Mie Rose. - WordPress.com

Transcrição

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Mie Rose.
Declinazione di rose.
La rosa in latino è declinata :
rosa rosae rosae rosam rosa rosa...
La rosa in natura conosce tutte le declinazioni dell'amore :
i colori e i profumi e le spine.
Tengo stretta nel cuore una sola fra tutte le rose,
non la possiedo,
non la recido,
ne ascolto il delicato profumo,
come un ricordo,
petalo contro petalo,
rivesto le pareti il mio cuore,
per non separarmene più,
perché non debba sfiorire.
Linee allineate.
“Brilla,
sola nel mezzo alla città che dorme,
una finestra,come una pupilla
aperta. “
Giovanni Pascoli
Cammini nella notte senza stelle,
ti perdi ti incanti nel buio,
i fari delle auto ti abbagliano,
scarti di lato, rapido, come un animale selvatico,
alzi gli occhi alle finestre illuminate
e immagini la vita che vive dentro
e ti senti estraneo al mondo,
poi guardi le linee parallele sull'asfalto
sono in ordine,
perfettamente allineate,
e poi ritorni.
Poi ritorni a casa.
“Non guardo molte cose, ogni tanto mi perdo e mi incanto e poi ritorno.
Poi ritorno.”
Io sono dentro ad una casa con la finestra illuminata,
e guardo fuori la quieta disordinata vita del mondo,
immagino la vita là fuori,
il segreto della vita che vive,
che muove, che genera vita,
poi guardo il gatto placido sulla sedia
il lucido granito della cucina,
perfettamente pulito,
e sento due linee allineate nel cuore,
spengo e vado a dormire.
Delicato Amore.
“Agnese dolce Agnese
color di cioccolata
adesso che ci penso
non ti ho mai baciata.” (Ivan Graziani)
Delicato Amore,
non conosco il sapore delle tue labbra
perché mai ti ho baciato
….
Delicato Amore,
non conosco la forza della tua stretta
perché mai ti ho abbracciato
….
Delicato Amore
non conosco la trama della tua pelle
perché mai l'ho accarezzata
….
Delicato Amore
non conosco le mie dita sul tuo viso
perché mai l'ho sfiorato
…
Delicato Amore
….
ma conosco l'intimità delle tue lacrime
e la forza della tua speranza
e la trama delle tue parole
e il sogno del tuo sorriso
…
Delicato Amore
io non so se posso chiamarti
Amore
Kind Love
“Agnese sweet Agnese,
color of chocolate,
now that I think
I've never kissed you.” (Ivan Graziani)
Kind Love,
I don't know the taste of your lips
'cause I've never kissed you
Kind Love,
I don' t know the strength of your hug
'cause I've never held you
Kind Love
I don't know the texture of your skin
'cause I' ve never caressed you
Kind Love
I do not know my fingers on your face
'cause I've never touched you
...
Kind Love
....
but I know the depth of your tears
and the strength of your hope
and the plot of your words
and the dream of your smile
...
Kind Love
I don't know
if I may call you
Love
Vorrei anche io.
Vorrei anche io fiorire come questo albero,
direttamente dai nudi e secchi rami invernali,
spudoratamente fiorire, fiorire di pura bellezza,
per poi ricoprirmi di foglie per improvviso pudore,
e tornare ad essere un'umile tamerice o una semplice phlomis.
I too.
I too
would like to bloom ,
flourishing as that tree,
directly from naked and winter dried branches,
I too
would like to bloom
shamelessly,
flourishing of pure beauty,
so that I should wear new leaves 'cause of a sudden reserve,
and immediatly come back to be a humble tamerice or a simple phlomis.
Vertigo.
Being able to touch the stars with fingers,
and feeling to be a flower of land, intended to dustIn the midst of all this
I realize the vertigo of life.
Cercis trees
and climbing wisteria
intertwine,
embrace,
creating arches of immense,
I stumble in front of so much beauty,
I feel dizziness and intoxication of these flowers,
shamelessly,
obscenely fragrant.
Vertigine.
Arrivare a toccare le stelle con le dita,
eppure sentirsi un fiore di terra
destinato alla polvere,
e in mezzo a tutto questo
avvertire la vertigine di vivere.
Alberi di cercis
e rampicanti di wisteria
si intrecciano,
si abbracciano,
creano archi di immenso,
io inciampo di fronte a tanta bellezza
e provo la vertigine e l'ebbrezza di questi fiori,
spudoratamente,
oscenamente profumati.
Abbracci senza corrispondenza.
“....un uomo abbraccia una ragazza
dopo che aveva pianto... “(Caruso, Lucio Dalla)
Il cielo abbraccia la montagna
La montagna abbraccia il mare
Il mare abbraccia le nuvole
Le nuvole abbracciano la luna
La luna abbraccia la volpe
La volpe abbraccia l'universo
Io, una phlomis, abbraccio la polvere della terra.
“Te voglio bene assai
ma tanto tanto bene sai…”
Unmachted hugs.
.... a man embraces a girl
after her tears ... (Caruso, Lucio Dalla)
The sky embraces the mountain
The mountain embraces the sea
The sea embraces the clouds
Clouds hug the moon
The moon embraces the fox
The fox rules over
I, a phlomis, embrace the dust of the earth.
...I love you very much,
but much, you know ... (Lucio Dalla)
Ci incontreremo.
Ci incontreremo di passaggio
in un sentiero di montagna
tra cielo e mare
e il saluto che ci scambieremo
sarà sincero e leale
sarà il buongiorno
tra gente che cammina
ci scambieremo
la gioia del cammino
e guarderemo insieme
lo spettacolo del mondo
non diremo una parola
che di parole non avremo bisogno
non ci toccheremo
che ogni distanza sarà superata
staremo accanto in silenzio
e ci annulleremo
nel mare del mondo
spezzeremo il pane
sapendo che altro nutrimento è per noi
berremo questo caffè
fino in fondo
We'll meet.
We'll meet crossing
in a mountain path
between sky and sea
and the greeting we exchange
will be sincere and loyal
It will be a good morning
between people walking
We'll exchange
the joy of the journey
and we'll look together
the spectacle of the world
we won't say any word
'cause we don't need of words,
we won't touch
that each distance will be overcome,
we will stand in silence,
and we'll lose
in the sea of the world,
we will break the bread
knowing it's nourishment for our souls ,
we'll drink friendship coffee 'til the end.
Andata e ritorno fino alla luna.
Prendimi per mano andata e ritorno fino alla luna,a piedi
guida i miei passi insieme a te
un raggio di luna si è posato tra i tuoi capelli
io ti seguo
tu non perdermi
raccontami in silenzio una storia senza parole, senza parlare,
perché mi possa addormentare serena
sfiorami con la carezza del tuo sorriso
perché ti possa ricordare
abbracciami senza toccarmi come un'ombra gentile
perché possa sognarti
prendi il mio cuore andata e ritorno fino alla luna, a piedi,
e non lasciarmi cadere
io non ti lascio cadere
le stelle sempre accese danzano intorno a noi
e quando la luna sarà spenta e invisibile
ti amerò con l'argento della tenerezza.
To moon and back, by foot.
Take my hand to the moon and back by foot
guide my steps with you
a moonbeam touches down into your hair
I follow you
you won't lose me
tell me a silent tale without words, without talking
so that I may sleep quiet,
touch on me with the caress of your smile
so that I may remember you,
hug me without touching me as a kind shadow
so that I may dream of you,
take my heart to moon and back by foot,
and do not let me fall
I won 't let you fall,
ever shining stars dance around us
and when the moon will be turned off
I will love you secretly with silver of my tenderness.
Bianca vela.
Nella notte, nel mare
le isole sono spente e silenziose,
solo il faro e' acceso e pulsante,
la costa opposta e' tutta un palpito di luci vibranti,
una nave da crociera attraversa lenta e maestosa il golfo,
nel cielo navigano nuvole strappate ,
e stelle indicano la via verso la luna.
Ma il mio amore e' lontano:
poco prima del tramonto
la sua bianca vela e' passata
tra le isole senza nemmeno mandarmi un saluto.
E io non so perché.
Bianca e' la sua vela,
bianca la mia anima senza di lui,
poiché l'amore che ho per lui mi fa dimenticare la bellezza del cielo,
poiché l'amore che ho per lui mi fa dimenticare i colori del tramonto.
Bianca e lontana
la vela del mio amore,
bianca e lontana
la mia anima.
Bianca vela perduta
tra le isole,
nella notte,
nel mare.
White sail.
By night, into the sea
the Islands are off and quiet,
the Lighthouse is lit and beating,
the opposite coast is all a throb of vibrant lights,
a cruise ship goes slowly and majestic through the gulf,
in the sky ripped clouds are sailing and stars indicate the way to the moon.
But my love is far away:
just before sunset his white sail voyaged between the Islands
without even a greeting for me.
And I don't know the reason.
His sail is white, white my soul too,
without him all is white,
'cause my love for him makes me forget the beauty of sky,
'cause my love for him makes me forget sunset's colors.
White and far away,
my love's sail,
white and far away,
my soul,
White lost sail
between the islands,
by night, into the sea.
Del tuo essere teso.
Teso lenzuolo al sole.
Teso limite di perfezione.
Tesa ragnatela di rugiada.
Teso ponte tra strappi di nuvole.
Teso elastico sul cuore.
Tesa alchimia tra cerchio e quadrato.
Tesa luna di pace.
Teso bocciolo tra le spine.
Tesa stella che tende ad essere universo.
Teso germoglio che diventa quercia.
Tesa corda di emozioni.
Tesa domanda di un senso.
Teso silenzio d’una risposta.
Teso slancio di cometa.
Teso squarcio di lampo sul mare.
Tesa polvere innamorata che lascia una scia.
Tesa attesa, tesa speranza, teso amore…
Del tuo essere teso tendo un arco e mi faccio fionda.
Of your being in tense.
Stretched sheet in the sun.
Aimed limit to perfection .
Tense spiderweb of dew.
Aimed bridge among tears of clouds.
Stretched elastic on the heart.
Tense chemistry between a circle and a square.
Aimed moon of peace.
Anxiuos rosebud among thorns.
Stretched star attempting to get universe.
Inclined gem that becomes an oak.
Tense string of emotions.
Aimed request for a sense.
Tense silence of an answer.
Tense rush of a comet.
Streched burst of lightning over the sea.
Tending love tracing a path of dust.
Tense waiting, aimed tense, stretched love ...
Of your being tense I draw the bow and I become a slingshot.
Fragile magnifica corteccia.
Non ha corazza
il mio cuore.
Indossa una fragile e
magnifica corteccia:
si sfoglia come pagine di un libro,
si sfalda come pietra arenaria,
si sbriciola come polvere.
Antica tenera corteccia,
Ruvida al tatto,
Ben levigata da sole e vento,
E il tempo ne fa polvere.
Quando lentamente la linfa muore,
Resta fragile magnifica corteccia,
Si sgretola fra le mie dita,
Esoscheletro del mio cuore.
Tender magnificent bark.
No armor
on my heart.
It wears a tender and
magnificent tree bark:
it flips as the pages of a book,
it flakes as sandstone,
it crumbles like dust.
Ancient tender tree bark,
Rough to the touch,
Well polished by sun and wind,
And time makes it in dust.
When the sap slowly dies,
It remains a fragile magnificent bark,
it crumbles between my fingers,
Exoskeleton of my heart.
Evanescente Alba.
Il mare risuona come acqua risorgiva,
immobile ed eterno
è sospeso in quest'alba
di petali di rosa.
Il cielo è un delicato bocciolo di velluto,
Alba , tenera amante non riamata,
accarezza e bagna il mare,
non appena lo risveglia alla luce,
evanescente si dissolve,
sogno di dolcezza,
perdurando la sensazione di un bacio soave mai dato.
Evanescent dawn.
The sea sounds like a spring water,
eternal is suspended in this dawn of rose petals,
while the heaven is a delicate velvet bud.
The dawn is a tender lover not loved in return,
it shakes and bathes the sea,
a soon as it wakes up it in its light,
evanescent dissolves,
as dream of sweetness,
it persists the feeling of a lovely kiss,
not ever given.
Uma dupla gota de águaUma dupla gota de pensamento
Eu escrevo um poema
para dizer o quanto eu penso em você,
enquanto está chovendo
agora quieto agora forte,
a intensidade não muda meu sentir,
quando cada gota ressoa em meu coração
Eu penso suas lágrimas,
Eu acho que você permite que a chuva molha
Desejo ser sua chuva.
"As nuvens pretas corren no céu
e de repente começa a chover
Os choupos curvan e voltan
eu escute minha música dentro de mim
e eu me sinto livre por um momento.
Deixo o mundo fora de mim, por um momento.
Por um momento o mondo não vai me- esmagar.
e depois vou a limpiar da chuva.
Mas não importa. Poder sentir as gotas, uma por uma
é uma espécie de liberdade. "
Apenas uma única gota de pensamento apenas uma única gota de agua
Eu gostaria de explicar a você
aquela sensação de espera que a tempestade acaba
sem trazer destruição,
esse sentimento de esperança de eterno
sem causar alguna perda,
aquela sensação de suspensão entre o seu silêncio e seu retorno
sem o medo de que você não va a voltar mais.
Eu acho que
para você
enquanto suas lágrimas se misturam com a chuva
e você quere saber qual é o seu significado,
você observa o céu de veludo de longe,
você está certo que as estrelas e a lua estão sempre lá
ainda ausentes ou invisíveles.
Peço a você
se apenas uma única gota de chuva
pode superar qualquer distância
qualquer diferença
sua resposta
"Depende da distância entre as coisas.
Entre dois átomos é apenas uma única molécula.
Se olharmos para o homem ao universo, é apenas um átomo.
Então, basta apenas apenas.
Apenas uma única gota de pensamento. "
Eu penso em você
Eu te vejo
Eu recreo você com a força de uma gota de água
como o céu refletido nas poças
Eu desenho um rosto puro
e um coração intacto
acendo sorrisos em seus lábios,
ilumino seus olhos,
e limpo as lágrimas.
Mas é apenas uma ilusão
uma única gota não podeTalvez uma dupla gota de chuvatalvez uma dupla gota de pensamentoA twin drop of waterA twin drop of thoughtI would write a poem
to tell you how much I think of you
while it is raining
now quiet now strong
the intensity does not change
when every drop resonates in my heart
I think about your tears,
I think that you allow the rain to get wet
I wish to be that rain
"The black clouds running in the sky
and it starts raining suddenly
The poplars bow and then are back
and I listen to music inside me
and I feel free for a while.
I leave the world outside of me, for a moment.
For a moment I did not crush.
and then I go up to dry from the rain, damn.
But never mind. Can feel the drops one by one
was a kind of freedom. "
Just a single drop of thought just a single drop of rainI would like to explain
that sense of waiting to the end the storm
without bringing destruction,
that sense of hope of eternal
without causing me loss,
that sense of suspension between your silence and your return
without being scared that you do not return more
I think
to you
while your tears mix with the rain
and you wonder what is your sense.
You are looking at the far blu velvet sky
and you're sure that the stars and moon stay always
although absent or invisible.
I ask you
if just a single drop of rain
can overcome any distance
any difference
you answer
"It depends on the distance between things.
Between two atoms it is just a single molecule.
If we look at the man to the universe, it's just an atom.
So just just just.
Just a single drop of thought. "
I think of you
I see you
I recreate you with the force of a drop of water
as the sky reflected in the puddles,
I design a pure face
and a heart intact
I turn on your lips smiles
I lighten up your eyes
stopping your tears.
But it is just an illusion
not a single drop canMaybe a twin drop of rain,
maybe a twin drop of thoughtDoppia goccia d'acqua, doppia goccia di pensiero
Vorrei scriverti una poesia
per dirti quanto ti penso
mentre sta piovendo
ora piano ora forte
l'intensità non cambia
quando ogni goccia risuona nel mio cuore
io penso alle tue lacrime,
io penso a te che permetti alla pioggia di bagnarti
ed io vorrei essere quella pioggia.
“Le nubi nere corrono in cielo e inizia a piovere d'un tratto
e I pioppi si inchinano e poi risalgono
e io ascolto la mia musica dentro di me
e mi sento libero per un istante.
Lascio il mondo fuori di me, per un istante.
Per un istante non mi schiaccia.
e poi salgo ad asciugarmi dalla pioggia, accidenti.
Ma non fa niente. Poter sentire le gocce una a una è una grande libertà.”
Basta una sola goccia di pensiero basta una sola goccia di pioggiaVorrei spiegarti
quel senso di attesa che finisca il temporale
senza portarmi distruzione,
quel senso di speranza d'eterno
senza causarmi perdita,
quel senso di sospensione tra il tuo silenzio e il tuo ritorno
senza farmi spavento che tu non torni più
io penso
a te
mentre le tue lacrime si mescolano alla pioggia
e ti domandi qual è il tuo senso.
e guardi il cielo di velluto lontano
e sei sicuro che stelle e luna ci sono sempre
anche se assenti o invisibili
io ti domando
se basta una goccia di pioggia
a superare ogni distanza
ogni differenza
tu rispondi
“Dipende la distanza fra cosa.
Fra due atomi basta una molecola.
Se guardiamo l'uomo rispetto all'universo, è un atomo.
Quindi basta proprio poco.
Basta una goccia di pensiero.”
io ti penso
io ti vedo
ti ricreo con la forza di una goccia d'acqua
come cielo che si specchia nelle pozzanghere
ti disegno un volto puro
e un cuore intatto
accendo le tue labbra di sorrisi
illumino i tuoi occhi
e annullo il pianto.
Ma è solo un illusione
una sola goccia non puòForse una doppia goccia di pioggia,
forse una doppia goccia di pensiero-
Goodnight that is already a new leaving.
30th december 2014
Good night even if I know that you won't sleep,
good travel for tomorrow
and my thoughts will accompany you,
I will be the small puff of cloud in the sky
that I will follow you,
or ladybird on a flower,
your beautiful flower:
any smiles of yours I will smile,
I will wipe all your tears
and I will make a diamond,
any emotions of yours will be the waterfall
which I will draw pure water,
all your precious memories will be a geode
that I will preserve,
goodnight even if I know you won't sleep
I won't sleep, too,
good night of quiet eve
good night as a light on the window
that never goes out,
good night that is already a new leaving.
Buonanotte che è quasi viaggio.
30 dicembre 2014
Buonanotte anche se so che non dormirai,
buon viaggio per domani
e il mio pensiero ti accompagnerà,
io sarò il piccolo sbuffo di nuvola nel cielo
che ti seguirà,
o la coccinella su un fiore,
il tuo splendido fiore:
ogni tuo sorriso io sorriderò,
ogni tua lacrima io asciugherò
e ne farò un diamante,
ogni tua emozione sarà la cascata
a cui attingerò acqua purissima,
ogni tuo ricordo sarà un geode prezioso
che io conserverò,
buonanotte anche se so che non dormirai
buonanotte di quieta veglia
buonanotte come una luce accesa alla finestra
che mai si spegne,
buonanotte che è già quasi viaggio.
Buonanotte che è io in viaggio.
16 agosto 2015
Buonanotte anche se so che non dormirai,
anche se so che non dormirò
buon viaggio per domani
e il mio pensiero ti accompagnerà,
io sarò il piccolo sbuffo di nuvola nel cielo
che ti seguirà,
o la coccinella su un fiore,
il tuo splendido fiore,
il mio piccolo fiore:
ogni tuo sorriso io sorriderò,
ogni tuo sorriso sarà il mio,
ogni tua lacrima io asciugherò
e ne farò un diamante
per la mia collana di ossidiana nera,
ogni tua emozione sarà la cascata
a cui attingerò acqua purissima
per innaffiare il mio giardino,
ogni tuo ricordo sarà un geode prezioso
che conserverò con cura e ne farò poesia,
buonanotte anche se so che non dormirai
buonanotte anche se so che non dormirò,
buonanotte di quieta veglia,
buonanotte di chiaro sonno,
buonanotte come una luce accesa alla finestra
che mai si spegne,
buonanotte che è già quasi il tuo viaggio, buonanotte che è io in viaggio.
Mi dicesti addio
Per due volte mi dicesti addio,
a me, proprio a me,
dapprima restai
sorpresa
attonita
senza fiato,
senza poterci credere,
poi iniziai a precipitare,
a precipitare, precipitare
in un vuoto senza fondo,
buio
freddo
oscuro
disperato
e vuoto.
Dicesti addio a me,
perché proprio a me, non so,
addio
secco
perentorio
crudele,
mi dicesti addio,
tu che non dici mai addio,
tu che temi la fine delle cose,
tu mi dicesti addio,
io mai te lo avrei detto,
mai te lo direi,
perché addio non si dice,
perché è vietato
dire addio
anche quando si sigilla
a fuoco la lastra di zinco,
tu mi dicesti addio
il perché non potei capirlo
né comprenderlo
né accettarlo
te lo domandai nuovamente
se davvero era un addio,
se era ciò che tu volevi
Addio, fu la tua risposta
freddamente
violentemente
recidendomi
strappandomi via come
una radice di una pianta inutile,
come una Phlomis Eduard Bowls,
dal fiore giallo secco sul lungo stelo
che resiste al vento e alla siccità.
Che male ti avevo fatto
se ti avevo detto che ti volevo bene!
Che male mi facesti !
Perché io e te stavamo correndo
sul filo di un'autostrada
all'unisono
e io non distinguevo più I miei pensieri dai tuoi,
e tu apristi il finestrino dell'auto in corsa
e mi scaraventasti
sull'asfalto
proseguendo la tua corsa, da solo:
il mio fragile pacco
si infranse
in pezzettini di un inutile puzzle…
io rimasi sulla strada
a guardare i pezzettini,
ed erano i miei pezzettini,
sparpagliati a terra,
in frantumi,
ed io non sapevo come ricomporli…
scomposti
inerti
inutili.
Ti avevo detto che ti volevo bene.
Volevo dimenticarti
e non riuscivo ad odiarti.
Se il giorno riuscivo qualche istante
a non pensare a te,
la notte tu tornavi,
tu pensavi a me,
e io pensavo a te,
ed io ti stringevo a me,
ti tenevo stretto tra le mie braccia,
ti cullavo,
ti consolavo,
ti perdonavo,
ti cantavo poesie,
ti accendevo stelle,
ti dicevo quelle parole
che tu non volevi
e per quali mi dicesti addio.
You said goodbye to me.
Twice you said goodbye,
to me, to me,
I remained ,first,
surprise
stunned
breathless,
disbelieving,
then I began to fall,
falling down and down
in a bottomless void,
dark
cold
obscure
desperate
and so empty.
You said goodbye to me,
Why to me, I didn't know,
goodbye,
curtly,
peremptory,
cruel,
You said goodbye,
that you never say goodbye,
that you fear the end of things,
you said goodbye to me,
I never would have told you,
I never would tell you,
'cause you can't say goodbye,
'cause it is forbidden
to say goodbye
not even when they weld with fire
the zinc coffin,
you told me goodbye
why I could not figure it out
nor understand
nor accept
I asked you again
if it really was a goodbye,
if it was what you desired
Farewell, it was your answer
coldly
wildly
you severed me
tearing off
as a root of a useless flower,
as a Phlomis Eduard Bowls,
yellow flower on a high stem dried,
lasting to wind and drought.
What harm had I done
if I I told you that I loved you!
Do you know you hurt me?
Because we were running together
on the wire of a highway
with a one voice
and I couldn't anymore discern my thoughts from yours,
and you opened the window of the car
and you hurled me away
on asphalt
going on your ride, alone:
my fragile parcel
shattered
in pieces of a non sense puzzle...
I stood on the road
watching the pieces,
and there were my little pieces,
scattered on the ground,
shattered,
and I did not know how to join them back...
so split
so inert
so unnecessary.
I told you I loved you.
I would have liked to forget you
but I could not hate you.
By day I could briefly
not to think of you,
by night the thought of you went back
and I hugged it,
I held it close on my heart,
I rocked it,
I consoled it,
I forgave it,
I sang love poems to it,
I lightedd stars to it,
I said those words to it
that you did not want
and because of those you said goodbye to me.
Assenza d'amore.
Sera.
E qui ti amo
contro questi tramonti
filtrati attraverso le tende.
Colore grigio argento chiaro.
Il bandito del deserto.
Il profilo contro il tramonto.
La solitudine.
La solitudine ... la solitudine ...
Il Tempo distrugge tutto
e l'amore è autodistruttivo.
Credere che il tempo non può cambiare nulla è follia.
Ed è per questo che mi manchi terribilmente, immensamente.
Sono pazzo ...
ma è solo una finzione in cui nascondo me stesso.
Io ti amo.
Amo la tua assenza,
questo vuoto,
questa sera,
Adesso,
senza tramonto.
Ti amo perché non si può tornare indietro.
Amo l'assenza di amore.
Amo questa voce che canta
la solitudine nell'ora grigio argento della sera.
Vieni a me attraverso una canzone,
come un'eco dal Sahara,
un mantello di sabbia,
un cuore di solitudine.
Il bandito del deserto.
La fortuna dell'amore:
la sua essenza-assenza
che diventa distanza
che finge
di essere presenza e vita.
Lack of love
Evening.
And here I love you
against these sunsets
filtered through the curtains.
Light silver gray.
The bandit of the desert.
The profile against the sunset.
Loneliness.
Solitude ... solitude ...
Time destroys everything
and love is self- destructive.
To believe that time cannot change anything is madness.
And that's why I miss you terribly, immensely.
I'm crazy ...
but it's just a fiction where I hide myself.
I love you.
I love your absence,
this void,
this evening,
Now,
no sunset.
I love you because you cannot come back.
I love the lack of love.
I love this voice singing
loneliness
in the hour silver gray
in the evening.
You are coming to me
from a song,
it takes an echo from Sahara,
a coat of sand,
a heart of loneliness.
The bandit of the desert.
Luck of love :
its essence-absence
that becomes
a distance
that pretends
to be present and alive.
Há um bandido cor do cinza
Há um bandido cor do cinza que corre no meu coração
às vezes ele me faz acreditar que ele deixou,
é apenas bem escondido em meu coração
e corre corre em meu coração incessantemente …
Existen imperceptíveis pistas de savana,
Existen amargas acampamentos sob as estrelas,
Existen esperados chá de menta no deserto,
Existen quentes gotas de orvalho,
Existen conctactos cheios de tensao por madrugada,
Existen abraços que tem sede de sensibilade.
O meu bandido se escondeu,
Ele é perseguido, o meu bandido,
É caçado,
Ele fica preso,
ele perdeu sua liberdade,
da seus punhos deslizan lágrimas e poeira
Há um bandido cor do cinza que corre no meu coração
e corre corre em meu coração incessantemente ...
é apenas bem escondido em meu coração,
Ele combina sua respiração no meu jeito
para não ser notado,
Eu fico ouvindo o meu bandido
para além de cada silêncio,
eu sei que ele não desapareceu.
Meu bandido mistura a sua sombra,
a tensão vá a segurarlo forte,
o terreno é minado,
ele escape e foge,
ele quere fugir
ele precisa que fugir,
Nos flancos finas
ele tem arrancada comprimida
no firmeza do corrida.
Hà um bandido do cor do cinza que corre no meu coração
e corre corre incessantemente
desenhando trilhas de poeira e esperança
C'è un bandito di cenere sul mio cuore
C'è un bandito di cenere che corre sul mio cuore
a volte mi fa credere che è andato via
è solo ben nascosto nel mio cuore
e corre corre sul mio cuore incessantemente…
Sono impercettibili piste di savana
Sono fondenti bivacchi alle stelle
Sono attesi thè nel deserto alla menta
Sono brucianti gocce di rugiada
Sono tesi amplessi all'alba
Sono assettati abbracci di tenerezza
Si nasconde il mio bandito
è inseguito il mio bandito
è braccato
è intrappolato
ha perso la sua libertà
I suoi pugni lasciano andare lacrime e polvere
C'è un bandito di cenere che corre sul mio cuore
e corre corre sul mio cuore incessantemente...
è solo ben nascosto nel mio cuore,
adatta il suo respiro muto al mio
per non farsi accorgere,
io resto in ascolto di lui
al di là di ogni silenzio,
io so che lui non è andato via
il mio bandito
si confonde nella sua ombra
la tensione lo stringe
il terreno è minato
e fugge fugge via
vuole fuggire via
deve fuggire,
nei magri fianchi
lo scatto compresso della corsa
C'è un bandito di cenere che corre sul mio cuore
e corre corre incessantemente
traccia sentieri di polvere e speranza
There is an hashen bandit
There is an hashen bandit running upon my heart
sometimes he makes me believe that he left,
he' s just well-hidden into my heart
and he runs runs on my heart incessantly ...
Imperceptible savanna's trails
Bitter bivouacs under the stars
Awaited mint tea in the desert
Burning drops of dew
Narrow embraces at dawn
Thirsty hugs of tenderness
My bandit hides himself
he is chased
hunted
trapped
deprived of freedom
His fists let tears and dust free
There is an hashen bandit
running upon my heart
and runs runs on my heart incessantly ...
He's just well-hidden in my heart,
pacing his silently breath at mine
for not being noticed,
I listen to him
beyond any silence,
I know that he has not gone away.
My bandit
hide himself in his shadow
the strain stretches him
the ground is mined
he escapes,
he runs away
he has to run away
he must run away
In his thin side
shooting aims for the rush
there is an hashen bandit running upon my heart
and runs runs incessantly
tracing paths of dust and hope
Nunca cuidando flores
As flores desabrocham
descontroladamente
valentões
inesperado.
Os espinhos de rosa picam dentro de mim,
há sempre alguém que você está escrevendo para,
mesmo que ele não vai ler você,
porque escrever é
uma outra maneira de amar.
A raposa, presa em gaiola,
olha as rosas
e investiga
no fundo dos meus olhos.
Eu vejo um rapaz sorridente,
em seu coração está presa uma raposa,
o rapaz pequeno sorri secretamente,
a raposa reflete em seus olhos,
mãos de rapaz tremen como en um voo.
As flores desabrocham
mesmo se ninguém espera por eles,
as flores nunca cuidam de florescer,
por isso acontece.
De repente florescen,
ou durante a noite,
ou na manhã por algumas horas,
as pétalas amarrotadas
depois fechan de novo,
florescen para nada,
florescen após anos de vigília silenciosa,
desnecessariamente florescen,
sem um motivo,
a flor é suave,
sem uma necessidade,
a flor é inesperada
preta em ramos de árvore do inverno morto,
a flor em vão
sem uma esperança,
desesperadamente as flores florescen
sem um sorriso, eles desabrochan como se fosse a última vez,
no solo árido, as flores são lindas e coloridos apenas para um beijo de abelha
firmemente florescen,
Nunca cuidando de si mesmas.
As flores desabrocham,
seus espinhos picam dentro de mim
deixando a impressão de veludo de uma pétala,
a raposa e o rapaz estãn sorrindo
e fazendo florescer minhas rosas
nunca cuidando como fazê-lo.
Never minding flowers
Flowers bloom
wildly
bullies
unexpected.
Roses sting thorns inside me
there's always someone you are writing for,
even if he won't read you,
because writing is
another way of loving.
The fox imprisoned in cage
looks at roses
and watch me
at the bottom of my eyes.
I see a little boy smiling
in his heart is trapped fox,
little boy smiles hiddendly,
the fox reflects into his eyes,
little boy 's hands tremble as flying.
The flowers bloom
even if no one wait for them
flowers never mind blooming,
it happens.
Suddenly bloom,
or at night,
or in the morning for a few hours,
the petals crumpled
then closed again,
bloom for nothing at all,
bloom after years of silent waking,
unnecessarily bloom, without a reason,
bloom gently, without a need,
unexpected bloom
black on dead winter tree's branches,
bloom in vain
without a hope,
desperately bloom
without a smile,
bloom as if it were the last time,
bloom in arid soil
beautiful and colorful
just for a bee's kiss,
firmly bloom
never minding of themselves.
Flowers bloom
and sting their thorns into me
leaving the impression of a petal's velvet,
the fox and the boy are smiling
and making roses blossom, never minding how to do it.
Non si prendono cura i fiori.
I fiori sbocciano
selvaggi
violenti
inaspettati.
Le Rose pungono,
spine mi pungono dentro finché non le tolgo:
c'è sempre qualcuno per cui si scrive
anche se qualcuno non leggerà te,
perché scrivere è
un altro modo di amare.
La volpe imprigionata nella gabbia
guarda le rose
e mi osserva
nel profondo dei occhi.
Io vedo un piccolo ragazzo che sorride:
nel suo cuore è intrappolata la volpe,
il piccolo ragazzo sorride furtivo,
la volpe si riflette nei suoi occhi,
le mani del piccolo ragazzo tremano
come se volessero volare via.
I fiori sbocciano
anche se nessuno li attende.
Non si prendono cura i fiori di sbocciare,
succede.
Ecco, improvvisamente sbocciano,
o di notte,
o al mattino per poche ore,
i petali sgualciti
poi nuovamente richiusi,
sbocciano per niente,
sbocciano dopo anni di silenziosa veglia,
inutilmente fioriscono,
senza una ragione,
fioriscono con delicatezza,
senza una necessità.
un fiore inaspettato
nero sui rami dell'albero inverno morto,
un fiore invano
senza una speranza,
disperatamente un fiore
senza un sorriso,
un fiore come se fosse l'ultimo,
un fiore colorato
nato in un suolo arido
soltanto per il bacio di un'ape.
I fiori fermamente sbocciano
senza di se prendersi cura,
i fiori fioriscono,
spine di rose mi pungono dentro
lasciando l'impressione di un velluto di petalo:
la volpe e il piccolo ragazzo
lievemente sorridono
e fanno fiorire le mie Rose
senza prendersene cura.
The song of little-blue-velvet fox
She's in love with all the world
she says I love,
two words are her home:
I love, she says
Her body slender and lean,
on heart the design of infinite,
wide and wild eyes,
she gets used to survive alone
silently by night
she looks at lighted windows
of strangers' houses
hunting for
a bit of warmth and quiet
if you try to get her near
she runs away scared
if you leave some food for her
she will return unseen to pick up
she sleeps at her solitary sanctuary
she thinks and dreams in blue
she is just a little-blue-velvet fox
she's in love with all the world
she says I love,
two words are her home:
I love, she says.
sometimes scared
sometimes joyful
sometimes astonished
she's a fugitive little-blue-velvet fox
Simple things make her happy,
a feeble candle is enough to light up
her eyes on moonless nights
she enchants
in water droplets
in tiny stones
in light reflections
in ladybug's tears
in good thoughts of hope
She is just a little-blue-velvet fox
from her sanctuary
she explores the stars
and she imagines
her bushy blue tail like a comet
playing love with universe
she thinks and dreams in blue
she's in love with all the world
she says I love,
two words are her home:
I love, she says.
Her senses are delicate
she smells fear
but she's seeking for kindness,
in the long winter night
she covers her sensitive ears and paws
with her blue bushy tail
she would like to have a son
and to make entire world a gift for him
she'll tune her heartbeat to her cub's one
she is so pure and cute
she looks at the world
with wondering elusive eyes
she looks for beauty
and honey
she's in love with all the world
she says I love,
two words are her home:
I love, she says.
sometimes she escapes
'cause the world
gets too strong and tricky,
made of too many complicated things,
while her eyes are simple and clean
Foxy runs away
and watches you from afar
never forgetting your hands
then she comes back,
her bushy blue tail dusted with stars
she would like a son to cuddle
she would like to have her own window
to keep always lighted on
'cause she is just a little-blue-velvet fox,
she loves all the world
because she loves,
yes she loves
and love is her home
Io Amo : ecco la mia casa.
Canzone per una volpe.
Una sera nel mio cortile incontrai una volpe e avvenne tra noi, pressappoco, questo dialogo:
"Ciao Volpe, che ci fai qui?
Tu cerchi una casa accogliente e ariosa, senza inferriate, per le tue parole e la tua anima. Tutto
l'universo non ci sta più nella tua mente. "
A volte vorrei rifugiarmi con tutto quel che ho dentro in un paio di parole. Ma non
esistono ancora parole che mi vogliano ospitare. E' proprio così. Io sto cercando un
tetto che mi ripari ma dovrò costruirmi una casa pietra su pietra. E così ognuno
cerca una casa, un rifugio per sè. E io mi cerco sempre un paio di parole.Etty
La Volpe rispose:
"Esistono, le parole.
IO AMO.
Eccole.
L'universo sta stretto, dentro la mia testa.
Io ho da dire molte cose.
Io vorrei dire alle persone che serve la pace."
In seguito a questo breve dialogo io scrissi questa canzone:
La canzone di una piccola volpe blu-velluto
Lei è innamorata di tutto il mondo
lei dice che io amo,
due parole sono la sua casa:
io amo, dice.
Il suo corpo è snello e magro,
sul cuore ha il sigillo dell'infinito,
gli occhi selvatici e sinceri,
è abituata a sopravvivere in solitudine,
Di notte, in silenzio
osserva le finestre illuminate
delle case a lei estranee,
cercando
un poco di quiete e di calore.
Se provi ad avvicinarla
lei scappa spaventata,
se le lasci un poco di cibo
tornerà , non vista, a prenderlo.
Dorme nel suo rifugio solitario,
lei pensa e sogna in blu,
lei è soltanto una piccola volpe blu-velluto.
Lei è innamorata di tutto il mondo
lei dice che io amo,
due parole sono la sua casa:
Io amo, dice.
A volte è impaurita
a volte è gioiosa
a volte è stupita
lei è soltanto una piccola volpe blu-velluto
in fuga.
Semplici cose la rendono felice,
una debole candela è sufficiente ad illuminare
i suoi occhi neri nelle notti senza luna.
Lei si perde a guardare
le goccioline d'acqua,
le piccole pietre,
i riflessi della luce
le lacrime di coccinella,
i pensieri buoni che sanno di speranza
Lei è soltanto una piccola volpe blu-velluto,
dal suo rifugio scruta le stelle,
e immagina che
la sua folta coda blu sia una cometa,
gioca a far l'amore con l'universo,
lei pensa e sogna in blu,
lei è innamorata di tutto il mondo
lei dice io amo,
due parole sono la sua casa:
io amo, dice.
I suoi sensi sono fini,
fiuta l'odore della paura,
ma va alla ricerca di gentilezza,
nella lunga notte invernale
si protegge le zampe e le orecchie sensibili
con la folta coda blu.
Lei vorrebbe avere un figlio
a cui donare tutto il mondo,
regolerebbe il battito del proprio cuore
a quello del suo cucciolo.
Lei è così pura e graziosa,
guarda il mondo
con i suoi occhi sorpresi ed elusivi,
sempre alla ricerca di bellezza
e di amore.
Lei è innamorata di tutto il mondo
lei dice io amo,
due parole sono la sua casa:
Io AMO, dice.
A volte fugge
quando il mondo
diventa troppo forte e difficile,
ci sono troppe cose complicate
mentre i suoi occhi sono semplici e puliti,
e lei scappa via
e ti osserva curiosa da lontano
senza mai dimenticare le tue mani,
poi lei ritorna,
con la folta coda blu impolverata di stelle,
lei vorrebbe un figlio da coccolare,
lei vorrebbe avere la sua finestra
da tenere sempre illuminata,
perché Lei è soltanto una volpe blu-velluto,
lei ama tutto il mondo
perché ama,
sì, lei ama
e Amore è la sua casa.
Come puoi misurare il mondo?
Tu misuri il mondo notte e giorno
prepari schemi
funzioni matematiche
raffini i numeri del p -greco
disegni carte da decifrare
di notte le metti a punto
il giorno le metti in discussione
perché il mondo è mutevole e imprevedibile
tutto cambia in un secondo
ed è tutto da riordinare
Sposti muovi definisci i confini del mondo
imponi a te stesso complicate regole
per comprenderlo
organizzi la conoscenza del mondo
scrivi equazioni d'amore
costruisci dighe sul mare
erigi grattacieli di stelle
capovolgi radici di alberi
per farne aquiloni
l'imprevedibile scombina i tuoi piani
rendendo incoerenti i tuoi pensieri
La bilancia è da tarare
I pesi da calibrare
ti serve un metro esatto
per la misura perfetta del mondo
con quale materia lo forgerai?
Di pietra si sfalderà
di ferro farà la ruggine
di vetro si infrangerà
di carta si strapperà
di legno brucerà
Sarà di nuvole
non brucerà come legno.
Sarà di speranza
è più forte della realtà.
Sarà di amore
è più tenero della pietra.
Sarà di libertà
è più fragile del vetro.
Sarà di felicità
è più leggera della carta.
Sarà di polvere di stelle,
innamorata,
viaggerà nell'universo
e porterà a tutti
il tuo messaggio d'amore
e di pace.
Con quale materia forgerai
il tuo metro del mondo?
O seu medidor para o mundo.
Como você pode medir o mundo?
Você mede o mundo
noite e dia,
você prepara esquemas e
funções matemáticas,
você refina números do Pigreco
desenha mapas de decodificação,
por noite você projetá-las
por dia você transformar-las em perguntas,
porque o mundo é um trabalho em andamento
sem qualquer previsão de certeza
tudo muda em um segundo
e tudo deve ser organizado
desde o início novamente.
Você move e define os limites do mundo
você impone-se regras complicadas
por compreender-lo,
Você organiza o conhecimento do mundo,
você escreve equações de amor,
você constrói barragens sobre o mar,
você ergue arranha-céus para as estrelas,
Você vira as raizes dos árvores
para fazer livres pipas no céu azul.
Os imprevistos ponen transtorno
en seus planos
tornando inconsistente
seu pensamento.
A escala deve ser calibrada
Os pesos tamben,
você vai precisar de um medidor certo
para o tamanho perfeito do mundo,
com qual matéria que você vai forjar-lo?
Pedra esfolia,
ferro enferruja,
vidro quebra,
papel rsga,
madeira queima.
Será de nuvens:
Ele não vai queimar como lenha.
Será de esperança:
É mais forte que a realidade.
Será de amor:
É mais macia que a pedra.
Vai de liberdade:
é mais frágil que o vidro.
Será de felicidade:
É mais leve que o papel.
Será de poeira do estrelas,
apaixonada,
viajando pelo universo
divulgando todo o mundo
sua mensagem de paz e
amor.
Com qual matéria você vai forjar o
seu medidor para o mundo com?
Your meter for the world.
How can you measure the world?
You measure the world
night and day,
you prepare schemes and
mathematical functions,
you refine p -greco 's numbers
drawing decoding maps,
by night you project them
by day you turn into questions ,
because the world is a work in progress
without any sure forecast.
everything changes in one second
and everything must be arranged
from the beginning again.
You move and define world's boundaries,
you impose yourself complicated rules
to comprehend ,
you organize the world's knowledge,
you write equations of love,
you build dams upon the sea,
you erect skyscrapers to the stars,
you flip trees' root
to make free kites in the blue sky.
Not forecastable disarrays your mindset
making inconsistent Your thoughts,
The scale must be calibrated,
The weights must be suited for,
you will need an accurate meter
for your perfect fit of the world
which matter are you going to forge it with ?
Stone exfoliates,
Iron rusts,
Glass breaks,
paper rips,
wood burns.
It will be made of clouds:
It will not burn like wood.
It will be of hope:
It'll be stronger than reality.
It will be of love:
It'll be more tender than stone.
It will of freedom:
It'll be more fragile than glass.
It will be of happiness:
It'll be lighter than paper.
It will be of stardust
in love
traveling the universe
and speaking to everybody
your message of love
and peace.
Which matter are you going to forge
your meter for the world with ?
I would like to tell you.
I would like to tell you
that you are important to me
I would share your hand in mine
and do not let you go away anymore
I would slip with you
in the quiet blue
upon a full moon's sea
I wish the Moon puts disorder in your hair
as curls of thoughts
I would like you 'll stop time to watch the stars side by side
and if you 'd suddenly darken the universe
I will fall into a void of stars
but never a moment I would stop from loving you.
Quero te dizer.
Quero te dizer
que vocè És importante para mim
eu quero segurar a sua mão na minha
e nao deixo que vocè và.
Quero navegar na lua cheia
no mar azul do paz,
eu quero que a lua poe desordem em seu cabelo
como cachos do pensamento.
Quero que vocé pare o tempo
para olhar, juntos, as estrelas.
E se vocè de repente
và a obscurecer o universo
eu caio em um vazio de estralas
sem parar o so momento de amar vocé
Libellula zen
Una libellula azzurra
si libra,
sosta nell'infinito
di un secondo.
Il fiume scorre rapido:
si liberano I tuoi pensieri.
Una damigella nera
socchiude le ali,
dalle pagliuzze dorate,
su un filo d'erba,
leggera.
Il fiume scorre dolce:
una foglia piroetta
nel vortice
e scivola via.
Una libellula rossa
danza
la sua illusione di volo
contro l'azzurro del cielo.
Il fiume scorre impetuoso:
si coagulano le tue lacrime.
Sul filo dell'acqua
indugia una libellula zen:
il fiume scorre perenne.
Zen dragonfly
A blue Dragonfly hovers around,
stands into the infinite of one second.
The fast-flowing river:
releases your thoughts.
A black Drangonfly squints his golden wings
on a blade of grass, light.
The sweet -flowing river:
a leaf flutters in the vortex
and slips away.
A red Dragonfly dances his illusion of flight
against the blue sky.
The wild-flowing River :
coagulates your tears.
On the edge of the water
a Dragonfly zen lingers quiet:
the perennial -flowing River.
Libélula zen.
Uma libélula azul paira,
fica no infinito
de um segundo.
O rio corre rápido:
libre -se de seus pensamentos.
Uma libelula preta fecha suas asas douradas
sobre uma lâmina de grama,
lieve.
O rio corre soave:
uma fohla pirueta no vórtice
e desliza fora.
Uma libélula vermelha
està dançando sua ilusão de voo
contra o céu azul.
O rio corre selvagem:
suas lágrimas se cougalan.
Na borda da água permanece uma libélula zen:
o rio corre perenemente.
O trem antes de amanhacerVocê adiou sua partida a outro tempo
mas longe que mais,
você fingiu ficar
sabendo que a partida
já foi programada.
Ninguém acompanhou você
nesta estação:
um sorriso de vento,
uma lua trimestre,
uma faca de obsidiana no bolso,
muitas nuvens desordenados.
E ninguém vai te procurar:
desta vez você acreditou
que não teria usado
este bilhete,
você comprou um dia
somente para a boa sorte.
O que é o sabor
de um trem antes de amanhecer?
Qual é a pintura
de um sonho antes de amanhecer?
Qual é o som
em sua estação de trem?
Apesar de tudo,
Resta vertigem
para se sentir vivo:
o deslizamento de terra que se abre abaixo,
o ar que suaviza em um só fôlego:
suo trem antes de um amanhecer
enquanto alguém vai agora despertar
em casas feitas de hábitos confortáveis
o enquanto insônia
vai acender agora em alguém outro,
e você pode fingir para ficar
tão logo você jà partiu,
e você pode fingir que deixar
se um trem antes de amanhecer
perdeu a coincidência
com sua vida.
A train before your dawn
You postponed your departure
as long as it could be,
you pretended to stay
knowing that the departure
was already marked.
Nobody accompanied you
at this station:
a smile of wind,
a quarter moon,
an obsidian knife in his pocket
and disorderly clouds.
And no one will come looking for you:
you believed
you would not used
this ticket,
you bought it a day
for a good luck.
What is the taste
of a train before your dawn?
What's the paint
of a dream before your dawn?
What is the sound
at your train station?
In spite of everything,
It remains vertigo
to feel alive:
the landslide that opens below,
the air that smooths in one breath:
your train before a dawn
while someones will awake
in houses made of comfortable habits
while insomnia will light up in some others,
and you can pretend to stay still
while you are departing,
and you can pretend to leave
if a train before your dawn
missed the coincidence
with your life.
Un treno prima dell'alba.
Un treno prima dell'alba
Hai rimandato la tua partenza
finché ti è stato possibile,
hai finto di restare
pur sapendo che la partenza
era già segnata.
Nessuno ti ha accompagnato
in questa stazione:
un sorriso di vento,
un quarto di luna,
un bisturi d'ossidiana in tasca
e nuvole in disordine.
E nessuno verrà a cercarti:
soltanto che questa volta hai creduto
che non l'avresti usato
questo biglietto,
l'avevi acquistato allora,
tanto per scaramanzia.
Qual è il sapore
di un treno prima dell'alba?
qual è il colore
di un sogno prima dell'alba?
Qual è il suono
di un treno in stazione?
Nonostante tutto,
resta la vertigine
di sentirsi vivere:
la frana che si apre sotto,
l'aria che soffoca in un respiro:
un treno prima dell'alba
mentre alcuni si svegliano
nelle case di comode abitudini
mentre l'insonnia si accende in altri,
tu puoi far finta di restare
se sei già partito,
tu puoi far finta di partire
se un treno prima dell'alba
ha mancato la coincidenza
con la tua vita.
But I don 't know who you are.
You are clouds and wind,
You're a magician and magic,
you are and you're never ever,
star standing firm
and accelerating universe,
you are presence and privation,
you are light in the shadows
and shadow in light:
But I don't know who you are.
You are closed theater curtain
and en-lighted stage,
You are blooming steppe,
water in the desert,
well in my heart,
you're stars' symphony,
sigh of the wind,
caress of silence,
you are clear and encrypted,
obsidian blade and crescent moon:
But I do not know who you are.
You dwell into me,
You are my invisible side,
smile on my face,
sailing and waiting time:
But I don't know who you are.
I drained my beach,
you are the ocean that never stops,
as something that never changes,
changing shape and appearance:
But I don't know who you are.
Eu não sei quem você é.
Você é nuvem e vento,
Você é feiticeiro e feitiçaria
você diz sempre e você diz nunca,
parada estrela
e acelerando universo,
presença e privação,
é luz nas sombras
na luz é sombra:
Eu não sei quem você é.
Você é cortina fechada do teatro
e palco iluminado,
Você é florescendo estepe,
água no deserto,
bem no meu coração,
você é sinfonia de estrelas,
suspirar do vento,
carícia de silêncio,
você é claro e indecifrável,
lâmina de obsidiana e lua crescente:
Eu não sei quem você é
Você mora em mim,
é meu lado invisível,
sorriso no meu rosto,
vela e tempo de espera:
Eu não sei quem você é.
Eu dreno minha praia,
Você é oceano que nunca pára,
como algo que nunca muda,
continuamente mudando de forma e aparência:
Eu não sei quem você é.
E io non so chi sei.
Tu sei nuvola e vento,
tu sei mago e incanto,
tu sei mai e sei sempre,
stella ferma
e universo in accelerazione,
sei presenza e privazione,
tu sei luce nell'ombra
e ombra nella luce:
E io non so chi sei.
Tu sei sipario chiuso
e palcoscenico illuminato,
tu sei steppa che fiorisce,
acqua nel deserto,
pozzo in fondo al cuore,
tu sei sinfonia di stelle,
sospiro di vento,
carezza del silenzio,
tu sei limpido e indecifrato,
sei lama d'ossidiana e falce di luna:
E io non so chi sei
Abiti in me,
sei il mio fianco invisibile,
sei sorriso sul mio viso
sei la vela e il tempo dell'attesa:
E io non so chi sei.
Io spiaggia prosciugata,
tu oceano che mai si ferma,
come qualcosa che mai cambia,
pur mutando di continuo forma e aspetto:
E io non so chi sei.
Você é a música das palavras
As palavras são puxadas do arco de estrelas,
è música melodiosa de silêncio.
Eu gosto das palavras que dizen sem dizer,
Eu gosto das palavras inventadas no sonho,
Eu gosto das palavras que têm o cheiro de azul da meia-noite.
As palavras são feitos para ser puxadas fora de nós
e mante-las junto a nos,
as palavras são feitas para voar para longe como cabeças do dente de leão,
as palavras são nuvens perseguindo seus olhos,
as palavras são os limites em que parar
como ilhas de areia no mar
como oásis no deserto do Tuareg,
as palavras são limites para superar
ou portões da frente onde ficar o coração batendo,
as palavras são jardins secretos,
eden pequeno na alma,
as palavras são novos para reinventar,
as palavras são as filhas de silêncio para embalar,
as palavras são brotos tímidas
elas se tornam em meravihlosas flores
e, em seguida, tornar-se em pipas,
as palavras são luz e sombra
as palavras não traduzem o meu coração
são mudança do nome e significado
são mascarada de magia intangível
Eles acendem-se como os relâmpagos na tempestade
são vestidos de arco-íris,
às vezes, de imenso luz,
às vezes cantam melodias,
eles montan de noite a sonhos,
as palavras sonham
as palavras que precisam de tempo
a ser revelado ou não,
as palavras nadan sem voz
como correntes oceânicas
as palavras contrabandean emoções,
as palavras são mandíbulas de formigas pretas,
as palavras são libélulas tentando o voo,
as palavras são insetos varas camuflados,
as palavras são como clubes de malabarismos,
as palavras são moscas e bravas beija-flores,
as palavras são teias de aranha de memórias,
as palavras são poemas de amor,
as palavras são música,
Eles são som
Eles são sono
e sonho
Eles são silencio
e nada mais.
You are the music of words
"love is not in words, just in music it stays " Roberto Benigni
Words are drawn with stars' archery,
They are the melodious music of silence,
I like words that say without saying,
I like words invented in the dream,
I like words that have the scent of blue,
Words are made to be thrown out of us
and to be held next to us,
words are made to fly away like dandelion heads,
words are clouds following your eyes,
words are boundaries in which to stop
as sand islands in the sea,as oases in Tuareg desert,
words are limits to overcome
or front gates to stop with a beating heart,
words are secret gardens, little Eden in the soul,
words are new to reinvent,
words are sons of silence to lull,
words are shy plant shoots
that will become beautiful flowers
and then they'll turn in cute kites,
words are light and shadow,
words cannot translate my heart
changing of name and meaning
masquerading of intangible magic.
They light up like lightning in the storm,
wearing rainbows,
sometimes lighting of immense,
sometimes singing melodies,
words ride night and dreams,
words dream, words need time
to be spoken or unspoken,
words swim voiceless
as secret ocean currents,
words smuggle emotions,
words are black mandibles of ants,
words are dragonflies improving the flight,
words are sticks insects camouflaging,
words are clubs juggling,
words are bold flies and hummingbirds,
words are cobwebs of memories,
words are love poems,
words are music.
They are sound, they are sleep and dream
They are silence and nothing more
Mare dismesso.
Una notte di fine dicembre,
lontani dalle feste e dalla gente,
andammo al mare,
in uno di quei mari dismessi dall'estate,
le cabine chiuse baraccate,
gli alti cumuli di sabbia a barriera,
consumammo una cena frugale
celebrando un rito inconsapevole,
senza sapere che non l'avremmo mantenuto,
né io, né tu.
Fu uno sposalizio marino,
senza testimoni,
senza nulla,
solo il pane
sabbia,
notte,
e un mare dismesso.
Nel cuore dell'inverno.
Baci di burro e panna nel cuore dell'inverno.
Ma i baci sono tristi perché finiscono.
E l'inverno dura una stagione troppo lunga.
Vorrei baciarti di nuovo
e accendere eterne primavere.
Andavamo a piedi per il paese notturno e silenzioso,
le finestre illuminate delle case
si erano già serrate dentro,
nei giardini
le luminarie degli alberi di natale
oscillavano piano,
dondolavano,
ondeggiavano,
nel cuore dell'inverno
ancora qualche traccia di neve.
Nel parco della giostra chiusa
mi baciasti,
mungevi le mie labbra
come a spremere latte
dalle mie piccole acerbe mammelle.
Sai di burro e panna …
mi dicesti…
le tue labbra io non ricordo,
ma erano morbide come neve candida…
Ti perdesti nel bacio di me,
d'improvviso in un soffio
il carillon della giostra
emise un debole gemito…
Passammo via…
andavamo a piedi nel paese
le vetrine mute rispecchiavano
i nostri giovani corpi…
io di te che ricordo?
Burro e panna
e il mio latte acerbo…
Il palloncino.
Tenevi per mano il filo del palloncino della festa,
ne eri fiero e contento,
il vento diede un lieve strappo, attento…
che il filo non ti scappi, un altro alito di vento
il filo si spezzò, distrutto e divelto,
e tu scoppiasti in un pianto dirotto.
Era un giorno di festa,
c'era la giostra con i cavalli e i balocchi,
c'era il mercato con lo zucchero filato e lo scroccadenti,
ma tu tenesti il broncio,
mamma ti ricomprò il palloncino
ma uguale non lo trovasti
e questo non era come quello,
il tuo ordine infranto e alterato,
dal cavallino non volevi più scendere,
le tue lunghe calze bianche sui pantaloni corti,
occhi neri, accesi di pianto.
Via via il palloncino della mia vita,
volò via lontano
in un pianto cristallino,
in un ramo del freddo sole d' inverno
il palloncino s'impigliò,
io te lo ritrovai
smarrito e scolorito,
sbuffato e mogio
te lo restituii,
ma tu tenesti il broncio,
incrociasti le braccia e dicesti
non so che farne !
io lo guardai:
stupido sciocco palloncino
con il viso di un puffo
di un triste stantio azzurro.
Puro sogno di te.
Al tramonto
nuvole nei miei pensieri
prendono forma e colore
del sogno di te.
Si ammantano di azzurra immensità,
si accendono di speranza
sfumando nell'ora blu dell'infinito,
la luna è un cuore imperfetto,
nel tenero battito di una rosa
risplende il puro sogno di te.
Primo compleanno.
una notte estiva in una rocca incantata...
gli acrobati giocolieri raccontano una storia, di una valigia, di un incontro, di un
fiore, di un addio, di un ritorno e di un amore.
sono equilibristi su scale e funi e iperboli d'amore, sono buffi clowns con lacrime
sudore e sorrisi veri.
il pubblico applaude, i due acrobati ringraziano.
Lui reca tra le braccia un bimbo addormentato, lei dice :
questa è per noi è una notte speciale,
un anno fa nasceva il nostro bimbo
e oggi è il suo primo compleanno.
Magia di una notte.
( 3 luglio 2015, Villa d'Este, Tivoli )
Magia di una notte di luglio,
per sottofondo un concerto classico :
il tramonto,
le fontane,
i giochi d'acqua e di ombre e di luce,
la notte estiva calda e profumata,
i fiori, le rose, le stelle,
i fantasmi,
i sogni ,
i desideri,
le attese,
le speranze:
le emozioni nel cuore.
Di notte un volo.
Di notte su un prato d’estate
azzurro di stelle nel nero del cielo.
Suoni nel vento di pace infinita.
Il corpo si lascia, si abbraccia alla terra, si avvolge nell’erba.
E volo nel sogno di campi coperti da fiori, di mille colori, di mille profumi,
di verdi foreste, d’ immense pianure, di freschi ruscelli, d’innevate montagne.
Di notte, su un prato d’estate.
Can I see me?
Can you see me?
Un raggio si riflette dentro me
trasluce vibra e scappa via
eppure è entrato dentro me
mescolando le mie paure
e la mia oscurità
Can you see me?
qui non si vede niente
foreste di simboli vuoti
si intrecciano sopra di me
Riuscirò ad emergere?
Ancora la luce filtra
colpendo pozzanghere d’acqua ferma
di-schiudendosi in cerchi concentrici
Can you see me?
tra questi rami la luce è incerta
s’accende e poi si spegne
ma sta bruciando questa notte
sta crescendo ancora
infrangendo catene di ghiaccio nel fuoco
Can you see me?
Ora sono visibile – invisibile
ora sono invisibile- visibile
crescerò di luce intensa
brucerò di fuoco dentro
spegnerò le ombre nel cuore
distruggendo l’ultimo respiro
distruggendo l’ultimo me.
Can I see me?
Elena, il colore di un sogno, ovvero l’abito della malinconia.
Era come entrare e respirare in una camera spaziosa
con pochi mobili, fresca pulita ariosa
Elena viveva in cima ad una torre o forse all’ultimo piano di un vecchio palazzo
come quelli che hanno grandi porte scure ed espandono al di fuori sapore di
umidità e di oscurità
Non so come fossi arrivata fin là da Elena
Quale fosse il suo vero nome non so
Ma io la chiamavo Elena senza sapere
senza capire perché
“Elena…”
I nostri silenzi si coloravano di luce, viola azzurra,
prima quella rosa, poi quella verde
nel sogno di un tempo mai finito,
di un autunno mai seccato
L’autunno profumato e chiaro
che sapeva di primavera
sopravviveva negli occhi verdi di Elena.
Il colore trasparente, quasi diafano dei suoi occhi
il profumo semi ebbro di un sole autunnale
l’aria trasognante rendevano chimere i miei pensieri
e mi riempivano d’azzurro.
Senza toccarci, lontane, senza parlarci
solo dolcemente guardandoci
il tempo e lo spazio non esistevano più
Stavo sorvolando ai lati di un sogno
a mezz’aria, leggermente volando senza dimensione
La luminosità dell’aria le affilava ancor più il viso
rendendolo sempre più inafferrabile
I capelli languenti erano biondi
su quel viso dolce e malinconico
La primavera del Botticelli o una Venere
già consapevoli che la stagione della bellezza
perderà tutti i suoi fiori
o forse più tristi che consapevoli
Tutta la sua sensualità si fondeva
in quel suo sguardo perso
in quella trasparenza d’aria
Elena non era bella, era la malinconia
era il dolce languore di una stagione che non era
Un’altra mattina mi ritrovai ai piedi
di quella torre insieme ad un amico
“Vieni” – gli dissi prendendolo per mano
e l’aria era dolce“Io la chiamo Elena”- dissi solo e ancora
Entrammo ma tutto era mutato
La stanza, così trasparente, in cima alla torre
portava le finestre chiuse e scure
e dove prima la bianca uniformità delle superfici e del colore
si stendeva come un vestito, ora lo spazio era violato
da mobili tavolini divani coperti da teli
Pareva un museo
Una donna che non era Elena, doveva esserne la custode,
” Elena?”- le domandai
” Dov’è Elena?” – incominciai a disperarmi senza ottenere una risposta
Il mio amico stava muto dinnanzi a me, già aveva compreso
Un freddo al cuore, un freddo gelido
uscì investendomi da una porta socchiusa
Dentro in quell’aria gelida
Elena nei suoi capelli trasparenti, abbandonata su una poltrona
I suoi occhi non riflettevano più la luce di prima
…
Senza luce,senza colore
le sue mani, i suoi capelli sbiadivano lontani
Mi piegai su di lei, io piangevo,io gridavo
senza voce, senza singhiozzi
” Elena!
Perché stai morendo…
Svegliati!”
Ma Elena non stava morendo,
era qualcosa di più che morire
era un trascolorare,un passare attraverso un sogno
e poi volare via
Forse solo il vento tra i rami spezzati...
Visioni lontane e antiche voci, forse solo il vento tra i rami spezzati?
un tuono o un lampo che sfugge alla ragione o forse solo silenzio?
Un richiudersi di onde un riflusso di vibrazioni un ritorno di echi,
forse solo il vento tra i rami spezzati?
Come la luna che sale nel cielo cambiando colore senza far rumore.
L’attesa vuota di lancette infrante, forse chissà… eppure :
sento una voce dolce e lontana, canta e seduce di vie sconosciute nell’oscurità
e io non so, forse solo il vento tra i rami spezzati?
Suoni nel cielo acceso di stelle morte, sono solo in un mare di ermetico silenzio.
La mia nave appare lontana, viene incontro a me infrangendo l’ azzurro,
cielo o mare non so, leggermente sfiorandomi un profumo mi colpisce l’occhio
destro, rimbalza sul sinistro e infine penetra al centro :
suoni voci visioni o forse sogni, il respiro si affanna, poi tutto si calma :
chiudo gli occhi e mi sveglio:
Il mio corpo è sospeso tra suoni colori che mai avevo sentito, tra profumi
inascoltati nella memoria del passato, curiosamente guardo il mio corpo
fluttuare, cambio forma e struttura, l’azzurro si accende di blu, e io sprofondo :
Raggi onde vibrazioni mi attraversano, danzo come un ramo spezzato nel vento,
muto scaglie di colore e sfumature infinite, mi immergo in un non dove e in un
non sono, continuo a roteare e a girare in un movimento uniforme circolare
come foglie nel vento nei marciapiedi d’autunno, costante monotono e in
progressione.
Sto vorticando attratto in un vortice di luce, luce dolce trasparente impalpabile
immaginaria,
forse il tralucere del sole tra i rami?
Mi vengono incontro infinite molecole, particelle di polvere, frammenti di voci e
colore, gocce di profumo, ogni cosa sembra convergere in una musica
sconosciuta antica tonda uguale continua :
Il cerchio gira emettendo una luce che cresce assorbendo in sé in un vortice
ossessivo tutta la notte e le tenebre,
forse il pianto di un ramo spezzato dal vento?
una danza infinita senza una fine, senza un inizio; un vortice senza fondo;
un’anima e un vuoto; infiniti raggi di luce:
Tutto conduce al cerchio della luce trasparente : infine io vi entro o è lui ad
entrare in me: una scintilla: la materia corrotta del mio corpo si frantuma e si
disperde nel pulviscolo : tutto il buio che porto dentro al vuoto dell’anima si
annulla e resta luce. o forse solo il vento tra i rami spezzati?
Io resto.
Riprendo il mio viaggio ,piano piano. Nuova consapevolezza di me.
Nuove scoperte o solite conferme? È stato utile o inutile? E’ stato facile o
difficile?
Non posso fermarmi qui, io sono nata per gli spazi aperti e luminosi,
resto affamata della vita, resto innamorata del mondo,
non posso impedirmi di vivere, non posso sapere o preventivare ciò che troverò.
Mi sono fermata qui per capire, ma si deve fare tutto da soli,
Io resto diversa anche tra i diversi, io resto dissimile anche tra i miei simili
io resto sola anche tra i soli.
Silenzio.
Silenzio che ascolta,
silenzio che accoglie,
silenzio che sorride,
silenzio che comprende,
silenzio che ama,
Silenzio nel Silenzio
respiro la tua anima nella mia.
Per me le poesie sono come spine di rose, finché non le estrai fanno male, solleticano
dentro alla mia pancia perché vogliono uscire alla luce.
Dentro di me fioriscono poesie, mie rose. Dicembre 2015. Antonella Marinetti.