ERA 31 B 130 - Lamborghini Calor

Transcrição

ERA 31 B 130 - Lamborghini Calor
1
AZIENDA CERTIFICATA ISO 9001
CALDAIE IN GHISA AD ALTO RENDIMENTO
HIGH EFFICIENCY CAST IRON BOILERS
CALDERAS DE HIERRO FUNDIDO DE ALTO RENDIMIENTO
CALDEIRAS EM FERRO FUNDIDO DE ALTO RENDIMENTO
ERA 31 B 130
MANUALE
DI INSTALLAZIONE
E MANUTENZIONE
INSTALLATION
AND MAINTENANCE
MANUAL
MANUAL
DE INSTALACIÓN
Y MANTENIMIENTO
MANUAL
DE INSTALAÇÃO
E MANUTENÇÃO
2
3
4
ITALIANO
Leggere attentamente le istruzioni ed avvertenze contenute sul presente libretto in quanto
forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza, l'installazione e la manutenzione.
Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione. L'installazione deve
essere effettuata da personale qualificato che sarà responsabile del rispetto delle norme di
sicurezza vigenti.
28
ENGLISH
Read carefully all warning and instructions contained in this manual at they give important
safety instructions regarding installation and maintenance. Keep this manual for future
reference.
Installation must be carried out by qualified personnel who will be responsible for respecting
existing safety regulations.
52
ESPAÑOL
Leer atentamente las instrucciones y advertencias contenidas en el presente manual puesto
que otorgan importantes indicaciones que preservan la seguridad, l'instalación y
manutención.
Conservar cuidadosamente este manual para cualquier ulterior consulta.
La instalación debe ser efectuada por personal cualificado que será responsable del respeto
de las normas de seguridad vigentes.
PORTUGUÊS
76
Leia atentamente as instruções e recomendações contidas neste manual, pois estas fornecem
indicações importantes acerca da segurança, manutenção.
Conserve este manual com cuidado para futuras consultas.
A instalação deve ser feita por técnicos qualificados, que serão responsáveis pelo
cumprimento das normas de segurança em vigor.
4
INDICE
PAGINA
GENERALITÀ ___________________________________________________________ 6
MODELLI _______________________________________________________________ 7
TABELLA DATI TECNICI ___________________________________________________ 8
QUADRO COMANDI - COLLEGAMENTI ELETTRICI ___________________________ 9
SCHEMI ELETTRICI ______________________________________________________10
PROGRAMMAZIONE DEL CRONODATARIO _______________________________ 11
REGOLAZIONE TEMPERATURA DI CALDAIA E BOLLITORE ____________________ 14
FUNZIONI ____________________________________________________________15
IMPOSTAZIONE PARAMETRI _____________________________________________16
VISUALIZZAZIONE CONTATORE E TEMPERATURE ___________________________19
CODICE BLOCCO ______________________________________________________20
CURVA IN FUNZIONE DELLA TEMP. DI CALDAIA E TEMP. ESTERNA ____________21
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE E FUNZIONAMENTO _______________________ 22
CONDOTTA E MANUTENZIONE CALDAIA - INFORMAZIONI PER L’UTENTE ____ 25
Complimenti...
... per l’ottima scelta !
La LAMBORGHINI garantisce non solo la qualità del prodotto, ma anche l’efficienza della sua rete di
assistenza tecnica.
PER OGNI NECESSITÀ RIVOLGERSI ALLA PIÙ VICINA AGENZIA LAMBORGHINI
Leggere attentamente le istruzioni ed avvertenze contenute sul presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza d’installazione, d’uso e di manutenzione.
Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
L’installazione deve essere effettuata da personale qualificato che sarà responsabile del rispetto delle norme di
sicurezza vigenti.
5
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ:
Le caldaie ERA 31 B 130 sono costruite secondo la regola della buona tecnica ed in particolare in ottemperanza
alle normative UNI-CIG 7271 e CEI EN 50165, EN60335-1.
Sono pertanto conformi alla Legge del 6/12/71 N. 1083 (Norme per la sicurezza dell’impianto del gas) e alla
Legge del 5/3/90 N. 46 (Norme per la sicurezza degli impianti).
Inoltre le caldaie RISPONDONO AI REQUISITI RICHIESTI DALLA Legge del 9/1/91 N. 10 (Norme per il
contenimento dei consumi energetici), quindi sono classificabili come “generatori di calore ad alto rendimento”.
IMPORTANTE:
L’installazione delle caldaie deve seguire scrupolosamente le normative vigenti.
L’inadempienza delle stesse e l’inosservanza di quanto riportato in questo libretto esonerano la Ditta Costruttrice
da qualsiasi responsabilità.
AVVERTENZE:
Le ERA 31 B 130 sono caldaie a gas di tipo B11BS utilizzabili per le categorie gas II 2H3+ .
Oltre i 35 kW, ovvero 30.000 kcal/h bruciate debbono essere installate in apposito locale adibito a centrale
termica. La normativa di riferimento è il Decreto Ministeriale 12/Aprile/1996 del Ministero dell’Interno.
Sotto i 35 kW, ovvero 30.000 kcal/h bruciate
le caldaie non possono essere installate in locali di normale abitazione, ma o in locali termici adeguati od
all’esterno dell’unità abitativa (disposizioni del DPR n° 412 del 26 aprile 1996 valide in tutti i casi tranne che
per la mera sostituzione della caldaia). Le normative di riferimento per l’installazione sono la UNI-CIG 7129
e la UNI-CIG 7131.
La caldaia è equipaggiata con il dispositivo di sicurezza emissioni prodotti della combustione, alla norma
UNI-CIG 7271 FA-2 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 03/05/93).
ASSICURARSI CHE:
- il locale scelto sia idoneo all’installazione;
- siano rispettate le necessarie condizioni di aerazione;
- sia assicurata una regolare evacuazione dei fumi prodotti dalla combustione ovvero la costruzione ed il
tiraggio del camino siano conformi alla vigente normativa UNI-CTI 9615, alla norma per canne fumarie
collettive ramificate UNI 10640 ed alle disposizioni del DPR del 26 Agosto 1993, n° 412.
6
GENERALITÀ
L’ ERA 31 B 130 è una caldaia in ghisa a camera aperta a tiraggio naturale, ad alto rendimento ed emissioni
contenute:
Il corpo caldaia è costituito da:
- un elemento destro
- un numero variabile di elementi intermedi
- un elemento sinistro
assemblati tramite biconi in acciaio St 37-2 DIN 1626.
Il bruciatore il cui funzionamento è del tipo ad aria aspirata, realizzato in acciaio inox, funziona a gas
metano e/o GPL
Tutta la struttura è supportata e chiusa verso il fondo da una robusta piattaforma in lamiera. Un solido ed
elegante mantello avvolge la costruzione.
Il bollitore è vetroporcellanato, è dotato di anodo con indicatore di usura ed è posto al di sotto del corpo
caldaia; un apposito telaio permette la completa estraibilità.
La caldaia è equipaggiata di 2 circolatori, di un potenziometro di regolazione temperatura sanitario, di un
termostato regolazione temperatura impianto di funzionamento riscaldamento, di un vaso di espansione per
l’impianto di riscaldamento, di due valvole unidirezionali, di una valvola di sicurezza da 3 bar posta sul
circuito primario, di una valvola di sicurezza 8 bar posta sul circuito dell’acqua sanitaria, di una valvola gas
doppio corpo, di sistema antiinerzia.
7
MODELLI
Potenza termica utile
Modello
Kcal/h
kW
ERA 31 B 130
27.100
31,5
Acqua calda
t = 30°C lt/min.
15,3
LEGENDA:
A1
A2 A3
R1
R2 R3
US
ES
RS
G
Mandata impianto zona 1
Mandata impianto zone 2 e 3 (opzionali)
Ritorno impianto zona 1
Ritorno impianto zone 2 e 3 (opzionali)
Uscita acqua calda sanitaria
Entrata acqua fredda sanitaria
Ricircolo sanitario
Gas
3/4”
3/4”
3/4”
3/4”
1/2”
1/2”
1/2”
3/4”
Dimensioni
X
240 mm
Ø
150 mm
8
TABELLA DATI TECNICI
Portata
termica focolare*
kcal/h
kW
29.950
34.8
Portata
termica utile*
kcal/h
kW
27.100
31.5
Pressione
alimentazione
Metano G20
GPL G30
GPL G31
mbar
mbar
mbar
20
30
37
Pressione
bruciatore*
Metano G20
GPL G30
GPL G31
mbar
mbar
mbar
9.2
28.6
35.6
Ugelli
bruciatore
Metano G20
GPL G30
GPL G31
ø mm
ø mm
ø mm
4 x 2.60
4 x 1.45
4 x 1.45
Portata gas*
(15°C; 1013 mbar)
Metano G20
GPL G30
GPL G31
m3/h
kg/h
kg/h
3.68
2.75
2.71
Attacco gas
3/4”
Ø Andata/Ritorno
3/4”
Contenuto acqua primario
Contenuto acqua bollitore
litri
17
litri
130
Portata specifica ACS UNI EN 625
litri/min
19.0
Portata massima ACS con
spillamento costante a ∆ t 30K
litri/min
Ø Attacchi sanitari
Vaso espansione primario
14.1
1/2”
litri
10
Vaso espansione sanitario (opzionale)
litri
4
Valvola sicurezza primario
bar
3
1/2” bar
Valvola sicurezza sanitario
bar
8
1/2” bar
Ø attacco tubo fumi
mm
150
Alimentazione elettrica
Portata massica fumi
230 V - 50 Hz - 205 W
g/s
26
Temperatura fumi
°C
133
Peso
kg
196
* NOTA. Esclusivamente con metano (G20) la portata termica per il riscaldamento può essere regolata all’interno del campo indicato tramite una regolazione di pressione al bruciatore.
È assolutamente vietato regolare al di fuori del campo indicato.
9
QUADRO COMANDI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
LEGENDA:
1
2
3
4
5
Termostato di sicurezza
Tappo
Regolazione acqua calda sanitaria
Spia acceso
Display centralina
6
7
8
9
Pulsante Estate/Inverno/Manuale/Stand-by
Spia anomalie
Regolazione caldaia
Idrometro
COLLEGAMENTI ELETRICI
E’ necessario collegare la caldaia ad una rete di alimentazione 220-230V - 50 Hz monofase + terra attraverso il cavo a tre fili in dotazione rispettando la polarità LINEA-NEUTRO.
L’allacciamento deve essere effettuato tramite un interruttore bipolare con apertura dei contatti di
almeno 3 mm. In casi di sostituzione del cavo di alimetazione, deve essere utilizzato un cavo tipo “HAR H05
VV-F” 3x1 mm2. (Consigliamo di utilizzare esclusivamente accessori e parti di ricambio LAMBORGHINI).
L’impianto deve essere conforme alle VIGENTI NORME di sicurezza.
Eseguire un efficace impianto di messa a terra
SC:
F1:
SB:
PI:
PB:
TA:
TS:
IG:
M3:
M4:
M5:
PACS:
PR:
DL1:
DL2:
SE
L
Vcc
GND
S
N
M
Cavo Alimetazione
3X1
11
TS
12
TA
N
L
N.C.
Morsettiera estraibile per alimentazione Quadro elettrico
Morsettiera estraibile per collegamento Sonda Esterna
Connettore Stelvio per collegamento
Pompa Impianto e Pompa Bollitore
Interuttore Magnetotermico di sezionamento
alimentazione del quadro elettrico
(a cura dell'installatore)
Sonda Caldaia
Fusibile da 6.3A ritardato
Sonda Bollitore
Pompa Riscaldamento
Pompa Bollitore
Termostato Ambiente
Termostato Sicurezza Acqua 100°C (-6°C)
Potenziometro reg. temp. Bollitore
Potenziometro reg. temp. Caldaia
LED "Presenza linea"
LED "Anomalie"
N
21
L
N
N
USCITA 230 VOLT
AUSILIARIA
IG
L
Alimentazione da
rete 230 Vac
Co
2
1
1
2
3
2
4
2
1
F1
M5
M4
SC
SB
PB
PI
8
M6:
M7:
M:
LB:
PLS:
ER:
EA:
VG1:
TF:
SE:
TA1-TA2-TA3:
M2:
M1:
M3
3
L N L
3 2 1
M7
M6
N
4
3X0.75
3X0.75
1
CN3
P3
P2
P1
COD. 05254104 SKG-RV
1
JP1
VG1
PLS
(1)
3
2
PR
DL2
Apparecchiatura controllo fiamma
(1)
N
6 5 4 3 2 1
Scheda Display e tasti
DL1
PACS
CON1
P4
1
1
JP5
JP6
JP2
ER
Termostato Sicurezza Fumi 70°C (-6°C)
Sonda Esterna (NTC 10K/25°C - beta 3977 +/-0,75% - INECO 10075)
Termostati ambiente della scheda Multizona
Connettore Lumberg per collegamento Sonda Caldaia e Sonda Bollitore
Connettore Lumberg per collegamento Seriale per E100
o Scheda Multizona
Barretta di Faston per collegamento terre
Morsettiera estraibile per termostato ambiente
Morsettiera PA 35
Spia blocco apparecchiatura controllo fiamma
Pulsante sblocco apparecchiatura controllo fiamma
Elettrodo di rilevazione
Elettrodo di accensione
Elettro-Valvola GAS
Scheda
comando
CN2
M2
M1
N
7 6 5 4 3 2
7
P5
1
P6
TF
N
LB
EA
10
SCHEMI ELETTRICI
LC
11
PROGRAMMAZIONE DEL CRONODATARIO
12
IMPOSTAZIONE DELL' ORARIO E DEL GIORNO CORRENTE
Il sistema di messa a punto dell' ora/minuti e giorno corrente, è attivata tramite la pressione veloce (inferiore
a 3 sec.) del tasto
. Ad ogni pressione del tasto
modificabili con i tasti
e
si ha il lampeggio dei dati di ora, minuti e giorno,
. L' orologio ha una autonomia di 7 g.g. in mancanza di alimentazione
di rete, ripristinabili dopo almeno un giorno di funzionamento. I dati sotto chiave, i parametri di funzionamento, e tutti gli intervalli orari, sono residenti su Eeprom, con garanzia di 10 anni.
IMPOSTAZIONE DEGLI INTERVALLI ORARI DEI CRONODATARI RISCALDAMENTO E SANITARIO
E' possibile programmare un Cronodatario per controllo riscaldamento, composto da 14 (0÷13) intervalli
orari, comprendenti:
-
ora e minuti di inizio del periodo di ON,
-
ora e minuti di fine del periodo di ON ( OFF ),
-
giorno o giorni della settimana, per i quali l' intervallo orario è valido,
-
un Cronodatario analogo, per il Servizio Sanitario, composto da 6 (0÷5) intervalli orari.
La fase di programmazione del Cronodatario, si attiva con il tasto
premuto per almeno 3 sec.
La fase di selezione del tipo di Cronodatario da programmare, avviene subito dopo aver premuto per 3 sec.
il tasto
. Infatti lampeggia il simbolo
e con i tasti
e
, si può selezionare il simbolo
(Cronodatario riservato al servizio Sanitario), o riselezionare il simbolo
(Cronodatario riservato al
controllo del riscaldamento impianti). Una volta eseguita la selezione sopra indicata, sempre con il tasto
inizia a lampeggiare il numero di intervallo, "0" nel simbolo
,
. In fase di programmazione ogni interval-
lo è evidenziato da un num. progressivo, all' interno di un riquadro "ombreggiato". Si seleziona con i tasti
e
, l’intervallo (tra i 14 disponibili) da programmare, e si preme ancora
di inizio intervallo
corretta. Si preme ancora
ancora
, e si accende il simbolo ON : con i tasti
. Lampeggiano le ore
e
, e si lampeggiano i minuti : si impostano con i tasti
, si imposta l' ora
e
. Si preme
, e lampeggiano ancora le ore, questa volta per richiedere la fine dell' intervallo, e si accende il
simbolo OFF. Con la procedura descritta si procede alla impostazione delle ore e dei minuti di OFF.
13
Premendo ancora
, si passa alla programmazione del giorno o dei giorni della settimana, per i quali
risulterà valido l’intervallo appena impostato : compare, se è la prima programmazione, il simbolo Mo, e con
i tasti
e
, si visualizzano i giorni, Tu, We, Th, Fr, Sa, Su con spegnimento del giorno precedentemen-
te acceso. Dopo il singolo giorno, sempre con i tasti
e
, si accendono alcune combinazioni di
giorni, secondo la tabella sotto riportata:
(Mo, Tu) - (Mo, Tu, We) - (Mo, Tu, We, Th) - (Mo, Tu, We, Th, Fr) - (Mo, Tu, We, Th, Fr, Sa) - (Mo, Tu, We, Th,
Fr, Sa, Su) - (Sa, Su).
Una volta scelta la combinazione corretta (nell' esempio la combinazione è Mo, Tu, We, Th, Fr), si preme il
tasto
e si ritorna al numero di intervallo in corso di programmazione (lampeggia
che nell' esem-
pio era "0"). Si può rientrare nell' intervallo stesso per correggere qualche dato (ore e minuti di On o di OFF,
ed i giorni di validità) oppure si prosegue con i tasti
e
, scegliendo un altro intervallo orario
.
Dopo l' intervallo 13 (o 5 nel caso sanitario), con
, si ritorna al numero di intervallo “0”. Dopo aver
eseguito la programmazione del Cronodatario riservato agli impianti di riscaldamento, si può procedere alla
programmazione del Cronodatario riservato al Servizio Sanitario, infatti dopo aver premuto il tasto
,
dopo il completamento della programmazione dell' ultimo intervallo di OFF ( ad esempio ) del Cronodatario
riservato agli Impianti di Riscaldamento (uscendo con la modalità sotto riportata), il display propone il lampeggio
del simbolo relativo al tipo di Cronodatario appena programmato
. Si può commutare nel simbolo
, e rientrare in programmazione del Cronodatario riservato al Servizio Sanitario, oppure uscire
definitivamente con la modalità sotto riportata. Si esce dalla programmazione del Cronodatario, con qualsiasi tasto diverso da
,
e
.
PROGRAMMAZIONE PREIMPOSTATA
Impianto di riscaldamento
Lu - Ve (acceso) 6.30 - 8.30
Sa - Do
11.00 - 13.30
17.30 - 22.30
7.00 - 22.00
Bollitore
Lu - Do (acceso) 6.00 - 23.00
Per richiamare il programma preimpostato bisogna premere contemporaneamente per 5 secondi i tasti
e
.
14
REGOLAZIONE TEMPERATURA DI CALDAIA E BOLLITORE
La regolazione delle temperature di caldaia e del bollitore, per servizio sanitario, avviene in "tempo reale",
attraverso la rotazione delle manopole dedicate, sul frontale del quadro elettrico. Il campo di regolazione
della manopola per termostatazione caldaia va da 55°C a 80°C, in particolare, in presenza della sonda
esterna valida, il potenziometro di caldaia, viene ESCLUSO dal controllo. Il campo di regolazione della
manopola per termostatazione bollitore da 20°C a 60°C. Attraverso il display LCD, è possibile comunque,
visualizzare il valore reale impostato dei 2 potenziometri suddetti, nella seguente modalità:
-
premere per 3 sec. il tasto
si accende in modalità lampeggiante, il simbolo
assieme al
indicante che il valore visualizzato sul display a sinistra è relativo alla temperatura di
simbolo
caldaia. A questo punto il valore letto, può essere modificato con il potenziometro relativo.
-
Premendo ulteriormente il tasto
si accende il simbolo
rimanendo lampeggiante il simbolo
ed il valore di temperatura letto sarà quello del bollitore: anche in questo caso sarà modificabile
con il potenziometro relativo. Durante questa fase le simbologie dell’ora, minuti e giorno correnti, del
contabilizzatore orario 1° std bruciatore, e dello stato dei relé, nonché dello stato del termostato ambiente, vengono mantenuti attivi.
REGIME MANUALE
Il controllo, attiva un regime di funzionamento continuo, di tipo Invernale escludendo il Cronodatario per
l’impianto riscaldamento, ed imponendo :
-
Set-Point caldaia al valore impostato sul potenziometro della scheda base, comunque sottoposto ai limiti
di P03 e P04, ed al consenso da parte del termostato ambiente TA1, e/o dei TA2, TA3 e TA4 della scheda
multizona.
-
Set-Point impianto miscelato, al valore di P07 ( se collegato ).
Questo regime di funzionamento si impone anche in presenza del comando remoto.
Rimane attivo il cronodatario, dedicato al controllo dell’accumulo sanitario
15
FUNZIONI
ANTIGELO
Il controllo antigelo è attivo solamente in funzione stand-by. Se la temperatura di caldaia è ≤ di 8°C e la
temperatura esterna (in caso di presenza della sonda esterna, altrimenti si fa riferimento alla sola temperatura
di caldaia) ≤ di -5°C, si attiva la caldaia fino al raggiungimento del valore di temperatura impostato al
parametro P03.
Se la temperatura del bollitore è ≤ P03 +2°C, si attiva anche il circolatore del bollitore.
Raggiunto il valore P03 di temperatura di caldaia, si attiva il circolatore di riscaldamento per un tempo riferito
al parametro P14 e si ferma il circolatore bollitore.
Il sistema, eseguita la funzione si riposiziona in stand-by.
ANTI-GRIPPAGGIO
In qualsiasi regime di funzionamento (tranne stand-by), ogni circolatore viene attivato per 15 sec., ogni volta
che l’ora corrente transita per le ore 12.00 di ogni Lunedì.
CONTABILIZZATORI ORARI
Registrano il numero di ore di funzionamento di ognuno dei 4 circolatori collegabili.
ANTILEGIONELLA
Almeno ogni 168 ore il sistema attiva la funzione antibatterica e la temperatura del bollitore viene “forzata”
ad un valore pari al parametro impostato P04 -5°C.
16
IMPOSTAZIONE PARAMETRI
Il controllo elettronico, del quadro elettrico per caldaie a basamento, permette di eseguire una "Configurazione" di alcuni parametri (28), legati a funzioni particolari del quadro stesso.
Questi parametri possono essere visualizzati e/o modificati, sul display LCD, con i tasti Up
e Down
dall' esterno del quadro elettrico, attraverso una "chiave" di accesso che si attiva premendo insieme, per 3
sec. il tasto
ed il tasto
. Sulle cifre dedicate alle unità delle ore ed ai minuti,
sigla PAS. ( si esce per Time Out di 30 secondi ), e dopo aver digitato con i tast i
digit, sulle cifre dedicate alle temperature,
premendo il tasto
compare la
e
un codice a 2
il controllo verifica il codice
immesso, e se corretto, viene proposta la sigla di identificazione (Id) del primo parametro in programmazione. Ogni parametro viene identificato dalla lettera P e da un numero progressivo da 01 a 28 sul display,
sempre sulle cifre dedicate alle ore e minuti
modificabile con i tasti
e
. Il valore di ogni parametro, identificato per sigla, è
, in un campo di valori definiti nella tabella (min e max): il valore del dato
compare nel display, sulle cifre dedicate alle temperature
se non riguarda i contaore, mentre
ogni valore realtivo ai contaore viene visualizzato sulle cifre dedicate ai contaore, appunto
.
Sono definite 2 password, una a cod. "05" che permette l' accesso ai parametri di tabella da P01 a P02
compresi, ed un' altra "77", che permette l' accesso a tutti i parametri. Sempre in Tabella sono riportati i valori
di De-Fault di ogni parametro (validi in fase di prima accensione con Eeprom "non inizializzata").
I parametri sono memorizzati in Eeprom, memoria NON volatile, con garanzia di ritenzione dei dati fino a
10 anni.
Una volta entrati nella fase di programmazione dei parametri, ogni parametro é selezionato dal tasto
avanti e dal tasto
indietro. Si esce dalla fase di programmazione dei parametri "sotto chiave", o per
Time-Out di 30 sec. o premendo il tasto
selezionabile, P28.
in
, il tasto
, o premendo il tasto
dopo l'ultimo parametro
17
Codice
ID
Parametro
Campo di valori
Valori impostati
(default)
P01
coefficiente K1, della “retta” di lavoro per il
calcolo della temperatura del generatore (impianti diretti), in funzione della sonda esterna
da 05 a 45
30
P02
coefficiente K2, della “retta” di lavoro per il
calcolo della temperatura dell’ impianto
miscelato, in funzione della sonda esterna
da 05 a 45
Non utilizzare
P03
temperatura limite minima Set-Point caldaia
da 15°C a 60°C
20
P04
temperatura limite massima Set-Point caldaia
da 60°C a 95°C
85
P05
temperatura di smaltimento per accensione
circolatore impianti o bollitore (antinerzia)
da 70°C a 95°C
90
P06
temperatura minima del Set-Point con valvola
mix, per impianto miscelato, in funzione della sonda esterna (K2)
da 20°C a 50°C
Non utilizzare
P07
temperatura massima del Set-Point con valvola mix, per impianto miscelato, in funzione
della sonda esterna (K2)
da 30°C a 70°C
Non utilizzare
P08
limite della temperatura di antigelo letta dalla
sonda caldaia
da 02°C a 15°C
5
P09
differenziale di temperatura per accensione,
del 1° stadio bruciatore
da 02°C a 10°C
4
P10
differenziale di temperatura per accensione,
del 2° stadio bruciatore
da 02°C a 10°C
Non utilizzare
P11
differenziale di temperatura per attivazione
regime di precedenza sanitaria
da 02°C a 10°C
4
P12
differenziale di temperatura caldaia che si
somma alla temperatura impostabile dell’acqua calda sanitaria
da 02°C a 90°C
30
P13
differenziale di temperatura caldaia che si
somma alla temperatura richiesta dall’ impianto miscelato
da 02°C a 90°C
Non utilizzare
P14
tempo di post-circolazione, per ogni
circolatore impianto, dopo che è cessata la
propria richiesta riscaldamento (Termostato
ambiente)
da 01 min. a 15 min.
3
P15
tempo di ritardo per accensione, del 2° stadio bruciatore
da 01 min. a 15 min.
Non utilizzare
18
Codice
ID
Parametro
P16
tempo massimo di attivazione parallela del
circolatore sanitario e del circolatore riscaldamento, in regime di precedenza sanitaria
(se vale “0” la funzione è esclusa)
P17
Costante Proporzionale (PID) - Vmix
P18
Costante Derivativa - Vmix
P19
Banda Proporzionale +/- (PID) - Vmix
P20
Tempo Ciclo (PID) - Vmix
P21
P22
Campo di valori
Valori impostati
(default)
da 00 min. a 60 min.
00
da 01 a 30
Non utilizzare
da 01 a 30
Non utilizzare
da 01°C a 30°C
Non utilizzare
da 01 sec. a 30 sec.
Non utilizzare
Spegn. totale (0=inserito/1=disinserito)
da 00 a 01
00
Regime di precedenza in produzione sanitaria (1=inserito/0=disinserito)
da 00 a 01
01
P23
00 Regime prec sanitaria con timer
01 Ricircolo sanitario con timer
da 00 a 01
Non utilizzare
P24
Preimpostazione contaore funzionamento 1°
sanitastadio bruciatore
da 0000 h a 19999 h
Contaore 1° std
P25
Preimpostazione contaore funzionamento
2° stadio bruciatore
da 0000 h a 19999 h
Non utilizzare
P26
Preimpostazione contaore funzionamento
contaore del circolatore impianto num. 1
da 0000 h a 19999 h
Contaore imp. n°1
P27
Preimpostazione contaore funzionamento
contaore del circolatore impianto num. 2
da 0000 h a 19999 h
Contaore imp. n°2
P28
Preimpostazione contaore funzionamento
contaore del circolatore impianto num. 3
da 0000 h a 19999 h
Contaore imp. n°3
P29
Preimpostazione contaore funzionamento
contaore del circolatore impianto num. 4
da 0000 h a 19999 h
Contaore imp. n°4
19
VISUALIZZAZIONE CONTAORE E TEMPERATURE
Con il tasto
è possibile visualizzare il valore di temperatura delle varie sonde collegate, il numero di ore
di funzionamento del circolatore di ogni impianto collegato ed il numero di ore di funzionamento degli stadi
del bruciatore (seguire la sequenza dei disegni riportati sopra, dove le simbologie ed i tasti in GRIGIO, pur
essendo visibili, NON sono coinvolti nella fase di visualizzazione). Premendo il tasto
dei contabilizzatori orari, e rimane visualizzato il simbolo del
visualizzato. Lampeggia il simbolo
, si spengono i dati
(temp. caldaia), con il valore relativo
quando sono visualizzate le temperature (sonda caldaia, sonda
bollitore, sonda esterna e sonda mandata impianto miscelato se collegata) ed il simbolo H per il contaore.
20
CODICE BLOCCO
Stringa
Anomalia
Effetto
AL01
Segnalazione di Blocco Bruciatore
Lampeggia led anomalie. Si ferma il contaore. Il
bruciatore rimane alimentato. Per il tempo di post
circolazione P14 si attiva l’ultimo circolatore
chiamato.Dopo il reset della apparecchiatura di
controllo del bruciatore il led anomalie continua
a lampeggiare per 10 sec.
AL02
Intervento del Termostato sicurezza totale
Lampeggia led anomalie. Si spegne il bruciatore. Si ferma il contaore. Si attiva l’ultimo
circolatore chiamato.
AL03
Sonda Caldaia in cortocircuito (CC)
Lampeggia led anomalie. Si spegne il bruciatore e i circolatori.
AL04
Sonda Caldaia interrotta (CA)
Lampeggia led anomalie. Si spegne il bruciatore e i circolatori.
AL05
Sonda Bollitore in cortocircuito (CC)
Lampeggia led anomalie. Esclude il servizio
sanitario
AL06
Sonda Bollitore interrotta (CA)
Lampeggia led anomalie. Esclude il servizio
sanitario
AL07
Sonda Esterna in cortocircuito (> 50 °C) (CC)
Esclusa la sonda esterna dalla gestione del riscaldamento (funzionamento manuale)
AL08
Sonda Esterna interrotta (< -25 °C) (CA)
Lampeggia led anomalie. Esclusa la sonda esterna dalla gestione del riscaldamento (funzionamento manuale). Lampeggia il simbolo Ext sul
display LCD
AL09
Mancanza di comunicazione con comando
remoto o scheda multizona
Allarme attivo se una volta collegato il comando
remoto oppure la scheda multizona, il sistema
verifica una mancanza di comunicazione seriale.
L’allarme viene resettato la prima volta che viene ripristinato il collegamento.
Esclusione di tutti i comandi gestiti dalla presenza del comando remoto ed esclusione delle funzioni legate alla presenza della scheda
multizona.
AL10
Intervento del Termostato Sicurezza Fumi
Attivo
21
P0
1=
P0 45
1=
40
Temperatura Caldaia (°C)
CURVA IN FUNZIONE DELLA TEMPERATURA DI CALDAIA E TEMPERATURA ESTERNA
110
5
=3
1
P0
30
1=
0
P
25
1=
P0
20
1=
P0
100
5
=1
P01
P04=85
90
80
70
P01
60
=10
=07
50
P01
40
P01=0
5
30
20
P03=20 20
15
10
5
0
-5
-10
-15
-20
-25
Temperatura Esterna (°C)
Codice
ID
Parametro
Campo di valori
Valori impostati
(default)
P01
coefficiente K1, della “retta” di lavoro per il
calcolo della temperatura del generatore
(impianti diretti), in funzione della sonda
esterna
da 05 a 45
30
P03
temperatura limite minima Set-Point caldaia
da 15°C a 60°C
20
P04
temperatura limite massima Set-Point caldaia
da 60°C a 95°C
85
22
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE E FUNZIONAMENTO
Le operazioni previste dal seguente capitolo devono essere effettuate da personale tecnico qualificato.
LOCALE CALDAIA
Il locale nel quale verrà installata la caldaia deve rispondere ai requisiti della normativa vigente (portata
termica fino a 35 kW: UNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131 portata termica oltre i 35 kW: DM 12 aprile 1996 del
Ministero dell’Interno), con particolare attenzione al rispetto delle specifiche riguardanti le aperture dello
stesso verso l’esterno onde non ingenerare rischi anche gravi per gli utenti e malfunzionamenti della caldaia.
ALLACCIAMENTO ALL’IMPIANTO A GAS
L’allacciamento della caldaia all’impianto a gas deve essere fatto secondo la normativa vigente. Per la determinazione dei diametri delle tubazioni si deve fare riferimento alle tabelle della norma UNI-CIG 7129 tenuto
conto della potenzialità delle caldaie desunte dalla tabella dei dati tecnici.
ALLACCIAMENTO AL CIRCUITO IDRAULICO
L’allacciamento della caldaia al circuito idraulico deve essere fatto secondo la normativa vigente. In caso di
acque dure (oltre 20 gradi francesi) è necessario immettere nell’impianto acqua opportunamente trattata.
Qualora sia necessario inserire dell’antigelo ci si deve attenere alle percentuali consigliate dalle Case Fornitrici
in funzione delle minime temperature previste, prestando particolare attenzione ad una perfetta miscelazione
fra l’acqua e l’antigelo. Qualora non vi sia possibilità di espansione nel circuito sanitario è assolutamente
indispensabile l’installazione di un vaso di espansione sanitario (disponibile in kit opzionale).
GRAFICO PREVALENZA CIRCOLATORI
Prevalenza disponibile ai raccordi
23
SPURGO ARIA DALLA CALDAIA E DAL BOLLITORE
Durante l’operazione di riempimento impianto bollitore si deve prestare particolare attenzione alla liberazione dell’aria.
Operare come segue:
- Accertarsi che siano aperte le valvoline sfogo aria manuali ed automatiche.
- Ruotare la vite di esclusione della molla della valvola unidirezionale (riferimento esploso) in posizione
orizzontale (perpendicolare al flusso dell’acqua).
- Accertarsi che l’interruttore generale sia spento.
- Riempire agendo sul rubinetto di caricamento e facendo affluire l’acqua molto lentamente.
- Chiudere le valvoline manuali man mano che dalle stesse, in sequenza, inizia a fluire acqua.
- Quando il manometro segna la pressione desiderata (0,3÷0,5 bar oltre la pressione idrostatica dell’impianto) chiudere il rubinetto di caricamento.
- Accendere la caldaia in posizione estate e lasciare funzionare il circolatore sanitario per qualche minuto.
- Fermare il circolatore, agendo sull’interruttore generale, e ricontrollare che dalle valvoline sfogo aria manuali esca solo acqua. Se esce aria ripetere l’operazione.
- Ruotare la vite di esclusione della molla della valvola unidirezionale (riferimento esploso) in posizione
iniziale (parallela al flusso dell’acqua).
- Controllare nuovamente la pressione sul manometro.
MONTAGGIO DEL MANTELLO
Le ERA 31 B 130 sono fornite con il mantello a parte per
evitare danneggiamenti dello stesso nelle
movimentazioni.
Per montare il mantello:
- Montare il fianco destro (1) posizionando le asole situate nella sua parte bassa sulle viti fissate alla parte
bassa ai piedi del telaio;
- Fissare la parte alta del fianco destro (1) ai tre fori
posizionati sulla staffa superiore (le viti necessarie sono
reperibili una nel sacchetto a corredo e due già poste
in loco nei due fori);
- Fissare la parte posteriore del fianco destro (1) al telaio posteriore superiore ed al telaio posteriore inferiore usando le viti a corredo;
- Montare il fianco sinistro (3) ripetendo le operazioni
precedenti;
- Fissare i passacavi a corredo nei fori posizionati nello
sbalzo superiore del fianco destro o sinistro a seconda di dove si vuol far passare il filo elettrico di alimentazione;
- Fissare il quadro elettrico (6) ai fianchetti laterali (1);
- Inserire il pannello trasparente (7) nei perni dei
fianchetti laterali;
- Montare il pannello anteriore (5) sugli appositi piolini;
- Montare la portina (4) infilando le asole sugli appositi perni;
- Montare il coperchio (2) sugli appositi piolini.
24
PRIMA ACCENSIONE E REGOLAZIONE CALDAIA
Le operazioni previste dal seguente capitolo devono essere effettuate da personale tecnico qualificato. Controllare che l’impianto e la caldaia siano pieni di acqua e perfettamente sfiatati. Togliere la vite di presa
pressione in entrata sulla valvola gas ed innestare un manometro a colonna d’acqua. Aprire il rubinetto gas.
Controllare che la pressione del gas a monte sia uguale o leggermente superiore 20 bar.
(Attenzione: se la pressione è superiore ai 37 mbar (370 mm c.a.) si deve intervenire o inserendo riduttori di
pressione a monte della caldaia o interpellando la Società Distributrice del gas).
Mettere l’interruttore generale in posizione ON dopo aver controllato che vi sia tensione in rete (la spia
presenza tensione deve essere accesa prima di accendere l’interruttore).
1) Impostare sul termostato caldaia la temperatura desiderata. Il gas inizierà a uscire dal bruciatore principale e contemporaneamente l’accenditore provocherà la scintilla.
Se questo non avviene controllare che alla centralina arrivi la tensione.
- Se la tensione arriva sostituire la centralina;
- Se non arriva tensione controllare l’interruttore generale, il termostato fumi, l’orologio, il termostato
ambiente, il termostato regolazione;
- Controllare che la scintilla sia lunga circa 5 mm e che scocchi fra la candeletta di accensione ed i tagli
di uscita gas presenti sul bruciatore. Dopo un massimo di 10 secondi l’accenditore smetterà di funzio
nare ed il bruciatore principale non dovesse comunque incendiarsi accertarsi che;
- l’impianto gas sia completamente sfiatato;
- arrivi tensione alla valvola gas.
Se il bruciatore si accende ma continua a scoccare la scintilla e dopo qualche secondo la centralina di
ionizzazione entra in blocco, accertarsi che:
- al morsetto 1 del quadro comandi sia collegata la fase e al 2 il neutro;
- la candeletta di ionizzazione non scarichi a terra per rottura della ceramica, o posizione non corretta,
o per presenza di umidità;
- la terra dell’impianto sia buona e il filo di terra connesso al bruciatore sia correttamente fissato.
2) Spegnere la caldaia agendo sull’interruttore generale. Togliere la vite di presa pressione a valle della
valvola. Spostare il manometro a colonna d’acqua sulla presa di pressione. Riavvitare la vite sulla presa
di pressione in entrata. Quando il bruciatore si è completamente riacceso, tarare la pressione del gas al
bruciatore sui valori indicati nella tabella dati tecnici. Sigillare la regolazione effettuata.
3) Spegnere il bruciatore agendo sull’interruttore generale. Attendere almeno 30 secondi. Riaccendere il
bruciatore e controllare la lenta accensione (valori indicativi: 8 mbar).
TRASFORMAZIONE TIPO DI GAS
Le caldaie sono fornite per un funzionamento a gas metano.
Qualora debbano funzionare a GPL si deve ordinare il relativo kit di trasformazione da gas metano a GPL.
CALDAIA
N° UGELLI
Ø UGELLI
ERA 31 B 130
4
1.45
Trasformazione da Metano a GPL:
- Sostituire gli ugelli del bruciatore
- Verificare la tenuta della giunzione tubo gas-valvola gas per mezzo di un manometro;
- Controllare la pressione a monte dell’apparecchiatura per mezzo della presa di pressione dell’impianto
in modo da avere la pressione indicata nella tabella dati tecnici;
- Sigillare il regolatore di pressione della valvola gas;
- Incollare la targhetta Caldaia regolata per GPL sopra quella esistente.
25
Trasformazione da GPL a Metano:
- Sostituire gli ugelli del bruciatore
- Verificare la tenuta della giunzione tubo gas-valvola gas per mezzo di un manometro;
- Regolare la pressione al bruciatore secondo quanto indicato nella tabella dati tecnici;
- Sigillare la vite di regolazione di pressione sostituendo il tappo;
- Incollare la targhetta: Caldaia regolata per METANO sopra quella esistente.
SE CON LA CALDAIA IN FUNZIONE REGOLARMENTE COLLEGATA AL CAMINO DOVESSE ACCENDERSI LA
SPIA E SCATTARE IL TERMOSTATO FUMI SI DEVE CONTROLLARE L’EFFICIENZA DEL CAMINO
CONDOTTA E MANUTENZIONE CALDAIA
INFORMAZIONI PER L’UTENTE
INFORMAZIONI PER L’UTENTE
Le manovre che l’utente può effettuare sulla caldaia sono esclusivamente le seguenti:
- Controllo della quantità d’acqua in caldaia e nell’impianto (almeno una volta alla settimana).
- Sblocco dei circolatori, dopo che gli stessi siano stati inattivi per un periodo superiore ai 15 giorni. (Spegnere l’interruttore generale, svitare la vite cromata presente sui circolatori e liberare la girante con un
cacciavite).
- Sblocco del termostato di sicurezza e del pulsante di blocco
- Controllo dell’anodo: ruotando in senso antiorario la manopolina rossa posta sull’anodo non ci deve essere
fuoriuscita d’acqua. Se si presenta fuoriuscita d’acqua l’anodo è consumato oltre l’ottanta per cento, si deve
quindi chiamare il Servizio Tecnico specializzato per la sua sostituzione.
Se questo controllo viene omesso decade immediatamente la garanzia del bollitore e l’integrità dello
stesso viene rapidamente compromessa.
- In caso di dubbi o qualora si sia costretti a ripetere più di tre volte le operazioni di sblocco caldaia chiamare
il Tecnico Specializzato.
SPEGNIMENTO DELLA CALDAIA
- Chiudere l’interruttore generale;
- Chiudere la valvola di intercettazione manuale del gas posta al di fuori della caldaia
ATTENZIONE: se la caldaia o le parti dell’impianto sono in condizione di scendere al di sotto degli 0°C, è
indispensabile inserire l’antigelo nell’impianto o utilizzare l’apposito KIT ANTIGELO o dispositivi analoghi.
RACCOMANDAZIONI
Ogni anno è necessario un controllo effettuato dal Tecnico Specializzato per controllare l’efficienza della
caldaia ed il suo stato d’uso e per verificare l’accurata pulizia della stessa.
È molto importante il controllo dell’anodo del bollitore ogni 6 mesi. Se lo stesso è consumato va sostituito onde
evitare forature del bollitore causate da corrosione elettrochimica.
PULIZIA DELLA CALDAIA
Per la pulizia della caldaia è indispensabile rivolgersi al Tecnico Specializzato.
Per la pulizia del mantello dalla polvere usare un panno umidificato dopo aver tolto la tensione elettrica.
Non usare detersivi o solventi. Qualora non sia sufficiente utilizzare un panno imbevuto di alcool.
Ricontrollare le posizioni dei termostati e ridare corrente alla caldaia.
26
RIARMO DEL TERMOSTATO FUMI
L’avvenuto intervento del termostato fumi è segnalato dall’accensione della spia luminosa in corrispondenza
del simbolo camino presente sul pannello comandi e dall’accensione della spia rossa “ALLARME” sulla portina
del mantello.
Per il ripristino della caldaia operare nel seguente modo:
- Disinserire la spina di collegamento alla rete elettrica;
- Aprire la portina della caldaia per accedere al termostato;
- Togliere, svitando, il tappo di plastica a protezione del termostato;
- Premere il pulsantino rosso e riavvitare il tappo di plastica;
- Ridare corrente alla caldaia.
Attenzione: Se tale manovra dovesse essere ripetuta più di tre volte di deve assolutamente richiedere
l’intervento del Centro Assistenza Tecnico Autorizzato di zona il quale provvederà a verificare l’efficienza
del termostato. In caso di esito positivo è indispensabile il controllo del camino da parte dall’installatore. Se
il tiraggio del camino non fosse sufficiente è indispensabile l’adeguamento dello stesso.
Il termostato di sicurezza fumi è stato regolato ed il suo elemento sensibile è stato posizionato in modo che
intervenga nei tempi massimi di sicurezza previsti dalla norma. Pertanto è assolutamente vietato per chiunque modificare in qualsiasi modo sia la posizione del bulbo che i collegamenti elettrici. È altresì vietato
sostituire il termostato con altro non originale.
27
GB
Read carefully all warning and instructions contained in this manual at they give important
safety instructions regarding installation and maintenance. Keep this manual for future
reference.
Installation must be carried out by qualified personnel who will be responsible for respecting
existing safety regulations.
28
TABLE OF CONTENTS
PAGE
GENERAL INFORMATION _______________________________________________ 30
MODELS ______________________________________________________________ 31
TECHNICAL DATA TABLE ________________________________________________ 32
CONTROL PANEL - ELECTRICAL CONNECTIONS ___________________________ 33
WIRING DIAGRAMS ___________________________________________________ 34
PROGRAMMING THE HOUR/DATE COUNTER _____________________________ 35
ADJUSTING THE BOILER AND WATER HEATER TEMPERATURE _________________ 38
FUNCTIONS __________________________________________________________ 39
PARAMETER SETTING ___________________________________________________ 40
HOUR COUNTER AND TEMPERATURE DISPLAY _____________________________ 43
LOCK CODE __________________________________________________________ 44
CURVE BASED ON BOILER TEMPERATURE AND EXTERNAL TEMPERATURE ______ 45
INSTALLATION AND OPERATING INSTRUCTIONS ___________________________ 46
BOILER MAINTENANCE - USER INFORMATION ____________________________ 49
Congratulations...
... for the excellent choice !
LAMBORGHINI guarantees the product quality as well as the efficiency of its technical support service.
CONTACT THE CLOSEST LAMBORGHINI AGENCY FOR ANY NEED
Read these instructions and warnings carefully as they provide important information on installation, use and
maintenance safety. Keep this manual for further reference. Installation must be carried out by qualified personnel
which will be responsible for the observance of the safety regulations in force.
29
CONFORMITY STATEMENT
The ERA 31 B 130 boilers are workmanlike constructed, and in particular, in compliance with the UNI-CIG
7271 and CEI EN 50165, EN 60355-1 regulations.
They conform to Law of 6/12/71 N. 1083 (Regulations on the safety of gas plants) and to Law of 5/3/90 N.
46 (Regulations on the safety of plants).
In addition, the boilers meet the requirements of Law 9/1/91 N. 10 (Regulations for energy consumption
control); they are thus classifiable as “high-efficiency heating boilers”.
IMPORTANT:
The boiler must be installed by strictly conforming to the regulations in force.
Failure to do so relieves the Manufacturing company of any responsibility.
WARNINGS:
ERA 31 B 130 are gas boilers of the B11BS type, usable for II2H3+ gas categories.
Above 35 kW, that is, 30000 kcal/h burnt, they must be installed in a suitable room used as central plant. The
reference law is the Ministerial Decree April 12 1996 by Ministry of the Interior.
Below 35 kW, that is, 30000 kcal/h burnt
Boilers cannot be installed in normal dwelling houses, but in suitable thermal rooms outside the dwelling unit
(provisions of Law 412 of April 26, 1996, valid in all cases except for the simple replacement of the boiler).
Reference standards for installation are UNI-CIG 7129 and UNI-CIG 7131.
The boiler is equipped with a combustion product safety device according to UNI-CIG 7271 FA-2 (published
on the official gazette of 3.5.93).
MAKE SURE THAT:
- the selected room is suitable for installation;
- necessary aeration conditions are complied with;
- the smokes produced by combustion are regularly discharged, or, the chimney construction and draught
comply with the UNI-CTI 9615 regulation in force, with the standard for branched collective flues UNI
10640 and with the provisions of law dated August 26, 1993, no. 412.
30
GENERAL INFORMATION
ERA 31 B 130 is an open-chamber cast iron boiler with natural draught, with high efficiency and controlled
emissions.
The boiler body consists of:
- a right element
- a variable number of intermediate elements
- a left element
assembled through steel bicones St 37-2 DIN 1626.
The atmospheric burner made of stainless steel works with methane gas and/or LPG.
The entire structure is supported and closed at the bottom by a sturdy plate platform.
A solid and elegant shell encloses the construction.
The water heater is in porcelainised glass, and it is provided with anode with wear indicator. It is placed below
the boiler body; a special frame allows its total extraction.
The boiler is provided with 2 circulators, a hot water temperature (priority) adjusting thermostat, a heating
temperature adjusting thermostat, a boiler adjusting thermostat for hot water, an expansion tank for the heating
system, two unidirectional valves, a 3-bar safety valve on the primary circuit, an 8-bar safety valve on the hot
water circuit, a dual-body gas valve, an inertia-prevention system.
31
MODELS
Output
Hot water
Model
Kcal/h
kW
ERA 31 B 130
27.100
31,5
t = 30°C lt/min.
15,3
LEGEND:
A1
A2 A3
R1
R2 R3
US
ES
RS
G
System delivery - zone 1
System delivery - zone 2 and 3 (optional)
System return - zone 1
System return - zone 2 and 3 (optional)
Hot water outlet
Cold water inlet
Water recycle
Gas
3/4”
3/4”
3/4”
3/4”
1/2”
1/2”
1/2”
3/4”
Dimensions
X
240 mm
Ø
150 mm
32
TECHNICAL DATA TABLE
Input*
kcal/h
kW
29.950
34.8
Output*
kcal/h
kW
27.100
31.5
Feeding
pressure
Methane G20
GPL G30
GPL G31
mbar
mbar
mbar
20
30
37
Burner
pressure*
Methane G20
GPL G30
GPL G31
mbar
mbar
mbar
9.2
28.6
35.6
Burner
jets
Methane G20
GPL G30
GPL G31
ø mm
ø mm
ø mm
4 x 2.60
4 x 1.45
4 x 1.45
Gas delivery*
(15°C; 1013 mbar)
Methane G20
GPL G30
GPL G31
m3/h
kg/h
kg/h
3.68
2.75
2.71
Gas connection
3/4”
Ø Delivery / Return
3/4”
Primary water content
Water heater content
liters
17
liters
130
Hot water specific flow-rate UNI EN 625
liters/min
19.0
Primary expansion tank
Constant bleeding at ∆ t 30K
litres/min
Ø Water connections
14.1
1/2”
Primary expansion tank
liters
10
Hot water expansion tank (optional)
liters
4
Primary safety valve
bar
3
1/2” bar
Hot water safety valve
bar
8
1/2” bar
Ø fume pipe connection
mm
150
Power supply
Fume max. delivery
230 V - 50 Hz - 205 W
g/s
26
Fume temperature
°C
133
Weight
kg
196
* NOTE. With mathane gas (G20), the thermal flow rate for heating can be adjusted into the range through a
burner pressure regulation.
Do not adjust outside the indicated range.
33
CONTROL PANEL
1
2
3
4
5
6
7
8
9
LEGEND:
1
2
3
4
5
Safety thermostat
Plug
Hot water adjustment
ON indicator
Control unit display
6
7
8
9
Summer/Winter/Manual/Stand-by pushbutton
Failure pilot lamp
Boiler adjustment
Hydrometer
ELECTRICAL CONNECTIONS
Connect the boiler to 220-230V – 50 Hz single-phase + earth supply mains by the three-wire cable supplied
with the boiler, complying with the LINE-NEUTRAL polarity.
Connection must be performed through a bipolar switch with a 3-mm minimum contact opening. In case of
replacement of the supply cable, use a “HAR H05 VV-F” 3x1 mm2 cable (Use only LAMBORGHINI accessories
and spares).
The installation must comply with the SAFETY REGULATIONS IN FORCE.
Provide an effective earthing.
SC:
F1:
SB:
PI:
PB:
TA:
TS:
IG:
M3:
M4:
M5:
PACS:
PR:
DL1:
DL2:
SE
L
Vcc
GND
S
N
M
Power supply cable
3X1
11
TA
Extractable terminal board for electrical panel power supply
Extractable terminal board for external probe connection
Stelvio connector for system pump
and water heater pump connection
Magneto-thermal switch
for electrical panel power supply sectioning
(by the installer)
Boiler probe
Delayed 6.3 A fuse
Heater probe
Heating pump
Heater probe
Room thermostat
Water safety thermostat 100°C (-6°C)
TS
12
Water heater temperature adjustment potentiometer
Boiler temperature adjustment potentiometer
“Line presence” LED
“Failures” LED
N
21
Co
2
L
N.C.
N
L
N
N
OUTLET 230 VOLTS
AUXILIARY
IG
L
Power supply
from 230 vac network
1
1
M3
M7
2
1
M5
F1
3
L N L
3 2 1
M4
SC
SB
M6:
M7:
M:
LB:
PLS:
ER:
EA:
VG1:
PB
PI
TF:
SE:
TA1-TA2-TA3:
M2:
M1:
1
2
3
2
4
M6
N
4
3X0.75
3X0.75
Control
board
CN2
M2
M1
1
CN3
DL1
P3
P2
P1
PR
DL2
VG1
PLS
COD. 05254104 SKG-RV
1
JP1
Flame control box
(1)
N
6 5 4 3 2 1
Display board and keys
PACS
CON1
P4
(1)
3
2
1
1
JP5
JP6
JP2
ER
Fume safety thermostat 70°C (-6°C)
External probe (NTC 10K/25°C - beta 3977 +/-0.75% - INECO 10075)
Room thermostats of multi-zone board
Lumberg connector for boiler probe and water heater probe connection
Lumberg connector for E100
or multi-zone board serial connection
Terminal board for earth connection
Extractable terminal board for room thermostat
PA 35 terminal board
Control box lock-out lamp
Control box reset pushbutton
Detection electrode
Ignition electrode
Gas solenoid valve
8
N
7 6 5 4 3 2
7
P5
TF
P6
N
LB
EA
34
WIRING DIAGRAMS
LC
35
PROGRAMMING THE HOUR/DATE COUNTER
36
SETTING CURRENT TIME AND DATE
The system for setting current hour/minutes and date is actuated through the quick pressure (less than 3 sec.)
of the
button. Every time
and
is pressed, hour, minutes and date blink, and they can be edited pressing
. The clock has a 7 days autonomy in case of power failure, and autonomy is reset after at least
one day of operation. Protected data, operating parameters and all time intervals reside on Eeprom, with a 10
year guarantee.
SETTING TIME INTERVALS OF HEATING AND HOT WATER HOUR/DATE COUNTERS
It is possible to program a heating control hour/date counter, consisting of 14 (0 ÷ 13) time intervals, comprising;
-
ON start hour and minutes,
-
ON (OFF) end hour and minutes,
-
day or days of the week for which the interval is valid,
-
a similar hour/date counter for Hot Water, consisting of 6 (0 ÷ 5) time intervals.
The hour/date counter programming step can be actuated by pressing
for at least 3 sec.
The selection of the type of hour/date counter to be programmed occurs right after pressing
fact, the
symbol blinks, and with
for hot water), or reselect
above selection, with the
and
, you can select the
for 3 sec. In
symbol (hour/date counter
(hour/date counter for heating system control). Once you have performed the
button, the interval number, "0", starts blinking in the
symbol. During
programming, each interval is highlighted by a progressive number into a shaded box. Select the interval
(among the 14 available) to program with
and
, and press
again. The interval start hours
blink, and the ON symbol lights up: set the correct hour with
again to set the minutes with
and
. Press
and
. Press
again. The hours start blinking to request the interval
end, and the OFF symbol lights up. Set the OFF hours and minutes repeating the above procedure.
37
Press
again to program the day or days of the week for which the interval just set will be valid: in case of
first programming, the Mo symbol will be displayed. Press
day previously on turns off. After the single day, press
and
and
to display Tu, We, Th, Sa, Su. The
to light up some combinations of days
according to the table below:
(Mo, Tu) - (Mo, Tu, We) - (Mo, Tu, We, Th) - (Mo, Tu, We, Th, Fr) - (Mo, Tu, We, Th, Fr, Sa) - (Mo, Tu, We, Th,
Fr, Sa, Su) - (Sa, Su).
Once you have selected the correct combination (in the example it is Mo, Tu, We, Th, Fr), press
to the number of interval being programmed (
blinks, "0" in the example). Enter the interval to edit some
data (On or Off hours and minutes, and validity days) or continue pressing
time interval
pressing
to return
and
selecting another
. After interval 13 (or 5 in the case of hot water), return to the interval number “0”
. After having programmed the heating system hour/date counter, proceed to program the Hot
Water system hour/date counter. Press
after having programmed the last OFF interval (for example) of
the Heating system hour/date counter (exit as explained below). The display will show the blinking symbol of
the type of hour/date counter just programmed
. You can switch to the
symbol and re-enter to
program the Hot water system hour/date counter, or you can exit as explained below. Exit the hour/date
counter programming by pressing any key other than
,
and
.
PRESET PROGRAMMING
System of heating
Mo - Fr (on) 6.30 - 8.30
Sa - Su
11.00 - 13.30
17.30 - 22.30
7.00 - 22.00
Boiler
Mo - Su (on) 6.00 - 23.00
To retrieve the preset program, press
and
together for 5 seconds.
38
ADJUSTING THE BOILER AND WATER HEATER TEMPERATURE
The boiler and water heater temperatures for the hot water system are adjusted in real time by rotating the
dedicated knobs on the front of the electrical panel. The knob adjustment range for boiler temperature thermostat
control is between 55°C and 80°C, in particular, if the valid external probe is present, the boiler potentiometer
is EXCLUDED from the control. The knob adjustment range for water heater temperature thermostat control is
between 20°C and 60°C. You can view the actual value set for the above potentiometers in the LCD as follows:
-
press
for 3 second.
and
start blinking, meaning that the value shown on the display
on the left refers to the boiler temperature. The displayed value can now be changed with the relevant
potentiometer.
-
press
again to make
and
light up blinking. The value shown refers to the water
heater temperature. Adjust it with the relevant potentiometer. During this step, the symbols of current hour,
minutes and date, of the burner 1st stage time counter, of the relay status as well as of the room thermostat,
are active.
MANUAL OPERATION
The control actuates a continuous operation of Winter type, excluding the hour/date counter for the heating
system and imposing:
-
Boiler set point to the value set on the potentiometer of the base board, in any case subject to the P03 and
P04 limits and to the enabling by the room thermostat TA1, and/or of the TA2, TA3 and TA4 of the multizone board.
-
Mixed system set point at the value of P07 (if connected).
The above operation is also imposed in the presence of remote control.
The hour/date counter for hot water storage control remains active.
39
FUNCTIONS
FREEZE-PROTECTION
The freeze-protection control is only active in stand-by function. If the boiler temperature is ≤ 8°C, and the
outside temperature (if the external probe is present. If not, reference is only made to the boiler temperature) is
≤ -5°C, the boiler is activated until the temperature value set at parameter P03 is reached.
If the water heater temperature is ≤ P03 +2°C, also the water heater circulator is activated.
Once the boiler temperature P03 value has been reached, the heating circulator is activated for a time referred
to parameter P14, and the water heater circulator is stopped.
Once the function has been performed, the system sets to stand-by.
SEIZURE-PROTECTION
In any operating condition (except for stand-by), each circulator is activated for 15 seconds every time the
current hour passes 12.00 of each Monday.
TIME COUNTERS
They register the number of operating hours for each of the 4 connectable circulators.
LEGIONELLA-PROTECTION
The system activates the antibacterial function at least every 168 hours, and the water heater temperature is
“forced” to a value equal to the parameter set, P04 -5°C.
40
PARAMETER SETTING
The electronic control of the electrical panel for floor-standing boilers allows configuring some parameters (28)
relating to special functions of the panel.
Such parameters can be displayed and/or edited on the LCD with the Up
and Down
electrical panel, through an access key that can be activated by pressing
and
seconds. The abbreviation PAS is displayed on the hour and minute digits
second Timeout); after entering a 2-digit code with
press
and
buttons on the
together for 3
(exit is after a 30
, on the temperature digits
and the control will check the entered code. If it is correct, the identification (Id) of the first parameter
being programmed is proposed. Each parameter is identified by letter P and by a progressive number from 01
to 28 on the display, on the hour and minute digits
abbreviation can be edited with
and
. The value of each parameter identified by the
, in a range of values defined in the table (min and max). The
data value is shown on the display, on the temperature digits
if it does not relate to the hour
counter, whereas each value relating to the hour counters is displayed on the hour counter digits,
.
Two passwords are defined, one with code “05”, that allows accessing the table parameters from P01 to P02
included, and the other with code “77”, that allows accessing all parameters. The table shows the default
values of each parameter (valid at the first ignition with “non-initialised” Eeprom).
Parameters are stored in Eeprom, NON-volatile memory, with guarantee of data retaining up to 10 years.
Once entered in the parameter programming step, each parameter is selected with
forward and
backward. Exit the “protected” parameter programming step after a 30 second Timeout or by pressing
or
after the last selectable parameter, P28.
,
41
ID
code
Parameter
Value range
Values set
(default)
P01
K1 coefficient of the work “straight line” to
calculate the boiler temperature (direct system)
based on the external probe
from 05 to 45
30
P02
K2 coefficient of the work “straight line” to
calculate the mixed system temperature based
on the external probe
from 05 to 45
Do not use
P03
boiler set-point minimum limit temperature
from 15°C to 60°C
20
P04
boiler set-point maximum limit temperature
from 60°C to 95°C
85
P05
disposal temperature for system or heater
circulators ignition (inertia-prevention)
from 70°C to 95°C
90
P06
minimum set-point temperature with mix valve for mixed plant, based on the external
probe (K2)
from 20°C to 50°C
Do not use
P07
maximum set-point temperature with mix valve for mixed plant, based on the external
probe (K2)
from 30°C to 70°C
Do not use
P08
anti-freeze temperature limit read by the boiler
probe
from 02°C to 15°C
5
P09
temperature differential for ignition of the
burner first stage
from 02°C to 10°C
4
P10
temperature differential for ignition of the
burner second stage
from 02°C to 10°C
Do not use
P11
temperature differential for hot water priority
activation
from 02°C to 10°C
4
P12
boiler temperature differential that adds to the
settable hot water temperature
from 02°C to 90°C
30
P13
boiler temperature differential that adds to the
temperature required by the mixed plant
from 02°C to 90°C
Do not use
P14
post-circulation time for each plant circulator
after heating request has finished (room
thermostat)
from 01 min. to 15 min.
3
P15
delay time for ignition of the burner second
stage
from 01 min. to 15 min.
Do not use
42
ID
code
Parameter
Value range
Values set
(default)
P16
maximum parallel activation time of the hot
water circulator and heating circulator, in hot
water priority operation (if “0” applies, the
function is excluded)
P17
proportional constant (PID) – Vmix
P18
derivative constant Vmix
P19
proportional band +/- (PID) - Vmix
P20
cycle time (PID) – Vmix
from 01 sec to 30 sec
Do not use
P21
total shut off (0 = on / 1 = off)
from 00 to 01
00
P22
priority operation for hot water supply
(1 = inserted / 0 = not inserted)
from 00 to 01
01
P23
00 hot water priority operation with timer
01 hot water recirculation with timer
from 00 to 01
Do not use
P24
burner first stage operation hour counter
presetting
from 0000 h to 19999 h
First stage hour counter
P25
burner second stage operation hour counter
presetting
from 0000 h to 19999 h
Do not use
P26
no. 1 plant circulator hour counter operation
presetting
from 0000 h to 19999 h
Plant 1 hour counter
P27
no. 2 plant circulator hour counter operation
presetting
from 0000 h to 19999 h
Plant 2 hour counter
P28
no. 3 plant circulator hour counter operation
presetting
from 0000 h to 19999 h
Plant 3 hour counter
P29
no. 4 plant circulator hour counter operation
presetting
from 0000 h to 19999 h
Plant 4 hour counter
from 00 min. to 60 min.
00
from 01 to 30
Do not use
from 01 to 30
Do not use
from 01°C to 30°C
Do not use
43
HOUR COUNTER AND TEMPERATURE DISPLAY
Press
to display the temperature value at the various connected probes, the number of operating hours
of the circulator of each connected plant and the number of operating hours of the burner stages (follow the
sequence shown in the above drawings, where symbols and GREY keys, although visible, are NOT involved in
the display step). Press
to switch the hour counter data off; the
displayed with the relevant value. The
symbol (boiler temperature) remains
symbol blinks when temperatures are displayed (boiler probe,
water heater probe, external probe, and mixed plant delivery probe, if connected), as well as the H symbol for
the hour counter.
44
LOCK CODE
String
Problem
Effect
AL01
Burner lock-out alert
The failure led blinks. The hour counter stops.
The burner is still fed. The last circulator called
activates for the post-circulation time P14. After
resetting the burner control box, the failure led
still blinks for 10 seconds.
AL02
Total safety thermostat triggering
The failure led blinks. The burner shuts off. The
hour counter stops. The last circulator called
activates.
AL03
Boiler probe in short circuit (CC)
The failure led blinks. Burner and circulators shut
off.
AL04
Interrupted boiler probe (CA)
The failure led blinks. Burner and circulators shut
off.
AL05
Water heater probe in short circuit (CC)
The failure led blinks. The hot water system is
excluded.
AL06
Interrupted water heater probe (CA)
The failure led blinks. The hot water system is
excluded.
AL07
External probe in short circuit (> 50 °C) (CC)
The heating external probe is excluded (manual
operation).
AL08
Interrupted external probe (< -25 °C) (CA)
The failure led blinks. The heating external probe
is excluded (manual operation). The Ext symbol
on the LCD blinks.
AL09
No communication with remote control or mul- Active alarm if, once the remote control or the
ti-zone board
multi-zone board is connected, the system detects
that there is no serial communication. The alarm
is reset the first time the connection is restored.
Exclusion of all commands handled by the
presence of the remote control and exclusion of
all functions related to the presence of the multizone board.
AL10
Fumes safety thermostat triggering
Active
45
P0
1=
P0 45
1=
40
Boiler temperature (°C)
CURVE BASED ON BOILER TEMPERATURE AND EXTERNAL TEMPERATURE
110
5
=3
1
P0
0
=3
1
P0
25
20
1=
P0
1=
P0
100
5
=1
P01
P04=85
90
80
=10
70
P01
60
=07
50
P01
40
5
P01=0
30
20
P03=20 20
15
10
5
0
-5
-10
-15
-20
-25
External temperature (°C)
ID
code
Parameter
P01
K1 coefficient of the work “straight line” to
calculate the boiler temperature (direct plants)
based on the external probe
P03
P04
Value range
Values set
(default)
from 05 to 45
30
boiler set-point minimum limit temperature
from 15°C to 60°C
20
boiler set-point maximum limit temperature
from 60°C to 95°C
85
46
INSTALLATION AND OPERATING INSTRUCTIONS
The operations described below must be carried out by skilled technical personnel.
BOILER ROOM
The room where the boiler will be installed must comply with the requirements of the regulations in force
(thermal output up to 35 kW: UNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131; thermal output above 35 kW: MD April 12
1996 of the Ministry of the Interior), with particular attention to compliance with the specifications relating to
the outwards opening of the same, so as to prevent serious damages to users and boiler failures.
CONNECTION TO THE GAS PLANT
The boiler must be connected to the gas plant according to the regulations in force. To determine the piping
diameters, refer to the tables of the UNI-CIG 7129 standard, considering the boiler output as shown in the
technical data tables.
CONNECTION TO THE WATER CIRCUIT
The boiler must be connected to the water circuit according to the regulations in force. In case of hard waters
(above 20 French degrees), suitably treated water must be used in the plant. Should it be necessary to use antifreeze, observe the percentages suggested by the Manufacturing firms based on minimum temperatures,
perfectly mixing the anti-freeze with the water.
For ERA 31 B 130 if there is no possibility of expansion in the hot water circuit, a hot water expansion tank
must be installed (available in an optional kit).
CIRCULATOR PRESSURE GRAPH
Available pressure at the links
47
AIR BLEEDING FROM BOILER AND WATER HEATER
During the water heater system filling particular attention must be payed to the air bleeding.
Operate as follows:
- Make sure that the manual and automatic air bleed valves are open;
- Turn the unidirectional valve spring exclusion screw (exploded reference) to horizontal position (perpendicular
to the water flow);
- Make sure that the main switch is off;
- Fill by turning the loading tap and making water flow in very slowly;
- Close the manual valves as they start pouring water in a sequence;
- When the manometer shows the desired pressure (0.3÷0.5 bar above the plant hydrostatic pressure),
close the loading tap;
- Ignite the boiler to Summer position and let the hot water circulator operate for some minutes;
- Stop the circulator, turning the main switch, and make sure that only water flows from the manual air bleed
valves. If air is released, repeat the operation;
- Turn the unidirectional valve spring exclusion screw (exploded reference) to the initial position (parallel to
the water flow);
- Check the pressure on the manometer again.
ASSEMBLING THE SHELL
ERA 31 B 130 are supplied without shell to prevent
damages during handling.
Follow the instructions below to assemble the shell:
- Assemble the right panel (3) by arranging the
slots on its low side on the screws fixed to the
low side, at the foot of the frame;
- Fix the high side of the right panel to the three
holes on the upper bracket, using the supplied
screws;
- Assemble the left panel (1) repeating the
operations above;
- Arrange the shell cover (2) by fixing it to the
special stakes;
- Assemble the opening (4) by introducing the
lower slot onto the stake suitably located at the
foot of the frame; align the opening hinge with
the special housing on the left shell panel and
fix it through the fastening pins.
48
FIRST BOILER IGNITION AND ADJUSTMENT
The operations described below must be carried out by skilled technical personnel.
Check that plant and boiler are perfectly filled with water and bled. Remove the inlet pressure intake screw on
the gas valve and fix a water column manometer. Open the gas tap. Check that the upstream gas pressure is
equal to or slightly more than, 20 bar.
(Warning: if the pressure is more than 37 mbar (370 mm w.c.), insert pressure reducers upstream of the boiler,
or contact the gas provider company.
Set the general switch to ON after checking the supply mains voltage (the voltage presence lamp must be on
before starting the switch).
1) Set the desired temperature on the boiler thermostat. The gas will start coming out of the main burner and
the igniter will set the spark.
If this does not occur, check that the control unit is supplied.
- If tension is supplied, replace the control unit
- If tension is not supplied, check the general switch, the fume thermostat, the clock, the room thermostat,
the adjustment thermostat.
- Check that the spark is about 5 mm long and that sets between the ignition electrode and the gas outlet
cuts on the burner. After 10 seconds max., the igniter stops operating. If the main burner does not ignite
with the spark, make sure that:
- the gas plant has completely bled
- voltage is supplied to the gas valve
If the burner ignites but the spark still is on and after a few seconds the ionisation control unit locks out,
make sure that:
- phase is connected to terminal 1 and neutral is connected to terminal 2 of the control panel
- the ionisation electrode does not discharge to earth due to ceramic rupture, or due to wrong position or
humidity
- the plant earthing is correct and the earth wire connected to the burner is correctly fixed
2) Shut off the boiler turning the main switch. Unscrew the pressure intake screw downstream of the valve.
Move the water column manometer on the pressure intake. Tighten the screw on the inlet pressure intake
again. When the burner has ignited totally, calibrate the gas pressure to the burner to the values indicated
in the technical data table. Seal the adjustment.
3) Shut off the boiler turning the main switch. Wait at least 30 seconds. Ignite the burner again and check for
slow ignition (approximate values: 8 mbar).
GAS TYPE CONVERSION
The boilers are intended to operate with mathane gas.
If they are to be used with LPG, order the relevant conversion kit from methane gas to LPG:
BOILER
N° JETS
Ø JETS
ERA 31 B 130
4
1.45
Conversion from Methane to LPG:
- Check the seal of the gas valve-gas pipe junction with a manometer;
- Check pressure upstream of the control box through the plant pressure outlet so as to have the pressure
indicated in the technical data table;
- Seal the gas valve pressure regulator;
- Stick the label “Boiler regulated for LPG” on the existing one.
49
Conversion from LPG to Methane:
-
Check the gas pipe – gas valve joint function with a manometer;
Adjust the burner pressure according to what indicated in the technical data table;
Seal the pressure adjusting screw replacing the plug;
Stick the label: “Boiler regulated for METHANE” on the existing one.
IF THE PILOT LAMP LIGHTS UP AND THE FUME THERMOSTAT TRIGGERS WITH BOILER OPERATING AND
REGULARLY CONNECTED TO THE CHIMNEY, CHECK THE CHIMNEY EFFICIENCY.
BOILER MAINTENANCE
USER INFORMATION
USER INFORMATION
The operations that the user can perform on the boiler are only as follows:
- Check the quality of water in the boiler and in the plant (as least once a week).
- Unlock the circulators when they have been inactive for over 15 days (turn the main switch off, unscrew the
chromed screw on the circulators and free the rotor with a screwdriver).
- Unlock the safety thermostat and the reset pushbutton.
- Check the anode: when the small red knob on the anode is rotated in counter clockwise direction, no water
must leak. If water leaks, the anode has reached an 80% wear. Contact the Technical Service to replace it.
If this check is not performed, the water heater guarantee will not be valid anymore, and the water
heater integrity will be impaired.
- In case of doubts, or if the boiler reset operations must be performed more than three times, contact a
qualified technician.
BOILER SHUT OFF
- Turn the main switch off;
- Close the manual gas on-off valve placed outside the boiler.
WARNING: if the boiler or parts of the plant can go below 0°C, introduce anti-freeze into the plant or use a
special FREEZE-PROTECTION KIT, or similar devices.
WARNINGS
Have the boiler inspected every year by a qualified technician to check its efficiency and wear, and to check
that the same is perfectly cleaned.
Check the water heater anode every 6 months. If the same is worn out, replace it so as to prevent piercing
caused by electrochemical corrosion.
CLEANING THE BOILER
Contact a qualified technician to clean the boiler.
Disconnect power supply and use a damp cloth to remove dust from the shell.
Do not use detergents or solvents. Use a cloth soaked with alcohol, if needed.
Check the position of the thermostats and supply the boiler again.
50
FUME THERMOSTAT RESET
The fume thermostat triggering is signalled by the lighting of the pilot lamp at the chimney symbol on the
control panel and by the lighting of the “ALARM” red lamp on the shell door.
To reset the boiler, operate as follows:
- Disconnect the connection plug from the supply mains;
- Open the boiler door to access the thermostat;
- Unscrew and remove the plastic plug protecting the thermostat;
- Press the small red button and screw the plastic plug again;
- Supply the boiler.
Warning: Should this operation need to be repeated more than three times, contact the Authorised Technical
Service Centre which will check the thermostat efficiency. In case of positive result, the installer must check
the chimney. If the chimney draft is not sufficient, it needs gearing.
The fume safety thermostat has been adjusted, and its sensitive element has been positioned so as to
intervene in the maximum safety times as provided by the regulations. It is strictly forbidden to change the
bulb position or the electrical connections. It is also forbidden to replace the thermostat with non-original
spares.
51
E
Leer atentamente las instrucciones y advertencias contenidas en el presente manual puesto
que otorgan importantes indicaciones que preservan la seguridad, l'instalación y
manutención.
Conservar cuidadosamente este manual para cualquier ulterior consulta.
La instalación debe ser efectuada por personal cualificado que será responsable del respeto
de las normas de seguridad vigentes.
52
ÍNDICE
PÁGINA
GENERALIDADES ______________________________________________________54
MODELOS ____________________________________________________________55
TABLA DE DATOS TÉCNICOS ____________________________________________ 56
CUADRO DE MANDOS - CONEXIONES ELÉCTRICAS ________________________57
ESQUEMAS ELÉCTRICOS ________________________________________________58
PROGRAMACIÓN DEL RELOJ PROGRAMADOR DIGITAL _____________________59
REGULACIÓN DE LA TEMPERATURA DE LA CALDERA Y DEL ACUMULADOR ____ 62
FUNCIONES __________________________________________________________ 63
PROGRAMACIÓN DE LOS PARÁMETROS __________________________________ 64
VISUALIZACIÓN DEL CONTADOR Y DE LAS TEMPERATURAS _________________ 67
CÓDIGO DE BLOQUEO _________________________________________________ 68
CURVA EN FUNCIÓN DE LA TEMPERATURA DE LA CALDERA Y DE LA TEMPERATURA EXTERIOR __ 69
INSTRUCCIONES DE INSTALACIÓN Y DE FUNCIONAMIENTO ________________ 70
MANEJO Y MANTENIMIENTO DE LA CALDERA - INFORMACIONES PARA EL USUARIO _ 73
iEnhorabuena...
... por su óptima elección!
LAMBORGHINI garantiza no sólo la calidad del producto sino también la eficacia de su red de
asistencia técnica.
PARA TODO LO QUE NECESITEN DIRÍJANSE AL DISTRIBUIDOR LAMBORGHINI MÁS CERCANO
Leer atentamente las instrucciones y advertencias contenidas en el presente manual puesto que otorgan
importantes indicaciones que preservan la seguridad, l'instalación y manutención.
Conservar cuidadosamente este manual para cualquier ulterior consulta.
La instalación debe ser efectuada por personal cualificado que será responsable del respeto de las normas de
seguridad vigentes.
53
DECLARACIÓN DE CONFORMIDAD:
Las calderas ERA 31 B 130 están construidas según la regla de la buena técnica y concretamente según las
normativas UNI-CIG 7271 y CEI EN 50165, EN 60335-1.
Son conformes a la ley n° 1083 del 6/12/71 (Normas para la seguridad de la instalación del gas) y a la ley
n° 46 del 5/3/90 (Normas para la seguridad de las instalaciones).
Asimismo las calderas RESPONDEN A LOS REQUISITOS DE LA Ley n° 10 del 9/1/91 (Normas para limitar
el consumo energético), por consiguiente se pueden clasificar como “generadores de calor de alto rendimiento”.
IMPORTANTE:
La instalación de la caldera tiene que respetar escrupulosamente las normas vigentes.
El incumplimiento de las mismas y la inobservancia de lo que menciona este manual relevan de todo tipo de
responsabilidad a la empresa constructora.
ADVERTENCIAS:
La caldera ERA 31 B 130 es una caldera de gas de tipo B11BS utilizable para las categorías de gas II
2H3+
Para más de 35 kW o 30.000 kcal/h quemadas, las calderas tienen que estar instaladas en un local preparado
como central térmica. La normativa de referencia es el Decreto Ministerial del 12 de abril de 1996 del
Ministerio del Interior.
Por debajo de 35 kW, o de 30.000 kcal/h quemadas
las calderas no pueden ser instaladas en locales donde se vive sino en locales térmicos adecuados o bien
fuera de la unidad habitativa (disposiciones del DPR n° 412 del 26 de abril de 1996, válidas en todos los
casos menos para la mera sustitución de la caldera). Las normativas de referencia para la instalación son la
UNI-CIG 7129 y la UNI-CIG 7131.
La caldera cuenta con un dispositivo de seguridad para prevenir la emisión de productos de la combustión,
según la norma UNI-CIG 7171 FA-2 (publicada en la Gaceta Oficial del 03/05/93).
ASEGURARSE DE QUE:
- El local elegido sea idóneo para la instalación;
- Se respeten las condiciones de ventilación necesarias;
- Se asegure una correcta evacuación de los humos que produce la combustión, es decir que la fabricación
y el tiro de la chimenea sean conformes con la normativa vigente UNI-CTI 9615, con la norma para tubos
de conducción de humos colectivos de varias vías UNI 10640 y con las disposiciones del DPR n° 412 del 26
de agosto de 1993.
54
GENERALIDADES
La ERA 31 B 130 es una caldera de hierro fundido de cámara abierta y tiro natural, con un alto rendimiento
y emisión contenida.
El cuerpo de la caldera está formado por:
- un elemento derecho
- un número variable de elementos intermedios
- un elemento izquierdo
ensamblados mediante doble conos de acero St 37-2 DIN 1626.
El quemador, cuyo funcionamiento es de aire aspirado, realizado en acero inoxidable, funciona con gas
natural y/o G.L.P.
Una robusta plataforma de chapa sujeta y encierra toda la estructura.
Un elegante y sólido envolvente envuelve la caldera.
El acumulador es de porcelana vitrificada, lleva un ánodo con indicador de desgaste y está colocado por
debajo del cuerpo de la caldera; se puede extraer fácilmente gracias a un bastidor especial.
La caldera está equipada con 2 bombas de circulación, un termostato de regulación de la temperatura del
circuito sanitario (prioridad), un termostato de regulación de la temperatura de calefacción, un termostato de
regulación del agua caliente sanitaria, un vaso de expansión para la instalación de calefacción, dos válvula
unidireccionales, una válvula de seguridad de 3 bar colocada en el circuito principal, una válvula de seguridad
de 8 bar colocada en el circuito del agua caliente sanitaria, una válvula de gas, y un sistema anti-inercia.
55
MODELOS
Potencia térmica útil
Agua caliente
Modelos
Kcal/h
kW
t = 30°C lt/min.
ERA 31 B 130
27.100
31,5
15,3
DESCRIPCIÓN:
A1
A2 A3
R1
R2 R3
US
ES
RS
G
Ida instalación zona 1
Ida instalación zonas 2 y 3 (opcionales)
Retorno instalación zona 1
Retorno instalación zonas 2 y 3 (opcionales)
Salida agua caliente sanitaria
Entrada agua fría
Recirculación circuito sanitario
Gas
3/4”
3/4”
3/4”
3/4”
1/2”
1/2”
1/2”
3/4”
Dimensiones
X
240 mm
Ø
150 mm
56
TABLA DE DATOS TÉCNICOS
Caudal térmico
cámara combustión*
kcal/h
kW
29.950
34.8
Caudal
térmico útil*
kcal/h
kW
27.100
31.5
Presión
alimentación
Gas natural G20
GPL G30
GPL G31
mbar
mbar
mbar
20
30
37
Presión
quemador*
Gas natural G20
GPL G30
GPL G31
mbar
mbar
mbar
9.2
28.6
35.6
Boquillas
quemador
Gas natural G20
GPL G30
GPL G31
ø mm
ø mm
ø mm
4 x 2.60
4 x 1.45
4 x 1.45
Caudal gas*
(15°C; 1013 mbar)
Gas natural G20
GPL G30
GPL G31
m3/h
kg/h
kg/h
3.68
2.75
2.71
Conexión gas
3/4”
Ø Ida/Retorno
3/4”
Contenido agua circuito primario
Contenido agua acumulador
litros
17
litros
130
Caudal específico A.C.S. UNI EN 625
litros/min
19.0
Vaso de expansión circuito primario
sangrado constante a ∆ t 30K
litros/min
Ø Conexiones sanitarios
14.1
1/2”
Vaso de expansión circuito primario
litros
10
Vaso de expansión circuito sanitario (opcional)
litros
4
Válvula de seguridad circuito primario
bar
3
1/2” bar
Válvula de seguridad circuito sanitario
bar
8
1/2” bar
Ø conexión tubos humos
mm
150
Alimentación eléctrica
Caudal máximo humos
230 V - 50 Hz - 205 W
g/s
26
Temperatura humos
°C
133
Peso
kg
196
* NOTA. Exclusivamente con gas natural (G20) el caudal térmico para la calefacción puede ser regulado
dentro del campo indicado regulando la presión en el quemador.
Está absolutamente prohibido efectuar regulaciones fuera del campo indicado.
57
CUADRO DE MANDOS
1
2
3
4
5
6
7
8
9
DESCRIPCIÓN:
1
2
3
4
5
Termostato de seguridad
Tapón
Regulación del agua caliente sanitaria
Indicador de encendido
Pantalla centralita
6
7
8
9
Pulsador Verano/Invierno/Manual/Stand-by
Indicador de anomalías
Regulación de la caldera
Hidrómetro
CONEXIONES ELÉCTRICAS
Es necesario conectar la caldera a una red de alimentación 220-230V - 50 Hz monofásica + tierra mediante
el cable de tres hilos que se entrega en dotación, respetando la polaridad LÍNEA-NEUTRO.
La conexión tiene que efectuarse mediante un interruptor bipolar que tenga una apertura de los contactos por
lo menos de 3 mm. Cuando haya que cambiar el cable de alimentación, hay que utilizar un cable tipo “HAR
H05 W-F” 3x1 mm2. (Aconsejamos que utilicen exclusivamente accesorios y piezas de recambio
LAMBORGHINI).
La instalación tiene que ser conforme a las NORMAS VIGENTES de seguridad.
Efectúen una instalación correcta de puesta a tierra.
S
GND
L
N
SC:
F1:
SB:
PI:
PB:
TA:
TS:
IG:
Regleta de bornes extraible para alimentar el cuadro eléctrico
Regleta de bornes extraible para conectar la sonda externa
Conector Stelvio para conectar la bomba
de la instalación y la bomba del acumulador
Interruptor magnetotérmico de corte
de la alimentación del cuadro eléctrico
(a cargo del instalador)
Sonda de la caldera
Fusible de 6,3 A de fusión lenta
Sonda acumulador
Bomba de calefacción
Bomba del acumulador
Termostato ambiente
Termostato Seguridad Agua 100°C (-6°C)
L
N.C.
N
M3:
M4:
M5:
Vcc
TA
Potenciómetro de regulación de la temperatura del acumulador
Potenciómetro de regulación de la temperatura de la caldera
LED "Presencia línea"
LED "Anomalía"
SE
L
N
M
Cable de alimentación
3X1
11
TS
12
PACS:
PR:
DL1:
DL2:
N
21
Co
2
N
SALIDA AUXILIAR
230 VOLTIOS
IG
L
Alimentación
de red 230 V C.A.
1
1
1
2
3
2
4
2
1
F1
M5
M4
SC
SB
PB
PI
M6:
M7:
M:
LB:
PLS:
ER:
EA:
VG1:
TF:
SE:
TA1-TA2-TA3:
M2:
M1:
M3
3
L N L
3 2 1
M7
M6
N
4
3X0.75
3X0.75
8
1
CN3
DL1
P3
P2
P1
PR
DL2
VG1
PLS
COD. 05254104 SKG-RV
1
JP1
Caja control de llama
(1)
N
6 5 4 3 2 1
Tarjeta pantalla y teclas
PACS
CON1
P4
(1)
3
2
1
1
JP5
JP6
JP2
ER
EA
Termostato Seguridad Humos 70°C (-6°C)
Sonda Exterior (NTC 10 K/25°C - beta 3977 +/- 0,75% - INECO 10075)
Termostatos ambiente de la tarjeta Multizona
Conector Lumberg para conectar la sonda de la caldera y la del acumulador
Conector Lumberg para la conexión serial para E100
o tarjeta multizona
Faston para la conexión de tierra
Regleta de bornes extraible para el termostato ambiente
Regleta de bornes PA 35
Indicador de bloqueo caja control de llama
Pulsador de bloqueo caja control de llama
Electrodo de detección de llama
Electrodo de encendido
Electroválvula de gas
Tarjeta
de mando
CN2
M2
M1
N
7 6 5 4 3 2
7
P5
TF
P6
N
LB
58
ESQUEMAS ELÉCTRICOS
LC
59
PROGRAMACIÓN DEL RELOJ PROGRAMADOR DIGITAL
60
PROGRAMACIÓN DE LA HORA Y DEL DÍA ACTUAL
El sistema que regula la hora, los minutos y el día actual se activa mediante una rápida presión (inferior a 3
segundos) de la tecla
. Cada vez que se pulsa la tecla
minutos y del día, datos que se pueden modificar con las teclas
parpadean los datos de la hora, de los
y
. El reloj tiene una reserva de 7
días de funcionamiento sin alimentación de corriente. Las funciones normales se pueden restablecer después
de un día de funcionamiento por lo menos. Los datos bajo llave, los parámetros de funcionamiento y todos los
intervalos horarios se encuentran en Eeprom, y tienen una garantía de 10 años.
PROGRAMACIÓN DE LOS INTERVALOS HORARIOS DE LOS RELOJES
PROGRAMADORES DE HORAS DE CALEFACCIÓN Y DE SERVICIO DE AGUA CALIENTE
SANITARIA
Es posible programar el reloj programador digital para controlar las horas de calefacción, compuesto por 14
(0-13) intervalos horarios que comprenden:
-
hora y minutos de inicio del periodo de ON,
-
hora y minutos de fin del periodo de ON (OFF),
-
día o días de la semana, para los cuales se aplica el intervalo horario,
-
un reloj programador digital análogo, para el servicio de agua caliente sanitaria, compuesto por 6 (0-5)
intervalos horarios.
La fase de programación del reloj programador digital se activa con la tecla
pulsada por lo menos
durante 3 segundos .
La fase de selección del tipo de reloj programador digital que hay que programar tiene lugar inmediatamente
después de haber pulsado durante 3 segundos la tecla
teclas
y
. De hecho parpadea el símbolo
, se puede seleccionar el símbolo
y con las
(Reloj programador digital reservado al servicio de
agua caliente sanitaria), o volver a seleccionar el símbolo
(Reloj programador digital reservado al
control de las horas de calefacción). Una vez terminada la selección arriba mencionada, de nuevo con la
tecla
, iempieza a parpadear el número de intervalo “0” en el símbolo
. Durante la fase de
programación cada intervalo está representado por un número progresivo, dentro de un cuadrado
“sombreado”. Se selecciona con las teclas
programar y se pulsa otra vez
y
, el intervalo (entre los 14 a disposición) que hay que
. Parpadean las horas de inicio de intervalo
enciende el símbolo ON: con las teclas
y
, y se
, se programa la hora correcta. Se presiona otra vez
y si parpadean los minutos: se programan con las teclas
y
. Se presiona otra vez
,
, y parpadean
otra vez las horas pero esta vez para que termine el intervalo, y se enciende el símbolo OFF. Con las operaciones
descritas se programan las horas y los minutos de OFF.
61
Si se pulsa otra vez la tecla
, se pasa a la programación del día o de los días de la semana, para los que
servirá el intervalo que se acaba de programar: si es la primera programación aparece el símbolo Mo, y con
las teclas
y
, se visualizan los días Tu, We, Th, Fr, Sa, Su y se apaga el día precedentemente
encendido. Después del día individual, con las teclas
y
, se encienden algunas combinaciones de
días, según la tabla abajo indicada:
(Mo, Tu) - (Mo, Tu, We) - (Mo, Tu, We, Th) - (Mo, Tu, We, Th, Fr) - (Mo, Tu, We, Th, Fr, Sa) - (Mo, Tu, We, Th,
Fr, Sa, Su) - (Sa, Su).
Una vez que se ha elegido la combinación correcta (en el ejemplo la combinación es Mo, Tu, We, Th, Fr) se
pulsa la tecla
y se vuelve al número de intervalo de programación en curso (parpadea
que en el
ejemplo era “0”). Se puede volver a entrar en el intervalo en cuestión para corregir algún dato (horas y
minutos de On o de Off, y los días válidos) o se sigue con las teclas
horario
y
, eligiendo otro intervalo
. Tras el intervalo 13 (o 5 en el caso del agua caliente sanitaria), con
, se vuelve al número
de intervalo “0”. Después de haber programado el Reloj programador digital reservado a las instalaciones
de calefacción, se puede programar el Reloj programador digital del agua caliente sanitaria, de hecho tras
haber pulsado la tecla
, después de haber terminado la programación del último intervalo de OFF (por
ejemplo) del Reloj programador digital reservado a las instalaciones de calefacción (saliendo de la manera
que se indica abajo), la pantalla propone el parpadeo del símbolo correspondiente al tipo de Reloj programador
digital que se acaba de programar
. Se puede conmutar en el símbolo
, y volver a la programación
del Reloj programador digital reservado al servicio de agua caliente sanitaria, o bien salir definitivamente de
la manera abajo indicada. Se sale de la programación del Reloj programador digital con una tecla cualquiera
que no sea
,
y
.
PROGRAMACIÓN PROGRAMADA PREVIAMENTE
Sistema de la calefacción
Lu - Ve (encendido) 6.30 - 8.30 11.00 - 13.30
Sa - Do
17.30 - 22.30
7.00 - 22.00
Caldera
Lu - Do (encendido) 6.00 - 23.00
Para acceder al programa que se ha programado previamente hay que presionar al mismo tiempo durante 5
segundos las teclas
y
.
62
REGULACIÓN DE LA TEMPERATURA DE LA CALDERA Y DEL ACUMULADOR
La regulación de la temperatura de la caldera y del acumulador, para el servicio de agua caliente sanitaria,
tiene lugar en “tiempo real”, mediante la rotación de los mandos a tal efecto colocados en la parte delantera
del cuadro eléctrico. El campo de regulación del termostato de la caldera abarca una temperatura que va de
55°C a 80°C; en concreto si hay una sonda exterior, el potenciómetro de la caldera no se usa. El campo de
regulación del termostato del acumulador abarca una temperatura que va de 20°C a 60°C. A través de la
pantalla LCD se puede visualizar de la siguiente manera el valor real programado de los 2 potenciómetros
mencionados:
-
Pulse durante 3 segundos la tecla
símbolo
se enciende de manera intermitente el símbolo
unto al
que indica que el valor visualizado en la pantalla a la izquierda corresponde a la tempe-
ratura de la caldera. Llegado a este punto el valor leído puede ser modificado con el potenciómetro
correspondiente.
-
Pulsando otra vez la tecla
se enciende el símbolo
y permanece intermitente el símbolo
y el valor de temperatura leído es el del acumulador: en este caso también se podrá modificar con el
potenciómetro correspondiente. Durante esta fase se mantienen activados los símbolos de la hora, minutos
y día actuales, del cuenta horas de la primera etapa del quemador y del estado de los relés, así como del
termostato ambiente.
REGIME MANUALE
La centralita de control activa el régimen de funcionamiento continuo, de tipo invernal desconectando el Reloj
programador digital para la calefacción, y estableciendo:
-
Punto de ajuste de la caldera al valor programado en el potenciómetro de la tarjeta base, sometido a los
límites de P03 y P04, y a la autorización por parte del termostato ambiente TA1, y/o de los TA2, TA3 y
TA4 de la tarjeta multizona.
-
Punto de ajuste de la instalación mixta, al valor de P07 (si se utiliza).
Este régimen de funcionamiento se establece también en presencia del mando a distancia.
Permanece activado el reloj programador digital, para el control de la acumulación del agua caliente sanitaria.
63
FONCIONES
ANTI-HIELO
El control anti-hielo está activo solamente en la función Stand-by. Si la temperatura de la caldera es £ de -8°C
y la temperatura externa (en caso de que haya una sonda externa, pues de no ser así se toma como referencia
la temperatura de la caldera) £ de 5°C, se activa la caldera hasta que alcanza al valor de temperatura
programado en el parámetro P03.
Si la temperatura del acumulador es £ P03 +2°C, se activa también el circulador del acumulador.
Una vez alcanzado el valor P03 de temperatura de la caldera, se activa la bomba de circulación de calefacción
durante un tiempo indicado en el parámetro P14 y se para la bomba de circulación del acumulador.
El sistema, una vez efectuada la función se vuelve a colocar en stand-by.
ANTI-AGARROTAMIENTO
En cualquier régimen de funcionamiento (excepto en stand-by), cada bomba de circulación se activa durante
15 segundos, cada vez que la hora actual pasa por las 12.00 horas de cada Lunes.
CONTADORES DE LAS HORAS
Registran el número de horas de funcionamiento de cada una de las 4 bombas de circulación que se pueden
conectar.
ANTI-LEGIONALLA
Por lo menos cada 168 horas el sistema activa la función antibactérica y la temperatura del acumulador se
“fuerza” a un valor igual al parámetro programado P04 -5°C.
64
PROGRAMACIÓN DE LOS PARÁMETROS
El dispositivo de control electrónico del cuadro eléctrico para calderas de suelo permite efectuar la
“Configuración” de algunos parámetros (28), asociados a funciones especiales del cuadro en cuestión.
Estos parámetros pueden ser visualizados y/o modificados en la pantalla LCD con las teclas Up
y Down
desde el exterior del cuadro eléctrico, a través de una “llave” de entrada que se activa pulsando al
mismo tiempo durante 3 segundos la tecla
los minutos,
y la tecla
. En las cifras de las unidades de las horas y de
aparece la palabra PAS. Se puede salir del programa establecido durante 30 segundos
“Time-out” y tras haber tecleado con las teclas
temperaturas,
al presionar la tecla
y
un código de 2 dígitos, en las cifras de las
el dispositivo de control comprueba si el código
introducido es correcto y propone las letras de identificación (Id) del primer parámetro en fase de programación.
Cada parámetro está identificado por la letra P y por un número progresivo que va de 01 a 28 en la pantalla,
en las cifras de las horas y minutos
puede modificar con las teclas
. El valor de cada parámetro, identificado por la palabra, se
y
, en un campo de valores definidos en la tabla (mín. y máx.): el
valor del dato aparece en la pantalla, en las cifras de las temperaturas
si no tiene que ver con
el cuenta horas, en cambio el valor correspondiente a los cuenta horas se visualiza en las cifras de los cuenta
horas, es decir
.
Hay 2 palabras de paso, una con código “05” que permite el acceso a los parámetros de la tabla de P01 a
P02, y otra “77” que permite acceder a todos los parámetros. En la tabla se muestran los valores normales de
programación de cada parámetro (válidos durante la fase del primer encendido con la Eeprom “no
inicializada”). Los parámetros están memorizados en Eeprom, memoria NO volátil, con una garantía de
retención de los datos de hasta 10 años.
Una vez que se entra en la fase de programación de los parámetros, cada parámetro está seleccionado por
la tecla de avance
y por la tecla
de retroceso. Se puede salir de la fase de programación de los
parámetros “bajo llave”, o por “Time-out” (fuera de tiempo) durante 30 segundos, o pulsando la tecla
la tecla
, o pulsando la tecla
después del último parámetro seleccionable, P28.
,
65
Código
ID
Parámetro
Campo de valores
Valores programados
(default)
P01
Coeficiente K1, de la “recta” de trabajo para
calcular la temperatura del generador
(instalaciones directas), según la sonda
exterior
de 05 a 45
30
P02
Coeficiente K2, de la “recta” de trabajo para
calcular la temperatura de la instalación mixta,
según la sonda exterior
de 05 a 45
Non utilizar
P03
Temperatura límite mínima Set-Point (punto de
ajuste) de la caldera
de 15°C a 60°C
20
P04
Temperatura límite máxima Set-Point (punto
de ajuste) de la caldera
de 60°C a 95°C
85
P05
Temperatura para el arranque de la bomba de circulación
de las instalaciones o del acumulador (anti-inercia)
de 70°C a 95°C
90
P06
Temperatura mínima del Set-Point (punto de
ajuste) con válvula mix, para instalación mixta,
según la sonda exterior (K2)
de 20°C a 50°C
Non utilizar
P07
Temperatura máxima del Set-Point (punto de
ajuste) con válvula mix, para instalación mixta,
según la sonda exterior (K2)
de 30°C a 70°C
Non utilizar
P08
Límite de la temperatura anti-hielo medida por
la sonda de la caldera
de 02°C a 15°C
5
P09
Diferencial de temperatura para el encendido
de la primera etapa del quemador
de 02°C a 10°C
4
P10
Diferencial de temperatura para el encendido
de la segunda etapa del quemador
de 02°C a 10°C
Non utilizar
P11
Diferencial de temperatura para la activación del
régimen de prioridad del agua caliente sanitaria
de 02°C a 10°C
4
P12
Diferencial de temperatura de la caldera que
se suma a la temperatura programable del
agua caliente sanitaria
de 02°C a 90°C
30
P13
Diferencial de temperatura de la caldera que
se suma a la temperatura que requiere la
instalación mixta
de 02°C a 90°C
Non utilizar
P14
Tiempo de post-circulación, para cada bomba de circulación de la instalación, una vez
que termina la propia demanda de calefacción
(termostato ambiente)
de 01 min. a 15 min.
3
P15
Tiempo de retraso para el encendido de la
segunda etapa del quemador
de 01 min. a 15 min.
Non utilizar
66
Código
ID
Parámetro
P16
Tiempo máximo de activación paralela de la
bomba de circulación del circuito sanitario y
de la bomba de circulación del circuito de
calefacción, en régimen de prioridad del circuito de agua caliente sanitaria (si el valor
regulado es “0” la función está desactivada)
P17
Constante proporcional (PID) - Vmix
P18
Constante derivativa - Vmix
P19
Banda proporcional +/- (PID) - Vmix
P20
Tiempo del Ciclo (PID) - Vmix
P21
Apagado total (0=activado 1=desactivado)
P22
Campo de valores
Valores programados
(default)
de 00 min. a 60 min.
00
de 01 a 30
No utilizar
de 01 a 30
No utilizar
de 01°C a 30°C
No utilizar
de 01 sec. a 30 sec.
No utilizar
de 00 a 01
00
Régimen de prioridad durante la producción
de agua caliente sanitaria (1=activado
0=desactivado)
de 00 a 01
01
P23
00 Régimen de prioridad agua caliente sanitaria con temporizador
01 recirculación agua caliente sanitaria con
temporizador
de 00 a 01
No utilizar
P24
Programación previa del funcionamiento del
cuenta horas 1ª etapa quemador
de 0000 h a 19999 h
Cuenta horas 1a etapa
P25
Programación previa del funcionamiento del
cuenta horas 2ª etapa quemador
de 0000 h a 19999 h
No utilizar
P26
Programación previa del funcionamiento del
cuenta horas para la bomba de circulación
de la instalación número 1
de 0000 h a 19999 h
Cuenta horas
instalación n°1
P27
Programación previa del funcionamiento del
cuenta horas para la bomba de circulación
de la instalación número 2
de 0000 h a 19999 h
Cuenta horas
instalación n°2
P28
Programación previa del funcionamiento del
cuenta horas para la bomba de circulación
de la instalación número 3
de 0000 h a 19999 h
Cuenta horas
instalación n°3
P29
Programación previa del funcionamiento del
cuenta horas para la bomba de circulación
de la instalación número 4
de 0000 h a 19999 h
Cuenta horas
instalación n°4
67
VISUALIZACIÓN CUENTA HORAS Y TEMPERATURAS
Con la tecla
se puede visualizar el valor de la temperatura de las diferentes sondas conectadas, el
número de horas de funcionamiento de la bomba de circulación de cada instalación conectada y el número
de horas de funcionamiento de las etapas del quemador (siga la secuencia de los dibujos indicados arriba en
los que los símbolos y las teclas de color GRIS, aunque se vean, NO tienen que ver con la fase de visualización).
Al presionar la tecla
símbolo de
, se apagan los datos de los contadores de horas y permanece visualizado el
(temperatura caldera), con el valor relativo visualizado. Parpadea el símbolo
cuando se visualizan las temperaturas (sonda caldera, sonda acumulador, sonda exterior y sonda ida instalación
mixta si se utiliza) y el símbolo H para el cuenta horas.
68
CÓDIGO DE BLOQUEO
Alarma
AnomalÍa
Efecto
AL01
Indica que el quemador se ha bloqueado
AL02
Ha intervenido el termostato de seguridad total Parpadea el led de las anomalías. Se apaga el
quemador. Se activa la última bomba de
circulación.
AL03
Sonda caldera en cortocircuito (CC)
Parpadea el led de las anomalías. Se apaga el
quemador y las bombas de circulación.
AL04
Sonda caldera interrumpida (CA)
Parpadea el led de las anomalías. Se apaga el
quemador y las bombas de circulación.
AL05
Sonda acumulador en cortocircuito (CC)
Parpadea el led de las anomalías. Se corta el
servicio de agua caliente sanitaria.
AL06
Sonda acumulador interrumpida (CA)
Parpadea el led de las anomalías. Se corta el
servicio de agua caliente sanitaria.
AL07
Sonda exterior en cortocircuito (> 50°C) (CC)
Desconectada la sonda exterior que controla la
calefacción (funcionamiento manual).
AL08
Sonda exterior interrumpida (< - 25°C) (CA)
Parpadea el led de las anomalías. La sonda
exterior ya no controla la calefacción
(funcionamiento manual). Parpadea el símbolo
Ext en la pantalla LCD
AL09
Falta de comunicación con el mando a distancia Alarma activada si, una vez conectado el mano la tarjeta multizona
do a distancia o la tarjeta multizona, el sistema
encuentra una falta de comunicación serial.
La alarma se resetea la primera vez que se
restablece la conexión.
Desconexión de todos los mandos controlados
por la presencia del mando a distancia y
desconexión de las funciones unidas a la
presencia de la tarjeta multizona.
AL10
Ha intervenido el termostato de seguridad de Activo
los humos
Parpadea el led de las anomalías. Se para el
cuenta horas. El quemador permanece
alimentado. Durante el tiempo de postcirculación P14 se activa la última bomba de
circulación. Tras haber reseteado (puesto a cero)
la caja de control del quemador el led de
anomalías sigue parpadeando durante 10
segundos.
69
P0
1=
P0 45
1=
40
Temperatura de la caldera (°C)
CURVA EN FUNCIÓN DE LA TEMPERATURA DE LA CALDERA Y DE LA TEMPERATURA EXTERIOR
110
5
=3
1
P0
30
1=
0
P
25
1=
P0
100
20
1=
P0
5
=1
P01
P04=85
90
80
70
P01
60
=10
=07
50
P01
40
P01=0
5
30
20
P03=20 20
15
10
5
0
-5
-10
-15
-20
-25
Temperatura externa (°C)
Código
ID
Parámetro
Campo de valores
Valores programados
(default)
P01
Coeficiente K1, de la “recta” de trabajo para
calcular la temperatura del generador
(instalaciones directas), según la sonda
exterior
de 05 a 45
30
P03
Temperatura límite mínima Set-Point (punto de
ajuste) de la caldera
de 15°C a 60°C
20
P04
Temperatura límite máxima Set-Point (punto
de ajuste) de la caldera
de 60°C a 95°C
85
70
INSTRUCCIONES DE INSTALACIÓN Y FUNCIONAMIENTO
Las operaciones previstas por el siguiente capítulo tienen que ser efectuadas por técnicos cualificados.
CUARTO CALDERA
El local en el que se va a instalar la caldera tiene que responder a los requisitos de la normativa vigente
(caudal térmico hasta 35 kW: UNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131 - caudal térmico superior a 35 kW: DM 12 abril
1996 del Ministerio del Interior), con particular atención por lo que respecta a las especificaciones relacionadas
con las aperturas del mismo hacia el exterior a fin de no generar riesgos (que podrían ser graves para los
usuarios) ni funcionamientos incorrectos de la caldera.
CONEXIÓN A LA INSTALACIÓN DEL GAS
La conexión de la caldera a la instalación de gas tiene que ser hecha según la normativa vigente. Para
determinar los diámetros de las tuberías hay que hacer referencia a las tablas de la norma UNICIG 7129
teniendo en cuenta la potencia de las calderas según la tabla de los datos técnicos.
CONEXIÓN AL CIRCUITO HIDRÁULICO
La conexión de la caldera al circuito hidráulico tiene que ser efectuada según la normativa vigente. En caso de
aguas duras (superior a 20 grados franceses) es necesario introducir en la instalación agua tratada. Si es
necesario introducir anti-hielo hay que atenerse a los porcentajes aconsejados por las casas fabricantes en
función de las temperaturas mínimas previstas, prestando un cuidado especial para obtener una perfecta
mezcla entre agua y anti-hielo.
Para la caldera ERA 31 B 130 si no es posible la expansión en el circuito sanitario es absolutamente necesario
instalar un vaso de expansión sanitario (disponible en el kit opcional).
GRÁFICO ALTURA MANOMÉTRICA BOMBA DE CIRCULACIÓN
Altura manométrica disponible en los racores
71
PURGA DEL AIRE DE LA CALDERA Y DEL ACUMULADOR
Durante la operación de llenado de la instalación del acumulador hay que tener cuidado con la liberación del
aire.
Hay que proceder de la siguiente manera:
- Asegurarse de que las válvulas manuales y automáticas de purga del aire estén abiertas.
- Girar el tornillo de desconexión del muelle de la válvula unidireccional (referencia dibujo de despiece) en
posición horizontal (perpendicular al flujo del aire).
- Asegurarse de que el interruptor general esté cerrado.
- Llenar con el grifo de carga haciendo que fluya el agua muy despacio.
- Cuando el manómetro indica la presión deseada (0,3 - 0,5 bar superior a la presión hidrostática de la
instalación) cerrar el grifo de carga.
- Encender la caldera en la posición de verano y dejar que funcione unos minutos la bomba de circulación
sanitaria.
- Parar la bomba de circulación, actuando sobre el interruptor general, y volver a controlar que por las
válvulas de purga de aire manual salga sólo agua. Si sale aire hay que repetir otra vez la operación.
- Girar el tornillo de desconexión del muelle de la válvula unidireccional (referencia dibujo de despiece) en
la posición inicial (paralela al flujo del aire).
- Controlar de nuevo la presión en el manómetro.
MONTAGGIO DEL MANTELLO
Las calderas ERA 31 B 130 se entregan sin
envolvente para evitar que éste se dañe durante
los desplazamientos.
Para montar el envolvente hay que seguir las
instrucciones siguientes:
- Montar el lado derecho (3) colocando las
ranuras que tiene en la parte de abajo sobre
los tornillos fijados en la parte de abajo del
bastidor;
- Fijar la parte de arriba del lado derecho en los
3 agujeros del zócalo de fijación superior
utilizando los tornillos que se entregan en
dotación;
- Montar el lado izquierdo (1) repitiendo las
operaciones precedentes;
- Colocar la parte superior del envolvente (2)
encajándola en las espigas;
- Montar el panel de mandos (4) introduciendo
la ranura inferior sobre la espiga que hay en la
parte de abajo del bastidor y alineando la
bisagra del panel de mandos con su sede en el
lado izquierdo del envolvente; fijar mediante los
pernos de bloqueo.
72
PRIMER ENCENDIDO Y REGULACIÓN DE LA CALDERA
Las operaciones previstas por el siguiente capítulo tienen que ser efectuadas por personal técnico cualificado.
Controlar que la instalación y la caldera estén llenas de agua y perfectamente purgadas. Quitar el tornillo
situado en la toma de presión a la entrada de la válvula del gas e introducir un manómetro de columna de agua.
Abrir la llave del gas. Controlar que la presión de gas aguas arriba sea igual o ligeramente superior a 20 bar.
(Atención: si la presión es superior a 37 mbar -370 mmH2O- hay que intervenir o introduciendo un reductor de
presión aguas arriba de la caldera, o contactando la empresa de abastecimiento del gas).
Poner el interruptor general en la posición ON tras haber controlado que haya tensión en la red eléctrica (el
indicador de presencia de tensión tiene que estar encendido antes de activar el interruptor).
1) Programar en el termostato de la caldera la temperatura deseada. El gas empezará a salir del quemador
principal y al mismo tiempo el electrodo de encendido provocará la chispa.
De no ser así controlar que llegue corriente a la centralita.
- Si la tensión llega, cambiar la centralita;
- Si no llega tensión, controlar el interruptor general, el termostato humos, el reloj, el termostato ambien
te y el termostato de regulación;
- Controlar que la chispa tenga una longitud aproximada de 5 mm y que se produzca entre el electrodo
de encendido y los cortes de salida del gas presentes en el quemador. Tras un máximo de 10 segundos
el electrodo de encendido deja de funcionar y si el quemador principal no se enciende hay que comprobar
que;
- la instalación del gas esté completamente purgada;
- llegue tensión a la válvula de gas.
Si el quemador se enciende pero sigue produciéndose la chispa y tras unos segundos la centralita de
ionización se bloquea, hay que asegurarse de que:
- en el borne 1 del cuadro de mandos esté conectada la fase y en borne 2 el neutro;
- lel electrodo de ionización no descargue en tierra debido a que se ha roto la cerámica, o porque está
en una posición no correcta, o debido a la humedad;
- la tierra de la instalación sea correcta y el cable de tierra que está conectado al quemador esté sujeto
correctamente.
2) Apagar la caldera mediante el interruptor general. Destornillar el tornillo de toma de presión que está
colocado aguas abajo de la válvula. Desplazar el manómetro de columna de agua en la toma de presión.
Volver a atornillar el tornillo en la toma de presión aguas arriba. Cuando el quemador se ha encendido
completamente, regular la presión del gas en el quemador según los valores indicados en la tabla de los
datos técnicos. Precintar la regulación efectuada.
3) Apagar el quemador mediante el interruptor general. Esperar por lo menos 30 segundos. Volver a encender
el quemador y controlar el encendido lento (valores indicados: 8 mbar).
TRANSFORMACIÓN DEL TIPO DE GAS
Las calderas se entregan preparadas para funcionar con gas natural.
Si tuvieran que trabajar con G.L.P. hay que pedir el kit correspondiente de transformación de gas natural a
G.L.P.
CALDERA
N° DE BOQUILLAS
Ø BOQUILLAS
ERA 31 B 130
4
1.45
Trasformazione da Metano a GPL:
- Verificar la función de la junta tubo gas - válvula gas, por medio de un manómetro;
- Controlar la presión aguas arriba del aparato por medio de la toma de presión de la instalación de
manera que se obtenga la presión indicada en la tabla de los datos técnicos;
- Precintar el regulador de presión de la válvula gas;
- Pegar la plaquita: Caldera regulada para G.L.P., encima de la ya existente.
73
Transformación de G.L.P. a gas natural:
- Verificar la función de la junta tubo gas - válvula gas, por medio de un manómetro;
- Regular la presión en el quemador según lo que indica la tabla de los datos técnicos;
- Precintar el tornillo de regulación de presión sustituyendo el tapón;
- Pegar la plaquita: Caldera regulada para Gas Natural, encima de la ya existente.
SI CON LA CALDERA EN FUNCIONAMIENTO, CONECTADA CORRECTAMENTE A LA CHIMENEA, SE
ENCENDIERA EL INDICADOR Y SE PUSIERA EN MARCHA EL TERMOSTATO DE LOS HUMOS, HABRÍA QUE
CONTROLAR LA EFICACIA DE LA CHIMENEA
MANEJO Y MANTENIMIENTO DE LA CALDERA
INFORMACIONES PARA EL USUARIO
INFORMACIONES PARA EL USUARIO
Las maniobras que el usuario puede efectuar sobre la caldera son exclusivamente las siguientes:
- Control de la cantidad de agua en la caldera y en la instalación (por lo menos una vez a la semana).
- Desbloqueo de las bombas de circulación después de que las mismas hayan estado inactivas por un
período superior a 15 días (apagar el interruptor general, destornillar el tornillo cromado que tienen las
bombas de circulación y liberar la turbina con un destornillador).
- Desbloqueo del termostato de seguridad y del pulsador de bloqueo.
- Control del ánodo: girando, en el sentido contrario de las agujas del reloj, el botón regulador rojo colocado
en el ánodo, el agua no tiene que salir. Si sale el agua, el ánodo está desgastado más del 80%, y por
consiguiente hay que llamar al Servicio Técnico especializado para que lo cambien. Si este control no se
hace, se invalida la garantía del acumulador y puede perjudicarse la integridad del mismo.
- En caso de dudas o si es necesario repetir más de 3 veces las operaciones de bloqueo de la caldera, hay
que llamar al técnico especializado.
APAGADO DE LA CALDERA
- Cerrar el interruptor general;
- Cerrar la válvula de corte manual del gas colocada fuera de la caldera;
ATENCIÓN: si la caldera o las partes de la instalación están en condiciones tales que pudieran bajar por
debajo de 0°C, es indispensable introducir el anti-hielo en la instalación o utilizar el KIT ANTI-HIELO
correspondiente o los dispositivos análogos a tal efecto.
CONSEJOS
Cada año, es necesario que el técnico especializado efectúe un control para comprobar el buen funcionamiento
de la caldera y su estado de uso, así como para verificar si está suficientemente limpia.
Es muy importante controlar el ánodo del acumulador cada 6 meses. Si éste está desgastado hay que cambiarlo a fin de evitar perforaciones del acumulador causadas por la corrosión electroquímica.
LIMPIEZA DE LA CALDERA
Para limpiar la caldera es indispensable dirigirse al técnico especializado.
Para limpiar el polvo del envolvente hay que usar un paño húmedo tras haber quitado la tensión eléctrica.
No usar detergentes o disolventes. En caso de manchas particularmente resistentes, si no fuera suficiente
utilizar un paño humedecido, usar alcohol.
Volver a controlar las posiciones de los termostatos y volver a dar corriente a la caldera.
74
REARME DEL TERMOSTATO HUMOS
Cuando interviene el termostato de humos se enciende el indicador luminoso del símbolo chimenea que está
en el panel de mandos, y el indicador rojo “ALARMA” del panel de mandos del envolvente.
Para rearmar la caldera hay que seguir los pasos siguientes:
- Desconectar la clavija de conexión de la red eléctrica;
- Abrir el panel de mandos de la caldera para acceder al termostato;
- Quitar el tapón de plástico (desenroscando) que protege el termostato;
- Presionar el pulsador rojo y volver a enroscar el tapón de plástico;
- Volver a dar corriente a la caldera.
Atención: si hubiera que repetir dicha operación más de 3 veces, habría que solicitar inmediatamente la
intervención del Centro de Asistencia Técnica autorizado de la zona, el cual se encargará de comprobar la
eficacia del termostato. En caso de resultado positivo es indispensable que el instalador controle la chimenea.
Si el tiro de la chimenea no es suficiente, hay que adecuarlo.
El termostato de seguridad de los humos ha sido regulado y su elemento sensible ha sido colocado de
manera que intervenga en los tiempos máximos de seguridad previstos por la norma. Por consiguiente,
está absolutamente prohibido modificar tanto la posición del bulbo como las conexiones eléctricas. Así
pues, también está prohibido sustituir el termostato con otro que no sea original.
75
PT
Leia atentamente as instruções e recomendações contidas neste manual, pois estas fornecem
indicações importantes acerca da segurança, manutenção.
Conserve este manual com cuidado para futuras consultas.
A instalação deve ser feita por técnicos qualificados, que serão responsáveis pelo
cumprimento das normas de segurança em vigor.
76
ÍNDICE
PÁGINA
GENERALIDADES ______________________________________________________78
MODELOS ____________________________________________________________79
TABELA DE CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS _________________________________80
PAINEL DE COMANDOS - LIGAÇÕES ELÉCTRICAS __________________________ 81
ESQUEMAS ELÉCTRICOS ________________________________________________82
ACERTAR O RELÓGIO PROGRAMADOR ___________________________________ 83
REGULAÇÃO DA TEMPERATURA DA CALDEIRA E DO TERMOACUMULADOR ___86
FUNÇÕES ____________________________________________________________87
PROGRAMAÇÃO DOS PARÂMETROS _____________________________________ 88
VISUALIZAÇÃO DO CONTA-HORAS E TEMPERATURAS _____________________91
CÓDIGOS DE BLOQUEIO _______________________________________________ 92
CURVA EM FUNÇÃO DA TEMPERATURA DA CALDEIRA E DA TEMPERATURA EXTERNA
93
INSTRUÇÕES DE INSTALAÇÃO E FUNCIONAMENTO ___________________________ 94
OPERAÇÕES E MANUTENÇÃO DA CALDEIRA INFORMAÇÕES PARA O UTENTE _ 97
Parabéns...
... pela óptima escolha !
A LAMBORGHINI garante não só a qualidade do produto, mas também a eficiência da sua rede de
assistência técnica.
PARA TODA NECESSIDADE, RECORRER À LOJA LAMBORGHINI MAIS PRÓXIMA.
Leia atentamente as instruções e recomendações contidas neste manual, pois estas fornecem indicações
importantes acerca da segurança, manutenção.
Conserve este manual com cuidado para futuras consultas.
A instalação deve ser feita por técnicos qualificados, que serão responsáveis pelo cumprimento das normas
de segurança em vigor.
77
DECLARAÇÃO DE CONFORMIDADE:
As caldeiras ERA 31 B 130 são fabricadas segundo as normas técnicas e especialmente em conformidade
com as normativas UNI-CIG 7271 e CEI EN 50165, EN 60335-1.
Estão, portanto, em conformidade com a Lei n. 1083 de 6/12/71 (Normas de segurança do sistema de gás)
e com a Lei n. 46 de 5/3/90 (Normas de segurança das instalações).
As caldeiras também RESPEITEM AS IMPOSIÇÕES DA Lei n. 10 de 9/1/91 (Normas para a poupança do
consumo energético) e são classificáveis como “geradores de calor de alto rendimento”.
IMPORTANTE:
A instalação da caldeira deve seguir escrupulosamente as normativas vigentes.
A inobservância das mesmas ou do quanto consta deste manual isenta o Fabricante de toda responsabilidade.
ADVERTÊNCIAS:
A ERA 31 B 130 é uma caldeira a gás de tipo B11BS , utilizável para as categorias de gás II2H3+.
Para além de 35 kW, ou seja, 30.000 kcal/h queimadas, devem ser instaladas em local apropriado destinado
a central térmica. A normativa de referência é o Decreto Ministerial de 12 de Abril de 1996, do Ministério da
Administração Interior.
Abaixo de 35 kW, ou seja, 30.000 kcal/h queimadas
As caldeiras não podem ser instaladas em locais de habitação normal, mas em locais térmicos apropriados
ou no exterior da unidade habitacional (disposições do DPR nº 412 de 26 de Abril de 1996, válidas em todos
os casos, excepto em caso de mera substituição da caldeira). As normativas de referência para a instalação
são a UNI-CIG 7129 e a UNI-CIG 7131.
A caldeira é equipada com o dispositivo de segurança de emissão de produtos da combustão, consoante a
norma UNI-CIG 7271 FA-2 (publicada na Gazzetta Ufficiale de 03/05/93).
CERTIFICAR-SE DE QUE:
- o local escolhido seja apropriado para a instalação;
- sejam respeitadas as condições de ventilação necessárias;
- seja garantida uma evacuação regular dos fumos produzidos pela combustão, ou seja, a construção e a
tiragem da chaminé estejam em conformidade com a normativa vigente UNI-CTI 9615, com a norma para
tubos de descarga colectivos ramificados UNI 10640 e com as disposições do DPR n. 412 de 26 de Agosto
de 1993.
78
GENERALIDADES
A ERA 31 B 130 é uma caldeira em ferro fundido de câmara atmosférica de tiragem natural, de alto rendimento
e emissão reduzida.
O corpo da caldeira é formado de:
- um elemento à direita
- um número variável de elementos intermediários
- um elemento à esquerda
montados mediante cones em aço St 37-2 DIN 1626.
O queimador, cujo funcionamento é tipo ar aspirado, fabricado com aço inox, funciona a gás natural e/ou
GPL.
A estrutura é completamente sustentada e fechada na parte do fundo por uma sólida plataforma em chapa.
Uma caixa resistente e elegante reveste o aparelho.
O termoacumulador é em vidro porcelanado, e é munido de ânodo com indicador de desgaste e posicionado
abaixo do corpo da caldeira. Uma estrutura especial permite que seja retirado completamente.
A caldeira é equipada com: dois circuladores, um termostato de regulação da temperatura da água quente
sanitária (que tem a precedência), um termostato de regulação da temperatura do circuito de funcionamento
de aquecimento, um termostato de regulação da caldeira para o funcionamento em sanitária, um vaso de
expansão para o circuito de aquecimento, duas válvulas unidireccionais, uma válvula de segurança de 3 bar
no circuito primário, uma válvula de segurança de 8 bar no circuito da água quente sanitária, uma válvula de
gás de corpo duplo e sistema anti-inércia.
79
MODELOS
Potência térmica útil
Modelo
Kcal/h
kW
ERA 31 B 130
27.100
31,5
Água quente
t = 30°C lt/min.
15,3
LEGENDA:
A1
A2 A3
R1
R2 R3
US
ES
RS
G
Ida da instalação zona 1
3/4”
Ida da instalação zonas 2 e 3 (opcionais)
3/4”
Retorno da instalação zona 1
3/4”
Retorno da instalação zonas 2 e 3 (opcionais) 3/4”
Saída de água quente sanitária
1/2”
Entrada de água fria sanitária
1/2”
Recirculação de água sanitária
1/2”
Gás
3/4”
Dimensão
X
240 mm
Ø
150 mm
80
TABELA DE CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS
Débito calorífico
da câmara de combustão*
kcal/h
kW
29.950
34.8
Débito
calorífico útil*
kcal/h
kW
27.100
31.5
Pressão
de alimentação
Gás natural G20
GPL G30
GPL G31
mbar
mbar
mbar
20
30
37
Pressão
no queimador*
Gás natural G20
GPL G30
GPL G31
mbar
mbar
mbar
9.2
28.6
35.6
Bicos
do queimador
Gás natural G20
GPL G30
GPL G31
ø mm
ø mm
ø mm
4 x 2.60
4 x 1.45
4 x 1.45
Débito de gás*
(15°C; 1013 mbar)
Gás natural G20
GPL G30
GPL G31
m3/h
kg/h
kg/h
3.68
2.75
2.71
Conexão de gás
3/4”
Ø ida-retorno
3/4”
Conteúdo de água primária
Conteúdo de água termoacumulador
litros
17
litros
130
Débito específico A.Q.S. UNI EN 625
litros/min
19.0
Vaso de expansão primário
saída constante a ∆ t 30K
litros/min
Ø ligações A.Q.S.
14.1
1/2”
Vaso de expansão primário
litros
Vaso de expansão sanitário (opcional)
10
litros
4
Válvula de segurança primária
bar
3
1/2” bar
Válvula de segurança sanitária
bar
8
1/2” bar
Ø ligação do tubo de fumos
mm
150
Alimentação eléctrica
Caudal máximo de fumos
230 V - 50 Hz - 205 W
g/s
26
Temperatura de fumos
°C
133
Peso
kg
196
* OBS. Somente com gás natural (G20), o débito calorífico para o aquecimento pode ser regulado dentro do
campo indicado mediante uma regulação de pressão ao queimador.
É absolutamente proibido regular fora do campo indicado.
81
PAINEL DE COMANDOS
1
2
3
4
5
6
7
8
9
LEGENDA:
1
2
3
4
5
Termostato de segurança
Tampa
Regulação da água quente sanitária
Lâmpada avisadora acesa
Visor da unidade hidráulica
6
7
8
9
Comutador Verão/Inverno/Manual/Stand-by
Lâmpada avisadora de problemas
Regulação da caldeira
Hidrómetro
LIGAÇÕES ELÉCTRICAS
É necessário ligar a caldeira a uma rede eléctrica de 220-230 V - 50 Hz monofásica + terra, mediante o cabo
de três fios fornecido, respeitando a polaridade LINHA-NEUTRO.
A ligação deve ser feita mediante um interruptor bipolar com abertura dos contactos de 3 mm. Em caso de
substituição do cabo eléctrico, deve ser utilizado um cabo tipo “HAR H05 VV-F” 3x1 mm2. (Recomendamos
utilizar exclusivamente acessórios e peças de substituição LAMBORGHINI).
A instalação deve estar em conformidade com as NORMAS DE SEGURANÇA VIGENTES.
Fazer uma ligação à terra eficiente.
S
GND
L
N
1
1
2
3
2
M3
SC:
F1:
SB:
PI:
PB:
TA:
TS:
IG:
2
1
M5
M4
3X0.75
3X0.75
SC
SB
PB
PI
8
M6:
M7:
M:
LB:
PLS:
ER:
EA:
VG1:
TF:
SE:
TA1-TA2-TA3:
M2:
M1:
F1
3
L N L
3 2 1
M7
Caixa de junção amovível para alimentação do quadro eléctrico
Caixa de junção amovível para ligação da sonda externa
Conector Stelvio para ligação
da bomba da instalação e da bomba do termoacumulador
Interruptor magnetotérmico de corte
da alimentação do quadro eléctrico
(a cargo do instalador)
Sonda da caldeira
Fusível de 6.3 A atrasado
Sonda do termoacumulador
Bomba de aquecimento
Bomba do termoacumulador
Termostato ambiente
Termostato de segurança da água 100°C (-6°C)
L
N.C.
N
M3:
M4:
M5:
Vcc
TA
4
M6
N
4
Potenciómetro de regulação da temperatura do termoacumulador
Potenciómetro de regulação da temperatura da caldeira
LED "Presença de tensão"
LED "Problemas"
SE
L
N
M
Cabo eléctrico
3X1
11
TS
12
LC
PACS:
PR:
DL1:
DL2:
N
21
N
SAÍDA 230 VOLT
AUXILIAR
IG
L
Alimentação
eléctrica 230 Vac
Co
2
1
P3
P2
P1
COD. 05254104 SKG-RV
1
JP1
VG1
PLS
(1)
3
PR
DL2
Aparelho de controle da chama
(1)
N
6 5 4 3 2 1
Placa do visor e teclas
DL1
PACS
CON1
P4
2
1
1
JP5
JP6
JP2
ER
EA
Termostato de segurança de fumos 70°C (-6°C)
Sonda externa (NTC 10K/25°C - beta 3977+/-0,75% - INECO 10075)
Termostatos ambiente da placa multizona
Conector Lumberg para ligação da sonda da caldeira e da sonda do termoacumulador
Conector Lumberg para ligação serial para E100
ou placa multizona
Barra de Faston para ligação à terra
Caixa de junção amovível para termostato ambiente
Caixa de junção PA 35
Lâmpada avisadora de bloqueio do aparelho de controle da chama
Botão de rearme do aparelho de controle da chama
Eléctrodo de detecção
Eléctrodo de acendimento
Electroválvula de gás
CN3
Placa
de comando
CN2
M2
M1
N
7 6 5 4 3 2
7
P5
1
P6
TF
N
LB
82
ESQUEMAS ELÉCTRICOS
83
ACERTAR O RELÓGIO PROGRAMADOR
84
ACERTAR A HORA E O DIA CORRENTE
O sistema de acertar a hora/minutos e dia corrente é activado pressionando rapidamente (por menos de 3 s)
a tecla
. A cada vez que for pressionada a tecla
modificados mediante as teclas
e
, lampejam a hora, minutos e dia, que podem ser
. O relógio tem uma autonomia de 7 dias se faltar energia
eléctrica, que é restabelecida após pelo menos um dia de funcionamento. Os dados protegidos, os parâmetros
de funcionamento e todos os intervalos horários são residentes em Eeprom, com garantia de 10 anos.
PROGRAMAÇÃO DOS INTERVALOS HORÁRIOS DOS RELÓGIOS PROGRAMADORES
DE AQUECIMENTO E DE PRODUÇÃO DE ÁGUA QUENTE SANITÁRIA
É possível acertar um Relógio programador para controlar o aquecimento, composto de 14 (0 ÷ 13) intervalos
horários, que incluem:
-
hora e minutos do início do período de ligar (ON),
-
hora e minutos do término do período de ligar (OFF),
-
dia ou dias da semana, para os quais o intervalo horário é válido,
-
um Relógio programador análogo, para a produção de água quente sanitária, composto de 6 (0 ÷ 5)
intervalos horários.
Para acertar o Relógio programador, pressione a tecla
por pelo menos 3 sec.
A escolha do tipo de Relógio programador a acertar é feita logo após ter pressionado por 3 s a tecla
De facto, lampeja o símbolo
e com as teclas
e
, pode-se seleccionar o símbolo
.
(Relógio
programador reservado para a produção de água quente sanitária) ou seleccionar novamente o símbolo
(Relógio programador reservado ao controle do aquecimento). Uma vez feita a selecção descrita
anteriormente, mediante a tecla
, começa a lampejar o número de intervalo “0” no símbolo
.
Durante a programação, cada intervalo é evidenciado por um número progressivo , dentro de uma caixa
“sombreada”. Seleccione, com as teclas
e
, o intervalo (entre os 14 disponíveis) a programar e
carregue mais uma vez em
. Lampejam as horas de início do intervalo
símbolo ON: com as teclas
e
os minutos: com as teclas
e
,e acende-se o
, sacerte a hora correcta. Carregue mais uma vez em
, e lampejam
, acerte os minutos. Carregue mais uma vez em
, e as horas
lampejam para pedir o fim do intervalo. Acende-se o símbolo OFF. Seguindo as mesmas instruções, acertar
as horas e os minutos de OFF.
85
Carregando mais uma vez em
, passa-se para a programação do dia ou dos dias da semana para os
quais será válido o intervalo que acabou de ser programado. Aparecerá, se for a primeira programação, o
símbolo Mo e com as teclas
e
, visualizam-se os dias (Tu, We, Th, Fr, Sa, Su), e apaga-se o dia
aceso anteriormente. Após cada dia, sempre com as teclas
e
, acendem-se algumas combinações
de dias, segundo a tabela transcrita abaixo:
(Mo, Tu) - (Mo, Tu, We) - (Mo, Tu, We, Th) - (Mo, Tu, We, Th, Fr) - (Mo, Tu, We, Th, Fr, Sa) - (Mo, Tu, We, Th,
Fr, Sa, Su) - (Sa, Su).
Uma vez escolhida a combinação correcta (no exemplo a combinação é Mo, Tu, We, Th, Fr), carregue na
e retorna-se ao número de intervalo em curso de programação (lampeja
tecla
que no exemplo
era “0”). Pode-se entrar no próprio intervalo para corrigir algum dado (horas e minutos de ligar (ON) ou de
desligar (OFF), e os dias de validade) ou continue com as teclas
horário
e
, escolhendo um outro intervalo
. Após o intervalo 13 (ou 5 em caso de produção de A.Q.S.), com
, retorna-se ao número
de intervalo “0”. Após ter acertado o Relógio programador reservado ao circuito de aquecimento, pode-se
acertar o Relógio programador de A.Q.S. De facto, após ter pressionado a tecla
, no término da
programação do último intervalo de OFF (por exemplo) do Relógio programador reservado ao circuito de
aquecimento (saindo conforme descrito abaixo), o visor faz lampejar o símbolo relativo ao tipo de Relógio
programador que acabou de ser programado
. Pode-se comutar para o símbolo
, e retornar à
programação do Relógio programador reservado à A.Q.S. ou sair definitivamente conforme descrito abaixo.
Saia da programação do Relógio programador com qualquer tecla, excepto
,
e
.
PROGRAMAÇÃO PREDEFINIDA
Circuito de aquecimento
Mo - Fr (aceso) 6.30 - 8.30
Sa - Su
11.00 - 13.30
17.30 - 22.30
7.00 - 22.00
Caldeira
Mo - Su (aceso) 6.00 - 23.00
Para activar o programa predefinido, é necessário carregar simultaneamente por 5 segundos nas teclas
e
.
86
REGULAÇÃO DA TEMPERATURA DA CALDEIRA E DO TERMOACUMULADOR
A regulação das temperaturas da caldeira e do termoacumulador, para a produção de água quente sanitária,
é feita em “tempo real”, girando os respectivos botões da parte dianteira do quadro eléctrico. O campo de
regulação do botão para programar a temperatura da caldeira vai de 55 a 80 ºC. Em particular, quando
houver uma sonda externa válida, o potenciómetro da caldeira é EXCLUÍDO do controlo. O campo de
regulação do botão de programação da temperatura do termoacumulador vai de 20 a 60 ºC. Mediante o
écran LCD, é possível visualizar o valor real programado nos potenciómetros supracitados, da seguinte forma:
-
carregar por 3 s na tecla
lampejam os símbolo
e o símbolo
. O valor visualizado no
écran à esquerda é relativo à temperatura da caldeira. O valor lido pode ser modificado mediante o
respectivo potenciómetro.
-
carregando mais uma vez na tecla
, acende-se o símbolo
e lampeja o símbolo
.O
valor de temperatura lido será aquele do termoacumulador. Neste caso também poderá ser modificado
mediante o respectivo potenciómetro. Durante esta fase, os símbolos da hora, minutos e dia correntes do
conta-horas do 1º estádio do queimador, do estado dos relés e do estado do termostato ambiente são
mantidos activos.
FUNCIONAMENTO MANUAL
O controle activa o funcionamento contínuo, de tipo invernal, e desactiva o Relógio programador para o
aquecimento e impõe :
-
valor de programação da caldeira igual ao valor programado no potenciómetro da placa básica, mas
submetido aos limites de P03 e P04 e à permissão do termostato ambiente TA1 e/ou dos TA2, TA3 e TA4
da placa multizona;
-
valor de programação da instalação mista ao valor de P07 (se ligado).
Este tipo de funcionamento é imposto mesmo na presença de comando remoto.
Permanece activo o relógio programador dedicado ao controle da acumulação de A.Q.S.
87
FUNÇÕES
ANTIGELO
O controle antigelo fica activo somente durante o modo stand-by. Se a temperatura da caldeira for _ a 8ºC e
a temperatura externa (em caso de presença da sonda externa, caso contrário tem em conta a temperatura
da caldeira) _ a -5 ºC, activa-se a caldeira até alcançar o valor de temperatura programado no parâmetro
P03.
Se a temperatura do termoacumulador for _ P03 +2 ºC, activa-se também o circulador do termoacumulador.
Alcançado o valor P03 de temperatura da caldeira, activa-se o circulador de aquecimento por um tempo
relativo ao parâmetro P14 e pára o circulador do termoacumulador.
A instalação, feita a função, volta para stand-by.
ANTIGRIPAGEM
Em qualquer modo de funcionamento (com excepção de stand-by), cada circulador é activado por 15 s todas
as vezes que a hora corrente passa para as 12:00 de cada Segunda-feira.
CONTA-HORAS
Registam o número de horas de funcionamento de cada um dos 4 circuladores que podem ser ligados.
ANTI-LEGIONELLA
Pelo menos a cada 168 horas, a instalação activa a função antibacteriana e a temperatura do termoacumulador
é “forçada” a um valor igual ao parâmetro programado P04 -5 ºC.
88
PROGRAMAÇÃO DOS PARÂMETROS
O controle electrónico do quadro eléctrico para caldeiras de chão permite configurar alguns parâmetros (28)
ligados a funções particulares do próprio quadro.
Estes parâmetros podem ser visualizados e/ou modificados (no visor LCD) mediante as teclas Up
Down
e
na parte externa do quadro eléctrico, através de uma “chave” de acesso que se activa pressionando
simultaneamente, por 3 segundos, a tecla
aos minutos,
e a tecla
. Nas cifras dedicadas às unidades das horas e
aparece a sigla PAS (a saída ocorre por “temporização” de 30 segundos) e, após
ter digitado com as teclas
e
. Carregando na tecla
um código de 2 dígitos, nas cifras dedicadas às temperaturas,
, o controle verifica o código digitado e, se correcto, é proposta a
sigla de identificação (Id) do primeiro parâmetro em programação. Cada parâmetro é identificado pela letra
P e por um número progressivo de 01 a 28 no visor, sempre nas cifras dedicadas às horas e minutos
O valor de cada parâmetro, identificado por sigla, pode ser modificado com as teclas
e
.
, dentro
dum campo de valores definidos na tabela (mín. e máx.). O valor do dado aparece no visor, nas cifras das
temperaturas
, se não diz respeito ao conta-horas, enquanto cada valor relativo ao conta-horas
é visualizado nas cifras dedicadas ao conta-horas, ou seja,
.
Há duas senhas, uma de código “05” que permite entrar nos parâmetros da tabela de P01 a P02 incluso, e
uma outra de código “77” que permite entrar em todos os parâmetros. Na tabela também se encontram os
valores predefinidos de cada parâmetro (válidos ao ligar pela primeira vez com a Eeprom “não inicializada”).
Os parâmetros são memorizados na Eeprom, memória NÃO volátil, com garantia de armazenagem dos
dados até a 10 anos.
Ao entrar na fase de programação dos parâmetros, cada parâmetro é seleccionado mediante a tecla
para avançar, e mediante a tecla
, para recuar. Deixa-se a fase de programação dos parâmetros protegidos
mediante “temporização” de 30 segundos ou carregando na tecla
tecla
,
após o último parâmetro seleccionável (P28).
, na tecla
, ou carregando na
89
Código
ID
Parâmetro
Campo de valores
Valores programados
(predefinidos)
P01
coeficiente K1 da “recta” de trabalho para o
cálculo da temperatura do gerador
(instalações directas), em função da sonda
externa
de 05 a 45
30
P02
coeficiente K2 da “recta” de trabalho para o
cálculo da temperatura da instalação mista,
em função da sonda externa
de 05 a 45
Não utilizar
P03
temperatura limite mínima de configuração da
caldeira
de 15°C a 60°C
20
P04
temperatura limite máxima de configuração
da caldeira
de 60°C a 95°C
85
P05
temperatura de redução para ligar o circulador
da instalação ou do termoacumulador (anti-inércia)
de 70°C a 95°C
90
P06
temperatura mínima de configuração com
válvula misturadora, para instalação mista,
em função da sonda externa (K2)
de 20°C a 50°C
Não utilizar
P07
temperatura máxima de configuração com
válvula misturadora, para instalação mista,
em função da sonda externa (K2)
de 30°C a 70°C
Não utilizar
P08
limite da temperatura antigelo lida pela sonda da caldeira
de 02°C a 15°C
5
P09
diferencial de temperatura para o
accionamento do 1º estádio do queimador
de 02°C a 10°C
4
P10
diferencial de temperatura para o
accionamento do 2º estádio do queimador
de 02°C a 10°C
Não utilizar
P11
diferencial de temperatura para activar o
funcionamento com precedência para A.Q.S.
de 02°C a 10°C
4
P12
diferencial de temperatura da caldeira que
se soma à temperatura programável da água
quente sanitária
de 02°C a 90°C
30
P13
diferencial de temperatura da caldeira que
se soma à temperatura pedida pela instalação
mista
de 02°C a 90°C
Não utilizar
P14
tempo de pós-circulação, para cada
circulador da instalação, depois que cessou
o próprio pedido de aquecimento (termostato
ambiente)
de 01 min. a 15 min.
3
P15
tempo de atraso para o accionamento do 2º
estádio do queimador
de 01 min. a 15 min.
Não utilizar
90
Código
ID
Parâmetro
P16
tempo máximo de activação paralela do
circulador de água quente sanitária e do
circulador de aquecimento, com
funcionamento de precedência para a A.Q.S.
(se vale “0”, a função é excluída)
P17
constante proporcional (PID) - Vmix
P18
constante derivativa - Vmix
P19
banda proporcional +/- (PID) - Vmix
P20
tempo de ciclo (PID) - Vmix
P21
desactivação total (0=ligado/1=desligado)
P22
Campo de valores
Valores programados
(predefinidos)
de 00 min. a 60 min.
00
de 01 a 30
Não utilizar
de 01 a 30
Não utilizar
de 01°C a 30°C
Não utilizar
de 01 sec. a 30 sec.
Não utilizar
de 00 a 01
00
funcionamento de precedência para a
produção de A.Q.S. (1=ligado/0=desligado)
de 00 a 01
01
P23
00 funcionamento de prec. para A.Q.S. com
temporizador
01 recirculação de A.Q.S. com temporizador
de 00 a 01
Não utilizar
P24
pré-programação do conta-horas de
funcionamento do 1º estádio do queimador
de 0000 h a 19999 h
Conta-horas 1° estádio
P25
pré-programação do conta-horas de
funcionamento do 2º estádio do queimador
de 0000 h a 19999 h
Não utilizar
P26
pré-programação do conta-horas de
funcionamento do conta-horas do circuito
núm. 1
de 0000 h a 19999 h
Conta-horas circ.
n°1
P27
pré-programação do conta-horas de
funcionamento do conta-horas do circuito
núm. 2
de 0000 h a 19999 h
Conta-horas circ.
n°2
P28
pré-programação do conta-horas de
funcionamento do conta-horas do circuito
núm. 3
de 0000 h a 19999 h
Conta-horas circ.
n°3
P29
pré-programação do conta-horas de
funcionamento do conta-horas do circuito
núm. 4
de 0000 h a 19999 h
Conta-horas circ.
n°4
91
VISUALIZAÇÃO DO CONTA-HORAS E TEMPERATURAS
Com a tecla
é possível visualizar o valor de temperatura das várias sondas ligadas, o número de horas
de funcionamento do circulador de cada instalação ligada e o número de horas de funcionamento dos
estádios do queimador (siga a sequência dos desenhos acima, onde os símbolos e as teclas em CINZENTO,
mesmo sendo visíveis, NÃO participam da fase de visualização). Carregando na tecla
dados dos conta-horas e permanece visualizado o símbolo do
valor visualizado. Lampeja o símbolo
, apagam-se os
(temp. da caldeira), com o respectivo
quando são apresentadas as temperaturas (sonda da caldeira,
sonda do termoacumulador, sonda externa e sonda de ida da instalação mista, se ligada) e o símbolo H para
o conta-horas.
92
CÓDIGO DE BLOQUEIO
String
Problema
Efeito
AL01
Sinalização de bloqueio do queimador
Lampeja o led de problemas. O conta-horas
pára. O queimador fica alimentado. Pelo tempo de pós-circulação P14, activa-se o último
circulador chamado. Após o reset do aparelho
de controle do queimador, o led de problemas
continua a lampejar por 10 segundos.
AL02
Intervenção do termostato de segurança total
Lampeja o led de problemas. O queimador
apaga. O conta-horas pára. Activa-se o último
circulador chamado.
AL03
Sonda da caldeira em curto-circuito (CC)
Lampeja o led de problemas. O queimador
apaga. Os circuladores desligam-se.
AL04
Sonda da caldeira interrompida (CA)
Lampeja o led de problemas. O queimador
apaga. Os circuladores desligam-se.
AL05
Sonda do termoacumulador em curto-circuito (CC) Lampeja o led de problemas. Desliga-se o serviço
de A.Q.S.
AL06
Sonda do termoacumulador interrompida (CA) Lampeja o led de problemas. Desliga-se o serviço
de A.Q.S.
AL07
Sonda externa em curto-circuito (>50 ºC) (CC)
Sonda externa da gestão do aquecimento
(funcionamento manual) desactivada.
AL08
Sonda externa interrompida (<-25 ºC) (CA)
Lampeja o led de problemas. Sonda externa da
gestão do aquecimento (funcionamento manual)
desactivada. Lampeja o símbolo Ext no visor
LCD.
AL09
Não há comunicação com o comando remoto Alarme activo se uma vez ligado o comando
ou placa multizona
remoto ou a placa multizona, a instalação
detecta a inexistência de comunicação serial. O
alarme é restabelecido a primeira vez que for
restabelecida a ligação.
Desactivação de todos os comandos controlados
pela presença de comando remoto e
desactivação das funções ligadas à presença da
placa multizona.
AL10
Intervenção do termostato de segurança de fumos Activo
93
P0
1=
P0 45
1=
40
Temperatura da caldeira (°C)
CURVA EM FUNÇÃO DA TEMPERATURA DA CALDEIRA E DA TEMPERATURA EXTERNA
110
5
=3
1
P0
30
1=
0
P
25
1=
P0
100
20
1=
P0
5
=1
P01
P04=85
90
80
70
P01
60
=10
=07
50
P01
40
P01=0
5
30
20
P03=20 20
15
10
5
0
-5
-10
-15
-20
-25
Temperatura externa (°C)
Código
ID
Parâmetro
Campo de valores
Valores programados
(predefinidos)
P01
coeficiente K1 da “recta” de trabalho para o
cálculo da temperatura do gerador
(instalações directas), em função da sonda
externa
de 05 a 45
30
P03
temperatura limite mínima de configuração da
caldeira
de 15°C a 60°C
20
P04
temperatura limite máxima de configuração
da caldeira
de 60°C a 95°C
85
94
INSTRUÇÕES DE INSTALAÇÃO E FUNCIONAMENTO
As operações previstas neste capítulo devem ser feitas por pessoal técnico qualificado.
POSICIONAMENTO DA CALDEIRA
O local no qual será instalada a caldeira deve estar em conformidade com as exigências da normativa
vigente (débito calorífico até 35 kW: UNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131; débito calorífico que supere 35 kW: DM
12 de Abril de 1996 do Ministério da Administração Interior), com particular atenção para com a observância
das especificações relativas às aberturas do mesmo para o exterior, de modo a não causar riscos, mesmo
graves, aos utentes e funcionamento irregular da caldeira.
LIGAÇÃO AO SISTEMA DE GÁS
A ligação da caldeira ao sistema de gás deve ser feita em conformidade com a normativa vigente. Para
definir os diâmetros das canalizações, deve-se consultar as tabelas da norma UNICIG 7129, tendo em conta
a potencialidade das caldeiras obtida mediante a tabela de características técnicas.
LIGAÇÃO AO SISTEMA DE CHUMBAGEM
A ligação da caldeira ao sistema de chumbagem deve ser feita em conformidade com a normativa vigente.
Em caso de águas duras (superior a 20 graus franceses), é importante colocar no sistema água adequadamente
tratada. Se for necessário acrescentar o produto antigelo, deve-se seguir os percentuais aconselhados pelo
produtor, em função da temperatura mínima prevista, e prestar muita atenção para que sejam misturados
perfeitamente o antigelo e a água.
Para a ERA 31 B 130, caso não haja possibilidade de expansão no circuito de água quente sanitária, é
absolutamente indispensável instalar um vaso de expansão sanitário (disponível no kit opcional).
GRÁFICO DE ALTURA MANOMÉTRICA DOS CIRCULADORES
Altura manométrica disponível às conexões
95
EXPURGO DO AR DA CALDEIRA E DO TERMOACUMULADOR
Durante a operação de enchimento do circuito do termoacumulador, deve-se prestar muita atenção ao evacuar o ar.
Seguir as instruções abaixo:
- certifique-se de que estejam abertas os purgadores de ar manuais e automáticos.
- gire o parafuso de desactivação da mola da válvula unidireccional (referência no desenho) até à posição
horizontal (perpendicular ao fluxo da água).
- certifique-se de que o interruptor geral esteja desligado.
- encha mediante a torneira de enchimento e deixar a água entrar muito lentamente.
- feche os purgadores de ar manuais à medida que começa a sair, em sequência, água.
- quando o manómetro indica a pressão desejada (0,3 ÷0,5 bar acima da pressão hidrostática da instalação),
feche a torneira de enchimento.
- ligue a caldeira na função “Verão” e deixe o circulador de A.Q.S. funcionar por alguns minutos.
- desligue o circulador, mediante o interruptor geral, e controle novamente que sai somente água dos
purgadores de ar manuais. Se sair ar, repita a operação.
- gire o parafuso de desactivação da mola da válvula unidireccional (referência no desenho) até à posição
inicial (paralela ao fluxo da água).
- controle novamente a pressão no manómetro.
MONTAGEM DA CAIXA
As caldeiras ERA 31 B 130 são fornecidas sem a
caixa, para evitar que esta se avarie durante o
transporte.
Para montar a caixa, siga as instruções abaixo:
- monte o painel direito (3) posicionando os furos
ovalados situados na parte inferior nos parafusos
da parte inferior na base da estrutura;
- fixe a parte superior do painel direito nos três
furos do elemento de fixação superior mediante
os parafusos fornecidos;
- Fissare la parte posteriore del fianco destro (1) al
telaio posteriore superiore ed al telaio posteriore
inferiore usando le viti a corredo;
- monte o painel esquerdo (1) e repita as operações
anteriores;
- posicione a tampa da caixa (2) encaixando-a
nos respectivos pinos;
- monte a porta (4) inserindo o furo ovalado inferior
no pino da base da estrutura e alinhe a dobradiça
da porta com a sede do painel esquerdo da caixa
e, por fim, fixe mediante os pernos de bloqueio
96
PRIMEIRO ACENDIMENTO E REGULAÇÃO DA CALDEIRA
As operações previstas neste parágrafo devem ser feitas por pessoal técnico qualificado. Controle se a instalação
e a caldeira estejam cheias de água e sem ar. Retire o parafuso da tomada de pressão na entrada da válvula
de gás e encaixe um manómetro de coluna de água. Abra a válvula de gás. Controle se a pressão precedente
do gás seja igual ou levemente superior a 20 bar.
(Atenção: se a pressão for superior a 37 mbar (370 mm c.a.), deve-se intervir e instalar redutores de pressão
antes da caldeira ou recorrer à sociedade distribuidora de gás.
Coloque o interruptor geral na posição ON, após ter controlado que haja tensão na rede (a lâmpada avisadora
de presença de tensão deve estar acesa antes de ligar o interruptor).
1) Regule a temperatura desejada no termostato da caldeira. O gás começará a sair através do queimador
principal; simultaneamente, o isqueiro provocará a faísca.
Caso contrário, controle que chegue tensão à unidade.
- Se a tensão chega, substitua a unidade;
- Se não chega tensão, controle o interruptor geral, o termostato de fumos, o relógio, o termostato
ambiente, o termostato de regulação;
- Controle se a faísca tem cerca de 5 mm de comprimento e que saia entre a vela de ignição e as fissuras
de saída de gás existentes no queimador. Após no máximo 10 segundos, o isqueiro pára de funcionar
e se o queimador principal não ficar aceso, certificar-se de que;
- o circuito de gás esteja completamente sem ar;
- chegue tensão à válvula de gás.
Se o queimador se acende, mas a faísca continua a ser emitida e após alguns segundos a unidade de
ionização bloqueia-se, certifique-se de que:
- a fase esteja ligada ao terminal 1 do painel de comandos e o neutro ao terminal 2;
- a vela de ionização não descarregue em terra por ruptura da cerâmica ou por posição incorrecta ou
ainda pela presença de humidade;
- a terra da instalação seja eficiente e o fio de terra ligado ao queimador esteja fixado correctamente.
2) Desligue a caldeira mediante o interruptor geral. Retire o parafuso de tomada de pressão após a válvula.
Desloque o manómetro de coluna de água para a tomada de pressão. Fixe novamente o parafuso da
tomada de pressão da entrada. Quando o queimador estiver completamente aceso, regular a pressão do
gás ao queimador aos valores indicados na tabela de características técnicas. Sele a regulação feita.
3) Desligue o queimador mediante o interruptor geral. Aguarde pelo menos 30 segundos. Acenda o queimador
novamente e controle o acendimento lento (valores indicativos: 8 mbar).
TRANSFORMAÇÃO DO TIPO DE GÁS
As caldeiras são fornecidas para funcionar a gás natural.
Se tiverem de funcionar a GPL, deve-se encomendar o respectivo kit de transformação de gás natural em GPL..
CALDEIRA
N° DE BICOS
Ø DOS BICOS
ERA 31 B 130
4
1.45
Transformação de Gás Natural em GPL:
- Verifique a estanqueidade da junção entre o tubo do gás e a válvula do gás mediante um manómetro;
- Controle a pressão antes do aparelho mediante a tomada de pressão da instalação de modo a ter a
pressão indicada na tabela de características técnicas;
- Lacre o regulador de pressão da válvula de gás;
- Aplique a etiqueta “Caldeira regulada para GPL” sobre aquela existente.
97
Transformação de GPL em Gás Natural:
- Verifique a estanqueidade da junção entre o tubo do gás e a válvula de gás mediante um manómetro;
- Regule a pressão ao queimador segundo o quanto indicado na tabela de características técnicas;
- Lacre o parafuso de regulação de pressão substituindo a tampa;
- Aplique a etiqueta “Caldeira regulada para Gás Natural” sobre aquela existente.
SE, COM A CALDEIRA A FUNCIONAR, LIGADA REGULARMENTE À CHAMINÉ, SE ACENDER A LÂMPADA
AVISADORA E SE ACTIVAR O TERMOSTATO DE FUMOS, DEVE-SE CONTROLAR A EFICIÊNCIA DA CHAMINÉ.
OPERAÇÕES E MANUTENÇÃO DA CALDEIRA
INFORMAÇÕES PARA O UTENTE
INFORMAÇÕES PARA O UTENTE
As operações que o utente pode fazer na caldeira são exclusivamente as seguintes:
- controle da quantidade de água na caldeira e na instalação (pelo menos uma vez por semana);
- desbloqueio dos circuladores, depois que estes ficaram inactivos por um período superior a 15 dias.
(Desligar o interruptor geral, soltar o parafuso cromado dos circuladores e soltar o impulsor com uma
chave de parafuso);
- desbloqueio do termostato de segurança e do botão de bloqueio;
- controle do ânodo: girando no sentido anti-horário o botão vermelho do ânodo não deve sair água. Se
houver fuga de água, o ânodo está desgastado mais de oitenta por cento e deve-se recorrer ao serviço de
assistência técnica especializado para a sua substituição;
Se este controle não for feito, é invalidada imediatamente a garantia do termoacumulador e a integridade
do mesmo é rapidamente comprometida.
- Em caso de dúvida ou se for obrigado a repetir mais de três vezes as operações de desbloqueio da
caldeira, recorrer ao técnico especializado.
COMO DESLIGAR A CALDEIRA
- Fechar o interruptor geral;
- Fechar a válvula de corte manual do gás posicionada fora do corpo da caldeira.
ATENÇÃO: se a caldeira ou as partes da instalação estiverem em ambientes onde possam ficar sujeitas a
temperaturas inferiores a 0 ºC, é indispensável deitar o produto antigelo no circuito ou utilizar o respectivo KIT
ANTIGELO ou dispositivos semelhantes.
CONSELHOS
Todos os anos é necessário que seja feito um controle pelo técnico especializado para controlar a eficiência
da caldeira e o seu estado, e para verificar também que esteja limpa.
É muito importante controlar o ânodo do termoacumulador a cada 6 meses. Se o mesmo estiver desgastado,
deve ser substituído para evitar que o termoacumulador se fure por causa da corrosão electroquímica.
LIMPEZA DA CALDEIRA
Para limpar a caldeira, é indispensável recorrer ao técnico especializado.
Para limpar a caixa e retirar o pó, desligue a corrente eléctrica e use um pano húmido.
Não utilize detergentes ou solventes. Se não for suficiente, utilize um pano embebido de álcool.
Controle as posições dos termostatos e ligue novamente a corrente eléctrica da caldeira.
98
REARME DO TERMOSTATO DE FUMOS
A intervenção do termostato de fumos é indicada pelo acendimento da lâmpada avisadora junto do símbolo
da chaminé do painel de comandos e pelo acendimento da lâmpada avisadora vermelha “ALARME” na
porta da caixa.
Para restabelecer o funcionamento da caldeira, seguir as instruções abaixo:
- Desligue a ficha da rede eléctrica;
- Abra a porta da caldeira para ter acesso ao termostato;
- Retire, desaparafusando, a tampa de plástico de protecção do termostato;
- Carregue no botão vermelho e aparafuse a tampa de plástico;
- Ligue novamente a tensão da caldeira.
Atenção! Se esta operação tiver de ser repetida mais de três vezes, deve-se absolutamente recorrer ao
Centro de Assistência Técnica Autorizado da região, que controlará o funcionamento do termostato. Em
caso de êxito positivo, é indispensável que o instalador controle a chaminé. Se a tiragem da chaminé não
for suficiente, é indispensável adequar a mesma.
O termostato de segurança de fumos foi regulado e o seu elemento sensível foi posicionado de modo que
intervenha no tempo máximo de segurança previsto pela norma. Portanto, é absolutamente proibida a
modificação, de qualquer forma e por qualquer pessoa, tanto da posição do bulbo como das ligações
eléctricas. Também é proibido substituir o termostato por outro não original.
99
100
-VI
0444 352000
BRUCIATORI
CALDAIE MURALI E TERRA A GAS
GRUPPI TERMICI IN GHISA E IN ACCIAIO
GENERATORI DI ARIA CALDA
TRATTAMENTO ACQUA
CONDIZIONAMENTO
Le illustrazioni e i dati riportati sono indicativi e non impegnano. La LAMBORGHINI si riserva il diritto di apportare senza
obbligo di preavviso tutte le modifiche che ritiene più opportuno per l'evoluzione del prodotto.
The illustrations and data given are indicative and are not binding on the manufacturer. LAMBORGHINI reserves the right to
make those changes, considered necessary, for the improvement of the product without forwaming the customer.
Las ilustraciones y los datos son indicativos y no comprometen. LAMBORGHINI se reserva el derecho de realizar sin preaviso
todas las modificaciones que estime oportuno para la evolución del producto.
As ilustrações e os dados existentes são indicativos e não compromissivos. A LAMBORGHINI reserva-se o direito de efectuar,
sem a obrigação de pré-aviso, todas as modificações que considerar necessárias para a melhoria do produto.
LAMBORGHINI CALOR S.p.A.
VIA STATALE, 342
44040 DOSSO (FERRARA)
ITALIA
TEL. ITALIA 0532/359811 - EXPORT 0532/359913
FAX ITALIA 0532/359952 - EXPORT 0532/359947
Cod. 97.50456.0 09/2001

Documentos relacionados

ERA 31 S - 31 S PK - Lamborghini Calor

ERA 31 S - 31 S PK - Lamborghini Calor CONDOTTA E MANUTENZIONE CALDAIA - INFORMAZIONI PER L’UTENTE ___ 18

Leia mais