Il sogno in bianco e nero del Brasile

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Il sogno in bianco e nero del Brasile
Il sogno in bianco e nero del Brasile
Alberto Banal
Uniter - Arese - 8 gennaio 2015
•
Superficie: 8,5
milioni di Km² quinto paese più
grande del mondo.
•
Oltre 200.000.000 di
abitanti.
•
1500: scoperta del
Brasile da parte di
Alvaro Cabral.
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1822: Pedro 1°
proclama
l’indipendenza dal
Portogallo
•
1888: abolizione
della schiavitù.
•
1889: proclamazione
della repubblica.
•
1960: Juscelino
Kubitschek
inaugura Brasilia.
•
1964-1984: dittatura
miliare.
•
1885: Presidenza
José Sarney.
•
1988: proclamazione
della nuova
costituzione.
•
1989: viene eletto
presidente Collor de
Mello; dimesso nel
1992 è sostituito dal
vice Itamar Franco.
•
1994-2002:
presidenza di
Fernando Henrique
Cardoso
•
2003-2010:
presidenza di Lula.
•
2011-2014:
presidenza di Dilma
Roussef.
•
2015: secondo
mandato di Dilma.
PIL -Brasile
2014:
+0,28%
Prev. 2015
+0,6%
PIL -Brasile
2013:
2,4%
2014:
0,28%
Prev. 2015
1%
PIL pro capite - Brasile
Inflazione - Brasile
Inflazione - Brasile
1999 = 9,52% (Teto da meta: 10%)
2007 = 4,46% (Teto da meta: 6,5%)
2000 = 6,59% (Teto da meta: 8%)
2008 = 5,90% (Teto da meta: 6,5%)
2001 = 7,67% (Teto da meta: 6%)
2009 = 4,31% (Teto da meta: 6,5%)
2002 = 12,53% (Teto da meta: 5,5%) 2010 = 5,91% (Teto da meta: 6,5%)
2003 = 9,3% (Teto da meta: 5,25%)
2011 = 6,50% (Teto da meta: 6,5%)
2004 = 7,6% (Teto da meta : 8%)
2012 = 5,84% (Teto da meta: 6,5%)
2005 = 5,69% (Teto da meta: 7%)
2013 = 5,91% (Teto da meta: 6,5%)
2006 = 3,14% (Teto da meta: 6,5%)
2014 = 6,45% (Teto da meta: 6,5%)
2015 = 6,30% (Teto da meta: 6,5%)
Politica monetaria
Fino al 1942: real (réis)
dal 1942 al 1967: cruzeiro
dal 1967 al 1970: cruzeiro novo
dal 1970 al 1986: cruzeiro
dal 1986 al 1989: cruzado
dal 1989 al 1990: cruzado novo
dal 1990 al 1993: cruzeiro
dal 1993 al 1994: cruzeiro real
dal 1994 a oggi: real
Riserve monetarie – 378.000.000.000 (2014)
Superavit primario – prev. 2014: 10,1 miliardi
Superavit primario – resto del mondo (2011)
Disoccupazione:
2014: 4,8%
La Bilancia commerciale chiuderà l’anno con un deficit di 3,9 miliardi di
dollari. Per il 2015 la Banca Centrale punta su un attivo di 6 miliardi.
225.101
229.031
-3,930
Fluttuazione della Bilancia commerciale brasiliana dal 1993 al 2014
Principali prodotti di esportazione
La tendenza degli ultimi anni vede il Brasile dipendere
sempre di più dall’esportazioni delle sue materie prime.
Ferro, petrolio grezzo, soia, carne, zucchero e caffè
rappresentano ormai il 47%% del valore esportato.
Basta pensare che nel 2006 questi prodotti
rappresentavano solo il 28,4%.
Questo tipo di dipendenza è preoccupante: basta infatti
che il maggior importatore, la Cina, annunci la benché
minima flessione della sua produzione che lale
esportazioni brasiliane vanno in crisi.
Programmi sociali: Fome zero e Brasil sem Miséria
L’ONU ha definito il programma “Fame Zero” come il
primo passo fondamentale nella lotta contro la fame e
ha dichiarato che la riduzione della povertà estrema
nelle campagne e nelle città, è “il risultato di una azione
coordinata del governo con la società civile e che è la
diretta conseguenza di più azioni coordinate tra di loro”.
Il complesso di questi sforzi ha fatto sì che la povertà
scendesse dal 24,3% all’8,4% e la povertà estrema dal
14% al 3,5%.
Programmi sociali: Bolsa família
Creato nel 2003, all’inizio del suo mandatodal presidente Lula, il
Programma Borsa Familia rappresenta la principale azione del
governo federale perla riduzione della miseria. Attualmente si
rivolge a più di 14 milioni di famiglie con un reddito pro capite
inferiore a 140 reais al mese (circa 47 euro) o che abbiano nel
nucleo familiare gestanti, bamini o adolescenti tra gli 0 e i 17 anni.
Per ricevere il contributo la famiglia deve sottostare ad alcune
regole, una delle quali è la frequenza scolastica dei bambini.
Il programma si articola in quattro modalità differenti e il valore
del contributo per ogni nucleo familiare può variare dai 70 ai 306
reais (rispettivamente 23 e 102 euro).
Il programma, secondo gli ultimi dati, costa circa 2 miliardi di
reais al mese (665 milioni di euro), cioè circa 24 miliardi all’anno (8
miliardi di euro), il che rappresenta lo 0,6% del PIL.
Programmi sociali: Brasil Carinhoso
Il programma Brasil Carinhoso vuole ridurre l’estrema
poverta dei gruppi familiari con bambini e adolescenti
fino a 15 anni. Le famiglie beneficiate dal programma
possono ricevere fino a 235 reais mensili (78euro).
Attualmente sono 16,4 milioni i brasiliani beneficiati
dall’iniziativa.
Come per tutti gli altri programmi sociali il governo
identifica chi può accedere al contributo attraverso il
cosiddetto Cadastro Unico, il quale deve essere
aggiornato ogni due anni dagli uffici di ogni comune
brasiliano.
Programmi sociali: Ciência Sem Fronteiras
Per favorire una formazione più aperta e promuovere la
ricerca scientifica brasiliana il Ministério da Ciência,
Tecnologia e Inovação (MCTI) insieme al Ministério da
Educação (MEC) ha dato avvio al Programma Scienza
senza frontiere. Dal 2012 al 2015, saranno messe a
disposizione 101.000 borse di studioper la frequenza in
università straniere.
Programmi sociali: Minha Casa, Minha Vida
Il programma fu creato nel 2009 durante il governo Lula ma
diventò operativo con il governo Dilma.
La prima tappa del programma si è conclusa con l’assegnazione
di più di un milione di abitazioni.
La seconda prevede di assegnare più di due milioni di alloggi
entro la fine del 2014.
Per il 2015 è prevista una terza fase.
Il Programma Minha Casa Minha Vida è basato su una
partnership con stati, comuni, imprese e entità senza fini di
lucro.
Programmi sociali: Prouni
Creato nel 2004, il Programma Università per tutti (Prouni)
concede borse di studio, parziali o integrali, a studenti di basso
reddito. Permette l’accesso a istituzioni private di insegnamento
universitario, alle quali, in contrapartita, il governo federale
concede l’esenzione da alcune tasse.
Possono accedere al programma studenti che abbiano
frequentato la scuola pubblica o la scuola privata con borsa di
studio integrale. Inoltre il reddito familiare non deve superare
itre salari minimi (circa 2.400 reais – 800 euro al mese). Ultimo
requisito: aver ottenuto un buon punteggio nell’ENEM (Exame
Nacional do Ensino Médio).
Fino ad oggi hanno usufruito del programma più di un milione
di studenti (67% con borsa integrale).
Programmi sociali: Rede Cegonha
Creato nel 2011, la Rete Cicogna, fu il primo grande programma
sociale della presidente Dilma Roussef. Consiste in un sistema
di monitoramento universale delle gestanti per la prevenzione
della mortalità materna.
Le gestanti hanno diritto a un aiuto finanziario per raggiungere
le unità dove vengono realizzate le visite mediche pre-natali e la
struttura dove sarà realizzato il parto. L’obiettivo è quello di
permettere l’accesso all’assistenza ostetrica alle donne di basso
reddito e migliorare l’assistenza offertanelle unità SUS (Sistema
Único de Saúde).
Programmi sociali: Pronatec
Il Programa Nacional de Acesso ao Ensino Técnico e
Emprego (Pronatec) fu creato nel 2011. L’obiettivo è
quello di aumentare l’offerta di corsi di educazione
professionale e tecnica.
L’iniziativa prevede accordi con varie entità come
SENAI, SENAC, SESC e SESI. L’obiettivo è quello di
stimolare queste entità affinchè aumentino
progressivamente i loro corsitecnici e di formazione
continuata e di qualificazione professionale.
I posti sono riservati a persone di bassa rendita con
priorità per studenti e lavoratori.
Programmi sociali: Viver sem Limite
Il nome ufficiale è Plano Nacional dos Direitos da Pessoa com
Deficiência. Si tratta di un megaprogetto che riunisce azioni di
15 ministeri e del Conade (Conselho Nacional dos Direitos da
Pessoa com Deficiência). Creato nel 2011 il suo obettivo è di
migliorare la vita dei circa 45,6 milioni di brasiliani che, secondo
il censimento del 2010, sono portatori di handicap.
Viver sem Limite coinvolge tutti le entità federali e prevede un
investimento di 7,6 miliardi di reais (2,6 miliardi di euro) fino al
2014.
Sono previsti investimenti per migliorare l’accessibilità alle
infrastrutture nelle città, ai mezzi di trasporto, alla
qualificazione professionale, ecc...
Programmi sociali: Saúde Não Tem Preço
Creato nel 2011, il programma offre medicinali gratuiti
ai malati di ipertensione e di diabete, beneficiando 33
milioni di ipertensi e 7,5 milioni di diabetici.
Secondo dati del governo l’iniziativa garantisce un
risparmio di circa il 12% al mese per le famiglie di basso
reddito.
Per accedere al servizio bisogna presentare il codice
fiscale, un documento con foto e la ricetta medica.
Programmi sociali: Crack, é possível vencer
Creata nel 2011, si tratta della più grande e importante azione
di lotta al consumo di droga impiantata in Brasile.
Il programma prevede tre tipi di azione: aumento dell’offerta di
trattamento dei drogati, lotta al traffico di droga e alle
organizzazioni criminali e ampliamento della prevenzione
attraverso l’educazione, l’informazione e la formazione.
Il piano prevede un investimento di circa 4 miliardi di reais (1,4
miliardi di euro).
Fino ad oggi sono stati formati 174.000 professionisti di 13 stati.
Rapporti internazionali: BRICS
Rapporti internazionali: BRICS
Rapporti internazionali: BRICS
China
Rapporti internazionali: BRICS
Rapporti con gli USA
“O que é bom para os Estados Unidos é bom para o Brasil”
«Ciò che è buono per gli Stati Uniti è buono per il Brasile»
(Juracy Magalhães, primo ambasciatore a Washington dopo il
colpo di stato del 1964).
La scommessa per il futuro
La forte frenata della crescita è un chiaro segnale che l’economia
brasiliana si trova ad un incrocio
Nonostante la frenata il tasso di disoccupazione si è mantenuto
ai più bassi livelli storici e ciò ha evitato che la popolazione fosse
duramente colpita; in ogni caso non è chiaro quanto questo
scenario positivo possa continuare senza un ritorno rapido della
crescita economica.
Economisti di diversi orientamenti sono concordi che un impulso
all’economia dipende sia da misura a corto e medio termine (tipo
controllo dell’inflazione e correzioni dei conti pubblici), quanto
da misure a lungo termine come quelle legate alle riform
strutturali.
A seguire le cinque principali sfide che il nuovo governo dovrà
affrontare.
La scommessa per il futuro
1)Inflazione
2)Investimenti
3)Conti
pubblici
4)Inclusione
5)Riforme
sociale
strutturali
La scommessa per il futuro
La scelta di Joaquim Levy come ministro delle
Finanze, di Armando Monteiro per lo Sviluppo,
Industria e Commercio Estero e di Nelson
Barbosa per la Pianificazione risponde a un
tentativo di dare un segnale forte al mercato
finanziario che ci saranno dei cambiamenti
significativi nella politica economica.
La scelta degli altri ministri fu fatta con il
proposito di compattare i diversi partiti della
base alleata.
Darcy Ribeiro: o Brasil é a Nova Roma
"É isso a aventura brasileira e que eu resumo dizendo que o que nós
somos, mesmo, é uma nova Roma. E argumento: há dois mil anos atrás
os soldados romanos saíram lá da Itália, da Enestrúlia, conquistaram,
não se sabe muito bem como, a península ibérica, ficaram lá.
Conseguiram latinizar a península ibérica e resistiram às invasões
escandinavas, depois de 700 anos de dominação árabe, mantendo a
língua e mantendo a "romanidade". Mil e quinhentos anos depois
saltaram ao mar e vieram aqui e aqui é que deu certo. Você veja, a
França não se expandiu. A Itália não se expandiu, ficaram lá comendo a
sua comidinha, [...?] muito menos. O que expandiu foi a Ibéria. E a
Ibéria veio e construiu esta coisa, equivalente ao mundo neobritânico, o
mundo neolatino – do qual nós somos a unidade principal. É a nossa
nação neolatina que é a mais rica, a mais futurosa. Então nós somos a
nova Roma. A nova Roma é o Brasil. Uma Roma lavada em sangue
índio, lavada em sangue negro, melhor, tropical, e que está chamada a
representar um importante papel no mundo...
Darcy Ribeiro: o Brasil é a Nova Roma
E eu creio que ele tem uma grande beleza também, porque é uma beleza
a aventura do nosso povo se fazendo a si mesmo. Tal como uma figura
terrível: a brutalidade, a incapacidade, a mediocridade da nossa classe
dominante, que aqui o que faz é enricar, é ter vantagem para ela, é
juntar, é gastar. O Brasil sempre foi um moinho direto da gente, moeu,
liquidou seis milhões de índios que tinha aqui. Liquidou. Mais 12
milhões de negros africanos. Pra quê? Para adoçar a boca de europeu
com açúcar. Para enriquecer com o ouro de Minas Gerais. Então, a
classe dominante sempre se deu bem e continua se dando bem. Mas o
povão está aí, com uma fome que é espantosa. Por que fome neste país?
Por que criança sem escola neste país? Por que que nós só somos
melhores, só somos melhores, excluindo São Paulo, do que Bangladesh,
em educação? É pra morrer de vergonha. Então, tanto é bonito este povo
se reinventando, se fazendo, se construindo, como esta classe dominante
medíocre, que a gente tem que dar um jeito nela, para obrigá-la aceitar
que o Brasil realize suas potencialidades, de uma nova civilização, de
uma nova Roma."