad
anni precedenti).
Interessi passivi per mutuo costruzione abitazione principale: contratto
di mutuo e fatture delle spese sostenute ed abilitazioni amministrative ( Dia o
Concessione edilizia).
Assicurazioni vita e/o infortuni: contratto di assicurazione e quietanze di
pagamento.(Dichiarazione dell’assicurazione attestante la detraibilità del premio)
Spese funebri.
Tassa di iscrizione alle scuole superiori e università sostenute nel 2011.
Rette pagate nel 2011 per l’asilo nido.
Erogazioni liberali a favore di Onlus.
(Attestato rilasciato dall’Onlus e/o bonifico bancario o postale)
Erogazioni liberali a favore di istituti
scolastici.
Spese per addetti all’assistenza personale (non autosufficienza), certificato
medico del medico curante che attesti
la non autosufficienza.
Spese per l’attività sportiva di ragazzi
(dai 5 ai 18 anni).
Spese per intermediazione immobiliare. (solo se acquisto andato a buon fine
e unicamente per la casa principale)
Spese per interventi di recupero del
patrimonio edilizio per le quali spetta la detrazione del 36%:(fino al 13
maggio 2011 serve la comunicazione all’Agenzia dell’Entrate Centro
operativo di Pescara,dal 14 maggio
2011 vanno indicati in dichiarazione i
dati identificativi dell’immobile oggetto
della ristrutturazione) fatture/ricevute
dei lavori eseguiti, bonifici bancari dei
pagamenti, certificazioni amministratore di condominio.
Spese di riqualificazione energetica del
patrimonio edilizio (55%), fatture, bonifici, ricevuta telematica Enea e/o copia
raccomandata inviata all’Enea, attestati
di qualificazione energetica, modello di
comunicazione telematica all’Agenzia
delle Entrate per lavori che proseguono
oltre il periodo d’imposta.
Detrazione d’imposta agli studenti
universitari fuori sede per canoni relativi
a contratti di ospitalità (Copia Contratto
e attestazione versamento canone locazione).
Detrazione d’imposta agli inquilini di
immobili locati come abitazione principale (L . 431/98): Contratto d’affitto
registrato, F23 tassa registro per l’anno 2011, documentazione dalla quale
si evince l’avvenuto pagamento dell’affitto.
UIL SGK
1/2012
ONERI DEDUCIBILI
Contributi previdenziali ed assistenziali.
SSN pagato nell’anno 2011 nel premio
dell’assicurazione veicoli.
Contributi previdenziali pagati per riscatto laurea, ricongiunzione di periodi
assicurativi ecc.
Contributi per addetti ai servizi domestici (colf, baby-sitter, badanti).
Assicurazioni Inail contro gli infortuni
domestici (assicurazione casalinghe).
zioni religiose.
Erogazioni liberali a favore di istituzioni
religiose. (sostentamento del clero)
Assegno periodico corrisposto al coniuge in conseguenza di sentenza di
separazione o divorzio (sentenza di separazione o divorzio, bonifici/assegni,
codice fiscale dell’ex coniuge).
Contributo per organizzazioni non governative a favore di paesi in via di sviluppo (ONG) e Onlus per le quali è prevista la deducibilità del contributo.
Contributi consorzi di bonifica.
Contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali
(contratto di stipula più ricevute di pagamento).
Spese relative all’adozione di minori
stranieri (certificazione dell’ente che cura
la procedura dell’adozione).
Dichiarazione dell’azienda relativa al
mancato conguaglio del mod. 730/2011
(mancato rimborso). Mod. F24: versamenti in acconto IRPEF (pagati nel mese
di giugno e novembre) ed eventuali rateizzazioni.
Si ricorda che è responsabilità del contribuente conservare con cura la documentazione, pertanto si raccomanda ai contribuenti di fotocopiare la documentazione in
particolare gli scontrini relativi ai farmaci da
banco.
5‰
Per garantire un miglior servizio, quest’anno provvederemo all’archiviazione ottica della documentazione. E’ importante che la documentazione sia in buono stato senza graffette, inoltre per gli scontrini della farmacia invitiamo tutti gli utenti a provvedere alla fotocopia degli
stessi su fogli formato A4 e a fotocopiare ogni altra documentazione non in buono stato.
SOSTEGNO AL
VOLONTARIATO
5 PER MILLE PER
ADA – VRS
Anche per il 2012 è prevista la destinazione, in base alla scelta del contribuente, di una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito
delle persone fisiche a finalità di sostegno del volontariato, onlus, associazioni di promozione sociale.
E’ quindi possibile attraverso questo strumento contribuire a soste-nere concretamente il volontariato senza costi aggiuntivi.
La scelta può essere effettuata da tutti, apponendo la firma in uno dei quattro appositi riquadri che figurano sui modelli di dichiarazione.
ADA - VRS (Associazione Diritti degli Anziani) da anni realizza interventi di volontariato, in particolare a Bolzano, Merano e Laives.
Vi invitiamo, pertanto, ad indicare nella propria dichiarazione dei redditi l’organizzazione di volontariato onlus:
ADA – VRS
Codice Fiscale
94058830210
1/2012
UIL SGK
IN STEUERERKLÄRUNG VERRECHENBARE
AUFWENDUNGEN
Medizinische Ausgaben für: spezialärztliche Visiten, Laboruntersuchungen, Tickets,
physische Therapien oder Thermalkuren mit
ärztlicher Verschreibung, Ankauf von Medikamenten (der Kassenzettel muss die Natur,
den alphanumerischen Kodex und die Anzahl
des Produktes, sowie die Steuernummer des
Nutzers aufweisen).
Ausgaben für sportliche Tätigkeiten von
Kindern (von 5 bis 18 Jahren Alter)
Ausgaben für Immobilienvermittlung (nur
mit abgeschlossenem Kaufvertrag für Erstwohnung)
Ausgaben für Wohnungs-Instandhaltungsarbeiten, für welche 36% abschreibbar
sind: Mitteilung an die Agentur der Einnahmen, operatives Zentrum in Pescara bis zum
13.05.2011, ab 14.05.2011 müssen die Immobilienkatasterdaten der Wohnung angegeben werden, in welcher die Erneuerungsarbeiten durchgeführt wurden. Die Rechnungen
müssen alle mit Banküberweisung (laut Gesetz
449/1997) oder vom Verwalter des Kondominiums bestätigt werden.
Ausgaben für den Ankauf von Fahrzeugen
für Behinderte (mit Invaliditätsbescheinigung)
Tierarztspesen
Schuldzinsen für hypothekarisches Wohnbaudarlehen Erstwohnung: Darlehensvertrag und Kaufvertrag Wohnung/Haus (auch für
Ankäufe voriger Jahre)
Schuldzinsen für Wohnbaudarlehen von
zu bauenden Wohneinheiten: Darlehensvertrag und Rechnungen für die verwaltungsmäßige Abwicklung des Baus (Baukonzession
oder Benützungsgenehmigung)
Ausgaben für energetische Sanierung von
Wohnungen erlauben eine 55%ige Abschreibung derselben: Rechnung mit Banküberweisungen (laut Gesetz 296/2006), telematische
Quittung an die ENEA (gesamtstaatliches Amt
für Alternativenergien) und/oder die Bestätigung des Einschreibebriefes an die ENEA mit
den Daten der erzielten energetischen Sanierungsergebnisse. Falls die Arbeiten im selben
Jahr nicht abgeschlossen werden, muss man
eine telematische Mitteilung der Agentur der
Einnahmen machen.
Lebens- und/oder Unfallversicherung: Versicherungsvertrag und Zahlungsbestätigungen
(Bestätigung der Versicherung, welchen Betrag man verrechnen kann).
Begräbnisspesen
Einschreibegebühren für Oberschulen
und Universitäten im Jahr 2011
Kinderhortgebühren 2011
Bezahlte freiwillige Beiträge an Vereine
ohne Gewinnabsicht und sozialer Nützlichkeit (Onlus)
Bezahlte Beiträge an schulische Einrichtungen
Auslagen für persönliche Betreuung von
pflegebedürftigen Menschen mit ärztlichem
Zeugnis, welches die Pflegebedürftigkeit nachweist
Steuerfreibetrag für Universitätsstudent/
Innen: jene, die außerhalb ihres Wohnsitzes
Mietausgaben für ihre Unterbringung haben,
können unter bestimmten Voraussetzungen
(Kopie des Mietvertrages und Überweisungsbelege der gezahlten Miete) diesen beanspruchen.
Steuerfreibetrag für MieterInnen von
Wohnungen, welche für sie Erstwohnungen
sind (laut Gesetz 431/1998): registrierter Mietvertrag, F 23 bezahlte Registersteuer für das
Jahr 2011
UIL SGK
1/2012
IN STEUERERKLÄRUNG
ABSETZBARE AUFWENDUNGEN
Bezahlte soziale Für- und Vorsorgebeiträge
des Jahres 2011
Bezahlter Beitrag zum gesamtstaatlichen
Gesundheitsdienst (SSN) in der/n Autoversicherung/en im Jahr 2011
Bezahlte Rentenversicherungs-Beiträge für
den Nachkauf von Studienzeiten, Zusammenlegung verschiedener Rentenversicherungszeiten
(Privatwirtschaft-öffentlicher Dienst)
Beiträge an Nicht-Regierungsorganisatio­
nen (NRO-ONG) für Länder in Entwicklung
Beiträge an Bonifizierungs-Konsortien
Beiträge und Prämien für individuelle und
kollektive
Zusatzrentenversicherungen
(Vertrag und Zahlungsbestätigungen)
Ausgaben für die Adoption von minderjäh-
Sozialversicherungs-Beiträge für Hausangestellte (Colf, babysitter)
rigen ausländischen Kindern oder Jugend-
Unfallversicherungsbeiträge (INAIL) gegen
Hausunfälle
die Adoption organisierte und betreute)
Freiwillige Zahlungen und Spenden an reli­
giöse Institutionen
lichen (Zertifizierung der Einrichtung, welche
Erklärung des Betriebes, welcher einen
eventuell nur teilweise oder gar keinen er-
5‰
Periodische Unterhaltszahlungen an den/die
ex Ehegatten/In aufgrund von erfolgter gerichtlicher Ehetrennung oder Scheidung (Trennungs- oder Scheidungsurteil, Überweisungsbestätigungen, Steuernummer ex Ehegatten/In)
folgten Steuerausgleich des Vorjahres (Mod.
730/2011) bestätigt oder das Modell F 24
mit den erfolgten Irpef-Steueranzahlungen,
welche im Monat Juni und/oder November
2011 erfolgten.
UNTERSTÜTZUNG DER
FREIWILLIGENORGANISATIONEN
5 PROMILLE FÜR
ADA – VRS
Auch heuer, im Jahr 2012 besteht die Möglichkeit für alle Steuerzahler, einen Betrag von 5 Promille der Einkommenssteuern zur Unterstützung von Freiwilligenorganisationen und nicht gewinnorientierten Verbänden sozialer Nützlichkeit
zweckzubinden.
Es ist daher möglich, ohne zusätzliche Kosten eine dieser Vereinigungen zu unterstützen.
Die Entscheidung kann von allen Steuerzahlern mit einer Unterschrift in einem der vier vorgesehenen Felder in der Steuer­
erklärung gemacht werden.
Die Vereinigung für die Rechte der Senioren ADA - VRS verwirklicht seit Jahren Freiwilligeneinsätze vorallem in Bozen,
Meran und Leifers.
Wir laden Euch dazu ein und empfehlen, in eurer Jahressteuererklärung die folgende Freiwilligenorganisation ohne
Gewinnabsichten (onlus) zu unterstützen :
ADA – VRS
Steuernummer
94058830210
NEUE RENTE
UIL SGK
1/2012
•Die abhängig Beschäftigten der Privatwirtschaft, welche bis zum 31.12.2012 die Quote 96 (mit mindestens 35 Jahren Rentenversicherung und 61 Jahren Alter) erreicht haben, können mit vollendetem 64.
Lebensjahr in vorgezogene Rente gehen.
•Die abhängig beschäftigten Frauen der Privatwirtschaft, welche bis zum 31.12.2012 ein Lebensalter von
60 Jahren und eine Rentenversicherungszeit von 20 Jahren erreicht haben, können mit einem Alter von
64 Jahren die Altersrente beantragen.
•Wir haben in der untenstehenden Tabelle auch die Fürsorgeleistung des “Sozialgeldes” erwähnt, für
welches in Zukunft ebenso ein steigendes Eintrittsalter gelten wird. Auch wenn dies zum Unterschied
der Vorsorgeleistungen (Renten) nicht auf die eingezahlten Rentenbeitragsleistungen während der Lebensarbeitszeit beruhen.
Die neue “Altersrente” ab 2012
Jahre
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
Abhängig
Beschäftigte
(öffentliche und
private); selbstscheinselbständige
Alter
Abhängig
beschäftigte
Frauen öffentlicher
Dienst
Alter
66 Jahre 7 Monate
66 Jahre 7 Monate
66 Jahre 7 Monate
66 Jahre 7 Monate
66 Jahre 7 Monate
66 Jahre 7 Monate
66 Jahre 3 Monate
66 Jahre 3 Monate
66 Jahre 3 Monate
66 Jahre 3 Monate
66 Jahre 3 Monate
66 Jahre 3 Monate
66 Jahre
66 Jahre
Abhängig
Beschäftigte
Frauen
Privatwirtschaft
Selbst- und
Scheinselbstständige Frauen
Alter
62 Jahre
Alter
63 Jahre 6 Monate
62 Jahre 3 Monate
63 Jahre 9 Monate
63 Jahre 9 Monate
65 Jahre 7 Monate
65 Jahre 7 Monate
66 Jahre 7 Monate
63 Jahre 9 Monate
64 Jahre 9 Monate
64 Jahre 9 Monate
66 Jahre 1 Monat
66 Jahre 1 Monat
66 Jahre 7 Monate
Sozialgeld
Alter
65 Jahre
65 Jahre 3 Monate
65 Jahre 3 Monate
65 Jahre 3 Monate
65 Jahre 7 Monate
65 Jahre 7 Monate
66 Jahre 7 Monate
Die neue “Vorgezogene Rente” (ex Dienstaltersrente) ab 2012
41 Jahre 1 Monat
41 Jahre 5 Monate
41 Jahre 6 Monate
41 Jahre 6 Monate
41 Jahre 10 Monate
41 Jahre 10 Monate
41 Jahre 10 Monate
42 Jahre 2 Monate
42 Jahre 2 Monate
42 Jahre 5 Monate
42 Jahre 5 Monate
42 Jahre 1 Monat
42 Jahre 5 Monate
42 Jahre 6 Monate
42 Jahre 6 Monate
42 Jahre 10 Monate
42 Jahre 10 Monate
42 Jahre 10 Monate
43 Jahre 2 Monate
43 Jahre 2 Monate
43 Jahre 5 Monate
43 Jahre 5 Monate
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
Mindestrentenbeitragsalter
unabhängig vom Lebensalter
Mindestrentenbeitragsalter
unabhängig vom Lebensalter
Jahre
Abhängig beschäftigte Frauen
öffentlicher Dienst,
Privatwirtschaft, selbstscheinselbständige
Abhängig Beschäftigte
(öffentliche und private);
selbstscheinselbständige
Zusätzlicher Renteneintrittskanal
für alle abhängig Beschäftigten,
welche ab 1. Jänner 1996 die
ersten Rentenversicherungsbeiträge haben
Mindestlebensalter bei mindestens 20 Rentenversicherungs­
jahren und einem Mindestrentenanspruch von 2,8 Mal das
Sozialgeld (Aufwertung aufgrund
der BIP-Entwicklung)
63 Jahre
63 Jahre 3 Monate
63 Jahre 3 Monate
63 Jahre 3 Monate
63 Jahre 7 Monate
63 Jahre 7 Monate
63 Jahre 7 Monate
63 Jahre 11 Monate
63 Jahre 11 Monate
64 Jahre 2 Monate
64 Jahre 2 Monate
Wir erinnern daran, daß die in den letzten beiden Tabellen angegebenen Erhöhungen der Lebenserwartung ab
2016, 2019, 2021 und 2022 nur richtungsweisend sind, weil diese vom zentralen Statistikinstitut ISTAT zur gegebenen Zeit genau errechnet werden.
Ebenso wollen wir Euch daran erinnern, daß unsere KollegInnen der Arbeiterfürsorgestellen ITAL/UIL-SGK Euch
gerne zur Verfügung stehen, um Vertiefungen, Präzisierungen und Anträge zu machen.
NEUE RENTE
UIL SGK
1/2012
DIE “NEUEN ALTERS- und EX DIENSTALTERSRENTEN” NACH DER
GESETZLICHEN NOTVERORDNUNG DER REGIERUNG MONTI
NAMENS “SALVA ITALIA-RETTUNG ITALIENS” (Gesetz 214/2011)
Ab 1.1.2012
• Alle Beschäftigten Italiens werden ab dem 01/01/2012 die Rentenberechnung mit dem beitragsbezogenen System
haben, auch jene, welche bisher (bis zum 31.12.2011) eine lohnbezogene Berechnung hatten.
•Die sogenannten “mobilen Austrittsfenster”, die um 1 bzw. 1,5 Jahren verspäteten Rentenauszahlungen der Berlusconi-Regierung sind für alle, die ab dem 1.1.2012 die Rentenansprüche erreichen, abgeschafft.
•Die steigende durchschnittliche Lebenserwartung wird ab 2013 dreijährig das gesetzliche Rentenalter um einige
Monate erhöhen, und ab 2019 sogar zweijährig (Quelle dafür sind die Tabellen des technischen Berichtes zum
Gesetz 214/2011).
•Die Dienstaltersrenten werden nun als vorgezogene Renten bezeichnet (siehe die anliegenden Tabellen!).
•Die Altersrenten mit ausschliesslich beitragsbezogenem System für alle abhängig Beschäftigten, welche erst ab
01/01/1996 in die italienische Rentenversicherung eingezahlt haben, wird mit 66 Jahren (+erhöhte Lebenserwartung) und einer Mindestbeitragszeit von 20 Jahren erreicht. Zudem wird die Rente mindestens 1,5 Mal die Sozialrente betragen. Ab dem 70. Lebensjahr die Rente ohne Mindestsumme berechnet, und es bedürfen dafür nur mehr
5 Beitragsszeiten.
•Die ex Dienstaltersrente oder vorgezogene Rente bedarf ab 01/01/2012 einer Rentenversicherungszeit von 42
Jahren und 1 Monat (+erhöhte Lebenserwartung) für Männer und 41 Jahren und 1 Monat (+erhöhte Lebenserwartung) für Frauen.
•Die vorgezogene Rente (mit ausschliesslich beitragsbezogenem System) und daher Rentenbeitragseinzahlungen
erst ab dem 01/01/1996 in die italienische Rentenversicherung kann mit 63 Jahren Alter (+erhöhter Lebenserwartung) und mindestens 20 Versicherungsjahren errreicht werden. Diese Rente wird mindestens 2,8 Mal die Sozialrente betragen.
Erhalt des Rentenrechtes
Abhängig Beschäftigte, welche sowohl das gesetzliche Alter aber auch die Rentenbeitragsvoraussetzungen innert
31/12/2011 erfüllten, können mit den alten Normen (siehe Inform Uil-Sgk Nr. 3-2011) in Rente gehen.
• Die lohnarbeitenden Frauen, sowohl der Privatwirtschaft aber auch des öffentlichen Dienstes können nach den
“Sonderregelungen für Frauen”die ex Dienstalters- oder vorgezogene Rente beanspruchen. Die Rentenberechnung wird ausschliesslich beitragsbezogen sein, und die Rentenversicherungszeit muß 35 Jahre sein, bei gleich­
zeitigem Mindestalter von 57 Jahren für alle abhängig beschäftigten Frauen, oder 58 Jahren bei selbstständig
tätigen Frauen. Diese Regelung wird vorerst bis 2015 fortgeschrieben.
Abweichende Rentenregelungen bei Beitragszeiten und Lebensalter laut vorherigen Bestimmungen, auch wenn diese erst ab 01/01/2012 erreicht wurden:
Mit jährlich festzulegenden Kontingenten aufgrund einer nach Beendigungszeit der Arbeitsverhältnisse erstellten
Rang­ordnung, wird folgendes gelten:
a) Arbeiter und Angestellte in ordentlicher Mobilität (mit Abkommen innert 4.12.2011), falls sie die Rentenvoraussetz­
ungen innerhalb der Mobilitätszeit erreichen
b) Arbeiter und Angestellte in langer Mobilität (mit Abkommen innert 4.12.2011)
c) Arbeiter und Angestellte mit außerordentlichem Geld aus dem Solidaritätsfond zum 4.12.2011
d) Arbeiter und Angestellte, welche in Genuß des sektoriellen Solidaritätsfonds gekommen sind, aufgrund von
Abkommen, welche bis zum 4.12.2011 unterzeichnet wurden, u.z. mit der Bindung, daß der Verbleib in diesen
Fonds bis zur Vollendung des 60. Lebensjahres garantiert wird
e) Öffentliche Bedienstete, welche zum 4.12.2011 einen Antrag zur Dienstfreistellung laufen haben
f) Arbeiter und Angestellte, welche zum 4.12.2011 zur freiwiliigen Weiterzahlung von Rentenversicherungsbeiträgen
zugelassen waren.
ANMERKUNGEN UND AUSNAHMEN
• Für die Schwerarbeiten gelten ab 1.1.2012 noch die Quotenregelungen (Alter und Beitragszeiten) für die Dienst­
altersrenten, aber ohne den Genuß der bisherigen Begünstigungen.
DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN
UIL SGK
Rinnovi delle RSU
La uilm si prepara ai rinnovi delle rsu
nelle grandi fabbriche della zona
industriale di bolzano
UILM
menti contrattuali, migliori condizioni di
lavoro e maggiori tutele, e si è arroccata
su posizioni antagoniste sterili facendo
perdere soldi ai propri iscritti chiamandoli a scioperi che a tutt’oggi non hanno
portato a risultati concreti.
Noi della UILM vogliamo continuare ad
ultimi anni ha spinto tante aziende a
delocalizzare per cercare di rimanere
sul mercato, occorre senso di concretezza e poca propaganda come è nello
stile della UILM. Difendere i lavoratori
in modo astratto, in un mondo completamente cambiato e con i mercati che
non perdonano coloro che non reggono la concorrenza, è un errore tragico
che la UILM non farà mai perché senza
il LAVORO non ci sarebbe alcun diritto
da tutelare.
Noi ci siamo
2 12
ELE ZIO NIR SU2
2 12
costi della politica
rinnovo
dignitá
precariato
diritti
contratti
europa
sciopero
partecipazione
valori
pensione
spread
sprechi amministrazione
autonomie fiscali
tfr tfs
ELEZIONIRSU2012
stipendi
lavori usuranti
Il 31 dicembre del 2011 è cessata
l’anomalia della coesistenza di due
contratti collettivi dei metalmeccanici, il primo stipulato unitariamente
da Fiom, FIM e UILM nel 2008 e con
scadenza al dicembre 2011, il secondo stipulato solo da FIM e UILM nel
2009, quindi in anticipo rispetto a
quella scadenza e tutt’ora in vigore.
Dal 1° gennaio quindi la Fiom perde il requisito di “Organizzazione sindacale firmataria del Contratto Nazionale”. Questa situazione rappresenta una novità
che alla luce dei regolamenti vigenti avrà
molte ripercussioni negative per questa
organizzazione sindacale per quanto riguarda l’esercizio dei diritti sindacali.
Nella prima metà dei quest’anno in alcune delle grandi aziende della zona
industriale di Bolzano si terranno le elezioni per il rinnovo delle RSU. A febbraio
sarà la volta della Sapa Profili, seguiranno le Acciaierie Valbruna e successivamente con regole diverse alla Fiat - Iveco. Nelle prime due aziende, aderenti a
Federmeccanica il rinnovo si rende necessario in quanto le RSU sono arrivate
a scadenza naturale. La Fiom resterà
esclusa dall’assegnazione della quota di
⅓ riservato alle Organizzazioni Sindacali
firmatarie di contratti e, nel caso della
Fiat - Iveco, non potrà neanche presentare le proprie liste di candidati.
La Fiom, lo ricordiamo, per ben tre volte
(2001, 2003 e 2009) nell’ultimo decennio non ha firmato i rinnovi del CCNL
che hanno assicurato ai lavoratori au-
sanitá
CGIS / mobilitá
rilancio dele contrattazioni collettive integrativa
NOI CI SIAMO
essere un punto di riferimento per il nostro essere sindacato responsabile che
fa accordi (perche è questo il compito di
un sindacato) sempre nell’interesse dei
lavoratori. Il nostro approccio è quello di
un sindacato riformista e quindi pragmatico e all’impronta della concretezza.
Nello scenario del mercato globale, caratterizzato dalla competizione sfrenata, dalla crisi economica che in questi



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

12. COM
Alla Fiat di Pomigliano, per esempio,
l’accordo che tanto ha diviso il mondo
sindacale e non solo, ha assicurato la
realizzazione di un grande investimento che
a tanti
lavoratori di
Noi ha
perpermesso
le prossime
elezioni
tornare
in
fabbrica
dopo
anni
di cassa
delle RSU siamo pronti
integrazione.
Per raggiungere questo obiettivo non
serve un sindacato radicale e populista,
e in
Buon lavoro
ma un’organizzazione
come la UILM, mobocca al lupo
derna e riformista, capace di collocare la
difesa del lavoro e dei lavoratori all‘interno
della realtà complessa che li circonda.
Un sindacato ancorato ai grandi principi
ideali della solidarietà e della coesione sociale, ma attento a far prevalere la logica
del confronto e della responsabilità. Un
sindacato “della concertazione” capace
di conciliare competitività e diritti, meriti e
bisogni. Questa è la UILM.
Alle elezioni per il rinnovo vota i candidati delle nostre liste. Vota la UILM!
Giuseppe Pelella
39100 Bolzano - Bozen
Via della Mostra - Mustergasse 11
Tel. 0471 068 787 - Fax 0471 068 777
www.laborfonds.it / e-mail: [email protected]
11
UIL SGK
Riposiamoci: andiamo al mare con la UIL-SGK:
Villaggio Saturno – Palinuro (SA)
Loc. Torre Mingardo Strada Statale 562
Tariffe bisettimanali con trattamento di pensione completa
Soggiorno dal 15/06 - al 29/06/2012
e dal 25/08 – al 08/09/2012
Quota individuale per adulto
Quota per 3 e 4 persona nella stessa struttura
Quota per bambino da 5 a 12 anni
Quota per bambino da 0 a 5 anni
€ 750,00
€ 710,00
€ 450,00
€ 220,00
Soggiorno dal 01/09 – al 15/09/2012
Quota individuale per adulto
€ 680,00
Quota per 3 e 4 persona nella stessa struttura
€ 600,00
Quota per bambino da 5 a 12 anni
€ 360,00
Quota per bambino da 0 a 5 anni
Soggiorno dal 30/06 – al 14/07/2012
Quota individuale di partecipazione per adulto
€ 880,00
Quota per 3 e 4 persona nella stessa struttura
€ 800,00
Quota per bambino da 5 a 12 anni
€ 450,00
Quota per bambino da 0 a 5 anni
€ 220,00
Gratis
La quota comprende:
• Pensione completa dalla cena del sabato di arrivo
alla colazione del sabato di partenza;
•V
iaggio in pullman G/T di a/r da Bolzano;
•S
ervizio spiaggia (1 ombrellone, 1 sdraio, un lettino) per ogni camera o bungalow;
•B
iancheria da letto con cambio settimanale;
• Biancheria da bagno con tre cambi settimanali;
• Acqua e vino al tavolo;
• Riordino giornaliero del bungalow o camera,
escluso il sabato;
• Un’escursione da scegliere tra quelle proposte;
• IVA come per legge.
La quota non comprende:
• Escursioni extra;
• Tessera club obbligatoria (€ 15,00 sett/adulto € 10,00 sett/bambino)
• Ogni altro servizio non espressamente richiamato.
Ospite con sistemazione in camera singola, supplemento di € 80,00 (a settimana)
Per prenotazioni rivolgetevi alla UIL – SGK di Bolzano chiedendo di
Remigio Servadio tel. 0471 245614 o Giulia Rigotti tel. 0471/245601.
12
UIL SGK
Brevi
Notizie
Patronato
LEGGI REGIONALI
Sostegno al reddito:
Con legge regionale n. 5 del 14 luglio 2011 sono stati prorogati i termini al 31 dicembre 2011, per poter usufruire
dell’indennità regionale a favore di coloro che perdono il lavoro o vengono sospesi dal lavoro.
-La finalità del sostegno al reddito (01/01/2008 – 31/12/2010) era ed è quella di porre in essere interventi di carattere
straordinario e congiuntamente ad integrazione di quelli previsti recentemente a livello Nazionale per far fronte alla grave
crisi economica
- I criteri per l’accesso alla prestazione sono rimasti invariati per
- Le domande per il periodo 1/1/2011 al 31/12/2011 possono essere inoltrate entro il 31 marzo 2012
Assegno Regionale al Nucleo Familiare:
- Per i cittadini/ne Italiani/e e Comunitari/e residenti nella regione Trentino - Alto Adige o coniugati/e con persone in
possesso dei medesimi requisiti non è più necessario avere in regione una residenza di 5 anni, o in alternativa la residenza storica di 15 anni di cui almeno uno immediatamente antecedente la domanda per poter usufruire dell’assegno al
nucleo familiare.
- Per i cittadini/e stranieri/e extracomunitari/e è sempre richiesto il possesso delle residenza in regione di 5 anni, o
la residenza storica di 15 anni di cui almeno uno antecedente la domanda.
MASSIMALI , TRATTAMENTO A SOSTEGNO DEL REDDITO, ANNO 2012.
Riportiamo in sintesi gli importi dei trattamenti d’ integrazione salariale e mobilità al lordo e al netto della trattenuta previdenziale del 5,84, (art. 26, legge n 41/1986).
- Rammentiamo che su tali importi vanno applicate le aliquote IRPEF corrispondenti al singolo soggetto.
I NUOVI VALORI
INDENNITA’ 2012
Cig/mobilità
LORDO €
NETTO €
931,28
876,89
Cig/mobilità con retribuzione di riferimento superiore a € 2.014,77
1.119,32
1.053,95
Indennità Cig edilizia
1.117,54
1.052,28
Indennità Cig edilizia con retribuzione di riferimento superiore a € 2.014,77
1.343,18
1.264,74
Disoccupazione requisiti normali
Disoccupazione requisiti normali con retribuzione di riferimento superiore a € 2.014,77
Disoccupazione requisiti ridotti
Disoccupazione requisiti ridotti con retribuzione di riferimento superiore a € 2.014,77
931,28
931,28 **
1.119,32
1.119,32 **
906,80
906,80 **
1.089,89
1.089,89 **
** non opera la riduzione del 5,84 per cento
SCADENZE AL 31. 03. 2012
Il 31 marzo 2012 scadono i termini per la presentazione delle domande di:
- disoccupazione agricoltura, (lavoratori stagionali, magazzini di frutta) relative all’anno 2011
- disoccupazione con requisiti ridotti per gli stagionali in altri settori, (turismo, insegnanti ecc..) relative all’anno
2011
- contributo per le spese di viaggio, per i/le lavoratori/trici che non possono fruire di mezzi di trasporto e che usano
mezzi privati o il proprio mezzo, relative all’anno 2011
Gli interessati possono rivolgersi presso tutte le sedi del Patronato ITAL UIL-SGK
per l’assistenza e l’espletamento delle pratiche.
13
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Risultati di gestione 2011 di Laborfonds:
- Rendimenti positivi per le linee “prudenti” e perdite contenute per le linee con maggiore esposizione azionaria
- Adesioni con trend positivo
Risultati soddisfacenti per gli oltre 113.000 aderenti al
fondo Laborfonds: grazie alla prudente filosofia di gestione il fondo riesce a proteggere il capitale dei propri
iscritti anche in anni in cui i mercati finanziari subiscono i colpi più significativi e non perde di vista l’obiettivo di poter garantire ai propri aderenti una pensione
complementare ad integrazione di quella erogata dal
sistema pubblico.
Rispetto al benchmark di riferimento anche per il 2011,
come in altri anni particolarmente difficili, il fondo pensione ha saputo conseguire risultati complessivamente migliori rispetto a quelli del mercato.
Rendimento netto medio annuo da inizio gestione
Linea di investimento
Linea Garantita
2,49%
1,65%
Linea Prudente-Etica
3,17%
3,93%
Linea Bilanciata
2,54%
0,87%
Linea Dinamica
0,67%
0,11%
A differenza della situazione di stallo delle adesioni a
livello nazionale, Laborfonds continua a raccogliere anche nel 2011 nuovi iscritti, avvicinandosi ad un tasso
di adesione pari a quasi il 50% del bacino di potenziali
aderenti (rispetto ad un tasso del 20% a livello nazionale!). Laborfonds è quindi il quarto fondo pensione in
Italia per numero di aderenti.
Andamento adesioni 2010-2011
Aderenti
Rendimento netto 2010-2011
Linea di investimento
Laborfonds Benchmark
2010
2011
Linea Garantita
12.222
13.851
Linea Prudente-Etica
  8.017
  8.864
2010
2011
Linea Garantita
0,69%
1,06%
Linea Bilanciata
88.820
87.690
Linea Prudente-Etica
3,53%
2,75%
Linea Dinamica
2.648
2.849
Linea Bilanciata
3,26%
-0,04%
111.707
113.254
Linea Dinamica
6,08%
-1,98%
Totale
Nota: nel 2011 sono usciti dal Fondo per pensionamento, riscatto o
trasferimento 2.737 aderenti.
Accanto al raggiungimento di rendimenti adeguati l’adesione a Laborfonds si conferma essere una scelta
giusta per i seguenti importanti motivi:
+ maggiore sicurezza economica per la vecchiaia
+ contributo del datore di lavoro
+ vantaggi fiscali
+ bassi costi di gestione
+ gestione finanziaria professionale delle contribuzioni
+ sicurezza garantita dalla vigilanza di autority pubbliche
+ servizi gratuiti da parte di PensPlan
+ interventi e garanzie da parte della Regione in situazioni di difficoltà
+ una grande comunità con oltre 113.000 aderenti
Giorgio Valzolgher
Direttore Generale Laborfonds
14
UIL SGK
8 Marzo e dintorni
Ma dov’è il cambiamento?
Ieri sera ho visto un film, intitolato Agorà, che narra, in
forma romanzata, la storia vera di Ipazia. Vissuta nella seconda metà del IV secolo ad Alessandria d’Egitto,
Ipazia è stata matematica, astronoma, sapiente filosofa,
influente politica, maestra di pensiero e di comportamento, e per questo fu aggredita, denudata, dilaniata. Il
suo corpo fu smembrato e bruciato sul rogo. A far tutto questo
furono fanatici ed ignoranti esponenti maschili, di quella che da
poco era diventata la religione di stato nell’impero bizantino: il
cristianesimo.
Avvicinandoci ai nostri tempi così civili, qualche sera fa il TG3
dà la notizia:
“Stupro di gruppo, no all’obbligo del carcere”
«Lo ha stabilito la suprema Corte, estendendo una pronuncia
della Consulta del 2010. Nelle violenze sessuali del “branco”,
possibile applicare misure cautelari alternative.».
(fonte www.repubblica.it)
Altra notizia dell’altro giorno:
due adolescenti scoperti a fare sesso nel bagno della scuola:
lui viene sospeso per 1 giorni, lei per 4; evidentemente l’atto
sessuale è quattro volte più peccaminoso se chi lo fa è una
femmina piuttosto che un maschio.
Tra la morte di Ipazia, questa sentenza di cassazione, e
l’ultima notizia, intercorrono più di 2.000
anni, e ci sono stati
tanti di quei roghi,
stupri, violenze fisiche e psicologiche,
vessazioni, da farci
vergognare di essere umani. Abbiamo avuto 2.000 anni di tempo per cambiare
ma in buona sostanza, in fondo, poco o nulla è cambiato.
Sono ancora troppo pochi gli uomini che vedono nella donna
la loro parte femminile, sono ancora troppo pochi quelli che
la ascoltano, senza invidia per la sua intelligenza, che la guardano per riconoscere la sua bellezza interiore, la sostengono
quando il cammino diventa faticoso senza nulla chiedere e che
non hanno paura a farsi sostenere da lei quando le loro fragilità
vengono a galla.
Dedico a tutte le donne di tutte le epoche, bruciate, umiliate,
stuprate, picchiate, e a tutti gli uomini che hanno scelto di stare al loro fianco questa poesia.
Un giorno esisterà la fanciulla e la donna,
il cui nome non significherà più soltanto un contrapposto al maschile,
ma qualcosa per sé,
qualcosa per cui non si penserà a completamento e confine,
ma solo a vita reale: l’umanità femminile.
Questo progresso trasformerà l’esperienza dell’amore,
che ora è piena d’errore, la muterà dal fondo,
la riplasmerà in una relazione da essere umano a essere umano,
non più da maschio a femmina.
E questo più umano amore somiglierà
a quello che noi faticosamente prepariamo,
all’amore che in questo consiste,
che due solitudini si custodiscano, delimitino e salutino a vicenda
RAINER MARIA RILKE
Bruna Coli
15
UIL SGK
3^ ASSEMBLEA NAZIONALE
DONNE UIL
UIL-SGK Pari opportunità
Chancengleichheit
Una rappresentanza di 7 donne del
Coordinamento Provinciale Pari
Opportunità della UIL di Bolzano ha
partecipato il 1° febbraio a Roma
alla terza Assemblea Nazionale delle Donne UIL, il cui tema era “Donne: dalla crisi allo sviluppo”.
L’incontro è stato aperto dalla relazione
della Responsabile Nazionale Pari Opportunità Maria Pia Mannino, la quale
ha fornito alcuni dati Istat relativi alla
crisi economica attuale, che ha causato
la perdita di migliaia di posti di lavoro e
ha accentuato l’esclusione dal mercato del lavoro di competenze femminili,
determinando il peggioramento delle
prospettive di crescita, sia in Italia che
nell’area dell’Euro.
Negli ultimi mesi le misure di austerità
che la stragrande maggioranza dei paesi europei ha varato o si appresta a
varare per ridurre il debito pubblico tendono, da un lato, a ridurre il potere d’acquisto delle famiglie con conseguente
riduzione della domanda per beni e
servizi (aumento dell’Iva, della pressione
fiscale, tagli o restrizioni a sussidi o servizi di cura, …), dall’altro finiscono per
ridimensionare il settore pubblico in termini sia di occupazione che di salari (riduzioni o congelamenti di stipendio dei
dipendenti pubblici, riduzione o blocco
del personale nel settore pubblico, riforme delle pensioni che comportano
l’allungamento dell’età pensionabile per
uomini e donne, …).
Ma „di sola austerità si muore“. Non si
esce dalla crisi senza crescita; è neces-
16
sario avviare quello che è stato definito
un „pink (o gender) new deal“, cioè
un piano di azioni per lo sviluppo
che preveda investimenti pubblici
in infrastrutture sociali, come scuole, asili, università, assistenza agli
anziani. E’ un investimento che genera
occupazione qualificata e favorisce l’occupazione delle donne, il cui contributo
porta il paese a crescere in un modo che
tenga maggiormente conto della qualità
della vita. Lo scarso utilizzo delle competenze femminili rappresenta un limite nel
potenziale dell’economia, specialmente
in un momento in cui il capitale umano
rappresenta il fattore chiave della competitività: è necessario che le donne assumano un ruolo centrale nel processo di
rinnovamento e che siano maggiormente
rappresentate nelle posizioni di potere.
In questa ottica, la proposta dell’Assemblea delle Donne, approvata
all’unanimità, è quella di chiedere alla
nostra organizzazione sindacale di
promuovere, sostenere e diffondere la cultura del Gender New Deal
e farne uno dei pilastri della sua politica sindacale. A tale fine viene avanzata la richiesta di una modifica dello
Statuto della UIL affinché in tutte
le strutture nessuno dei due generi possa essere rappresentato al di
sotto del 40% e al di sopra del 60%.
RACCOLTA FIRME
CONTRO LE
“DIMISSIONI IN BIANCO”
Il Governo Prodi aveva emanato il 17
ottobre 2007 la Legge 188, una legge
conto l’abuso di potere compiuto spesso
al momento dell’assunzione nei confronti
di giovani lavoratrici e lavoratori, ai quali
viene chiesto di firmare una lettera di
dimissioni in bianco, cioè senza data,
data che verrà inserita successivamente, quando la lavoratrice sarà incinta o il
lavoratore avrà avuto un infortunio, una
lunga malattia o non sarà più gradito.
La Legge 188/2007 imponeva l’obbligo
di predisporre la lettera di dimissioni volontarie, volta a dichiarare l‘intenzione di
recedere dal contratto di lavoro, su un
modello informatico e con numerazione
progressiva, con validità di quindici giorni dalla data di emissione.
Tale norma contro le dimissioni in bianco è stata abrogata dal Governo Berlusconi nel 2008 e la pratica delle dimissioni in bianco è ripresa, aggirando così
non solo l’articolo 18 dello Statuto dei
lavoratori, ma qualsiasi forma di indennità prevista per legge. La Ministra del Lavoro Fornero ha già espresso la consapevolezza del problema e la volontà di
affrontarlo con una soluzione adeguata.
Come Donne della UIL ci battiamo
reclamando la reintroduzione della
norma che impediva questa pratica
e sosteniamo attivamente tale iniziativa, raccogliendo le firme presso tutte le sedi territoriali della UILSGK e in occasione della giornata
dell’8 marzo.
Laura Senesi
[email protected]
UIL SGK
. . . Demokratischer Dialog . . .
von Christian Troger
MARA
MAX
Es gibt heute, im Zeitalter
der Globalisierung grossen Anlaß
für Sorge um die Zukunft der
Demokratie, als beste Form der
Verwaltung des Gemeinwesens.
Der aus dem griechischen
entlehnte Begriff bedeutet
auch Volksherrschaft.
Laut einer vor kurzem italienweit durchgeführten Mein­
ungsumfrage ist derzeit nur mehr weit weniger als 30%
der WählerInnen überzeugt, an Wahlen sich noch zu beteiligen, falls es es jetzt Parlamentswahlen geben würde.
Dies spricht Bände über den derzeitigen Zustand unserer
Demokratie und die immer schlechtere Bewertung der rapresentativen Politik, die von immer breiterer Unzufriedenheit in der BürgerInnenschaft in Italien zeugt.
In dieser Zeit großer auch politischer Umwälzungen in vielen Ländern der Welt, wie im Norden Afrikas, haben die Völker Tunesiens, Marokkos und Ägyptens ihre bisherigen,
ungerechten Regime und Diktaturen gestürzt.
In Rom musste Berlusconi endlich aus der
Regierungsverantwortung im November 2011
abtreten, und auch in Südtirol sind immer mehr
unsaubere und „schmierige“ Haltungen und
Praktiken von Politikern in lokaler oder landesweiter Verantwortung über die Presse aufgedeckt worden. Und
dies neben der weiter andauernden Ablehnung einer deutlichen Verminderung der Kosten der Politik, welche auch von
der Gewerkschaftsbewegung immer lauter eingefordert wurde,
weil wir im Volk eine immer breitere Verschlechterung der allgemeinen Lebensbedingungen auch in unserem „Hochpreisland“
Südtirol bemerken.
Zudem verweigert die politische Macht im Lande in arroganter
Weise eine neue Form von BürgerInnenbeteiligung, welche per
landesweitem Referendum im Herbst 2009 von über 124.000
Menschen eingefordert wurde. Es wird sogar eine ebenbürdige Behandlung von mehreren, substantiell anderen Gesetzesvorschlägen, einer der zivilgesellschaftlichen Initiative für mehr
Demokratie und einer der SVP im Landtag unterbunden. Dies
zeugt von mangelhaftem Demokratieverständnis der mächtigsten Gruppen in der SVP, und von fehlender Wertschätzung
der BürgerInnen.
Wir wollen nicht mehr als kritiklose Untertanen weiter sprachlos
und ohne Mitbestimmung bleiben, und damit im Sinne demokratischer Bereicherung eine bessere und vernünftigere Verwaltung unseres Gemeinwesens, auch in Südtirol erreichen.
12. Kongress des Europäischen Gewerkschaftsbundes (EGB-CES-ETUC) in Athen – Mai 2011
Bernadette Segol, die erste Frau aus Frankreich
als Generalsekretärin gewählt!
Im EGB-CES-ETUC Kongress von
Athen, der unter dem Motto “MOBILISING FOR SOCIAL EUROPE” (EINSTAND FÜR EIN SOZIALES EUROPA)
stand, wurden folgende soziale und
politische Themen erörtert:
− Für eine Europäische Integration, gegen die bemerkbaren Tendenzen eines
Rückwärtsganges in konservative, nationalstaatliche Überlegungen!
− Für ein starkes soziales Europa
− Für ein Europa der Völker, im Rahmen
der politischen Demokratien
− Für eine Aufwertung der Rolle der Gewerkschaften mit der flächendeckenden Stärkung des sozialen Dialoges im
erweiterten Europa der 27 Mitgliedsstaaten
− Für gute Löhne, welche nicht der Feind
des Wachstums in Europa, sondern
sein Motor sind
− Für faire Regeln und Bedingungen für
alle ArbeitnehmerInnen in der Arbeitswelt im gesamten EU-Raum
− Für die Verwirklichung der sozialen
Grundrechte in Europa, welche in ihrem Stellenwert auch in Zukunft vor
den wirtschaftlichen Freiheiten gereiht
werden sollen.
− Gegen die erfolgten Kürzungen bei den
Löhnen, öffent­lichen Dienstleistungen
und gegen die Schwächung der Kollektivvertrgsverhandlungen. Diese sind
neoliberale Rezepte, welche unfair, zerstörerisch und daher falsch sind.
− Das beschlossene “Athener Manifest”:
Im Vereinten Europa braucht es einen
“New Deal”(eine Neue Vereinbarung) für
die ArbeitnehmerInnen mit nachhaltiger
Beschäftigung, einem sozial abgesicherten Wachstumsmodell mit steigen-
der Kaufkraft von fairen Löhnen durch
Investitionen für eine nachhaltige Wirtschaftsentwicklung. Effiziente und strenge Regeln für die Finanzmärkte, welche
die große weltweite Krise im Jahr 2008
ausgelöst haben, aber auch eine Steuer
auf Finanztransaktionen. Dies um solche,
auch weit in die Realwirtschaft hineinreichende Krisen in Zukunft zu vermeiden.
Unser Kollege Luca Visentini der gesamtstaatlichen UIL von Rom ist nun für vier
Jahre in das Präsidium des Europäischen
Gewerkschaftsbundes (EGB-CES-ETUC)
gewählt worden und wird nun dort in
Brüssel die italienische Arbeiter- und Gewerkschaftsbewegung vertreten.
Viel Glück dabei und gute Arbeit auch an
Luca wünscht die Gewerkschaft Uil-Sgk
aus Bozen
Christian Troger
17
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UIL SGK
L’angolo della lettura ...
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Buo
Ciomma di Pino Giordano – ed. MEF - L’Autore Libri Firenze
In quella soffitta sulla città, avvolta dalla nebbia e attraversata dalle mode dei nouvelle philosophes, il
tempo però era rimasto ancora quello della politica. Quella stessa che dalla comparsa dell’uomo lo
ha accompagnato nel suo cammino per motivi economici, militari, sociali, ideali o puramente personali, senza che molti si domandassero se era stato l’uomo ad abbracciare la politica o la politica ad
abbracciare l’uomo…
Quale sindacato per il nuovo millennio? di Antonio Focillo – Ed. Datanews (collana Ahlambra)
Cosa è avvenuto nel pianeta sindacale nel decennio successivo al 2000? E cosa riserva il futuro a questo
soggetto? Queste sono le domande a cui con questa analisi si tenta di rispondere. Il sindacato per cambiare le cose deve porsi il problema dello stato della democrazia, di come funziona e come va rilanciata
per evitare pericolose apatie e disinteresse ed, infine, va approfondito il tema sul ruolo futuro del sindacato, non dimenticando mai la lezione della storia passata e, quindi, attualizzandola nel presente.
Grazie no. 7 idee che non dobbiamo più accettare di Giorgio Bocca – Ed. Feltrinelli
Forse in questi anni ci siamo abituati: cose che dovrebbero farci indignare passano sotto silenzio, discorsi
che non si dovrebbero sopportare diventano moneta corrente, idee come minimo discutibili vengono invece comunemente accettate. Giorgio Bocca però non si è mai arreso, e in questo pamphlet alza la voce
per denunciare le scorciatoie del pensiero unico, che certo non scomparirà con un cambio di governo e
a cui si deve rispondere con un sonoro e liberatorio: „Grazie, no!“.
Tre pezzi facili sull’Italia di Michele Salvati – Ed. il Mulino
Circola da tempo una visione nostalgica della Prima Repubblica, alimentata soprattutto dall‘insoddisfazione
per il bipolarismo rissoso e per i cattivi risultati economici della Seconda. È una visione fuorviante, sostiene
Michele Salvati in questo suo polemico saggio, che affronta di petto due grandi interrogativi: quale sia
l‘origine del ristagno economico del nostro Paese; perché Berlusconi, dopo la sorprendente vittoria del
1994, sia riuscito a tornare al potere ed a restarci per quasi tutto il primo decennio di questo secolo.
Debiti pubblici, crisi economica e decrescita felice – Autori vari – Edizioni per la decrescita felice
Il sistema economico finanziario ondato sulla crescita e schiacciato dai debiti pubblici è entrato definitivamente in crisi. L’alternativa non è fra crescita e decrescita ma fra decrescita e disastro.
Amori clandestini di Italo Ghirigato – Sovera Edizioni
E‘ la raccolta di sei racconti d‘amore. Il filo conduttore risiede negli affetti non convenzionali vissuti dai
vari protagonisti. L‘originalità non sta tanto nel tema, ricorrente in letteratura, ma piuttosto nella struttura
narrativa attraverso cui si snodano gli sviluppi delle storie. Gli esiti inaspettati possono stupire il lettore sia
per lo sviluppo della trama che per un errato significato simbolico attribuito ai messaggi ricevuti
KLIMAHAUS-LEBEN IM PLUS Der Leitfaden zum energieeffiizenten Bauen
Herausgegeben im Raetia Verlag Bozen von NORBERT LANTSCHNER von der Klimahausagentur
Dieses bebilderte Handbuch KLIMAHAUS-LEBEN IM PLUS vom grossen Experten für Nachhaltigkeit
Norbert Lantschner, dem Direktor der Klimahaus-Agentur von Bozen ist ein sehr glaubwürdiger Aufruf
an alle AkteurInnen in der Gesellschaft und die politisch Verantwortlichen für einen entschiedenen Eingriff
beim Bauen zum Klimaschutz. Denn wir bekommen fast wöchentlich immer neue Nachrichten von besonderen, meist mit Katastrophen verbundenen Meldungen aus verschiedenenen Teilen der Welt, welche
laut historischen Studien von grossen Versicherungsgesellschaften Teilen der Menschheit immer heftigere Zerstörungen
“bescheren” (siehe zum Beispiel die heftigen Unwetter und Überschwemmungen des Herbstes 2011 in Teilen Liguriens,
Kampaniens und Siziliens, oder vom Süden Brasiliens).
18
UIL SGK
Orario di apertura al pubblico
Öffnungszeiten Büros
Patronato ITAL
Arbeiterfürsorgestelle
Servizio fiscale CAF
Steuerbeistandszentrum
BOLZANO - BOZEN
Via Ada Buffulini Straße, 4 - 39100 Bolzano-Bozen - Tel. 0471 245612/25/26 - Fax 0471 245655
LUNEDÌ - MONTAG
MARTEDÌ - DIENSTAG
MERCOLEDÌ - MITTWOCH
GIOVEDÌ - DONNERSTAG
VENERDÌ - FREITAG
8.15-12.15
8.15-12.15
8.15-12.15
8.15-12.15
8.15-12.15
15.00-18.00
14.30-16.30
15.00-18.00
14.30-16.30
MERANO - MERAN
Via Wolkenstein Straße, 32 - 39012 Merano-Meran - Tel. 0471 245675/74 - Fax 0473 230334
LUNEDÌ - MONTAG
8.30-12.30
MARTEDÌ - DIENSTAG
MERCOLEDÌ - MITTWOCH
8.30-12.30
8.30-12.30
GIOVEDÌ - DONNERSTAG
VENERDÌ - FREITAG
8.30-12.30
8.30-12.30
14.30-18.00
14.30-18.00
BRESSANONE - BRIXEN
Via Stazione-Bahnhofstrasse, 21 - 39042 Bressanone-Brixen - Tel. 0471 245644 - Fax 0472 201076
LUNEDÌ - MONTAG
8.30-12.30
MARTEDÌ - DIENSTAG
MERCOLEDÌ - MITTWOCH
8.30-12.30
8.30-12.30
GIOVEDÌ - DONNERSTAG
VENERDÌ - FREITAG
8.30-12.30
8.30-12.30
15.00-18.00
Patronato ITAL
Arbeiterfürsorgestelle


15.00-18.00
Servizio fiscale CAF
Steuerbeistandszentrum
LAIVES - LEIFERS
Via dei Vigneti-Weinbergstrasse, 35 - 39055 Laives-Leifers - Tel. 0471 245693 - Fax 0471 950990
LUNEDÌ - MONTAG
14.00-17.00
MARTEDÌ - DIENSTAG
MERCOLEDÌ - MITTWOCH
GIOVEDÌ - DONNERSTAG
VENERDÌ - FREITAG
09.00-13.00
10.00-13.00
09.00-13.00
09.00-12.30
14.00-17.00
15.00-18.00
solo/nur Aprile/April - Maggio/Mai
EGNA - NEUMARKT
Largo Municipio-Rathausring, 30 - 39044 Egna-Neumarkt - Tel. 0471 245682 - Fax 0471 090222
LUNEDÌ - MONTAG
MARTEDÌ - DIENSTAG
15.00-18.00
MERCOLEDÌ - MITTWOCH
14.00-18.00
GIOVEDÌ - DONNERSTAG
VENERDÌ - FREITAG
09.00-12.30
9.00-12.30
14.00-18.00
19
inps
Aboliamo l’articolo 12 della legge 122/2010
Aderisci anche tu e invia il tuo NO a: [email protected]
inpdap