Mie Rose. - WordPress.com
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Mie Rose. Declinazione di rose. La rosa in latino è declinata : rosa rosae rosae rosam rosa rosa... La rosa in natura conosce tutte le declinazioni dell'amore : i colori e i profumi e le spine. Tengo stretta nel cuore una sola fra tutte le rose, non la possiedo, non la recido, ne ascolto il delicato profumo, come un ricordo, petalo contro petalo, rivesto le pareti il mio cuore, per non separarmene più, perché non debba sfiorire. Linee allineate. “Brilla, sola nel mezzo alla città che dorme, una finestra,come una pupilla aperta. “ Giovanni Pascoli Cammini nella notte senza stelle, ti perdi ti incanti nel buio, i fari delle auto ti abbagliano, scarti di lato, rapido, come un animale selvatico, alzi gli occhi alle finestre illuminate e immagini la vita che vive dentro e ti senti estraneo al mondo, poi guardi le linee parallele sull'asfalto sono in ordine, perfettamente allineate, e poi ritorni. Poi ritorni a casa. “Non guardo molte cose, ogni tanto mi perdo e mi incanto e poi ritorno. Poi ritorno.” Io sono dentro ad una casa con la finestra illuminata, e guardo fuori la quieta disordinata vita del mondo, immagino la vita là fuori, il segreto della vita che vive, che muove, che genera vita, poi guardo il gatto placido sulla sedia il lucido granito della cucina, perfettamente pulito, e sento due linee allineate nel cuore, spengo e vado a dormire. Delicato Amore. “Agnese dolce Agnese color di cioccolata adesso che ci penso non ti ho mai baciata.” (Ivan Graziani) Delicato Amore, non conosco il sapore delle tue labbra perché mai ti ho baciato …. Delicato Amore, non conosco la forza della tua stretta perché mai ti ho abbracciato …. Delicato Amore non conosco la trama della tua pelle perché mai l'ho accarezzata …. Delicato Amore non conosco le mie dita sul tuo viso perché mai l'ho sfiorato … Delicato Amore …. ma conosco l'intimità delle tue lacrime e la forza della tua speranza e la trama delle tue parole e il sogno del tuo sorriso … Delicato Amore io non so se posso chiamarti Amore Kind Love “Agnese sweet Agnese, color of chocolate, now that I think I've never kissed you.” (Ivan Graziani) Kind Love, I don't know the taste of your lips 'cause I've never kissed you Kind Love, I don' t know the strength of your hug 'cause I've never held you Kind Love I don't know the texture of your skin 'cause I' ve never caressed you Kind Love I do not know my fingers on your face 'cause I've never touched you ... Kind Love .... but I know the depth of your tears and the strength of your hope and the plot of your words and the dream of your smile ... Kind Love I don't know if I may call you Love Vorrei anche io. Vorrei anche io fiorire come questo albero, direttamente dai nudi e secchi rami invernali, spudoratamente fiorire, fiorire di pura bellezza, per poi ricoprirmi di foglie per improvviso pudore, e tornare ad essere un'umile tamerice o una semplice phlomis. I too. I too would like to bloom , flourishing as that tree, directly from naked and winter dried branches, I too would like to bloom shamelessly, flourishing of pure beauty, so that I should wear new leaves 'cause of a sudden reserve, and immediatly come back to be a humble tamerice or a simple phlomis. Vertigo. Being able to touch the stars with fingers, and feeling to be a flower of land, intended to dustIn the midst of all this I realize the vertigo of life. Cercis trees and climbing wisteria intertwine, embrace, creating arches of immense, I stumble in front of so much beauty, I feel dizziness and intoxication of these flowers, shamelessly, obscenely fragrant. Vertigine. Arrivare a toccare le stelle con le dita, eppure sentirsi un fiore di terra destinato alla polvere, e in mezzo a tutto questo avvertire la vertigine di vivere. Alberi di cercis e rampicanti di wisteria si intrecciano, si abbracciano, creano archi di immenso, io inciampo di fronte a tanta bellezza e provo la vertigine e l'ebbrezza di questi fiori, spudoratamente, oscenamente profumati. Abbracci senza corrispondenza. “....un uomo abbraccia una ragazza dopo che aveva pianto... “(Caruso, Lucio Dalla) Il cielo abbraccia la montagna La montagna abbraccia il mare Il mare abbraccia le nuvole Le nuvole abbracciano la luna La luna abbraccia la volpe La volpe abbraccia l'universo Io, una phlomis, abbraccio la polvere della terra. “Te voglio bene assai ma tanto tanto bene sai…” Unmachted hugs. .... a man embraces a girl after her tears ... (Caruso, Lucio Dalla) The sky embraces the mountain The mountain embraces the sea The sea embraces the clouds Clouds hug the moon The moon embraces the fox The fox rules over I, a phlomis, embrace the dust of the earth. ...I love you very much, but much, you know ... (Lucio Dalla) Ci incontreremo. Ci incontreremo di passaggio in un sentiero di montagna tra cielo e mare e il saluto che ci scambieremo sarà sincero e leale sarà il buongiorno tra gente che cammina ci scambieremo la gioia del cammino e guarderemo insieme lo spettacolo del mondo non diremo una parola che di parole non avremo bisogno non ci toccheremo che ogni distanza sarà superata staremo accanto in silenzio e ci annulleremo nel mare del mondo spezzeremo il pane sapendo che altro nutrimento è per noi berremo questo caffè fino in fondo We'll meet. We'll meet crossing in a mountain path between sky and sea and the greeting we exchange will be sincere and loyal It will be a good morning between people walking We'll exchange the joy of the journey and we'll look together the spectacle of the world we won't say any word 'cause we don't need of words, we won't touch that each distance will be overcome, we will stand in silence, and we'll lose in the sea of the world, we will break the bread knowing it's nourishment for our souls , we'll drink friendship coffee 'til the end. Andata e ritorno fino alla luna. Prendimi per mano andata e ritorno fino alla luna,a piedi guida i miei passi insieme a te un raggio di luna si è posato tra i tuoi capelli io ti seguo tu non perdermi raccontami in silenzio una storia senza parole, senza parlare, perché mi possa addormentare serena sfiorami con la carezza del tuo sorriso perché ti possa ricordare abbracciami senza toccarmi come un'ombra gentile perché possa sognarti prendi il mio cuore andata e ritorno fino alla luna, a piedi, e non lasciarmi cadere io non ti lascio cadere le stelle sempre accese danzano intorno a noi e quando la luna sarà spenta e invisibile ti amerò con l'argento della tenerezza. To moon and back, by foot. Take my hand to the moon and back by foot guide my steps with you a moonbeam touches down into your hair I follow you you won't lose me tell me a silent tale without words, without talking so that I may sleep quiet, touch on me with the caress of your smile so that I may remember you, hug me without touching me as a kind shadow so that I may dream of you, take my heart to moon and back by foot, and do not let me fall I won 't let you fall, ever shining stars dance around us and when the moon will be turned off I will love you secretly with silver of my tenderness. Bianca vela. Nella notte, nel mare le isole sono spente e silenziose, solo il faro e' acceso e pulsante, la costa opposta e' tutta un palpito di luci vibranti, una nave da crociera attraversa lenta e maestosa il golfo, nel cielo navigano nuvole strappate , e stelle indicano la via verso la luna. Ma il mio amore e' lontano: poco prima del tramonto la sua bianca vela e' passata tra le isole senza nemmeno mandarmi un saluto. E io non so perché. Bianca e' la sua vela, bianca la mia anima senza di lui, poiché l'amore che ho per lui mi fa dimenticare la bellezza del cielo, poiché l'amore che ho per lui mi fa dimenticare i colori del tramonto. Bianca e lontana la vela del mio amore, bianca e lontana la mia anima. Bianca vela perduta tra le isole, nella notte, nel mare. White sail. By night, into the sea the Islands are off and quiet, the Lighthouse is lit and beating, the opposite coast is all a throb of vibrant lights, a cruise ship goes slowly and majestic through the gulf, in the sky ripped clouds are sailing and stars indicate the way to the moon. But my love is far away: just before sunset his white sail voyaged between the Islands without even a greeting for me. And I don't know the reason. His sail is white, white my soul too, without him all is white, 'cause my love for him makes me forget the beauty of sky, 'cause my love for him makes me forget sunset's colors. White and far away, my love's sail, white and far away, my soul, White lost sail between the islands, by night, into the sea. Del tuo essere teso. Teso lenzuolo al sole. Teso limite di perfezione. Tesa ragnatela di rugiada. Teso ponte tra strappi di nuvole. Teso elastico sul cuore. Tesa alchimia tra cerchio e quadrato. Tesa luna di pace. Teso bocciolo tra le spine. Tesa stella che tende ad essere universo. Teso germoglio che diventa quercia. Tesa corda di emozioni. Tesa domanda di un senso. Teso silenzio d’una risposta. Teso slancio di cometa. Teso squarcio di lampo sul mare. Tesa polvere innamorata che lascia una scia. Tesa attesa, tesa speranza, teso amore… Del tuo essere teso tendo un arco e mi faccio fionda. Of your being in tense. Stretched sheet in the sun. Aimed limit to perfection . Tense spiderweb of dew. Aimed bridge among tears of clouds. Stretched elastic on the heart. Tense chemistry between a circle and a square. Aimed moon of peace. Anxiuos rosebud among thorns. Stretched star attempting to get universe. Inclined gem that becomes an oak. Tense string of emotions. Aimed request for a sense. Tense silence of an answer. Tense rush of a comet. Streched burst of lightning over the sea. Tending love tracing a path of dust. Tense waiting, aimed tense, stretched love ... Of your being tense I draw the bow and I become a slingshot. Fragile magnifica corteccia. Non ha corazza il mio cuore. Indossa una fragile e magnifica corteccia: si sfoglia come pagine di un libro, si sfalda come pietra arenaria, si sbriciola come polvere. Antica tenera corteccia, Ruvida al tatto, Ben levigata da sole e vento, E il tempo ne fa polvere. Quando lentamente la linfa muore, Resta fragile magnifica corteccia, Si sgretola fra le mie dita, Esoscheletro del mio cuore. Tender magnificent bark. No armor on my heart. It wears a tender and magnificent tree bark: it flips as the pages of a book, it flakes as sandstone, it crumbles like dust. Ancient tender tree bark, Rough to the touch, Well polished by sun and wind, And time makes it in dust. When the sap slowly dies, It remains a fragile magnificent bark, it crumbles between my fingers, Exoskeleton of my heart. Evanescente Alba. Il mare risuona come acqua risorgiva, immobile ed eterno è sospeso in quest'alba di petali di rosa. Il cielo è un delicato bocciolo di velluto, Alba , tenera amante non riamata, accarezza e bagna il mare, non appena lo risveglia alla luce, evanescente si dissolve, sogno di dolcezza, perdurando la sensazione di un bacio soave mai dato. Evanescent dawn. The sea sounds like a spring water, eternal is suspended in this dawn of rose petals, while the heaven is a delicate velvet bud. The dawn is a tender lover not loved in return, it shakes and bathes the sea, a soon as it wakes up it in its light, evanescent dissolves, as dream of sweetness, it persists the feeling of a lovely kiss, not ever given. Uma dupla gota de águaUma dupla gota de pensamento Eu escrevo um poema para dizer o quanto eu penso em você, enquanto está chovendo agora quieto agora forte, a intensidade não muda meu sentir, quando cada gota ressoa em meu coração Eu penso suas lágrimas, Eu acho que você permite que a chuva molha Desejo ser sua chuva. "As nuvens pretas corren no céu e de repente começa a chover Os choupos curvan e voltan eu escute minha música dentro de mim e eu me sinto livre por um momento. Deixo o mundo fora de mim, por um momento. Por um momento o mondo não vai me- esmagar. e depois vou a limpiar da chuva. Mas não importa. Poder sentir as gotas, uma por uma é uma espécie de liberdade. " Apenas uma única gota de pensamento apenas uma única gota de agua Eu gostaria de explicar a você aquela sensação de espera que a tempestade acaba sem trazer destruição, esse sentimento de esperança de eterno sem causar alguna perda, aquela sensação de suspensão entre o seu silêncio e seu retorno sem o medo de que você não va a voltar mais. Eu acho que para você enquanto suas lágrimas se misturam com a chuva e você quere saber qual é o seu significado, você observa o céu de veludo de longe, você está certo que as estrelas e a lua estão sempre lá ainda ausentes ou invisíveles. Peço a você se apenas uma única gota de chuva pode superar qualquer distância qualquer diferença sua resposta "Depende da distância entre as coisas. Entre dois átomos é apenas uma única molécula. Se olharmos para o homem ao universo, é apenas um átomo. Então, basta apenas apenas. Apenas uma única gota de pensamento. " Eu penso em você Eu te vejo Eu recreo você com a força de uma gota de água como o céu refletido nas poças Eu desenho um rosto puro e um coração intacto acendo sorrisos em seus lábios, ilumino seus olhos, e limpo as lágrimas. Mas é apenas uma ilusão uma única gota não podeTalvez uma dupla gota de chuvatalvez uma dupla gota de pensamentoA twin drop of waterA twin drop of thoughtI would write a poem to tell you how much I think of you while it is raining now quiet now strong the intensity does not change when every drop resonates in my heart I think about your tears, I think that you allow the rain to get wet I wish to be that rain "The black clouds running in the sky and it starts raining suddenly The poplars bow and then are back and I listen to music inside me and I feel free for a while. I leave the world outside of me, for a moment. For a moment I did not crush. and then I go up to dry from the rain, damn. But never mind. Can feel the drops one by one was a kind of freedom. " Just a single drop of thought just a single drop of rainI would like to explain that sense of waiting to the end the storm without bringing destruction, that sense of hope of eternal without causing me loss, that sense of suspension between your silence and your return without being scared that you do not return more I think to you while your tears mix with the rain and you wonder what is your sense. You are looking at the far blu velvet sky and you're sure that the stars and moon stay always although absent or invisible. I ask you if just a single drop of rain can overcome any distance any difference you answer "It depends on the distance between things. Between two atoms it is just a single molecule. If we look at the man to the universe, it's just an atom. So just just just. Just a single drop of thought. " I think of you I see you I recreate you with the force of a drop of water as the sky reflected in the puddles, I design a pure face and a heart intact I turn on your lips smiles I lighten up your eyes stopping your tears. But it is just an illusion not a single drop canMaybe a twin drop of rain, maybe a twin drop of thoughtDoppia goccia d'acqua, doppia goccia di pensiero Vorrei scriverti una poesia per dirti quanto ti penso mentre sta piovendo ora piano ora forte l'intensità non cambia quando ogni goccia risuona nel mio cuore io penso alle tue lacrime, io penso a te che permetti alla pioggia di bagnarti ed io vorrei essere quella pioggia. “Le nubi nere corrono in cielo e inizia a piovere d'un tratto e I pioppi si inchinano e poi risalgono e io ascolto la mia musica dentro di me e mi sento libero per un istante. Lascio il mondo fuori di me, per un istante. Per un istante non mi schiaccia. e poi salgo ad asciugarmi dalla pioggia, accidenti. Ma non fa niente. Poter sentire le gocce una a una è una grande libertà.” Basta una sola goccia di pensiero basta una sola goccia di pioggiaVorrei spiegarti quel senso di attesa che finisca il temporale senza portarmi distruzione, quel senso di speranza d'eterno senza causarmi perdita, quel senso di sospensione tra il tuo silenzio e il tuo ritorno senza farmi spavento che tu non torni più io penso a te mentre le tue lacrime si mescolano alla pioggia e ti domandi qual è il tuo senso. e guardi il cielo di velluto lontano e sei sicuro che stelle e luna ci sono sempre anche se assenti o invisibili io ti domando se basta una goccia di pioggia a superare ogni distanza ogni differenza tu rispondi “Dipende la distanza fra cosa. Fra due atomi basta una molecola. Se guardiamo l'uomo rispetto all'universo, è un atomo. Quindi basta proprio poco. Basta una goccia di pensiero.” io ti penso io ti vedo ti ricreo con la forza di una goccia d'acqua come cielo che si specchia nelle pozzanghere ti disegno un volto puro e un cuore intatto accendo le tue labbra di sorrisi illumino i tuoi occhi e annullo il pianto. Ma è solo un illusione una sola goccia non puòForse una doppia goccia di pioggia, forse una doppia goccia di pensiero- Goodnight that is already a new leaving. 30th december 2014 Good night even if I know that you won't sleep, good travel for tomorrow and my thoughts will accompany you, I will be the small puff of cloud in the sky that I will follow you, or ladybird on a flower, your beautiful flower: any smiles of yours I will smile, I will wipe all your tears and I will make a diamond, any emotions of yours will be the waterfall which I will draw pure water, all your precious memories will be a geode that I will preserve, goodnight even if I know you won't sleep I won't sleep, too, good night of quiet eve good night as a light on the window that never goes out, good night that is already a new leaving. Buonanotte che è quasi viaggio. 30 dicembre 2014 Buonanotte anche se so che non dormirai, buon viaggio per domani e il mio pensiero ti accompagnerà, io sarò il piccolo sbuffo di nuvola nel cielo che ti seguirà, o la coccinella su un fiore, il tuo splendido fiore: ogni tuo sorriso io sorriderò, ogni tua lacrima io asciugherò e ne farò un diamante, ogni tua emozione sarà la cascata a cui attingerò acqua purissima, ogni tuo ricordo sarà un geode prezioso che io conserverò, buonanotte anche se so che non dormirai buonanotte di quieta veglia buonanotte come una luce accesa alla finestra che mai si spegne, buonanotte che è già quasi viaggio. Buonanotte che è io in viaggio. 16 agosto 2015 Buonanotte anche se so che non dormirai, anche se so che non dormirò buon viaggio per domani e il mio pensiero ti accompagnerà, io sarò il piccolo sbuffo di nuvola nel cielo che ti seguirà, o la coccinella su un fiore, il tuo splendido fiore, il mio piccolo fiore: ogni tuo sorriso io sorriderò, ogni tuo sorriso sarà il mio, ogni tua lacrima io asciugherò e ne farò un diamante per la mia collana di ossidiana nera, ogni tua emozione sarà la cascata a cui attingerò acqua purissima per innaffiare il mio giardino, ogni tuo ricordo sarà un geode prezioso che conserverò con cura e ne farò poesia, buonanotte anche se so che non dormirai buonanotte anche se so che non dormirò, buonanotte di quieta veglia, buonanotte di chiaro sonno, buonanotte come una luce accesa alla finestra che mai si spegne, buonanotte che è già quasi il tuo viaggio, buonanotte che è io in viaggio. Mi dicesti addio Per due volte mi dicesti addio, a me, proprio a me, dapprima restai sorpresa attonita senza fiato, senza poterci credere, poi iniziai a precipitare, a precipitare, precipitare in un vuoto senza fondo, buio freddo oscuro disperato e vuoto. Dicesti addio a me, perché proprio a me, non so, addio secco perentorio crudele, mi dicesti addio, tu che non dici mai addio, tu che temi la fine delle cose, tu mi dicesti addio, io mai te lo avrei detto, mai te lo direi, perché addio non si dice, perché è vietato dire addio anche quando si sigilla a fuoco la lastra di zinco, tu mi dicesti addio il perché non potei capirlo né comprenderlo né accettarlo te lo domandai nuovamente se davvero era un addio, se era ciò che tu volevi Addio, fu la tua risposta freddamente violentemente recidendomi strappandomi via come una radice di una pianta inutile, come una Phlomis Eduard Bowls, dal fiore giallo secco sul lungo stelo che resiste al vento e alla siccità. Che male ti avevo fatto se ti avevo detto che ti volevo bene! Che male mi facesti ! Perché io e te stavamo correndo sul filo di un'autostrada all'unisono e io non distinguevo più I miei pensieri dai tuoi, e tu apristi il finestrino dell'auto in corsa e mi scaraventasti sull'asfalto proseguendo la tua corsa, da solo: il mio fragile pacco si infranse in pezzettini di un inutile puzzle… io rimasi sulla strada a guardare i pezzettini, ed erano i miei pezzettini, sparpagliati a terra, in frantumi, ed io non sapevo come ricomporli… scomposti inerti inutili. Ti avevo detto che ti volevo bene. Volevo dimenticarti e non riuscivo ad odiarti. Se il giorno riuscivo qualche istante a non pensare a te, la notte tu tornavi, tu pensavi a me, e io pensavo a te, ed io ti stringevo a me, ti tenevo stretto tra le mie braccia, ti cullavo, ti consolavo, ti perdonavo, ti cantavo poesie, ti accendevo stelle, ti dicevo quelle parole che tu non volevi e per quali mi dicesti addio. You said goodbye to me. Twice you said goodbye, to me, to me, I remained ,first, surprise stunned breathless, disbelieving, then I began to fall, falling down and down in a bottomless void, dark cold obscure desperate and so empty. You said goodbye to me, Why to me, I didn't know, goodbye, curtly, peremptory, cruel, You said goodbye, that you never say goodbye, that you fear the end of things, you said goodbye to me, I never would have told you, I never would tell you, 'cause you can't say goodbye, 'cause it is forbidden to say goodbye not even when they weld with fire the zinc coffin, you told me goodbye why I could not figure it out nor understand nor accept I asked you again if it really was a goodbye, if it was what you desired Farewell, it was your answer coldly wildly you severed me tearing off as a root of a useless flower, as a Phlomis Eduard Bowls, yellow flower on a high stem dried, lasting to wind and drought. What harm had I done if I I told you that I loved you! Do you know you hurt me? Because we were running together on the wire of a highway with a one voice and I couldn't anymore discern my thoughts from yours, and you opened the window of the car and you hurled me away on asphalt going on your ride, alone: my fragile parcel shattered in pieces of a non sense puzzle... I stood on the road watching the pieces, and there were my little pieces, scattered on the ground, shattered, and I did not know how to join them back... so split so inert so unnecessary. I told you I loved you. I would have liked to forget you but I could not hate you. By day I could briefly not to think of you, by night the thought of you went back and I hugged it, I held it close on my heart, I rocked it, I consoled it, I forgave it, I sang love poems to it, I lightedd stars to it, I said those words to it that you did not want and because of those you said goodbye to me. Assenza d'amore. Sera. E qui ti amo contro questi tramonti filtrati attraverso le tende. Colore grigio argento chiaro. Il bandito del deserto. Il profilo contro il tramonto. La solitudine. La solitudine ... la solitudine ... Il Tempo distrugge tutto e l'amore è autodistruttivo. Credere che il tempo non può cambiare nulla è follia. Ed è per questo che mi manchi terribilmente, immensamente. Sono pazzo ... ma è solo una finzione in cui nascondo me stesso. Io ti amo. Amo la tua assenza, questo vuoto, questa sera, Adesso, senza tramonto. Ti amo perché non si può tornare indietro. Amo l'assenza di amore. Amo questa voce che canta la solitudine nell'ora grigio argento della sera. Vieni a me attraverso una canzone, come un'eco dal Sahara, un mantello di sabbia, un cuore di solitudine. Il bandito del deserto. La fortuna dell'amore: la sua essenza-assenza che diventa distanza che finge di essere presenza e vita. Lack of love Evening. And here I love you against these sunsets filtered through the curtains. Light silver gray. The bandit of the desert. The profile against the sunset. Loneliness. Solitude ... solitude ... Time destroys everything and love is self- destructive. To believe that time cannot change anything is madness. And that's why I miss you terribly, immensely. I'm crazy ... but it's just a fiction where I hide myself. I love you. I love your absence, this void, this evening, Now, no sunset. I love you because you cannot come back. I love the lack of love. I love this voice singing loneliness in the hour silver gray in the evening. You are coming to me from a song, it takes an echo from Sahara, a coat of sand, a heart of loneliness. The bandit of the desert. Luck of love : its essence-absence that becomes a distance that pretends to be present and alive. Há um bandido cor do cinza Há um bandido cor do cinza que corre no meu coração às vezes ele me faz acreditar que ele deixou, é apenas bem escondido em meu coração e corre corre em meu coração incessantemente … Existen imperceptíveis pistas de savana, Existen amargas acampamentos sob as estrelas, Existen esperados chá de menta no deserto, Existen quentes gotas de orvalho, Existen conctactos cheios de tensao por madrugada, Existen abraços que tem sede de sensibilade. O meu bandido se escondeu, Ele é perseguido, o meu bandido, É caçado, Ele fica preso, ele perdeu sua liberdade, da seus punhos deslizan lágrimas e poeira Há um bandido cor do cinza que corre no meu coração e corre corre em meu coração incessantemente ... é apenas bem escondido em meu coração, Ele combina sua respiração no meu jeito para não ser notado, Eu fico ouvindo o meu bandido para além de cada silêncio, eu sei que ele não desapareceu. Meu bandido mistura a sua sombra, a tensão vá a segurarlo forte, o terreno é minado, ele escape e foge, ele quere fugir ele precisa que fugir, Nos flancos finas ele tem arrancada comprimida no firmeza do corrida. Hà um bandido do cor do cinza que corre no meu coração e corre corre incessantemente desenhando trilhas de poeira e esperança C'è un bandito di cenere sul mio cuore C'è un bandito di cenere che corre sul mio cuore a volte mi fa credere che è andato via è solo ben nascosto nel mio cuore e corre corre sul mio cuore incessantemente… Sono impercettibili piste di savana Sono fondenti bivacchi alle stelle Sono attesi thè nel deserto alla menta Sono brucianti gocce di rugiada Sono tesi amplessi all'alba Sono assettati abbracci di tenerezza Si nasconde il mio bandito è inseguito il mio bandito è braccato è intrappolato ha perso la sua libertà I suoi pugni lasciano andare lacrime e polvere C'è un bandito di cenere che corre sul mio cuore e corre corre sul mio cuore incessantemente... è solo ben nascosto nel mio cuore, adatta il suo respiro muto al mio per non farsi accorgere, io resto in ascolto di lui al di là di ogni silenzio, io so che lui non è andato via il mio bandito si confonde nella sua ombra la tensione lo stringe il terreno è minato e fugge fugge via vuole fuggire via deve fuggire, nei magri fianchi lo scatto compresso della corsa C'è un bandito di cenere che corre sul mio cuore e corre corre incessantemente traccia sentieri di polvere e speranza There is an hashen bandit There is an hashen bandit running upon my heart sometimes he makes me believe that he left, he' s just well-hidden into my heart and he runs runs on my heart incessantly ... Imperceptible savanna's trails Bitter bivouacs under the stars Awaited mint tea in the desert Burning drops of dew Narrow embraces at dawn Thirsty hugs of tenderness My bandit hides himself he is chased hunted trapped deprived of freedom His fists let tears and dust free There is an hashen bandit running upon my heart and runs runs on my heart incessantly ... He's just well-hidden in my heart, pacing his silently breath at mine for not being noticed, I listen to him beyond any silence, I know that he has not gone away. My bandit hide himself in his shadow the strain stretches him the ground is mined he escapes, he runs away he has to run away he must run away In his thin side shooting aims for the rush there is an hashen bandit running upon my heart and runs runs incessantly tracing paths of dust and hope Nunca cuidando flores As flores desabrocham descontroladamente valentões inesperado. Os espinhos de rosa picam dentro de mim, há sempre alguém que você está escrevendo para, mesmo que ele não vai ler você, porque escrever é uma outra maneira de amar. A raposa, presa em gaiola, olha as rosas e investiga no fundo dos meus olhos. Eu vejo um rapaz sorridente, em seu coração está presa uma raposa, o rapaz pequeno sorri secretamente, a raposa reflete em seus olhos, mãos de rapaz tremen como en um voo. As flores desabrocham mesmo se ninguém espera por eles, as flores nunca cuidam de florescer, por isso acontece. De repente florescen, ou durante a noite, ou na manhã por algumas horas, as pétalas amarrotadas depois fechan de novo, florescen para nada, florescen após anos de vigília silenciosa, desnecessariamente florescen, sem um motivo, a flor é suave, sem uma necessidade, a flor é inesperada preta em ramos de árvore do inverno morto, a flor em vão sem uma esperança, desesperadamente as flores florescen sem um sorriso, eles desabrochan como se fosse a última vez, no solo árido, as flores são lindas e coloridos apenas para um beijo de abelha firmemente florescen, Nunca cuidando de si mesmas. As flores desabrocham, seus espinhos picam dentro de mim deixando a impressão de veludo de uma pétala, a raposa e o rapaz estãn sorrindo e fazendo florescer minhas rosas nunca cuidando como fazê-lo. Never minding flowers Flowers bloom wildly bullies unexpected. Roses sting thorns inside me there's always someone you are writing for, even if he won't read you, because writing is another way of loving. The fox imprisoned in cage looks at roses and watch me at the bottom of my eyes. I see a little boy smiling in his heart is trapped fox, little boy smiles hiddendly, the fox reflects into his eyes, little boy 's hands tremble as flying. The flowers bloom even if no one wait for them flowers never mind blooming, it happens. Suddenly bloom, or at night, or in the morning for a few hours, the petals crumpled then closed again, bloom for nothing at all, bloom after years of silent waking, unnecessarily bloom, without a reason, bloom gently, without a need, unexpected bloom black on dead winter tree's branches, bloom in vain without a hope, desperately bloom without a smile, bloom as if it were the last time, bloom in arid soil beautiful and colorful just for a bee's kiss, firmly bloom never minding of themselves. Flowers bloom and sting their thorns into me leaving the impression of a petal's velvet, the fox and the boy are smiling and making roses blossom, never minding how to do it. Non si prendono cura i fiori. I fiori sbocciano selvaggi violenti inaspettati. Le Rose pungono, spine mi pungono dentro finché non le tolgo: c'è sempre qualcuno per cui si scrive anche se qualcuno non leggerà te, perché scrivere è un altro modo di amare. La volpe imprigionata nella gabbia guarda le rose e mi osserva nel profondo dei occhi. Io vedo un piccolo ragazzo che sorride: nel suo cuore è intrappolata la volpe, il piccolo ragazzo sorride furtivo, la volpe si riflette nei suoi occhi, le mani del piccolo ragazzo tremano come se volessero volare via. I fiori sbocciano anche se nessuno li attende. Non si prendono cura i fiori di sbocciare, succede. Ecco, improvvisamente sbocciano, o di notte, o al mattino per poche ore, i petali sgualciti poi nuovamente richiusi, sbocciano per niente, sbocciano dopo anni di silenziosa veglia, inutilmente fioriscono, senza una ragione, fioriscono con delicatezza, senza una necessità. un fiore inaspettato nero sui rami dell'albero inverno morto, un fiore invano senza una speranza, disperatamente un fiore senza un sorriso, un fiore come se fosse l'ultimo, un fiore colorato nato in un suolo arido soltanto per il bacio di un'ape. I fiori fermamente sbocciano senza di se prendersi cura, i fiori fioriscono, spine di rose mi pungono dentro lasciando l'impressione di un velluto di petalo: la volpe e il piccolo ragazzo lievemente sorridono e fanno fiorire le mie Rose senza prendersene cura. The song of little-blue-velvet fox She's in love with all the world she says I love, two words are her home: I love, she says Her body slender and lean, on heart the design of infinite, wide and wild eyes, she gets used to survive alone silently by night she looks at lighted windows of strangers' houses hunting for a bit of warmth and quiet if you try to get her near she runs away scared if you leave some food for her she will return unseen to pick up she sleeps at her solitary sanctuary she thinks and dreams in blue she is just a little-blue-velvet fox she's in love with all the world she says I love, two words are her home: I love, she says. sometimes scared sometimes joyful sometimes astonished she's a fugitive little-blue-velvet fox Simple things make her happy, a feeble candle is enough to light up her eyes on moonless nights she enchants in water droplets in tiny stones in light reflections in ladybug's tears in good thoughts of hope She is just a little-blue-velvet fox from her sanctuary she explores the stars and she imagines her bushy blue tail like a comet playing love with universe she thinks and dreams in blue she's in love with all the world she says I love, two words are her home: I love, she says. Her senses are delicate she smells fear but she's seeking for kindness, in the long winter night she covers her sensitive ears and paws with her blue bushy tail she would like to have a son and to make entire world a gift for him she'll tune her heartbeat to her cub's one she is so pure and cute she looks at the world with wondering elusive eyes she looks for beauty and honey she's in love with all the world she says I love, two words are her home: I love, she says. sometimes she escapes 'cause the world gets too strong and tricky, made of too many complicated things, while her eyes are simple and clean Foxy runs away and watches you from afar never forgetting your hands then she comes back, her bushy blue tail dusted with stars she would like a son to cuddle she would like to have her own window to keep always lighted on 'cause she is just a little-blue-velvet fox, she loves all the world because she loves, yes she loves and love is her home Io Amo : ecco la mia casa. Canzone per una volpe. Una sera nel mio cortile incontrai una volpe e avvenne tra noi, pressappoco, questo dialogo: "Ciao Volpe, che ci fai qui? Tu cerchi una casa accogliente e ariosa, senza inferriate, per le tue parole e la tua anima. Tutto l'universo non ci sta più nella tua mente. " A volte vorrei rifugiarmi con tutto quel che ho dentro in un paio di parole. Ma non esistono ancora parole che mi vogliano ospitare. E' proprio così. Io sto cercando un tetto che mi ripari ma dovrò costruirmi una casa pietra su pietra. E così ognuno cerca una casa, un rifugio per sè. E io mi cerco sempre un paio di parole.Etty La Volpe rispose: "Esistono, le parole. IO AMO. Eccole. L'universo sta stretto, dentro la mia testa. Io ho da dire molte cose. Io vorrei dire alle persone che serve la pace." In seguito a questo breve dialogo io scrissi questa canzone: La canzone di una piccola volpe blu-velluto Lei è innamorata di tutto il mondo lei dice che io amo, due parole sono la sua casa: io amo, dice. Il suo corpo è snello e magro, sul cuore ha il sigillo dell'infinito, gli occhi selvatici e sinceri, è abituata a sopravvivere in solitudine, Di notte, in silenzio osserva le finestre illuminate delle case a lei estranee, cercando un poco di quiete e di calore. Se provi ad avvicinarla lei scappa spaventata, se le lasci un poco di cibo tornerà , non vista, a prenderlo. Dorme nel suo rifugio solitario, lei pensa e sogna in blu, lei è soltanto una piccola volpe blu-velluto. Lei è innamorata di tutto il mondo lei dice che io amo, due parole sono la sua casa: Io amo, dice. A volte è impaurita a volte è gioiosa a volte è stupita lei è soltanto una piccola volpe blu-velluto in fuga. Semplici cose la rendono felice, una debole candela è sufficiente ad illuminare i suoi occhi neri nelle notti senza luna. Lei si perde a guardare le goccioline d'acqua, le piccole pietre, i riflessi della luce le lacrime di coccinella, i pensieri buoni che sanno di speranza Lei è soltanto una piccola volpe blu-velluto, dal suo rifugio scruta le stelle, e immagina che la sua folta coda blu sia una cometa, gioca a far l'amore con l'universo, lei pensa e sogna in blu, lei è innamorata di tutto il mondo lei dice io amo, due parole sono la sua casa: io amo, dice. I suoi sensi sono fini, fiuta l'odore della paura, ma va alla ricerca di gentilezza, nella lunga notte invernale si protegge le zampe e le orecchie sensibili con la folta coda blu. Lei vorrebbe avere un figlio a cui donare tutto il mondo, regolerebbe il battito del proprio cuore a quello del suo cucciolo. Lei è così pura e graziosa, guarda il mondo con i suoi occhi sorpresi ed elusivi, sempre alla ricerca di bellezza e di amore. Lei è innamorata di tutto il mondo lei dice io amo, due parole sono la sua casa: Io AMO, dice. A volte fugge quando il mondo diventa troppo forte e difficile, ci sono troppe cose complicate mentre i suoi occhi sono semplici e puliti, e lei scappa via e ti osserva curiosa da lontano senza mai dimenticare le tue mani, poi lei ritorna, con la folta coda blu impolverata di stelle, lei vorrebbe un figlio da coccolare, lei vorrebbe avere la sua finestra da tenere sempre illuminata, perché Lei è soltanto una volpe blu-velluto, lei ama tutto il mondo perché ama, sì, lei ama e Amore è la sua casa. Come puoi misurare il mondo? Tu misuri il mondo notte e giorno prepari schemi funzioni matematiche raffini i numeri del p -greco disegni carte da decifrare di notte le metti a punto il giorno le metti in discussione perché il mondo è mutevole e imprevedibile tutto cambia in un secondo ed è tutto da riordinare Sposti muovi definisci i confini del mondo imponi a te stesso complicate regole per comprenderlo organizzi la conoscenza del mondo scrivi equazioni d'amore costruisci dighe sul mare erigi grattacieli di stelle capovolgi radici di alberi per farne aquiloni l'imprevedibile scombina i tuoi piani rendendo incoerenti i tuoi pensieri La bilancia è da tarare I pesi da calibrare ti serve un metro esatto per la misura perfetta del mondo con quale materia lo forgerai? Di pietra si sfalderà di ferro farà la ruggine di vetro si infrangerà di carta si strapperà di legno brucerà Sarà di nuvole non brucerà come legno. Sarà di speranza è più forte della realtà. Sarà di amore è più tenero della pietra. Sarà di libertà è più fragile del vetro. Sarà di felicità è più leggera della carta. Sarà di polvere di stelle, innamorata, viaggerà nell'universo e porterà a tutti il tuo messaggio d'amore e di pace. Con quale materia forgerai il tuo metro del mondo? O seu medidor para o mundo. Como você pode medir o mundo? Você mede o mundo noite e dia, você prepara esquemas e funções matemáticas, você refina números do Pigreco desenha mapas de decodificação, por noite você projetá-las por dia você transformar-las em perguntas, porque o mundo é um trabalho em andamento sem qualquer previsão de certeza tudo muda em um segundo e tudo deve ser organizado desde o início novamente. Você move e define os limites do mundo você impone-se regras complicadas por compreender-lo, Você organiza o conhecimento do mundo, você escreve equações de amor, você constrói barragens sobre o mar, você ergue arranha-céus para as estrelas, Você vira as raizes dos árvores para fazer livres pipas no céu azul. Os imprevistos ponen transtorno en seus planos tornando inconsistente seu pensamento. A escala deve ser calibrada Os pesos tamben, você vai precisar de um medidor certo para o tamanho perfeito do mundo, com qual matéria que você vai forjar-lo? Pedra esfolia, ferro enferruja, vidro quebra, papel rsga, madeira queima. Será de nuvens: Ele não vai queimar como lenha. Será de esperança: É mais forte que a realidade. Será de amor: É mais macia que a pedra. Vai de liberdade: é mais frágil que o vidro. Será de felicidade: É mais leve que o papel. Será de poeira do estrelas, apaixonada, viajando pelo universo divulgando todo o mundo sua mensagem de paz e amor. Com qual matéria você vai forjar o seu medidor para o mundo com? Your meter for the world. How can you measure the world? You measure the world night and day, you prepare schemes and mathematical functions, you refine p -greco 's numbers drawing decoding maps, by night you project them by day you turn into questions , because the world is a work in progress without any sure forecast. everything changes in one second and everything must be arranged from the beginning again. You move and define world's boundaries, you impose yourself complicated rules to comprehend , you organize the world's knowledge, you write equations of love, you build dams upon the sea, you erect skyscrapers to the stars, you flip trees' root to make free kites in the blue sky. Not forecastable disarrays your mindset making inconsistent Your thoughts, The scale must be calibrated, The weights must be suited for, you will need an accurate meter for your perfect fit of the world which matter are you going to forge it with ? Stone exfoliates, Iron rusts, Glass breaks, paper rips, wood burns. It will be made of clouds: It will not burn like wood. It will be of hope: It'll be stronger than reality. It will be of love: It'll be more tender than stone. It will of freedom: It'll be more fragile than glass. It will be of happiness: It'll be lighter than paper. It will be of stardust in love traveling the universe and speaking to everybody your message of love and peace. Which matter are you going to forge your meter for the world with ? I would like to tell you. I would like to tell you that you are important to me I would share your hand in mine and do not let you go away anymore I would slip with you in the quiet blue upon a full moon's sea I wish the Moon puts disorder in your hair as curls of thoughts I would like you 'll stop time to watch the stars side by side and if you 'd suddenly darken the universe I will fall into a void of stars but never a moment I would stop from loving you. Quero te dizer. Quero te dizer que vocè És importante para mim eu quero segurar a sua mão na minha e nao deixo que vocè và. Quero navegar na lua cheia no mar azul do paz, eu quero que a lua poe desordem em seu cabelo como cachos do pensamento. Quero que vocé pare o tempo para olhar, juntos, as estrelas. E se vocè de repente và a obscurecer o universo eu caio em um vazio de estralas sem parar o so momento de amar vocé Libellula zen Una libellula azzurra si libra, sosta nell'infinito di un secondo. Il fiume scorre rapido: si liberano I tuoi pensieri. Una damigella nera socchiude le ali, dalle pagliuzze dorate, su un filo d'erba, leggera. Il fiume scorre dolce: una foglia piroetta nel vortice e scivola via. Una libellula rossa danza la sua illusione di volo contro l'azzurro del cielo. Il fiume scorre impetuoso: si coagulano le tue lacrime. Sul filo dell'acqua indugia una libellula zen: il fiume scorre perenne. Zen dragonfly A blue Dragonfly hovers around, stands into the infinite of one second. The fast-flowing river: releases your thoughts. A black Drangonfly squints his golden wings on a blade of grass, light. The sweet -flowing river: a leaf flutters in the vortex and slips away. A red Dragonfly dances his illusion of flight against the blue sky. The wild-flowing River : coagulates your tears. On the edge of the water a Dragonfly zen lingers quiet: the perennial -flowing River. Libélula zen. Uma libélula azul paira, fica no infinito de um segundo. O rio corre rápido: libre -se de seus pensamentos. Uma libelula preta fecha suas asas douradas sobre uma lâmina de grama, lieve. O rio corre soave: uma fohla pirueta no vórtice e desliza fora. Uma libélula vermelha està dançando sua ilusão de voo contra o céu azul. O rio corre selvagem: suas lágrimas se cougalan. Na borda da água permanece uma libélula zen: o rio corre perenemente. O trem antes de amanhacerVocê adiou sua partida a outro tempo mas longe que mais, você fingiu ficar sabendo que a partida já foi programada. Ninguém acompanhou você nesta estação: um sorriso de vento, uma lua trimestre, uma faca de obsidiana no bolso, muitas nuvens desordenados. E ninguém vai te procurar: desta vez você acreditou que não teria usado este bilhete, você comprou um dia somente para a boa sorte. O que é o sabor de um trem antes de amanhecer? Qual é a pintura de um sonho antes de amanhecer? Qual é o som em sua estação de trem? Apesar de tudo, Resta vertigem para se sentir vivo: o deslizamento de terra que se abre abaixo, o ar que suaviza em um só fôlego: suo trem antes de um amanhecer enquanto alguém vai agora despertar em casas feitas de hábitos confortáveis o enquanto insônia vai acender agora em alguém outro, e você pode fingir para ficar tão logo você jà partiu, e você pode fingir que deixar se um trem antes de amanhecer perdeu a coincidência com sua vida. A train before your dawn You postponed your departure as long as it could be, you pretended to stay knowing that the departure was already marked. Nobody accompanied you at this station: a smile of wind, a quarter moon, an obsidian knife in his pocket and disorderly clouds. And no one will come looking for you: you believed you would not used this ticket, you bought it a day for a good luck. What is the taste of a train before your dawn? What's the paint of a dream before your dawn? What is the sound at your train station? In spite of everything, It remains vertigo to feel alive: the landslide that opens below, the air that smooths in one breath: your train before a dawn while someones will awake in houses made of comfortable habits while insomnia will light up in some others, and you can pretend to stay still while you are departing, and you can pretend to leave if a train before your dawn missed the coincidence with your life. Un treno prima dell'alba. Un treno prima dell'alba Hai rimandato la tua partenza finché ti è stato possibile, hai finto di restare pur sapendo che la partenza era già segnata. Nessuno ti ha accompagnato in questa stazione: un sorriso di vento, un quarto di luna, un bisturi d'ossidiana in tasca e nuvole in disordine. E nessuno verrà a cercarti: soltanto che questa volta hai creduto che non l'avresti usato questo biglietto, l'avevi acquistato allora, tanto per scaramanzia. Qual è il sapore di un treno prima dell'alba? qual è il colore di un sogno prima dell'alba? Qual è il suono di un treno in stazione? Nonostante tutto, resta la vertigine di sentirsi vivere: la frana che si apre sotto, l'aria che soffoca in un respiro: un treno prima dell'alba mentre alcuni si svegliano nelle case di comode abitudini mentre l'insonnia si accende in altri, tu puoi far finta di restare se sei già partito, tu puoi far finta di partire se un treno prima dell'alba ha mancato la coincidenza con la tua vita. But I don 't know who you are. You are clouds and wind, You're a magician and magic, you are and you're never ever, star standing firm and accelerating universe, you are presence and privation, you are light in the shadows and shadow in light: But I don't know who you are. You are closed theater curtain and en-lighted stage, You are blooming steppe, water in the desert, well in my heart, you're stars' symphony, sigh of the wind, caress of silence, you are clear and encrypted, obsidian blade and crescent moon: But I do not know who you are. You dwell into me, You are my invisible side, smile on my face, sailing and waiting time: But I don't know who you are. I drained my beach, you are the ocean that never stops, as something that never changes, changing shape and appearance: But I don't know who you are. Eu não sei quem você é. Você é nuvem e vento, Você é feiticeiro e feitiçaria você diz sempre e você diz nunca, parada estrela e acelerando universo, presença e privação, é luz nas sombras na luz é sombra: Eu não sei quem você é. Você é cortina fechada do teatro e palco iluminado, Você é florescendo estepe, água no deserto, bem no meu coração, você é sinfonia de estrelas, suspirar do vento, carícia de silêncio, você é claro e indecifrável, lâmina de obsidiana e lua crescente: Eu não sei quem você é Você mora em mim, é meu lado invisível, sorriso no meu rosto, vela e tempo de espera: Eu não sei quem você é. Eu dreno minha praia, Você é oceano que nunca pára, como algo que nunca muda, continuamente mudando de forma e aparência: Eu não sei quem você é. E io non so chi sei. Tu sei nuvola e vento, tu sei mago e incanto, tu sei mai e sei sempre, stella ferma e universo in accelerazione, sei presenza e privazione, tu sei luce nell'ombra e ombra nella luce: E io non so chi sei. Tu sei sipario chiuso e palcoscenico illuminato, tu sei steppa che fiorisce, acqua nel deserto, pozzo in fondo al cuore, tu sei sinfonia di stelle, sospiro di vento, carezza del silenzio, tu sei limpido e indecifrato, sei lama d'ossidiana e falce di luna: E io non so chi sei Abiti in me, sei il mio fianco invisibile, sei sorriso sul mio viso sei la vela e il tempo dell'attesa: E io non so chi sei. Io spiaggia prosciugata, tu oceano che mai si ferma, come qualcosa che mai cambia, pur mutando di continuo forma e aspetto: E io non so chi sei. Você é a música das palavras As palavras são puxadas do arco de estrelas, è música melodiosa de silêncio. Eu gosto das palavras que dizen sem dizer, Eu gosto das palavras inventadas no sonho, Eu gosto das palavras que têm o cheiro de azul da meia-noite. As palavras são feitos para ser puxadas fora de nós e mante-las junto a nos, as palavras são feitas para voar para longe como cabeças do dente de leão, as palavras são nuvens perseguindo seus olhos, as palavras são os limites em que parar como ilhas de areia no mar como oásis no deserto do Tuareg, as palavras são limites para superar ou portões da frente onde ficar o coração batendo, as palavras são jardins secretos, eden pequeno na alma, as palavras são novos para reinventar, as palavras são as filhas de silêncio para embalar, as palavras são brotos tímidas elas se tornam em meravihlosas flores e, em seguida, tornar-se em pipas, as palavras são luz e sombra as palavras não traduzem o meu coração são mudança do nome e significado são mascarada de magia intangível Eles acendem-se como os relâmpagos na tempestade são vestidos de arco-íris, às vezes, de imenso luz, às vezes cantam melodias, eles montan de noite a sonhos, as palavras sonham as palavras que precisam de tempo a ser revelado ou não, as palavras nadan sem voz como correntes oceânicas as palavras contrabandean emoções, as palavras são mandíbulas de formigas pretas, as palavras são libélulas tentando o voo, as palavras são insetos varas camuflados, as palavras são como clubes de malabarismos, as palavras são moscas e bravas beija-flores, as palavras são teias de aranha de memórias, as palavras são poemas de amor, as palavras são música, Eles são som Eles são sono e sonho Eles são silencio e nada mais. You are the music of words "love is not in words, just in music it stays " Roberto Benigni Words are drawn with stars' archery, They are the melodious music of silence, I like words that say without saying, I like words invented in the dream, I like words that have the scent of blue, Words are made to be thrown out of us and to be held next to us, words are made to fly away like dandelion heads, words are clouds following your eyes, words are boundaries in which to stop as sand islands in the sea,as oases in Tuareg desert, words are limits to overcome or front gates to stop with a beating heart, words are secret gardens, little Eden in the soul, words are new to reinvent, words are sons of silence to lull, words are shy plant shoots that will become beautiful flowers and then they'll turn in cute kites, words are light and shadow, words cannot translate my heart changing of name and meaning masquerading of intangible magic. They light up like lightning in the storm, wearing rainbows, sometimes lighting of immense, sometimes singing melodies, words ride night and dreams, words dream, words need time to be spoken or unspoken, words swim voiceless as secret ocean currents, words smuggle emotions, words are black mandibles of ants, words are dragonflies improving the flight, words are sticks insects camouflaging, words are clubs juggling, words are bold flies and hummingbirds, words are cobwebs of memories, words are love poems, words are music. They are sound, they are sleep and dream They are silence and nothing more Mare dismesso. Una notte di fine dicembre, lontani dalle feste e dalla gente, andammo al mare, in uno di quei mari dismessi dall'estate, le cabine chiuse baraccate, gli alti cumuli di sabbia a barriera, consumammo una cena frugale celebrando un rito inconsapevole, senza sapere che non l'avremmo mantenuto, né io, né tu. Fu uno sposalizio marino, senza testimoni, senza nulla, solo il pane sabbia, notte, e un mare dismesso. Nel cuore dell'inverno. Baci di burro e panna nel cuore dell'inverno. Ma i baci sono tristi perché finiscono. E l'inverno dura una stagione troppo lunga. Vorrei baciarti di nuovo e accendere eterne primavere. Andavamo a piedi per il paese notturno e silenzioso, le finestre illuminate delle case si erano già serrate dentro, nei giardini le luminarie degli alberi di natale oscillavano piano, dondolavano, ondeggiavano, nel cuore dell'inverno ancora qualche traccia di neve. Nel parco della giostra chiusa mi baciasti, mungevi le mie labbra come a spremere latte dalle mie piccole acerbe mammelle. Sai di burro e panna … mi dicesti… le tue labbra io non ricordo, ma erano morbide come neve candida… Ti perdesti nel bacio di me, d'improvviso in un soffio il carillon della giostra emise un debole gemito… Passammo via… andavamo a piedi nel paese le vetrine mute rispecchiavano i nostri giovani corpi… io di te che ricordo? Burro e panna e il mio latte acerbo… Il palloncino. Tenevi per mano il filo del palloncino della festa, ne eri fiero e contento, il vento diede un lieve strappo, attento… che il filo non ti scappi, un altro alito di vento il filo si spezzò, distrutto e divelto, e tu scoppiasti in un pianto dirotto. Era un giorno di festa, c'era la giostra con i cavalli e i balocchi, c'era il mercato con lo zucchero filato e lo scroccadenti, ma tu tenesti il broncio, mamma ti ricomprò il palloncino ma uguale non lo trovasti e questo non era come quello, il tuo ordine infranto e alterato, dal cavallino non volevi più scendere, le tue lunghe calze bianche sui pantaloni corti, occhi neri, accesi di pianto. Via via il palloncino della mia vita, volò via lontano in un pianto cristallino, in un ramo del freddo sole d' inverno il palloncino s'impigliò, io te lo ritrovai smarrito e scolorito, sbuffato e mogio te lo restituii, ma tu tenesti il broncio, incrociasti le braccia e dicesti non so che farne ! io lo guardai: stupido sciocco palloncino con il viso di un puffo di un triste stantio azzurro. Puro sogno di te. Al tramonto nuvole nei miei pensieri prendono forma e colore del sogno di te. Si ammantano di azzurra immensità, si accendono di speranza sfumando nell'ora blu dell'infinito, la luna è un cuore imperfetto, nel tenero battito di una rosa risplende il puro sogno di te. Primo compleanno. una notte estiva in una rocca incantata... gli acrobati giocolieri raccontano una storia, di una valigia, di un incontro, di un fiore, di un addio, di un ritorno e di un amore. sono equilibristi su scale e funi e iperboli d'amore, sono buffi clowns con lacrime sudore e sorrisi veri. il pubblico applaude, i due acrobati ringraziano. Lui reca tra le braccia un bimbo addormentato, lei dice : questa è per noi è una notte speciale, un anno fa nasceva il nostro bimbo e oggi è il suo primo compleanno. Magia di una notte. ( 3 luglio 2015, Villa d'Este, Tivoli ) Magia di una notte di luglio, per sottofondo un concerto classico : il tramonto, le fontane, i giochi d'acqua e di ombre e di luce, la notte estiva calda e profumata, i fiori, le rose, le stelle, i fantasmi, i sogni , i desideri, le attese, le speranze: le emozioni nel cuore. Di notte un volo. Di notte su un prato d’estate azzurro di stelle nel nero del cielo. Suoni nel vento di pace infinita. Il corpo si lascia, si abbraccia alla terra, si avvolge nell’erba. E volo nel sogno di campi coperti da fiori, di mille colori, di mille profumi, di verdi foreste, d’ immense pianure, di freschi ruscelli, d’innevate montagne. Di notte, su un prato d’estate. Can I see me? Can you see me? Un raggio si riflette dentro me trasluce vibra e scappa via eppure è entrato dentro me mescolando le mie paure e la mia oscurità Can you see me? qui non si vede niente foreste di simboli vuoti si intrecciano sopra di me Riuscirò ad emergere? Ancora la luce filtra colpendo pozzanghere d’acqua ferma di-schiudendosi in cerchi concentrici Can you see me? tra questi rami la luce è incerta s’accende e poi si spegne ma sta bruciando questa notte sta crescendo ancora infrangendo catene di ghiaccio nel fuoco Can you see me? Ora sono visibile – invisibile ora sono invisibile- visibile crescerò di luce intensa brucerò di fuoco dentro spegnerò le ombre nel cuore distruggendo l’ultimo respiro distruggendo l’ultimo me. Can I see me? Elena, il colore di un sogno, ovvero l’abito della malinconia. Era come entrare e respirare in una camera spaziosa con pochi mobili, fresca pulita ariosa Elena viveva in cima ad una torre o forse all’ultimo piano di un vecchio palazzo come quelli che hanno grandi porte scure ed espandono al di fuori sapore di umidità e di oscurità Non so come fossi arrivata fin là da Elena Quale fosse il suo vero nome non so Ma io la chiamavo Elena senza sapere senza capire perché “Elena…” I nostri silenzi si coloravano di luce, viola azzurra, prima quella rosa, poi quella verde nel sogno di un tempo mai finito, di un autunno mai seccato L’autunno profumato e chiaro che sapeva di primavera sopravviveva negli occhi verdi di Elena. Il colore trasparente, quasi diafano dei suoi occhi il profumo semi ebbro di un sole autunnale l’aria trasognante rendevano chimere i miei pensieri e mi riempivano d’azzurro. Senza toccarci, lontane, senza parlarci solo dolcemente guardandoci il tempo e lo spazio non esistevano più Stavo sorvolando ai lati di un sogno a mezz’aria, leggermente volando senza dimensione La luminosità dell’aria le affilava ancor più il viso rendendolo sempre più inafferrabile I capelli languenti erano biondi su quel viso dolce e malinconico La primavera del Botticelli o una Venere già consapevoli che la stagione della bellezza perderà tutti i suoi fiori o forse più tristi che consapevoli Tutta la sua sensualità si fondeva in quel suo sguardo perso in quella trasparenza d’aria Elena non era bella, era la malinconia era il dolce languore di una stagione che non era Un’altra mattina mi ritrovai ai piedi di quella torre insieme ad un amico “Vieni” – gli dissi prendendolo per mano e l’aria era dolce“Io la chiamo Elena”- dissi solo e ancora Entrammo ma tutto era mutato La stanza, così trasparente, in cima alla torre portava le finestre chiuse e scure e dove prima la bianca uniformità delle superfici e del colore si stendeva come un vestito, ora lo spazio era violato da mobili tavolini divani coperti da teli Pareva un museo Una donna che non era Elena, doveva esserne la custode, ” Elena?”- le domandai ” Dov’è Elena?” – incominciai a disperarmi senza ottenere una risposta Il mio amico stava muto dinnanzi a me, già aveva compreso Un freddo al cuore, un freddo gelido uscì investendomi da una porta socchiusa Dentro in quell’aria gelida Elena nei suoi capelli trasparenti, abbandonata su una poltrona I suoi occhi non riflettevano più la luce di prima … Senza luce,senza colore le sue mani, i suoi capelli sbiadivano lontani Mi piegai su di lei, io piangevo,io gridavo senza voce, senza singhiozzi ” Elena! Perché stai morendo… Svegliati!” Ma Elena non stava morendo, era qualcosa di più che morire era un trascolorare,un passare attraverso un sogno e poi volare via Forse solo il vento tra i rami spezzati... Visioni lontane e antiche voci, forse solo il vento tra i rami spezzati? un tuono o un lampo che sfugge alla ragione o forse solo silenzio? Un richiudersi di onde un riflusso di vibrazioni un ritorno di echi, forse solo il vento tra i rami spezzati? Come la luna che sale nel cielo cambiando colore senza far rumore. L’attesa vuota di lancette infrante, forse chissà… eppure : sento una voce dolce e lontana, canta e seduce di vie sconosciute nell’oscurità e io non so, forse solo il vento tra i rami spezzati? Suoni nel cielo acceso di stelle morte, sono solo in un mare di ermetico silenzio. La mia nave appare lontana, viene incontro a me infrangendo l’ azzurro, cielo o mare non so, leggermente sfiorandomi un profumo mi colpisce l’occhio destro, rimbalza sul sinistro e infine penetra al centro : suoni voci visioni o forse sogni, il respiro si affanna, poi tutto si calma : chiudo gli occhi e mi sveglio: Il mio corpo è sospeso tra suoni colori che mai avevo sentito, tra profumi inascoltati nella memoria del passato, curiosamente guardo il mio corpo fluttuare, cambio forma e struttura, l’azzurro si accende di blu, e io sprofondo : Raggi onde vibrazioni mi attraversano, danzo come un ramo spezzato nel vento, muto scaglie di colore e sfumature infinite, mi immergo in un non dove e in un non sono, continuo a roteare e a girare in un movimento uniforme circolare come foglie nel vento nei marciapiedi d’autunno, costante monotono e in progressione. Sto vorticando attratto in un vortice di luce, luce dolce trasparente impalpabile immaginaria, forse il tralucere del sole tra i rami? Mi vengono incontro infinite molecole, particelle di polvere, frammenti di voci e colore, gocce di profumo, ogni cosa sembra convergere in una musica sconosciuta antica tonda uguale continua : Il cerchio gira emettendo una luce che cresce assorbendo in sé in un vortice ossessivo tutta la notte e le tenebre, forse il pianto di un ramo spezzato dal vento? una danza infinita senza una fine, senza un inizio; un vortice senza fondo; un’anima e un vuoto; infiniti raggi di luce: Tutto conduce al cerchio della luce trasparente : infine io vi entro o è lui ad entrare in me: una scintilla: la materia corrotta del mio corpo si frantuma e si disperde nel pulviscolo : tutto il buio che porto dentro al vuoto dell’anima si annulla e resta luce. o forse solo il vento tra i rami spezzati? Io resto. Riprendo il mio viaggio ,piano piano. Nuova consapevolezza di me. Nuove scoperte o solite conferme? È stato utile o inutile? E’ stato facile o difficile? Non posso fermarmi qui, io sono nata per gli spazi aperti e luminosi, resto affamata della vita, resto innamorata del mondo, non posso impedirmi di vivere, non posso sapere o preventivare ciò che troverò. Mi sono fermata qui per capire, ma si deve fare tutto da soli, Io resto diversa anche tra i diversi, io resto dissimile anche tra i miei simili io resto sola anche tra i soli. Silenzio. Silenzio che ascolta, silenzio che accoglie, silenzio che sorride, silenzio che comprende, silenzio che ama, Silenzio nel Silenzio respiro la tua anima nella mia. Per me le poesie sono come spine di rose, finché non le estrai fanno male, solleticano dentro alla mia pancia perché vogliono uscire alla luce. Dentro di me fioriscono poesie, mie rose. Dicembre 2015. Antonella Marinetti.