Temi 2005 - Università degli Studi di Ferrara

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Temi 2005 - Università degli Studi di Ferrara
TITOLI TEMI ANNO 2005 - Ciclo 20°
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BIOCHIMICA, BIOLOGIA MOLECOLARE E BIOTECNOLOGIE
BIOLOGIA
COMPARAZIONE GIURIDICA E STORICO-GIURIDICA
DIRITTO COSTITUZIONALE
ECONOMIA
FARMACOLOGIA E ONCOLOGIA MOLECOLARE
FISICA
MODELLI, LINGUAGGI E TRADIZIONI NELLA CULTURA OCCIDENTALE
SCIENZE BIOMEDICHE, ENDOCRINOLOGICHE E NEUROFISIOLOGICHE
SCIENZE CHIMICHE
SCIENZE DELLA TERRA
SCIENZE DELL'INGEGNERIA
SCIENZE FARMACEUTICHE
SISTEMI BIOLOGICI: STRUTTURA FUNZIONE ED EVOLUZIONE
TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
DOTTORATO DI BIOCHIMICA, BIOLOGIA MOLECOLARE E BIOTECNOLOGIE
Area Tematica: Struttura Biomolecolare
Tema n. 1 - Meccanismi molecolari alla base dell’interazione tra proteine
Tema n. 2 - Il ruolo delle proteine nella regolazione genica
Tema n. 3 - Il ruolo delle proteine nella trasduzione del segnale
Area Tematica: Catalisi Enzimatica e sua modulazione
Tema n. 1 - Le proteasi
Tema n. 2 - Enzimi allosterici
Tema n. 3 - Controllo dell’attività enzimatica per fosforilazione
Area Tematica: Metabolismo e meccanismi energetici cellulari
Tema n. 1 - Gluconeogenesi
Tema n. 2 - Il ciclo di Krebs
Tema n. 3 - Metabolismo aerobio ed anaerobio
Area Tematica: Struttura ed espressione del gene
Tema n. 1 - I geni degli eucarioti
Tema n. 2 - Controllo trascrizionale negli eucarioti
Tema n. 3 - I ribosomi e la sintesi proteica
Area Tematica: Basi molecolari delle patologie
Tema n. 1 - Le alterazioni dello splicing come causa di malattia
Tema n. 2 - Emoglobinopatie
Tema n. 3 - Basi molecolari della trasformazione neoplastica
Area Tematica: Biotecnologie cellulari, biochimiche e molecolari
Tema n. 1 - Interazione tra proteine nel conteollo dell’espressione genica
Tema n. 2 - Espressione genica negli eucarioti
Tema n. 3 - Trasduzione del segnale ed il controllo dell’espressione genica
Area Tematica: Virologia Molecoaler
Tema n. 1 - I virus a DNA
Tema n. 2 - I virus a RNA
Tema n. 3 - Interferone ed infezione virale
Area Tematica: Biotecnologie biomediche e diagnostiche e biostrumentazioni avanzate
Tema n. 1 – Farmacogenetica
Tema n. 2 - Terapia genica
Tema n. 3 - Immunoterapia cellulare
Area Tematica: Biotecnologie Microbiologiche
Tema n. 1 – Vettori adenovirali
Tema n. 2 - Nuovi approcci nella ricerca di antivirali
Tema n. 3 - Produzione di proteine virali ricombinanti
Area Tematica: BIOTECNOLOGIE CELLULARI, BIOCHIMICHE E MOLECOLARI
Tema n. 1 - DNA antisenso e RNA interference: prospettive nella terapia genica
Tema n. 2 - Decoy receptors
Tema n. 3 – Oligonucleotidi formanti tripla elica: effetti sulla trascrizione
Area Tematica: BIOTECNOLOGIE VEGETALI E AGROALIMENTARI
Tema n. 1 – Produzione di OGM e loro identificaazione
Tema n. 2 - Microorganismi e biorisanamento ambientale
Tema n. 3 - Biotrasformazione nel settore farmaceutico
DOTTORATO DI BIOLOGIA
CURRICULUM DI AMBIENTE E GESTIONE DELLE RISORSE BIOLOGICHE
TEMA n. 1) La funzionalità degli ecosistemi fluviali
TEMA n. 2) Inquinamento e bioindicazione
TEMA n. 3) Ciclo dei nutrienti in ecosistemi acquatici
CURRICULUM DI FISIOLOGIA E COMPORTAMENTO
TEMA n. 1) Meccanismi di funzionamento della bussola solare negli invertebrati e nei vertebrati
e i fotorecettori implicati.
TEMA n. 2) Ipotesi della navigazione olfattiva dei colombi viaggiatori e sua verifica
sperimentale.
TEMA n. 3) Bussola solare: (a) A quale livello del processo di orientamento può essere
utilizzata? (b) Quali sono le caratteristiche principali dell’orologio circadiano endogeno su cui
questa bussola è calibrata? (c) Dove è localizzato l’orologio circadiano?
CURRICULUM DI GENETICA
TEMA n. 1) Studio della variabilità genetica in una specie: il candidato descriva i vari aspetti
tecnici e interpretativi a partire da un esempio a lui noto
TEMA n. 2) Polimorfismi del DNA: tipizzazione ed uso in genetica medica e/o evoluzionistica
TEMA n. 3) Confronto tra i vari marcatori molecolari nello studio della diversità genetica
DOTTORATO DI COMPARAZIONE GIURIDICA E STORICO GIURIDICA
CURRICULUM DI COMPARAZIONE E SISTEMA PENALE E COMUNITARIO
TEMA n. 1:
a) Tema di diritto penale: I delitti qualificati dall’evento;
b) Tema di diritto processuale penale: Contraddittorio, dichiarazioni del testimone e provata
condotta illecita.
TEMA n. 2:
a) Tema di diritto penale: L’attuale dibattito sulle funzioni della pena;
b) Tema di diritto processuale penale: La natura della sentenza di “patteggiamento”.
TEMA n. 3:
a) Tema di diritto penale: Il reato commesso da persona qualificata (il reato proprio);
b) I rapporti tra riesame e revoca delle misure cautelari personali.
CURRICULUM DI DIRITTO PRIVATO EUROPEO E COMPARAZIONE
TEMA n. 1) Common law e civil law nel processo di unificazione internazionale del diritto in area
comunitaria
TEMA n. 2) La tutela dei soggetti deboli nel diritto europeo e comunitario
TEMA n. 3) I diritti fondamentali del diritto europeo e comunitario
CURRICULUM DI DIRITTO ROMANO E METODO COMPARATIVO
TEMA n. 1) I modi di acquisto della proprietà
TEMA n. 2) Contratto e patto
TEMA n. 3) Il danno aquiliano
CURRICULUM DI DIRITTO AMMINISTRATIVO INTERNO E COMPARATO
TEMA n. 1) Gli strumenti della concertazione amministrativa
TEMA n. 2) La riforma del provvedimento nel quadro degli atti amministrativi di secondo grado
TEMA n. 3) Le modalità di gestione dei servizi pubblici locali con particolare riferimento la
modello societario
CURRICULUM DI DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI E CONTRATTI ITALIANO COMPARATO E COMUNITARIO
TEMA n. 1) La prestazione in luogo dell’adempimento
TEMA n. 2) L’adempimento del terzo
TEMA n. 3) Il patto di riservato dominio fra disciplina codicistica e normativa speciale
CURRICULUM DI DIRITTO COMUNITARIO E COMPARATO DEL LAVORO
TEMA n. 1) Dialogo sociale e contrattazione europea
TEMA n. 2) Rapporto tra le fonti comunitarie e nazionali nel diritto del lavoro
TEMA n. 3) Modalità di integrazione nel mercato del lavoro dei soggetti svantaggiati ai sensi del
regolamento comunitario 2002/2204
DOTTORATO DIRITTO COSTITUZIONALE
TEMA n. 1) Il ruolo del Capo dello Stato nell’esercizio del potere di grazia
TEMA n. 2) Le sentenze manipolative sono fonti del diritto?
TEMA n. 3) Elementi di sindacato diffuso di costituzionalità presenti nell’ordinamento Italiano
DOTTORATO DI ECONOMIA
CURRICULUM DI POLITICHE PUBBLICHE ED EUROPEE
TEMA n. 1 Politiche per lo sviluppo economico.
TEMA n. 2 Distretti industriali e globalizzazione.
TEMA n. 3 La tutela della concorrenza.
CURRICULUM DI ECONOMIA AZIENDALE E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
TEMA n. 1 Il candidato illustri il concetto di economicità nelle aziende private e nelle aziende
pubbliche, con opportune esemplificazioni.
TEMA n. 2 Il candidato illustri i caratteri del processo di programmazione aziendale, con
approfondimenti mirati su uno strumento a scelta
TEMA n. 3 Il candidato illustri i caratteri del processo di controllo dei risultati, con
approfondimenti mirati su uno strumento e/o una realtà aziendale a scelta.
CURRICULUM DI SVILUPPO URBANO E DEL TERRITORIO
TEMA n. 1. Il patrimonio, nelle sue diverse accezioni (naturale, culturale, storico) come fattore
di sviluppo locale sostenibile. Il candidato evidenzi, anche attraverso l’illustrazione di casi
concreti, rischi e opportunità, punti di forza e di debolezza delle politiche di valorizzazione
patrimoniale.
TEMA n. 2. Lo sviluppo urbano e del territorio fra la costruzione di una visione condivisa e la
gestione delle politiche e dei programmi. Il candidato evidenzi, anche attraverso l’illustrazione di
problematiche specifiche e di casi concreti, gli elementi di innovazione che caratterizzano le più
recenti e articolate pratiche di governo del territorio.
TEMA n. 3. Pianificazione strategica; programmi complessi e riqualificazione urbana;
valorizzazione del patrimonio e piani di gestione; pratiche di sostenibilità e di partecipazione;
valutazioni strategiche e di sostenibilità. Il candidato indichi gli elementi di innovazione e di
similitudine che caratterizzano, pur nelle specifiche differenze, le recenti pratiche di governo del
territorio finalizzate alla promozione dello sviluppo locale.
DOTTOTATO FARMACOLOGIA E ONCOLOGIA MOLECOLARE
TEMA n. 1) Ruolo del calcio nell’omeostasi cellulare
TEMA n. 2) Apoptosi
TEMA n. 3) Ciclo cellulare e sua regolazione
DOTTORATO FISICA
TEMA n. 1) Svolgere almeno uno dei seguenti argomenti: 1- La struttura dei nucleoni; 2-Leggi
di conservazione in fisica quantistica; 3-Rivelatori di radiazione; 4-Prodotti finali dell’evoluzione
stellare e loro rivelazione; 5-Fenomeni di diffrazione in fisica moderna; 6-Il sincrotrone e le sue
applicazioni.
TEMA n. 2) Svolgere almeno uno dei seguenti argomenti: 1-Modelli a quark; 2-Misura di
distanze astrofisiche; 3-Fenomenologia e/o proprietà in sistemi strutturati su scala nanoscopica;
4-Sistemi caotici e loro applicazioni; 5-Informazioni da satelliti per geofisica e astrofisica; 6Applicazioni delle radiofrequenze.
TEMA n. 3) Svolgere almeno uno dei seguenti argomenti: 1-Interazione radiazione materia; 2Interazione nucleone- nucleone; 3-Spettroscopia nella fisica moderna; 4-Il moto browniano e le
sue applicazioni; 5-Sviluppi recenti nella fisica degli acceleratori; 6-Rivelazione di raggi X in
astrofisica.
DOTTORATO DI MODELLI, LINGUAGGI E TRADIZIONI NELLA CULTURA
OCCIDENTALE
CURRICULUM FILOSOFICO-LETTERARIO
TEMA n. 1: L’Italia “ha una lingua poetica più distinta dalla prosaica che non quella di forse
niun’altra lingua vivente”, scriveva Giacomo Leopardi. Commenti il candidato questa asserzione
in riferimento alla storia letteraria italiana, considerando eventualmente gli sviluppi
novecenteschi della questione
TEMA n. 2: Il candidato illustri le diverse soluzioni linguistiche e stilistiche del romanzo italiano
dell’Ottocento;
TEMA n. 3: Partendo da un genere importante della tradizione letteraria italiana, il candidato ne
tratti per alcuni degli aspetti rilevanti (linguistici, stilistici, filologici).
CURRICULUM DIDATTICO-EDUCATIVO
TEMA n. 1: Presenti il candidato, a sua scelta, un filone della ricerca storico-educativa, didattica
o pedagogica, indicandone problemi e prospettive ermeneutiche ed euristiche e ripercorrendone,
sia pure sinteticamente, l’evoluzione, mediante il riferimento agli studi più accreditati;
TEMA n. 2: Illustri il candidato un progetto di ricerca nell’ambito didattico-educativo, integrando
la prospettiva storica e la prospettiva epistemologica, con riferimento alla saggistica più
significativa del dibattito pedagogico contemporaneo;
TEMA n. 3: Chiarisca il candidato i punti fondamentali della griglia teorica di riferimento per una
ricerca nel settore dell’educazione e ne fornisca un esempio illustrando un tema specifico di
indagine a sua scelta corredato di bibliografia
CURRICULUM FILOSOFICO E SOCIO-ANTROPOLOGICO
TEMA n. 1: Soggettività e individualizzazione: valori, scoperte e miti dell’0ccidente;
TEMA n. 2: La questione del confronto fra culture nell’epoca moderna e contemporanea;
TEMA n. 3: Il dibattito su Società e Comunità fra fine 800 e inizio del XXI° secolo;
CURRICULUM STORICO-GEOGRAFICO
TEMA n. 1: Concezione e realtà della povertà nelle società medievali (moderne o
contemporanee);
TEMA n. 2: Epidemie e società: andamento delle crisi, teorie mediche, interpretazioni del
fenomeno, politica sanitaria, controllo dell’ordine pubblico
TEMA n. 3: La Chiesa e gli Ordini Mendicanti: sviluppo, organizzazione, rapporti.
CURRICULUM ARTISTICO, SPETTACOLARE E MUSICALE
TEMA n. 1: Interazioni drammaturgiche fra testo letterario, forme musicali ed elementi visivi: il
candidato abbozzi un suo progetto (presupposti, ipotesi, metodi) per una possibile ricerca;
TEMA n. 2: I molti piani della comunicazione teatrale, cinematografica e drammatico-musicale:
per uno dei tre settori, il/la candidato/a tracci prime ipotesi per un’applicazione di tecnologie
informatiche alla ricerca sui testi;
TEMA n. 3: Arti dello spettacolo (musica, teatro, cinema) e filologia: il/la candidato/a svolga una
sintetica riflessione su metodologie e problematiche specifiche d’uno dei tre settori, di preferenza
tramite uno o più esempi, con eventuale riferimento ad applicazioni informatiche
DOTTORATO DI MODELLI, LINGUAGGI E TRADIZIONI NELLA CULTURA
OCCIDENTALE
CURRICULUM LINGUISTICO
TEMA n. 1:
Inquadri il candidato con adeguati strumenti critici (storici, culturali, filologici, linguistici)
un’opera narrativa del ‘900 spagnolo;
oppure:
Inquadri il candidato con adeguati strumenti critici (storici, culturali, filologici, linguistici)
un’opera narrativa del ‘900 tedesco
TEMA n. 2: Commenti il candidato con adeguati strumenti critici (storici, culturali, filologici,
linguistici) il seguente testo poetico:
Retirado en la paz de estos desiertos,
con pocos pero doctos libros juntos,
vivo en conversación con los difuntos,
y escucho con mis ojos a los muertos.
Si no siempre entendidos, siempre abiertos,
o enmiendan o fecundan mis asuntos;
y en músicos callados contrapuntos
al sueño de la vida hablan despiertos.
Las grandes almas que la muerte ausenta,
de injurias de los años vengadora,
libra, oh gran don Josef, docta la imprenta.
En fuga irrevocable huye la hora;
pero aquella el mejor cálculo cuenta,
que en la lección y estudios nos mejora.
Francisco de Quevedo, El parnaso español. Polimnia: Musa II (1648)
oppure:
Commenti il candidato con adeguati strumenti critici (storici, culturali, filologici, linguistici) il
seguente testo poetico:
Volker Braun, Das Eigentum (1990)
Da bin ich noch: mein Land geht in den Westen.
KRIEG DEN HÜTTEN FRIEDE DEN PALÄSTEN.
Ich selber habe ihm den Tritt versetzt.
Es wirft sich weg und seine magre Zierde.
Dem Winter folgt der Sommer der Begierde.
Und ich kann bleiben wo der Pfeffer wächst.
Und unverständlich wird mein ganzer Text
Was ich niemals besaß wird mir entrissen.
Was ich nicht lebte, werd ich ewig missen.
Die Hoffnung lag im Weg wie eine Falle.
Mein Eigentum, jetzt habt ihrs auf der Kralle.
Wann sag ich wieder mein und meine alle.
DOTTORATO DI MODELLI, LINGUAGGI E TRADIZIONI NELLA CULTURA
OCCIDENTALE
CURRICULUM LINGUISTICO
TEMA n. 3: Commenti il candidato con adeguati strumenti critici (storici, culturali, filologici,
linguistici) il seguente brano
Dichosa edad y siglos dichosos aquellos a quien los antiguos pusieron nombre de dorados, y no
porque en ellos el oro, que en esta nuestra edad de hierro tanto se estima, se alcanzase en
aquella venturosa sin fatiga alguna, sino porque entonces los que en ella vivían ignoraban estas
dos palabras de tuyo y mío. Eran en aquella santa edad todas las cosas comunes: a nadie le era
necesario para alcanzar su ordinario sustento tomar otro trabajo que alzar la mano y alcanzarle
de las robustas encinas, que liberalmente les estaban convidando con su dulce y sazonado fruto.
Las claras fuentes y corrientes ríos, en magnífica abundancia, sabrosas y transparentes aguas
les ofrecían. En las quiebras de las peñas y en lo hueco de los árboles formaban su república las
solícitas y discretas abejas, ofreciendo a cualquiera mano, sin interés alguno, la fértil cosecha de
su dulcísimo trabajo. Los valientes alcornoques despedían de sí, sin otro artificio que el de su
cortesía, sus anchas y livianas cortezas, con que se comenzaron a cubrir las casas, sobre
rústicas estacas sustentadas, no más que para defensa de las inclemencias del cielo. Todo era
paz entonces, todo amistad, todo concordia: aún no se había atrevido la pesada reja del corvo
arado a abrir ni visitar las entrañas piadosas de nuestra primera madre; que ella sin ser forzada
ofrecía, por todas las partes de su fértil y espacioso seno, lo que pudiese hartar, sustentar y
deleitar a los hijos que entonces la poseían. Entonces sí que andaban las simples y hermosas
zagalejas de valle en valle y de otero en otero, en trenza y en cabello, sin más vestidos de
aquellos que eran menester para cubrir honestamente lo que la honestidad quiere y ha querido
siempre que se cubra, y no eran sus adornos de los que ahora se usan, a quien la púrpura de
Tiro y la por tantos modos martirizada seda encarecen, sino de algunas hojas verdes de
lampazos y yedra entretejidas, con lo que quizá iban tan pomposas y compuestas como van
agora nuestras cortesanas con las raras y peregrinas invenciones que la curiosidad ociosa les ha
mostrado.
Entonces se decoraban los concetos amorosos del alma simple y sencillamente, del mesmo modo
y manera que ella los concebía, sin buscar artificioso rodeo de palabras para encarecerlos. No
había la fraude, el engaño ni la malicia mezcládose con la verdad y llaneza. La justicia se estaba
en sus proprios términos, sin que la osasen turbar ni ofender los del favor y los del interese, que
tanto ahora la menoscaban, turban y persiguen. La ley del encaje aún no se había sentado en el
entendimiento del juez, porque entonces no había qué juzgar ni quién fuese juzgado. Las
doncellas y la honestidad andaban, como tengo dicho, por dondequiera, sola y señera, sin temor
que la ajena desenvoltura y lascivo intento le menoscabasen, y su perdición nacía de su gusto y
propria voluntad. Y agora, en estos nuestros detestables siglos, no está segura ninguna, aunque
la oculte y cierre otro nuevo laberinto como el de Creta; porque allí, por los resquicios o por el
aire, con el celo de la maldita solicitud, se les entra la amorosa pestilencia y les hace dar con
todo su recogimiento al traste. Para cuya seguridad, andando más los tiempos y creciendo más
la malicia, se instituyó la orden de los caballeros andantes, para defender las doncellas, amparar
las viudas y socorrer a los huérfanos y a los menesterosos. Desta orden soy yo, hermanos
cabreros, a quien agradezco el gasaje y buen acogimiento que hacéis a mí y a mi escudero. Que
aunque por ley natural están todos los que viven obligados a favorecer a los caballeros
andantes, todavía, por saber que sin saber vosotros esta obligación me acogistes y regalastes,
es razón que, con la voluntad a mí posible, os agradezca la vuestra. (Miguel de Cervantes, Don
Quijote, I-11)
SEGUE CURRICULUM LINGUISTICO TEMA 3 Oppure: Commenti il candidato con adeguati strumenti
critici (storici, culturali, filologici, linguistici) il seguente brano tratto dal Lenz di Georg Büchner
Über Tisch war Lenz wieder in guter Stimmung: Man sprach von Literatur, er war auf seinem Gebiete. Die
idealistische Periode fing damals an; Kaufmann war ein Anhänger davon, Lenz widersprach heftig. Er sagte:
Die Dichter, von denen man sage, sie geben die Wirklichkeit, hätten auch keine Ahnung davon; doch seien
sie immer noch erträglicher als die, welche die Wirklichkeit wollten. Er sagte: Der liebe Gott hat die Welt
wohl gemacht, wie sie sein soll, und wir können wohl nicht was Besseres klecksen; unser einziges
Bestreben soll sein, ihm ein wenig nachzuschaffen. Ich verlange in allem - Leben, Möglichkeit des Daseins,
und dann ist's gut; wir haben dann nicht zu fragen, ob es schön, ob es häßlich ist. Das Gefühl, daß, was
geschaffen sei, Leben habe, stehe über diesen beiden und sei das einzige Kriterium in Kunstsachen.
Übrigens begegne es uns nur selten: In Shakespeare finden wir es, und in den Volksliedern tönt es einem
ganz, in Goethe manchmal entgegen; alles übrige kann man ins Feuer werfen. Die Leute können auch
keinen Hundsstall zeichnen. Da wollte man idealistische Gestalten, aber alles, was ich davon gesehen, sind
Holzpuppen. Dieser Idealismus ist die schmählichste Verachtung der menschlichen Natur. Man versuche es
einmal und senke sich in das Leben des Geringsten und gebe es wieder in den Zuckungen, den
Andeutungen, dem ganzen feinen, kaum bemerkten Mienenspiel; er hätte dergleichen versucht im
"Hofmeister" und den "Soldaten". Es sind die prosaischsten Menschen unter der Sonne; aber die
Gefühlsader ist in fast allen Menschen gleich, nur ist die Hülle mehr oder weniger dicht, durch die sie
brechen muß. Man muß nur Aug und Ohren dafür haben. Wie ich gestern neben am Tal hinaufging, sah ich
auf einem Steine zwei Mädchen sitzen; die eine band ihre Haare auf, die andre half ihr; und das goldne
Haar hing herab, und ein ernstes, bleiches Gesicht, und doch so jung, und die schwarze Tracht, und die
andre so sorgsam bemüht. Die schönsten, innigsten Bilder der altdeutschen Schule geben kaum eine
Ahnung davon. Man möchte manchmal ein Medusenhaupt sein, um so eine Gruppe in Stein verwandeln zu
können, und den Leuten zurufen. Sie standen auf, die schöne Gruppe war zerstört; aber wie sie so
hinabstiegen, zwischen den Felsen, war es wieder ein anderes Bild. Die schönsten Bilder, die
schwellendsten Töne gruppieren, lösen sich auf. Nur eins bleibt: eine unendliche Schönheit, die aus einer
Form in die andre tritt, ewig aufgeblättert, unverändert. Man kann sie aber freilich nicht immer festhalten
und in Museen stellen und auf Noten ziehen, und dann alt und jung herbeirufen und die Buben und Alten
darüber radotieren und sich entzücken lassen. Man muß die Menschheit lieben, um in das eigentümliche
Wesen jedes einzudringen; es darf einem keiner zu gering, keiner zu häßlich sein, erst dann kann man sie
verstehen; das unbedeutendste Gesicht macht einen tiefern Eindruck als die bloße Empfindung des
Schönen, und man kann die Gestalten aus sich heraustreten lassen, ohne etwas vom Äußern
hineinzukopieren, wo einem kein Leben, keine Muskeln, kein Puls entgegenschwillt und pocht. Kaufmann
warf ihm vor, daß er in der Wirklichkeit doch keine Typen für einen Apoll von Belvedere oder eine
Raffaelische Madonna finden würde. Was liegt daran, versetzte er; ich muß gestehen, ich fühle mich dabei
sehr tot. Wenn ich in mir arbeite, kann ich auch wohl was dabei fühlen, aber ich tue das Beste daran. Der
Dichter und Bildende ist mir der liebste, der mir die Natur am wirklichsten gibt, so daß ich über seinem
Gebild fühle; alles übrige stört mich. Die holländischen Maler sind mir lieber als die italienischen, sie sind
auch die einzigen faßlichen. Ich kenne nur zwei Bilder, und zwar von Niederländern, die mir einen Eindruck
gemacht hätten wie das Neue Testament: das eine ist, ich weiß nicht von wem, Christus und die Jünger von
Emmaus. Wenn man so liest, wie die Jünger hinausgingen, es liegt gleich die ganze Natur in den paar
Worten. Es ist ein trüber, dämmernder Abend ein einförmiger roter Streifen am Horizont, halbfinster auf
der Straße; da kommt ein Unbekannter zu ihnen, sie sprechen, er bricht das Brot; da erkennen sie ihn, in
einfach-menschlichen Art, und die göttlich-leidenden Züge reden ihnen deutlich, und sie erschrecken, denn
es ist finster geworden, und es tritt sie etwas Unbegreifliches an; aber es ist kein Gespenstisches Grauen,
es ist, wie wenn einem ein geliebter Toter in der Dämmerung in der alten Art entgegenträte: So ist das Bild
mit dem einförmigen, bräunlichen Ton darüber, dem trüben, stillen Abend. Dann ein anderes: Eine Frau
sitzt in ihrer Kammer, das Gebetbuch in der Hand. Es ist sonntäglich aufgeputzt, der Sand gestreut, so
heimlich rein und warm. Die Frau hat nicht zur Kirche gekonnt, und sie verrichtet die Andacht zu Haus; das
Fenster ist offen, sie sitzt darnach hingewandt, und es ist, als schwebten zu dem Fenster über die weite
ebne Landschaft die Glockentöne von dem Dorfe herein und verhallet der Sang der nahen Gemeinde aus
der Kirche her, und die Frau liest den Text nach. In der Art sprach er weiter; man horchte auf, es traf
vieles. Er war rot geworden über dem Reden, und bald lächelnd, bald ernst schüttelte er die blonden
Locken. Er hatte sich ganz vergessen. Nach dem Essen nahm ihn Kaufmann beiseite. Er hatte Briefe von
Lenzens Vater erhalten, sein Sohn sollte zurück, ihn unterstützen. Kaufmann sagte ihm, wie er sein Leben
hier verschleudre, unnütz verliere, er solle sich ein Ziel stecken, und dergleichen mehr. Lenz fuhr ihn an:
Hier weg, weg? Nach Haus? Toll werden dort? Du weißt, ich kann es nirgends aushalten als da herum, in
der Gegend. Wenn ich nicht manchmal auf einen Berg könnte und die Gegend sehen könnte, und dann
wieder herunter ins Haus, durch den Garten gehn und zum Fenster hineinsehn - ich würde toll! Toll! Laßt
mich doch in Ruhe! Nur ein bißchen Ruhe jetzt, wo es mir ein wenig wohl wird! Weg, weg? Ich verstehe das
nicht, mit den zwei Worten ist die Welt verhunzt. Jeder hat was nötig; wenn er ruhen kann, was könnt er
mehr haben! Immer steigen, ringen und so in Ewigkeit alles, was der Augenblick gibt, wegwerfen und
immer darben, um einmal zu gemessen! Dürsten, während einem helle Quellen über den Weg springen! Es
ist mir jetzt erträglich, und da will ich bleiben. Warum? Warum? Eben weil es mir wohl ist. Was will mein
Vater? Kann er mehr geben? Unmöglich! Laßt mich in Ruhe!" -Er wurde heftig; Kaufmann ging, Lenz war
verstimmt.
DOTTORATO DI SCIENZE BIOMEDICHE, ENDOCRINOLOGICHE E
NEUROFISIOLOGICHE
CURRICULUM DI BASE CELLULARE E MOLECOLARE DELL’AZIONE DI FATTORI DI CRESCITA, AGENTI
DIFFERENZIATI, FATTORI DI SOPRAVVIVENZA/APOPTOSI E AGENTI FISICI
TEMA n. 1 Risposta cellulare ai Fattori di crescita
TEMA n. 2 Meccanismi di traduzione del segnale in seguito ad attivazione di recettori Tirosinchinasici
TEMA n. 3 Basi cellulari e molecolari dell’apoptosi: controlli sulla morte cellulare
CURRICULUM DI Fisiopatologia Clinica Del Sistema Endocrino
TEMA n. 1 Meccanismi d’azione degli ormoni steroidei
TEMA n. 2 Trasduzione del segnale mediato da recettori tirosinchinasici
TEMA n. 3 Le mutazioni del gene RET nel carcinoma midollare della tiroide
CURRICULUM DI NEUROBIOLOGIA E BIOFISICA CELLULARE
TEMA n. 1 Basi ioniche dell’eccitabilità di membrana
TEMA n. 2 Generazione e trasmissione del potenziale di azione nell’assone
TEMA n. 3 Meccanismi della trasmissione sinaptica
CURRICULUM DI ELETTROFISIOLOGIA E BIOLOGIA CELLULARE DELL'APPARATO UDITIVO
TEMA n. 1 ABR – ECochG in Audiologia Infantile.
TEMA n. 2 Elettrocleografia
TEMA n. 3 ABR: variabili dello stimolo e del soggetto
CURRICULUM DI FISIOLOGIA DELLE FUNZIONI MOTORIE INTEGRATE
TEMA n. 1 Le valutazioni neurofisiologiche delle risposte riflesse motorie del distretto craniofacciale
TEMA n. 2 La valutazione neurofisiologica della eccitabilità corticale motoria.
TEMA n. 3 La neurofisiologia della funzionalità del motoneurone centrale nei disordini
neurologici che lo interessano direttamente.
DOTTORATO DI SCIENZE CHIMICHE
CURRICULUM DI CHIMICA ANALITICA ED AMBIENTALE
TEMA n. 1 Metodi di Separazione Basati sulla Applicazione di Campi Esterni
TEMA n. 2 Moderne metodologie separative per l’analisi ambientale
TEMA n. 3 Approcci analitici innovativi per le scienze della vita
CURRICULUM DI CHIMICA FISICA, STRUTTURALE E COMPUTAZIONALE
TEMA n. 1 Interfaccia Elettrodo/Soluzione: Modelli per il Doppio Strato
TEMA n. 2 Reazioni Elettrochimiche: Cinetica e Termodinamica
TEMA n. 3 Termodinamica e Struttura delle Interfasi Elettrificate
CURRICULUM DI FOTOCHIMICA E FOTOCATALISI
TEMA n. 1 Sensibilizzazione Spettrale di Semiconduttori. Applicazioni alla Conversione
della Energia Solare in Elettricità
TEMA n. 2 Processi Fotochimici e Fotofisici in Composti di Coordinazione
TEMA n. 3 Processi di trasferimento di energia e di elettroni allo stato eccitato in sistemi
supramolecolari
CURRICULUM DI SINTESI E REATTIVITÀ ORGANICA
TEMA n. 1 Reazioni di Cicloaddizione
TEMA n. 2 Reazioni di O-glicosidazione
TEMA n. 3 Reazioni di condensazione
DOTTORATO DI SCIENZE DELL’INGEGNERIA
CURRICULUM DI INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
TEMA 1 L’elaborazione dell'informazione ha assunto un'importanza rilevante in tutti i settori
dell'elettronica e delle telecomunicazioni riguardanti il progetto di dispositivi, singoli apparati,
e/o sistemi. Il candidato illustri questa affermazione con un esempio specifico a lui noto.
TEMA 2 Nell’ambito dell’ingegneria dell’informazione, al fine di descrivere componenti e/o
sistemi, si fa largo uso di modelli, e di metodologie di analisi e/o di simulazione ad essi legate. Il
candidato illustri quest’affermazione con riferimento ad una area di ricerca e sviluppo che lo ha
maggiormente interessato.
TEMA 3 Il candidato descriva gli aspetti tecnico-scientifici di un tema che lo ha maggiormente
interessato durante il corso di studi universitari, sottolineando le metodologie di analisi e gli
aspetti applicativi.
CURRICULUM DI INDEGNERIA INDUSTRIALE
TEMA 1 Il candidato svolga uno dei seguenti temi:
- Gruppi combinati gas-vapore: il ruolo della caldaia a recupero.
- Caratterizzazione superficiale dei manufatti: organizzazione normativa, strumentazione e
direzioni di ricerca.
- Meccanismi di rinforzo delle leghe di alluminio.
- Primo principio della termodinamica per sistemi chiusi.
TEMA 2 Il candidato svolga uno dei seguenti temi:
- Turbine a gas: tecniche per il miglioramento delle prestazioni del ciclo.
- Controllo numerico delle macchine utensili: sensoristica e organi di controllo.
- Trattamenti isotermici degli acciai.
- Equazione di conservazione dell'energia per sistemi aperti.
TEMA 3 Il candidato svolga uno dei seguenti temi:
- Cicli a vapore per la produzione di energia: influenza del risurriscaldamento sulle prestazioni.
- Con riferimento a una tecnica di deformazione massiva a scelta del candidato, si descrivano:
cinematica del processo, le principali variabili, i principali difetti riscontrabili sui prodotti e le
principali caratteristiche delle macchine
- Diagrammi Fe-C: fenomeni alla solidificazione ed al raffreddamento di una ghisa di
composizione eutettica.
- Scambio termico: l'equazione di Fourier.
CURRICULUM DI INGEGNERIA CIVILE
TEMA 1 Il candidato descriva i possibili sviluppi di una ricerca, basata sull’argomento trattato
nella sua tesi di laurea.
TEMA 2 Il candidato illustri un tema, su cui impostare la futura attività di ricerca.
TEMA 3
Il candidato descriva la relazione tra realtà, risultato sperimentale e modello
interpretativo, in un problema di ingegneria civile.
CURRICULUM DI MATEMATICA
TEMA 1: Il candidato svolga uno tra i seguenti argomenti avendo cura di dimostrare qualche
risultato rilevante.
• Il problema di Cauchy per equazioni differenziali ordinarie.
• Leggi dell'attrito, conseguenze dell'attrito sulle posizioni di equilibrio e sulla stabilità.
• Superfici di Riemann.
• Moduli iniettivi e proiettivi.
• L'impatto sulla ricerca matematica dell'algebra astratta nel terzo decennio del secolo XX.
• Formule di quadratura gaussiane.
TEMA 2: Il candidato svolga uno tra i seguenti argomenti avendo cura di dimostrare qualche
risultato rilevante.
• Teoria di integrazione nel senso di Lebesgue e teoremi di passaggio al limite sotto il segno di
integrale.
• Moto di un solido libero: separabiltà del moto del baricentro e del moto attorno al baricentro.
• Quadriche.
• Localizzazione.
• L'impatto sulla ricerca matematica dell'analisi funzionale nel terzo decennio del secolo XX.
• Metodi Runge-Kutta per equazioni differenziali ordinarie.
TEMA 3: Il candidato svolga uno tra i seguenti argomenti avendo cura di dimostrare qualche
risultato rilevante.
• Serie di Fourier.
• Moto e reazioni vincolari per un pendolo composto.
• Varietà proiettive.
• Costruzioni con riga e compasso.
• Metodi matematici dell'economia tra Walras e Pareto.
• Funzioni splines
DOTTOTATO SCIENZE DELLA TERRA
TEMA n. 1 Il candidato illustri
disciplinare delle Scienze della
TEMA n. 2 Il candidato illustri
Scienze della Terra
TEMA n. 3 Il candidato illustri
Scienze della Terra
lo stato di avanzamento delle conoscenze in un settore
Terra
un progetto di ricerca di particolare interesse in un settore delle
i metodi di studio più innovativi nell’ambito di un settore delle
DOTTOTATO SCIENZE FARMACEUTICHE
TEMA n. 1 Inibitori dell’acetilcolinesterasi
TEMA n. 2 Farmaci per il trattamento dell’emicrania
TEMA n. 3 Angiotensina: antagonisti
DOTTORATO DI SISTEMI BIOLOGICI: STRUTTURA, FUNZIONE ED EVOLUZIONE
CURRICULUM DI RISORSE NATURALI E CULTURALI
TEMA n. 1: Adattamenti morfologici dei viventi a condizioni ambientali estreme.
TEMA n. 2: Il candidato illustri con opportune esemplificazioni i modelli di evoluzione in rapporto
a condizioni ambientali presenti e passate.
TEMA n. 3: Il clima ed i suoi effetti sui viventi.
CURRICULUM DI STRUTTURE BIOLOGICHE SOPRAMOLECOLARI
TEMA n. 1 “Elementi caratteristici del processo infiammatorio acuto e cronico”
TEMA n. 2 “Ruolo delle citochine e dei metaboliti dell’acido arachidonico nel processo
Infiammatorio”
TEMA n. 3 “Descrivi gli aspetti caratteristici di una patologia infiammatoria di tua scelta”
DOTTOTATO TECNOLOGIA DELL’ARCHITETTURA
TEMA n. 1
Sia la nuova edificazione che la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente impongono
oramai una particolare attenzione agli aspetti legati alla sostenibilità, al contenimento dei
consumi energetici e al riuso-riciclo dei materiali.
Nuovi materiali e nuove tecnologie possono fornire interessanti risposte a queste problematiche
ma anche influenzare la qualità ambientale degli edifici in particolare in termini di
termoigrometria e inquinamento biologico e qualità dell’aria.
Il candidato individui gli aspetti di maggiore interesse e attualità negli studi di settore e illustri in
particolare:
- le caratteristiche generali dello stato dell’arte e i possibili scenari di sviluppo delle ricerche
- i temi e gli obiettivi di un proprio eventuale percorso di ricerca indicando le strategie per
l’individuazione delle fonti e le metodologie di indagine
TEMA n. 2
L’innovazione tecnologica intesa come nuovi prodotti e nuovi materiali può contribuire a
rispondere alle sempre più pressanti problematiche legate alla sostenibilità, alla qualità
ambientale e al contenimento dei consumi energetici. Gli obiettivi, le finalità e i parametri
applicativi di questi aspetti dovranno indirizzare gli interventi edilizi verso soluzioni in cui siano
considerati prioritari aspetti quali la salubrità bio-fisica degli spazi, la relazione con i fattori
climatici naturali, gli aspetti gestionali e la rinnovabilità delle risorse impiegate.
Il candidato individui, anche in rapporto all’ambito della riqualificazione del patrimonio edilizio
esistente, gli aspetti di maggiore interesse e attualità negli studi nel settore e illustri in
particolare:
-le caratteristiche generali dello stato dell’arte e i possibili scenari di sviluppo delle ricerche;
-i temi e gli obiettivi di un proprio eventuale percorso di ricerca indicando le strategie per
l’individuazione delle fonti e le metodologie di indagine.
TEMA n. 3
Trasformare un progetto di architettura in un edificio costruito necessita di una buona
conoscenza delle tecniche e dei materiali oggi disponibili sul mercato per rispondere, oltre alle
classiche esigenze di benessere legate al comfort termoigrometrico, illuminotecnico e acustico,
anche a quelle a scala più ampia di rinnovabilità, riciclabilità e sostenibilità delle risorse
impiegate.
Il candidato individui, anche in rapporto all’ambito della riqualificazione del patrimonio edilizio
esistente, gli aspetti di maggiore interesse e attualità negli studi nel settore e illustri in
particolare:
-le caratteristiche generali dello stato dell’arte e i possibili scenari di sviluppo delle ricerche;
-i temi e gli obiettivi di un proprio eventuale percorso di ricerca indicando le strategie per
l’individuazione delle fonti e le metodologie di indagine.